L esame per l abilitazione all esercizio venatorio Manuale dell aspirante cacciatore

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1 REPULI ITLIN Regione Siciliana SSESSORTO REGIONLE DELLE RISORSE GRIOLE ED LIMENTRI DIPRTIMENTO INTERVENTI STRUTTURLI PER L'GRIOLTUR 7 SERVIZIO PER L TUTEL E L VLORIZZZIONE DEL PTRIMONIO FUNISTIO, PROGRMMZIONE E GESTIONE DELL'TTIVIT' VENTORI U.O. n 50 RIPRTIZIONE FUNISTIO VENTORI DI TNI L esame per l abilitazione all esercizio venatorio Manuale dell aspirante cacciatore

2 Questo manuale, nasce dall impegno del personale della Ripartizione Faunistico Venatoria di Palermo, con la finalità di fornire agli aspiranti cacciatori una guida di facile consultazione, complementare, con le altre pubblicazioni del settore. ll edizione originale del 2001 alcune integrazioni sono state apportate dalla Ripartizione Faunistico Venatoria di atania * * * * * * * * * * * Indice 3 Legislazione venatoria 23 Zoologia applicata alla caccia 37 rmi e munizioni da caccia 49 Tutela della natura e principi di salvaguardia della produzione agricola con particolare riferimento al territorio siciliano 62 Pronto soccorso 79 inologia 2

3 LEGISLZIONE VENTORI 3

4 LEGISLZIONE VENTORI Finalità della Legge Regionale 33/97 e della Legge 157/92 La finalità della L. R. 33/97 e delle sue successive modifiche ed integrazioni (L.R. 15/98 e L.R. 7/2001), nonché della Legge 157/92, è quella di tutelare il patrimonio faunistico e la sua ricostituzione, nell'interesse della comunità regionale, nazionale ed internazionale; le norme succitate contengono delle disposizioni che disciplinano la gestione del patrimonio faunistico, la regolamentazione dell'attività venatoria e cinologica, anche ai fini sportivi e delle attività di allevamento anche a scopo amatoriale; il tutto nel rispetto della conservazione della fauna selvatica, degli equilibri ecologici e naturali e di un corretto svolgimento delle attività agricole, zootecniche e forestali. Definizione detta fauna selvatica e suo stato giuridico La Legge Regionale 33/97 definisce quale fauna selvatica, le specie animali delle quali esistono delle popolazioni o esemplari che vivono stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà nel territorio regionale. La fauna selvatica dal punto di vista giuridico è considerata patrimonio indisponibile dello stato. Detenzione di fauna La Legge Regionale 33/97 stabilisce che detenere, catturare, commercializzare o introdurre fauna selvatica nel territorio regionale, salvo per i termini e i modi previsti dalle disposizioni contenute nella L.R. 33/97, costituisce reato. Sono comunque sempre vietati: - l'uccellagione sotto qualsiasi forma; - a cattura e la detenzione di uccelli e di mammiferi selvatici nonché il prelievo di uova, nidi e piccoli nati; - la caccia, la cattura e la detenzione di tartarughe di mare, di testuggini sia di terra che di acqua dolce, di istrici; - l'introduzione di specie alloctone. Organizzazione tecnico-amministrativa nel settore faunistico-venatorio L'Organizzazione tecnico amministrativa regionale del settore faunistico venatorio, è demandata al servizio faunistico venatorio dell'ssessorato Regionale delle Risorse gricole e limentari, il quale ha il compito di coordinamento delle Unità Operative (Ripartizioni Faunistico Venatorie). Le Ripartizioni Faunistico Venatorie, sono in numero di una per provincia e dislocate nei capoluoghi di provincia, hanno il compito di adempiere a quanto previsto dall art. 8 punto 2 della L.R. 33/97. L'Osservatorio Faunistico Siciliano (O.F.S.) opera d'intesa con le Unità Operative (R.F.V) fornendo consulenza alle medesime e cura i rapporti con l'istituto nazionale fauna selvatica (I.N.F.S.) oggi I.S.P.R. Pianificazione e gestione del territorio ai fini faunistici Tutto il territorio agro-silvo pastorale è soggetto a pianificazione faunistico-venatoria che è finalizzata, per alcune specie carnivore, alla conservazione delle loro capacità riproduttive e, per altre specie carnivore, al loro contenimento naturale; per quanto riguarda le rimanenti specie si persegue la loro densità ottimale e la loro conservazione mediante la regolamentazione del prelievo venatorio e la riqualificazione delle risorse ambientali. Zone di protezione della fauna La Regione è incaricata di predisporre il piano faunistico-venatorio che contempla istituti di natura diversa come i parchi, le riserve naturali, il demanio forestale, le oasi di protezione della fauna nelle cui zone di appartenenza è vietata la caccia e dove quindi le popolazioni animali autoctone trovano rifugio e possono riprodursi tranquillamente fino alla ricostituzione e stabilizzazione della densità faunistica ottimale per il territorio. Gestione privata della caccia Per gestione privata della caccia s'intende trattare di quegli istituti diretti da privati: 1) - zienda Faunistico venatoria: è un azienda privata che non ha scopo di lucro con superficie non inferiore a 200 Ha e non superiore a Ha che gestisce un territorio dove l attività venatoria si svolge secondo un piano faunistico venatorio presentato dal concessionario, nel rispetto del calendario venatorio, troviamo la 4

5 presenza dl fauna selvatica 2) ziende agro-venatorie sono aziende agricole singole o associate di superficie non inferiore a 30 Ha, autorizzate dalle Regioni, dove si pratica l agricoltura e l attività venatoria tramite immissione e abbattimento di fauna d allevamento con rispetto del regolamento interno, l attività agricola può anche svolgersi con lo scopo di allevare la selvaggina. Il territorio dove nasce questo tipo di azienda dovrebbe essere di scarso interesse faunistico e in aree agricole svantaggiate Gli obiettivi che si perseguono sono la conservazione e il ripristino degli ambienti naturali nel primo tipo di azienda, nel secondo, l'obiettivo economico passa attraverso la promozione di forme di turismo nelle campagne per sostenere l'agricoltura dei luoghi. In entrambi gli ambiti territoriali privati descritti, l'esercizio venatorio si svolge secondo le regole della legge e del calendario venatorio. Gestione programmata della caccia La legge 157/92, agli artt. 14 e 15, disciplina la gestione programmata della caccia nel territorio agro silvopastorale non riservato alla protezione della fauna o alla gestione privata della caccia. - Piano Faunistico venatorio: si basa su una programmazione che si riferisce a un prelievo razionale della fauna stabilito tramite l effettuazione di censimenti e alla pianificazione del territorio agro silvo pastorale dove si situano le aree destinate a parchi, riserve naturali, zone protette, i territori destinati alla costituzione dl.f.v. e.v. e la suddivisione in.t.. del territorio. Viene approvato dalla Giunta Regionale ed ha una validità di 5 anni.. Sulla base dei dati censuari la Giunta Regionale, stabilisce l'indice di densità venatoria per ogni ambito territoriale di caccia. Tale indice è costituito dal rapporto fra il numero dei cacciatori, ivi compresi quelli che praticano l'esercizio venatorio da appostamento fisso, ed il territorio agro-silvo pastorale. - omprensorio: è un territorio che si presenta tutto in maniera omogenea cioè uguale. -.T..: sono istituti di programmazione e la seguente sigla sta per mbito Territoriale di accia, in Sicilia ne abbiamo complessivamente 23 e sono nati per suddividere il territorio per non far concentrare un maggior numero di cacciatori in una determinata zona. Un cacciatore può avere complessivamente n. 8.T.. suddivisi come segue n, 1.T.. di residenza che gli appartiene di diritto dove può abbattere la selvaggina stanziale a migratoria; può richiedere con apposita domanda redatta un anno prima ed indirizzata ad ogni ripartizione faunistico venatoria di competenza relativa alla province che andrà scegliere per poter esercitare l attività venatoria n. 3.T.. di ammissione dove può abbattere selvaggina stanziale e migratoria, n. 4..T.. di migratoria che richiede al momento del ritiro del tesserino venatorio presso il comune di residenza dove può abbattere solo selvaggina migratoria. Il prelievo della selvaggina migratoria può essere fatto per un massimo di 28 giornate stabilite nel calendario venatorio e suddivise come segue n. 16 giornate che vanno dall apertura al 14 novembre e n. 12 giornate che vanno dal 15 novembre al 21 gennaio. Le giornate che non saranno usufruite nel primo periodo vengono perse. Istituti di protezione - Parco: è un area naturale con il fine di garantire e promuovere la onservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese e delle tradizioni culturali delle popolazioni locali ed è un luogo dove vengono tutelati sia la fauna che la flora e l esercizio venatorio non è consentito. - Riserva naturale: sono costituite da aree che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della fauna e della flora ovvero presentino uno o più ecosistemi importanti per la diversità e la conservazione delle risorse genetiche, dove fauna e flora sono tutelati e l esercizio venatorio è vietato. - Oasi dì protezione: sono aree destinate al rifugio, alla riproduzione della fauna selvatica stanziale o migratoria dove l esercizio venatorio è vietato e soprattutto se i confini sono delimitati da corsi d acqua l attività venatoria è vietata fino alla distanza di 100 metri dai medesimi confini. La sostanziale differenza tra parco e riserva naturale rispetto all oasi è quella che nel parco come nella riserva vengono tutelati sia fauna che flora mentre nell oasi viene tutelata solo la fauna. - Rete Natura 2000: è una rete di siti d interesse comunitario di cui alla Direttiva Habitat 92/43/cee del 21/05/1992 e direttiva uccelli 74/409/cee del 02/04/1979 (concernente la conservazione di tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri al quale si applica il trattato, essa si prefigge la protezione la gestione di tali specie a ne disciplina lo sfruttamento si applica a: uccelli, uova, nidi, habitat), creata dall Unione Europea per la protezione e la conservazione degli habitat e delle specie animali e vegetali. I siti appartenenti alla Rete Natura 2000 sono considerati di valore in quanto troviamo in essi habitat naturali e esemplari di fauna e flora ospitati. Le zone che fanno parte della Rete Natura 2000 sono: * Z.P.S. ZON PROTEZIONE SPEILE: sito d interesse comunitario diventa z.p.s. dal momento in cui 5

