COMUNE DI GUBBIO SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO APPALTI. (Arch. Stefania Bettini Comune di Gubbio)
|
|
- Gennaro Volpe
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI GUBBIO SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO APPALTI (Arch. Stefania Bettini Comune di Gubbio)
2 La Scuola Elementare di Torre dei Calzolari Il progetto di ampliamento PROGETTO PRELIMINARE
3 LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Area individuata al N.C.T. al foglio 336 particella 251/252 Lungo la ex S.S. 219 Pian D Assino in località Torre dei Calzolari Estratto catastale
4 ESTRATTO DAL PIANO REGOLATORE Il PRG vigente classifica l area come: AREA DESTINATA A SPAZI PUBBLICI PER ATTREZZATURE AL SERVIZIO DI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI Area per istruzione materna e dell obbligo
5 STATO ATTUALE
6 LA SCUOLA OGGI
7 L AREA DI PROGETTO
8 IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA
9 Previsioni di progetto: Ampliamento scuola elementare Potenziamento scuola materna
10 Presupposti e motivazioni progettuali: Con la crescita della periferia urbana, il progressivo inurbamento delle campagne e la diminuzione della popolazione residente nel centro storico, la località di Torre dei Calzolari ha visto progressivamente aumentare la popolazione scolastica e la richiesta di spazi per l istruzione Da qui nasce la necessità di redazione del progetto, come suggerito dagli Studi di Fattibilità per il Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2008/2010 Analizzati i bisogni da soddisfare e gli strumenti per realizzarli, si è dato avvio all attivazione dei procedimenti per i lavori di ampliamento della Scuola Elementare.
11 Evoluzione del progetto: Il progetto nella sua configurazione attuale è il risultato della condivisione del sistema delle conoscenze, della valutazioni e delle esigenze intervenuta tra tutti i soggetti interessati all esecuzione del progetto. Dopo una prima iniziale impostazione che prevedeva la realizzazione immediata dell ampliamento per la scuola elementare, demandando ad uno stralcio successivo il potenziamento della scuola materna, si è pervenuti alla attuale configurazione nella quale sono state incrementate entrambe le parti, realizzando un intervento unico comprensivo sia delle nuove aule per la elementare sia di quelle per la materna.
12 PLANIMETRIA DELL ESISTENTE La Scuola Elementare esistente è stata costruita intorno agli anni 60 e ospita una sola sezione di scuola elementare composta da
13 PROSPETTI DELL ESISTENTE Nel 2004 l edificio è stato oggetto di un intervento di manutenzione e miglioramento realizzato dalla Provincia di Perugia, che lo ha adeguato nei servizi igienici e nelle norme sul superamento delle barriere architettoniche e introducendo alcune migliorie.
14 PLANIMETRIA GENERALE
15 PLANIMETRIA Scuola esistente Asilo esistente Nuovo intervento
16 PIANTA Scuola esistente Progetto di ampliamento
17 PIANTA Scuola elementare Tot 424 mq escluse sup.porticate Scuola materna Tot. 188 mq
18 PIANTA 2 Aule elementare (31/32 mq; 18 bambini) 3 Aule elementare (38/44 mq; 21/25 bambini) (Totale: 100/110 bambini ) Servizi elementare Spazio comune collettivo Corridoi distributivi Divisione fisica elementare /materna tramite pareti e porte a vetri Superfici porticate 3 Aule materna (36/45 mq per 20/25 bambini. Totale: 60/75 bambini) Servizi materna
19 INGRESSO ESISTENTE NUOVO INGRESSO Zona aule e servizi Zona comune / spazio collettivo / ingresso PIANTA INGRESSO AUTONOMO MATERNA
20 PROSPETTI Dal punto di vista architettonico il progetto riprende in via generale le caratteristiche dell edificio esistente: si tratta dunque di una tipologia edilizia tradizionale ma rivisitata e corretta in modo da renderla più contemporanea. Scuola esistente Progetto di ampliamento
