LA QUESTIONE DELL OSPEDALE ANGELO CELLI DI CAGLI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA QUESTIONE DELL OSPEDALE ANGELO CELLI DI CAGLI"

Transcript

1 LA QUESTIONE DELL OSPEDALE ANGELO CELLI DI CAGLI 1

2 Contesto demografico ed orografico Il territorio di riferimento del polo ospedaliero "A:Celli" di Cagli, come documentato dalle tabelle seguenti, presenta le seguenti caratteristiche: bassa densità di popolazione in parte concentrata in Comuni di media dimensione ed in parte in piccoli nuclei abitativi ed abitazioni uniche sparse popolazione con alto indice di invecchiamento nuclei familiari con basso numero di componenti complessità orografica del territorio, prevalentemente montano, con viabilità difficoltosa scarsità di servizi pubblici di mobilità SASSOCORVARO abitanti kmq FANO abitanti kmq Auditore ,64 Barchi ,26 Belforte all'isauro ,29 Fano ,84 Carpegna ,94 Fratte Rosa ,63 Frontino ,37 Mondavio ,64 Lunano ,01 Mondolfo ,82 Macerata Feltria ,07 Monte Porzio ,29 Mercatino Conca ,95 Orciano di Pesaro ,79 Monte Cerignone ,24 Pergola ,4 Monte Grimano Terme ,97 Piagge ,92 Montecopiolo ,81 San Costanzo ,89 Piandimeleto ,9 San Giorgio di Pesaro ,4 Pietrarubbia ,29 San Lorenzo in Campo ,8 Sassocorvaro ,91 Tot ,68 Sassofeltrio ,08 28,48% 17,94% Tavoleto ,41 Tot ,88 CAGLI abitanti kmq 5,65% 14,52% Acqualagna ,69 URBINO abitanti kmq Apecchio ,11 Borgo Pace ,22 Cagli ,46 Fermignano ,7 Cantiano ,25 Mercatello sul Metauro ,36 Frontone ,08 Montecalvo in Foglia ,25 Piobbico ,2 Peglio ,36 Serra Sant'Abbondio ,8 Petriano ,27 Tot ,59 Sant'Angelo in Vado ,34 6,02% 22,61% Urbania ,53 Urbino ,5 Tot ,53 11,94% 23,00% FOSSOMBRONE abitanti kmq PESARO abitanti kmq Fossombrone ,88 Gabicce Mare ,94 Isola del Piano ,3 Gradara ,53 Serrungarina ,87 Mombaroccio ,21 Cartoceto ,2 Monteciccardo ,04 Montefelcino ,01 Montelabbate ,57 Montemaggiore al M ,31 Pesaro ,77 Saltara ,99 Tavullia ,07 Sant'Ippolito ,88 Vallefoglia ,57 Tot ,44 Tot ,7 9,64% 10,06% 38,27% 11,87% 2

3 ABITANTI - 22,61% DEL TERRITORIO - CONFINANTE CON L UMBRIA IN ALCUNI COMUNI PER PIU DEL 50% DEL CONFINE - A DUE PASSI DA PRESIDI OSPEDALIERI DI GUBBIO O CITTA DI CASTELLO (IN ALCUNI CASI MENO DI 20 KM) OSPEDALE CASA DELLA SALUTE Area Pesaro: 1 OSPEDALE, ABITANTI, KMQ Area Urbino: 1 OSPEDALE, ABITANTI, 590,53 KMQ Area Fano: 2 OSPEDALI, ABITANTI, 460,68 KMQ 3 Area Cagli: 0 OSPEDALI, ABITANTI, 580,59 KMQ Area Fossombrone: 0 OSPEDALI, ABITANTI, 258,44 KMQ Area Sassocorvaro: 0 OSPEDALI, ABITANTI, 372,88 KMQ

4 Tempi di percorrenza Nelle tabelle seguenti vengono riportati alcuni esempi delle distanze tra alcuni comuni ed alcuni ospedali per acuti di riferimento, l'azienda Ospedali Riuniti Marche Nord di Pesaro e l'ospedale di rete di Urbino sede del pronto soccorso più vicino. 4

5 5

6 Nelle stesse tabelle, come evidenziato dalle frecce rosse, vengono riportati i tempi di percorrenza con i servizi pubblici (attivi solo nei giorni feriali) che vanno da un'ora e mezza a due ore e mezza, con evidente conseguente disagio per i familiari dei ricoverati che non utilizzano auto propria. Il calcolo non tiene conto della condizione pessima delle strade e soprattutto del tempo necessario all ambulanza per raggiungere i territori dalla POTES più vicina, tempo medio che varia da 20 a 45 minuti, a seconda se l ambulanza della postazione piu vicina sia in loco o fuori per altro intervento, per cui calcoleremo una media di 30 minuti per alcuni Comuni più decentrati (tra chiamata, arrivo e presa in carico del paziente per la partenza) da sommare al tempo di percorrenza per raggiungere l'ospedale. 6

7 Quindi se aggiungiamo questo tempo a quello di percorrenza del tragitto, nei casi di trasporto ocn ambulanza per l'urgenza-emergenza, avremo i seguenti tempi: - Apecchio= 103 minuti per Pesaro e 79 minuti per Urbino - Cantiano= 96 minuti per Pesaro e 72 minuti per Urbino - Serra Sant Abbondio= 101 minuti per Pesaro e 81 per Urbino Contesto normativo - Legge 135 del 7/8/2012 l'art. 15 comma 13 lettera c del D.L. 95/2012, convertito con Legge 135 del 7/8/2012 concernente le Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini dispone che le regioni:.. adottano.. provvedimenti di riduzione dello standard dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie ; - DGRM 1696 del 3/12/2012 la Giunta Regionale delle Marche con Delibera 1696 del 3/12/2012 ha approvato una Direttiva per l'attuazione del D.L. 95/2012, convertito con Legge 135 del 7 agosto 2012 concernente le disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini; - DGRM 735 del 20/5/2013 la Giunta Regionale delle Marche, con Delibera 735 del 20/5/2013 (in attuazione della suddetta DGR 1696/2012) "Riduzione della frammentazione della Rete Ospedaliera, Riconversione delle piccole strutture ospedaliere e Riorganizzazione della Rete Territoriale della Emergenza-Urgenza della Regione Marche" riduce di 550 il numero di posti letto ospedalieri, portando il tasso regionale di posti letto per 1000 abitanti da 3,99 a 3,64, e trasforma 13 poli ospedalieri per acuti in Case della Salute, tra cui quello di Cagli. In particolare dalla lettura della suddetta DGRM si evidenzia quanto segue: - non sono facilmente evidenziabili i criteri (territorio di riferimento, altre motivazioni tecnicoorganizzative) per cui i poli ospedalieri di Amandola e Pergola non sono stati compresi tra i poli ospedalieri per acuti trasformati in "Casa della Salute" - la nuova ripartizione dei posti letto penalizza inspiegabilmente i territori interessati dalla più alta mobilità passiva extra regionale come quelli dell'area Vasta 1 (provincia di Pesaro e Urbino) che nel 2011 è costata 30,56 milioni di euro, la cifra più alta tra tutte le aree vaste e che dalle ultime stime sembra ulteriormente salita - la dotazione dei posti letto, come si illustra nelle tabella seguente, penalizza, rispetto alla media regionale l'area Vasta 1, tanto da risultare, dopo l'area Vasta 4, quella con il minor numero di posti letto 7