6 viene destinata una determinata area di territorio e sono delle zone scelte per numero, estensione, e localizzazione geografica lungo le rotte di migrazione dell avifauna finalizzate al mantenimento ed alla sistemazione di idonei habìtat per la conservazione e gestione delle popolazioni di uccelli selvatici migratori per cui il sito è stato designato. Prende li nome di Z.S.. ZON ONSERVZIONE SPEILE al momento in cui viene istituita trascorsi i sei anni da Z.P.S. Per le Z.P.S. esistono dei criteri minimi descritti nel decreto Pecoraro Scanio da rispettare: - non si può effettuare la pre apertura dell attività venatoria - Non si possono utilizzare munizionamenti di piombo nelle vicinanze di zone umide che vi si trovano all interno di esse. * S.I.. SITO INTERESSE OMUNITRIO: nella o nelle regioni biogeografiche cui appartiene contribuisce in modo significativo a mantenere o ripristinare un tipo di habitat naturale. La sanzione a cui si va incontro nel caso in cui ci traviamo ad esercitare l attività venatoria all interno del siti della rete natura 2000 è amministrativa. Esercizio dell'attività venatoria e calendario venatorio ostituisce esercizio dell'attività venatoria, ogni azione diretta all'abbattimento e/o cattura di fauna selvatica utilizzando mezzi consentiti nonché il vagare o soffermarsi in atteggiamento di ricerca della selvaggina. l fine di potere regolamentare in ogni stagione venatoria i periodi in cui esercitare l'attività venatoria, indicare le specie cacciabili, i divieti e le zone precluse all'attività' venatoria e quant'altro, ogni anno entro il 15 giugno, viene emanato il calendario venatorio, vero e proprio "vademecum" del cacciatore. Tale provvedimento, emanato come decreto dall'ssessore all'agricoltura e foreste, può altresì, per motivate ragioni connesse alla consistenza faunistica o per particolari condizioni ambientali e/o climatiche ridurre i periodi di caccia o vietare il prelievo nei confronti di alcune specie. La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello stato ed è tutelata nell'interesse della comunità. Essa viene distinta in: a) stanziale che è quella che vive permanentemente sul territorio ove nasce, cresce e si riproduce; b) migratoria invece quella che trascorre parte dell'anno in un territorio nel quale si riproduce e il rimanente periodo si trasferisce in altre zone ove serva. Tali movimenti in genere vengono denominati "passo" e "ripasso". Forme di caccia e particolari modalità di caccia L'attività venatoria può essere esercitata nei seguenti modi: a) caccia in forma vagante; b) caccia d'attesa; e) da appostamento. La caccia vagante si svolge muovendosi sul territorio in cerca di selvaggina utilizzando o meno il cane. La caccia d'attesa è quella che si pratica attendendo il passaggio di un selvatico senza nascondersi oppure utilizzando ostacoli naturali (cespuglio, masso, albero) oppure richiami vivi consentiti. La caccia d'appostamento si esplica allorquando il cacciatore si costruisce un nascondiglio modificando lo stato naturale dei luoghi, con o senza l'uso di richiami vivi consentiti. Si suddivide in: - appostamento fisso: Sono appostamenti fissi quelli costruiti in muratura o in materiali con il quale, di fatto, si concretizza l'occupazione stabile del terreno. In ordine alla suddetta occupazione, il cacciatore deve preventivamente acquisire il consenso del proprietario del terreno, ed in seguito richiedere l'autorizzazione alla R.F.V competente la quale provvedere al rilascio dell'autorizzazione e indicherà l'ammontare della somma corrispondente alla concessione. La validità della concessione annuale non può essere trasferita in uso ad alcuno. Non è consentito impiantare appostamenti fissi a meno di 200 mt da zone in cui la caccia è vietata, ad eccezione dei fondi chiusi o da altro appostamento preesistente. -appostamento temporaneo: È considerato tale quello costituito da ripari di fortuna o da attrezzatura smontabile che non abbiano durata superiore ad una giornata. È soggetta al consenso verbale del proprietario o del conduttore. Modi di caccia vietati E sempre vietato: - cacciare in numero superiore a tre persone ( caccia a rastrello) e cioè quando quattro o più persone concorrono a setacciare una zona allineandosi ad una distanza pari o inferiore al tiro utile di un fucile 6