21 PROSPETTI La scelta di materiali e tecnologie si uniforma all edificio preesistente e ben si armonizza con il contesto dell area circostante; i materiali proposti sono inoltre pienamente compatibili con la funzione dell edificio. Scuola esistente Progetto di ampliamento
22 Totale degli spazi realizzati (D.M. 18/12/1975 Norme sull edilizia scolastica ) N. 1 sezione per attività didattiche corrispondente a 5 aule per la scuola elementare N. 1 sezione per attività didattiche corrispondente a 3 aule per la scuola materna N. 8 bagni per gli alunni della scuola elementare N. 4 bagni per gli alunni della scuola materna N. 2 bagni per Docenti e Personale Ata e N. 2 per portatori di handicap N. 1 atrio distributivo /spazio comune connettivo N. 1 infermeria Corridoi distributivi Superfici porticate di ingresso
23 Superficie complessiva dell intervento: 703 mq circa Di cui: Mq 91 di superficie esterna porticata eventuale Mq 612 circa di superficie coperta così suddivisa (superficie utile): Mq 297,34 di superficie per aule didattiche Mq 71,15 di superficie per spazi comuni Mq 93,21 di superficie per servizi e accessori Mq 89,67 di superficie distributiva
24 Requisiti di qualità dell intervento: Intorno visivo luminoso e attenzionale per una corretta illuminazione nelle fasi di apprendimento Garantisce illuminazione agli spazi interni e permeabilità visiva verso la vita extra-scolastica direttamente dalle singole aule Aule didattiche capienti e dotate di ampie finestrature come strumento pedagogico. Le aule, dotate di pareti vetrate, si affacciano sull area verde esterna, cosa che per i bambini è psicologicamente rassicurante e rende più sereno il momento dell apprendimento Abbattimento totale delle barriere architettoniche per l abbassamento della quota di calpestio a livello terreno Sviluppo planimetrico degli ambienti semplice e tradizionale L immediata leggibilità dei percorsi aiuta i bambini a individuare la propria casa facilitando così l identificazione con il proprio gruppo; il corridoio con il suo ritmo di luci e di ombre e di aperture, costituisce elemento d unione tra i vari spazi didattici collegandoli percettivamente, dunque pur essendo una soluzione stilisticamente molto semplice, è stata adottata perché molto efficace nell apprendimento del bambino e nella riconoscibilità degli spazi. Presenza di uno spazio comune multifunzionale come strumento di socializzazione tipico dell edilizia scolastica Corrette soluzioni tecnico costruttive delle pareti verticali esterne e delle coperture Eventuali pannelli solari e celle fotovoltaiche da valutarsi in sede di progettazione definitiva
25 Progettazione ed elaborazione grafica: COMUNE DI GUBBIO SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO APPALTI
Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati
Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati Responsabile del Procedimento ing. Francesco Chiesa Progetto Architettonico arch. Massimo Monaco LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI
DettagliSocial Housing Firenze Efficienza Energetica Tipologia in linea Logge Brise soleil Isolamento a cappotto Comfort estivo Riccardo Roda Eos Consulting
Urbanistica visioni urbane social housing centri commerciali 382 marzo 2013 A ROMA BIENNALE DI URBANISTICA A COMO MOSTRA VISIONI URBANE A Firenze social housing tecnologia smart grid Progetto Centri commerciali
DettagliComune di Pescia. A.O. Urbanistica e Progetti Territoriali PROGETTO ESECUTIVO, AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA VIA ROMANA, 2 PESCIAMORTA
Comune di Pescia A.O. Urbanistica e Progetti Territoriali PROGETTO ESECUTIVO, AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA VIA ROMANA, 2 PESCIAMORTA Relazione tecnica Inquadramento catastale ed urbanistico Il fabbricato
DettagliNOTA: Gli estratti delle tavole del RU sono fuori scala (salvo quando specificato). A fini prescrittivi e giuridici valgono le tavole di piano.
Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici del RU in scala 1/2000 con apposita campitura, sigla e numero di riferimento.