8 P.L. per 1000 abitanti Regione Marche AV1 Acuti 2,90 2,22 Lungodegenza/riabilitazione 0,74 0,52 Totale acuti LD/riabilitazione 3,64 2,73 Mobilità 0,06 0,29 Cure intermedie 0,12 0,14 Totale complessivo 3,82 3,16 Si sottolinea come il decreto Balduzzi (02/04/2015), indica quanto segue: con successivo provvedimento programmatico regionale saranno adottate disposizioni dirette ad assicurare, nell'ulteriore processo di riassetto delle reti ospedaliere, il raggiungimento di 3,7 posti letto per mille abitanti in ciascuna regione, fermo restando il rispetto di tale parametro a livello nazionale. - Decreto Ministero, Salute 02/04/2015 n 70, G.U. 04/06/2015, (Decreto Balduzzi) Recita al punto Presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate Le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano possono prevedere presidi ospedalieri di base per zone particolarmente disagiate, distanti piu' di 90 minuti dai centri hub o spoke di riferimento (o 60 minuti dai presidi di pronto soccorso), superando i tempi previsti per un servizio di emergenza efficace. I tempi devono essere definiti sulla base di oggettive tecniche di misurazione o di formale documentazione tecnica disponibile. Per centri hub and spoke si intendono anche quelli di regioni confinanti sulla base di accordi interregionali da sottoscriversi secondo le indicazioni contenute nel nuovo patto per la salute Tali situazioni esistono in molte regioni italiane per presidi situati in aree considerate geograficamente e meteorologicamente ostili o disagiate, tipicamente in ambiente montano o premontano con collegamenti di rete viaria complessi e conseguente dilatazione dei tempi, oppure in ambiente insulare. Nella definizione di tali aree deve essere tenuto conto della presenza o meno di elisoccorso e di elisuperfici dedicate. In tali presidi ospedalieri occorre garantire una attivita' di pronto soccorso con la conseguente disponibilita' dei necessari servizi di supporto, attivita' di medicina interna e di chirurgia generale ridotta. Essi sono strutture a basso volume di attivita', con funzioni chirurgiche non prettamente di emergenza e con un numero di casi insufficiente per garantire la sicurezza delle prestazioni, il mantenimento delle competenze professionali e gli investimenti richiesti da una sanita' moderna. Tali strutture devono essere integrate nella rete ospedaliera di area disagiata e devono essere dotate indicativamente di: - un reparto di 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri; - una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day surgery o eventualmente in Week Surgery con la possibilita' di appoggio nei letti di medicina (obiettivo massimo di 70% di occupazione dei posti letto per avere disponibilita' dei casi imprevisti) per i casi che non possono essere dimessi in giornata; la copertura in pronta disponibilita', per il restante orario, da parte dell'equipe chirurgica garantisce un supporto specifico in casi risolvibili in loco; - un pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all'emergenza-urgenza, inquadrato nella disciplina specifica cosi' come prevista dal D.M (Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza) e, da un punto di vista organizzativo, integrata alla struttura complessa del DEA di riferimento che garantisce il servizio e l'aggiornamento relativo. E' organizzata in particolare la possibilita' di eseguire indagini radiologiche con trasmissione di immagine collegata in rete al centro hub o spoke piu' vicino, indagini laboratoristiche in pronto soccorso. E' predisposto un protocollo che disciplini i trasporti secondari dall'ospedale di zona particolarmente disagiata al centro 8

9 spoke o hub. E' prevista la presenza di una emoteca. Il personale deve essere assicurato a rotazione dall'ospedale hub o spoke piu' vicino. Progetto Aree Interne "Appennino basso pesarese e anconetano": Il polo spedaliero "Angelo Celli" di Cagli, è nelle condizioni di poter avere una deroga alla Delibera di Giunta regionale delle Marche n. 735 del 20/5/2013, che possa permettere il mantenimento di determinati servizi che non saranno previsti applicando la normativa alla lettera, visto che il progetto Aree Interne prevede deroghe per i territori svantaggiati e che l'ospedale di Cagli ha il bacino più grande nel territorio sede di tale progetto considerando che è la struttura di riferimento di sette comuni su dieci totali (Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico e Serra Sant Abbondio). In particolare nella DGRM n.1126 del "Aree interne - modalità di attuazione strategia nazionale nella programmazione Marche ed individuazione area pilota si evince quanto segue: "...di individuare quale area pilota per la strategia per le aree interne nella Regione Marche l'area "Appennino basso pesarese e anconetano (Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Pergola, Serra S.Abbondio, Arcevia, Sassoferrato) il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito la strategia delle "Aree interne" per individuare una larga parte del territorio nazionale, caratterizzata da perifericità rispetto ai principali poli dello sviluppo economico, con problemi di spopolamento, invecchiamento della popolazione residua, declino delle attività economiche, ma anche con alcune potenzialità di sviluppo......la riuscita della strategia si fonderà sul concomitante intervento delle amministrazioni centrali che si impegnano a rafforzare nel riequilibrare nelle aree pilota i servizi essenziali di cittadinanza per le popolazioni residenti in particolare in materia di salute, istruzione ed accessibilità; a tal fine la legge di stabilità per il 2014 (G.U.n.302 del suppl. ordinario n.87 commi da 13 a 17) ha stanziato risorse nazionali per la strategia. gli stessi interventi sui servizi essenziali rappresentano una parte fondamentale del progetto di ciascuna area... Leggiamo, nella bozza dello schema/progetto del TAVOLO TECNICO SULLA SALUTE DELLE AREE INTERNE progetto pilota appennino basso pesarese e anconetano, una sintesi del contesto in cui si inserisce l operazione di intervento del progetto aree interne, che sottolinea in modo inequivocabile: Nella zona di interesse i dati ISTAT al 2013 indicano un 27,8% dei residenti che ha più di 65 anni, mentre a livello nazionale gli ultrasessantacinquenni erano il 21,18% La mobilità passiva interregionale media per le regioni italiane nel 2013 è stata di 7,6% per i ricoveri ordinari; la regione Marche ha un livello più alto con il 12% ricoveri ordinari; nella zona di interesse la percentuale si attesta intorno al 17%, il doppio della media nazionale e un terzo di più della media regionale Spiccano in particolare i comuni di Cantiano (mobilità al 34%) e di Apecchio (mobilità al 40%), che fanno da cornice agli altri comuni come Acqualagna, Cagli, Piobbico, Serra Sant Abbondio, Frontone, che fanno parte del bacino del nosocomio A. Celli di Cagli. Tali valori sostiene il documento istruttorio sono dovuti alla posizione geografica di confine aggravata da una incapacità dei servizi sanitari locali di soddisfare la domanda. Da tutto ciò si desume che le caratteristiche socio demografiche dell area di interesse rendono inadeguate ed inefficaci le normali modalità erogative dell assistenza con conseguente aumento dei ricoveri ospedalieri evitabili anche fuori regione e diminuzione della qualità e dell appropriatezza dell assistenza erogata. 9

