NORMATIVA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE

Transcript

1 NORMATIVA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE

2 L ingresso in Italia L ingresso nel territorio italiano degli stranieri provenienti dalle frontiere esterne dello Spazio Schengen è consentito soltanto a colui che: si presenti attraverso un valico di frontiera; sia in possesso di un passaporto valido o di un altro documento equivalente riconosciuto valido per l attraversamento delle frontiere; sia munito, ove prescritto, di valido visto di ingresso o di transito; giustifica lo scopo e le condizioni del soggiorno e dispone di mezzi finanziari sufficienti non sia segnalato ai fini della non ammissione nel Sistema Informativo Schengen; non sia considerato pericoloso per l ordine pubblico, la sicurezza nazionale o le relazioni internazionali di una delle Parti contraenti, da disposizioni nazionali o di altri Stati Schengen

3 Il Visto Il visto, che consta di un apposita "vignetta"(o"sticker") applicata sul passaporto o su altro valido documento di viaggio del richiedente, è un autorizzazione allo straniero per l ingresso nel territorio della Repubblica Italiana o in quello delle altre Parti contraenti per transito o per soggiorno.

4 Tipologie di Visti: adozione affari cure mediche diplomatico familiare al seguito gara sportiva invito lavoro autonomo lavoro subordinato missione motivi religiosi reingresso residenza elettiva ricongiungimento familiare studio transito aeroportuale transito trasporto turismo vacanze-lavoro

5 INVITO PER TURISMO Chi si trova in Italia (italiano o straniero) e vuole invitare un parente o un amico DEVE SPEDIRE alla persona da invitare i seguenti documenti: ricevuta originale della fidejussione bancaria (si richiede in banca) o della polizza fidejussoria (si richiede in un agenzia assicurativa) modulo di richiesta compilato in originale (LETTERA DI INVITO) fotocopia dei documenti di identità di chi invita ( passaporto + permesso di soggiorno se straniero; carta d identità o passaporto se italiano) La persona invitata, una volta ricevuti i documenti inviati dall Italia, deve recarsi all Ambasciata Italiana del proprio paese per richiedere il VISTO PER TURISMO portando anche: -formulario per la domanda del visto d'ingresso -fotografia recente in formato tessera -documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto -prenotazione di andata e ritorno o biglietto o dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali -dimostrazione della disponibilità in Italia di un alloggio (es. copia contratto di casa di chi ospita in Italia, prenotazione albergo ecc.) -documentazione giustificativa della propria condizione socio-professionale al paese d origine (es. contratto di lavoro, pensione, iscrizione scuola ecc.) -assicurazione sanitaria avente una copertura minima di per le spese per il ricovero ospedaliero d'urgenza e le spese di rimpatrio N.B.: L AMBASCIATA POTREBBE RICHIEDERE ANCHE ALTRI DOCUMENTI, E CONSIGLIABILE INFORMARSI PRIMA PRESSO GLI UFFICI AL PAESE D ORIGINE IL VISTO PER TURISMO DURA AL MASSIMO 3 MESI, L AMBASCIATA ITALIANA NON È OBBLIGATA A RILASCIARE IL VISTO, ma può decidere se concederlo o negarlo. I visti per turismo difficilmente vengono rilasciati ai minorenni

6 Chi non ha bisogno del Visto -I cittadini di uno Stato membro dell Unione europea -I cittadini provenienti dai c.d. Paesi esente Visto -I titolari di permesso di soggiorno CE di lungo periodo Vi sono poi paesi esenti visto d ingresso per soggiorni di breve durata (max 90 gg) Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia- Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, El Salvador, Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia (FYROM), Giappone, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Israele, Malesia, Macao, Marianne del Nord, Mauritius, Messico, Monaco, Montenegro, Nicaragua, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, Saint Kitts e Nevis, Serbia, Seychelles, Singapore, Stati Uniti, Taiwan, Uruguay, Venezuela. Per soggiorni inferiori a 3 mesi il cittadino straniero deve dichiarare la sua presenza all Ufficio di Polizia di Frontiera, al momento dell ingresso, oppure, entro 8 giorni dal suo ingresso, al Questore della provincia in cui si trova. Per soggiorni di lunga durata (oltre 90 giorni) a qualsiasi titolo, tutti gli stranieri devono sempre munirsi di visto, anche se cittadini di Paesi non soggetti ad obbligo di Visto (tranne i comunitari e titolari pds CE lungo periodo) per transito o per soggiorno breve

