L eucaristia domenicale: che cosa e come celebriamo? Di Tiziano Repetto SI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L eucaristia domenicale: che cosa e come celebriamo? Di Tiziano Repetto SI"

Transcript

1 L eucaristia domenicale: che cosa e come celebriamo? Di Tiziano Repetto SI 1

2 La messa L Ordo Missae Per la versione dell Ordo Missae del 65, il card. Ottaviani (S. Uffizio) e il card. Bacci ritennero troppo protestante questo messale e chiesero a Paolo VI di ritirarlo. Supplichiamo perciò la Santità Vostra di non volerci togliere - in un momento di cosí dolorose lacerazioni e di sempre maggiori pericoli per la purezza della Fede e l unità della Chiesa, che trovano eco quotidiana e dolente nella voce del Padre comune - la possibilità di continuare a ricorrere alla integrità feconda di quel Missale Romanum di San Pio V dalla Santità Vostra cosí altamente lodato e dall intero mondo cattolico cosí profondamente venerato ed amato. Ma il papa non lo ritirò. Tuttavia nel 70 venne pubblicato con un Proemio che spiegava e sottolineava la continuità di questo messale con la tradizione, poiché contiene testi liturgici di antichissima memoria (Es. Sacramentarlo Gelasiano del 1680). Di fatto il Vaticano II conosceva non solo il messale di Pio V, ma anche quelli anteriori (appunto il gelasiano, etc.) e ha attinto anche a testi della Didaché. La Didachè o Dottrina dei dodici Apostoli si può considerare il più venerando ed antico catechismo cristiano, essendo stata scritta solo una sessantina di anni dopo la morte di Cristo (passi di essa si trovano infatti nella Lettera di Barnaba scritta verso l'anno 97 della nostra era). Per es, Ricordati, Signore, della tua chiesa, di preservarla da ogni male e di renderla perfetta nel tuo amore; santificata, raccoglila dai quattro venti nel tuo regno che per lei preparasti. Perché tua è la potenza e la gloria nei secoli. (Didaché Cap X, par. V). Non c è dubbio che l attuale Ordo Missae è assai arricchito rispetto ai precedenti: nel 1870 l ordo conteneva solo 8 prefazi (La preghiera che va da Il Signore sia con voi al Santo ). Nel 1962 erano 15 in quello attuale sono ben 117, molti antichi e recuperati dalla Tradizione. Quando inizia la messa? Formalmente con il segno della croce e il saluto del sacerdote, ma R. Guardini parla di santi segni, laddove il primissimo segno di assemblea eucaristica è il suono delle campane. Il popolo sente la campana e forma la prima processione verso la chiesa per celebrare il mistero. Che cos è la messa? E una memoria viva ed efficace, è il memoriale della Pasqua del Signore: nella Santa Cena Gesù affida ai suoi il memoriale della nuova alleanza, realizzata nel suo sacrificio pasquale. Siamo noi che mostriamo al Padre, nello Spirito Santo, che ricordiamo il sacrificio compiuto dal Figlio. 2

3 E Gesù ci esorta a farlo fa con la solennità del comando: Fate questo in memoria di me (Lc 22,19 e 1 Cor 11,24-25). In obbedienza a questa volontà di Gesù il memoriale della Sua Cena divenne subito un atto centrale della vita della Chiesa nascente: facendo tesoro dell esperienza dei discepoli in cammino verso Emmaus, che lo avevano riconosciuto allo spezzare del pane (cf. Lc 24, 31), la comunità divenne assidua nella frazione del pane (come è anche chiamata l'eucaristia, ad esempio nelle belle descrizioni della vita della comunità delle origini nel libro degli Atti degli Apostoli: 2,42 e 46). Per celebrare il memoriale della Pasqua di Gesù i discepoli iniziarono a radunarsi nel giorno della Sua resurrezione, il primo dopo il Sabato, considerato perciò l'ottavo giorno e ben presto chiamato Domenica (da Dies Dominica = giornata del Signore ). Mediante questo atto la comunità e ciascuno dei credenti sapevano di poter incontrare il Signore Risorto, per portare a Lui le domande e i bisogni della propria esistenza e ricevere da Lui il dono della vita nuova che viene dall alto. Parti della Messa Letture Preghiere Canti Eulogie (preghiere al Padre Per il nostro Signore Gesù Cristo ) Silenzio Per le letture si usa il lezionario che contiene tutte le letture per i tre anni (Vangelo A, B, C) e i pari e i dispari per le letture propriamente dette. Per inciso, il prete non può inventarsi le preghiere. Il fedele ha il diritto, sancito dal Codice di Diritto canonico, di sentire la messa così come è nell Ordo Missae. Quindi se sentite un prete che improvvisa le formule, etc., potete dirgli, dopo, che non gli è lecito, gli rendete un servizio Can I fedeli hanno il diritto di rendere culto a Dio secondo le disposizioni del proprio rito approvato dai legittimi Pastori della Chiesa e di seguire un proprio metodo di vita spirituale, che sia però conforme alla dottrina della Chiesa. Struttura Riti d ingresso Liturgia della parola Riti di offertorio 3

