NORME GENERALI ART. 1 - OGGETTO DELL APPALTO

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1 CAPITOLATO PER L AFFIDAMENTO DELL APPALTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DI POLIZIA MORTUARIA E DEL SERVIZIO DI PULIZIA E DI MANUTENZIONE ORDINARIA NEI 14 CIMITERI COMUNALI PER IL PERIODO NORME GENERALI ART. 1 - OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l esecuzione dei seguenti servizi: 1.1 Gestione dei servizi cimiteriali di polizia mortuaria comprendenti le seguenti operazioni cimiteriali: a) le inumazioni di parti anatomiche riconoscibili, di prodotti del concepimento, di feti, di nati morti, di resti mortali e di cadaveri nelle sepolture ad inumazione distinte per tipo e durata (campi feti, campi comuni per bambini e per adulti, giardini decennali per bambini e adulti, giardini ventennali per adulti); b) le tumulazioni di nati morti, di resti mortali, di resti ossei, di ceneri e di cadaveri nelle sepolture a tumulazione costruite dal Comune (colombari, ossari e cinerari); c) le esumazioni e le estumulazioni ordinarie, anticipate e straordinarie dalle sepolture di cui ai casi a) e b); d) le estumulazioni ordinarie, anticipate e straordinarie di resti mortali, di cadaveri, di resti ossei e di ceneri dalle tombe individuali in muratura, cappelle e tombe di famiglia (nei soli casi in cui dette operazioni siano poste a carico del comune); e) trattamento degli esiti di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi (indecomposti) rinvenuti a seguito di esumazione e di estumulazione da tombe individuali in muratura, cappelle e tombe di famiglia, ai fini dell invio alla cremazione o all inumazione; f) raccolta dei resti ossei di resti mortali rinvenuti totalmente scheletrizzati a seguito di esumazione e di estumulazione da tombe individuali in muratura, cappelle e tombe di famiglia; g) smaltimento dei rifiuti cimiteriali derivanti dalle attività di polizia mortuaria con le modalità precisate in seguito dal presente capitolato. La quantità dei servizi da svolgersi annualmente, suddivisi per tipologia, è riportata, a titolo di mera stima, nella tabella allegata. 1.2 Servizio di pulizia e di manutenzione ordinaria dei fabbricati e delle aree interne ai 14 cimiteri comunali ed esterne di pertinenza dei medesimi cimiteri (piazzali, parcheggi, aiuole, porticati, marciapiedi), con l esecuzione delle seguenti operazioni: a) spazzatura percorsi pavimentati coperti; b) spazzatura viali, vialetti, percorsi pedonali e spazi tra le tombe; c) rimozione fiori appassiti, corone, residui di ceri, ecc.; d) pulizia servizi igienici per il pubblico; e) pulizia uffici, locali destinati al culto e locali tecnici (camere mortuarie); 1

2 f) pulizia spogliatoi e servizi igienici del personale; g) pulizia Sala del commiato e sala autopsie interne al crematorio; h) lavaggio vetri, infissi, porte e arredi; Capitolato d appalto per la gestione dei servizi cimiteriali di i) lavaggio percorsi pavimentati coperti (marciapiedi, porticati, spazi e corridoi antistanti i loculi); j) deragnatura; k) spazzatura depositi, magazzini e autorimesse; l) potatura alberi ed arbusti ad altezza uomo e tosatura siepi; m) tosatura tappeti erbosi; n) manutenzione e innaffiamento aiuole fiorite; o) riassetto dei viali, spazi con ghiaia e mantenimento in buono stato degli stessi; p) pulizia canali di scolo, caditoie, cunette, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, fontanelle; q) diserbo viali, piazzali interni e spazi tra le tombe; r) rimozione vasi, lumini a cera, oggetti impropri e pericolosi dai luoghi di pubblico passaggio e dai loculi; s) rimozione neve e spargimento sale sui percorsi pedonali e carrabili. ART. 2 ALTRI SERVIZI INCLUSI ALL APPALTO Fino alla vigenza della normativa disciplinata dal Regolamento cimiteriale comunale, che attribuisce le competenze per le operazioni di tumulazione e di estumulazione nelle sepolture a tumulazione private (tombe individuali in muratura) all organizzazione comunale, sono incluse nell appalto le seguenti operazioni cimiteriali: a) le tumulazioni di resti mortali e di cadaveri (adulti e bambini) nelle sepolture a tumulazione private (tombe individuali in muratura); b) le esumazioni e le estumulazioni ordinarie, anticipate e straordinarie dalle sepolture di cui al caso a). ART. 3 - CARATTERISTICHE DELL APPALTO Relativamente ai servizi in oggetto, l appaltatore intrattiene rapporti solo con il Comune. Sono escluse dall appalto le prestazioni non espressamente previste nel presente capitolato. Tutti i servizi elencati nel presente capitolato sono, ad ogni effetto, servizi di pubblica utilità e, per nessuna ragione, possono essere sospesi o abbandonati dall impresa. L appaltatore non può, per tutta la durata dell appalto, operare presso i cimiteri comunali attivando servizi propri a favore di terzi. In ogni caso, anche le attività già in essere esercitate dall appaltatore, devono essere formalmente dichiarate prima dell aggiudicazione definitiva, al fine di consentire al Comune la valutazione in ordine ad un possibile conflitto di interessi. Qualora, nel corso dell appalto, il Comune verifichi la sussistenza, in concreto, di una situazione di conflitto di interessi, si farà ricorso a procedura di risoluzione contrattuale. 2