Dettagli2. INSERIMENTO URBANO
1. PREMESSA L oggetto della presente relazione consiste nella descrizione del progetto che prevede la realizzazione del Centro civico polivalente presso il Comune di Barete, nell area attualmente occupata
DettagliDEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42
VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA VIA MILLIO 42 Allegato 4: Linee guida all elaborazione
DettagliEVOLUZIONE DEL PROGETTO PER LE SCUOLE MEDIE
SCUOLE MEDIE SCENARI DI INNOVAZIONE PROGETTUALE Auditorium via Pascoli 53 Lunedì 2 Ottobre 2017 h.14.30 18.30 EVOLUZIONE DEL PROGETTO PER LE SCUOLE MEDIE Maria Fianchini Politecnico di Milano Dipartimento
DettagliSTEFANO CASALI ARCHITETTO
PREMESSA Il Regolamento Urbanistico del Comune di Ponsacco, ormai decaduto, definiva nell l U.T.O.E. Le Melorie, una scheda comparto denominata PA22 suddivisa in: PA22a, un area non edificata di trasformazione
DettagliVARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali
DettagliIntroduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4
EDILIZIA SCOLASTICA Riqualificazione degli edifici scolastici pubblici: efficienza energetica, messa a norma degli impianti,abbattimento delle barriere architettoniche, dotazione di impianti sportivi,
DettagliCONSIGLI UTILI PER LA PROGETTAZIONE IN EDILIZIA
CONSIGLI UTILI PER LA PROGETTAZIONE IN EDILIZIA Nell esame di abilitazione di cui alla Legge 75/1985 è previsto nella prima prova scritto-grafica un progetto di un edificio. Il tema usualmente richiede
DettagliQUADRO DI SINTESI PER CATEGORIE DI OPERE
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE 2004/ Scheda 1 QUADRO DI NTE PER CATEGORIE DI OPERE TIPOLOGIA DI INTERVENTO (TABELLA 1) Codice CATEGORIE DI OPERE (TABELLA 2) Codice FINALITA' E RISULTATI ATTE Fabbisogno espresso
DettagliCriteri guida e scelte progettuali L intervento generale conferma l impianto originario attraverso la completa rimozione delle superfetazioni, delle
Criteri guida e scelte progettuali L intervento generale conferma l impianto originario attraverso la completa rimozione delle superfetazioni, delle tamponature e dei volumi aggiunti nel tempo. L azione
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) Tema n.1 - Urbanistica Progettare
DettagliUNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE 2.0 ISIS A. MALIGNANI
UNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE L inserimento nel contesto Il progetto del nuovo edificio risponde all esigenza di incrementare gli ambienti didattici
DettagliALLEGATO AL REI. QUALITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE (per i nuovi insediamenti residenziali)
ALLEGATO AL REI QUALITÀ ENERGETICO-AMBIENTALE (per i nuovi insediamenti residenziali). Il presente allegato al REI definisce un metodo di valutazione della qualità energetico-ambientale di un insediamento
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso
PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell
Dettagli1 - EDIFICI COMUNALI, IMPIANTI TECNOLOGICI, PUBBLICA ILLUMINAZIONE
t 1 - EDIFICI COMUNALI, IMPIANTI TECNOLOGICI, PUBBLICA ILLUMINAZIONE 1 FONDERIA N 2 - IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE 425.000 75.000 500.000 2 COMPLETAMENTO RECUPERO FABBRICATI PRESSO IL COMPLESSO EX ILVA - 2
DettagliProgramma straordinario di intervento per la sicurezza delle periferie delle citta metropolitane Bando GURI 1 giugno 2016
Comune di Catania Direzione LL.PP. Infrastrutture Mobilità Sostenibile Programma straordinario di intervento per la sicurezza delle periferie delle citta metropolitane Bando GURI 1 giugno 2016 Recupero
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI
DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA MODULO ARGOMENTO/CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie
DettagliComune di Spoleto. Piano Attuativo di iniziativa privata per l attuazione di un comparto FC-FZ in località San Nicolò - Spoleto
Comune di Spoleto Piano Attuativo di iniziativa privata per l attuazione di un comparto FC-FZ in località San Nicolò - Spoleto SOGGETTO PROPONENTE Immobiliare San Nicolò s.r.l. Paolo Vinti architetto paolovinti@studiovinti.it
DettagliCOMUNE DI JESI. Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE. Numero: 36 Data: 24/03/2015
COMUNE DI JESI Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE Numero: 36 Data: 24/03/2015 OGGETTO: SIG.RA ESUPERANZI ROSETTA. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MEDIANTE PROCEDIMENTO
DettagliCOMUNE DI RIMINI CF/P.IVA
COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI
DettagliFase: PROGETTO ESECUTIVO
Codice Fiscale: 84006890481 Progetto: Ampliamento Scuola Primaria di Cafaggio "Laura Poli" I Lotto Lavori Titolo: Elab. A - Relazione Generale Fase: PROGETTO ESECUTIVO Assessore ai lavori pubblici Valerio
DettagliIL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Simeone PANICO Capo dell Ufficio Tecnico per i Servizi di Ingegneria Strutturale
CAPITOLATO TECNICO E D ONERI PER ACQUISIZIONE DI UNITA IMMOBILIARI UBICATE DIRETTAMENTE A CONFINE DEL COMPLESSO UNIVERSITARIO DI SAN GIOVANNI A TEDUCCIO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Simeone PANICO
DettagliCOMUNE DI CENTO Settore Lavori Pubblici ed Assetto del Territorio
NUOVA PALESTRA SCOLASTICA IN LOCALITÀ BEVILACQUA PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA INDICE PREMESSA A) PROGETTAZIONE DI UNA NUOVA PALESTRA SCOLASTICA A BEVILACQUA A.1) INQUADRAMENTO URBANISTICO
DettagliCOMUNE DI TREVISO SCHEDA TECNICA. Immobile di proprietà comunale sito in Via Delle Verine 2A. Località S.Pelajo. adibita a Centro Infanzia.
