LE POLIZIE PROVINCIALI SUL TERRITORIO NAZIONALIE
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1 LE POLIZIE PROVINCIALI SUL TERRITORIO NAZIONALIE 97 PROVINCE SU 110 (oltre l 88%) SI SONO DOTATE DI POLIZIA PROVINCIALE (con la legge 7 marzo 1986, n. 65, che introdusse la possibilità per le province di costituire corpi o servizi) CHIARA ESPRESSIONE DI UNA FORTE ESIGENZA DA PARTE DEL TERRITORIO NAZIONALE 1
2 Valle d'aosta 0% Trentino Alto Adige Umbria 1% 5% Toscana 8% Sicilia 6% Sardegna 0% Puglia 6% LE POLIZIE PROVINCIALI SUL TERRITORIO NAZIONALE ADDETTI DISLOCATI SUL TERRITORIO (DI CUI IL 90% IN DIVISA) Veneto 7% Abruzzo 3% Basilicata 1% Calabria 5% Campania 10% Emilia Romagna 6% Friuli Venezia Giulia 2% Lazio 13% Piemonte 3% Molise 1% Marche 3% Lombardia 15% Liguria 3% 2
3 LE POLIZIE PROVINCIALI SUL TERRITORIO NAZIONALE Milioni Residenti Totale Impiegati
4 COMPETENZE DELEGATE DALLA 56/2014 VISTE le funzioni amministrative proprie e quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze (cit.art.118 c.2 della Costituzione) e i compiti di polizia amministrativa nelle materie ad essa trasferite o attribuite in conformità a quanto previsto, dall'art.117 comma 2 lettera h) della Costituzione, e dal Decreto Leg.vo n. 112 del 31 marzo 1998 (cit. art. 158 c.2 gli enti locali sono titolari delle funzioni e dei compiti di polizia amministrativa nelle materie ad essi rispettivamente trasferite o attribuite. La delega di funzioni amministrative dallo Stato alle regioni e da queste ultime agli enti locali, anche per quanto attiene alla subdelega, ricomprende anche l'esercizio delle connesse funzioni e compiti di polizia amministrativa ).LA POLIZIA PROVINCIALE RIDEFINISCE I PROPRI COMPITI SULLA BASE DELLA LEGGE N.56 DEL 7 APRILE 2014 (LEGGE DELRIO). 4
5 FUZIONI DELEGATE DAL TUEL (D.Lgs. 267/2000) Spettano alla Provinciale funzioni amministrative d interesse provinciale che riguardino vaste zone intercomunali o l'intero territorio provinciale nei seguenti settori: a) difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione delle calamità; b) tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche; c) valorizzazione dei beni culturali; d) viabilità e trasporti; e) protezione della flora e della fauna parchi e riserve naturali; f) caccia e pesca nelle acque interne; g) organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore; h) servizi sanitari, di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale; i) compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, compresa l'edilizia scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale; l) raccolta ed elaborazione dati, assistenza tecnicoamministrativa agli enti locali. 5
6 COMPETENZE DELEGATE DALLA 56/2014 FUNZIONI ATTRIBUITE ALLA NUOVE CITTA METROPOLITANE CITTA METROPOLITANA DAL PROCESSO DI RIORDINO + FUNZIONI FONDAMENTALI DELLE PROVINCE Cit.art.1, c.44: alla città metropolitana sono attribuite le funzioni fondamentali delle province e quelle attribuite alla città metropolitana nell'ambito del processo di riordino delle funzioni delle province. 6
7 COMPETENZE DELEGATE DALLA 56/2014 FUNZIONI DELLE CITTA METROPOLITANE a) adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l ente e per l esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle regioni, nel rispetto delle leggi delle regioni nelle materie di loro competenza; b) pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all attività e all esercizio delle funzioni dei comuni compresi nel territorio metropolitano; c) strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano. D intesa con i comuni interessati la città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive; 7