10 Dibattito in corso in altre Regioni - Regione Emilia-Romagna La risoluzione 827 dell'assemblea Legislativa (26/06/2015), presentata da consiglieri di maggioranza e di opposizione, impegna la Giunta a coinvolgere gli enti locali e le realtà territoriali nella definizione dei contenuti del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in modo che si giunga a soluzioni condivise, che tengano conto dei bisogni diversificati dei territori, delle criticità emerse e della necessaria sicurezza delle prestazioni erogate e a valutare nei territori maggiormente decentrati e con condizioni di criticità orografiche, come ad esempio quelli montani, l attuazione di soluzioni organizzative adeguate a garantire il mantenimento e la sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate, con particolare riferimento a quelle dei servizi sanitari legati alla nascita. - Via libera dell Assemblea legislativa, con voto unanime, alla risoluzione presentata da Pd e Sel (primo firmatario Yuri Torri di Sel), e sottoscritta anche da Ln, M5s, Fdi e AltraER, che impegna la Giunta a coinvolgere gli enti locali nella definizione dei contenuti del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, in modo che si giunga a soluzioni condivise, che tengano conto dei bisogni diversificati dei territori, delle criticità emerse e della necessaria sicurezza delle prestazioni erogate. L'esecutivo regionale dovrà inoltre valutare, nei territori maggiormente decentrati e con condizioni di criticità orografiche, come ad esempio quelli montani, l attuazione di soluzioni organizzative adeguate a garantire il mantenimento e la sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate, con particolare riferimento a quelle dei servizi sanitari legati alla nascita. Particolare attenzione, infatti, andrà appunto posta "ai punti nascita". La Regione Emilia-Romagna- si legge in una nota dell Assemblea che cita l atto d indirizzo- grazie all opera di riorganizzazione avviata già nella scorsa legislatura e alla ridefinizione del sistema di erogazione delle prestazioni sanitarie attraverso una sempre maggiore integrazione fra rete ospedaliera e servizi territoriali, può ottemperare all accordo senza che siano necessari ulteriori ridimensionamenti dei presidi ospedalieri, salvaguardando così le diversificate esigenze di tutti i territori, a partire da quelli più disagiati della montagna."con l approvazione della risoluzione- ha sottolineato Yuri Torri (Sel)- abbiamo fissato tre principi: confronto aperto con le realtà territoriali e gli enti locali; salvaguardia delle diverse esigenze di tutti i territori, a partire da quelli della montagna; attuazione di soluzioni organizzative adeguate a garantire il mantenimento e la sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate, con particolare riferimento a quelle dei servizi sanitari legati alla nascita. Paolo Zoffoli e Luciana Serri (Pd) hanno confermato l impegno della Regione a valutare singolarmente le differenti situazioni territoriali: È importante fotografare globalmente il sistema sanitario del nostro territorio, c è la volontà di fermare l esecutività di qualsiasi atto che riguardi i piccoli ospedali, in attesa della discussione delle linee guida sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, che dovranno tenere conto dei bisogni del territorio. Analizzeremo situazione per situazione, con l obiettivo di investire maggiori risorse per dare risposte ai nostri cittadini. Per Marcella Zappaterra (Pd), il Pd non condivide ragionamenti legati a singoli presidi, c è tutto lo spazio per il confronto, al fine di garantire la sicurezza sanitaria. FONTI: Regione Toscana Ampia relazione del presidente in Consiglio regionale sulla riforma della sanità (03/03/2015). "Non so come faranno le altre regioni perché a tagli di questa entità si può far fronte solo con determinazione e coraggio. Non vorrei che alla fine venga fuori che, poiché è fallita la sanità pubblica, ci si debba inventare la sanità privata". I costi dei servizi offerti ai cittadini toscani e il loro livello di qualità non sono compatibili con la manovra prevista dal disegno di legge stabilità 2015 che prevede complessivamente 441 milioni di risorse in meno. In particolare per la sanità la manovra vale 210 milioni che diventano circa 250 tenuto conto che dovrà coprire ulteriori costi crescenti, per esempio per farmaci anti epatite, stimati in circa 40 milioni per il Sono le valutazioni espresse dal governatore, Enrico Rossi, nel corso della sua comunicazione in Consiglio regionale su Il sistema sanitario toscano: un sistema sanitario pubblico, di qualità, per tutti. Per Rossi esistono margini di ulteriore efficienza e di lotta agli sprechi anche nel Sistema Sanitario Toscano, soprattutto per quanto concerne farmaceutica, dispositivi medici e nuove tecnologie. Si tratta di ambiti in cui è quindi possibile risparmiare, come anche le innovazioni organizzative e gestionali nell offerta dei servizi e il 10

11 ridisegno dei sistemi macro organizzativi. Tuttavia essi producono un risultato solo parziale rispetto agli oltre 250 milioni previsti a carico del bilancio sanitario della Toscana... Per sbrogliare questa intricata matassa un opzione potrebbe essere quella di ridisegnare e ristrutturare l offerta ospedaliera, con la chiusura dei piccoli ospedali. Una possibilità che Rossi non vede però di buon occhio, in quanto determinerebbe una separazione nella comunità toscana, incrinando la sua equità territoriale, con un centro ricco di salute e una periferia povera di cure. E per questo che, ragiona il governatore, altre devono essere le strade da percorrere. Piuttosto è preferibile puntare su un coerente ridisegno territoriale della disponibilità delle competenze e delle tecnologie necessarie... "Non so come faranno le altre regioni - ha concluso Rossi - perché a tagli di questa entità si può far fronte solo con determinazione e coraggio. Non vorrei che alla fine venga fuori che, poiché è fallita la sanità pubblica, ci si debba inventare la sanità privata. Al contrario, io sono convinto che il servizio sanitario pubblico, un servizio di qualità, per tutti i cittadini, debba essere salvaguardato. E si può farlo solo riorganizzandolo in profondità". Fonti Conclusioni: Per le motivazioni esposte sopra chiediamo la deroga alla DGRM 735 per il polo ospedaliero "A.Celli" di Cagli. Le normative si possono modificare basta volerlo ed in questo documento ci sono elementi che giustificano le modifiche che chiediamo. Come Aree Interne Disagiate abbiamo DIRITTO ad avere investimenti in servizi, ulteriori ai fondi che arriveranno da Roma; il fine di tale progetto dovrebbe essere quello di creare disuguaglianza per creare uguaglianza, ossia investire nei territori dove finora non si è speso un centesimo più di quanto si investe negli altri per riequilibrare il livello dei servizi. Ora è solo la volontà politica che ci deve essere, dire no ad una deroga alla delibera 735 del 2013 per l ospedale "A. Celli" di Cagli, significa dire no ad un territorio e condannarlo ad essere sempre più area interna e sempre più disagiato. Si chiede, inoltre una maggiore condivisione con gli enti locali e le realtà territoriali nella definizione dei contenuti del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in modo che si giunga a soluzioni condivise. Infine, si chiede di conoscere in tempi rapidi un progetto complessivo, condiviso con gli enti locali e la popolazione, per il nostro polo ospedaliero (organizzazione, tempi e risorse investite). 11

12 Al Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Al Presidente della Regione Marche Alla Giunta Regionale delle Marche All Assessore alla Sanità della Regione Marche Al Presidente e ad i membri della V Commissione Regione Marche Al Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Al Consiglio Provinciale di Pesaro e Urbino Al Direttore dell Area Vasta 1 Al Direttore dell ASUR Marche PRESO ATTO CHE MOZIONE OSPEDALE A.CELLI DI CAGLI (PU) i recenti risultati ottenuti dalla riconversione del sistema socio sanitario marchigiano hanno totalmente disatteso gli obiettivi preposti tra cui la riduzione della mobilità passiva e delle liste d attesa, il potenziamento dell assistenza distrettuale, la costruzione dell Ospedale Unico Marche Nord e la rimodulazione degli ospedali di polo. Il mancato coinvolgimento delle amministrazioni locali nei processi decisionali ha provocato una conflittualità nei territori ed ha portato ad uno sbilanciamento dei servizi a favore della costa e a discapito delle zone interne, contribuendo ad aumentare un divario che ormai sta diventando incolmabile PREMESSO CHE: la Giunta regionale delle Marche con Delibera 1696 del 3/12/2012 ha approvato una Direttiva per l'attuazione del D.L. 95/2012, convertito con Legge 135 del 7 agosto 2012 concernente le disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini; l'art. 15 comma 13 lettera c del D.L. 95/2012, convertito con Legge 135 del 7/8/2012 concernente le Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini dispone che le regioni:.. adottano.. provvedimenti di riduzione dello standard dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie ; la Giunta regionale delle Marche, con Delibera 735 del 20/5/2013 (in attuazione della

