ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO PORDENONE

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO PORDENONE PORDENONE - Via Gaspare Gozzi, 4 SEGRETERIA - PRESIDENZA: CIRC. N. 158 Pordenone, 28 Gennaio 2013 Al personale Docente e ATA dell Istituto Comprensivo Pordenone Centro All Albo di Istituto OGGETTO: Disposizioni per l a.s. 2012/13 per il personale docente e ATA Si ricordano a tutto il personale Docente ed ATA le seguenti disposizioni del Dirigente Scolastico, che hanno valore di ordine di servizio, già precedentemente diramate: ORARIO DI SERVIZIO. Ogni docente in servizio alla prima ora del turno antimeridiano e alla prima ora del turno pomeridiano deve trovarsi a scuola 5 minuti prima dell'orario di inizio delle lezioni per assistere all'entrata degli alunni. In tale periodo l insegnante è responsabile dell'incolumità fisica degli alunni medesimi. In ogni caso, anche quando il proprio orario di servizio inizia dopo la prima ora del turno antimeridiano, il docente è comunque tenuto a trovarsi a scuola 5 minuti prima di prendere la classe. Si rammenta, altresì, che gli alunni devono essere radunati al mattino nei rispettivi cortili e negli spazi assegnati alle varie classi ed accompagnati nelle aule dai docenti in servizio. Nell invitare, quindi, i docenti al rispetto dell orario si coglie l occasione per far presente che i ritardi abituali non potranno essere tollerati. In egual misura il personale ATA è tenuto ad osservare il proprio orario di servizio concordato con la DSGA da riportare giornalmente nel foglio firme individuale per le sedi staccate. 1. COMUNICAZIONI ALL INTERNO DELL ISTITUTO E VERSO L ESTERNO. DOCUMENTI UFFICIALI. Tutte le comunicazioni che utilizzano l intestazione dell Istituto (inviate anche via ) o che riguardano attività proprie della scuola devono essere autorizzate e firmate dalla scrivente o dalla docente vicaria. Tutti i rapporti istituzionali vengono tenuti dal Dirigente Scolastico e/o da un suo delegato. Tutti i documenti ufficiali dell Istituto (delibere, disposizioni, nomine,..) devono essere firmate dalla scrivente o da persona da me delegata. Le convocazioni e gli atti del Consiglio di Istituto vengono firmati dal suo Presidente. 2. CONVOCAZIONE E PRESIDENZA DELLE RIUNIONI. Tutte le riunioni che si svolgono nei locali della scuola e riguardano l Istituto, i singoli plessi e le singole classi vengono convocate dalla scrivente o dal docente vicario e, per quanto riguarda le Commissioni, su richiesta del docente coordinatore di commissione. La presidenza delle riunioni sarà tenuta dalla scrivente o da suo delegato. Le eventuali modifiche di orario del personale collaboratore scolastico dovranno essere concordate con il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. 3. COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE. Tutte le comunicazioni alle famiglie devono essere inviate su carta intestata o timbrata dell istituto e con la firma del dirigente scolastico o del docente vicario. In determinati casi, stabiliti in precedenza dalla scrivente in accordo con gli insegnanti interessati, talune comunicazioni possono venire veicolate Responsabile del procedimento:

2 con l autorizzazione dei soli insegnanti di classe. Per le proprie comunicazioni di carattere educativo e didattico, i singoli docenti utilizzeranno il libretto personale degli alunni. 4. VERBALIZZAZIONE E CONSEGNA DEI VERBALI. I verbali di tutte le attività vanno realizzati in forma digitale dal docente incaricato dalla scrivente. I verbali devono contenere i nominativi dei partecipanti alla riunione, la data e il luogo della stessa, la durata e le decisioni o le osservazioni essenziali. Tutti i verbali vanno inviati a pnic83200g@istruzione.it e vanno salvati in apposita cartella verbali sul server di Istituto (i file vanno nominati in modo chiaro per l archiviazione). 5. ACQUISTI PER I PLESSI O LE CLASSI. Tutti gli acquisti effettuati per conto o nell ambito dell Istituto vanno concordati con il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Nessun acquisto può essere effettuato dal personale docente o ATA in forma autonoma e nessuna somma di denaro può essere acquisita nelle forme non previste dal Programma Annuale dell Istituto (D.I.44/2001). Gli eventuali acquisti legati ai progetti, nonché ai fondi di cui alla L.R. 10/88, devono essere presentati secondo la tempistica e le scadenze fissate dalla Segreteria. 