8 COMPETENZE DELEGATE DALLA 56/2014 FUNZIONI DELLE CITTA METROPOLITANE d) mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell ambito metropolitano; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a); f) promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. 8
9 COMPETENZE DELEGATE DALLA 56/2014 FUNZIONI FONDAMENTALI DELLE PROVINCE a) pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonchè tutela e valorizzazione dell ambiente, per gli aspetti di competenza; b) pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente; c) programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale; 9
10 COMPETENZE DELEGATE DALLA 56/2014 FUNZIONI FONDAMENTALI DELLE PROVINCE d) raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; e) gestione dell edilizia scolastica; f) controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale. 10
11 COMPETENZE DELEGATE DALLA 56/2014 ULTERIORI FUNZIONI ATTRIBUITE DALLA 56/2014 ANCORA IN FASE DI DEFINIZIONE: Cit. Comma 89: Fermo restando quanto disposto dal comma 88, lo Stato e le Regioni, secondo le rispettive competenze, attribuiscono le funzioni provinciali diverse da quelle di cui al comma 85 11
12 FUNZIONI DELEGATE STATO E REGIONI ULTERIORI FUNZIONI GIA DELEGATE DA STATO/REGIONI: -AMBIENTE, FLORA E FAUNA (ex art. 70 D.Lgs.31 marzo 1998, n.112 cfr. leggi regionali e D.Lgs.96/99) -DIFESA DEL SUOLO e RISORSE IDRICHE (cfr. D.Lgs. 96/99 e leggi regionali e art.89, comma 1 D.lgs. 31 marzo 1998, n.112) -INQUINAMENTO DELLE ACQUE (art. 81 D.lgs. 31 marzo 1998, n.112) -INQUINAMENTO ACUSTICO, ATMOSFERICO ed ELETTROMAGNETICO (art. 84 D.lgs. 31 marzo 1998, n.112) -PROTEZIONE CIVILE (art. 108 D.Lgs. 31 marzo 1998, N. 112: prevenzione rischi e piani provinciali di emergenza,ecc.) -MINIERE E RISORSE GEOTERMICHE ( Vigilanza e polizia mineraria ( ) ex art. 34 D.Lgs. 31 marzo 1998, N. 112) -VIABILITA e TRASPORTI anche sulle ex strade REGIONALI (ex art. 99 commi 2 e 3 D.Lgs. 31 marzo 1998, N TURISMO ED INDUSTRIA ALBERGHIERA (es. Leggi Regione Lazio n. 13/2007, n. 16,17,18/2008) -AGRICOLTURA, FORESTE, AGRITURISMO, SVILUPPO RURALE (es. Legge Regione Lazio n. 14/2006). 12
13 FUNZIONI POLIZIA PROVINCIALE FUNZIONI ATTRIBUITE DALLA 56/2014 CHE RIGUARDANO LA POLIZIA PROVINCIALE: C.44 lett. d) mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell'ambito metropolitano (ANCHE AI SENSIDECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n Nuovo Codice della Strada e successive modificazioni) C.85 lett. a) pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell'ambiente, per gli aspetti di competenza ANCHE AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n Norme in materia ambientale e successive modificazioni: C.85 lett. b) controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente 13
14 FUNZIONI POLIZIA PROVINCIALE La Polizia Provinciale espleta mansioni di polizia amministrativa nelle materie di competenza dell Ente Vigilanza sul rispetto dei vincoli idrogeologici. Controllo dell osservanza delle prescrizioni di polizia forestale e delle sistemazioni idraulico forestali finalizzate alla difesa del suolo. Verifica dell osservanza delle prescrizioni per le attività di gestione dei rifiuti. Controllo degli scarichi delle acque. Controlli in materia ittico-venatoria, accertamento della sussistenza e dell osservanza delle prescrizioni previste nelle autorizzazioni rilasciate. Controlli in materia di attività turistiche. Vigilanza delle autoscuole, dei centri di revisione e delle agenzie di pratiche auto in merito al rispetto delle prescrizioni contemplate nelle autorizzazioni rilasciate. Vigilanza in materia di attività di agriturismo, verifica dei requisiti e dell osservanza prescrizioni indicate nelle autorizzazioni rilasciate. 14