13 suddetta DGR 1696/2012) ha approvato la Riduzione della frammentazione della Rete Ospedaliera, Riconversione delle piccole strutture ospedaliere e Riorganizzazione della Rete Territoriale della Emergenza-Urgenza della Regione Marche che, tra l altro, riduce di il numero di posti letto ospedalieri, portando il tasso regionale di posti letto per 1000 abitanti da 3,99 a 3,64 e trasforma 13 piccole strutture ospedaliere in Case della Salute tra cui quella di Cagli che la nuova ripartizione dei posti letto disposta dalla Delibera 735 del 20/5/2013 penalizza inspiegabilmente i territori interessati dalla più alta mobilità passiva extra regionale come quelli dell'area Vasta 1 (provincia di Pesaro e Urbino) che nel 2011 è costata 30,56 milioni di euro, la cifra più alta tra tutte le aree vaste e che dalle ultime stime sembra ulteriormente salita. l'area Vasta 1, ovvero il territorio con il più alto costo di mobilità passiva causato presumibilmente anche dal suo basso standard di posti letto, è stato ulteriormente penalizzata con la riduzione dello standard da 2,92 a 2,73 posti letto per 1000 abitanti RITENUTO CHE: il diritto alla salute debba essere considerato da tutti i legislatori come diritto prioritario. la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini dovrebbe realizzarsi attraverso la riduzione dei costi e degli eventuali sprechi e non attraverso la riduzione dei servizi ai cittadini la diminuzione dei posti letto ospedalieri a carico dell Area Vasta 1, oltre a ridurre i servizi sanitari rischia di aggravare i costi già alti di mobilità passiva extraregionale il nostro territorio, oltre ad essere uno tra i più vasti e più complessi dal punto di vista orografico a livello regionale, è stato oltretutto scelto come progetto pilota per le Aree interne in quanto ritenuto in una situazione di squilibrio di servizi, subirà un ulteriore depotenziamento con l applicazione in toto della delibera suindicata IMPEGNA IL CONSIGLIO COMUNALE: I. a richiedere per l ospedale "Angelo Celli" di Cagli, una deroga alla Delibera di Giunta regionale delle Marche n. 735 del 20/5/2013, che possa permettere il mantenimento di determinati servizi che non saranno previsti applicando la normativa alla lettera, visto che il progetto Aree Interne prevede deroghe per i territori svantaggiati e che l'ospedale di Cagli ha il bacino più grande nel territorio sede di tale progetto considerando che è la struttura di riferimento di sette comuni su dieci totali (Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico e Serra Sant Abbondio). In particolare nella DGR n.1126 del "Aree interne - modalità di attuazione strategia nazionale nella programmazione Marche ed individuazione area pilota si evince quanto segue: "...di individuare quale area pilota per la strategia per le aree interne nella Regione

14 Marche l'area "Appennino basso pesarese e anconetano (Comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Pergola, Serra S.Abbondio, Arcevia, Sassoferrato) il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito la strategia delle "Aree interne" per individuare una larga parte del territorio nazionale, caratterizzata da perifericità rispetto ai principali poli dello sviluppo economico, con problemi di spopolamento, invecchiamento della popolazione residua, declino delle attività economiche, ma anche con alcune potenzialità di sviluppo......la riuscita della strategia si fonderà sul concomitante intervento delle amministrazioni centrali che si impegnano a rafforzare nel riequilibrare nelle aree pilota i servizi essenziali di cittadinanza per le popolazioni residenti in particolare in materia di salute, istruzione ed accessibilità; a tal fine la legge di stabilità per il 2014 (G.U.n.302 del suppl. ordinario n.87 commi da 13 a 17) ha stanziato risorse nazionali per la strategia. gli stessi interventi sui servizi essenziali rappresentano una parte fondamentale del progetto di ciascuna area... II. a proporre delle soluzioni di cui sotto, per cercare quantomeno di garantire il livello minimo indispensabile per la salute dei cittadini di questo territorio: AREA OSPEDALIERA Visto l alto tasso di invecchiamento della popolazione di riferimento e la crescente presenza di patologie croniche degenerative nel territorio di riferimento, riteniamo sia necessaria: - il ripristino dei posti letto di medicina per acuti; - un attività ospedaliera di geriatria ed un incremento dei posti letto di lungodegenza postacuzie; - il mantenimento dell attività chirurgica in day surgery in particolare Senologia, Ortopedia, Oculistica; - nello specifico, per la Senologia, si richiedono posti letto di degenza e un assistenza anestesiologica adeguata e continuativa; - il mantenimento della piena funzionalità del PPI con personale medico dipendente (H24) - il mantenimento di emergenza territoriale con POTES medicalizzata (H24) - il ripristino dell attività di emergenza (H24) di laboratorio analisi con personale e/o attrezzature dedicate; - aggiornamento e potenziamento tecnologie di diagnostica per immagini; - il mantenimento e potenziamento dell'attività ospedaliera di riabilitazione intensiva; - il mantenimento dell'attività di emodialisi. AREA TERRITORIALE - potenziamento dell assistenza domiciliare infermieristica, medica e riabilitativa nell ottica anche del recente ampliamento dell ambito territoriale con estensione ai comuni di Serra Sant Abbondio e Frontone; - il mantenimento e/ o potenziamento dell attività e dell assetto della continuità assistenziale (guardia medica) per i motivi sopra citati inerenti i nuovi comuni annessi; - il potenziamento della attività diagnostica ambulatoriale di base specialistica (ospedaliera e distrettuale) onde abbattere le lunghe liste di attesa esistenti;

15 - potenziamento e sostituzione tecnologie di diagnostica ambulatoriale. III. A richiedere costantemente di essere coinvolti come amministrazioni locali quando si parla della salute dei nostri cittadini, su tutte le questioni anche sull' Ospedale Unico dell'azienda Ospedaliera Marche Nord, dalla scelta di una localizzazione baricentrica fino ai metodi di finanziamento della stessa. Vogliamo essere attori protagonisti nel processo decisionale che porterà questo riassetto nella Sanità della nostra Area Vasta e che (ci teniamo a sottolineare) va di pari passo con il potenziamento dei servizi nelle piccole strutture come quella di Cagli che devono fungere da filtro per evitare il congestionamento (come sta già succedendo) degli ospedali principali del nostro territorio, con il rischio, ancora una volta, che venga disatteso l obiettivo di creare una struttura ospedaliera provinciale di eccellenza, di fatto assente nel nostro territorio.

ALLEGATO 8. Caratterizzazione utenze domestiche e relative tariffe per Comune

ALLEGATO 8. Caratterizzazione utenze domestiche e relative tariffe per Comune ALLEGATO 8 Caratterizzazione utenze domestiche e relative tariffe per Comune Caratterizzazione Utenze Domestiche per Comune Numero utenze Superficie (mq) Acqualagna 8 96 76 8 9 9.7 79.0 7.79 7.998.9.0

Dettagli

Centro Servizi Territoriale Pesaro e Urbino

Centro Servizi Territoriale Pesaro e Urbino Centro Servizi Territoriale Pesaro e Urbino Il suap On-line Senigallia 5 dicembre 2013 Ing. Alessandro Ferri Provincia di Pesaro e Urbino 1 Il CST di Pesaro e Urbino ENTI CONVENZIONATI 60 su 60 Comuni

Dettagli

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE Tav. 1 - Indicatori demografi ci per zona altimetrica. Provincia di Pesaro e Urbino, anno 2010 Graf. 1 - Distribuzione dei comuni per zona altimetrica. Provincia di Pesaro e

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino All. n. 3 Analisi statistica del contesto provinciale

Provincia di Pesaro e Urbino All. n. 3 Analisi statistica del contesto provinciale Provincia di Pesaro e Urbino All. 3 Analisi statistica del contesto provinciale Piano provinciale di programmazione della rete scolastica a.s. 2019/2020 INDICE INTRODUZIONE AI DATI Sezione 1: INQUADRAMENTO

Dettagli

CENTRI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO IN CUI E POSSIBILE CONFERIRE I RAEE DOMESTICI

CENTRI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO IN CUI E POSSIBILE CONFERIRE I RAEE DOMESTICI CENTRI DI DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI RACCOLTI IN MODO DIFFERENZIATO IN CUI E POSSIBILE CONFERIRE I RAEE DOMESTICI (dati aggiornati al 31/12/2015) N COMUNE OSPITANTE CENTRO DI INDIRIZZO CENTRO DI

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino. All. n. 3 Analisi statistica del contesto provinciale

Provincia di Pesaro e Urbino. All. n. 3 Analisi statistica del contesto provinciale Provincia di Pesaro e Urbino All. 3 Analisi statistica del contesto provinciale Piano provinciale di programmazione della rete scolastica a.s 217/218 INDICE INTRODUZIONE AI DATI Sezione 1: INQUADRAMENTO

Dettagli

Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati

Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati Via dei Canonici, 144 61122 Pesaro Via dei Canonici, 144 61122 Pesaro 0721/6991 fax 0721/699300 (specificare la denominazione e la

Dettagli

Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati

Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati In data 18/12/12 con atto notarile la Provincia ha ceduto ad Hera S.p.a. aggiudicataria a seguito di gara ad evidenza pubblica n.