4 Liturgia eucaristica Riti di comunione Conclusione Abbiamo tre riti e due liturgie oltre la conclusione. Che differenza c è tra rito e liturgia? Nel rito, il popolo partecipa con processioni, canti, gesti, etc. Nella liturgia il popolo sta fermo e, possibilmente, attento. I riti hanno sempre delle litanie (ossia una serie di petizioni cantate o recitate da un prete, un diacono o un cantone a cui il popolo risponde con formule fisse) che li accompagnano: la prima litania è il Kyrie eleison, la seconda è la preghiera dei fedeli (Ascoltaci Signore) la terza è l Agnus Dei. I canti: i canti sono contenuti nell Ordo Cantus Missae, alcuni si trovano anche nel messale in modo che anche il sacerdote, se necessario, possa intonarne uno. Non tutti i canti vanno bene per la messa. Niente canti rivoluzionari, niente cori alpini, niente canzoni di De André Diceva Giovanni Paolo II: «Bisogna pregare Dio non solo con formule teologicamente esatte, ma anche in modo bello e dignitoso». «A questo proposito la comunità cristiana deve fare un esame di coscienza perché ritorni sempre più nella liturgia la bellezza della musica e del canto. Occorre purificare il culto da sbavature di stile, da forme trasandate di espressione, da musiche e testi sciatti e poco consoni all atto che si celebra». Per mettere un freno all uso liturgico di musiche e testi inadatti - si ascoltano, nelle parrocchie, canti alla Vergine tratti dalla «Buona Novella» di Fabrizio de Andrè - la Conferenza episcopale italiana anni addietro ha diffuso un repertorio doc di 360 «testi», selezionati secondo tre criteri: «pertinenza rituale, verità dei contenuti, qualità della composizione». Ma anche nel repertorio classico ci sono capolavori «ineseguibili in chiesa», per es. la Missa sollemnis di Beethoven e la Messa di Requiem di Verdi! Inoltre, il canto deve essere intonato da tutti, non solo dalle cinque persone che formano la schola. Il canto serve per radunare le persone, per farle sentire un solo corpo, per mettere fine ai pensieri della quotidianità e farle entrare nella dimensione eucaristica vera e propria. Come vestirsi? E il sacrificio del Signore, possibilmente evitare infradito, ombelichi e mutande a vista, etc. Ci si dovrebbe vestire come per un appuntamento con una persona di riguardo. Spalle scoperte, scollature duodenali, minigonne ascellari hanno il solo scopo di distrarre, del resto non si viene in chiesa per esibirsi o sedurre Qualcuno sospetta che il 4

