DUP Obiettivi gestionali delle società in house e delle società partecipate affidatarie di servizi LIVELLO MINIMO LIVELLO ATTESO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DUP Obiettivi gestionali delle società in house e delle società partecipate affidatarie di servizi LIVELLO MINIMO LIVELLO ATTESO"

Transcript

1 DUP - Obiettivi gestionali delle società in house e delle società partecipate affidatarie di San Servolo - Servizi Metropolitani di Venezia srl La società San Servolo Servizi Metropolitani di Venezia srl, partecipata al 100% dalla Provincia, ha il compito di valorizzare l isola di San Servolo, il Museo della Follia ivi ubicato, il Museo di Torcello, Villa Widmann e gli altri immobili d'interesse storico, artistico, culturale e paesaggistico affidati dalla Provincia, attraverso anche l organizzazione di eventi culturali, congressi e convegni. ANNO OBIETTIVO PESO ATTESO MINIMO MASSIMO INDICATORE Conservazione dell'isola di San Servolo e degli immobili ivi ubicati ricevuti in concessione dalla Provincia 10% R=5% 0% 10% R = spesa manutenzione anno - spesa manutenzione anno 2014 delle performance organizzative e individuali del personale 5% Indicatore combinato, costituito dagli indicatori previsti dal sistema di valutazione adottato dalla società Realizzazione degli obiettivi stabiliti nel Piano di 10% R=si - - R=attuazione delle misure previste dal piano di razionalizzazione

2 razionalizzazione della Provincia Reperimento di finanziamenti europei 10% R=si - - R=presentazione, entro 4 mesi dall'assegnazione degli obiettivi gestionali, di un piano per il reperimento di fondi europei 15% R>0 R = 0 R>0 R = risultato Implementazione di un efficace sistema per il controllo della qualità 5% R=si - - R=implementazione di un efficace sistema per il controllo della qualità dei erogati, comprensivo anche di misure per la rilevazione del gradimento dell'utenza qualitativo del o di accoglienza presso il centro soggiorno studi qualitativo del o di convegnistica ed eventi 5% buono sufficiente ottimo Gradimento dell utenza 5% buono sufficiente ottimo Gradimento dell utenza del tasso di occupazione delle stanze del centro soggiorno studi 5% R=10% 5% 15% R=n. stanze occupate nell anno - n. stanze occupate nell anno del tasso di organizzazione degli eventi 5% R=10% 5% 15% R =n. eventi organizzati nell anno - n. eventi organizzati nell anno 2014 Adozione della Carta dei 5,00% R=si - - R= adozione della Carta dei Rafforzamento degli interventi di valorizzazione del museo di Torcello 10% R=80% 70% 100% R = n. eventi programmati in accordo con il Servizio cultura - n. eventi realizzati

3 Valorizzazione del Museo della follia di San Servolo 5% R=si - - R = adozione di un piano di valorizzazione del Museo Avvio della valorizzazione di Villa Widmann 10% R=si - - R = adozione di un piano per la valorizzazione di Villa Widmann Conservazione dell'isola di San Servolo e degli immobili ivi ubicati ricevuti in concessione dalla Provincia 10% R=10% 5% 15% R = spesa manutenzione anno - spesa manutenzione anno delle performance organizzative e individuali del personale 5% Indicatore combinato, costituito dagli indicatori previsti dal sistema di valutazione adottato dalla società 15% R>0 R = 0 R>0 R = risultato Consolidamento qualitativo del o di accoglienza presso il centro soggiorno studi Consolidamento qualitativo del o di convegnistica ed eventi 10% buono sufficiente ottimo Gradimento dell utenza 10% buono sufficiente ottimo Gradimento dell utenza del tasso di occupazione delle stanze del centro soggiorno studi. 10% R=10% 5% 15% R = n. stanze occupate nell anno - n. stanze occupate nell anno del tasso di organizzazione degli eventi 10% R=10% 5% 15% R = n. eventi organizzati nell anno - n. eventi organizzati nell anno 2014 Consolidamento degli interventi di valorizzazione del 10% R=90% 80% 100% R = n. eventi programmati in accordo con il Servizio cultura - n. eventi realizzati

4 museo di Torcello Valorizzazione del Museo della follia di San Servolo 5% R=10% 5% 15% R = n. iniziative realizzate nel - n. iniziative realizzate nel Valorizzazione di Villa Widmann 15% R=90% 80% 100% R= raggiungimento degli obiettivi previsti per l'anno nel piano di Valorizzazione di Villa Widmann Conservazione dell'isola di San Servolo e degli immobili ivi ubicati ricevuti in concessione dalla Provincia 10% R=10% 5% 15% R =spesa manutenzione anno - spesa manutenzione anno delle performance organizzative e individuali del personale 5% Indicatore combinato, costituito dagli indicatori previsti dal sistema di valutazione adottato dalla società 15% R>0 R = 0 R>0 R = risultato qualitativo del o di accoglienza presso il centro soggiorno studi qualitativo del o di convegnistica ed eventi 10% buono sufficiente ottimo Gradimento dell utenza 10% buono sufficiente ottimo Gradimento dell utenza del tasso di occupazione delle stanze del centro soggiorno studi. 10% R=10% 5% 15% R =n. stanze occupate nell anno - n. stanze occupate nell anno del tasso di organizzazione degli 10% R=5% 5% 15% R =n. eventi organizzati nell anno n. eventi organizzati nell anno