COMUNE DI TREVISO via Municipio, 16 31100 TREVISO centralino 0422 6581 telefax 0422 658201 e-mail: postacertificata@cert.comune.treviso.it SCHEDA TECNICA Immobile di proprietà comunale sito in Via Delle
DettagliPER LA FORMAZIONE DEL
Avviso ubblico ER LA FORMAZIONE DEL IANO TRIENNALE DI EDILIZIA SCOLASTICA (.T.E.S) DELLA REGIONE CAMANIA 2018/2020 E ER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA ER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI ER
DettagliCOMUNE DI BRICHERASIO (Provincia di Torino)
COMUNE DI BRICHERASIO (Provincia di Torino) AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA IN VIA BELL VILLE n 8 NUOVI PROGETTI DI INTERVENTI PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA L intervento
DettagliConcorso d idee per la progettazione di un edificio scolastico ad uso asilo nido e scuola materna Roncofreddo
RELAZIONE 2 1 MASTERPLAN, SCELTE DI ASSETTO DELL AREA L area indicata dal bando per l ubicazione dell edificio scolastico, ha delle caratteristiche ambientali intrinseche molto particolari. Dallo studio
DettagliP.I. VARIANTE PUNTUALE
Comune di ZIMELLA Provincia di Verona P.I. VARIANTE PUNTUALE Elaborato Scala All. D Relazione di Variante estratti normativi estratti cartografici Variante al Piano degli Interventi per approvazione del
DettagliArea su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI GROSSETO 2009 DESCRIZIONE Area su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie
Dettagli26 - ex scuola in via Salaria 403
26 - ex scuola in via Salaria 403 MATRICOLA EDIFICIO 3033, 3034, 3035 MUNICIPIO II ARCHIVIO CONSERVATORIA posizione 2149 e 2254 CATASTO foglio 533 part. 58,59,60 DENOMINAZIONE ORIGINALE TIPO DI SCUOLA
DettagliA0.4 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. COMUNE DI CREMELLA Provincia di LECCO I TECNICI. Adottato con delibera consiliare n. 46 in data
COMUNE DI CREMELLA Provincia di LECCO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Adottato con delibera consiliare n. 46 in data 15.12.2008 Approvazione con delibera consiliare n. 24 in data 12.05.2009 I TECNICI dr.
DettagliBARI. 29 settembre 2016
- La città che cambia tra identità e innovazione BARI 29 settembre 2016 Quadri Interpretativi PROGRAMMA DI RIGENERAZIONE URBANA DEL QUARTIERE Finalità del Programma Sostituzione edilizia, mettendo a confronto
DettagliCOMUNE di MASONE PROVINCIA DI GENOVA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA MATERNA PIANO REGIONALE TRIENNALE INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA 2015/2017
COMUNE di MASONE PROVINCIA DI GENOVA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA MATERNA PIANO REGIONALE TRIENNALE INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA 2015/2017 LOCALITÀ RONCO IMPIANTI PROGETTO ESECUTIVO Luglio 2017 ing.
DettagliL ingresso principale di Piazza Giacomini è confermato con un nuovo disegno del cortile interno, mentre viene definito un accesso indipendente alla zo
Rapporto con il contesto urbano e organizzazione degli spazi esterni Il progetto prevede di mantenere l impostazione esistente, riorganizzando accessi ed aree e rifunzionalizzando i volumi per ridurre
DettagliAvviso Pubblico - ANNUALITA
Avviso ubblico ER L AGGIORNAMENTO DEL IANO TRIENNALE DI EDILIZIA SCOLASTICA (.T.E.S.) DELLA REGIONE CAMANIA 2018-2020 (approvato con: 1. D.D. 997 del 31/07/2018 per Città Metropolitana e rovince 2. D.D.
