Carta dei servizi. Acqua
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- Ugo Morini
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1 Carta dei servizi Acqua L acqua rappresenta una delle risorse più importanti della Lombardia ed il suo impiego riguarda gli usi potabili, industriali, agricoli, idroelettrici e ricreativi. La Lombardia è la regione italiana più ricca di laghi (circa 50), sia in termini di superficie che di volume (40% e 63% rispettivamente del totale nazionale). La lunghezza complessiva dei corsi d acqua naturali raggiunge circa km. A questi si va ad aggiungere un estesissima rete di canali irrigui e di bonifica (circa km censiti) che consente di mantenere viva ed efficiente l attività agricola nonostante l intensa urbanizzazione del territorio. Ambiti di intervento: Ambiti di intervento: Acque sotterranee Acque superficiali Usi delle Acque
2 Acque sotterranee Descrizione del servizio ARPA Lombardia effettua il monitoraggio delle acque sotterranee con l obiettivo di stabilire un quadro generale coerente ed esauriente dello stato chimico e quantitativo delle acque sotterranee all interno di ciascuna area idrogeologica e permettere la classificazione di tutti i corpi idrici sotterranei. La rete regionale di monitoraggio delle acque sotterranee (costituita da piezometri e pozzi pubblici e privati) comprende circa 500 punti per il monitoraggio qualitativo e circa 450 punti per il monitoraggio quantitativo; in alcuni punti vengono effettuate entrambe le tipologie di monitoraggio. La definizione dello Stato Chimico delle acque sotterranee (SC), previsto dalla norma di (D.Lgs.30/2009), è basata sul monitoraggio di varie tipologie di sostanze: metalli, inquinanti inorganici, policiclici aromatici, alifatici clorurati, alifatici alogenati cancerogeni, nitrobenzeni, clorobenzeni, pesticidi, diossine e furani, composti organici aromatici, nitrati, parametri generali. Nei punti appartenenti ai vari corpi idrici sotterranei è prevista la determinazione dei parametri delle categorie sopra descritte attraverso varie campagne di monitoraggio, la cui frequenza (1, 2, 3 campagne/anno) è basata sulla tipologia di acquifero (libero, confinato) e sulla sua vulnerabilità. I profili analitici, per ciascun punto (o gruppi di punti) della rete, sono definiti sulla base delle pressioni gravanti sul territorio, della struttura idrogeologica, delle proprietà chimico-fisiche dei contaminanti e dei risultati dei monitoraggi relativi agli anni precedenti. Il monitoraggio quantitativo avviene attraverso misure della soggiacenza della falda (profondità della superficie della falda rispetto al piano campagna) generalmente mensili per la falda più superficiale e trimestrali per la falda più profonda. ARPA fornisce supporto tecnico-scientifico a Regione Lombardia per tutte le attività inerenti il monitoraggio delle acque sotterranee e la pianificazione di (Piano di Tutela delle Acque regionale, Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po). Partecipa inoltre a tavoli tecnico-scientifici istituiti dalla Commissione Europea, dal Ministero dell Ambiente, dall Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dagli Enti Locali. Così come previsto dal D.lgs. 195/2005, il servizio comprende la divulgazione delle informazioni ambientali detenute. PER SAPERNE DI PIU': Il sito, nella sezione Temi ambientali, contiene: Relazioni annuali relative alle aree idrogeologiche regionali: Ticino-Adda, Adda-Oglio, Oglio-Mincio, Fondovalle Valtellina, Oltrepò Pavese, Lomellina Altre informazioni sono contenute nella sezione Rapporto Stato Ambiente in Lombardia Strutture di arpa per l'erogazione del servizio Il servizio viene erogato dal Centro Regionale Qualità delle Acque afferente al Settore Monitoraggi Ambientali; in particolare, le strutture coinvolte sono la UO Risorse Idriche: Programmazione e Coordinamento e le quattro UO Monitoraggio Acque organizzate sul territorio regionale in Macroaree territoriali (Macroarea 1: territorio delle province di Como, Lecco, Sondrio e Varese; Macroarea 2: territorio delle province di Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia; Macroarea 3: territorio delle province di Bergamo e Cremona; Macroarea 4: territorio delle province di Brescia e Mantova). Altri Enti coinvolti nell'erogazione del Servizio Con particolare riferimento al monitoraggio quantitativo della risorsa idrica, ARPA Lombardia può avvalersi anche del contributo conoscitivo di Gestori, Consorzi ed altri Enti, così come previsto dalla DGR n.x/1084 del 12/12/2013 Approvazione della rete di monitoraggio qualitativo e quantitativo dello stato delle acque superficiali e sotterranee. Normativa di riferimento LR 16/1999 s.m.i.; Direttiva 2000/60/CE, D.Lgs.152/2006 e smi, Direttiva 2006/118/CE, D.Lgs.30/2009, LR 26/2003, LR 29/2014 Disposizioni in materia di servizio idrico integrato. Modifiche al Titolo V, Capi I, II e III, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche) Chi può accedere al servizio Regione Lombardia accede al servizio di monitoraggio propriamente detto. Tutti possono invece accedere ai dati ricavati dal monitoraggio qualitativo e quantitativo delle acque sotterranee, e alla classificazione dei corpi idrici sotterranei. In particolare: I dati vengono periodicamente trasmessi agli Enti preposti (in particolare Regione Lombardia e ISPRA) e pubblicati sul sito internet dell Agenzia; Singole richieste (relative a specifici parametri, aree geografiche o periodi temporali) possono essere inoltrate via posta elettronica preferibilmente certificata (pec) al Settore Monitoraggi Ambientali.