5 eventi Consolidamento degli interventi di valorizzazione del museo di Torcello 10% R=95% 90% 100% R = n. eventi programmati in accordo con il Servizio cultura - n. eventi realizzati Valorizzazione del Museo della follia di San Servolo 5% R=10% 5% 15% R = n. iniziative realizzate nel - n. iniziative realizzate nel Valorizzazione di Villa Widmann 15% R=90% 80% 100% R= raggiungimento degli obiettivi previsti per l'anno nel piano di Valorizzazione di Villa Widmann

6 G.r.a.l. scarl La società G.r.a.l. scarl, partecipata al 99% dalla Provincia, ha per oggetto l attività di valorizzazione dell acquacoltura e della pesca nella laguna di Venezia, attraverso il rilascio di subconcessioni di aree lagunari ove svolgere l attività di venericoltura. ANNO OBIETTIVO PESO ATTESO MINIMO MASSIMO INDICATORE 20% R>0 R = 0 R>0 R= risultato Realizzazione degli interventi concordati con il Servizio pesca (Tavolo tecnico) 40% R=90% R=80% R=100% R= n. inteventi realizzati qualitativo dei 15% buono sufficiente ottimo R=gradimento combinato (gradimento dell utenza e gradimento della Provincia) Adozione della carta dei 15% R=si - - R = elaborazione della carta dei 40% R>0 R = 0 R>0 R = risultato Realizzazione degli interventi concordati con il Servizio pesca (Tavolo tecnico) 40% R=90% R=80% R=100% R= n. inteventi realizzati Consolidamento qualitativo dei 20% buono sufficiente ottimo R=gradimento combinato (gradimento dell utenza e gradimento della Provincia)

7 40% R>0 R = 0 R>0 R = risultato Realizzazione degli interventi concordati con il Servizio pesca (Tavolo tecnico) 40% R=90% R=80% R=100% R= n. inteventi realizzati Consolidamento qualitativo dei 20% buono sufficiente ottimo R=gradimento combinato (gradimento dell utenza e gradimento della Provincia)

8 A.T.V.O. s.p.a A.T.V.O. s.p.a. è una società controllata dalla Provincia, con una quota del 51%, cui ha affidato, ai sensi della legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25, parte del trasporto pubblico locale extraurbano. ANNO OBIETTIVO PESO ATTESO MINIMO MASSIMO INDICATORE 20% R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti nella carta dei standard stabiliti nella carta dei stabiliti nel contratto di o 20% R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti nella carta dei standard stabiliti nella carta dei stabiliti nel contratto di o 20% R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti nella carta la carta dei

9 dei stabiliti nel contratto di o

10 A.C.T.V. s.p.a. A.C.T.V. s.p.a. è partecipata dalla Provincia con una quota del 13,49% ed è affidataria, ai sensi della legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25, del o di trasporto pubblico extraurbano. ANNO OBIETTIVO PESO ATTESO MINIMO MASSIMO INDICATORE 20% R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti nella carta dei standard stabiliti nella carta dei stabiliti nella 20% R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti nella carta dei standard stabiliti nella carta dei stabiliti nel contratto di o 20% R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti nella carta standard stabiliti nella carta dei

11 dei stabiliti nel contratto di o

12 Veneto Strade s.p.a. La società è stata costituita con legge regionale 25 ottobre 2001, n. 29, e ha per oggetto l attività di manutenzione delle strade d interesse regionale e provinciale. La provincia partecipa nella società con una quota del 7,14%. ANNO OBIETTIVO PESO ATTESO MINIMO MASSIMO INDICATORE 40% R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti con il 60% R=si % R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti con il 60% R=si % R>0 R = 0 R>0 R = risultato stabiliti con il 60% R=si - -

OBIETTIVI SOCIETA' PARTECIPATE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA ALLEGATO SEZIONE 3 TER PROVINCIA DI VENEZIA

OBIETTIVI SOCIETA' PARTECIPATE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA ALLEGATO SEZIONE 3 TER PROVINCIA DI VENEZIA PROVINCIA DI VENEZIA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA - ALLEGATO SEZIONE 3 TER OBIETTIVI SOCIETA' PARTECIPATE CONTROLLO SULLE PARTECIPATE - ART.147 E SS. TUEL Obiettivi gestionali delle società in

Dettagli

ESTRATTO DAL D.U.P DELLA CITTÀ METROPOLITANA

ESTRATTO DAL D.U.P DELLA CITTÀ METROPOLITANA ESTRATTO DAL D.U.P. - DELLA CITTÀ METROPOLITANA San Servolo srl La società San Servolo srl, partecipata al 100% dalla Città metropolitana, ha il compito di valorizzare l isola di San Servolo, il Museo