3 ART. 4 ESCLUSIVITÀ DEL SERVIZIO I servizi di cui all art. 1 sono svolti in regime di esclusività dalla ditta appaltatrice, fatta eccezione per le tumulazioni di ceneri e resti ossei nei cinerari e negli ossari che, a discrezione dell Amministrazione Comunale, possono essere eseguiti direttamente dal Comune con proprio personale dipendente. I servizi di cui all art. 2 sono svolti dall appaltatore ed in regime di esclusiva fino alla vigenza della normativa disciplinata dal Regolamento cimiteriale comunale, che attribuisce le competenze per queste operazioni all organizzazione comunale. ART. 5 DURATA DELL APPALTO L appalto ha una durata di anni 3 (tre) con decorrenza dalla data indicata nel relativo contratto. Per la scadenza non è richiesto alcun preavviso o notifica. L inizio dell esecuzione del contratto viene disposta con atto formale, ai sensi dell art. 302, comma 1, del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti e l appaltatore è obbligato ad assoggettarvisi, pena la risoluzione ai sensi dell art. 303, comma 1, del citato regolamento. Qualora, per qualsiasi motivo, alla scadenza del contratto il nuovo appaltatore non abbia dato avvio al servizio, l affidatario, se richiesto dal Comune, è tenuto a garantire il servizio fino all insediamento della nuova impresa entro un massimo di sei mesi oltre la scadenza contrattuale, alle stesse condizioni dell appalto cessato. ART. 6 INDIVIDUAZIONE DEI CIMITERI L appaltatore è tenuto a svolgere i servizi di cui agli artt. 1 e 2 nei seguenti cimiteri comunali: 1. Cimitero di Belforte 2. Cimitero di Bizzozero 3. Cimitero di Bregazzana 4. Cimitero di Calcinate del Pesce 5. Cimitero di Capolago 6. Cimitero di Cartabbia 7. Cimitero di Casbeno 8. Cimitero di Giubiano 9. Cimitero di Lissago 10. Cimitero di Masnago 11. Cimitero di Rasa 12. Cimitero di Sant Ambrogio 13. Cimitero di Santa Maria del Monte 14. Cimitero di Velate 3

4 ART. 7 - ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE Capitolato d appalto per la gestione dei servizi cimiteriali di L appaltatore deve disporre in modo continuativo (anche durante i periodi di ferie o assenza ad altro titolo) di una dotazione di personale adeguata per garantire i servizi oggetto dell appalto secondo le previsioni di cui al presente capitolato. In particolare, deve essere garantita: a) la regolare e puntuale esecuzione dei servizi elencati agli artt. 1, comma 1.1, e 2, anche in caso di due servizi concomitanti (doppi servizi); b) la regolare e puntuale esecuzione, indipendentemente dal numero dei servizi di cui sopra programmati quotidianamente, dei servizi elencati all art. 1, comma 1.2. Si definisce doppio servizio la necessità di impiego di ulteriore personale, oltre alla squadra tipo composta da 4 unità (fino ad un massimo di ulteriori 4 unità) per far fronte ad impegni concomitanti predisposti dall ufficio comunale nell ambito delle operazioni di polizia mortuaria di cui agli artt. 1, comma 1.1, e 2. Il numero di unità da impiegare per ogni tipologia di servizio è individuato dal successivo art. 13. La necessaria dotazione di personale deve essere prontamente integrata in caso di assenze a qualsiasi titolo, in modo da poter assicurare il regolare e decoroso disimpegno dei servizi appaltati, con le modalità fissate ai successivi artt. 12 e 13. L appaltatore deve depositare, entro cinque giorni dall aggiudicazione definitiva, copia del Libro unico del lavoro o documentazione equipollente e, nel corso dell appalto, deve comunicare con tempestività eventuali variazioni di personale. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare delle verifiche per accertare che le persone operanti siano effettivamente alle dipendenze della ditta. Eventuali infrazioni sono segnalate dal Comune alle competenti autorità di controllo e costituiscono inoltre richiamo formale ai fini degli aspetti sanzionatori infra disciplinati. Nello svolgimento dei servizi previsti dal presente capitolato, l appaltatore è libero di organizzare il personale ed i mezzi secondo criteri e modalità proprie, fermo restando l osservanza delle prescrizioni contrattuali. L appaltatore assume l obbligo di dotare il personale alle proprie dipendenze di tutti i macchinari, attrezzi manuali, attrezzature protettive ed antinfortunistiche, prodotti detergenti, disinfettanti e quanto altro possa servire all'espletamento dei compiti previsti nel presente capitolato. Il personale addetto ai servizi deve indossare una divisa decorosa, uguale per tutti, e nell ambito del cimitero deve tenere un comportamento serio e decoroso, come si conviene alla natura del servizio, ed eseguire scrupolosamente gli ordini ricevuti dal responsabile tecnico dell impresa. fotografia. Il personale deve essere munito di cartellino di identificazione facilmente leggibile munito di ART. 8 - RESPONSABILITA' DELLA DITTA APPALTATRICE L appaltatore è sempre responsabile sia di fronte al Comune che ai terzi dell'esecuzione di tutti i 4

5 servizi assunti, i quali, per nessun motivo, salvo casi di forza maggiore debitamente comprovati, possono subire interruzioni. È fatto obbligo all appaltatore di comunicare tempestivamente al Comune il nominativo del rappresentante legale in carica e ogni eventuale variazione di ragione sociale. L appaltatore deve comunicare altresì il nominativo di un direttore tecnico responsabile che curerà i rapporti con l Amministrazione comunale e che sarà responsabile delle operazioni compiute dalla ditta medesima. Il direttore tecnico deve risultare sempre raggiungibile tutti i giorni della settimana (feriali e festivi) dalle ore 8,00 alle ore 18,00, anche a mezzo telefono, per eventuali comunicazioni da parte del Comune riguardanti i servizi medesimi. ART. 9 - DENUNCIA DEGLI INCONVENIENTI L appaltatore ha l obbligo di segnalate al direttore dell esecuzione del contratto, anche tramite l ufficio comunale competente, eventuali inconvenienti, ad esso non imputabili, che possono impedire o ritardare il regolare svolgimento del servizio. Nonostante la segnalazione fatta, l appaltatore deve, nell ambito della normale esecuzione delle prestazioni che gli competono, adoperarsi, per quanto possibile, affinché il servizio abbia il suo regolare decorso. In caso di ritardato arrivo al cimitero del feretro, l appaltatore ha l obbligo: a) di attendere l arrivo del feretro e garantire la sepoltura (inumazione/tumulazione) qualora il ritardo non risulti superiore ad un ora; b) di attendere e garantire la sola deposizione del feretro nella camera mortuaria qualora il ritardo risulti superiore ad un ora o se, a causa del ritardo medesimo, venissero a mancare le ottimali condizioni di visibilità e, quindi, di sicurezza nell esecuzione del servizio. ART OBBLIGHI DEL COMUNE Il Comune mette a disposizione, su supporto informatico, le mappe dei 14 cimiteri con evidenziate le aree di intervento, tutte le sepolture ed i prospetti dei loculi. Il Comune individua inoltre un direttore dell esecuzione del contratto e i canali di contatto, impegnandosi a comunicarne il nominativo all appaltatore. Il direttore dell esecuzione del contratto, tramite la propria organizzazione, comunica quotidianamente all appaltatore l elenco dei servizi da svolgere con un anticipo di almeno 4 ore e fornisce eventuali indicazioni operative ritenute necessarie per il regolare svolgimento dei servizi appaltati. ART DISCIPLINA DEL SERVIZIO E OBBLIGHI DELL APPALTATORE I rapporti amministrativi e di servizio fra l impresa ed il Comune si svolgono attraverso il responsabile unico del procedimento (R.U.P.) nominato dal dirigente competente, cui spetta di esercitare i 5