3 Indicatori Attività e sua descrizione Tempi normati Tempi di erogazione Costo per ARPA LEPTA Monitoraggio punti rete qualitativa Monitoraggio punti rete quantitativa ---* L * L Relazione annuale di commento ai dati Non Previsti ---* L Monitoraggio sorgenti * non applicabile ---* L.02.03
4 Acque superficiali Descrizione del servizio ARPA Lombardia effettua il monitoraggio di fiumi e laghi con l obiettivo di stabilire un quadro generale coerente ed esauriente dello stato ecologico e dello stato chimico delle acque all interno di ciascun bacino idrografico e permettere la classificazione di tutti i corpi idrici superficiali. Lo stato ecologico è definito dalla qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici, stabilita attraverso il monitoraggio degli elementi biologici, degli elementi chimici e fisico-chimici a sostegno e degli elementi idromorfologici a sostegno. Gli elementi di qualità biologica previsti dalla normativa e monitorati da ARPA Lombardia differiscono tra fiumi e laghi, in funzione delle rispettive peculiarità, e comprendono: fitoplancton, macrofite, fitobentos (diatomee), macroinvertebrati bentonici, fauna ittica. Per la determinazione degli elementi di qualità fisico-chimica e chimica, ARPA Lombardia effettua misure in campo e provvede alla raccolta di campioni da destinare alle analisi presso i propri laboratori. La definizione degli elementi morfologici è attualmente limitata ai laghi. La rete regionale di monitoraggio delle acque superficiali comprende circa 355 stazioni sui corsi d acqua (naturali e artificiali) e 44 stazioni sui laghi. In relazione al rischio di non raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla normativa vigente, il monitoraggio delle acque superficiali può essere di tipo operativo o di sorveglianza. Per casi specifici (ad esempio, per inquinamenti accidentali) viene adottato un monitoraggio d indagine. I dati raccolti sono elaborati in funzione delle finalità del monitoraggio e, in particolare, sono utilizzati per la classificazione di stato da parte di Regione Lombardia. ARPA fornisce supporto tecnico-scientifico a Regione Lombardia anche per tutte le altre attività inerenti il monitoraggio delle acque superficiali (nitrati, pesticidi, gestione dighe, deflusso minimo vitale, ) e la pianificazione di (Piano di Tutela delle Acque regionale, Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po). Partecipa inoltre a tavoli tecnico-scientifici istituiti dalla Commissione Europea, dal Ministero dell Ambiente, dall Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dagli Enti Locali. Così come previsto dal D.Lgs. 195/2005, il servizio comprende la divulgazione delle informazioni ambientali detenute. PER SAPERNE DI PIU': Il sito, nella sezione Temi ambientali, contiene le Relazioni annuali relative ai bacini idrografici regionali: Fissero-Tartaro, Lambro-Olona, Mincio-Lago di Garda, Oglio-Lago di Iseo, Asta Po, Ticino-Lago maggiore, Adda-Lago di Como. Altre informazioni sono contenute nella sezione Rapporto Stato Ambiente in Lombardia Strutture di arpa per l'erogazione del servizio Il servizio viene erogato dal Centro Regionale Qualità delle Acque afferente al Settore Monitoraggi Ambientali. L attività di monitoraggio relativo alle misure fisico-chimiche e quantitative (portata) dei corsi d acqua, oltre alla raccolta dei campioni da sottoporre ad analisi chimiche, viene erogata dalla UO Risorse Idriche: Programmazione e Coordinamento e dalle quattro UO Monitoraggio Acque organizzate sul territorio regionale in Macroaree territoriali (Macroarea 1: territorio delle province di Como, Lecco, Sondrio e Varese; Macroarea 2: territorio delle province di Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia; Macroarea 