Dettagli

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE G.R.A.L Gestione Risorse Alieutiche Lagunari scrl Stato di attuazione delle attività Andamento delle attività 1 : Verifica del piano

Dettagli

PIANO ANNUALE DI GESTIONE ANNO 2014

PIANO ANNUALE DI GESTIONE ANNO 2014 PIANO ANNUALE DI GESTIONE ANNO 2014 G.R.A.L. scrl Dati della società Sede legale 1 : Codice fiscale 2 : 03630510373 Via Sansovino 7 30172 Mestre VENEZIA Anno di costituzione 3 : 2005 Scopo, oggetto sociale

Dettagli

Servizio sistemi controlli interni e sviluppo organizzativo

Servizio sistemi controlli interni e sviluppo organizzativo Servizio sistemi controlli interni e sviluppo organizzativo Relazione tecnica di accompagnamento della proposta di variazione al Piano esecutivo di gestione Piano della performance e Piano dettagliato

Dettagli

ALLEGATO H VARIAZIONI AL DUP

ALLEGATO H VARIAZIONI AL DUP ALLEGATO H VARIAZIONI AL DUP -2019 Onde adattare gli obiettivi operativi alle condizioni in cui si trova ad operare l Ente, vengono corretti e riprogrammati indicatori e target contenuti nella sezione

Dettagli

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE Gestione Risorse Alieutiche Lagunari scrl. Stato di attuazione delle attività Andamento delle attività 1 : GRAL scarl ha svolto

Dettagli

PIANO ANNUALE DI GESTIONE ANNO 2016

PIANO ANNUALE DI GESTIONE ANNO 2016 G.R.A.L. scrl 2016 PIANO ANNUALE DI GESTIONE ANNO 2016 Pagina1 G.R.A.L. Gestione Risorse Alieutiche Lagunari scrl G.R.A.L. scarl Dati della società Sede legale 1 : Codice fiscale 2 : 03630510373 VIA SANSOVINO,

Dettagli

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE - RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI DALLA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE - RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI DALLA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE - RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI DALLA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA 31.03.2017 C I T T À M E T R O P O L I T A

Dettagli

(ALLEGATO B) RELAZIONE TECNICA PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE. (art. 20, D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i.)

(ALLEGATO B) RELAZIONE TECNICA PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE. (art. 20, D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i.) (ALLEGATO B) RELAZIONE TECNICA PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE (art. 20, D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i.) Dati relativi all anno 2017 Premessa La presente relazione tecnica illustra nel

Dettagli

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE Pagina1 RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE Gestione Risorse Alieutiche Lagunari scrl. Stato di attuazione delle attività Andamento delle attività 1 : GRAL scarl ha

Dettagli

Relazione sulla gestione e nota integrativa al bilancio consolidato 2016

Relazione sulla gestione e nota integrativa al bilancio consolidato 2016 Relazione sulla gestione e nota integrativa al bilancio consolidato 2016 1. Premessa La Città metropolitana di Venezia è tenuta ad elaborare, ai sensi decreto legislativo 118/2011, il bilancio consolidato,

Dettagli

RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE E SULLO SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO

RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE E SULLO SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE E SULLO SCHEMA DI BILANCIO CONSOLIDATO L Organo di Revisione Monica Lacedelli Nelson Brugin Alberto Tosi Indice 1. Introduzione...

Dettagli

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Data elaborazione 09/01/2018 Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP 2018 2020 Livello OBIETTIVO DI PEG Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E 2018_U01_01 Sindaco AREA COORDINAMENTO

Dettagli

IL CONSIGLIO METROPOLITANO

IL CONSIGLIO METROPOLITANO CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA IL CONSIGLIO METROPOLITANO Presiede il Sindaco della Città metropolitana BRUGNARO LUIGI Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: N Componenti Qualifica

Dettagli

A) ENTRATE. Tributi e tariffe dei servizi pubblici. Le politiche tributarie dovranno essere improntate a

A) ENTRATE. Tributi e tariffe dei servizi pubblici. Le politiche tributarie dovranno essere improntate a Nel periodo di valenza del presente D.U.P.semplificato., in linea con il programma di mandato dell Amministrazione 1, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi

Dettagli

(ALLEGATO A) RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2017 E CONSEGUENTI AZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE PERIODICA

(ALLEGATO A) RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2017 E CONSEGUENTI AZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE PERIODICA (ALLEGATO A) RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AL 31 DICEMBRE 2017 E CONSEGUENTI AZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE PERIODICA (art. 20, D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i.) Dati relativi all an 2017 Premessa Ai sensi

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE COMUNE di MIRANO Provincia di Venezia Servizio Finanziario tel. 041/57 98 397/ fax. 041/5798377 email: finanziario@comune.mirano.ve.it Allegato A) PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2017-2019 Sede Piazza Martiri,

Dettagli

DECRETO N Del 04/08/2017

DECRETO N Del 04/08/2017 DECRETO N. 9741 Del 04/08/2017 Identificativo Atto n. 501 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE PER LE LINEE DI INTERVENTO DELL AVVISO PUBBLICO PER LA

Dettagli

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE OTTIMALE E OMOGENEO DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni

Dettagli

10. Liquidazione del contributo Il contributo sarà liquidato in una unica soluzione mediante bonifico sul C/C bancario indicato nella domanda.