7 Il Permesso di Soggiorno Il permesso di soggiorno deve essere richiesto per soggiorni di durata superiore a tre mesi. Sarà rilasciato per lo stesso motivo e per la stessa durata indicati dal visto ed autorizza la permanenza dello straniero sul Territorio Nazionale Per le seguenti tipologie di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno le pratiche vanno presentate in Questura: Affidamento Cure mediche Protezione sussidiaria Asilo politico Minore età Motivi di giustizia Integrazione minore (tutela) Status di apolidia (Primo rilascio) Gare sportive Carta di soggiorno per familiari di cittadini U.E

8 IL KIT All atto della consegna del kit in Posta devono essere versati allo sportello dell ufficio postale 30 per la spedizione oltre al contributo obbligatorio la cui cifra varia a seconda della tipologia in richiesta: - 27,50 per i minori di 18 anni, aggiornamenti, asilo politico - 107,50 per permessi di durata inferiore o pari ad 1 anno (es. disoccupazione, studio) per i permessi di durata pari a 2 anni (es. lavoro autonomo e subordinato) - 227,50 per permessi di soggiorno per i soggiornanti di lungo periodo-ce ( carta di soggiorno)

9 Al momento dell accettazione dell istanza da parte dell ufficio postale, al cittadino straniero viene consegnata una ricevuta e viene fissato un primo appuntamento in Questura per il fotosegnalamento (rilascio impronte) e per mostrare i documenti in originale. In seguito, la Questura invierà un sms con l invito a presentarsi in Commissariato per la consegna del permesso di soggiorno. N.B: i minori di 14 anni sono inseriti nel permesso o nella carta di soggiorno di uno o, se preferiscono, di entrambi i genitori. Ai minori verrà consegnato un permesso/carta di colore bianco che sul retro riporta i dati del genitore a cui sono collegati. Al compimento del 14 anno di età dovranno fare richiesta di un permesso per motivi familiari valido fino alla maggiore età ed essere sottoposti anche loro al fotosegnalamento.

10 Verifica dello stato della pratica Per verificare lo stato del rinnovo del permesso di soggiorno online andate su in fondo a destra cliccate su Area riservata agli stranieri. Si aprirà la finestra successiva a questo punto inserite il vostro nome utente (USER ID) e la password (senza digitare il trattino) che c è sulla ricevuta postale del rinnovo del permesso. Per verificare se il vostro permesso è pronto, dopo il fotosegnalamento, cliccate su Inserendo il codice assicurata scoprirete se il vostro permesso è giacente in Commissariato.

11 Permanenza in Italia Dall entrata in vigore della Legge Bossi Fini, la permanenza in Italia è strettamente collegata al lavoro. Il permesso di soggiorno per lavoro ha per lo più durata biennale. Alla scadenza, se non è possibile dimostrare lo svolgimento di regolare attività lavorativa, è possibile richiedere il rinnovo del permesso per motivi di attesa occupazione della durata di 1 anno. In seguito, bisogna per forza dimostrare l attualità di un rapporto di lavoro, in quanto non si può richiedere una proroga del permesso per disoccupazione. Una soluzione possibile, in extremis, è la coesione familiare.

12 Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) Il permesso per soggiornanti di lungo periodo viene rilasciato a tempo indeterminato ma è necessario aggiornarlo ogni 5 anni, se utilizzato come documento di riconoscimento Consente di soggiornare per un periodo superiore ai tre mesi, anche per motivi di lavoro, in un altro stato dell UE Il permesso di soggiorno CE può essere richiesto anche per il coniuge, i figli minori e i genitori a carico

13 Può essere richiesta da chi è regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno 5 anni e possieda, al momento della richiesta: Un permesso di soggiorno in corso di validità che consente un numero indeterminato di rinnovi (es. lavoro subordinato, lavoro autonomo, famiglia) Un reddito sufficiente al sostentamento proprio e dei famigliari conviventi, non inferiore all importo dell assegno sociale annuo, pari a 5830,63 se si chiede il permesso solo per se stessi ( 8745,94 avendo un famigliare a carico ecc.) Un alloggio idoneo che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica ovvero che sia fornito dei requisiti di idoneità igienico-sanitaria (SOLO PER FAMILIARI A CARICO) Un occupazione stabile Il superamento del test di italiano (prenotazione via internet) per chi non è già in possesso di un idoneo attestato di conoscenza della lingua italiana (minimo livello A2) N.B.: Il permesso di soggiorno CE non può essere rilasciato a chi è considerato pericoloso per l'ordine pubblico e la sicurezza dello Stato

