Decreto del Presidente

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1 REGIONE LAZIO Direzione Regionale Direzione regionale programmazione economica, bilancio, demanio e patrimonio Decreto del Presidente N. T00238 del 15/11/2016 Proposta n del 15/11/2016 Oggetto: Designazione del Liquidatore dell'agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP). Estensore Responsabile del Procedimento Il Dirigente d'area MAGGI ALESSANDRA MAIOZZI MARCO F. BARBAGALLO Il Direttore Regionale MARAFINI MARCO L' Assessore SARTORE ALESSANDRA Pagina 1 / 5 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 Oggetto: Designazione del Liquidatore dell Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP). IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio; VISTA la Costituzione della Repubblica italiana; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni; VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni; VISTO l art. 27 della citata legge regionale n. 6/2002, recante Formazione ed aggiornamento del personale. Istituzione dell agenzia per lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche A.S.A.P. ; PRESO ATTO che, in attuazione di quanto previsto dalle disposizioni dell'art. 27 della L.R. 18 febbraio 2002, è stata costituita, dalla Regione Lazio e dall Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio A.C. Jemolo, in seguito allo scioglimento dell' Irfod-Lazio, l Agenzia per lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche (ASAP), con atto Notaio Natale Votta - Repertorio n raccolta n. 2485, in data 23/05/2003; PRESO ATTO che l ASAP è costituita nella forma di associazione senza scopo di lucro a totale partecipazione pubblica e acquista personalità giuridica di diritto privato con determinazione dirigenziale n. 27 del 10/01/2007; VISTA la legge regionale 10 Agosto 2016, n. 12 rubricato: Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione, all art. 5, comma 5 dispone: Per le finalità di cui all articolo 22, comma 1, della legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 (Disposizioni urgenti di adeguamento all articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonché misure in materia di razionalizzazione, controlli e trasparenza dell organizzazione degli uffici e dei servizi della Regione) ed al fine del contenimento della spesa pubblica regionale e della razionalizzazione dei costi, l Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP) è soppressa e le relative funzioni sono svolte da Lazio Crea S.p.A. a decorrere dalla deliberazione di cui al comma 6 ; VISTO l art. 16, comma 3, dello Statuto dell ASAP il quale, in caso di scioglimento dell Associazione, pone in capo all assemblea dei soci la nomina di uno o più liquidatori; VISTA la DGR n 569 del 04/10/2016 con cui la Giunta regionale, in riferimento al punto 2 posto all ordine del giorno dell assemblea straordinaria dei soci ASAP ( Nomina di uno o più liquidatori Pagina 2 / 5

3 e definizione delle relative attività ) ha deliberato, tra l altro, di nominare un liquidatore che resterà in carica per tutta la procedura dell attività liquidatoria; CONSIDERATA la necessità di procedere alla designazione del liquidatore dell Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP) a decorrere dalla data di assunzione delle funzioni e fino all espletamento degli adempimenti previsti dalla gestione liquidatoria; VISTA la nota del Presidente della Regione Lazio prot. n del 29/09/2016; VISTO il curriculum della dott.ssa Giuseppina Miccoli; PRESO ATTO che l Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC con orientamento n. 20 del 28/05/2014 ha chiarito che le ipotesi in tema di incompatibilità e inconferibilità di cui al d.lgs. n. 39/2013 si applicano anche al liquidatore di una società, in quanto tale figura non si limita a svolgere attività meramente liquidatorie o conservative ma è titolare di poteri gestori e di poteri rappresentativi e, pertanto si sostituisce agli amministratori ; CONSIDERATO che la predetta dott.ssa Giuseppina Miccoli ha fornito in data 11 ottobre 2016, apposite dichiarazioni, tenute agli atti dell amministrazione regionale, attestanti, rispettivamente, di non versare nelle fattispecie previste dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni e nelle fattispecie previste dall articolo 1, comma 97, della legge regionale 13 agosto 2011, n. 12 e che le stesse riportano l elenco degli incarichi ricoperti e la dichiarazione di non aver subito condanna, anche non definitiva, o sentenza di applicazione della pena ai sensi dell art. 444 c.p.p., per uno dei reati di cui all art. 3 del D.Lgs. n. 39/2013 e s.m.i. ; PRESO ATTO che il Segretario Generale della Regione Lazio, nella nota prot. n del 1306/2016 avente ad oggetto: Conferimento incarichi controlli sulle dichiarazioni di inconferibilità e incompatibilità, ha posto in evidenza, tra l altro, la necessità di attente verifiche sulle dichiarazioni rese dagli interessati, all atto del conferimento dell incarico, sull insussistenza delle cause di inconferibilità o di incompatibilità ai sensi dell art. 20 del d.lgs. n. 39/2013, invitando al contempo gli uffici titolari dell attività istruttoria ad effettuare i controlli previsti con la massima cautela e diligenza, esplicitando l esito delle verifiche nelle premesse dell atto di conferimento dell incarico ; DATO ATTO che, ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013, il Responsabile del Procedimento ha attivato le seguenti procedure per la verifica delle dichiarazioni rese dalla dott.ssa Giuseppina Miccoli: - con nota prot. n del 25/10/2016 è stata richiesta all INPS la verifica nel casellario giudiziario delle posizioni previdenziali attive e le informazioni concernenti l eventuale sussistenza di rapporti di lavoro pubblico e/o privato (comprensive dell indicazione dell azienda/ente datore di lavoro); - con nota prot. n del 25/10/2016, è stato richiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, il certificato generale del casellario giudiziale e dei carichi pendenti; - con note prot. n del 25/10/2016, e del 09/11/2016 è stato richiesto alla Procura della corte dei Conti il rilascio di idonea certificazione attestante l assenza di procedimenti pendenti e/o di condanne per danno erariale in capo alla dott.ssa Giuseppina Miccoli; Pagina 3 / 5

4 - tramite il sito del Ministero dell Interno, in data 26/10/2016 è stata consultata l Anagrafe degli Amministratori locali e regionali; - tramite il sito camere di commercio d Italia, in data 26/10/2016 è stato consultato il Registro delle Imprese-Archivio ufficiale della CCIAA; ACQUISITI con riferimento al suddetto nominativo: - il certificato generale del casellario giudiziale emesso dalla Procura della Repubblica di Roma contrassegnato con il n /2016/R dell 8/11/2016, acquisito agli atti regionali con prot. n /2016/R. del 9/11/2016 nel quale Si attesta che nella banca dati del casellario giudiziale risulta: NULLA ; - il certificato dei carichi pendenti emesso dalla Procura della Repubblica di Roma in data 09/11/2016, acquisito agli atti regionali con prot. n del 9/11/2016, nel quale si certifica che Non risultano carichi pendenti ; - il certificato relativo alle condanne definitive e ai procedimenti contabili pendenti emessi dalla Procura regionale presso la giurisdizione per il Lazio della Corte dei Conti con nota prot /11/2016-PR_LAZ-T61-P, acquisita agli atti regionali con prot del 14/11/2016, nella quale si comunica che non risultano procedimenti pendenti e/o condanne per danno erariale; - la nota dell INPS- Direzione regionale Lazio - pervenuta mediante posta certificata in data 14/11/2016; - la visura dell Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, tramite il sito del Ministero dell Interno; - la visura delle camere di commercio d Italia - Registro delle Imprese-Archivio ufficiale della CCIAA; CONSIDERATO che la dott.ssa Giuseppina Miccoli, ricopre attualmente la carica di amministratore unico dell Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP); CONSIDERATO che dalla data di assunzione delle funzioni da parte del liquidatore, cessa l amministratore unico di ASAP; PRESO ATTO che la Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle Amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione, con Delibera n. 48/2013: sui limiti temporali alla nomina o alla conferma in incarichi amministrativi di vertice e di amministratori di enti pubblici o di enti di diritto privato in controllo pubblico, ai sensi dell art. 7, d.lgs. n. 39/2013 ha espresso l avviso di ritenere che l art. 7 possa essere interpretato nel senso che il divieto operi soltanto per quanto riguarda l incarico di amministratore presso un diverso ente e non impedisca invece la conferma dell incarico già ricoperto ; PRESO ATTO, altresì che il Presidente dell Autorità Nazionale Anticorruzione con nota AG 85/15/AC del 02/12/2015 ha ribadito che In diversi precedenti, l Autorità ha già evidenziato che il liquidatore, in ragione degli ampi poteri gestionali seppur funzionali allo scioglimento della società deve essere assimilato all amministratore delegato ed al Presidente con deleghe gestionali (cfr. Orientamento n. 21 del 28 maggio 2014; Orientamento n. 56 del 11 luglio 2014) ; CONSIDERATO che il Responsabile del procedimento ha verificato in sede di attività istruttoria conclusasi in data 15/11/2016, nei confronti della dott.ssa Giuseppina Miccoli, sulla base delle dichiarazioni rese nella documentazione da questi presentata e sulla scorta delle risultanze acquisite Pagina 4 / 5

5 d ufficio, nell ambito dell attività di controllo puntuale preventivo al provvedimento amministrativo, per quanto consta, l inesistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013, fermo restando che l esito dell istruttoria non solleva in alcun modo il dichiarante dalle responsabilità previste ai sensi dell art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci; RITENUTO quindi, per i motivi di cui sopra, di dover procedere alla designazione della dott.ssa Giuseppina Miccoli, già Amministratore unico dell Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP), quale liquidatore della stessa Agenzia ASAP; RITENUTO di dover riconoscere alla predetta dott.ssa Giuseppina Miccoli il compenso per lo svolgimento dell attività liquidatoria, in linea, pro rata temporis, con quello, pari a euro annui, attualmente percepito dalla stessa in qualità di Amministratore unico dell ASAP omnicomprensivo di eventuali rimborsi spese; DATO ATTO che le somme che verranno liquidate, pro rata temporis, alla dott.ssa Giuseppina Miccoli per l attività svolta, sono a carico del bilancio dell Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP); DECRETA per i motivi esposti in premessa, parte integrante e sostanziale del presente atto: di procedere alla designazione della dott.ssa Giuseppina Miccoli, già Amministratore unico dell Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP), quale liquidatore della stessa Agenzia ASAP; di riconoscere alla predetta dott.ssa Giuseppina Miccoli il compenso per lo svolgimento dell attività liquidatoria, in linea, pro rata temporis, con quello attualmente percepito dalla stessa in qualità di Amministratore unico dell ASAP, pari a euro annui, omnicomprensivo di eventuali rimborsi spese. Le somme che verranno liquidate, pro rata temporis, alla dott.ssa Giuseppina Miccoli per l attività svolta, sono a carico del bilancio dell Agenzia per lo Sviluppo delle Amministrazioni Pubbliche (ASAP). Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi). Il presente decreto è redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione Regionale Affari Istituzionali, personale e sistemi informativi Area Attività Istituzionali, l altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. IL PRESIDENTE Nicola Zingaretti Pagina 5 / 5