6 compiti di cui agli artt. 272, 273, 274 e 301 del Regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici, e il direttore dell esecuzione del contratto nominato. L appaltatore, alla decorrenza del contratto, deve avere a disposizione un ufficio munito di telefono, fax e postazione informatica con casella di posta elettronica certificata, presso il quale, in orario di apertura dell ufficio comunale preposto all organizzazione dei servizi di cui agli artt. 1 e 2, deve sempre essere garantita la presenza di un idoneo incaricato per il ricevimento degli ordini e delle chiamate di servizio. L appaltatore deve altresì garantire, per eventuali urgenze, la reperibilità immediata di un proprio incaricato a partire da un ora prima dell apertura dei cimiteri e fino ad un ora dopo la loro chiusura. A tal fine l appaltatore deve fornire il numero telefonico dell incaricato reperibile. È facoltà del direttore dell esecuzione del contratto, anche tramite la propria organizzazione, indicare eventuali urgenze comportanti immediati interventi manutentivi. Al direttore dell esecuzione del contratto compete l onere di verificare il regolare svolgimento dei servizi appaltati, di ricevere e valutare eventuali rapporti o segnalazioni ricevuti dal personale cimiteriale preposto al controllo dei cimiteri, vigilando affinché tutte le operazioni svolte dall appaltatore avvengano nel rispetto di tutti gli obblighi derivanti dal presente capitolato e dalle norme vigenti. In caso di inosservanze che all atto dell esecuzione di una prestazione ne compromettono la sicurezza, il decoro ed il corretto svolgimento dei servizi appaltati, il direttore dell esecuzione del contratto ha la facoltà di sospenderla immediatamente. L affidatario (appaltatore) si obbliga a comunicare tempestivamente alla Prefettura ed al Comune i tentativi di concussione messi in atto da dipendenti e/o amministratori pubblici in qualsiasi modo manifestati nei confronti dell imprenditore, dei componenti della compagine sociale e dei dirigenti dell impresa affidataria (appaltatrice). ART. 12 MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 12.1 Servizi cimiteriali di polizia mortuaria (artt. 1, comma 1.1, e 2) L appaltatore deve garantire l esecuzione dei servizi rispettando gli orari fissati e senza causare ritardi alle cerimonie funebri, attenendosi agli ordini di servizio di volta in volta ricevuti dal direttore dell esecuzione del contratto, anche tramite la propria organizzazione Servizi di pulizia e di manutenzione (art. 1, comma 1.2) L appaltatore può organizzare l esecuzione dei servizi con le modalità che ritiene più opportune, fermo restando che dovranno essere garantite la sicurezza, il decoro e la fruibilità dei cimiteri per le imprese e per i cittadini, nonché degli ambienti riservati al personale comunale. L avvenuta regolare esecuzione delle lavorazioni ed il rispetto delle frequenze, devono risultare da apposite schede mensili, tenute con sistemi informatici, che l appaltatore, per ciascuna lavorazione eseguita, deve aggiornare con frequenza quotidiana. Il sistema di registrazione e le relative schede devono essere accessibili e consultabili, per le occorrenti verifiche, dal personale comunale preposto al controllo, in 6

7 modalità web ed in sola lettura, tramite utilizzo di un browser standard con adeguate credenziali di accesso. L appaltatore deve impiegare attrezzature e personale numericamente adeguato a consentire l esecuzione dei servizi medesimi con le modalità e le periodicità indicate al successivo art. 13. ART CONSISTENZA DEI SERVIZI APPALTATI 13.1 Servizi cimiteriali di polizia mortuaria (artt. 1, comma 1.1, e 2) L appaltatore deve attrezzarsi in modo da poter garantire: a) i servizi di ricevimento dei feretri e di sepoltura (inumazione e tumulazione) di cui agli artt. 1, comma 1.1, lettere a) e b) e 2, lettera a), fissati dall ufficio comunale con le modalità previste dal Regolamento per la disciplina dei servizi funebri del Comune di Varese; b) i servizi di cui agli artt. 1, comma 1.1, lettere da c) a g) e 2, lettera b). I servizi di cui all art. 1, comma 1.1, e 2 non vengono effettuati nei giorni festivi. Solo in caso di doppia festività, devono essere garantiti in una delle due giornate (di norma la seconda giornata festiva, salvo diversa indicazione del Comune) i soli servizi di ricevimento e di sepoltura in occasione di funerale (inumazione e tumulazione di cadaveri). Ordinariamente le previste verifiche circa la regolarità dei trasporti funebri in arrivo o in partenza dal cimitero e la relativa documentazione di accompagnamento di ogni trasporto sono eseguiti dal personale comunale. Unicamente per la verifica della documentazione di accompagnamento del feretro (autorizzazione al trasporto ed al seppellimento), in assenza del personale comunale, il controllo deve essere eseguito dall appaltatore. Tutti gli interventi relativi alla predisposizione di ogni servizio di cui agli artt. 1, comma 1.1, e 2 (approntamento dell area di cantiere, scavo delle fosse, istallazione degli alzaferetri, rimozione delle lastre di chiusura dei loculi, ecc), devono essere eseguiti con personale numericamente adeguato e debitamente formato, adottando tutte le misure di prevenzione e di sicurezza prescritte dalle vigenti norme in materia. La movimentazione dei feretri per i servizi elencati agli artt. 1, comma 1.1, e 2, deve essere effettuata come segue: a) ricevimento, trasporto del feretro sul luogo di sepoltura e inumazione di parti anatomiche riconoscibili, di prodotti del concepimento, di feti, di nati morti, di resti mortali e di cadaveri di bambini (fino a 10 anni), con un minimo di due operatori; b) ricevimento, trasporto del feretro sul luogo di sepoltura e inumazione di resti mortali e di cadaveri di adulti (oltre 10 anni), con un minimo di quattro operatori; c) ricevimento, trasporto del feretro sul luogo di sepoltura e tumulazione di nati morti, di resti ossei, di ceneri, di resti mortali e di cadaveri di bambini (fino a 10 anni) nei colombari, con un minimo di due operatori; d) ricevimento, trasporto del feretro sul luogo di sepoltura e tumulazione di resti mortali e di cadaveri di bambini (fino a 10 anni) nelle tombe individuali in muratura, con un minimo di due operatori; 7

