Laboratorio di Progettazione dell Architettura 3 a.a

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1 Laboratorio di Progettazione dell Architettura 3 a.a Prof. Remo Dorigati Prof.ssa Anna Pasini Prof. Massimiliano Spadoni Tutors: arch. Renato Juarez Corso arch. Laura Lupini arch. Milena Prada PROGETTO PER UNA SCUOLA DELL INFANZIA. VIA CLERICETTI, VIA RENI, VIA SANTA CROCE, MILANO. Le proposte potranno prevedere un edificio caratterizzato in un corpo unico, oppure con una tipologia a padiglioni, mediante un architettura che si ponga in relazione con il contesto fisico del luogo e che sia elemento di connessione tra il quartiere e i bambini. Il progetto dovrà esprimere una forte relazione tra architettura e natura, tra interno ed esterno, quale elemento indispensabile dell asilo, in grado di stabilire un rapporto organico tra i bambini, la natura e la città. In questo senso si dovrà progettare anche lo spazio esterno del lotto, inteso come area didattica all aperto, ponendo la natura, il paesaggio e l'ambiente quali elementi trainanti e caratterizzanti dell architettura. Per questo la proposta, che richiede anche la riflessione su un programma innovativo, si articola entro la dialettica fra spazi individuali e spazi collettivi. Come se la città entrasse a contaminare gli utenti esterni e questi, a loro volta, cedessero alla parte di città, alla comunità in cui vivono, aspetti della loro esperienza. Una scuola inclusiva ed aperta, capace di generare spazi accoglienti e pieni di vitalità, che al tempo stesso protegga ed accolga i bambini al suo interno e li metta in relazione con il mondo esterno, con il quartiere, con la città. La riflessione concettuale deve indurre elaborazioni altamente innovative sia sul piano dell articolazione spaziale delle diverse funzioni che su quello della sperimentazione di materiali e delle tecniche strettamente correlate ad una originale sensibilità ambientale. La sfida è quella di elaborare una proposta che sappia coniugare il rigore economico e costruttivo con i valori di sostenibilità economica e sociale. PROGRAMMA VIA CLERICETTI, VIA RENI Per le arre di via Clericetti e via Reni si richiede la progettazione di una Scuola dell Infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni. Funzioni La Scuola materna si articola in quattro sezioni per accogliere circa 120 bambini. La SUPERFICIE UTILE totale è di circa 820mq (Per Superficie Utile totale si intende la superficie coperta chiusa esclusa la superficie dei muri) cosi composta: 1) n.4 sezioni, ciascuna costituita da: aula bagno/spogliatoio ripostiglio area verde di pertinenza per ogni singola sezione

2 Per ogni sezione la superficie utile dovrà essere di circa 93mq, per un totale di 372mq TOTALE 372 mq 2) Spazi comuni: uno spazio per attività dedicate ai singoli bambini o piccoli gruppi ( psicomotricità, logopedia, sostegno ecc.) spazio bambini e genitori spazi per il riposo area mlutifunzionale (mensa, attività creative, ecc..) TOTALE 204 mq 3) Locali accessori: cucina/ preparazione cibi stanza per gli insegnanti un locale ufficio (segreteria) bagno e spogliatoio per docenti e personale di servizio un locale pulizie (ripostiglio) dotato di piletta di scarico una lavanderia TOTALE 116 mq Tali valori sono da rispettarsi nelle loro generalità e suscettibili di modifiche dimensionali e tipologiche in relazione all'organizzazione funzionale e del progetto educativo. Il progetto potrà quindi variare di un 5% rispetto alle dimensioni indicate. Rispetto agli 820mq totali i restanti 128mq saranno dedicati alla connettività e servizi. Altezze interne Le altezze interne minime sono di 300 cm (se con soffitto inclinato altezza minima di 270 cm); negli spazi per il lavoro di gruppo l'altezza minima è di 240 cm. Le dimensioni sono da considerarsi quale luce libera della sezione (al netto del pavimento e del soffitto). Materiali I materiali svolgono un ruolo importante sia nella percezione multisensoriale sia nella formazione dello spazio. Ogni materiale deve trovare una sua ragione entro la stimolazione del percorso conoscitivo del bambino attraverso il gioco e il rapporto con gli altri. Il legno è materiale privilegiato ma non esclusivo. L aspetto della sostenibilità ambientale e il legame con i temi formativi della scuola rappresenta l aspetto rilevante del concorso.