5 prete una volta fosse rivolto con le spalle al popolo proprio per evitare questo tipo di distrazioni! L introito Una volta si diceva Introibo ad altare dei, che è un versetto di un salmo. L introito deve essere eseguito in modo completo: il sacerdote passa lungo la navata centra per raccogliere idealmente tutti i fedeli e portarli con sé all altare. L introito teatrale non va bene, non è un introito vero. L introito attraverso la navata centrale ricorda l ingresso di Gesù a Gerusalemme la domenica delle palme. Nelle messe solenni c è anche l incenso, i ceri e il vangelo portato dal diacono. L incenso è una resina gommosa ricavata dalla corteccia di alcune piante (terebinto, ecc) dell'etiopia e dell'arabia. Già in uso tra i pagani, fra gli ebrei costituiva un'offerta particolare in alcuni sacrifici e si faceva al mattino e alla sera. Nel III secolo lo si adoperava solo sulle sepolture. Dal IV secolo a poco a poco entrò nell'uso liturgico. Dapprima veniva bruciato su un supporto fisso, poi su qualcosa di mobile: il turibolo. Il profumo che emana, bruciando, indica il "buon profumo di Cristo" (2 Cor. 2,15). Indica anche il sacrificio che si consuma e sale gradito a Dio, la preghiera, la purificazione e l'onore dovuto. Di solito lo si usa per dare maggiore solennità. Dopo la recente riforma l'uso è facoltativo. E quindi il segno della preghiera che sale al cielo, ma anche un modo di pregare con i sensi (la vista, l olfatto). Gli ortodossi hanno un aroma di incenso diverso per ogni festa. Poi nelle assemblee serviva anche per coprire gli odori che si formavano (Es. Santiago de Compostela). Il sacerdote (qui sull altare è sacerdote, mentre è prete, ossia anziano, nella vita ordinaria) si genuflette al Santissimo (attenzione: genuflessione al Santissimo e inchino all altare) e bacia l altare. L altare è Cristo, quindi non si mettono occhiali, predica, fiori, candelabri, etc. su di esso. Non si dovrebbe! Ma si fa Dopo i matrimoni non si deve usare come scrivania per mettere le firme! E dovrebbe essere un vero altare, non un triste tavolino, e con le reliquie dentro. Poi il prete saluta: Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. Quale spirito? Si riferisce allo Spirito Santo che il prete ha ricevuto dall ordinazione, non si parla di altro tipo di spirito, senso dell humor, etc. Poi il prete, o chi è in grado, può fare una BREVE introduzione alla messa. Nelle messe per i bimbi, va bene che la faccia per es. il catechista o un genitore, etc. Non bisogna fare un omelia, neppure dire Buongiorno, come state? o ricordare i compleanni dei fedeli, fare comizi, etc. Bisogna arrivare quanto prima alle letture. Atto penitenziale Fratelli, prima di celebrare i santi misteri cui segue una pausa di silenzio. E deve essere una pausa di silenzio VERA, almeno 30 secondi per pensare alle proprie mancanze. Ci sono vari tipi di atto penitenziale, almeno tre. Quella con i tropi (ossia Cristo che hai re- 5

6 dento i contriti di cuore, abbi pietà ) può essere adattata dal prete ossia si può improvvisare sul momento. Ma se il prete non sa improvvisare è meglio lasciar perdere, piuttosto che dire banalità! Segue l assoluzione. Tale assoluzione non assolve le colpe gravi ma solo quelle lievi (veniali) serve per assolvere dai peccati giornalieri, comuni e favorisce l unione e la riconciliazione tra i fedeli. Quindi, quando ci si scambierà la pace, i fedeli sono già riconciliati e possono con cuore leggero scambiare un segno di comunione fraterna. Il Gloria è un inno antichissimo, che i cristiani cantavano al mattino. Essendo un inno dovrebbe essere, a rigor di logica, cantato. Segue la Colletta (dal lat. Collecta, ossia raccolta, perché raccoglie tutte le preghiere e i desideri del popolo cristiano). Si compone di quattro parti. Preghiamo Silenzio Preghiera Amen del popolo. Anche il silenzio è parte della preghiera, quindi durante questo silenzio bisogna avere un poco di tempo per pensare a una preghiera. Le letture Le letture non sono lette con scopo didattico, si sta celebrando una liturgia, è il Cristo con la sua parola che di parla. La scrittura è lettera che diventa parola viva. Non è liturgico usare i foglietti domenicali per leggere le letture e il vangelo, occorre il lezionario, o meglio ancora l evangeliario, con una bella copertina, che viene portato in processione. Inoltre quando il lettore legge, è bene ascoltare la Parola piuttosto che leggerla sul foglietto in contemporanea al lettore, perché l assemblea liturgica presuppone un ascolto comunitario e non una lettura individuale. Per questo il lettore deve leggere distintamente e con voce chiara, lentamente, dando espressione al testo e rispettando le pause. Meglio avere uno o più fedeli con il ministero del lettorato (solo uomini secondo il CIC ) però poi anche le donne leggono, benché senza il ministero del lettorato. Can I laici di sesso maschile che abbiano l'età e le doti determinate con decreto dalla Conferenza Episcopale, possono essere assunti stabilmente, mediante il rito liturgico stabilito, ai ministeri di lettori e di accoliti; tuttavia tale conferimento non attribuisce loro il diritto al sostentamento o alla rimunerazione da parte della Chiesa. 6