10. Liquidazione del contributo Il contributo sarà liquidato in una unica soluzione mediante bonifico sul C/C bancario indicato nella domanda. BANDO PUBBLICO Per la concessione di contributi in regime de minimis a favore delle imprese di acquacoltura per l acquisto di attrezzature per la triturazione dei gusci, finalizzate alla riattivazione

Dettagli

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTICIPATE PER l ANNO 2015

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTICIPATE PER l ANNO 2015 PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTICIPATE PER l ANNO 2015 31.03.2015 P R O V I N C I A DI V E N E Z I A C À C O R N E R, S AN M ARCO 2 6 6 2 3 0 1 2 4 V E N E Z I A 1 Il Servizio società partecipate

Dettagli

Albero della Performance

Albero della Performance Albero della Performance 2017-2019 - Anno: 2017 Sommario............. 1 01 Linea Il Territorio come opportunità di crescita 01/01/2016 31/12/2020 Area 05 Urbanistica - Edilizia - Suape 01.01 DUP Strategico

Dettagli

LEGGE REGIONALE 12 Aprile 2011 n. 6

LEGGE REGIONALE 12 Aprile 2011 n. 6 LEGGE REGIONALE 12 Aprile 2011 n. 6 BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 13/04/2011 n. 7 LEGGE N.6 del 2011 - Riorganizzazione delle partecipazioni societarie in materia di infrastrutture, energia ed edilizia

Dettagli

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Data elaborazione 16/06/2017 Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP 2017 2019 Livello OBIETTIVO DI PEG Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E 2017_U01_01 Politiche abitative e Trasparenza.

Dettagli

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO. tra. la Provincia di Venezia, con sede in Venezia - San Marco n codice fiscale

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO. tra. la Provincia di Venezia, con sede in Venezia - San Marco n codice fiscale CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO tra la Provincia di Venezia, con sede in Venezia - San Marco n. 2662 - codice fiscale n. 80008840276, di seguito anche Provincia o Comodante, qui rappresentata dal

Dettagli

Deliberazione Giunta Regionale n. 97 del 13/03/2015

Deliberazione Giunta Regionale n. 97 del 13/03/2015 Deliberazione Giunta Regionale n. 97 del 13/03/2015 Dipartimento 51 - Programmazione e Sviluppo Economico Oggetto dell'atto: Sviluppo Campania: modifica statutaria Alla stregua dell istruttoria compiuta

Dettagli

POR FESR Obiettivo Operativo 1.10 LA CULTURA COME RISORSA ATTIVITA C Soggetti privati

POR FESR Obiettivo Operativo 1.10 LA CULTURA COME RISORSA ATTIVITA C Soggetti privati POR FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.10 LA CULTURA COME RISORSA ATTIVITA C Soggetti privati ALLEGATO 3 DIGITALIZZAZIONE E MESSA IN RETE DI ARCHIVI E BIBLIOTECHE FORMULARIO PRESENTAZIONE PROGETTI TITOLO

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 50 del 30/01/2018

Delibera della Giunta Regionale n. 50 del 30/01/2018 Delibera della Giunta Regionale n. 50 del 30/01/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 4 - DG per la tutela della salute e il coordin. del sist. sanitario regionale Oggetto

Dettagli

IL CONSIGLIO METROPOLITANO

IL CONSIGLIO METROPOLITANO CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA IL CONSIGLIO METROPOLITANO Presiede il Sindaco della Città metropolitana LUIGI BRUGNARO Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti i Consiglieri: N Componenti

Dettagli

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL Estratto dal registro delle deliberazioni dell Assemblea dell Ente di governo del trasporto pubblico locale del bacino territoriale ottimale e omogeneo

Dettagli

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE GRAL scarl

RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE GRAL scarl RELAZIONE FINALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO ANNUALE DI GESTIONE 2017 GRAL scarl Andamento delle attività 1 : Stato di attuazione delle attività GRAL nel corso dell anno 2017 ha mantenuto costante

Dettagli

COMUNE DI (Provincia/Città Metropolitana di..)

COMUNE DI (Provincia/Città Metropolitana di..) APPENDICE TECNICA Esempio n. 1 Struttura tipo di DUP semplificato : DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 20.. 20.. COMUNE DI (Provincia/Città Metropolitana di..) 22 SOMMARIO PARTE PRIMA ANALISI

Dettagli

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto

Dettagli

Allegato "A" alla deliberazione n. 47 del

Allegato A alla deliberazione n. 47 del DIRIGENTE AREA SERVIZI GENERALI/SEGRETARIO GENERALE ANNO 016 NUOVI SERVIZI ATTIVATI A PARTIRE DAL 008 ED ANCORA IN ESSERE NEL 016 Descrizione sintetica del Servizio/attività Ragioneria-Provveditorato:

Dettagli

ACCORDO PUBBLICO PRIVATO SUL TPL BARZI COMIN CAVERZAN GOBBO DE ZEN. Treviso,

ACCORDO PUBBLICO PRIVATO SUL TPL BARZI COMIN CAVERZAN GOBBO DE ZEN. Treviso, ACCORDO PUBBLICO PRIVATO SUL TPL BARZI COMIN CAVERZAN GOBBO DE ZEN Treviso, 81013 1 Introduzione Mobilità di Marca ha ultimato una serie di progetti preliminari all unificazione quali la riorganizzazione

Dettagli

DECRETO N Del 05/08/2019

DECRETO N Del 05/08/2019 DECRETO N. 11711 Del 05/08/2019 Identificativo Atto n. 828 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE RELATIVE ALL AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI

Dettagli

adozione dei provvedi menti previsti nei termini di legge entrata e delle previsioni di spesa complessiva

adozione dei provvedi menti previsti nei termini di legge entrata e delle previsioni di spesa complessiva DIRIGENTI - OBIETTIVI, RISULTATI,, E DESCRIZIONE ATTIVITA SECONDO SEMESTRE ANNO All.delib.n.99 del 23.9. Concorso al risultato complessivo peso 50% della valutazione totale Obiettivo individuale del dirigente

Dettagli

DECRETO N Del 13/02/2018

DECRETO N Del 13/02/2018 DECRETO N. 1867 Del 13/02/2018 Identificativo Atto n. 129 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto BANDO 2942 - APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE AUTOFINANZIATA DELLA FONDAZIONE

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA MISONI/PROGRAMMI/OBIETTIVI Tipologia obiettivo Tempi di realizzo previsti RISORSE- Stanziamenti annui iniziali

Dettagli

GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO

GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO 032 - Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche 002 - Indirizzo politico OBIETTIVO STRUTTURALE 98 - Miglioramento

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 10 luglio 2007 pag. 1/7

ALLEGATOA alla Dgr n del 10 luglio 2007 pag. 1/7 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2133 del 10 luglio pag. 1/7 PROGETTO DI PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA, E DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLE STRUTTURE SANITARIE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del 50166 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 settembre 2016, n. 1499 Approvazione schema di Accordo di collaborazione tra Regione Puglia, SACE S.p.a. e SIMEST S.p.a., per la valorizzazione e il rafforzamento

Dettagli

DECRETO N Del 25/07/2018

DECRETO N Del 25/07/2018 DECRETO N. 10853 Del 25/07/2018 Identificativo Atto n. 560 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE PER LE LINEE DI INTERVENTO DELL AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA

COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA Relazione sulle performance da parte del Nucleo di posizioni organizzative (regolamento per la misurazione e la della performance e per l applicazione del sistema premiale

Dettagli

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio Allegato al Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio Allegato al Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio - Allegato al Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari -- Indice Indice... 2 Premessa... 3 Missione 01 Servizi istituzionali, generali

Dettagli

Determinazione Dirigenziale

Determinazione Dirigenziale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali Comunicazione, relazioni esterne e rapporti istituzionali. Progetti Speciali. SERVIZIO DI STAFF. COMUNICAZIONE, RELAZIONI ESTERNE E RAPPORTI ISTITUZIONALI. PROGETTI

Dettagli

C4) CONTROLLO DI MANDATO Performance Istituzionali

C4) CONTROLLO DI MANDATO Performance Istituzionali P G P1) PROGRAMMAZIONE DI MANDATO Performance Istituzionali P2) PROGRAMMAZIONE STRATEGICA Performance organizzative strategiche e PF Istituzionali P3) PROGR. OPERATIVA GENERALE Performance organizzative

Dettagli

Obiettivi Strategici Gestionali ed Operativi anno 2019

Obiettivi Strategici Gestionali ed Operativi anno 2019 Obiettivi Strategici Gestionali ed Operativi anno STRUTTURA INTERESSATA e PESO A. RICERCA A1 Aumentare la qualità della ricerca con un focus particolare sui giovani ricercatori A.1.1. Migliorare la qualità

Dettagli

D.U.P. Documento Unico di Programmazione semplificato 2019/2021

D.U.P. Documento Unico di Programmazione semplificato 2019/2021 COMUNE DI ROCCHETTA LIGURE PROVINCIA DI ALESSANDRIA D.U.P. Documento Unico di Programmazione semplificato 2019/2021 NOTA DI AGGIORNAMENTO (per enti con popolazione inferiore a 2.000 ab.) 1 SOMMARIO LINEE

Dettagli

COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA Provincia di Bergamo

COMUNE DI CASTIONE DELLA PRESOLANA Provincia di Bergamo Settore: Area lavori pubblici, manutenzioni e patrimonio Responsabile: Gianpietro Bertoli Esecuzione opere pubbliche appaltate come previsto dal cronoprogramma Tempistica Peso 30% 78 Adozione nuovo regolamento

Dettagli

COMUNE DI SANTO STINO DI LIVENZA Provincia di Venezia

COMUNE DI SANTO STINO DI LIVENZA Provincia di Venezia COMUNE DI SANTO STINO DI LIVENZA Provincia di Venezia ALBO DEI SOCI PUBBLICI DELLE SOCIETA PARTECIPATE DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE Legge 27 dicembre 2006, n. 296 - comma 735 dell'art. 1 "Gli incarichi