DettagliPiano Urbanistico Attuativo Per la zona di degrado del centro storico n. 24
COMUNE DI PADOVA Settore Edilizia Pubblica PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEI MUSEI CIVICI DI PADOVA AGLI EREMITANI Piano Urbanistico Attuativo Per la zona di degrado del centro storico n. 24 NORME SPECIALI
Dettagliprotocollo Marca Settore Urbanistica !"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"
protocollo Marca Settore Urbanistica Euro 11,00!!"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##" Progettista $ % & Il sottoscritto.., residente a..., in via., n., tel., iscritto all ordine., della provincia
DettagliDirezione Regionale Marche
Direzione Regionale Marche PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA DELLA VULNERABILITÁ SISMICA, DIAGNOSI ENERGETICA, RILIEVO GEOMETRICO,
Dettagli1_Architettura e concetto pedagogico
1_Architettura e concetto pedagogico Gli obiettivi di progetto sono i seguenti: valorizzazione delle potenzialità dell edificio riducendo al minimo gli interventi strutturali e gli interventi di ampliamento;
DettagliPOLO SCOLASTICO via F.lli Cervi
Località: CASTELNOVO NE MONTI (R.E.) Anno: 2018 Data aggiornamento: giugno 2018 Responsabile del procedimento: ing. Chiara Cantini responsabile del Settore Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente, Comune
DettagliREGIONE PIEMONTE Provincia Torino COMUNE DI SANT'ANTONINO DI SUSA
REGIONE PIEMONTE Provincia Torino COMUNE DI SANT'ANTONINO DI SUSA Incremento efficienza energetica dei fabbricati costituenti il plesso scolastico denominato "Istituto Comprensivo Sant'Antonino di Susa"
DettagliRegione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano
Regione Toscana POR FESR 2014-2020 Asse 6 Urbano ************ Progetti di Innovazione urbana (PIU) Delibera di Giunta 492 del 07/04/2015 Avviso Manifestazione di interesse per la presentazione dei PIU
Dettaglia Montalto Uffugo (CS) Via Passiflora,n 2 - Montalto Uffugo (CS) telefono
Romolo Gagliardi Curriculum Vitae DATI PERSONALI : Cognome e nome Gagliardi Romolo nato il 13.12.1953 a Montalto Uffugo (CS) residenza Via Passiflora,n 2 - Montalto Uffugo (CS) telefono 0984-930323 stato
DettagliCTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU. Ing. Silvia Murgia centro di ricerca A.B.I.T.A.
L isola Ecologica 2006 Comune di VILLAPUTZU PROMOZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SETTORE DELL EDILIZIA CTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU PERVILLA
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Terni, 05/05/2015 Tecnico incaricato: ing. Contessa Barbara Pagina 1 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA La presente Relazione Tecnica Illustrativa redatta dalla sottoscritta
DettagliPROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA ART. 19 REGOLAMENTO LL.PP
C O M U N E D I L I M B I A T E S E T T O R E T E C N I C O A R E A L A V O R I P U B B L I C I E P A T R I M O N I O I M M O B I L I A R E NUOVO EDIFICIO SCUOLA ELEMENTARE ANNA FRANK VIA TORINO ED AMPLIAMENTO
DettagliScuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015
Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all Esercizio della Professione di Architetto Temi Giugno 2015 Prova pratico-grafica (6 ore) Tema n.1 Il candidato progetti
DettagliRELAZIONE DI PROGETTO P. 1 RELAZIONE DI PROGETTO
P. 1 RELAZIONE DI PROGETTO P. 2 RAZIONALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI La proposta progettuale lavora principalmente nella riorganizzazione logica e funzionale degli usi tipici dell edficio
DettagliRegione Toscana POR FESR Asse 6 Urbano
Regione Toscana POR FESR 2014-2020 Asse 6 Urbano ************ Progetti di Innovazione urbana (PIU) Delibera di Giunta 492 del 07/04/2015 Avviso Manifestazione di interesse per la presentazione dei PIU
DettagliCOMUNE DI BRESCIA MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA TORRE TINTORETTO. 1 Presentazione
MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA TORRE TINTORETTO COMUNE DI BRESCIA 1 Presentazione Quanto a me preferisco vivere in una casa alla francese con vista sulla Rotonda di Palladio
DettagliArt. 1 - Finalità e campo di applicazione. Art. 2 - Riferimenti normativi. Art. 3- Elaborati costitutivi il Piano attuativo
1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Finalità e campo di applicazione Riferimenti normativi Elaborati costitutivi il Piano attuativo Parametri urbanistici del Piano attuativo Prescrizioni