Dettagli

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 5 del 24/05/2017 Oggetto: Approvazione verbale seduta precedente L'anno duemiladiciassette

Dettagli

ANNUARIO STATISTICO PROVINCIALE

ANNUARIO STATISTICO PROVINCIALE 1. POPOLAZIONE - FAMIGLIE - SOGGETTI SOCIALI Tav. 1.1 Movimento anagrafi co provinciale. Provincia di Pesaro e Urbino, anni 2006-2010 Graf. 1.1 Tassi di incremento e ammontare della popolazione residente

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino. Controllo società partecipate. Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate

Provincia di Pesaro e Urbino. Controllo società partecipate. Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate DATI AGGIORNATI AL SETTEMBRE 2014 ANAGRAFICA Ragione sociale Forma giuridica MARCHE MULTISERVIZI S.P. A. Codice fiscale/p.iva 02059030417

Dettagli

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO pag.1 CONSULENZA GENERALE E OPERATIVA Prof. Arch. Giuseppe Campos Venuti e Prof. Arch. Federico Oliva con Arch.tti Paolo Galuzzi e Piergiorgio Vitillo (collaboratori) CONSULENTI DI SETTORE Prof. Paolo

Dettagli

CAPITOLO 6 IL SISTEMA DELLA MOBILITA

CAPITOLO 6 IL SISTEMA DELLA MOBILITA CAPITOLO 6 IL SISTEMA DELLA MOBILITA Il Sistema dei Trasporti nella Provincia di Pesaro-Urbino 228 Premessa La mobilità pendolare è un fenomeno attivato dalla presenza sul territorio di un differenziale

Dettagli

PROVINCIA DI PESARO E URBINO DIREZIONE GENERALE

PROVINCIA DI PESARO E URBINO DIREZIONE GENERALE Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati DATI AGGIORNATI AL DICEMBRE 2010 ANAGRAFICA Ragione sociale Forma giuridica MARCHE MULTISERVIZI S.p.A. Codice fiscale/p.iva 02059030417

Dettagli

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino. DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 2 del 29/03/2017

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino. DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 2 del 29/03/2017 A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 2 del 29/03/2017 Oggetto: Convenzione per l esercizio unitario delle funzioni amministrative

Dettagli

1. Evoluzione del parco veicoli circolante nel periodo per categoria di veicoli...

1. Evoluzione del parco veicoli circolante nel periodo per categoria di veicoli... ANALISI DEL PARCO VEICOLI CIRCOLANTE NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO NEL PERIODO 2003-2014 ED IMPATTI SUL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CONSULENZA AUTOMOBILISTICA 1. Evoluzione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 22 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 22 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 22 del 29-07-2016 Oggetto: APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2017/2018/2019 L'anno duemilasedici il giorno ventinove del mese di luglio

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino. Controllo società partecipate Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate

Provincia di Pesaro e Urbino. Controllo società partecipate Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate Provincia di Pesaro e Urbino Amministrazione trasparente D.lgs. 33/2013: società partecipate Prot.9777 del 21 marzo 2017 ANAGRAFICA Ragione sociale Forma giuridica MARCHE MULTISERVIZI S.P. A. Codice fiscale/p.iva

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino

Provincia di Pesaro e Urbino Provincia di Pesaro e Urbino All. n. 4 Focus statistico relativo nuovo indirizzo tecnicotecnologico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria nell'entroterra Piano provinciale di programmazione della rete

Dettagli

Qualità delle acque della Provincia di Pesaro e Urbino

Qualità delle acque della Provincia di Pesaro e Urbino Qualità delle acque della Provincia di Pesaro e Urbino Dott. Ferdinando De Rosa, Direttore Tecnico Scientifico ARPAM e dott. Piero Salvadori, Responsabile U.O. Acque potabili e minerali Dip. ARPAM di Pesaro

Dettagli

Insieme a te OGNI GIORNO

Insieme a te OGNI GIORNO Insieme a te OGNI GIORNO Portiamo a casa RISULTATI Marche Multiservizi Spa è la principale multiutility della Regione Marche che opera nei servizi di pubblica utilità e si occupa di ciclo idrico integrato,

Dettagli

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO pag.1 pag.2 INTRODUZIONE La necessità di analizzare la mobilità nasce dall esigenza di avviare, a scala interurbana, un approfondito confronto, in tema di programmazione dei trasporti a livello di pianificazione

Dettagli

Oggetto: Approvazione della nota di aggiornamento del DUP esercizi 2016/2017/2018

Oggetto: Approvazione della nota di aggiornamento del DUP esercizi 2016/2017/2018 DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 3 del 21-01-2016 Oggetto: Approvazione della nota di aggiornamento del DUP esercizi 2016/2017/2018 L'anno duemilasedici il giorno ventuno del mese di gennaio alle

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 5 del 27/03/2019

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 5 del 27/03/2019 Assemblea Territoriale d Ambito (A.T.A.) Rifiuti dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 5 del 27/03/2019 Oggetto: Approvazione schema

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 8 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 8 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 8 del 28-07-2017 Oggetto: Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2019/2020 L'anno duemiladiciassette il giorno ventotto del mese di luglio

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 24 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 24 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 24 del 21-12-2016 Oggetto: APPROVAZIONE NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) ESERCIZI 2017/2018/2019 L'anno duemilasedici il giorno

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 3 del 27/03/2019

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 3 del 27/03/2019 Assemblea Territoriale d Ambito (A.T.A.) Rifiuti dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 3 del 27/03/2019 Oggetto: Approvazione della nota

Dettagli

ELENCO IMPIANTI PRINCIPALI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE URBANE IN GESTIONE MMS. Tipologia

ELENCO IMPIANTI PRINCIPALI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE URBANE IN GESTIONE MMS. Tipologia ELENCO IMPIANTI PRINCIPALI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE URBANE IN GESTIONE MMS Comune ACQUALAGNA APECCHIO AUDITORE BARCHI BELFORTE ALL'ISAURO BORGO PACE CAGLI impianti principali per Comune Casinina Lamoli

Dettagli

Cutigliano, 15 gennaio 2017 COMUNICATO STAMPA

Cutigliano, 15 gennaio 2017 COMUNICATO STAMPA Cutigliano, 15 gennaio 2017 COMUNICATO STAMPA Ieri, sabato 14 gennaio, Tommaso Braccesi ex-sindaco di Cutigliano si è recato alla Misericordia di Cutigliano per firmare la petizione popolare, facendosi

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 11 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 11 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 11 del 15-12-2017 Oggetto: Approvazione della nota di aggiornamento del DUP esercizi 2018/2019/2020 L'anno duemiladiciassette il giorno quindici del mese di dicembre

Dettagli

PIANO DI SVILUPPO LOCALE MONTEFELTRO SVILUPPO. PSR Marche Misura 19 Sostegno dello sviluppo locale LEADER