14 CASI DI REVOCA Il Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo può essere revocato: - se acquisito fraudolentemente; - quando lo straniero diventi un pericolo per l ordine pubblico e la sicurezza dello stato; - in caso di assenza dall UE per 12 mesi consecutivi; - in caso di rilascio di Pds CE da altro stato UE - in caso di assenza dal territorio Nazionale per 6 anni N.B. La separazione legale o lo scioglimento del matrimonio non comportano in ogni caso la revoca del permesso di soggiorno CE. Nel caso di revoca per assenza dal territorio dello stato o per conferimento di permesso CE da parte di altro stato membro, è possibile riottenere il Permesso CE dopo 3 anni e comunque ottenere un normale permesso.

15 RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE La domanda di nulla-osta al ricongiungimento familiare può essere presentata a favore di: coniuge non legalmente separato e di età non inferiore ai diciotto anni figli minori anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, a condizione che l'altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso figli maggiorenni a carico, qualora non possano, per ragioni oggettive, provvedere al proprio mantenimento a causa del loro stato di salute dal quale deriva invalidità totale; genitori a carico, qualora non abbiano altri figli nel paese d'origine ovvero genitori ultra-sessantacinquenni qualora gli altri figli non siano in grado di provvedere al loro mantenimento per documentati gravi motivi di salute; genitore naturale del figlio minore regolarmente soggiornante in Italia, purché l altro genitore garantisca abbia i requisiti di alloggio e di reddito

16 La persona che richiede il ricongiungimento di un familiare deve dimostrare la disponibilità di: 1) un ALLOGGIO conforme ai requisiti igienico sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali La certificazione relativa all idoneità abitativa fa riferimento alla normativa contenuta nel Decreto ministeriale 5 luglio del 1975 che stabilisce i requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione e che precisa anche i requisiti minimi di superficie degli alloggi, in relazione al numero previsto degli occupanti. Superficie per abitante 1 abitante 14 mq 2 abitanti 28 mq 3 abitanti 42 mq 4 abitanti 56 mq per ogni abitante successivo +10 mq Composizione dei locali Stanza da letto per 1 persona 9mq Stanza da letto per2 persone 14mq + una stanza soggiorno di 14mq Per gli alloggi mono-stanza 1 persona 28 mq (comprensivi del bagno) 2 persone 38 mq (comprensivi del bagno) Altezze minime Gli alloggi dovranno avere una altezza minima di 2,70 m derogabili a 2,55 m per i comuni montani e a 2,40 m per i corridoi, i bagni, i disimpegni ed i ripostigli. Aerazione Soggiorno e cucina devono essere muniti di finestra apribile mentre i bagni dovranno essere dotati (se non finestrati) di impianto di aspirazione meccanica. Impianto di riscaldamento Gli alloggi dovranno essere muniti di impianto di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo rendano necessario. N.B. Se il ricongiungimento è a favore di un solo minore di anni 14 il certificato di idoneità abitativa è sufficiente il consenso del titolare dell alloggio L alloggio dove risiederà il familiare, fatta eccezione per i minori, può anche essere intestato a persona diversa dal richiedente il ricongiungimento familiare (ospitalità)

17 2) un REDDITO minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all importo annuo dell assegno sociale (nel 2015 pari a 5830,63 annui) aumentato della metà dell importo dell assegno sociale ( 2915,31) per ogni familiare da ricongiungere + = 8745, = 11661, = 14576,56

18 N.B. In caso di ricongiungimento a favore di 2 o + minori di 14 anni il reddito necessario è comunque pari a 11661,25 Una procedura agevolata è prevista per lo straniero al quale è stato riconosciuto lo status di rifugiato, ed è in possesso del permesso di soggiorno per asilo, che non è tenuto a fornire dimostrazione della condizione economica né della disponibilità di alloggio. Chi chiede il ricongiungimento per genitori ultrasessantacinquenni; è tenuto a firmare una dichiarazione di impegno alla stipula di un'assicurazione sanitaria o iscrizione al Servizio Sanitario nazionale dietro pagamento di un contributo forfettario. Il titolare di permesso per protezione sussidiaria può richiedere il ricongiungimento familiare dimostrando comunque il requisito dell'alloggio idoneo, ma il reddito potrà essere pari al doppio dell importo dell assegno sociale indifferentemente dal numero di familiari per i quali chiede il ricongiungimento.