DettagliEsercitazione n. 3 Gruppo n. 5
Politecnico di Torino Masterplan di Ateneo febbraio 2018 MP Masterplan di Ateneo Morfologie dell interazione tra scienza e politica Esercitazione n. 3 Gruppo n. 5 Francesco Metafune Alessandra Morici Francesca
DettagliDOCUMENTO DI FATTIBILITA (art. 23 comma 5 e 6 del codice dei contratti di cui ala D.LGS. 50/2016 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
Comune di Catania Direzione LL.PP. Infrastrutture Mobilità Sostenibile Servizi Cimiteriali P.O. Progettazione di nuove opere e riqualificazione dello spazio urbano ed immobili di interesse storico ed artistico
DettagliCITTÀ DI CARBONIA PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS SCHEDA IMMOBILE. L o tto n. 2 E x S c uo la M a te rna V ia L ig uria
SCHEDA IMMOBILE L o tto n. 2 E x S c uo la M a te rna V ia L ig uria UFFICIO PATRIMONIO GIUGNO 2017 UBICAZIONE L immobile oggetto della vendita è ubicato nel Comune di Carbonia nella via Liguria, in buona
DettagliSCHEDA n 1 Localita Onara Data rilievo: Anno 2014
- D.G.R. 1047 del 18/06/2013 art.2/6 lett.b SCHEDA DESCRITTIVA AREA DEGRADATA SCHEDA n 1 Localita Onara Data rilievo: Anno 2014 Documentazione fotografica Estratto ortofotopiano sc. 1/5000 Localizzazione
DettagliVISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012
VISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012 COSA ABBIAMO APPRESO DAI CENTRI VISITATI 1. BIBLIOTECA E. DE AMICIS - ANZOLA DELL EMILIA BOLOGNA Incontro con la responsabile Dott.ssa Loretta
DettagliGli edifici scolastici e l illuminazione degli ambienti
Gli edifici scolastici e l illuminazione degli ambienti Il tema dell illuminazione degli ambienti è imprescindibile per una adeguata riqualificazione scolastica italiana di Silvia Perego L illuminazione
DettagliSTANDARD PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI
STANDARD PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI SETTEMBRE 2015 INTESTAZIONE ELABORATI ESTRATTI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA TABELLA DATI DI PROGETTO Tutti gli elaborati dovranno essere firmati, in digitale, dal
DettagliRICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi dell'articolo 36 DPR e successive modifiche ed integrazioni CHIEDE
in bollo - 1) Allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di GALLARATE RICHIEDENTE: RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA ai sensi dell'articolo 36 DPR 06.06.2001 e successive
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA PLANIVOLUMETRICO
PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO OGGETTO: PALNIVOLUMETRICO del Comparto 3t-13 - insediamento in area a destinazione commerciale direzionale servizi in Rosignano Solvay località Le Morelline,
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI IN EDILIZIA SANITARIA, EX ART. 14
REGIONE PIEMONTE Assessorato Sanità Direzione Programmazione Sanitaria L. 109/94 e s.m.i. PROGRAMMA TRIENNALE 2012-2014 DEI LAVORI IN EDILIZIA SANITARIA, EX ART. 14 (Spazio per l ufficio) Trasmesso il.............
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA MISTA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO PRIVATO AD USO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI FOLIGNO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Progetto: NICOLA BERTINI Ingegnere
DettagliCONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI PASCOLI DI TORINO
CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI PASCOLI DI TORINO Relazione Tecnica di Progetto CONCEPT Alla base della trasformazione di scuola Pascoli sono
DettagliIL NUOVO BON BOZZOLLA. Insieme costruiamo il futuro
IL NUOVO BON BOZZOLLA Insieme costruiamo il futuro LA NOSTRA STORIA L Istituto Bon Bozzolla è un Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB) riconosciuta con Decreto del Presidente della Giunta
DettagliIL PROGETTO DEFINITIVO
IL PROGETTO DEFINITIVO IL PROGETTO DEFINITIVO la sua importanza tra pubblico e privato Studio stato di fatto Progetto di Massima Preventivo sommario PRIVATO Studio di fattibilità Progetto PRELIMINARE PUBBLICO
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE AL P.R.G. PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE NORME (REVOCA PARZIALE E NUOVA ADOZIONE PARZIALE) Allegato
DettagliNOTA: Gli estratti delle tavole del RU sono fuori scala (salvo quando specificato). A fini prescrittivi e giuridici valgono le tavole di piano.