7 da caccia; - utilizzare tute impermeabili o scafandri negli specchi d'acqua o laghetti; - sparare da autoveicoli o da barche a motore; - esercitare la posta alla beccaccia ed al beccaccino; - rendere o detenere uova, nidi e piccoli nati di mammiferi e uccelli appartenenti alla fauna selvatica tranne che per scopi di ricerca e previa autorizzazione; - commerciare fauna selvatica viva o morta non proveniente da allevamenti autorizzati. Periodi di attività venatoria I periodi in cui esercitare l'attività venatoria vengono stabiliti in linea generale dall'art.18 della L. 157/92, così come anche le specie di uccelli e mammiferi che possono essere oggetto di caccia nei periodi stabiliti. I termini di apertura e chiusura possono essere modificati dalle Regioni, previo parere dell I.S.P.R., per determinate specie in relazione a particolari situazioni ambientali. Il calendario venatorio fissa le date di apertura e chiusura per le varie specie ed i periodi in cui tali specie possono essere cacciate. È opportuno comunque consultare ogni anno il vigente calendario venatorio. Le giornate settimanalmente consentite sono tre a scelta del cacciatore Luoghi di caccia Fermo restando che l'esercizio venatorio può essere praticato nel territorio agro-silvo-pastorale, laddove non in contrasto con norme di conservazione e tutela della fauna selvatica e non arrechi danni effettivi alle produzioni agricole, si riportano, qui di seguito, le limitazioni dei luoghi nei quali non è consentito praticare l'esercizio della caccia: 1) nei fondi chiusi, cioè nei fondi recintati da muro o da rete metallica o da altra effettiva recinzione di altezza non inferiore a metri 1,20 o da specchi d'acqua perenni profondi almeno metri 1,50 e di larghezza di almeno metri 3; è fatto obbligo di tabellare le suddette zone; 2) nei terreni in attualità di coltivazione: 3) è vietato l'esercizio venatorio in forma vagante nei terreni con: a) coltivazioni cerealicole ed erbacee intensive (divieto che vige dalla vegetazione al raccolto. nei campi a frumento, orzo, avena ecc...); b) colture orticole (ortaggi) e floreali a ciclo aperto e di serra, il divieto di caccia è perenne; c) vivai ed i terreni di rimboschimento; d) vigneti, frutteti e uliveti specializzati; - nei giardini, parchi pubblici e privati, parchi storici ed archeologici e nei terreni adibiti ad attività sportive; - nei parchi nazionali e nei parchi naturali regionali; - nelle riserve naturali; - nelle oasi di protezione; - nelle zone di ripopolamento e cattura; - nei centri pubblici e privati di riproduzione della fauna selvatica; - nelle foreste demaniali; - nelle zone militari o monumenti nazionali; - negli specchi d'acqua ove si esercita la piscicoltura; - nelle aie e corti (e comunque nelle zone comprese nel raggio di 100 mt da immobili, fabbricati rurali, posti di lavoro; e a distanza di 50 mt da vie di comunicazione ferroviarie e da strade carrozzabili eccettuate le strade poderali ed interpoderali; - in terreni coperti di neve; - a distanza inferiore a cento metri da macchine operatrici agricole in funzione. Sono pure da considerare zone di divieto quelle in cui l'attività venatoria è consentita solo a chi è autorizzato (es. aziende faunistico-venatorie e agro-venatorie ed mbiti Territoriali di accia diverso da quello di residenza). Mezzi di caccia consentiti e mezzi vietati Per mezzi di caccia si intendono tutti gli arnesi con l'uso dei quali direttamente si cattura fauna selvatica. I mezzi di caccia consentiti sono: - il fucile ad anima liscia a due colpi; - il fucile ad anima liscia semiautomatico provvisto di limitatore nel serbatoio, per cui non può contenere più di due colpi più uno in canna; - i fucili combinati (a due o tre canne) i cosiddetti "billing" e "drilling"; per potere usare questi fucili bisogna essere in possesso di autorizzazione di porto di fucile a più di due colpi; - falchi da falconeria, vengono usati falchi addestrati; per esercitare tale attività occorre essere in possesso 7

8 ugualmente di licenza di caccia, tesserino e polizza assicurativa; - arco, anche per l'uso di questo mezzo occorre essere in possesso di licenza e di tutti gli altri documenti. Per quanto concerne le armi a canna rigata, è il caso di ricordare che non devono essere predisposte per più di due colpi, ed è fatto divieto di usare munizione spezzata per la caccia agli ungulati (L. 157/92 art. 13 punto 4 ). Tutti gli altri mezzi non espressamente indicati dall'articolo 13 della Leggel57/92 sono vietati. Tagliole e reti sono alcuni tra i mezzi di caccia vietati Una menzione a parte richiede l'uso dei richiami vivi, acustici e visivi; Richiami vivi: i richiami vivi consentiti sono quelli indicati all'art. 4 comma 4 L. 157/92 e specificatamente: allodola, cesena, tordo sassello e bottaccio, storno, merlo, passero, passera mattugia, pavoncella e colombaccio, purché provenienti da allevamenti autorizzati. l di fuori di quanto testé espresso vige il divieto assoluto di detenzione di richiami vivi; Richiami acustici e visivi: per quanto concerne l'uso di richiami acustici "è vietato l'uso di richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico con o senza amplificazione del suono". In sostanza sono consentiti solo richiami acustici, cioè riproducenti il verso dell'uccello, che funzionano manualmente. Sono pertanto consentiti: - fischietti o altri strumenti a bocca o a mano; - qualsiasi stampo di plastica; - uccelli imbalsamati ma di specie cacciabili; - richiami a funzionamento meccanico ma che non riproducano alcun suono acustico. È il caso di precisare che le specie raffigurate, se imbalsamate, devono appartenere a specie cacciabili. Uso di animali ausiliari Nella ricerca del selvatico, l'uomo ha sempre avuto bisogno dell'aiuto di un valido ausiliare poiché, considerato l'istinto con il quale i selvatici si sottraggono ai predatori, da solo non riuscirebbe a scovarne alcuno. Il cane, a qualsiasi razza da caccia appartenga, è un validissimo ausiliare giacché essendo provvisto di particolari doti olfattive oltre che istintive nella ricerca dei selvatici, contribuisce in maniera determinante a scovare e recuperare i selvatici. In genere i cani da ferma vengono usati per scovare animali da "penna" (per esempio tra i volatili, i galliformi) perlopiù con comportamenti terricoli, mentre le razze da cerca e da seguita vengono usate per reperire lagomorfi (conigli e lepri) oppure ungulati (cinghiali). Un altro ausiliare usato è il furetto, forma domestica della puzzola, che viene utilizzato per una particolare forma di caccia al coniglio selvatico (contribuisce a stanarlo dalla tana nella quale ha trovato rifugio). L'uso del furetto è disciplinato da norme di calendario venatorio e, laddove consentito, deve essere sempre munito d'idonea museruola. Documenti del cacciatore: 8

9 1) Licenza di porto di fucile per uso caccia La licenza di porto di fucile per uso caccia è rilasciata in conformità alle leggi di pubblica sicurezza. Il primo rilascio è subordinato al conseguimento dell'abilitazione all'esercizio venatorio a seguito di esami pubblici sostenuti dinnanzi ad una commissione regionale nominata dall'ssessore all'gricoltura e Foreste. La durata della suddetta licenza è di anni 6, rinnovabile alla scadenza. Essa può essere revocata ed in questo caso è necessario che vengano nuovamente sostenuti gli esami di abilitazione all'esercizio venatorio. Parte della licenza di porto di fucile è il libretto personale volto alla identificazione del titolare. 2) ssicurazione obbligatoria Tra i documenti necessari per esercitare l'attività venatoria è prevista un'assicurazione che tutela il cacciatore, così come stabilito dall'art. 17 L.R.33/97, da eventuali responsabilità civili verso terzi derivanti dall'uso delle armi per danni ad animali e cose, nonché per infortuni correlati all'esercizio dell'attività venatoria. 3) Il tesserino venatorio Esempio di compilazione del tesserino venatorio II cacciatore, per praticare l'esercizio venatorio deve essere in possesso del tesserino venatorio che viene rilasciato gratuitamente dal omune di residenza. Tale documento è personale e non cedibile. Nessun cacciatore può richiedere, durante una stagione venatoria, il rilascio di un secondo tesserino, salvo i casi di deterioramento irreversibile o smarrimento comprovato da regolare denuncia. Il cacciatore, ogni volta che va a caccia, deve indicare in modo indelebile la giornata scelta e il luogo ove esercita l'attività venatoria (se si trova negli mbiti Territoriali di accia ove è stato ammesso, se si trova negli.tt.. scelti per la caccia alla migratoria, se si trova all'interno di una azienda faunistico o agrovenatoria) e deve segnare la selvaggina abbattuta nel seguente modo: Per la selvaggina stanziale, appena viene abbattuto un capo, bisogna apporre una X nei riquadri relativi alla specie. Per la selvaggina migratoria, indicare alla fine della battuta di caccia e comunque entro le ore 13,00, negli appositi spazi riferiti alle specie il numero dei capi abbattuti al mattino. Nel caso di prosecuzione dell'attività venatoria oltre le ore 13,00, il numero dei capi ulteriormente abbattuti nel pomeriggio dovranno essere indicati al termine dell'attività. Il cacciatore ha l'obbligo di riconsegnare il tesserino entro 60 giorni dalla chiusura della stagione venatoria al comune di residenza, anche per il tramite delle ssociazioni venatorie riconosciute, pena la sanzione amministrativa da lire Euro 25,82 ad Euro 154,94. 9

10 Il tesserino va compilato con esattezza e con dati veritieri in quanto i dati in esso riportati vengono utilizzati a fini statistici e per una migliore gestione del patrimonio faunistico. 4) Tasse di concessione governativa statale e regionale La tassa di concessione governativa statale è dovuta come licenza di porto di fucile per uso caccia. Essa viene pagata al primo rilascio e ad ogni rinnovo annuale. L'importo è indicato nell'art. 23 della Legge 157/92 ed è pari ad Euro 168,00 a cui va aggiunta una addizionale pari ad Euro 5,16. La tassa di concessione regionale è stata istituita per conseguire i mezzi finanziari necessari per realizzare tutte le finalità previste dalla legge sulla caccia. È soggetta al pagamento annuale ed è stata fissata nella misura del 50% della tassa di concessione governativa statale. Sanzioni Per chi trasgredisce la normativa vigente in materia di caccia sono previste delle sanzioni per le violazioni commesse. Le sanzioni vengono suddivise in sanzioni amministrative e penali. Le sanzioni amministrative si estrinsecano nel pagamento di una somma che va ad estinguere la violazione commessa; esse sono indicate all'art. 32 della L.R. 33/97 e successive modifiche. titolo di esempio viene indicata la sanzione per mancata annotazione dei dati prescritti sul tesserino venatorio, per mancata esibizione dei documenti prescritti, per esercizio della caccia senza avere effettuato i dovuti versamenti delle tasse di concessione, etc... Le sanzioni penali comportano la denuncia alla competente autorità giudiziaria, oltre a pene accessorie quantificate di volta in volta a seconda della violazione commessa. titolo di esempio viene applicata una sanzione penale per chi esercita la caccia nei parchi nazionali e regionali, nelle riserve naturali, nelle oasi, nelle zone ripopolamento e cattura; per chi esercita la caccia nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto generale etc. Vigilanza venatoria l sensi degli artt. 27, 28, 23 della legge 157/92 la vigilanza sull'applicazione della legge in materia di caccia è affidata a: - a tutti gli agenti di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza; - agli agenti dipendenti dagli Enti locali; - alle guardie volontarie delle ssociazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale; - al orpo Forestale dello Stato e della Regione; alle guardie provinciali; - alle guardie zoofile ed ecologiche riconosciute dalle leggi nazionali e regionali. - ai Dirigenti e Funzionari in servizio presso le Ripartizioni Faunistico Venatorie. Gli addetti alla vigilanza possono chiedere a chi è in possesso di armi atti alla caccia i seguenti documenti: porto di fucile, tesserino venatorio, assicurazione tasse e verificare la fauna abbattuta. Gli agenti dl Polizia Giudiziaria possono procedere al sequestro delle armi e della fauna selvatica e dei mezzi di caccia con l esclusione di cane a richiami vivi, possono procedere all arresto e alla perquisizione. Gli organi di vigilanza che non esercitano funzioni di polizia giudiziaria possono redigere verbali dove vengono specificate tutte le circostanze del fatto e l eventuali osservazioni del contravventore e li trasmettono alla R.F.V. competente per territorio. Gli agenti dipendenti degli enti locali con funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza a norma di legge per la vigilanza venatoria possono redigere i verbali di contestazione delle violazioni e degli illeciti amministrativi e li trasmettono alla R.FV. competente per territorio La guardia venatoria è colui che svolge un pubblico servizio e non è un pubblico ufficiale, hanno i poteri dl accertamento, di redigere verbali e li trasmettono alla R.FV. competente per territorio. Il Pubblico Ufficiale è colui che esercita una pubblica funzione probatoria, concernente alle prove. Gli effetti di questa qualifica sulle dichiarazioni rese dal cacciatore in seno al verbale di contestazione ai sensi dell art c.c. sono quelle che l atto pubblico fa piena prova fino a querela di falso. 10

11 Le refluenze penali per chi, rispettivamente, si rifiuta di indicare ad un pubblico ufficiale le proprie generalità e trasgredisce l ordine legalmente dato dall autorità di consegnare l arma sono quelle specificate di seguito nel due art.del codice penale; rt. 651 c.p. Rifiuto d indicazioni sulla propria identità personale: chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità parsonali è punito con l arresto fino a un mese o con l ammenda di duecentosei euro. rt. 698 c.p. Omessa consegna di armi: chiunque trasgredisce all ordine legalmente dato dall autorità di consegnare nei termini prescritti le armi o le munizioni da lui detenute è punito con rarresto non inferiore a nove mesi o con l ammenda non inferiore a centoventitre euro. 11

12 VERIFI LE TUE ONOSENZE ON L IUTO DEI QUIZ LEGISLZIONE VENTORI DOMND RISPOST RISPOST RISPOST PUO' UN GRIOLTORE REINTRE IL PROPRIO FONDO? NEI SITI NTUR 2000 L I E' SEMPRE VIETT? NELLE ZONE SI E ZPS L PRE PERTUR LL'TTIVITÀ' VENTORI PUO' EFFETTURSI? E' VIETTO L'UTILIZZO DEI PLLINI DI PIOMO NELLE ZONE UMIDE, QULI: LGHI, PLUDI, STGNI, QUITRINI Ecc. NEI SITI NTUR 2000 L I OL FLO E' VIETT? QUL'E' LO SOPO DELLE ZPS? NO, MI SI SOLO DURNTE L STGIONE VENTORI SI, SEMPRE NO, L I SI PUO' EFFETTURE SEONDO LE PRESRIZIONI ONTENUTE NEL LENDRIO VENTORIO POSSONO EFFETTURL SOLMENTE LE GURDIE VOLONTRIE UTORIZZTE SI, SEMPRE NO, MI SI, SE VIENE UTORIZZT DLL'ISPR SI, SEMPRE SOLO NEI SITI NTUR 2000 NO, MI SI, SEMPRE NO, MI NO, M SI DEVE ESSERE UTORIZZTI PROTEGGERE I MMMIFERI SELVTII PROTEGGERE GLI UELLI E IL LORO HITT NTURLE QUL'E' LO SOPO DELLE SI? PROTEGGERE L FLOR PROTEGGERE GLI UELLI E IL LORO HITT NTURLE DOVE E' SEMPRE VIETTO PORTRE RMI D FUOO RIHE? I ITORI O LE SSOIZIONI VENTORIE POSSONO IMMETTERE SELVGGIN SUL TERRITORIO? QUNDO IL TERRENO E' OPERTO DI NEVE SI NEL SO DI ERTT RENZ DI DETERMINTE SPEIE DI SELVGGIN SULLE STRDE PODERLI IN NESSUN SO PROTEGGERE L FLOR L ONSERVZIONE DEGLI HITT NTURLI E DELLE SPEIE NIMLI E VEGETLI DI INTERESSE OMUNITRIO ORDO DI QULUNQUE VEIOLO SI SE LE IMMISSIONI VENGONO EFFETTUTE NELLE ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR RISPOST ESTT L TERMINE DELL GIORNT DI I, L'PPOSTMENTO TEMPORNEO DEVE ESSERE: HE OS OMPORT L'UISIONE DEL POLLO SULTNO? L I OLTRE HE ON IL FUILE E' NHE ONSENTIT: POSTO IL DIVIETO DI SPRRE D DISTNZ INFERIORE 150MT. ON FUILE ON NN D NIM LISI VERSO VIE DI OMUNIZIONE, QULI UTELE DEVE OSSERVRE IL ITORE NELL I L INGHILE? OPERTO E NSOSTO ON MTERILE REPERITO IN SITO L REVO E L'ESLUSIONE DELL LIENZ ON IL FLO NESSUN ULTERIORE UTEL PERHÉ L GITTT MSSIM DEL FUILE NON SUPER L DISTNZ STILIT DLL NORM OMPLETMENTE RIMOSSO RIPORTNDO IL SITO L SUO STTO ORIGINRIO L'RRESTO O UN'MMEND E L SOSPENSIONE DELL LIENZ ON IL STONE NIMTO VISTO L GITTT MSSIM DI GRN LUNG SUPERIORE I 150 Mt. STILITI DLL NORM IL ITORE DEVE TROVRE UN LTR POSIZIONE O UN LTRO NGOLO DI TIRO. MNTENUTO INTEGRO NULL IN QUNTO E' SELVGGIN IILE ON IL VISHIO PRIM DI SPRRE DEVE ERTRE HE NESSUNO TRNSITI SULL STRD. QULE DOUMENTO IL ITORE DEVE ONOSERE PRIM DI INGERSI LL'TTIVITÀ' VENTORI? OLTRE L PORTO D'RMI, IL ITORE DURNTE L'TTIVITÀ' VENTORI DEVE VERE ON SE: IL LENDRIO VENTORIO REGIONLE LE RIEVUTE DELL TSS DI ONESSIONE GOVERNTIV E REGIONLE LO STTUTO DELL REGIONE IL TESSERINO VENTORIO E L'SSIURZIONE L LEGGE N 689/81 LE RIEVUTE DELL TSS DI ONESSIONE GOVERNTIV E REGIONLE E IL TESSERINO VENTORIO OS SI INTENDE PER RNIERE GIORNLIERO? IL NUMERO DEI PI TTUTI DL ITORE L TERMINE DELL GIORNT DI I IL NUMERO DEI PI DI UI E' ONSENTITO L'TTIMENTO IN UN GIORNT DI I IL ONTENITORE DOVE DEVONO ESSERE RIPOSTI I PI TTUTI NELL GIORNT DI I 12

13 PER RNIERE STGIONLE SI INTENDE IL NUMERO DEI PI TTUTI DURNTE L STGIONE VENTORI IL NUMERO DEI PI TTIILI DURNTE L STGIONE VENTORI E' ONSENTIT L I RSTRELLO? SI, SEMPRE SOLO SE NON SI E' IN PIU' DI TRE ITORI QUNDO SI POSSONO PRENDERE GLI UELLI DL NIDO? QULE DELLE SEGUENTI SPEIE E' PRTIOLRMENTE PROTETT QULE DELLE SEGUENTI SPEIE E' PRTIOLRMENTE PROTETT QULE DELLE SEGUENTI SPEIE E' PRTIOLRMENTE PROTETT HE OS OMPORT IRE IN UN'ZIEND FUNISTIO-VENTORI SENZ PERMESSO? QULE DELLE SEGUENTI SPEIE E' PRTIOLRMENTE PROTETT QUNDO LI SI VUOLE LLEVRE PER FRNE DEI RIHIMI VIVI QUNDO LI SI VUOLE LLEVRE NEGLI LLEVMENTI MTORILI IL NUMERO DEI PI TTIILI IN ISUN GIORNT VENTORI NO, MI SOLO PER SOTTRRLI SIUR DISTRUZIONE O MORTE L'ISTRIE IL MOSIO IL GTTO SELVTIO IL FENIOTTERO LO STORNO IL GERMNO RELE IL OLOMIO L OTURNIE IL POLLO SULTNO L SOSPENSIONE DELL LIENZ UN SNZIONE MMINISTRTIV E L SOSPENSIONE DELL LIENZ IN SO DI REIDIV L VOLPE L LEPRE IL LUPO L REVO DELL LIENZ HE VLIDIT' H L LIENZ DI I? VLE TRE NNI VLE SEI NNI VLE OTTO NNI QULE DELLE SEGUENTI SPEIE E' VIETTO TTERE? QULE DELLE SEGUENTI SPEIE E' VIETTO TTERE? PER PINI DI TTIMENTO SI INTENDE: E' VIETTO IRE NELLE ZONE POSTE NELLE IMMEDITE VIINNZE DI STRDE RROZZILI E FERROVIE? QULE DELLE SEGUENTI SPEIE E' PRTIOLRMENTE PROTETT? PER LLEVRE LEPRI OORRE L'UTORIZZZIONE DI HI? QULE ET' MINIM E' ONSENTITO ESERITRE L I? SI PUO' PRTIRE L'TTIVITÀ' VENTORI NEI TERRENI IN TTULITÀ DI OLTIVZIONE? E POSSIILE EFFETTURE L I D POST LL EI E D PPOSTMENTO L EINO? D QUNTI NNI, OME MINIMO, DEVE VERE L LIENZ IL ITORE HE OMPGN HI E' LL PRIM LIENZ? HI PUO' ESERITRE L I IN UN FONDO HIUSO? E POSSIILE USRE VOLONTRIMENTE SPOSTMENTI DELL FUN SELVTI L FINE DI PROVORNE L FUORIUSIT D MITI PROTETTI, I FINI VENTORI? HI PPRTIENE L FUN SELVTI LEGITTIMMENTE TTUT? L QUGLI L TORTOR IL PETTIROSSO IL RIIO L LEPRE IL INGHILE IL PRELIEVO DI PI DI FUN MIGRTORI ONSENTIT SI DISTNZ INFERIORE 50 METRI IL PRELIEVO PROGRMMTO DELLE SPEIE DI FUN SELVTI STNZILE IN UN MITO DI I SI DISTNZ INFERIORE 40 Mt. DLLE STRDE E FERROVIE GLI INTERVENTI DEL SERVIZIO VIGILNZ PER IL ONTROLLO DEI PREDTORI SI DISTNZ INFERIORE 40 Mt. DLLE STRDE E FERROVIE SE L ZON IN QUESTIONE È TELLT. IL GERMNO RELE IL ERVO L VOLPO DI NESSUNO DELL RIPRTIZIONE FUNISTIO VENTORI DELL REGIONE 21 NNI 16 NNI 18 NNI SI PUÒ ESERITRE L I SOLO TENENDO IL NE L GUINZGLIO PER EVITRE DNNI LLE OLTIVZIONI I SI DEVE STENERE DLL ESERITRE L TTIVITÀ VENTORI IN QUNTO IN TLI TERRENI L I È VIETT SI IN QUNTO IL ITORE E' TITOLRE DELL ONESSIONE LL ESERIZIO VENTORIO. NO SI SI SE SI TRTT DI ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR. 2 NNI 3 NNI 5 NNI IL PROPRIETRIO DEI TERRENI GLI GENTI DI VIGILNZ NESSUNO NO SI SI SOLO SE SI TRTT DI ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR OLUI HE L'H IT L PROPRIETRIO DEL NE L PROPRIETRIO DEL FONDO NELL I E' ONSENTIT L LESTR? NO SI SOLO SE SI E' UTORIZZTI DL QUESTORE QUNTO DUR L VLIDIT' DELL TSS DI ONESSIONE GOVERNTIV PER IL PORTO D'RMI? UN STGIONE VENTORI 365 GIORNI DLL DT DEL RILSIO DELL LIENZ 6 NNI DLL DT DEL VERSMENTO 13

14 HE OS OMPORT IRE IN UN MITO TERRITORILE DI I SENZ ESSERE MMESSO? OS SI DEVE NNOTRE, FR L'LTRO, SUL TESSERINO VENTORIO? E POSSIILE UTILIZZRE SISTEMI DI PUNTMENTO RGGIO LSER DURNTE L'TTIVITÀ' VENTORI? QULE DELLE SEGUENTI SPEIE NON E' IILE? E POSSIILE ESERITRE L I IN.T.. DIVERSO D QUELLO SSEGNTO? E POSSIILE USRE RDIO RIETRSMITTENTI O PPREHI TELEFONII MOILI I FINI DELL ESERIZIO VENTORIO? L SOSPENSIONE DELL LIENZ IL NUMERO DEI PI TTUTI UN SNZIONE MMINISTRTIV E L SOSPENSIONE DELL LIENZ IN SO DI REIDIV L'OR DI INIZIO E DI TERMINE DELL I L REVO DELL LIENZ IL NUMERO DI NI HE SI PORTNO I SI NO SI LIMITTMENTE LL I L INGHILE IL REGOLO IL TORDO OTTIO L EI SI ONDIZIONE HE SI ONFINNTE NO SI NO SI SOLO PER L I L INGHILE SQUDRE SI QUNDO SI PUO' IRE IL RDELLINO? MI DLL TERZ DOMENI DI SETTEMRE L 31 DIEMRE E POSSIILE ESERITRE L I NEI FONDI ON PRESENZ DI ESTIME LLO STTO RDO O SEMI-RDO? IL TITOLRE DELL LIENZ DI PORTO DI FUILE PER USO DI I PUO PORTRE LTRI UTENSILI OLTRE LLE RMI ONSENTITE DURNTE L ESERIZIO VENTORIO? QULI DEMPIMENTI È SOGGETTO IL TRSPORTO ORDO DI VEIOLI DELLE RMI D SPRO PER USO VENTORIO LL INTERNO DELLE ZONE OVE È VIETT L I? DLL TERZ DOMENI DI SETTEMRE L 31 GENNIO SI NO SI SE NON SI UTILIZZNO I NI HE POSSONO SPVENTRE IL ESTIME IVI PRESENTE. NO NESSUN DEMPIMENTO IN QUNTO IL ITORE È TITOLRE DI PORTO D RMI SI UTENSILI D PUNT E D TGLIO TTI LLE ESIGENZE VENTORIE LE RMI DEVONO ESSERE O SRIHE O MESSE IN SIUREZZ LIMITTMENTE LL I GLI UNGULTI: UTENSILI D PUNT E D TGLIO LE RMI DEVONO ESSERE SRIHE E MESSE IN USTODI E POSSIILE DETENERE TRPPOLE PER L FUN SELVTI? QULE DISTNZ DLLE MHINE OPERTRII GRIOLE E ONSENTIT L TTIVITÀ VENTORI? QULE DELLE SEGUENTI SPEIE NON E' PRTIOLRMENTE PROTETT HE SNZIONE E' PREVIST PER HI NON EFFETTU SUL TESSERINO LE PRESRITTE NNOTZIONI? NELLE ZONE MILITRI DELIMITTE D TELLE SI PUO' IRE? IN QULE PERENTULE MINIM IL TERRITORIO GRO-SILVO-PSTORLE E' DESTINTO PROTEZIONE DELL FUN SELVTI? QULE DISTNZ MINIM OORRE STRE PER POTER SPRRE IN DIREZIONE DI UN STRD PROVINILE? E' ONSENTIT L I SU TERRENO TOTLMENTE OPERTO DI NEVE? FINE STGIONE VENTORI IL TESSERINO REGIONLE: HE SNZIONE E' PREVIST PER HI, NON REIDIVO, I SPEIE NON ONSENTITE? SI PUO' IRE NEGLI STGNI,NELLE PLUDI E NEGLI SPEHI D'QU RTIFIILI OPERTI D GHIIO? SI NO SI LIMITTMENTE LLE TRPPOLE PER L TTUR DELLE VOLPI NON VI SONO LIMITZIONI NON MENO DI 100 Mt. NON MENO DI 150 Mt. IL FRINGUELLO L'QUIL IL FENIOTTERO UN SNZIONE MMINISTRTIV SI, ON IL ONSENSO DEL MINISTERO DELL DIFES L REVO DELL LIENZ NO IL 40% IL 10% IL 20% NON MENO DI 200 METRI NON MENO DI 150 METRI E OMUNQUE D UN DISTNZ SUPERIORE D 1,5 VOLTE L GITTT DEL FUILE L SOSPENSIONE DELL LIENZ SI, M SOLO IN DETERMINTI GIORNI NON MENO DI 100 METRI NO, MI SI, SEMPRE NO, SLVO HE NELL ZON FUNISTI DELLE LPI PUO' ESSERE DISTRUTTO UN'MMEND SEMPRE DEVE ESSERE ONSERVTO PER L'NNO SUESSIVO L REVO DELL LIENZ SOLO SE NON SONO IN TUTTO O NELL MGGIOR PRTE OPERTI D GHIIO V RIONSEGNTO L OMUNE HE LO H RILSITO L SOSPENSIONE DELL LIENZ MI 14

15 QUNDO SI PUO' ESERITRE L I ORDO DI UTOVEIOLI? E' ONSENTITO ESERITRE L I 8O METRI D UN S? E' ONSENTITO SPRRE ORDO DI UN TRTTORE? QULE DISTNZ MINIM SI PUO' SPRRE VENDO LLE SPLLE UN STRD OMUNLE? HE DISTNZ DI ONFINI DI UN ZON DI RIPOPOLMENTO SI PUO' EFFETTURE L I VGNTE? OME VIENE ONSIDERT DLL LEGGE L FUN SELVTI? IL TESSERINO REGIONLE H VLIDIT' NZIONLE? E' SEMPRE VIETTO ESERITRE L I: IN QULE GIORNO DELL SETTIMN OLTRE IL VENERDI' L I E' SEMPRE HIUS? E' ONSENTIT L I NOTTURN LL LEPRE? QUNDO UN FESTIVIT' DE DI MRTEDI', SI PUO' NDRE I? HI INTROIT LE SOMME DOVUTE PER SNZIONI MMINISTRTIVE IN MTERI DI I? HE SNZIONE E' PREVIST PER HI POSSIEDE PIU' DI UN TESSERINO VENTORIO? NEL PRO DI UN VILL SI PUO' IRE? NELLE FORESTE DEMNILI L'ESERIZIO VENTORIO : SOLO QUNDO SONO FERMI NO, I VOGLIONO LMENO 100 M. MI SI SOLO NELLE STRDE DI MPGN SI, PURHE' SI SPRI IN DIREZIONE OPPOST SI MI SI, PURHE' NON SI IN MOVIMENTO NON MENO DI 100 METRI NON MENO DI 50 METRI NON MENO DI 150 METRI 0 METRI 50 METRI 100 METRI PTRIMONIO INDISPONIILE DELLO STTO PROPRIET' DEL ONDUTTORE DEL FONDO DOVE SI TROV OS DI NESSUNO SI SOLO IN UN REGIONE SOLO IN UN PROVINI NELLE ZONE DIITE D TTIVIT' SPORTIV SU UN STRD PODERLE ENTRO METRI DLLE FUNIVIE IL MRTEDI' IL MEROLEDI' IL GIOVEDI' SEMPRE MI SOLO SE UTORIZZTI SI DIPENDE D REGIONE REGIONE L PROVINI L REGIONE I OMUNI UN SNZIONE MMINISTRTIV E L SOSPENSIONE DEL TESSERINO PER DUE MESI SOLO QUNDO IL PRO E' INTTO E ON IL PERMESSO DEL PROPRIETRIO E' SEMPRE VIETTO L REVO DELL LIENZ SI E' VIETTO DURNTE LE OPERZIONI DI RIMOSHIMENTO NO L SOSPENSIONE DELL LIENZ MI E' VIETTO D EEZIONE DI QUELLE HE, SEONDO LE DISPOSIZIONI REGIONLI, SENTITO IL PRERE DELL'ISPR, NON PRESENTINO ONDIZIONI FVOREVOLI LL FUN SELVTI E' OLIGTORIO SEGNLRE L TTUR DI UELLI INNELLTI? E' ONSIDERTO ESERIZIO DI I L'TTIMENTO DI UN PSSERO ON L FIOND? QULI DEI SEGUENTI NIMLI SONO ONSIDERTI FUN SELVTI? NO, E' FOLTTIVO E' SEMPRE OLIGTORIO SI, M SOLO PER QUELLI INNELLTI LL' ESTERO SI NO SOLO NEI PERIODI IN UI E' ONSENTIT L I I ONIGLI SELVTII LE TLPE LE RVIOLE PER TSSIDERMI SI INTENDE: L I L TSSO L'ESERIZIO VENTORIO LL FUN LPIN E' PERMESSO SPRRE LLE LLODOLE ON RIN D RI OMPRESS? NELLE ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR HI E' PERMESS L I? HI E' PROPRIETRIO DELL SELVGGIN RINVENUT MORT? NELLE OSI DI PROTEZIONE SI POSSONO TTERE: HE OS OMPORT IRE SENZ VER PGTO LE TSSE DI ONESSIONE? IN QULI DI QUESTI SI L LIENZ E' REVOT? L'IMLSMZIONE DI SPEIE DI MMMIFERI E DI UELLI SI NO SOLO D PPOSTMENTO TEMPORNEO I PROPRIETRI O ONDUTTORI DI FONDI HI L TROV LLE GURDIE IL OMUNE SU UI E' STT RINVENUT NESSUNO LO STTO NTIDI LEPRI E OLOMI L I E' SEMPRE VIETT HIUNQUE L'ESLUSIONE DEFINITIV DELL LIENZ PER VER UISO UN HIURLO L SOSPENSIONE DELL LIENZ PER HI I SENZ LIENZ UN SNZIONE MMINISTRTIV PER VER ESERITTO L'UELLGIONE 15