3 Dimensionamento spazi D.M per 4 sezioni da 30 alunni cad. e un totale di 120 alunni (superfici nette) mq/al alunni mq. N Locali a tavolino (aule) 1, Spazi per attività ordinate (1) speciali 0, Spazi per attività libere (2) 0, spogliatoio 0, Spazi per attività pratiche (3) lavabi e servizi igienici 0, ,4 4 deposito 0, ,6 2 mensa 0, Spazi per la mensa cucina, anticucina ecc. 0, stanza per l assistente 0, ,4 1 Assistenza spogliatoio e servizi igienici 0, ,4 1 insegnanti Piccola lavanderia 0, ,8 1 Totale parziale 5,43 651,60 Connettività e servizi 19% 1,03 123,8 Altro (2 uffici) per insegnanti e 0,34 40,8 segreteria 6,80 816,20 (1) attività ordinate (attività che gli scolari svolgono a tavolino o su bancone); (2) attività libere (di carattere motorio o ludico o di carattere complementare, ecc.); (3) attività pratiche (indossare o togliersi gli indumenti, piccole operazioni di toletta personale, uso dei servizi, mensa, ecc.). Mensa L esperienza consolidata suggerisce di non utilizzare uno spazio ad uso esclusivo della mensa ma di prevedere questa attività come momento che si svolge internamente alla sezione, in modo da consolidare il senso di riconoscimento e di esperienza condivisa con il gruppo ( aule o spazi dedicati al giocho/incontro). Qualora si opti per questa soluzione, occorrerà che l unità pedagogica sia studiata in modo da garantire l alternarsi delle diverse funzioni in maniera ordinata nel tempo e nello spazio.

4 PROGRAMMA VIA SANTA CROCE Nel caso della scuola di via Santa Croce si dovrà prevedere un ampliamento della struttura esistente, attraverso un progetto di un asilo nido per bambini dai 0 ai 3 anni. Anche in questo caso il progetto dovrà confrontarsi con l intorno e proporre nuove relazioni urbane e spaziali. L edificio dovrà relazionarsi con l architettura esistente prevedendo anche una connessione. Il progetto dovrà quindi riorganizzare l intero lotto proponendo soluzioni per gli spazi esterni. L accesso odierno può essere rivisto e proposte nuove configurazioni. Funzioni L asilo dovrà ospitare circa 24 bambini, la SUPERFICIE UTILE (SU) totale dovrà essere di mq.310 (Per Superficie Utile totale si intende la superficie coperta chiusa esclusa la superficie dei muri). L asilo nido si compone di tre sezioni (Lattanti, Medi, Grandi) Il programma funzionale è cosi suddiviso: 1) n.3 sezioni, composte da n.1 Sezione Piccoli (lattanti), per 4 bambini - Zona soggiorno ed alimentazione - Riposo - Servizi igienici Per un totale di 30mq n.1 Sezione Medi e n.1 Sezione Grandi (10 bambini a sezione) ciascuna composta da: - Spazio gioco (angolo della casa, dei travestimenti, delle costruzioni, ecc.) - Attività di gioco ed occupazioni varie - Alimentazioni (pranzo, merenda) - Riposo - Funzioni igieniche (cambio pannolini e piccolo bagno) - Zona deposito (potrà essere anche una zona di armadi e scaffalature) Per un totale di 60mq ciascuna. Le tre sezioni congiunte avranno una SU di 150mq Le tre sezioni dovranno prevedere la possibilità di comunicare tra di loro. 2) Spazi collettivi - Accoglienza/ingresso (con guardaroba bimbi) - Spazio per riunioni, colloqui, lavoro individuale e di gruppo - Spazio polifunzionale, che viene utilizzato per consumare i pasti e per attività manuali e/o di gruppo TOTALE SU: 120mq 3) Servizi generali - Ufficio - Cucina - Deposito/lavanderia - Servizi igienici e spogliatoio per il personale TOTALE SU: 40mq 4) Spazi esterni (non rientrano nel conteggio della SU) Spazi pavimentati e coperti a protezione degli ingressi agli ambienti ad uso dei bambini

5 Spazi pavimentati non coperti per attività e percorsi all aperto Aree a verde per il gioco Altezze interne Le altezze interne minime sono di 300 cm (se con soffitto inclinato altezza minima di 270 cm); negli spazi per il lavoro di gruppo l'altezza minima è di 240 cm. Le dimensioni sono da considerarsi quale luce libera della sezione (al netto del pavimento e del soffitto). Materiali I materiali svolgono un ruolo importante sia nella percezione multisensoriale sia nella formazione dello spazio. Ogni materiale deve trovare una sua ragione entro la stimolazione del percorso conoscitivo del bambino attraverso il gioco e il rapporto con gli altri. Il legno è materiale privilegiato ma non esclusivo. L aspetto della sostenibilità ambientale e il legame con i temi formativi della scuola rappresenta l aspetto rilevante del concorso.