Norme specifiche per i singoli interventi 1. La normativa che segue è riferita alle singole zone individuata negli elaborati grafici del RU in scala 1/2000 con apposita campitura, sigla e numero di riferimento.
DettagliPROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 26 NOVEMBRE 2014 TEMA N. 1
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO IUNIOR SECONDA SESSIONE 2014 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE B SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 26 NOVEMBRE
DettagliCONTRIBUTO DELLA REGIONE PER OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA
Legge Regionale 6 maggio 1985, n. 50 CONTRIBUTO DELLA REGIONE PER OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA Art. 1 La Regione concede a favore delle Amministrazioni Provinciali e comunali, entro i limiti risultanti
DettagliArredi in buona parte obsoleti, non più conformi alle esigenze didattiche e alle nuove norme delle direttive UE ,80
SCHEDA PROGETTUALE: LA TABELLA RIPORTA UN ESTRATTO DELLA SCHEDA PROGETTUALE APPROVATA DALLA RAS. NELLA TABELLA SONO INDICATE LE QUANTITA' DI ARREDI CON I RELATIVI COSTI STIMATI, RICHIESTE DAI DIRIGENTI
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
Istituto Tecnico Statale per Geometri E. Forcellini Feltre PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco IV a corso A e B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma:
DettagliCONCORSO PER GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA INDETTO DA SIFET MIUR CNG
CONCORSO 2014-2015 PER GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA INDETTO DA SIFET MIUR CNG PROGETTO DI RECUPERO A STUDENTATO DELL ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI DI BOLOGNA
DettagliPROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 17 GIUGNO 2015 TEMA N. 1
POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI ARCHITETTO PRIMA SESSIONE 2015 SEZIONE A SETTORE ARCHITETTURA PROVA PRATICA E PRIMA PROVA SCRITTA 17 GIUGNO 2015 TEMA N. 1 DESCRIZIONE DEL
DettagliCOMUNE DI PRATO RELAZIONE TECNICA GENERALE ELABORATO A. Realizzazione di nuova Scuola Materna di n. 6 sezioni
COMUNE DI PRATO ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI Gerardina Cardillo SETTORE LL-Edilizia Pubblica Dirigente SERVIZIO LA-Lavori Pubblici Responsabile CODICE FISCALE OGGETTO UBICAZIONE FASE 84006890481 Realizzazione
DettagliCOMUNE DI CAVALLINO TREPORTI
COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI Provincia di Venezia SCHEDA SEMPLIFICATA DI COMPATIBILITA PAESAGGISTICA Ai sensi D.P.R. 9 luglio 2010, n.139, recante procedimento semplificato per gli interventi di lieve
DettagliPROGETTO DI AMPLIAMENTO EDIFICIO SCOLASTICO DI CALAMARI SANT ILARIO E RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO EDIFICIO ESISTENTE
Comune di Pescia A.O. Urbanistica e Progetti Territoriali PROGETTO DI AMPLIAMENTO EDIFICIO SCOLASTICO DI CALAMARI SANT ILARIO E RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO EDIFICIO ESISTENTE Relazione tecnica Descrizione
DettagliLICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO
MATERIA: PROGETTAZIONE ARCHITETTURA DOCENTE: PAOLO FABRI CLASSE 5 A A.S.2015/2016 INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE FINALITA RAGGIUNTE Il programma di 5 è stato la naturale continuazione del programma
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA
PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA SERVIZIO PROGETTAZIONE OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA ED ISTITUZIONALE I.S.I.S. "Serafino Riva" - Sarnico COMPLETAMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI NUOVI LABORATORI E
DettagliPortfolio Progettazione Edilizia Scolastica
Portfolio Progettazione Edilizia Scolastica 1968-2014 40 Anni di Esperienza nel campo dell Edilizia Scolastica - Sistemi Prefabbricazione Pesante Prodotti in Stabilimento. - Tecnologia di Industrializzazione
DettagliDIREZIONE VERDE PUBBLICO ED EDIFICI MUNICIPALI SERVIZIO EDIFICI MUNICIPALI
