VIGILANZA VENATORIA, DIVIETI E SANZIONI

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1 VIGILANZA VENATORIA, DIVIETI E SANZIONI

2 OPERATORI DI VIGILANZA La vigilanza in materia è demandata : - agli agenti delle Province e della Città Metropolitana ai quali èriconosciuta la qualifica di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza - alle guardie volontarie delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale alle quali sia riconosciuta la qualifica di guardia giurata

3 - agli ufficiali, sottufficiali e guardie del Corpo Forestale e agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria - alle guardie addette ai Parchi nazionali e regionali - alle guardie giurate comunali, forestali e campestri - alle guardie private riconosciute ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza - alle guardie ecologiche e zoofile riconosciute da leggi regionali

4 ALTRE DISPOSIZIONI ART.27 L.157/92 gli agenti svolgono le proprie funzioni nell ambito della circoscrizione territoriale di competenza (di norma) la qualifica puòessere concessa ai cittadini in possesso di attestato di idoneitàrilasciato previo superamento di apposito esame le Province (e la CittàMetropolitana) coordinano l attivitàdelle guardie volontarie delle associazioni agricole, venatorie e di protezione ambientale

5 POTERI E COMPITI DEGLI ADDETTI ALLA VIGILANZA VENATORIA Gli operatori di vigilanza venatoria, a qualsiasi persona trovata in possesso di arnesi atti alla caccia o in esercizio o in attitudine di caccia, possono : - chiedere l esibizione della documentazione prevista per l esercizio della caccia - contestare eventuali illeciti - procedere, se rivestono la qualifica di operatori di P.G., al sequestro delle armi, della selvaggina e dei mezzi di caccia, nei casi previsti dalla norma

6 ANALISI DELLE ATTIVITA E DELLE MODALITA ATTINENTI LA FAUNA SELVATICA O L ESERCIZIO DELLA CACCIA ESPLICITAMENTE VIETATE DALLA VIGENTE NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE

7 E vietato a chiunque L esercizio venatorio : - nei parchi nazionali, regionali e riserve naturali, parchi pubblici e privati, storici e archeologici e nei terreni adibiti ad attività sportive - nelle oasi di protezione, nelle zone di ripopolamento e cattura,nei centri di riproduzione fauna selvatica e nelle foreste demaniali e ove vi siano opere di difesa - nelle aie, nelle corti e nelle pertinenze dei fabbricati rurali - nel raggio di 100 metri da case adibite ad abitazione o luogo di lavoro e di 50 metri da via di comunicazione (eccetto strade poderali)

8 Sparare da distanza inferiore a 150 metri (fucili anima liscia) o una volta e mezza la gittata (carabine) in direzione di immobili, vie di comunicazione, recinti e ricoveri per animali Trasportare nei centri abitati, nelle zone e/o nei giorni vietati alla caccia e all interno di veicoli, armi che non siano scariche e in custodia Cacciare a rastrello in piùdi tre persone, a distanza inferiora a 100 m. da macchine agricole,su terreni coperti da neve o allagati, sparando da veicoli a motore o da natanti

9 Prendere o detenere uova o piccoli nati Usare munizione spezzata nella caccia agli ungulati, usare tagliole, lacci e bocconi avvelenati, produrre,detenere e vendere trappole per la fauna selvatica Rimuovere e danneggiare le tabelle legittimamente apposte Esercitare la caccia a distanza inferiore a 1000 metri dai valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell avifauna etc.

10 ULTERIORI DIVIETI DA L.R. 5/ Usare piùdi 2 cani per cacciatore e 4 per comitiva (salvo caccia al cinghiale) e usare segugi per la caccia di selezione - Causare volontariamente la fuoriuscita di fauna da aree protette - Usare fonti luminose per la ricerca della selvaggina - Abbattere, catturare o cacciare l allodola, la pernice bianca e la lepre variabile - Etc.

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13 ULTERIORI ILLECITI DI NATURA AMMINISTRATIVA CONTEMPLATI DALLA L.R. 5/2012 E S.M.I. abbattere o catturare la femmina di fagiano di monte cacciare senza licenza per non averla conseguita o in ore notturne o senza essere tesserino venatorio regionale o cacciare a rastrello in piùdi tre persone prelevare capi di fauna selvatica in violazione ai limiti di carniere o esercitare l attivitàvenatoria per un numero di giornate superiore a quelle consentite esercitare la posta alla beccaccia o la caccia da appostamento al beccaccino esercitare la caccia di selezione agli ungulati in difformitàalle disposizioni regionali o senza regolare ammissione

14 abbattere, nella caccia di selezione, un capo diverso per specie, per sesso o per classe di età effettuare qualunque forma di tiro a volo su uccelli non recuperare i bossoli delle cartucce sparate allevare fauna senza la prescritta autorizzazione produrre, vendere o detenere trappole o reti da uccellagione allenare i cani fuori dai tempi e luoghi consentiti usare un numero di cani superiore a quello ammesso prendere o detenere uova, nidi o piccoli nati rimuovere o danneggiare le tabelle trasportare in luoghi vietati alla caccia armi che non siano scariche e in custodia uso e detenzione richiami vivi altre violazioni non espressamente sanzionate

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19 SANZIONI ACCESSORIE Si configurano per lo piùcome privazione o sospensione di facoltàe diritti derivanti da provvedimenti dell Amministrazione Sono previste dalla legge nazionale art. 32 L.11 febbraio 1992 n. 157 mentre, nell attuale legislazione regionale non sono contemplate (a differenza della previgente L.R. 70/1996)

20 Le sanzioni accessorie si applicano, nel caso di illecito penale, in presenza di condanna definitiva, nella misura di: -sospensione del provvedimento autorizzativo per il periodo di un mese -sospensione della licenza di porto di fucile uso caccia per un periodo da uno a tre anni -revoca della licenza di porto di fucile e divieto di rilascio per un periodo di dieci anni -esclusione definitiva della concessione della licenza di porto di fucile. I provvedimenti sono adottati dal Questore previa comunicazione del competente ufficio giudiziario

21 Per gli illeciti amministrativi, oltre alla sanzione prevista, si applica la sanzione di sospensione di un anno del porto di fucile : - per chi esercita la caccia in una forma diversa da quella prescelta - esclusivamente in caso di recidiva, per chi esercita la caccia senza polizza assicurativa, senza autorizzazione in ATC, CA, AFV e AATV, all interno di un fondo chiuso, in violazione degli orari consentiti o abbatte o detiene fringillidi in numero superiore a cinque