7 E bene che il lettore/trice si presenti vestito/a in modo decoroso, niente ciabatte, abbigliamento stravagante, etc. Nulla che attragga l attenzione su di lui/lei a scapito della Parola. La lettura si proclama dall ambone, che rappresenta la pietra rovesciata del sepolcro da cui l angelo proclama la resurrezione. Sarebbe bene avere due amboni distinti, uno riservato alla parola, uno riservato alla predica. Sarebbe bello usare il pulpito, se presente! Ci sono di norma tre letture: l AT (Nella Pasqua si leggono gli Atti), l Apostolo e il Vangelo. Non è consentito leggere altre letture, brani di giornali, romanzi, etc. e neppure riassumere a voce la lettura anziché proclamarla. L omelia. Dura tra i 7 e gli 8 minuti non oltre. E sempre il centro della liturgia. Il concilio dice che l omelia deve essere come l annuncio delle meraviglie operate nella storia della salvezza e come esse si compiono oggi per il popolo (Cf Lc 4 in cui Gesù legge Isaia e poi lo commenta dicendo oggi si è compiuta la salvezza ) Si può commentare il solo Vangelo o tutte e tre le letture. Non si deve usare l omelia per i propri scopi, per rimproverare, per fare propaganda, perché il popolo non può replicare, quindi occorre cautela. Se incontrate un prete che usa l omelia per i suoi scopi potete, anzi dovete, riprenderlo oppure dirlo al suo vescovo o superiore. Si dice che In cinque minuti si annuncia Dio, in dieci se stessi, in quindici il demonio Un omelia sproporzionata non è liturgica. Solo ai vescovi è concessa un omelia lunga, qualora le circostanze lo richiedano. E comunque nessuno può riprenderli, se non il papa stesso La preghiera dei fedeli. Le intercessioni della preghiera eucaristica ( ricordati Signore dei tuoi fedeli sono per la chiesa tutta. Nella preghiera dei fedeli propriamente detta, i fedeli pregano per il mondo intero. Attenzione a evitare preghiere troppo personali Ti affido mia cognata, mio cugino, etc. La risposta tipica è Ascoltaci Signore però purtroppo spesso si risponde con altre formule strane. L offertorio. O meglio si tratta di preparazione dei doni, perché l offertorio vero e proprio è quando si offre il sacrificio di Cristo al Padre. Le tre parti, ossia l offertorio, la preghiera eucaristica, e i riti di comunione derivano dai gesti di Gesù. Le offerte possono essere in natura o in denaro. Per esempio nelle messe pa- 7

8 pali ci sono molti che offrono oggetti. In questo caso però gli oggetti devono essere pertinenti, ossia offrire una bicicletta, un quadro d autore o una pianta non ha molto senso. Ma per esempio un vaso di miele o uno scatolone di spaghetti per i poveri ha senso, perché è utile al Corpo Mistico della Chiesa, anche se di solito non si usa, ma si usava nel tempo antico, in cui i partecipanti all Eucaristia portavano anche cibo e vestiario e lo offrivano alla Chiesa per chi non aveva nulla. I doni tipici sono però il pane e il vino e le offerte in denaro, che non sono una tassa ma un offerta e deve essere portata sull altare e non direttamente in sacrestia! Queste offerte in denaro non servono per il prete etc. ma contribuiscono a coprire le spese vive: l illuminazione, le ostie, il vino, le candele, etc. Se c è il canto il prete prega in silenzio per la preparazione dei doni. Se non si canta, si risponde Benedetto nei secoli il Signore. La patena (ossia il piattino che contiene le particole) o la pisside (una coppa più grande usata quando occorrono molte particole) e il calice non devono essere posate direttamente sul corporale (pezzo di tessuto che si stende sull altare su cui si effettua la consacrazione). L accolito o il diacono deve infatti prima passare la pisside e il calice direttamente al prete che dice la preghiera e solo dopo li posa sul corporale, perché deve vedersi l atto di offerta al Signore. Questo gesto deriva da Levitico 23: Il Signore aggiunse a Mosè: 10 "Parla agli Israeliti e ordina loro: Quando sarete entrati nel paese che io vi dò e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto; 11 il sacerdote agiterà con gesto rituale il covone davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; il sacerdote l'agiterà il giorno dopo il sabato. In cui appunto si offrivano al Signore i covoni della mietitura. Nel calice del vino (che era presente nella cena ebraica) si versano alcune gocce d acqua, dicendo una formula opportuna. Quest acqua ha il senso della nostra trasformazione: siamo acqua ma diventiamo vino puro nella liturgia, ma alcuni la intendono come il sangue e l acqua che sgorgarono dal costato del Crocifisso. Dopo la preparazione dei doni, il sacerdote si lava le mani dicendo una formula. Questo perché anticamente era necessario, il popolo portava cibi e bevande (Pesci, pane, vino) e questo poteva effettivamente sporcare le mani, quindi era proprio necessario lavarle. Col tempo, questo divenne un rito detto lavabo (dal lat. laverò derivato da un versetto del salmo 25 che dice Inter Innocentes lavabo manus meas ). Oggi il lavabo è inteso anche come il lavandino domestico Dopo si dice l orazione sui doni. Ci si alza durante questa orazione, non durante la preghiera eucaristica ( Il Signore sia con voi ). 8

9 La preghiera eucaristica. In oriente si chiama anafora in latino canone. Anticamente era una sola, il canone romano o preghiera eucaristica prima. Oggi ne abbiamo una decina. Intanto è un eucaristia (un ringraziamento). Il motivo del ringraziamento può essere duplice: un motivo legato al giorno stesso o un motivo generale. Si compone di un prefazio (dal Il Signore sia con voi fino al Santo ) e dal canone vero e proprio. Tutta la preghiera è consacratoria e si compone dell anamnesi, ossia del racconto ( La sera della sua passione ) e poi della consacrazione vera e propria (parole dell istituzione Prendete e mangiatene tutti ), Quello che raccontiamo si rende presente per la forza evocatrice. Nel canone romano si dice Prese questo glorioso calice. Dopo il prefazio c è l epiclesi, ossia la richiesta al Padre di inviare lo Spirito Santo per santificare i doni. Durante l epiclesi, ci si inginocchia se è possibile, non prima o dopo. Le norme liturgiche prescrivono che ci si inginocchi, se le condizioni lo permettono. La transustanziazione, ossia il cambiamento del pane e vino in corpo e sangue, avviene nel corso della preghiera eucaristica, e l elevazione è il momento culminante. Ma non è detto che avvenga proprio in quel momento. Ossia, non lo sappiamo e basta Durante le parole dell istituzione, non si deve spezzare il pane. Alcuni lo fanno, pensando che il gesto chiarisca meglio le parole ( prese il pane lo spezzò ) ma allora dovrebbero anche darlo a tutti i partecipanti ( lo diede ai suoi discepoli, il che non è possibile se i partecipanti sono centinaia). La messa non è una rappresentazione teatrale di quello che Gesù fece, ma invece è ricca di simboli che richiamano il mistero. Inoltre dovrebbe sempre essere il celebrante che dà la comunione ai fedeli, quindi non si dovrebbe lasciare corpo e sangue sull altare, lasciando che i fedeli facciano un self service Poi c è la dossologia (Per Cristo, con Cristo ) e l amen. La dossologia è riservata al sacerdote, quindi il popolo non deve dirla, anche se a volte si sente detta dal popolo. Segue il Pater Noster con l embolismo finale (Tuo è il regno ). La Pace. Alcuni sacerdoti fanno pregare il popolo con la formula riservata al celebrante (Signore Gesù Cristo ). Non è corretto. Al popolo è riservata solo l invocazione Amen. Ossia, se il popolo prega assieme al celebrante non è detto che la richiesta di pace sia più forte La pace si scambia solo con i vicini, si sconsiglia di percorrere tutta la chiesa dando la pace a chiunque. Prima del Concilio era limitata ai presbiteri. Si dice un segno di pace, quindi può essere una stretta di mano, un abbraccio, un bacio. E chiaro che due sposi non si stringeranno solo la mano, ma è auspicabile che si bacino 9