DIREZIONE VERDE PUBBLICO ED EDIFICI MUNICIPALI SERVIZIO EDIFICI MUNICIPALI ************* MANUTENZIONE STRAORDINARIA E NORMALIZZAZIONE BAGNI PUBBLICI CIRCOSCRIZIONE 6 - VIA AGLIE' 9 ************* RELAZIONE
DettagliGUIDA PRATICA ALLA PROGETTAZIONE
ALBERTO FABIO CECCARELLI PAOLO VILLATICO CAMPBELL GUIDA PRATICA ALLA PROGETTAZIONE PER L ESAME DI ABILITAZIONE ALLE PROFESSIONI DI ARCHITETTO SEZ. A-B, INGEGNERE SEZ. A-B, GEOMETRA, PERITO EDILE E PER
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE Adozione definitiva
comune di Lisignago PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE 2009-2012 Adozione definitiva SCHEDE DI RILEVAZIONE EDIFICI DEGLI INSEDIAMENTI STORICI MODIFICATE: N 7 il progettista arch. Renzo Giovannini Comune
DettagliSISTEMAZIONE EDIFICIO E AREE ESTERNE EX SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE GHIAIE
Comune di Bonate Sopra Provincia di Bergamo SISTEMAZIONE EDIFICIO E AREE ESTERNE EX SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE GHIAIE Associazione temporanea di professionisti Progetto architettonico: arch. Marco Locatelli
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
Istituto Istruzione Superiore Negrelli - Forcellini Feltre Sezione costruzioni, ambiente e territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Docente: prof. Maurizio Zucco Classe: IV a corso serale Disciplina:
DettagliCOMUNE DI PIEDIMONTE SAN GERMANO (Prov. di Frosinone) L A V O R I P U B B L I C I Scheda 1
COMUNE DI PIEDIMONTE SAN GERMANO (Prov. di Frosinone) Scheda 1 QUADRO DI SINTESI PER CATEGORIE DI OPERE N.D TIPOLOGIA DI INTERVENTO (Tabella 1) CATEGORIE DI OPERE (Tabella 2) D E S C R I Z I O N E D E
DettagliLotto n. 1 Immobile costituito dall ex Scuola Materna di Barbusi
BANDO DI ASTA PUBBLICA Lotto n. 1 Immobile costituito dall ex Scuola Materna di Barbusi UFFICIO PATRIMONIO FEBBRAIO 2015 UBICAZIONE L immobile oggetto della vendita, in origine era destinato a scuola materna,
DettagliProgramma di Riqualificazione Urbana. Tor Bella Monaca
Programma di Riqualificazione Urbana Tor Bella Monaca Le premesse Il quartiere Tor Bella Monaca L attuale stato del quartiere L attuale stato del quartiere Il PdZ 22 Tor Bella Monaca, costruito a partire
DettagliPIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO COMUNE DI PADOVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO COMUNE DI PADOVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE 1. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 2. INTERVENTI PREVISTI... 3 3. PARAMETRI E STANDARD
DettagliCONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI PASCOLI DI TORINO
CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI PASCOLI DI TORINO Il progetto di riqualificazione della scuola Pascoli parte dall idea secondo cui il miglioramento
DettagliLezione 2. - Il tema dell esercitazione:
ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4 Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2009-2010 Prof. Luigi Ramazzotti Lezione 2 - Il tema dell esercitazione: piano direttore e criteri
DettagliIL PRESIDENTE Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto:
COMUNE DI NAPOLI Dipartimento Autonomo Pianificazione Urbanistica Servizio pianificazione generale Servizio supporto giuridico economico in materia urbanistica Vice Sindaco Proposta di delibera prot. n.
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE
RELAZIONE TECNICA GENERALE I. INTRODUZIONE Il presente documento si configura come relazione generale ed è parte integrante degli elaborati del progetto esecutivo riguardante i Lavori di Riqualificazione
Dettagli2 - ex scuola in via Circonvallazione Trionfale 18, 19
2 - ex scuola in via Circonvallazione Trionfale 18, 19 MATRICOLA EDIFICIO MUNICIPIO XVII ARCHIVIO CONSERVATORIA posizione 1529 CATASTO foglio 160 part. 3708r- 3709r e 3710r TIPO DI SCUOLA ex scuola DENOMINAZIONE
DettagliDirezione Regionale Friuli Venezia Giulia PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA DELLA VULNERABILITÁ SISMICA, DIAGNOSI ENERGETICA, RILIEVO GEOMETRICO, ARCHITETTONICO, TECNOLOGICO
Dettagli