8 e) ricevimento, trasporto del feretro sul luogo di sepoltura e tumulazione di resti mortali e di cadaveri di adulti (oltre 10 anni) nei colombari e nelle tombe individuali in muratura, con un minimo di quattro operatori; f) ricevimento, trasporto del feretro sul luogo di sepoltura e tumulazione di resti ossei e di ceneri negli ossari e nei cinerari, con un operatore; g) esumazioni straordinarie di cadaveri di feti, nati morti e bambini (fino a 10 anni), con un minimo di due operatori; h) esumazioni straordinarie di cadaveri di adulti (oltre 10 anni), con un minimo di quattro operatori; i) esumazioni ordinarie ed anticipate di resti mortali di feti, nati morti e bambini (fino a 10 anni), con un minimo di due operatori; j) esumazioni ordinarie ed anticipate di resti mortali di adulti (oltre 10 anni), con un minimo di due operatori; k) estumulazioni ordinarie, anticipate e straordinarie di resti mortali e cadaveri di nati morti e bambini (fino a 10 anni), con un minimo di due operatori; l) estumulazioni ordinarie, anticipate e straordinarie di resti mortali e cadaveri di adulti (oltre 10 anni), con un minimo di quattro operatori; m) estumulazioni ordinarie e anticipate di resti ossei e di ceneri da colombari, tombe individuali in muratura, cappelle e tombe di famiglia, con un minimo di due operatori; n) estumulazioni ordinarie e anticipate di resti ossei e di ceneri da ossari e cinerari, con un operatore; o) trattamento degli esiti di fenomeni cadaverici trasformativi conservativi (indecomposti) rinvenuti a seguito di esumazione e di estumulazione eseguita a cura dei familiari da tombe individuali in muratura, cappelle e tombe di famiglia, ai fini dell invio alla cremazione o all inumazione, con un minimo di due operatori; p) raccolta dei resti ossei di resti mortali rinvenuti totalmente scheletrizzati a seguito di esumazione e di estumulazione eseguita a cura dei familiari da tombe individuali in muratura, cappelle e tombe di famiglia, con un minimo di due operatori. Laddove è richiesto l obbligo di un minimo di quattro operatori per la movimentazione dei feretri, l impiego di personale può essere ridotto fino ad un minimo di due operatori, qualora l impresa si avvalga di idonee attrezzature che consentano la movimentazione dei carichi nel rispetto della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori. In tutti i casi suddetti il numero minimo di addetti deve essere adeguatamente integrato qualora le circostanze lo richiedano, nel rispetto della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori Servizi di pulizia e di manutenzione (art. 1, comma 1.2) La ditta appaltatrice, avvalendosi del proprio personale, deve garantire nei 14 cimiteri comunali, con la frequenza di seguito indicata per ciascuno essi, i servizi sotto elencati, con precisazione che tutti i materiali occorrenti per l esecuzione degli stessi devono essere acquisiti in proprio. 8

9 9 Capitolato d appalto per la gestione dei servizi cimiteriali di La ditta appaltatrice, per ciascuno dei servizi elencati al presente punto ed al successivo 13.3, deve redigere un piano di lavoro operativo da comunicare entro quindici giorni dall aggiudicazione provvisoria. Il piano di lavoro deve essere assentito dal Comune. crematorio. Salvo esplicita indicazione ai punti che seguono, sono esclusi dal servizio gli ambienti del a) Spazzatura percorsi pavimentati coperti: pulizia manuale o meccanica di tutti i percorsi pavimentati coperti (marciapiedi, porticati, spazi e corridoi antistanti i loculi). Periodicità: dal lunedì al sabato, festivi esclusi, tre volte alla settimana secondo quanto previsto dal piano di lavoro; b) spazzatura viali, vialetti, percorsi pedonali e spazi tra le tombe: pulizia manuale o meccanica viali carrabili, piazzali, vialetti, percorsi pedonali e spazi tra le tombe. Periodicità: dal lunedì al sabato, festivi esclusi, tre volte alla settimana secondo quanto previsto dal piano di lavoro; c) rimozione fiori appassiti, corone, residui di ceri, ecc.: raccolta dei fiori appassiti, corone ed altri arredi floreali collocati in occasione dei funerali, residui di ceri e loro conferimento nei contenitori appositamente collocati nel cimitero. Periodicità: secondo necessità; d) pulizia servizi igienici per il pubblico: pulizia e lavaggio dei pavimenti, dei sanitari e delle pareti piastrellate dei servizi igienici dei cimiteri (per il cimitero di Giubiano attualmente individuati presso la palazzina del crematorio con accesso diretto dal porticato del medesimo) con prodotti igienizzanti e disinfettanti (è d obbligo l uso di cartellonistica di segnalazione pavimento bagnato ), svuotamento dei cestini, spolvero a umido degli arredi, degli infissi e delle porte, approvvigionamento della carta igienica, carta asciugamani e sapone. Periodicità: tutti i giorni di apertura dei cimiteri, festivi compresi; e) pulizia uffici, locali destinati al culto e locali tecnici (camere mortuarie): pulizia e lavaggio dei pavimenti, degli accessori/arredi con prodotti igienizzanti e disinfettanti (è d obbligo l uso di cartellonistica di segnalazione pavimento bagnato ), svuotamento dei cestini, spolvero a umido degli arredi, degli infissi e delle porte. Periodicità: dal lunedì al sabato, festivi esclusi, tre volte alla settimana secondo quanto previsto dal piano di lavoro; f) pulizia spogliatoi e servizi igienici del personale: pulizia e lavaggio dei pavimenti, dei sanitari e delle pareti piastrellate con prodotti igienizzanti e disinfettanti (è d obbligo l uso di cartellonistica di segnalazione pavimento bagnato ), svuotamento dei cestini, spolvero a umido degli arredi, degli infissi e delle porte, approvvigionamento della carta igienica, carta asciugamani e sapone, dal lunedì al sabato, festivi esclusi, tre volte alla settimana secondo quanto previsto dal piano di lavoro; g) pulizia Sala del commiato e sala autopsie situate nella palazzina del crematorio: pulizia e lavaggio con prodotti igienizzanti e disinfettanti dei pavimenti (è d obbligo l uso di cartellonistica di segnalazione pavimento bagnato ) e degli arredi tecnici (per la sala autopsie), spolvero a umido degli arredi. Periodicità: ogni qual volta gli ambienti vengono utilizzati per attività non attinenti il servizio di cremazione; h) lavaggio vetri, infissi, porte e arredi: lavaggio vetri e infissi, spolvero a umido degli arredi e delle porte interne ed esterne. Periodicità: mensile;