6. POSTA DESTINATA AL PERSONALE INTERNO DELL ISTITUTO. Tutte le circolari interne che non necessitano di firma, ma che devono essere portate a conoscenza dei docenti e del personale ATA, saranno inviate per posta elettronica all indirizzo mail indicato dal personale, con preghiera di un quotidiano controllo della propria casella di posta elettronica. Si ricorda che tutto il personale della scuola ha a disposizione la casella di posta elettronica istituzionale riportata nel proprio cedolino. Le comunicazioni cartacee destinate ai plessi verranno, invece, prelevate quotidianamente dai docenti fiduciari presso la portineria della Scuola Secondaria Centro Storico, salvo diversa comunicazione da parte della segreteria dell Istituto. 7. GITE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE. Tutte le uscite (entro e oltre l orario di funzionamento didattico giornaliero) devono essere autorizzate dal Dirigente Scolastico, previa richiesta al Dirigente da parte dei docenti accompagnatori. I moduli di programmazione delle visite guidate e dei viaggi di istruzione vanno consegnati in segreteria debitamente compilati entro i termini da me indicati nell apposita circolare. Le uscite brevi, nell arco della mattinata, devono essere programmate tenendo conto della disponibilità dello scuolabus comunale, qualora previsto. Tutti i viaggi di istruzione devono essere presentati ai genitori in occasione dell Assemblea di ottobre, per verificare le adesioni da parte delle famiglie e, successivamente, portati in Consiglio di Classe/Interclasse/intersezione con la componente genitori e successivamente in Collegio docenti per l approvazione. Il piano dei viaggi di istruzione deve, infine, essere approvato dal Consiglio di Istituto e inserito nel Piano dell Offerta Formativa di Istituto. 8. PERSONALE ESTERNO ALLA SCUOLA. Durante il normale orario delle lezioni è fatto divieto di ingresso ad estranei, se non autorizzati dalla scrivente. 9. INFORTUNI ED ASSICURAZIONE. Il docente rappresentante della sicurezza deve segnalare tempestivamente alla scrivente eventuali situazioni di pericolo che non garantiscono l incolumità degli allievi, del personale in servizio e di altre eventuali persone presenti nella scuola. In caso di infortunio degli alunni, l insegnante di classe o il responsabile della sorveglianza, che ha assistito all infortunio, è tenuto a darne immediata comunicazione ai genitori (o al 118 nel caso in cui la gravità dell evento lo richieda) per un adeguata informazione sull evento, e all Ufficio di segreteria, affinché attivi le procedure necessarie. Nella compilazione del modello di denuncia l insegnante o altro personale sorvegliante deve descrivere accuratamente quanto avvenuto. La mancata comunicazione dell evento e compilazione del modello di denuncia si configura come grave omissione. Si chiarisce, comunque, che ogni infortunio verificatosi nella scuola, durante l orario delle lezioni, o in attività extrascolastiche deliberate dagli organi collegiali di Istituto e contenute Responsabile del procedimento:

3 nel Pof, va tempestivamente comunicato alla scrivente o all ufficio di segreteria, anche a mezzo telefono, al fine di assumere e predisporre gli opportuni interventi. 10. ASSENZA PERSONALE DOCENTE/NON DOCENTE: FERIE, PERMESSI, MALATTIE ED ASPETTATIVE. Malattie ed aspettative: le materie sono disciplinate dagli articoli 17 e 18 del CCNL , a cui si rimanda per competenza. Ad ogni buon conto si prega di osservare le seguenti disposizioni, atte a consentire l organizzazione delle sostituzioni e gli adempimenti relativi alla gestione del personale: In caso di assenza o impedimenti di qualsiasi genere, è necessario avvisare tempestivamente l ufficio di Segreteria ad iniziare dalle ore 7,30 e non oltre le ore 8.00, sia per i docenti ( Scuola Secondaria, Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria), sia per il personale ATA. Le stesse fasce orarie devono essere rispettate anche qualora l orario di servizio sia collocato in turno pomeridiano o altro. E necessario con la comunicazione telefonica, precisare la durata presunta dell'assenza, facendo poi seguire alla medesima la relativa richiesta scritta che va inviata all ufficio corredata dal relativo certificato o dalla necessaria documentazione. In caso di assenza per malattia, all atto della comunicazione dell assenza, il dipendente dovrà comunicare l ASL di riferimento per l invio della prescritta visita fiscale. Il periodo eventualmente eccedente l'iniziale domanda, ma necessario per completare la guarigione, verrà richiesto come proroga avvisando il giorno prima, telefonicamente e quindi per iscritto l'ufficio. Ogni assenza per malattia va corredata dalla prescritta certificazione medica anche se la durata dell'indisposizione è di un solo giorno (si rammenta l obbligo dell invio telematico