PIANO DI SVILUPPO LOCALE MONTEFELTRO SVILUPPO. PSR Marche Misura 19 Sostegno dello sviluppo locale LEADER PIANO DI SVILUPPO LOCALE MONTEFELTRO SVILUPPO PSR Marche 2014-2020 Misura 19 Sostegno dello sviluppo locale LEADER MISURA 19.2.16.7 SUB B) - SUPPORTO PER LE STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE NON CLLD GESTIONE

Dettagli

AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE AREA VASTA N. 1 - Sede Legale: FANO - Via Ceccarini, 38

AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE AREA VASTA N. 1 - Sede Legale: FANO - Via Ceccarini, 38 AREA VASTA N. 1 - Sede Legale: FANO - Via Ceccarini, 38 CENTRALINO 0721 7211 PRONTO INTERVENTO 118 URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico 0721 882700 - fax 0721 882692 GUARDIA MEDICA - Notturna/Festiva

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 424 presentata in data 21 novembre 2018 a iniziativa dei Consiglieri Urbinati, Minardi, Micucci, Giacinti Il cittadino, l accessibilità, l integrazione e la sostenibilità. Da nord a sud della

Dettagli

L.R. 4/10 Anno RIPARTO

L.R. 4/10 Anno RIPARTO 1 63979 Associazione Amici della Prosa Festival Nazionale d'arte Drammatica, Provincia di Unione Italiana Libero e, Fondazione Teatro UILT, attori ed Cassa di Risparmio di, attrici soci, copagnie Camera

Dettagli

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino. DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 4 del 29/03/2017

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino. DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 4 del 29/03/2017 A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 4 del 29/03/2017 Oggetto: Proposta di Accordo di programma sulla gestione, trattamento e

Dettagli

AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE AREA VASTA N. 1 FANO - Sede: FANO - Via Ceccarini, 38

AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE AREA VASTA N. 1 FANO - Sede: FANO - Via Ceccarini, 38 AREA VASTA N. 1 FANO - Sede: FANO - Via Ceccarini, 38 CENTRALINO 0721 7211 PRONTO INTERVENTO 118 www.asurzona3.marche.it PEC: areavasta1.asur@emarche.it URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico 0721 882700

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 15/ 22 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 15/ 22 DEL DELIBERAZIONE N. 15/ 22 Oggetto: Misure transitorie per il potenziamento delle attività di ricovero in regime di postacuzie. L Assessore dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che nel Piano

Dettagli

mmsimpianti I potabilizzatori Captazione, potabilizzazione e controllo qualità

mmsimpianti I potabilizzatori Captazione, potabilizzazione e controllo qualità mmsimpianti I potabilizzatori Captazione, potabilizzazione e controllo qualità Dal fiume, al potabilizzatore, alle città. Prelievo dall ambiente Trattamento di potabilizzazione Distribuzione all utente

Dettagli

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 10 del 21/12/2016 Oggetto: Approvazione del Bilancio di Previsione Finanziario relativo

Dettagli

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Salute e Servizi Sociali Programmazione, Controllo Direzionale e Politiche del Farmaco - Settore

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Salute e Servizi Sociali Programmazione, Controllo Direzionale e Politiche del Farmaco - Settore OGGETTO : Potenziamento dell'offerta territoriale. Adeguamento dell'offerta ospedaliera agli standard nazionali. Dimensionamento della rete e delle componenti del sistema di emergenza. RELAZIONE/ 1. Quadro

Dettagli

MOVIMENTO 5 STELLE - Gruppo Consiliare REGIONE BASILICATA

MOVIMENTO 5 STELLE - Gruppo Consiliare REGIONE BASILICATA AL PRESIDENTE DELLA IV COMMISSIONE CONSILIARE DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE BASILICATA Oggetto: Emendamenti al D.d.L. n. 118/2016 di iniziativa della Giunta Regionale avente ad oggetto Riordino del Sistema

Dettagli

Oggetto: Approvazione relazione illustrativa e rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2014.

Oggetto: Approvazione relazione illustrativa e rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2014. DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N. 7 del 27-04-2015 Oggetto: Approvazione relazione illustrativa e rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2014. L'anno duemilaquindici il giorno ventisette

Dettagli

GUIDA ALLA COLLEZIONE DEGLI ANNULLI POSTALI DELLA PROVINCIA DI PESARO URBINO ( ) di Romano Casabianca

GUIDA ALLA COLLEZIONE DEGLI ANNULLI POSTALI DELLA PROVINCIA DI PESARO URBINO ( ) di Romano Casabianca GUIDA ALLA COLLEZIONE DEGLI ANNULLI POSTALI DELLA PROVINCIA DI PESARO URBINO (1852 1960) di Romano Casabianca La raccolta comprende 42 cartelle per 1933 pezzi complessivi per un totale di 100 uffici postali

Dettagli

Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi

Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi FONTI NORMATIVE D.G.R. 1143 del 21/12/2015 SCHEDA M.A.P.O. 7.1 D.G.R. 1166 del 21/12/2015 AREE DI CRISI PESARO REG. UE 651/2014 DISCIPLINA

Dettagli

REGIONE MARCHE STRUTTURE SANITARIE DELLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO

REGIONE MARCHE STRUTTURE SANITARIE DELLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO REGIONE MARCHE STRUTTURE SANITARIE DELLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI MARCHE NORD Presidio Ospedaliero San Salvatore - PEsaro Presidio Ospedaliero Santa Croce - fano...

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 04-02-2013 (punto N 11 ) Delibera N 69 del 04-02-2013 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR 939/ASURDG 31/12/2013

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR 939/ASURDG 31/12/2013 DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR 939/ASURDG 31/12/2013 Oggetto: Riequilibrio posti letto per acuti/posti letto per lungodegenza e riabilitazione- IL DIRETTORE GENERALE ASUR -. -. - VISTO il documento

Dettagli

ANALISI DEMOGRAFICA E SOCIO-ECONOMICA

ANALISI DEMOGRAFICA E SOCIO-ECONOMICA ANALISI DEMOGRAFICA E SOCIO-ECONOMICA Elaborazione e dati statistici Ufficio Statistica, Sistema Informativo Territoriale e Supporto Amministrativo Paola D Andrea, Cinzia Evangelisti, Caterina Bianco ANALISI

Dettagli

Informazioni societarie

Informazioni societarie Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di PESARO E URBINO Informazioni societarie AMI S.P.A.- AZIENDA PER LA MOBILITA' INTEGRATA E TRASPORTI Forma giuridica: SOCIETA' PER AZIONI Sede legale:

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO POSTI DISPONIBILI PER PERSONALE DOCENTE PER CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO A.S.