19 La coesione familiare A differenza del ricongiungimento, la coesione si applica a coloro che sono già presenti sul territorio italiano purché: -Vi abbiamo fatto ingresso regolarmente -Siano titolari di un permesso di breve durata non rinnovabile (es. gravidanza, art. 31) La coesione può essere richiesta entro un anno dalla data di scadenza del titolo di soggiorno originariamente posseduto dal familiare o dal regolare ingresso in Italia di quest ultimo. I requisiti richiesti per la coesione sono gli stessi del ricongiungimento familiare quanto a rapporto di parentela, reddito e alloggio. N.B COESIONE ATTRAVERSO MINORE La coesione familiare può essere applicata anche a favore del convivente purché ci sia un figlio in comune. Es. Una signora titolare di un permesso per gravidanza, può fare la coesione con il compagno con permesso di lavoro purché quest ultimo sia anche padre di suo figlio e disponga dei requisiti di reddito e alloggio.

20 CITTADINANZA ITALIANA CONCESSIONE PER RESIDENZA sei cittadino straniero e risiedi legalmente in Italia da almeno 10 anni sei cittadino U.E. e risiedi legalmente in Italia da almeno 4 anni sei apolide o rifugiato e risiedi legalmente in Italia da almeno 5 anni sei nato in Italia e vi risiedi legalmente da almeno 3 anni sei figlio o nipote in linea retta di cittadini italiani per nascita, e risiedi legalmente in Italia da almeno 3 anni sei maggiorenne, adottato da cittadino italiano, e risiedi legalmente in Italia da almeno 5 anni, successivi all'adozione hai prestato servizio, anche all'estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello Stato Italiano (nel caso di servizio all'estero, non occorre stabilire la residenza in Italia e puoi presentare domanda alla competente autorità consolare) I documenti necessari sono: MARCA DA BOLLO 16,00 CODICE FISCALE PERMESSO/CARTA DI SOGGIORNO CERTIFICATO DI NASCITA TRADOTTO E LEGALIZZATO DALL AMBASCIATA ITALIANA NEL PAESE D ORIGINE CERTIFICATO PENALE TRADOTTO E LEGALIZZATO DALL AMBASCIATA ITALIANA NEL PAESE D ORIGINE CERTIFICATO DI RESIDENZA STORICO (AUTOCERTIFICATO) STATO DI FAMIGLIA (AUTOCERTIFICATO) REDDITI DEGLI ULTIMI 3 ANNI (CUD O 730 O UNICO) RICEVUTA DEL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO OBBLIGATORIO di 200 sul C/C n intestato a MINISTERO INTERNO D.L.C.I. - CITTADINANZA con causale: "Cittadinanza - contributo di cui all'art.1, comma 12, legge 15 luglio 2009, n. 94".

21 CONCESSIONE PER MATRIMONIO CON CITTADINO/A ITALIANO/A Può essere richiesta dopo due anni di residenza col coniuge (prima erano sufficienti 6 mesi), il termine si dimezza per le coppie con figli in comune (anche adottati). I documenti necessari sono: MARCA DA BOLLO 16,00 CODICE FISCALE CERTIFICATO DI NASCITA TRADOTTO E LEGALIZZATO DALL AMBASCIATA ITALIANA NEL PAESE D ORIGINE CERTIFICATO PENALE TRADOTTO E LEGALIZZATO DALL AMBASCIATA ITALIANA NEL PAESE D ORIGINE CERTIFICATO DI MATRIMONIO (AUTOCERTIFICATO) CERTIFICATO DI RESIDENZA STORICO (AUTOCERTIFICATO) STATO DI FAMIGLIA (AUTOCERTIFICATO) PERMESSO/CARTA DI SOGGIORNO RICEVUTA DEL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO OBBLIGATORIO di 200 sul C/C n intestato a MINISTERO INTERNO D.L.C.I. - CITTADINANZA con causale: "Cittadinanza - contributo di cui all'art.1, comma 12, legge 15 luglio 2009, n. 94". ATTENZIONE Dal 18 giugno 2015 le domande di cittadinanza possono essere presentate unicamente in via telematica, utilizzando il portale del Ministero dell Interno. Gli uffici dell ANOLF sono a disposizione per ogni informazione e assistenza nella compilazione ed invio delle istanze

22 Per saperne di più.. - D. Lgs N. 286/98 e successive modifiche: Testo Unico Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero Contatti: A.N.O.L.F. Territoriale di Milano Via Benedetto Marcello n. 10, Milano info.anolf.milano@gmail.com 02/ (il giovedì dalle alle 17.00)