del certificato da parte del medico di base, che non comporta più l obbligo da parte del dipendente di consegnare il certificato medico cartaceo) Per quanto riguarda le fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti, i nuovi orari in cui potranno essere effettuate le visite mediche fiscali sono: dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00. L'obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi, domeniche e festivi compresi. Sono esclusi dall'obbligo di rispettare le fasce di reperibilità i dipendenti per i quali l'assenza è riconducibile ad una delle seguenti circostanze: a) patologie gravi che richiedono terapie salvavita; b) infortuni sul lavoro; c) malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio; d) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Le ferie sono godute in ciascun anno scolastico e in prevalenza nei periodi di sospensione dell attività didattica per il personale docente. Per il personale con meno di tre anni di servizio, spettano nella misura di 30 giorni; per quello con oltre 3 anni, nella misura di 32 giorni. A tutto il personale che ha maturato il diritto, sono attribuite 4 giornate di riposo da aggiungere alle ferie. Il personale ATA può rinviare la fruizione di parte delle ferie per motivi personali o dell Amministrazione, nei termini previsti dal CCNL, non oltre il mese di aprile dell anno successivo. Al personale docente possono essere concessi fino ad un massimo di 6 giorni di ferie anche nel periodo di attività scolastica; il provvedimento è subordinato alla possibilità di garantire comunque l attività didattica senza oneri per l Amministrazione. L assenza per tuta la giornata di servizio può essere autorizzata solo attraverso la richiesta di ferie, se non ricade nella specifica normativa contrattuale per malattia, aspettativa, formazione. I permessi retribuiti, sulla base di idonea documentazione, sono attribuiti per i seguenti casi: i. partecipazione a concorsi o esami, comprensivi di quelli eventualmente richiesti per il viaggio: 8 giorni per ogni anno scolastico; ii. lutti per perdita del coniuge, parenti di 2 grado ed affini di 1 grado: 3 giorni per evento; iii. particolari motivi personali o familiari, debitamente documentati o autocertificati: 3 giorni; Responsabile del procedimento:

4 iv. per gli stessi motivi di cui al punto precedente possono essere concessi 6 giorni di ferie; v. per altri motivi previsti dalla normativa specifica, la durata del permesso è riferita alle disposizioni vigenti. Le assenze per motivi di famiglia e i permessi vanno sempre concordati con il Dirigente scolastico in anticipo e comunque richiesti per iscritto e devono essere sempre documentati. In nessun caso è consentito assentarsi dal servizio senza avvisare l'amministrazione. Questo vale anche per l'orario di servizio non d'insegnamento comprese le attività deliberate dal Collegio dei Docenti che assumono carattere di obbligatorietà. Permessi brevi. Compatibilmente con le esigenze di servizio e la possibilità di sostituzione, possono essere concessi, a domanda, permessi brevi di durata non superiore al 50% delle ore di servizio previste nella giornata e, per il personale docente, comunque non superiori alle due ore (nell anno scolastico i permessi non possono essere superiori a 18 ore per i docenti della Scuola Secondaria, 24 ore per i docenti della Scuola Primaria, a 25 ore per i docenti della Scuola dell Infanzia e a 36 ore per il personale ATA). a. Essi vanno recuperati entro i due mesi dalla fruizione. Nel caso di impossibilità di recupero, per motivi imputabili al dipendente, l amministrazione provvederà a recuperare sullo stipendio una somma pari alla retribuzione spettante per il numero di ore non effettuate. b. Per quanto riguarda il personale ATA, la concessione e la modalità di recupero dei permessi va concordata con il DSGA. Aspettativa per motivi di famiglia, di lavoro, personali e di studio. Si ricorda che la materia è regolamentata dall art 18 del CCNL 2007, che ne riporta le disposizioni di legge di riferimento (DPR n.3/1957). Il Dirigente ha 30 giorni di tempo per rispondere alla domanda del dipendente ed ha la facoltà di respingere la domanda, di ritardarne l accoglimento o di ridurre la durata del periodo richiesto. 12. SCAMBI DI ORARIO. Gli scambi di orario tra insegnanti vanno comunicati alla dirigente e, salvo diverse disposizioni scritte, sono da considerarsi autorizzati. Nel caso lo scambio orario preveda l assenza del docente per tutto il servizio della giornata, dovrà comunque essere richiesto un giorno di ferie. Le disponibilità ad effettuare scambi di orario che comportino un orario maggiore di quello settimanale comunicato ad inizio anno non sono autorizzate nei casi di docenti in part-time regolato da specifico contratto. 