Gita a Colle Melosa della classe I A I A della Scuola media di Dolceacqua

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1 Gita a Colle Melosa della classe I A I A della Scuola media di Dolceacqua

2 Vi invitiamo a visitare il Parco perché ha molti tipi di animali, molti fiori èd è bellissimo ed istruttivo per imparare ad essere uno studioso della natura.

3 Unico nel suo genere, il Parco regionale delle Alpi Liguri affacciato sul mare vi aspetta per scoprire la sua flora, la sua fauna e il suo ambiente. Occasione da non perdere!!!

4 Noi della IA dedichiamo la nostra esperienza a tutti quelli che per amore o per forza faranno vacanze con la scuola, con la famiglia o ( se sono fortunati) con i loro migliori amici.

5 Consigli Consigli -Indossa scarponcini con una buona suola ( non liscia) e già indossati - Porta uno zaino leggero ed impermeabile allacciato stretto sulle spalle -Fai una buona colazione e poi aspetta il pranzo -Vestiti a cipolla -Porta binocolo e torcia

6 s -consigli S -consigli -Non portare scarpe che non hai mai messo -Non comprare scarpe scadenti ( quelle dei cinesi!!!) -Non portare borse a tracolla -Non mangiare in continuazione mentre fai attività

7 Sorprese Ci sono cose che pensi noiose e altre che non ti aspetti. Eccone alcune: La guida naturalistica NON è una barba!!!

8 Ci sono due tipi di guide: quella che ti fa osservare gli animali e l altra l ambiente. La guida degli animali ti sollecita tutti i sensi, in particolare la vista, l udito e il tatto Si possono trovare sul sentiero le feci degli animali (la volpe, il lupo,ecc.) La guida ambientale ti fa riconoscere ed osservare le piante e ti descrive il percorso.

9 La cosa che mi ha più colpito e stata l escursione con le due guide disponibili presso il Parco. Rudy e un specialista nel riconoscere gli uccelli, ma anche piante, invece Luca è esperto fotografo naturalista. Entrambi sono due guide giovani e simpatiche. Vi consiglio di organizzare una notte in tenda o un picnic chiamando Luca e Rudy che vi consigliano il luogo da frequentare.

10 Il Rifugio Allavena è una struttura un po spettrale, ma dopo che ti guardi intorno ti senti a tuo agio. Quando arrivi sul monte Gray vedi un panorama unico nel suo genere ma per arrivarci devi sudare molto!!! Con gli amici si può fare la guerra con le palle di neve Nel rifugio il divertimento è assicurato!!! (Kevin)

11 Stare in silenzio affina l udito Stando in silenzio si possono sentire e immaginare gli animali che, c sia di giorno che di notte, si muovono del bosco. Lo scricchiolio e il brusio ti dicono che c èc qualcuno o qualcosa che si sta spostando. I versi ti dicono che gli animali comunicano tra di loro avvertono il pericolo, si chiamano, litigano, ecc. Il silenzio ti dice che tutti sono immobili, fermi in attesa di una preda o che passi il pericolo (Michael, 12 anni)

12 I sentieri Per raggiungere la meta si fa fatica, ma vale la pena! Durante il periodo invernale, in presenza della neve, insieme ai tuoi amici potrai divertirti molto giocando con le palle di neve e realizzando pupazzi di neve. Durante l escursione l dovrai impegnarti molto perché la neve ti impedisce di camminare facilmente però sarà divertentissimo. Quando arriverai alla metà ti sentirai padrone del mondo

13 Osservazioni quasi scientifiche Se cominci ad osservare gli animali che incontri non puoi fare altro che porti mille domande. Ma le risposte? Le alternative sono una guida naturalistica (ti consiglio quelle del parco. Sanno tutto!), il tuo insegnante di scienze (ma deve essere bravo!), un manuale della flora e della fauna (al rifugio ne puoi acquistare alcuni facili da consultare: quello sugli uccelli è stata una rivelazione)

14 Divertimento assicurato Stefania e Eleonora (11 anni) consigliano: nei mesi in cui c è la neve, dietro al Rifugio Allavena, dove inizia il boschetto del piccolo anello della pista di fondo, c è un posto speciale. Lì siamo salite tra gli abeti e i larici ( questi ultimi li riconosci perché sono le uniche conifere che d inverno perdono le foglie) e arrivate a circa metà della salita ci siamo sedute sulla neve (meglio se indossi una tuta da sci impermeabile), poi con una bella spinta ci siamo lasciate scivolare. Tutto è molto veloce e puoi capovolgerti da tutte le parti e quando arrivi in fondo sei zuppo, affannato e felice, ma pronto per ricominciare!

15 Nathan (12 anni) suggerisce : osservare con il binocolo gli uccelli che volano negli spazi immensi e puliti o nascosti tra le fronde degli alberi è esaltante. Sono riuscito a vedere il Crociere, il Corvo imperiale, il Regolo, il Sordone, la Poiana e l Aquila reale. In città questo non ti capiterà mai.

16 Roxana (12 anni), da non perdere assolutamente: aspetti la notte e con la guida in silenzio esci dal rifugio, poi scendi lungo la strada verso la zona del boschetto e ti accovacci silenzioso insieme agli altri. Brividi ed eccitazione, tendi l orecchio perché vedi molto poco, poi all improvviso un suono: è la Civetta nana con un uuuu- u-u-u-u ; la Civetta capogrosso che ha un verso simile ma con una tonalità più bassa; se sei fortunato riesci a sentire anche il Gufo reale con un uuuuuu molto profondo e gutturale

17 Michael (12 anni): alla fine dell estate estate se hai gambe e vista buone divertiti a sfidare i tuoi amici a cercare i funghi: sanguini, porcini, mazze di tamburo che sono commestibili. Portati un Kyway perché il tempo può cambiare velocemente e naturalmente non scordare il cestino. All interno del rifugio dormi in una grande camerata insieme con i compagni di classe, i letti sono a castello ed è bellissimo stare vicini vicini raccontandosi storie divertenti. Quando viene spenta la luce iniziano i brusii, la ridarella e la fuga di qualcuno dal d proprio letto. Era la nostra prima gita di due giorni La prof. ci ha dato il permesso di andare a letto tardi! (Sofia 12)