16 PER ZIENDE GRI-VENTORIE SI INTENDE : HE OS'E' L'ISTITUTO SUPERIORE PER L PROTEZIONE E L RIER MIENTLE (ex I.N.F.S. ora I.S.P.R..)? HI PUO' USRE L PISTOL PER ESERITRE L I? IN SO DI REVO DELL LIENZ DI I OS OORRE FRE PER RIOTTENERL? HI EMN IL LENDRIO VENTORIO L I, OLTRE HE ON IL FUILE, E' ONSENTIT NHE: OS S'INTENDE PER LENDRIO VENTORIO REGIONLE? ZONE DI DIVIETO DI I ON L USO DEL FURETTO E' L'ORGNO DI ONSULENZ TENIO- SIENTIFI NZIONLE IN MTERI VENTORI SOLO GLI GENTI VENTORI RIPETERE GLI ESMI L'SSESSORE REGIONLE ZONE DESTINTE LL LLEVMENTO DI FUN SELVTI D LIERRE IN TERRENI GRIOLI E' UN ENTRO PULIO DI LLEVMENTO DI SELVGGIN NESSUNO RIVOLGERE DOMND LL QUESTUR L ONSULT PROVINILE ZONE GESTIONE PRIVT DELL I E' UN SUOL DI FORMZIONE PER L I DI SELEZIONE GLI UNGULTI TUTTI RIVOLGERE DOMND L PREFETTO IL PRESIDENTE DEL ONSIGLIO DEI MINISTRI ON IL FLO ON L LESTR ON L FIOND IL PROGRMM DELLE IMMISSIONI DI SELVGGIN SOPO DI RIPOPOLMENTO IL DERETO PULITO OGNI NNO ON INDITE SPEIE, LIMITI DI RNIERE E TEMPI DI I L NUOV LEGGE REGIONLE SULL I HI RILSI IL PORTO D'RMI? L REGIONE L PROVINI L QUESTUR QULE ENTE PUO' TTURRE LE LEPRI NELLE ZONE DI RIPOPOLMENTO? L REGIONE L PROVINI IL OMUNE E' ONSENTITO USRE OONI VVELENTI? NO SI SOLO GLI GENTI VENTORI DELL PROVINI UN'SSOIZIONE VENTORI PUO' VERE GURDIE VENTORIE? QULE SNZIONE E' PREVIST PER HI NON RISPETT LE NORME DEL LENDRIO VENTORIO? PER IRE E' OLIGTORIO ESSERE SSIURTI PER L RESPONSILIT' IVILE VERSO TERZI? IN QULE DI QUESTI SI E' PREVISTO L'RRESTO O L'MMEND? IN QULI DI QUESTI SI SI PPLI L'RRESTO E L'MMEND? HI I IN UN'OSI DI PROTEZIONE E' SOGGETTO QULE SNZIONE? IN QULI DI QUESTI SI, SE REIDIVI, VI E' NHE L'ESLUSIONE DELL LIENZ? HE OS OMPORT L TTUR RIPETUT DI UELLI ON MEZZI DIVERSI D QUELLI PREVISTI DLL LEGGE? PER MITI TERRITORILI DI I SI INTENDE: SI, M SOLO VOLONTRIE UN SNZIONE MMINISTRTIV NO, E' FOLTTIVO I SPRNDO D UN R, D UN UTOVEIOLO O D UN ELIOTTERO I IN ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR NO UN'MMEND E L SOSPENSIONE DELL LIENZ IN REIDIV SI, SOLO QUNDO NON SI E' NOR ESPERTI NEL MNEGGIO DELLE RMI TRSPORTO DI RMI SRIHE IN ENTRI ITTI TRSPORTO DI RMI SRIHE SU UTOVEIOLI ON L'UTORIZZZIONE DEL OMUNE L REVO, IN REIDIV, DELL LIENZ SI, E' SEMPRE OLIGTORIO PPOSTMENTO LL EI OMMERIO DI LLODOLE QUNDO NE E' ONSENTIT L I D UN MMEND LL'RRESTO LL'RRESTO E L PGMENTO DI UN'MMEND TTIMENTO DI UN IOGN L REVO E L'ESLUSIONE DELL LIENZ IL TERRITORIO DEL OMUNE DI RESIDENZ I ON L'USO DEI FLHI UN'MMEND E L SOSPENSIONE DELL LIENZ IL TERRENO IN UI SI V DI SOLITO I I ON L'USO DELL'RO L SOSPENSIONE DELL LIENZ L ZON DELIMITT DI TERRITORIO IN UI SI E' MMESSI PRTIRE L I PROGRMMT IN QULE DI QUESTI SI, SE REIDIVI, VI E' L REVO DELL LIENZ? IN QULE DI QUESTI SI, SE REIDIVI, VI E' L REVO DELL LIENZ? DI QULI DOUMENTI DEVE ESSERE IN POSSESSO IL ITORE PER POTER ESERITRE L TTIVITÀ VENTORI? IN QULE DEI SEGUENTI SI, IN REIDIV, VI E' L REVO DELL LIENZ? I IN UN RISERV NTURLE I NEI GIRDINI PULII PORTO D RMI - RT DI IDENTIT - SSIURZIONE I IN ZON DI RIPOPOLMENTO E TTUR I GLI UNGULTI SULL NEVE I RSTRELLO IN PIU' DI TRE PERSONE PORTO D RMI - SSIURZIONE - TESSERINO REGIONLE DETENZIONE O OMMERIO DI FUN SELVTI TRSPORTO D'RMI QUNDO L I NON E' ONSENTIT I D'PPOSTMENTO LL EI PORTO D'RMI - DENUNI DI POSSESSO DELL'RM - SSIURZIONE ROLT E DETENZIONE DI UOV, NIDI E PIOLI NTI 16

17 IN QULE DEI SEGUENTI SI, SE REIDIVI, VI E' L'ESLUSIONE DEFINITIV DELL LIENZ? HE OS OMPORT L'TTIMENTO O TTUR DI SELVGGIN NON IILE? PER I PROGRMMT SI INTENDE: QULE SNZIONE E' PREVIST PER HI I ON RMI D RI OMPRESS? POSSONO ESISTERE ZONE DI DDESTRMENTO, LLENMENTO, GR PER NI ISTITUITE DLLE PROVINE? QULE SNZIONE E' PREVIST PER HI I ON L'USO DEL REGISTRTORE QULE RIHIMO? IN QULE DI QUESTI SI VI E' NHE L'RRESTO? IN QULE DI QUESTI SI PUO' STTRE L'RRESTO? HE OS OMPORT L'INTRODUZIONE ILLEGLE DI FUN SELVTI DLL'ESTERO? L TGLIOL E' UN MEZZO DI I ONSENTITO? IL OORDINMENTO DELLE GURDIE VENTORIE VOLONTRIE SPETT: QULE RNIVORO PRESENTE IN ITLI È IILE? HI NOMIN LE GURDIE VENTORIE VOLONTRIE? HE QULIFI HNNO GLI GENTI DI VIGILNZ DIPENDENTI DLLE PROVINE? QULI DEMPIMENTI SONO RIO DEL ITORE NEL SO DI TTIMENTO DI UN PO DI SELVGGIN STNZILE? GLI GENTI DELLE PROVINE POSSONO SEQUESTRRE L SELVGGIN IN SO DI INFRZIONE LLE LEGGI SULL I? L'UISIONE SULE DI UN LEPRE DURNTE L FLITUR E' ONSIDERT ESERIZIO DI I? LE GURDIE VOLONTRIE POSSONO SEQUESTRRE I MEZZI DI I IN SO D'INFRZIONE LLE LEGGI SULL I? GLI GENTI HE ESERITNO FUNZIONI DI POLIZI GIUDIZIRI POSSONO SEQUESTRRE I MEZZI VIETTI DI I? L QULIFI DI GURDI VOLONTRI PUO' ESSERE ONESS: GLI GENTI DELLE PROVINE POSSONO PROEDERE LL PERQUISIZIONE DELL'UTOMOILE DI UN ITORE? LE INFRZIONI POSSONO ESSERE SNTE IN VI MMINISTRTIV PGNDO UN SOMM PRI L: I IN PERIODO DI DIVIETO GENERLE UN SNZIONE MMINISTRTIV L'ESERIZIO VENTORIO HE OGNI ITORE PROGRMM LL'INIZIO DELL STGIONE UN'MMEND E L SOSPENSIONE DELL LIENZ IN REIDIV OMMERIO DI EE ONFEZIONTE UN'MMEND E L SOSPENSIONE DELL LIENZ IN REIDIV L I ESERITT INSIEME D LTRI ITORI L REVO DELL LIENZ LLEVMENTO DI UNGULTI SENZ UTORIZZZIONE L REVO DELL LIENZ IL PRELIEVO VENTORIO ONSENTITO IN SE LL ONSISTENZ FUNISTI IN UN MITO O IN UN OMPRENSORIO UN SNZIONE MMINISTRTIV NO SI SI M SOLO DI TIPO ON FOLTÀ DI SPRO DESTINTE I NI D SEGUIT. UN'MMEND E L ONFIS DEL REGISTRTORE I NELLE RISERVE NTURLI I NEL MESE DI MGGIO UN SNZIONE MMINISTRTIV UN SNZIONE MMINISTRTIV MNT NOTIFIZIONE LL REGIONE DEI FONDI HIUSI I RSTRELLO IN PIU' DI TRE PERSONE L REVO DELL LIENZ L REVO, IN REIDIV, DELL LIENZ INTRODUZIONE ILLEGLE DI SELVGGIN DLL'ESTERO PPOSTMENTO FISSO USIVO L SOSPENSIONE DELL LIENZ NO SI E' NEESSRIO ESSERE UTORIZZTI LL PREFETTUR LL RIPRTIZIONE FUNISTIO VENTORI L ORPO FORESTLE DELLO STTO IL LUPO L VOLPE L DONNOL L RIPRTIZIONE FUNISTIO VENTORI SONO GURDIE FORESTLI NESSUN DEMPIMENTO L REGIONE SONO GENTI DI POLIZI STRDLE DEVE IMMEDITMENTE ONTRSSEGNRLO SUL TESSERINO VENTORIO IL PREFETTO SONO GENTI DI POLIZI GIUDIZIRI E PULI SIUREZZ DEVE ONTRSSEGNRLO SUL TESSERINO VENTORIO L TERMINE DELL GIORNT NO SEMPRE SOLO PER ERTE VIOLZIONI NO SI POTREE ESSERLO NO, MI SI, SEMPRE SOLO PER LE INFRZIONI PIU' GRVI SI NO SOLO LE RETI TUTTI OLORO HE NE FINO RIHIEST MI DOPPIO DEL MINIMO O TERZO DEL MSSIMO SOLO HI I SUPERTO PPOSITO ESME DI IDONEIT' NEL SO DI FONDTO SOSPETTO O DI FLGRNZ DEL RETO TRIPLO DEL MINIMO SOLO HI SI DIHIR DISPONIILE OLLORRE ON LE GURDIE DELL PROVINI IN SO DI INFRZIONI LLE NORME SULL I PUNITE ON L SNZIONE MMINISTRTIV MET' DEL MSSIMO 17