13. ASSEMBLEE SINDACALI SCIOPERO- DIRITTI SINDACALI. Tutta la materia è disciplinata dal CCNL 2007 e dal contratto Integrativo di Istituto sulle modalità e i criteri di applicazione dei diritti sindacali. Per ogni assemblea sindacale o sciopero verrà redatta una comunicazione da parte della scrivente. Nel caso di partecipazione alle assemblee sindacali, la comunicazione della partecipazione deve essere data dal personale nei termini previsti dallo scrivente ai sensi del CCNL. La mancata comunicazione preventiva della partecipazione all assemblea sindacale implica la non concessione dell autorizzazione alla partecipazione all assemblea stessa. Riguardo alle manifestazioni di sciopero, in caso di volontaria informazione sull adesione o meno da parte del personale docente e ATA, la scrivente potrà comunicare preventivamente, entro il giorno precedente alla manifestazione, l eventuale organizzazione del servizio nella giornata di sciopero. In caso diverso, ci si atterrà alle circolari che saranno di volta in volta diramate. 14.RAPPORTI TRA IL PERSONALE DELL UFFICIO DI SEGRETERIA E IL PERSONALE DOCENTE E ATA. L ufficio verrà organizzato, anche nei suoi orari, dal Direttore dei Servizi generali e amministrativi, ai sensi delle direttive Responsabile del procedimento:

5 emanate dalla scrivente. L eventuale rapporto con l ufficio di segreteria, oltre l orario indicato, sarà consentito, previo accordo con il Dsga, ad eccezione delle docenti fiduciarie di plesso, dei collaboratori del Dirigente e delle Funzioni Strumentali, che possono contattare l ufficio di segreteria quando ve ne sia la necessità. 15. ATTIVITÀ POSTE AD INCENTIVAZIONE. Tutte le attività poste ad incentivazione devono essere precedute da una Comunicazione scritta del dirigente scolastico. Qualora assegnate prima della firma del Contratto Integrativo di Istituto, saranno subordinate nell accettazione definitiva alle condizioni previste dal Contratto stesso. In ogni caso nessuna attività extracontrattuale potrà essere autorizzata, se comporta oneri non contrattualizzati per l Istituto. 16.SOSTITUZIONE DEI COLLEGHI ASSENTI. Le compresenze e le ore a disposizione nei plessi verranno utilizzate anche per la copertura dei docenti di scuola Primaria assenti per un periodo non superiore ai 5 giorni, qualora se ne verifichi la fattibilità, e per la copertura delle assenze fino a 15 giorni per la Scuola Secondaria. In tal senso verranno utilizzate anche le disponibilità date per le ore eccedenti. In caso di emergenza, potranno essere utilizzate le docenti impegnate in attività di solo studio assistito. In caso di necessità il Dirigente potrà disporre, con ordine di servizio, l utilizzo delle ore di compresenza, anticipandole o posticipandole rispetto all orario di servizio settimanale. 17. REGOLE DI COMPORTAMENTO GENERALI Nell esercizio della propria funzione il personale è chiamato a uniformarsi a comportamenti che non ledano l immagine dell Istituzione e che siano coerenti con le specifiche finalità educative dell intera comunità scolastica. In particolare: -È vietato diffondere dati personali e sensibili che riguardano sia gli alunni che le loro famiglie; ciascun insegnante e ciascun collaboratore scolastico o personale di segreteria è responsabile del corretto uso (diffusione, comunicazione, registrazione, conservazione) dei dati in possesso della scuola (Regolamento sulla privacy e doveri sul segreto di ufficio); - La correttezza del comportamento è essenziale nei confronti dei colleghi, degli alunni e delle famiglie; -i beni di uso comune appartenenti alla scuola devono essere usati e custoditi con cura e responsabilità; -tutta la documentazione dei docenti (registri personali e di classe, registri di plesso, relazioni,) va tenuta con cura e diligenza. L utilizzo di timbri e intestazioni della scuola è a stretto uso del Dirigente e del personale di segreteria, che provvederà ad apporlo sui documenti al momento della consegna; -tutto il personale è invitato a cooperare al fine di garantire il buon andamento dell istituto. Si comunica, infine, che il Codice Comportamentale del Pubblico dipendente e il codice disciplinare per il personale ATA (da CCNL), nonché le norme del D.LGS 165/2001 così come modificato dalla D.Lgs 150/2009, sono affissi all Albo di Istituto e disponibili sul sito web della scuola, all indirizzo Ringrazio per la collaborazione e porgo distinti saluti IL DIRIGENTE SCOLASTICO Responsabile del procedimento: