n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082

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1 n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: C Foglio: 4 Mappale: Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE - Fasce di rispetto e aree di riqualificazione Aree attrezzate - AP - Strutture funzionali Livello A di tutela - Ambito fluviale Livello D di tutela - Aree agricole interne alle UTOE - Vincolo ex art.142 D.Lgs 42/2004 (già D.Lgs 431/85 - 'Galasso') 42/04-142c - Territorio compreso nella fascia di 150 m. da corso d'acqua pubblico Ambito RU DISCIPLINA DELLE AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE (corrispondenti alla zona F del D.M. 1444/68) Art. 36 AP ATTREZZATURE PUBBLICHE Il R.U. oltre alla previsione di spazi ed attrezzature pubbliche o di pubblico interesse all interno delle varie Unità insediative, individua apposite aree destinate ad Attrezzature e Servizi di interesse generale. In base alle loro diverse caratteristiche funzionali tali aree vengono distinte e dotate di una specifica disciplina normativa Il complesso delle Attrezzature pubbliche viene così articolato: Aree per interventi di sistemazione a verde e qualificazione del suolo pubblico Aree per attrezzature sportive Aree per attrezzature scolastiche sociali, sanitarie, culturali, direzionali, militari ecc. Aree per attrezzature tecnologiche e per impianti di pubblici servizi Aree per attrezzature e luoghi di culto Aree per attrezzature ed impianti ferroviari e strutture per la mobilità Aree per attrezzature cimiteriali Aree adibite alla sosta dei veicoli (Parcheggi)

2 Inquadramento Catastale Localizzazione Foto Area

3 Rilievo fotografico Inquadramento su CTR

4 Inquadramento RU su CTR

5 Estratto RU ATTUALE Vincoli

6 B) STATO MODIFICATO VARIANTE Destinazione Urbanistica Variata Ambito RU variato Trasformazione di zona AP Aree Attrezzate insistente su area censita al Fg. 4 map in zona IR3-A: Tessuti parzialmente saturi (ampliamento con indice 0,25) Sezione: C Foglio: 4 Mappale: Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE - Strutture funzionali Livello A di tutela - Ambito fluviale - Struttura funzionale insediativa IR3-A: Tessuti parzialmente saturi (ampliamento con indice 0,25) - Vincolo ex art.142 D.Lgs 42/2004 (già D.Lgs 431/85 - 'Galasso') 42/04-142c - Territorio compreso nella fascia di 150 m. da corso d'acqua pubblico DISCIPLINA DEGLI INSEDIAMENTI DI RECENTE FORMAZIONE IN AMBITO URBANO - Art IR3-A / IR3-C: Parti di tessuti, nuclei, aggregati, con caratteri agro urbani, posti prevalentemente ai margini del perimetro urbano, da consolidare e migliorare nel loro attuale assetto tramite contenuti ampliamenti (IR-3A) o nuove costruzioni a completamento dei lotti liberi con basso indice di edificabilità e riconoscimento di funzioni legate all'ambiente rurale (IR-3C). RU VARIATO:

7 C) ADEGUAMENTI CONFERENZA PAESAGGISTICA Descrizione dell'area e dell'immobile: Obiettivi da perseguire: Funzioni e destinazioni d uso Tipologia della trasformazione: Dati urbanistici e dimensionali previsti dalle NTA del RU Il fabbricato oggetto d intervento è localizzato ai margini del centro storico di Gragnola, tra il fiume e l abitato lungo strada. Trattasi di un fabbricato esistente pertinenziale all abitazione principale. Obiettivo dell intervento è il cambio di destinazione d uso del fabbricato esistente per realizzare un autorimessa pertinenziale al fabbricato residenziale. L ambito oggetto di variante, come indicato nelle NTA del Regolamento Urbanistico, all art. 28, è caratterizzato dalla prevalente destinazione residenziale. Sono ammesse attività artigianali non moleste, commerciali, direzionali, di ristoro e ricettive, di servizio pubblico o di interesse pubblico Ampliamento, adeguamento e ristrutturazione edilizia dell edificio esistente. Le trasformazioni edilizie ammesse dovranno rispettare il carattere tipologico prevalente nell ambito di riferimento. Sono consentiti interventi di: - Manutenzione ordinaria e straordinaria - Restauro e risanamento conservativo - Ristrutturazione edilizia e urbanistica Uf: 0,25 mq/mq Altezza massima: ml. 7,00 - Nel caso di interventi di ristrutturazione, di ampliamento e di sopraelevazione le altezze potranno essere ammesse fino al limite di quella degli edifici esistenti Distanza dei fabbricati fra loro: ml. 10,00 fra pareti finestrate di edifici antistanti Distanza dei fabbricati dai confini privati: ml. 5,00 Distanza dai confini privati in caso di ampliamento di unità abitative esistenti: come da Codice Civile purché non si realizzino finestre o aperture. Le distanze dei fabbricati da confini e strade potranno essere vincolate al rispetto di allineamenti prevalenti; tale facoltà è legata alla condizione che si realizzino operazioni di omogeneizzazione dei caratteri dell edilizia e unitarietà formale degli interventi nel contesto urbano di riferimento a giudizio della Commissione Edilizia comunale Distanza dei fabbricati dalle strade: secondo gli allineamenti esistenti fatte salve le Norme del Codice della Strada Obiettivi Qualitativi generali di progetto Gli interventi di ampliamento, adeguamento e ristrutturazione edilizia, dovranno essere sviluppati non alterando l unitarietà dei fronti principali degli edifici e comunque nel rispetto dei parametri edilizi relativi agli interventi IR

8 Prescrizioni e indirizzi progettuali in riferimento alle Direttive PIT/PPR Gli interventi di ampliamento, adeguamento, di ristrutturazione e come in questo caso di cambio di destinazione d uso devono essere compatibili dal punto di vista morfologico, paesaggistico, ambientale e funzionale con il contesto di riferimento ed eseguiti nel rispetto delle tipologie costruttive tradizionali e locali, creando un contesto di tipo rurale in modo da mantenere e migliorare complessivamente l'attuale complesso architettonico senza alterare la qualità morfologica e percettiva del contesto paesaggistico e tutelandone l integrità morfologica e le relazioni visive con i contesti paesaggistici contigui e mantenendo le corone e le fasce di territorio agricolo poste attorno. Dovranno essere garantite le componenti essenziali della qualità degli insediamenti: - Le opere di urbanizzazione primaria - Le opere di difesa del suolo e la regimazione delle acque - Gli impianti di smaltimento delle acque reflue Gli spazi esterni devono essere considerati come parte integrante e non complementare del progetto degli edifici e l'intervento dovrà prevedere un corretto inserimento paesaggistico del complesso con la messa a dimora di nuova vegetazione di tipo autoctono e fasce di mitigazione paesaggistico-ambientale interposte tra l autorimessa e il fiume, E vietato il convogliamento delle acque piovane in fognatura o nei corsi d acqua, quando sia tecnicamente possibile il loro convogliamento in aree permeabili, senza determinare fenomeni di ristagno. Realizzare reti differenziate per le acque reflue con impianti di fognatura e depurazione separati per le acque piovane e per le acque reflue Per quanto non specificato si fa riferimento alle norme di carattere generale contenute nelle NTA. Normativa di riferimento sulla qualità degli insediamenti: DPGR n. 3/R del 09/02/ Regolamento di attuazione delle disposizioni del Titolo V della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 DPGR n.2/r del 14/2/2007 Disposizioni sulla qualità degli insediamenti Legge regionale n 3 del 7/2/2017 Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente situato nel territorio rurale DPGR n. 32/R del 05/07/2017 Disposizioni per la tutela e valorizzazione degli insediamenti SCHEMA DISTRIBUTIVO:

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