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO POSTI DISPONIBILI PER PERSONALE DOCENTE PER CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO A.S. A028 - EDUCAZIONE ARTISTICA 1 ACQUALAGNA "E.MATTEI" 1 EST.F.O.D. PIOBBICO "SCIPIONE LAPI" 2 MONTEFELCINO "A.BUCCI" 1 EST.F.O.D. ISOLA DEL PIANO "A.BUCCI" CARTOCETO "MARCO POLO" 3 PENNABILLI "PADRE O.OLIVIERI"

Dettagli

PROFILO DI SALUTE AREA VASTA N.1 (PROVINCIA PESARO-URBINO)

PROFILO DI SALUTE AREA VASTA N.1 (PROVINCIA PESARO-URBINO) 2013-2014 PROFILO DI SALUTE AREA VASTA N.1 (PROVINCIA PESARO-URBINO) ǀ Profilo di Salute Area Vasta n.1 PU Profilo di Salute Area Vasta 1 (2013-2014): Direttore ASUR Area Vasta n.1 Regione Marche Provincia

Dettagli

CATTEDR E durata N.3 DA ACCANTONARE PER RUOLO

CATTEDR E durata N.3 DA ACCANTONARE PER RUOLO A028 - EDUCAZIONE ARTISTICA 1 MERCATINO CONCA CARPEGNA ESTERNA 31/08/2013 2 MONTECALVO URBINO VOLPONI ESTERNA 31/08/2013 3 PESARO GAUDIANO INTERNA 31/08/2013 4 TAVULLIA S.ANGELO IN LIZZOLA ESTERNA 31/08/2013

Dettagli

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 7 del 29/07/2016 Oggetto: Verifica del permanere degli equilibri generali di bilancio ai

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino

Provincia di Pesaro e Urbino Provincia di Pesaro e Urbino Analisi e lettura del territorio della provincia di Pesaro e Urbino Documento Unico di Programmazione 2019-2021 Indice Introduzione ai dati Indicatori di benessere equo e sostenibile

Dettagli

CENTRI DI ASSISTENZA PRIMARIA, PARTE DA ARONA IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE

CENTRI DI ASSISTENZA PRIMARIA, PARTE DA ARONA IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE COMUNICATO STAMPA Arona, 20 settembre 2012 CENTRI DI ASSISTENZA PRIMARIA, PARTE DA ARONA IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE Parte da Arona il percorso di sperimentazione dei Centri di Assistenza Primaria (CAP)

Dettagli

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR 2019-2023 PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO Claudio Pilerci Il sistema di rete ospedaliero aspetti programmatori

Dettagli

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL AEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 10 del 28/07/2017 Oggetto: Approvazione del DUP esercizi 2018/2019/2020. L'anno duemiladiciassette

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-01-2013 (punto N 21 ) Delibera N 47 del 29-01-2013 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

Dichiarazione comune dei Comitati dei cittadini per la tutela della salute nelle aree periferiche e disagiate.

Dichiarazione comune dei Comitati dei cittadini per la tutela della salute nelle aree periferiche e disagiate. Dichiarazione comune dei Comitati dei cittadini per la tutela della salute nelle aree periferiche e disagiate. Il Cittadino c'è... Agnone C.O.MO.CAL. (Comitato Ospedali di Montagna Calabresi) Comitato

Dettagli

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ. continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata

Dettagli

Relazione sulla Performance 2015

Relazione sulla Performance 2015 Relazione sulla Performance 2015 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2015, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

Profilo di Salute 2018

Profilo di Salute 2018 Profilo di Salute ASUR Area Vasta n.1 - (PU) Provincia di Pesaro-Urbino (PU) - Marche 1 INDICE Profilo Demografico 3 Struttura Demografica 4 Struttura della Popolazione 13 Indici Demografici 16 Popolazione

Dettagli

ATA 1 Marche Nord Pesaro e Urbino. DOCUMENTO PRELIMINARE AL PIANO D AMBITO DEI RIFIUTI ATO 1 PESARO e URBINO

ATA 1 Marche Nord Pesaro e Urbino. DOCUMENTO PRELIMINARE AL PIANO D AMBITO DEI RIFIUTI ATO 1 PESARO e URBINO ATA 1 Marche Nord Pesaro e Urbino DOCUMENTO PRELIMINARE AL PIANO D AMBITO DEI RIFIUTI ATO 1 PESARO e URBINO Marzo 2017 ATA Rifiuti n.1 Marche Nord Pesaro e Urbino Sede legale Viale Gramsci 4 Indirizzo

Dettagli

Introduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro

Introduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro Introduzione La proposta Agenas alle regioni in piano di rientro Corso manageriale della Regione Puglia settembre 2013 Ragnar Gullstrand Presentazioni Ragnar Gullstrand, cittadino svedese da trenta anni

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 4 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 4 del Assemblea Territoriale d Ambito (A.T.A.) Rifiuti dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 4 del 22-06-2018 Oggetto: VERIFICA DEL PERMANERE

Dettagli

mmsimpianti I potabilizzatori Captazione, potabilizzazione e controllo qualità

mmsimpianti I potabilizzatori Captazione, potabilizzazione e controllo qualità mmsimpianti I potabilizzatori Captazione, potabilizzazione e controllo qualità Dal fiume, al potabilizzatore, alle città. Prelievo dall ambiente Trattamento di potabilizzazione Distribuzione all utente

Dettagli

ALLEGATO 9. Caratterizzazione utenze non domestiche e relative tariffe per Comune

ALLEGATO 9. Caratterizzazione utenze non domestiche e relative tariffe per Comune ALLEGATO 9 Caratterizzazione utenze non domestic e relative tariffe per Comune 1 Caratterizzazione Utenze Non Domestic per Comune Numero utenze bibliotec, 11. Uffici, 12. Banc ed pescria, fiori 28. Ipermercati

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali IL MINISTRO PROT. 14650 VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, concernente, tra l'altro, gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole danneggiate da

Dettagli

Co.E.S. Marche. Associazione Conducenti Emergenza Sanitaria delle Marche

Co.E.S. Marche. Associazione Conducenti Emergenza Sanitaria delle Marche Al Presidente Dott. Francesco Comi V a Commissione Consiliare Regione Marche Ancona Osservazioni e Proposte Co.e.s Marche in merito alla Riorganizzazione delle Rete Territoriale si Emergenza Sanitari A

Dettagli

ALLEGATO alla DLB n. 668 del 22/08/2012

ALLEGATO alla DLB n. 668 del 22/08/2012 ALLEGATO alla DLB n. 668 del 22/08/2012 PROVVEDIMENTI E DISPOSIZIONI IN MATERIA SANITARIA L. R. n. 29/2012 e D.G.R. n. 1048/2012 La Giunta Regionale con Deliberazione n 1048 del 7/8/2012 Indirizzi operativi

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 25 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 25 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 25 del 21-12-2016 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO RELATIVO AL TRIENNIO 2017/2018/2019 E RELATIVI ALLEGATI L'anno duemilasedici il

Dettagli

Oggetto: Approvazione del Bilancio di Previsione finanziario relativo al triennio 2016/2017/2018 e relativi allegati

Oggetto: Approvazione del Bilancio di Previsione finanziario relativo al triennio 2016/2017/2018 e relativi allegati DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 4 del 21-01-2016 Oggetto: Approvazione del Bilancio di Previsione finanziario relativo al triennio 2016/2017/2018 e relativi allegati L'anno duemilasedici il giorno

Dettagli

DOSSIER D AREA ORGANIZZATIVO Appennino Basso Pesarese ed Anconetano (Regione Marche)

DOSSIER D AREA ORGANIZZATIVO Appennino Basso Pesarese ed Anconetano (Regione Marche) 1 Nota introduttiva Le Aree Interne rappresentano una ampia parte del Paese e sono aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (quali istruzione, salute e mobilità) ma

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 9 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 9 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 9 del 30-05-2016 Oggetto: Approvazione del Rendiconto anno 2015 L'anno duemilasedici il giorno trenta del mese di maggio alle ore 00:00, presso la sala delle adunanze

Dettagli

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino. DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 3 del 29/03/2017

A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino. DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 3 del 29/03/2017 A.T.A. dell Ambito territoriale ottimale 1 Pesaro e Urbino DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA TERRITORIALE D AMBITO N. 3 del 29/03/2017 Oggetto: Approvazione Documento Preliminare del Piano d'ambito per la gestione

Dettagli

L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke. Paola Sanvito

L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke. Paola Sanvito L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke Paola Sanvito Complessità assistenziale Verbania NOVARA Borgomanero Domodossola Rete Ima MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo

Dettagli

ANNUARIO STATISTICO PROVINCIALE

ANNUARIO STATISTICO PROVINCIALE 2. TERRITORIO - AMBIENTE - INFRASTRUTTURE Tav. 2.1 - Indicatori dei consumi per uso domestico nei comuni capoluogo di provincia. Pesaro e complesso dei capoluoghi italiani, anni 2000 e 2010 Tav. 2.2 -

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. 7 Agosto A cura dell Ufficio Stampa - tel fax e- mail

RASSEGNA STAMPA. 7 Agosto A cura dell Ufficio Stampa - tel fax e- mail RASSEGNA STAMPA 7 Agosto 2014 A cura dell Ufficio Stampa - tel. 0957594853 fax 0957592061 e- mail ufficiostampagaribaldi@virgilio.it LA SICILIA Rassegna Stampa Arnas Garibaldi LA SICILIA 7 Agosto 2014

Dettagli

IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO MARCHE. La buona sanità si costruisce insieme

IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO MARCHE. La buona sanità si costruisce insieme IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO MARCHE - La buona sanità si costruisce insieme Intervento del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca Conferenza Regionale - Ancona 27 Aprile 2013 I RISULTATI RAGGIUNTI

Dettagli

Rimodulazione Reti Assistenziali e Strutture Complesse E standard di personale. Francesco Enrichens

Rimodulazione Reti Assistenziali e Strutture Complesse E standard di personale. Francesco Enrichens Rimodulazione Reti Assistenziali e Strutture Complesse E standard di personale Francesco Enrichens Aosta BGS MI Il quadro di riferimento Regolamento per la Spending Review Rete ospedaliera Hub & Spoke

Dettagli

Disponibilità iniziali scuola secondaria di I grado A.S.2014/15

Disponibilità iniziali scuola secondaria di I grado A.S.2014/15 PSMM80301X MERCATINO CONCA"R. SANZIO" A028 14 PSMM80402R SCUOLA SEC.RIA MERCATELLO S M A028 2 PSMM808013 SCUOLA SEC. 1^ GRADO APECCHIO A028 6 PSMM808024 SCUOLA SEC. 1^ GRADO PIOBBICO A028 6 PSMM80901V

Dettagli

«Stato attuazione del Piano Banda Ultra Larga nella Regione Marche» Al 25/06/2019

«Stato attuazione del Piano Banda Ultra Larga nella Regione Marche» Al 25/06/2019 «Stato attuazione del Piano Banda Ultra Larga nella» Al 25/06/2019 1 Avanzamento BUL Marche 25/06/19 Cantieri CONVENZIONI TOTALI FIRMATE 228 96,61% Dato al 25/06/2019 2 Le convenzioni Stato avanzamento

Dettagli

Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali

Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Teresa Petrangolini 23 giugno 2014

Dettagli

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze

Dettagli

Conferenza Territoriale Sociale e

Conferenza Territoriale Sociale e La programmazione dell assistenza territoriale e della rete ospedaliera nell area metropolitana di Bologna: stato avanzamento Conferenza Sociale e Distretto dell Appennino bolognese Azione programmata

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 19 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 19 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 19 del 27-06-2016 Oggetto: Deliberazione AEEGSI 23 dicembre 2015 n. 655/2015/R/idr "Regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero

Dettagli

REGOLE ED INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE COMMERCIALE

REGOLE ED INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE COMMERCIALE REGOLE ED INDIRIZZI PER LA PIANIFICAZIONE COMMERCIALE FEBBRAIO 2018 NO INDICE 1. Finalità ed ambito di applicazione...5 2. Obiettivi generali...5 3. Elaborati costitutivi della Variante Parziale PTC...5

Dettagli

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR N. 641/ASURDG DEL 06/08/2012 IL DIRETTORE GENERALE ASUR

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR N. 641/ASURDG DEL 06/08/2012 IL DIRETTORE GENERALE ASUR 1 DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE ASUR N. 641/ASURDG DEL 06/08/2012 Oggetto: Ricognizione posti letto dei Presidi Ospedalieri dell ASUR. IL DIRETTORE GENERALE ASUR -. -. - VISTO il documento istruttorio,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 13 del

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 13 del DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DI AMBITO N. 13 del 30-05-2016 Oggetto: Applicazione deliberazione AEEGSI 28 dicembre 2015 n. 664/2015/R/IDR. Gestore Comuni Riuniti Srl L'anno duemilasedici il giorno trenta

Dettagli

L OSPEDALE SANTI CARLO E DONNINO DI PERGOLA Patrimonio della Città, della Provincia e dell intero Sistema Sanitario Regionale delle Marche

L OSPEDALE SANTI CARLO E DONNINO DI PERGOLA Patrimonio della Città, della Provincia e dell intero Sistema Sanitario Regionale delle Marche Al presidente della IV Commissione consiliare permanente SANITA' E POLITICHE SOCIALI dott. Fabrizio Volpini L OSPEDALE SANTI CARLO E DONNINO DI PERGOLA Patrimonio della Città, della Provincia e dell intero

Dettagli

R TASSO DI RICOVERO DIURNO DI TIPO DIAGNOSTICO PER RESIDENTI

R TASSO DI RICOVERO DIURNO DI TIPO DIAGNOSTICO PER RESIDENTI R00000032 - TASSO DI RICOVERO DIURNO DI TIPO DIAGNOSTICO PER.000 RESIDENTI Ambito di interesse: RISORSE EFFICIENZA ORGANIZZATIVA APPROPRIATEZZA USO REGIMI ASSISTENZA LEA Ospedaliero: X LEA Territorio:

Dettagli

Regione Puglia. Le reti di assistenza. Alcuni elementi per la progettazione della rete ospedaliera. Ragnar Gullstrand settembre 2013

Regione Puglia. Le reti di assistenza. Alcuni elementi per la progettazione della rete ospedaliera. Ragnar Gullstrand settembre 2013 Le reti di assistenza Alcuni elementi per la progettazione della rete ospedaliera Ragnar Gullstrand settembre 2013 Obiettivi Definire un organizzazione aziendale in grado di trasformare la risposta sanitaria

Dettagli

DATI Perché bere l acqua di rubinetto. Scopri l acqua a chilometro zero. 4 mila km. 17 milioni metri cubi. 281 mila. 112 mila.

DATI Perché bere l acqua di rubinetto. Scopri l acqua a chilometro zero. 4 mila km. 17 milioni metri cubi. 281 mila. 112 mila. 3 a edizione DATI 216 Perché bere l acqua di rubinetto 4 mila km rete acquedottistica 17 milioni metri cubi di acqua distribuita 281 mila cittadini serviti 112 mila analisi svolte 2,7 mille litri di acqua

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 6/SPO DEL 28/01/2016

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 6/SPO DEL 28/01/2016 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 6/SPO DEL 28/01/2016 Oggetto: LR 9/03 Contributi destinati ai Comuni per le spese di gestione e funzionamento dei nidi d infanzia e centri

Dettagli

PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE Principali linee di indirizzo

PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE Principali linee di indirizzo PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE 2012 2014 Principali linee di indirizzo PRINCIPALI LINEE DI INDIRIZZO L analisi storica porta a confermare che le Aziende ULSS con un bacino di 200.000-300.000 abitanti

Dettagli

SANITA PUBBLICA IN PERICOLO. DOMENICO PETTINARI Portavoce M5S alla Regione Abruzzo

SANITA PUBBLICA IN PERICOLO. DOMENICO PETTINARI Portavoce M5S alla Regione Abruzzo DOMENICO PETTINARI Portavoce M5S alla Regione Abruzzo TOTALI PRESTAZIONE DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE Dal documento allegato alla Delibera 28 luglio 2017, n. 417 si evince che in Abruzzo abbiamo

Dettagli

graziano/dr.massi/s.t.l. 1

graziano/dr.massi/s.t.l. 1 MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA TURISTICO LOCALE DENOMINATO URBINO E IL MONTEFELTRO, ISTITUITO AI SENSI DELL ART. 5 COMMA 2 - DELLA LEGGE 135/2001 E RICONOSCIUTO DALLA REGIONE MARCHE AI SENSI DELLA

Dettagli