Concorso d idee per la progettazione di un edificio scolastico ad uso asilo nido e scuola materna Roncofreddo
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1 RELAZIONE
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3 1 MASTERPLAN, SCELTE DI ASSETTO DELL AREA L area indicata dal bando per l ubicazione dell edificio scolastico, ha delle caratteristiche ambientali intrinseche molto particolari. Dallo studio di esse è nata l idea di un architettura di paesaggio, che tende ad integrarsi fortemente con il luogo. Il sito localizzato in un ambito agricolo, connotato da un importante orografia, accessibile dalla sola via Macannone posta sul bordo superiore dell area, ci suggerisce di evidenziare il carattere naturale del sito. Con queste premesse si sviluppa una sorta di grande piazza inclinata, adagiata sul terreno come un vero e proprio foglio. La piazza però intesa nella sua essenza di spazio di incontro e di socializzazione, questa volta non si trova all interno di un denso centro storico, bensì al centro di un parco verde, dove copre e protegge la scuola che al di sotto si sviluppa; Usando senza compromettere, il naturale dislivello che c è tra via Macannone e l area preposta alla localizzazione dell edificio, la piazza diventa espressione di una pedagogia della relazione. Con grande rispetto del paesaggio in cui si va ad intervenire, il progetto concentra al massimo l edificato che aggrappandosi alla strada e usando la copertura dell edificio come rampa di accesso per tutti gli spazi diventa, di fatto, una grande piazza panoramica. 3
4 Via Ma cannone diventa inevitabilmente una sorta di spina dorsale alla quale in modo diretto si collega la piazza/scuola, con il restante lotto oggetto di studio. Lungo di essa una serie di parcheggi pertinenziali, per l intero fronte immettono ad una passeggiata panoramica, da cui partono gradinate che diventano percorsi guidati, rendono il tutto funzionale e facilmente fruibile. 2 SCELTE DI ASSETTO TIPOLOGICO-COSTRUTTIVO In virtù delle scelte più a larga scala sull aspetto paesaggistico del sito, l architettura della scuola è di tipo ipogeo. Questa soluzione( in linea con l idea della copertura piazza) risolve il problema orografico del terreno e contemporaneamente assolve ad una funzione di contenimento del tereno. La struttura è immaginata in C. A., senza inutili virtuosismi, costituita da piloni sulla parte aperta al panorama, e muri di contenimento nella parte contro terra. Su questi elementi si appoggiano i piani inclinati della copertura, anch essa in C. A.. 4
5 3 ASPETTO FUNZIONALE E DISTRIBUTIVO Il corpo di fabbrica e separato in due parti distinte, asilo nido e scuola materna. Le piante dei due corpi si sviluppano nello stesso modo. sulle pareti contro terra insistono i locali di servizio, accessi, de un corridoio di distribuzione centrale. I locali contro terra (locali di servizio) sono illuminati dall alto tramite bucature sulla copertura, mentre il corridoio di distribuzione oltre ad allargarsi in spazi gioco e altri di ingresso, è costituito da una grande parete attrezzata, dalla quale si accede alle aule. Le aule, che si affacciano internamente sul panorama sono dotate di pareti mobili funzionali alle attività interne e che rendono flessibile lo spazio. 4 POSSIBILITA D USO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Particolare attenzione è stata data all aspetto bioclimatico ed energetico della nuova struttura. Dallo studio attento del soleggia mento, si è scelto di orientare i corpi dell asilo nido e della scuola in modo tale da avere sempre le aule rivolte a sud/est. Questo garantisce durante le ore del mattino il giusto apporto luminoso per le attività di apprendimento. L orientamento inoltre assicura all interno degli spazi, grazie alle ampie superfici vetrate, il giusto soleggiamento, per un più idoneo scambio termico, che faccia fronte al contenimento dei consumi energetici. 5
6 Per quanto riguarda l uso di fonti rinnovabili attraverso lo studio del esposizione solare, si è generata una mappatura del piano primo piazza, dalla quale è stato possibile individuare non solo le aree in cui aprire i lucernari, ma soprattutto una possibile collocazione di pannelli fotovoltaici calpestabili. Fondamentalmente la copertura diventa una grande piano energetico, integrato con l uso di piazza, in grado di rispondere largamente al fabbisogno energetico della scuola e del parco e nell eventualità, quale produttore di energia, da cedere all esterno. (Produzione MAX 48 kw) 5 SCELTA DEI MATERIALI E DEI COLORI Un requisito fondamentale degli spazi interni progettati è dato dalla complessità e polisensorialità. Si è fatta la scelta di colori e materiali a bassa saturazione e con particolarità di grana e sfumatura, in modo da generare quale vibrazione e varietà. Trasparenze, colori arancio, verde, giallo e malva, che si riflettono e si mescolano sulle porzioni di pareti bianche, grazie alla luce che arriva sia dall alto che dalle ampie facciate vetrate. A terra il parquet con le sue naturali sfumature esce difronte alle aule quale tavolato fino a rivestire parte dello spazio esterno, mantenendo così quella continuità ricercata tr5a il parco e la scuola. Alla ricchezza percettiva degli spazi collaborano i piccoli movimenti, sia della copertura, che della quota di calpestio,che mantenendo sempre una corretta fruibilità degli spazi, in alcune situazioni si anima, sulle aree gioco comuni, con piccole gradinate che fanno da teatrino al gioco dei bambini. 6
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8 5 VERIFICA DELLE QUANTITA E STIMA SINTETICA DEI COSTI DI COSTRUZIONE 8
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L ingresso principale di Piazza Giacomini è confermato con un nuovo disegno del cortile interno, mentre viene definito un accesso indipendente alla zo
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