Dettagli

SISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA

SISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA SISTEMA QUALITA' COMUNE DI MODENA PIANO DI LAVORO 2009 1 PAQ: IL BENCHMARKING Q-CLUB E LE ATTIVITA ANNI 2008-2009 CONNESSE Le attività imminenti che ci propone di mettere in campo sono in parte connesse

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, ALLEGATO A ALLA DIRETTIVA DIPARTIMENTALE 2015 Missione: 1 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (009) Direzione generale

Dettagli

POR FESR ABRUZZO COMITATO DI SORVEGLIANZA. Punto 7 odg Presentazione della Strategia di Comunicazione del POR FESR ABRUZZO

POR FESR ABRUZZO COMITATO DI SORVEGLIANZA. Punto 7 odg Presentazione della Strategia di Comunicazione del POR FESR ABRUZZO POR FESR ABRUZZO 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Punto 7 odg Presentazione della Strategia di Comunicazione del POR FESR ABRUZZO 2014-2020 1 Premessa Ai sensi degli artt. 115 e 116 del Regolamento (UE)

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE TITOLO I- Programmazione, misurazione e valutazione della performance CAPO I- Principi e definizioni

Dettagli

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia Estratto dal registro delle deliberazioni dell ASSEMBLEA dell Ente di Governo del trasporto pubblico locale del bacino territoriale ottimale e omogeneo di Venezia Deliberazione n. 9 Seduta del 12 dicembre

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ (P.T.T.I.) Predisposto dal responsabile per la trasparenza

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ (P.T.T.I.) Predisposto dal responsabile per la trasparenza PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ (P.T.T.I.) 2016 2018 Predisposto dal responsabile per la trasparenza Adottato in data 28 gennaio 2016 dal Consiglio di Amministrazione e Pubblicato

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.246 del 30 novembre 2017

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.246 del 30 novembre 2017 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.246 del 30 novembre 2017 OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SISTEMI E DISPOSITIVI PER LA LAVORAZIONE AUTOMATICA DEL SANGUE DESTINATI AI SERVIZI IMMUNOTRASFUSIONALI

Dettagli

Finpiemonte Bilancio sociale 2015

Finpiemonte Bilancio sociale 2015 Finpiemonte Bilancio sociale 2015 VI edizione del Bilancio sociale 2010 2011 2012 2015 2013 2014 Struttura coerente con il Metodo Piemonte 1. Identità 2. Rendiconto economico 3. Relazione Sociale Condivisione

Dettagli

IL SISTEMA DEGLI INDICATORI

IL SISTEMA DEGLI INDICATORI IL SISTEMA DEGLI INDICATORI Il sistema degli indicatori per il monitoraggio è stato definito al fine di proporre un quadro di riferimento omogeneo per la sorveglianza e la valutazione dei programmi comunitari.

Dettagli

Gian Pietro ANGELINI ATTUALI INCARICHI E POSIZIONI. dal 01/01/2014 ad oggi

Gian Pietro ANGELINI ATTUALI INCARICHI E POSIZIONI. dal 01/01/2014 ad oggi Gian Pietro ANGELINI nato a: Roma il 3 luglio 1961 e-mail: gianpietro.angelini@cnr.it qualifica: 1 tecnologo - II livello (con contratto di lavoro a tempo indeterminato) data assunzione c/o CNR: 30 dicembre

Dettagli

DECRETO DIRETTORIALE

DECRETO DIRETTORIALE DECRETO DIRETTORIALE N. 41 DEL 15/02/2018 OGGETTO: Avvio procedura comparativa per l'assegnazione di incarichi di lavoro valutazione. adotta il provvedimento in oggetto repertoriato al n. 41 del 15/02/2018

Dettagli

DECRETO N Del 21/06/2016

DECRETO N Del 21/06/2016 DECRETO N. 5785 Del 21/06/2016 Identificativo Atto n. 473 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 3862/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE

COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE INDICE: Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 esterni) Art. 7 Ambito di applicazione Controllo sulle società partecipate Adempimenti

Dettagli

Indicatori di Performance

Indicatori di Performance 1-1 - RIORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA LINEA STRATEGICA: 1-VALORIZZARE LE RISORSE PROFESSIONALI INTERNE ATTRAVERSO IL LORO COINVOLGIMENTO PERIODICO NELL'ORGANIZZAZIONE DEL CRONO PROGRAMMA

Dettagli

Albero della Performance 2016

Albero della Performance 2016 Albero della Performance 2016 Area Strategica AS1 - ATTIVITA' ISTITUZIONALI Obiettivo Strategico OS1 - Migliorare la qualità dei servizi anagrafici e certificativi e potenziare i servizi di informazione

Dettagli

Finpiemonte Bilancio sociale 2015

Finpiemonte Bilancio sociale 2015 Finpiemonte Bilancio sociale 2015 VI edizione del Bilancio sociale 2010 2011 2012 2015 2013 2014 Struttura coerente con il Metodo Piemonte 1. Identità 2. Rendiconto economico 3. Relazione Sociale Condivisione

Dettagli

Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS. Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano

Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS. Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano 19 12 2017 Indice - Gli Organismi Intermedi Città - PIU Europa: il modello di

Dettagli

PIANO L.I.F.T

PIANO L.I.F.T PIANO L.I.F.T. 2017-18 M A S T E R P L A N 2 0 1 7 Provincia di Monza e della Brianza Settore Risorse e servizi di area vasta Regione Lombardia, con Delibera di Giunta Regionale X/6885 del 17 luglio 2017,

Dettagli

Elezioni Città Metropolitana di Reggio Calabria. Monitoraggio del contenzioso e delle procedure transattive

Elezioni Città Metropolitana di Reggio Calabria. Monitoraggio del contenzioso e delle procedure transattive Riepilogo Indicatori e risultato atteso Performance Individuali 2016 Settore Ob Stakeholder Descrizione Indicatore Risultato atteso Peso % SETTORE 1 Presidenza - Giunta - Segr./Dir. Gen. - Contratti -

Dettagli

L.R. 41/1996, art. 21, c. 3 B.U.R. 11/2/2011, n. S.O. 6. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 febbraio 2011, n. 022/Pres.

L.R. 41/1996, art. 21, c. 3 B.U.R. 11/2/2011, n. S.O. 6. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 febbraio 2011, n. 022/Pres. L.R. 41/1996, art. 21, c. 3 B.U.R. 11/2/2011, n. S.O. 6 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 febbraio 2011, n. 022/Pres. Regolamento per la definizione dei criteri e delle modalità di finanziamento alle

Dettagli

IL RUOLO DEI FLAG NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI MARINI STRUMENTI E INIZIATIVE DEL FLAG GAC CHIOGGIA DELTA DEL PO

IL RUOLO DEI FLAG NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI MARINI STRUMENTI E INIZIATIVE DEL FLAG GAC CHIOGGIA DELTA DEL PO CONFERENZA IL SETTORE DELLA PESCA E I RIFIUTI IN MARE: STRUMENTI E INIZIATIVE 30 maggio 2019 Venezia, Auditorium Santa Margherita IL RUOLO DEI FLAG NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI MARINI STRUMENTI E

Dettagli

L.R. 11/2006, art. 13, c. 3, lett. b) e c. 4, lett. b) e c) B.U.R. 19/9/2012, n. 38

L.R. 11/2006, art. 13, c. 3, lett. b) e c. 4, lett. b) e c) B.U.R. 19/9/2012, n. 38 L.R. 11/2006, art. 13, c. 3, lett. b) e c. 4, lett. b) e c) B.U.R. 19/9/2012, n. 38 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 settembre 2012, n. 0181/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di

Dettagli

Il sistema di indicatori di performance per la pubblica amministrazione locale. Claudio Costa, Assessore Provincia di Belluno

Il sistema di indicatori di performance per la pubblica amministrazione locale. Claudio Costa, Assessore Provincia di Belluno Il sistema di indicatori di performance per la pubblica amministrazione locale Claudio Costa, Assessore Provincia di Belluno Provincia di Belluno - situazione 2005: istituzione del servizio programmazione

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2018

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2018 Direzione NUOVE INFRASTRUTTURE E Direttore TARTAGLIA VINCENZO Classificazione DIREZIONALE Servizio DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILIT' Dirigente TARTAGLIA VINCENZO Tipologia SVILUPPO Collegato a

Dettagli

COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO

COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO Prot. n. 912 Carbone, lì 25/02/2010 Al sig. Sindaco Sede OGGETTO: PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2009. VERIFICA DELLA ATTUAZIONE DEGLI

Dettagli

L ITALIA E I FONDI STRUTTURALI: QUANTO E COME È STATO SPESO, COSA E DOVE PROGRAMMIAMO

L ITALIA E I FONDI STRUTTURALI: QUANTO E COME È STATO SPESO, COSA E DOVE PROGRAMMIAMO L ITALIA E I FONDI STRUTTURALI: QUANTO E COME È STATO SPESO, COSA E DOVE PROGRAMMIAMO I FONDI STRUTTURALI 2 I fondi strutturali sono gli strumenti di politica economica utilizzati dall Unione Europea per

Dettagli

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DAR OB1 Indirizzo programmatico prioritario dell'atto di dell' 8 agosto 2017: b): Sviluppo dell'economia e Mezzogiorno. AREA STRATEGICA 1 Azioni per il coordinamento delle politiche di sviluppo economico,

Dettagli

Informativa sulle attività previste dal piano di valutazione

Informativa sulle attività previste dal piano di valutazione Informativa sulle attività previste dal piano di valutazione Giuseppe Foti Ufficio Autorità di Gestione - Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 3 Comitato di Sorveglianza Napoli, 20 giugno

Dettagli

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione

Dettagli

COMUNE DI QUARTO D ALTINO PROVINCIA DI VENEZIA Servizio Tecnico- Ufficio Patrimonio e Infrastrutture

COMUNE DI QUARTO D ALTINO PROVINCIA DI VENEZIA Servizio Tecnico- Ufficio Patrimonio e Infrastrutture COMUNE DI QUARTO D ALTINO PROVINCIA DI VENEZIA Servizio Tecnico- Ufficio Patrimonio e Infrastrutture Oggetto PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2012-2013-2014 Presentazione sintetica Redatto da Arch.

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 22 del 14 febbraio 2017 della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 22 del 14 febbraio 2017 della GIUNTA COMUNALE COMUNE DI VENEZIA Deliberazione n. 22 del 14 febbraio 2017 della GIUNTA COMUNALE Oggetto: Approvazione Piano Esecutivo di Gestione 2017-2019 Assegnazione risorse L'anno 2017 il giorno 14 del mese di febbraio

Dettagli

Piano degli indicatori e dei risultati attesi 2013

Piano degli indicatori e dei risultati attesi 2013 PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2013_08 CULTURA E BENI CULTURALI SOLDANI SONIA CULTURA E BENI CULTURALI Piano degli indicatori e dei risultati attesi 2013 PROGRAMMA CULTURA E BENI CULTURALI

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione del Consiglio Provinciale Seduta del 28/11/2017 ore 19:00 Atto n. 48 Consiglieri assegnati 12 - Consiglieri in carica 12 - Presidente 1 PRESENTI N. 12 PRESENTI ASSENTI

Dettagli

Obiettivi strategici da perseguire attraverso gli organismi partecipati nell anno 2017

Obiettivi strategici da perseguire attraverso gli organismi partecipati nell anno 2017 Obiettivi strategici da perseguire attraverso gli organismi partecipati nell anno 2017 Gli obiettivi strategici di seguito riportati sono stabiliti in attuazione delle disposizioni dell articolo 20 ( strumenti

Dettagli

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL Estratto dal registro delle deliberazioni dell Assemblea dell Ente di governo del trasporto pubblico locale del bacino territoriale ottimale e omogeneo di Venezia Deliberazione n. 8 Seduta del 11 luglio

Dettagli

IL POR FESR E I NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE

IL POR FESR E I NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE CONVEGNO IL POR FESR E I NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE VILLA CONTARINI, PIAZZOLA SUL BRENTA 22 NOVEMBRE 2010 Michele Pelloso DIRIGENTE REGIONALE DIREZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO ASSE 1 INNOVAZIONE

Dettagli

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni Il DOCUP 2000-2006 2006 e le prospettive future: il DOCUP 2007-2013 2013 Dr. Roberto Rognoni 1 L Obiettivo Competitività regionale e occupazione: Obiettivi Rafforzare la competitività e l attrattività

Dettagli

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL

Città metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL Estratto dal registro delle deliberazioni dell Assemblea dell Ente di governo del trasporto pubblico locale del bacino territoriale ottimale e omogeneo di Venezia Deliberazione n. 1 Seduta del 3 aprile

Dettagli

PIANO ECONOMICO GESTIONALE E PIANO DEGLI OBIETTIVI

PIANO ECONOMICO GESTIONALE E PIANO DEGLI OBIETTIVI COMUNE DI VENTASSO Provincia di Reggio Emilia SERVIZIO AFFARI GENERALI ORGANIZZAZIONE E PERSONALE PIANO ECONOMICO GESTIONALE E PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016 1 SERVIZIO SEGRETERIA Attività e obiettivi

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE. Senigallia, 31 maggio 2012

COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE. Senigallia, 31 maggio 2012 COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE Senigallia, 31 maggio 2012 CONTENUTI DEL RAE Il rapporto di esecuzione è stato redatto tenendo conto: delle richieste regolamentari; dell indice ragionato predisposto dal Coordinamento

Dettagli

Indicatori di Impatto. U.M. Peso% Target 2016 Target 2017 Target 2018

Indicatori di Impatto. U.M. Peso% Target 2016 Target 2017 Target 2018 Linea Strategica Obiettivo Strategico Indicatore Descrizione/ Formula Indicatori di Impatto U.M. Peso% Target 2016 Target 2017 Target 2018 Valore Iniziale (Val. In.) Settori Interessati Grado di soddisfazione

Dettagli

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5

ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5 pag. 1 di 5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5 Indicazioni per l implementazione delle Alleanze territoriali per la famiglia Sommario 1. Finalità... 2 2. Accordo fra i soggetti

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (art. 7.1 dell allegato B) ANNO DIPENDENTE a) RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI SPECIFICI ASSEGNATI massimo

Dettagli

L implementazione EQAVET a livello nazionale

L implementazione EQAVET a livello nazionale L implementazione EQAVET a livello nazionale Seminario di Info-formazione per la rete nazionale di diffusione Euroguidance Italy Roma,10 Ottobre 2013 ISFOL Auditorium Raccomandazione europea sulla Qualità

Dettagli

DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI VICE DIRETTORE AREA STRATEGIE E CONTROLLO

Dettagli

Le risorse economiche per la cultura

Le risorse economiche per la cultura Le risorse economiche per la cultura Le risorse economiche nel 2016 Totale risorse erogate nel 2016 264,3 milioni di + 8% rispetto all anno precedente LE RISORSE ECONOMICHE PER LA CULTURA Comuni 39,0%

Dettagli