3: territorio delle province di Bergamo e Cremona; Macroarea 4: territorio delle province di Brescia e Mantova). L attività di monitoraggio dei laghi e di monitoraggio biologico delle acque superficiali è realizzata dalla UO Centro Regionale Laghi e Monitoraggio Biologico delle Acque Superficiali. Le determinazioni chimiche sulle acque prelevate sono invece effettuate dal Settore Laboratori Altri Enti coinvolti nell'erogazione del Servizio Con particolare riferimento al monitoraggio quantitativo della risorsa idrica, ARPA Lombardia può avvalersi anche del contributo conoscitivo di Gestori, Consorzi ed altri Enti, così come previsto dalla DGR n.x/1084 del 12/12/2013 Approvazione della rete di monitoraggio qualitativo e quantitativo dello stato delle acque superficiali e sotterranee. Normativa di riferimento D.lgs. n. 152/06 e s.m.i., Direttiva 2000/60/CE, LR29/2014; L.R. 12 dicembre 2003, n. 26; Chi può accedere al servizio Regione Lombardia accede al servizio di monitoraggio propriamente detto Tutti i cittadini, le associazioni, gli Enti e le Istituzioni possono accedere ai dati relativi al monitoraggio delle cque superficiali e alla classificazione dei corpi idrici. In particolare: I dati vengono periodicamente trasmessi agli Enti preposti (in prticolare Regione Lombardia e ISPRA) e pubblicati sul sito dell Agenzia Particolari richieste (relative a specifici parametri, aree geografiche o periodi temporali) possono essere inoltrate al Settore Monitoraggi Ambientali tramite posta elettronica preferibilmente certificata (pec)
5 Indicatori Attività e sua descrizione Monitoraggio ambientale fisico-chimico (fiumi e laghi) Monitoraggio elementi di qualità biologica (fiumi e laghi) Monitoraggio morfologico laghi Tempi normati Tempi di erogazione Costo per ARPA LEPTA ---* L * L * L Relazione annuale di commento ai dati (acque superficiali) Non Previsti ---* --- ** L * non applicabile **Ricompresa nelle voci Monitoraggio ambientale fisico-chimico (fiumi e laghi) e Monitoraggio elementi di qualità biologica (fiumi e laghi)
6 Usi delle Acque Descrizione del servizio Per ciò riguarda il Monitoraggio dighe: ARPA fornisce un supporto tecnico scientifico alla Direzione regionale competente (Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile), partecipando alle Conferenze dei servizi ed elaborando relazioni tecniche sulla qualità dell acqua e dei sedimenti propedeutiche per l approvazione dei: piani di gestione proposto dal Gestore della diga e dei piani operativi, uno per ogni svaso. ARPA inoltre partecipa alle attività di monitoraggio delle operazioni di svaso e al monitoraggio del Deflusso Minimo Vitale. PER SAPERNE DI PIU': Strutture di arpa per l'erogazione del servizio I servizi monitoraggio dighe e Verifica Deflusso Minimo Vitale sono gestiti in collaborazione tra Settore Monitoraggio Ambientale tramite il Centro regionale qualità delle Acque e il Tutela dai Rischi Naturali UO Usi Sostenibili delle Acque Altri Enti coinvolti nell'erogazione del Servizio L'ente responsabile delle pratiche di monitoraggio dighe è la Regione, che utilizza ARPA come supporto tecnico, acquisendo pareri sui piani di gestione degli svasi e relazioni sul monitoraggio Normativa di riferimento DGR VIII/6232 del Chi può accedere al servizio REGIONE: definizione dei programmi di monitoraggio, richiesta di supporto tecnico su deflusso Minimo Vitale Indicatori Attività e sua descrizione Tempi normati Tempi di erogazione Costo per ARPA LEPTA Monitoraggio svasi delle dighe 60/90 gg * 23 gg L Supporto tecnico alla Regione Lombardia su sperimentazioni del Deflusso Minimo Vita e partecipazione a tavoli tecnici *Regolamento interno ARPA L.02.05
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