15 FUNZIONI POLIZIA PROVINCIALE L attività di POLIZIA STRADALE è sancita dall articolo 12 del Codice della Strada (Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285) che menziona la POLIZIA PROVINCIALE tra gli ORGANI DI POLIZIA STRADALE nell ambito del territorio di competenza. Ai sensi dell articolo 11 del C.d.S. costituiscono servizi di polizia stradale : a) la prevenzione e l accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; b) la rilevazione degli incidenti stradali; c) la predisposizione e l esecuzione dei servizi diretti a regolare il traffico; d) la scorta per la sicurezza della circolazione; e) la tutela e il controllo sull uso della strada. 15
16 FUNZIONI DI AREA VASTA FUNZIONI DI AREA VASTA COORDINAMENTO E AUSILIO A FAVORE DEI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE SVOLTI DAI COMUNI Esempio: La Polizia Provinciale di Roma attraverso la propria SALA OPERATIVA garantisce collaborazione ed assistenza ai vari dipartimenti dell ente nonché ai Comuni del territorio specie in occasione di eventi straordinari o calamità naturali. Esemplificativo a riguardo è il ponte radio reso disponibile dalla stessa sala operativa integrata per cui le comunicazioni possono esser smistate attraverso un coordinamento unitario in grado di localizzare e gestire tutte le postazioni remote in servizio nell area vasta. 16
17 IL PERSONALE OPERANTE LEGGE NAZIONALE E UNIFORMITA CONTRATTUALE Le Polizie Locali necessitano di una legge dedicata e di un contratto nazionale, in grado di dare risposta alle realtà dei territori, anche ponendo come valore la tutela degli operatori e la loro sicurezza, presupposti fondamentali per elevare gli standard qualitativi dei servizi. 17
18 IL PERSONALE OPERANTE CONTRATTI DECENTRATI A livello locale è auspicabile un armonizzazione dei contratti decentrati in modo da garantire un sistema di sicurezza integrato che però rispecchi anche le singole realtà 18
19 QUALE FUTURO QUALE FUTURO? La legge 56/2014 delinea un nuovo sistema delle amministrazioni pubbliche in sinergia con la riorganizzazione dell'assetto dello stato. UN MODELLO FLESSIBILE E ADATTABILE ALLE NECESSITA DEI DIVERSI TERRITORI. LE POLIZIE PROVINCIALI DOVRANNO QUINDI ADATTARSI A QUESTO NUOVO MODELLO CERCANDO PERÒ DI RENDERE OMOGENEI GLI STRUMENTI E LE MODALITÀ PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI DIVERSI OBIETTIVI CHE I TERRITORI RICHIEDERANNO. 19
20 QUALE FUTURO QUALE FUTURO? COORDINARE PER DIVERSIFICARE 20
21 ARRIVEDERCI 21
22 POLIZIA PROVINCIALE DI ROMA LA STRUTTURA TERRITORIALE 5 DISTACCAMENTI DISLOCATI SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA 3 SERVIZI DIPARTIMENTALI 1. BRACCIANO 2. FIUMICINO 3. LAVINIO 4. TIVOLI 5. COLLEFERRO 1. DISTRETTO ROMA NORD 2. DISTRETTO ROMA SUD 3. PROTEZIONE CIVILE 22
23 I MEZZI IN DOTAZIONE 23
24 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE 24
25 EDUCAZIONE ALLA LEGALITA CORSI DI GUIDA SICURA PER NEOPATENTATI MINORENNI 25
26 PARCO SCUOLA ITINERANTE PER BAMBINI 26
27 IN STRADA COME IN RETE 27
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