10 10 Capitolato d appalto per la gestione dei servizi cimiteriali di i) lavaggio percorsi pavimentati coperti (marciapiedi, porticati, spazi e corridoi antistanti i loculi): lavaggio dei pavimenti con prodotti igienizzanti (è d obbligo l uso di cartellonistica di segnalazione pavimento bagnato ). Periodicità mensile; j) deragnatura: rimozione delle ragnatele da soffitti, travi, arcate, rampe di scale di tutti gli ambienti. Periodicità semestrale; k) spazzatura depositi, magazzini e autorimesse: pulizia manuale o meccanica dei pavimenti dei depositi e magazzini e delle autorimesse, compresa quella posta nella palazzina del crematorio. Periodicità: semestrale; l) potatura alberi ed arbusti ad altezza uomo e tosatura siepi: potatura, ad altezza uomo, della piante, arbusti e siepi, con raccolta e smaltimento dei materiali di risulta (è d obbligo l uso di cartellonistica di segnalazione lavori in corso, tenersi a distanza ). Periodicità: annuale per le piante, semestrale per gli arbusti e le siepi; m) tosatura tappeti erbosi: taglio dell erba (è d obbligo l uso di cartellonistica di segnalazione tenersi a distanza, rischio di proiezione materiali ) con raccolta e smaltimento dei materiali. Le aree di intervento sono quelle individuate in mappa all interno del recinto cimiteriale ed esternamente immediatamente a confine del recinto cimiteriale, contrassegnate in mappa con il colore verde. Periodicità: quindicinale da aprile a ottobre (1 taglio entro il 15 aprile, ultimo taglio entro, il 20 ottobre); n) manutenzione e innaffiamento aiuole fiorite: estirpazione delle erbe infestanti con periodicità settimanale; posa a dimora di nuove essenze su richiesta del Comune (materiale fornito dal Comune); innaffiamento con periodicità tale da garantire, in funzione della stagione e delle precipitazioni atmosferiche, l ottimale umidità del terreno; o) riassetto dei viali, spazi con ghiaia e mantenimento in buono stato degli stessi: rastrellatura dei viali, spazi inghiaiati, con livellamento del ghiaietto. Periodicità settimanale. Eliminazione di eventuali avallamenti mediante ripristino degli stessi con ghiaietto e/o stabilizzato calcareo (calcestre) secondo necessità o richiesta del Comune; p) pulizia canali di scolo, caditoie, cunette, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, fontanelle: periodica pulizia canali di scolo, caditoie, cunette, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, fontanelle in modo da prevenire problemi di insufficiente scorrimento delle acque superficiali o ostruzione degli scarichi. Periodicità mensile; q) diserbo viali, piazzali interni e spazi tra le tombe: l appaltatore deve garantire, per tutto il periodo dall anno, la costante assenza di erbe infestanti mediante idonei e periodici interventi da eseguirsi con le modalità e le prescrizioni di cui alla D.g.r. 6 marzo 2015 n. X/3233 (PAR) Approvazione delle linee guida per l applicazione in Lombardia del piano di azione nazionale (PAN) per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ed in particolare quelle indicate al Cap. 9, punto 9.2, della D.g.r. richiamata. Per l uso di erbicidi, limitatamente a quelli ammessi, l appaltatore deve inviare alla stazione appaltante, prima di eseguire qualsiasi intervento, la scheda tecnica del prodotto da utilizzare. Ogni altro tipo di intervento con prodotti fitosanitari che non ricadono nelle specifiche richiamate al Cap. 9, punto 9.2,

11 della D.g.r. 6 marzo 2015 n. X/3233, sono ammessi solo a fronte di specifiche prescrizioni, redatte in forma scritta, disposte da un Consulente abilitato ai sensi della direttiva 128/2009/CEE e del D.lgs. 150/2012. r) rimozione vasi dai luoghi di pubblico passaggio e dai loculi, rimozione lumini a cera e oggetti impropri e pericolosi dai loculi: rimozione degli oggetti elencati e consegna dei medesimi al personale comunale per la provvisoria conservazione nei magazzini comunali. Il personale dell appaltatore ha l obbligo di comunicare immediatamente all Ufficio comunale le situazioni di possibile pericolo. Nel caso di pericolo immediato deve provvedere alla rimozione dei relativi oggetti Interventi in caso di nevicate o condizioni metereologiche avverse nel periodo invernale Rimozione neve e spargimento sale sui percorsi pedonali e carrabili: rimozione neve e ghiaccio con modalità manuale o con adeguati mezzi meccanici da tutti i percorsi pedonali e carrabili e dalle aree di accesso al cimitero, con particolare attenzione alle scale e alle superfici pavimentate esterne (escluso l obbligo di smaltimento della neve). Spargimento sale specifico su tutti i percorsi pedonali e carrabili (materiale fornito dall appaltatore con obbligo di utilizzo di cloruro di calcio). Periodicità: in caso di nevicata o rischio di gelate, tutti i giorni della settimana, festivi compresi, secondo modalità fissate nel piano di lavoro comunicato ed assentito dal Comune. ART MEZZI ED ATTREZZATURE DI SERVIZIO L appaltatore deve poter disporre, all atto dell aggiudicazione provvisoria del servizio, di una dotazione sufficiente di mezzi, attrezzature e materiali per assicurare il regolare e decoroso disimpegno dei servizi giornalieri, in relazione alle esigenze del servizio. I mezzi e le attrezzature di servizio devono essere nella piena ed esclusiva disponibilità dell appaltatore per tutta la durata del contratto. In particolare, l appaltatore deve avere la seguente dotazione minima: a) n. 2 escavatori di dimensioni compatibili con la larghezza dei viali secondari dei cimiteri (larghezza minima cm 90); b) n. 2 alzaferetri dimensionati per il raggiungimento delle file più alte di colombari e di dimensioni compatibili con quelle delle apparecchiature di sollevamento (ascensori, montacarichi) presenti nei cimiteri (larghezza massima delle porte cm 100); c) n. 1 idoneo ponteggio, conforme alle vigenti norme di sicurezza, atto a consentire la tumulazione di feretri nei colombari ove risulti impedito l uso di alzaferetri; d) n. 4 carrelli porta feretri per il trasporto interno ai cimiteri; e) n. 3 autocarri di dimensioni compatibili con la larghezza dei viali principali dei cimiteri e dei cancelli carrabili; f) n. 3 tosaerba g) n. 3 decespugliatori h) n. 2 soffiatori 11

12 i) n. 2 tosasiepi j) n. 1 motosega Capitolato d appalto per la gestione dei servizi cimiteriali di L appaltatore deve depositare, entro quindici giorni dall aggiudicazione provvisoria, idonea documentazione comprovante la piena disponibilità della suddetta dotazione minima. I mezzi e le attrezzature di servizio devono essere tenute in piena efficienza dal lato funzionale e tecnico ed in ottimo stato di conservazione. In particolare, in conformità alle prescrizioni tecniche e normative, devono essere puntualmente eseguite, alle scadenze prefissate, le verifiche tecniche e funzionali da parte degli organi di controllo a ciò preposti, dando prova al Comune della loro avvenuta esecuzione a semplice richiesta dello stesso. L appaltatore deve altresì avere una propria sede operativa per il personale incaricato delle prestazioni previste dal capitolato, per il ricovero dei mezzi, delle attrezzature e dei materiali da utilizzare per lo svolgimento del servizi medesimi. La sede operativa deve trovarsi entro 30 km dai confini del territorio comunale di Varese e deve essere attivata entro 30 giorni dall aggiudicazione provvisoria e comunque prima della data di decorrenza dell appalto, a pena di revoca dell aggiudicazione. Comune. I magazzini e altri spazi comunali all interno dei cimiteri, rimangono destinati alle esigenze del ART OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E CONTRATTI COLLETTIVI L appalto è regolato, oltre che dalle norme del presente capitolato e dagli altri atti della procedura, per quanto non in contrasto con esse, ed in quanto compatibili, anche dalle norme previste dal D.Lgs.12/04/2006 n. 163 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici in materia di appalti lavoro e forniture di servizi), dal DPR , n. 207 (Regolamento di attuazione del Codice degli appalti), dal Regolamento di contabilità generale dello stato per le parti ancora vigenti. L appaltatore è inoltre obbligato all'osservanza delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti, e che fossero emanati durante l'esecuzione del contratto, relativi alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro, l'invalidità e vecchiaia, le malattie professionali, di tutte le leggi e norme vigenti sulla prevenzione infortuni ed in particolare di quelle dell'enpi (Ente Nazionale Previdenza Infortuni), di tutte le norme di qualsiasi genere applicabili all appalto in oggetto, con particolare riferimento alle leggi antimafia, per le parti ancora vigenti al Regolamento di polizia mortuaria di cui al D.P.R n. 285 e successive circolari esplicative (Circolari del Ministero della Sanità n. 24/1993 e n. 10/1998), alla Legge Regionale n. 33, al Regolamento regionale n. 6/2004 come modificato dal Regolamento regionale n. 1 ed ai regolamenti comunali. L osservanza di tutte le norme prescritte si intende estesa a tutte le leggi, regolamenti, decreti, disposizioni, ecc. che potranno essere emanati durante l esecuzione del contratto. Nell esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'impresa si impegna ad applicare integralmente al personale dipendente tutte le norme contenute nei contratti collettivi nazionali di 12

13 lavoro e negli accordi locali integrativi degli stessi in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori suddetti. ART SICUREZZA DEL LUOGO DI LAVORO - DANNI A TERZI In ottemperanza e garantendo il rispetto della normativa vigente, ed in particolare del D.Lgs. 9/6/2008 n. 81 e s.m.i., nei confronti del personale impiegato l appaltatore assume ogni responsabilità inerente la sicurezza del luogo di lavoro per tutti i servizi, le opere e le forniture inerenti al presente appalto. L appaltatore assume altresì ogni responsabilità anche nei confronti di terzi per danni che dovessero derivare dall inosservanza degli obblighi previsti nel presente capitolato nonché da comportamenti ed attività improprie o eseguite impropriamente dai propri dipendenti. Le eventuali contestazioni dell'amministrazione comunale sono comunicate per iscritto dal dirigente competente. L appaltatore deve depositare, entro 5 giorni dall aggiudicazione definitiva, il Piano operativo della sicurezza. DESCRIZIONE DEI SERVIZI DI CUI AGLI ARTT. 1, COMMA 1.1, E 2 ART INUMAZIONI E TUMULAZIONI L appaltatore deve ricevere i feretri presso i cimiteri ed accompagnarle sino al luogo della sepoltura, accertandosi, sulla base delle indicazioni unicamente fornite dal Comune, della loro esatta destinazione e provvedendo a tutte le operazioni di inumazione o tumulazione. È fatto divieto per l appaltatore di acquisire disposizioni circa le sepolture dalle imprese di pompe funebri; la trasgressione a quanto sopra comporta l applicazione della penale di cui all art. 27 del presente capitolato. Per i feretri provenienti dall estero o da altri comuni per i quali, alla partenza, si è reso necessario l utilizzo della duplice cassa (legno più zinco), l inumazione deve essere preceduta dall asportazione dell intera cassa metallica (se esterna a quella di legno) o del coperchio metallico (se interna a quella di legno). È compito dell appaltatore provvedere all esecuzione dei servizi oggetto dell appalto con modalità e procedure tecnico/operative stabilite dalle specifiche norme di settore e dal presente capitolato, garantendo il rispetto della normativa sulla sicurezza e salute sia per i lavoratori dipendenti della ditta appaltatrice e sia per le persone che intervengono alle cerimonie di sepoltura. ART. 18 INUMAZIONI E TUMULAZIONI : MODALITÀ DI ESECUZIONE A) INUMAZIONE PARTI ANATOMICHE RICONOSCIBILI, PRODOTTI DEL CONCEPIMENTO, FETI, NATI MORTI, RESTI MORTALI E CADAVERI Le procedure operative di competenza dell appaltatore sono le seguenti: delimitazione dell area di lavoro; 13

14 scavo della fossa eseguito a mano o a macchina con eliminazione dal terriccio scavato di eventuali materiali da avviare allo smaltimento (avanzi di precedenti casse, sassi, ecc); predisposizione del piano di posa del feretro (bordo fossa); ricevimento e trasporto del feretro sul luogo della sepoltura; inumazione del feretro; reinterro della fossa e formazione del tumulo; sgombero del terreno eccedente, ripristino e pulizia dell area interessata dai lavori; smaltimento dei materiali di risulta. Per tutta la durata del contratto ed anche per le operazioni di inumazione già eseguite dal precedente appaltatore, la ditta appaltatrice deve garantire, entro 24 ore dalla segnalazione dell ufficio comunale, il ripristino dei cofani e delle fosse mediante apporto di nuovo materiale (terra di coltura o sabbione secondo le indicazioni preventivamente fornite dal tecnico comunale) in caso di cedimenti dovuti a piogge o altro. B) TUMULAZIONE NATI MORTI, RESTI MORTALI E CADAVERI IN COLOMBARI Le procedure operative di competenza dell appaltatore sono le seguenti: delimitazione dell area di lavoro; posizionamento dell alza feretri o del ponteggio (se occorrente); rimozione della lapide di chiusura esterna (solo se trattasi di nuova concessione con lastra già fornita dal comune) e dell eventuale chiusura interna (lastra di cemento o altro materiale, tavolato di mattoni); ricevimento e trasporto del feretro sul luogo della sepoltura; collocazione del feretro sull alza feretri o ponteggio; sollevamento e tumulazione del feretro; sigillatura del loculo con lastra di cemento o altro materiale idoneo o con tavolato di mattoni pieni intonacato; rimessa in opera della lastra di chiusura esterna (solo se trattasi di nuova concessione con lastra già fornita dal comune); pulizia dell area interessata dai lavori ed eventuale smaltimento dei materiali di risulta. C) TUMULAZIONE NATI MORTI, RESTI MORTALI E CADAVERI NELLE TOMBE INDIVIDUALI IN MURATURA Le procedure operative di competenza dell appaltatore sono le seguenti: precedono i lavori di rimozione del monumento (ovvero lo scavo dal viale antistante) e di apertura del loculo ipogeo a cura di impresa incaricata dalla famiglia; delimitazione dell area di lavoro (se non già eseguita dalla ditta che ha eseguito i lavori di cui al punto precedente); predisposizione del piano di posa del feretro (bordo fossa); 14

15 ricevimento e trasporto del feretro sul luogo della sepoltura; Capitolato d appalto per la gestione dei servizi cimiteriali di tumulazione del feretro (dall alto in caso di rimozione del monumento, orizzontalmente in caso di scavo per accesso del feretro dal viale antistante); rimozione del piano di posa del feretro. D) TUMULAZIONE RESTI OSSEI E CENERI IN COLOMBARI Le procedure operative di competenza della Ditta appaltatrice sono le seguenti: precede la rimozione della lastra di chiusura (a cura del concessionario); delimitazione dell area di lavoro; posizionamento dell alza feretri o del ponteggio (secondo necessità); rimozione della chiusura interna (lastra di cemento o altro materiale, tavolato di mattoni); ricevimento e trasporto della cassetta/urna sul luogo della sepoltura; collocazione della cassetta/urna sull alza feretri o sul ponteggio; sollevamento e tumulazione della cassetta/urna; sigillatura del loculo con lastra di cemento o altro materiale idoneo o con tavolato di mattoni pieni intonacato; pulizia dell area interessata dai lavori ed eventuale smaltimento dei materiali di risulta. E) TUMULAZIONE RESTI OSSEI E CENERI IN OSSARI E CINERARI Le procedure operative di competenza della Ditta appaltatrice sono le seguenti: delimitazione dell area di lavoro; rimozione della lapide di chiusura esterna (solo se trattasi di nuova concessione con lastra già fornita dal comune) e dell eventuale chiusura interna (lastra di cemento o altro materiale, tavolato di mattoni); ricevimento e trasporto della cassetta/urna sul luogo della sepoltura; tumulazione della cassetta/urna; sigillatura dell ossario/cinerario con lastra di cemento o altro materiale idoneo; rimessa in opera della lastra di chiusura (solo se trattasi di nuova concessione con lastra già fornita dal comune); pulizia dell area interessata dai lavori ed eventuale smaltimento dei materiali di risulta. ART ESUMAZIONI ED ESTUMULAZIONI Si definiscono: a) esumazioni ed estumulazioni ordinarie quelle operazioni di rimozione di resti mortali dalle originarie sepolture eseguite alla scadenza delle concessioni non rinnovate (nei casi previsti); b) esumazioni ed estumulazioni anticipate quelle operazioni di rimozione di resti mortali dalle originarie sepolture eseguite dopo dieci anni (esumazioni) o dopo venti anni (estumulazioni), ma prima della 15

16 scadenza delle concessioni; Capitolato d appalto per la gestione dei servizi cimiteriali di c) esumazioni ed estumulazioni straordinarie quelle operazioni di rimozione di cadaveri dall originaria sepoltura eseguite prima di dieci anni (esumazioni) o di venti anni (estumulazioni), rispettivamente dall inumazione e dalla tumulazione; d) estumulazioni ordinarie di resti ossei e ceneri quelle operazioni di rimozione delle cassette/urne dalle originarie sepolture eseguite alla scadenza delle concessioni non rinnovate (nei casi previsti); e) estumulazioni anticipate di resti ossei e ceneri quelle operazioni di rimozione delle cassette/urne dalle originarie sepolture eseguite prima della scadenza delle concessioni. Salvo i casi di comprovata urgenza (per consentire una nuova tumulazione a seguito di funerale), la data di esecuzione delle operazioni di esumazione e di estumulazione deve essere comunicata all appaltatore con un preavviso di almeno due giorni lavorativi. All atto dell esecuzione delle operazioni di esumazioni e di estumulazione a seguito di scadenza del periodo di concessione, i monumenti, le lapidi e tutti indistintamente i segni funerari posti sulle sepolture, eccettuati quelli che, su indicazione dell organizzazione comunale, devono essere riconsegnati ai familiari e quelli destinati ad essere riutilizzati dal Comune per costruzioni, riparazioni, manutenzioni o abbellimenti dei cimiteri, devono essere distrutti e resi inservibili direttamente nel cimitero, per essere successivamente avviati alle pubbliche discariche a cura dell appaltatore. Per i cadaveri ed i resti mortali, in ragione della nuova destinazione, il feretro può richiedere i seguenti trattamenti: a) essere avviato alla nuova destinazione, nelle condizioni in cui si trova, qualora si riscontri che il feretro possa essere traslato senza pregiudizio per la salute pubblica; b) essere avviato alla nuova destinazione, previo ripristino delle condizioni di integrità della cassa (rivestimento in zinco) o, nei casi occorrenti, di sostituzione della stessa; c) essere aperto ai fini della riduzione dei resti mortali contenuti in resti ossei o, nel caso di indecomposto, avviato alla cremazione previo ripristino delle condizioni di integrità della cassa o sua sostituzione con altra in materiale biodegradabile (cofano in cellulosa), ovvero inumato in campo comune provvedendo, se necessario, alla sostituzione della cassa con altra in materiale biodegradabile (cofano in cellulosa) con l'aggiunta di prodotti enzimatici atti a favorire il processo di scheletrificazione. trattamenti: Per i resti ossei e le ceneri, in ragione della nuova destinazione, l urna può richiedere i seguenti a) essere avviata alla nuova destinazione, nelle condizioni in cui si trova, qualora si riscontri che il contenitore sia in buon stato di conservazione; b) essere avviata alla nuova destinazione, previa sostituzione, qualora si riscontri che il contenitore non sia in buon stato di conservazione. ART. 20 ESUMAZIONI ED ESTUMULAZIONI: MODALITÀ DI ESECUZIONE 16

17 A) ESUMAZIONI ORDINARIE E ANTICIPATE Le procedure operative di competenza dell appaltatore sono le seguenti: delimitazione dell area di lavoro; rimozione del monumento e di qualsiasi altro ornamento funerario; scavo della fossa eseguito a mano o a macchina fino al raggiungimento del feretro; apertura del feretro e raccolta dei resti ossei in cassetta, ovvero, in caso di indecomposto, collocamento dei resti mortali in una nuova cassa (cofano in cellulosa con barriera), avendo cura di eliminare preventivamente tutti i materiali che avvolgono il corpo (vestiti) e quelli contenuti nella vecchia cassa (drappi, cuscini, imbottitura, ecc) per l avvio al forno crematorio, ovvero, con aggiunta di prodotti enzimatici atti a favorire il processo di scheletrificazione, per la nuova inumazione in campo comune; raccolta e deposito nei contenitori forniti dal comune dei rifiuti derivanti dalle operazioni di esumazione (resti della cassa in legno, eventuale cassa zincata, stoffe in genere, fogli di plastica), avendo cura di tenere separare le parti metalliche dagli altri rifiuti e di sezionare adeguatamente i resti della cassa in legno per un ottimale collocamento nei contenitori; reinterro della fossa e ricolmatura della stessa mediante apporto di nuovo materiale (terra di coltura o sabbione secondo le indicazioni preventivamente fornite dal tecnico comunale; sgombero e smaltimento del monumento e degli arredi funebri precedentemente rimossi mediante conferimento a centri di raccolta specifici per detti materiali; pulizia dell area interessata dai lavori. Le forniture dei materiali occorrenti per l esecuzione delle suddette operazioni sono rispettivamente di competenza: a) dell appaltatore: prodotti enzimatici, terra di coltura e sabbione per ricolmatura fossa; b) del Comune: cassetta per resti ossei e cofano in cellulosa con barriera. Per tutta la durata del contratto ed anche per le operazioni di esumazione già eseguite dal precedente appaltatore, la ditta appaltatrice deve garantire, entro 24 ore dalla segnalazione dell ufficio comunale, il ripristino delle fosse mediante apporto di nuovo materiale (terra di coltura o sabbione secondo le indicazioni preventivamente fornite dal tecnico comunale) in caso di cedimenti dovuti a piogge o altro. B) ESUMAZIONI STRAORDINARIE Le procedure operative di competenza dell appaltatore sono le seguenti: delimitazione dell area di lavoro; rimozione del monumento e di qualsiasi altro ornamento funerario; scavo della fossa eseguito a mano o a macchina fino al raggiungimento del feretro; rimozione dell intero feretro; collocamento del feretro nella controcassa in zinco o, qualora la cassa non risulti strutturalmente più idonea, traslazione del cadavere in nuova cassa; trasporto del feretro nella nuova sepoltura o, qualora sia destinato alla cremazione o al trasporto in un 17

18 altro cimitero, consegna dello stesso all impresa di onoranze funebri scelta dai familiari; raccolta e deposito nei contenitori forniti dal comune dei rifiuti derivanti dalle operazioni di esumazione (eventuale vecchia cassa sostituita), avendo cura di sezionare adeguatamente le parti lignee per un ottimale collocamento nei contenitori; reinterro della fossa e ricolmatura della stessa mediante apporto di nuovo materiale fornito dalla ditta appaltatrice (terra di coltura o sabbione secondo le indicazioni preventivamente fornite dal tecnico comunale); sgombero e smaltimento dell eventuale monumento precedentemente rimosso mediante conferimento a centri di raccolta specifici per detti materiali; pulizia dell area interessata dai lavori. La fornitura della controcassa zincata o della nuova cassa nonché le relative operazioni di sigillatura sono di competenza dell impresa di onoranze funebri scelta dai familiari. Per tutta la durata del contratto ed anche per le operazioni di esumazione già eseguite dal precedente appaltatore, la ditta appaltatrice deve garantire, entro 24 ore dalla segnalazione dell ufficio comunale, il ripristino delle fosse mediante apporto di nuovo materiale (terra di coltura o sabbione secondo le indicazioni preventivamente fornite dal tecnico comunale) in caso di cedimenti dovuti a piogge o altro. C) ESUMAZIONI STRAORDINARIE PER MOTIVI DI GIUSTIZIA Le procedure operative di competenza dell appaltatore sono le seguenti: precedono, a cura di impresa incaricata dai familiari, i lavori di rimozione del monumento; delimitazione dell area di lavoro; scavo della fossa eseguito a mano o a macchina fino al raggiungimento del feretro; rimozione dell intero feretro e trasporto del medesimo nella camera mortuaria/sala autoptica; traslazione del cadavere dalla cassa al tavolo autoptico; al termine dell autopsia, ricollocamento del cadavere nell originaria cassa o, qualora non risulti strutturalmente più idonea, in nuova cassa; inumazione del feretro nell originaria sepoltura; reinterro della fossa e formazione del tumulo; sgombero del terreno eventualmente eccedente, ripristino e pulizia dell area interessata dai lavori; pulizia e disinfezione della camera mortuaria/sala autoptica; deposito della vecchia cassa (qualora sostituita) nei contenitori forniti dal comune, avendo cura di sezionare adeguatamente le parti lignee per un ottimale collocamento nei contenitori. In caso di trasporto fuori dal cimitero per l autopsia: collocamento del feretro nella controcassa in zinco o, qualora la cassa non risulti strutturalmente più idonea, traslazione del cadavere in nuova cassa; consegna del feretro all impresa di onoranze funebri scelta dai familiari; deposito della vecchia cassa (qualora sostituita) nei contenitori forniti dal comune, avendo cura di 18

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