18 HE OS OMPORT IRE IN REIDIV SENZ SSIURZIONE? E' ONSENTITO L'USO SOPO VENTORIO DI UN'RM MUNIT DI SILENZITORE? QULE TR QUESTE SPEIE E' PRTIOLRMENTE PROTETT QULE TR QUESTE SPEIE E' PRTIOLRMENTE PROTETT? QULI ITORI E' ONSENTITO L'ESSO NELLE ZONE DI I PROGRMMT DEGLI T IN QULI TR I SEGUENTI ISTITUTI VIGE IL DIVIETO SSOLUTO DI I L'ESLUSIONE DEFINITIV DELL LIENZ SI, SEMPRE L REVO DELL LIENZ PER 10 NNI SOLO LLE GURDIE DELL PROVINI UN SNZIONE MMINISTRTIV E L SOSPENSIONE DELL LIENZ PER UN NNO E' SEMPRE VIETTO POIN FGINO TORDO SSSELLO LEPRE OMUNE VOLPE TSSO SOLO I ITORI HE NE HNNO HIESTO E OTTENUTO L'MMISSIONE ZIENDE FUNISTIO VENTORIE SOLO I ITORI RESIDENTI NELL REGIONE ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR SOLO I ITORI DELLE ZIENDE VENTORIE MITI TERRITORILI DI I LE OSI DI PROTEZIONE DELL FUN SONO DESTINTE : PRODURRE ESEMPLRI DI FUN SELVTI LLO STTO NTURLE E PERMETTERE OSI L'IRRDIMENTO NEI TERRITORI IROSTNTI PRODURRE FUN SELVTI STNZILE, OME FONTE DI MTERILE UTOTONO PER I RIPOPOLMENTI RIFUGIO, RIPRODUZIONE E SOST DELL FUN SELVTI STNZILE E MIGRTORI E UR DELL PROLE NEI PERIODI ONSENTITI E NELLE ZONE DDESTRMENTO NI, IL ITORE PUO' DDESTRRE I NI D I: DURNTE IL PRIMO NNO DI I OS E' TENUTO FRE IL ITORE? PER "FONDO HIUSO" OVE E' VIETT L I SI INTENDE: TUTTI GIORNI DELL SETTIMN DEVE FRSI OMPGNRE D UN GURDI UN PPEZZMENTO OMUNQUE REINTTO IL MEROLEDI', IL STO E L DOMENI DEVE FRSI OMPGNRE D UN ITORE HE I L LIENZ D LMENO 3 NNI UN TERRENO HIUSO D MURO O LTR REINZIONE DI LTEZZ MINIM DI MT. 1,20, OVVERO D ORSO O SPEHIO D'QU PERENNE PROFONDO LMENO MT. 1,50 E LRGO MT.3 TUTTI GIORNI ESLUSI IL MRTEDI' E IL VENERDI' DEVE FRSI OMPGNRE D UN FMILIRE UN'RE SOTTOPOST SEQUESTRO I "FONDI HIUSI" OVE E' VIETT L I DEVONO: SI PUO' IRE IN UN MPO DI GRNTURO PRIM DELL TREITUR? SI PUO' IRE NEI VIGNETI PRIM DELL VENDEMMI? OS SI INTENDE PER "TERRENO IN TTULIT' DI OLTIVZIONE"? SI PUO' IRE SU TERRENI DELIMITTI D FILO METLLIO E SUI QULI SI TROVNO OVINI L PSOLO? OS SONO LE "OSI DI PROTEZIONE?" PERHE' VENGONO ISTITUITE LE "ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR"? LE "OSI DI PROTEZIONE" DEONO ESSERE TELLTE? LE "ZONE DI RIPOPOLMENTO E TTUR" DEVONO ESSERE TELLTE? ESSERE TELLTI LUNGO TUTTO IL PERIMETRO SI, PURHE' NON SI PROVOHI DNNO SOLO D PPOSTMENTO TEMPORNEO GLI PPEZZMENTI OLTIVTI, I FRUTTETI E I PRTI STILI PRIM DEL ROLTO DEI RELTIVI PRODOTTI SI, ON DIVIETO DI SPRO IN DIREZIONE DEGLI NIMLI LLEVTI REE DESTINTE LL ONSERVZIONE DEGLI HITT NTURLI E LL SLVGURDI DELL FUN PER GRNTIRE UN REDDITO LLE IMPRESE GRIOLE SOLO IN RE LPIN NO, PURHE' SEGNLTE PREVENTIVMENTE I ITORI ESSERE INDITI LL'LO PRETORIO DEL OMUNE INTERESSTO SOLO IL INGHILE NO TERRENI OLTIVTI E REINTTI NO, MI REE D TRSFORMRE SUESSIVMENTE IN PRHI PER ONTENERE I DNNI LLE OLTURE SI, ON TELLE PERIMETRLI RIPORTNTI IL DIVIETO DI I SOLO IN PINUR PERIMETRTI ON INDELLE INHE E ROSSE NO, POIHE' IN TTULIT' DI OLTIVZIONE SI, M SOLO ON NI D FERM TUTTI I TERRENI DI PROPRIET' DI UN'IMPRES GRIOL SI, M D PPOSTMENTO TEMPORNEO REE GESTITE DL W.W.F. O LTRE SSOIZIONI MIENTLISTE PER POTENZIRE L PRESENZ DI FUN FINI DI IRRDIMENTO E RIPOPOLMENTO NO, PURHE' SEGNLTE PREVENTIVMENTE I ITORI SI, ON TELLE PERIMETRLI RIPORTNTI IL DIVIETO DI I 18

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