10 In alcuni Paesi (Malta per esempio) alla Pace la gente si volta e fa solo un sorriso senza strette di mano o baci. Poi c è il Beati gli invitati che è tratto dall Apocalisse e parla del banchetto escatologico. Il popolo risponde con le parole del centurione, ossia diciamo che comunque non siamo degni di partecipare alla mensa. Se ne fossimo degni, probabilmente non ne avremmo bisogno! La comunione si prende in processione. Si formano due file nella navata centrale e poi si ritorna al proprio posto percorrendo le navate laterali, qualora sia possibile, diversamente si intralcia il traffico. La comunione si può prendere in mano o direttamente nella bocca, senza mordere le dita del celebrante Occorre sporgere la lingua quel tanto che basta perché il sacerdote deponga la particola su di essa. Chi la prende in mano è tenuto a consumarla subito davanti al celebrante. Se si vede qualcuno che torna al posto con la particola in mano, va fermato, con gentilezza, e bisogna dirgli di consumare la particola subito. Qualcuno dice che le mani compiono tanti peccati, quindi non conviene prendere con esse la particola. Ma la lingua invece non compie peccati? Dopo la comunione si fa una preghiera di ringraziamento (eucaristia=ringraziare) in ginocchio o seduti, come meglio aiuta. Seguono gli avvisi e i riti di conclusione. Bisogna evitare di fare un altra omelia durante gli avvisi! Al termine della messa, si attende che il celebrante esca, non ci si precipita all uscita, ma si dovrebbe cantare il canto finale. 10

LITURGIA EUCARISTICA

LITURGIA EUCARISTICA LITURGIA EUCARISTICA NELLA MESSA PRESENTIAMO NOI STESSI AL SIGNORE NEL SEGNO DEL PANE E DEL VINO Offertorio si portano all altare il pane e il vino che diventa il C... e il S.. di C che ci dona la sua

Dettagli

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì. Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro

Dettagli

PREGHIERA EUCARISTICA III

PREGHIERA EUCARISTICA III PREGHIERA EUCARISTICA III Il sacerdote, con le braccia allargate, dice: CP Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello

Dettagli

L eucaristia memoriale della Pasqua

L eucaristia memoriale della Pasqua L eucaristia memoriale della Pasqua Nell ultima Cena Gesù dona se stesso per amore Ascoltiamo la parola del Signore dal vangelo di Matteo (26,26-29) 26 Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece

Dettagli

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) RITI DI INTRODUZIONE CANTO D'INGRESSO La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea) Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di

Dettagli

DOMENICA DELLE PALME

DOMENICA DELLE PALME DOMENICA DELLE PALME La domenica prima di Pasqua ricordiamo il ritorno di Gesù a Gerusalemme, assieme ai suoi amici. La gente fa festa e lo accoglie sventolando foglie di palma e dicendo: Benedetto colui

Dettagli

Fate questo in memoria di me!

Fate questo in memoria di me! La Santa Messa è il memoriale della passione, morte e risurrezione di Gesù Fate questo in memoria di me! RITI CONCLUSIVI Sostenuti dalla grazia ricevuta nel sacramento ad opera dello Spirito Santo, ora

Dettagli

ARCIDIOCESI DI TORINO

ARCIDIOCESI DI TORINO ARCIDIOCESI DI TORINO LA DOMENICA DELLA PAROLA La Parola nella celebrazione eucaristica domenicale Sussidio 24 settembre 2017 1 RITI DI INIZIO Canto di ingresso Segno di croce Saluto Monizione di introduzione

Dettagli

MESSA IN COENA DOMINI Rito per la presentazione degli Oli santi

MESSA IN COENA DOMINI Rito per la presentazione degli Oli santi MESSA IN COENA DOMINI DIOCESI DI TRAPANI Ufficio Liturgico MESSA IN COENA DOMINI DIOCESI DI TRAPANI UFFICIO LITURGICO Messa in Coena Domini RITO PER LA PRESENTAZIONE DEGLI OLI SANTI SEGNO DI CROCE E

Dettagli

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ Incollo la parte della Messa - che trovo sul foglietto - corrispondente

Dettagli

51 - BENEDIZIONE DEGLI OGGETTI PER IL CULTO

51 - BENEDIZIONE DEGLI OGGETTI PER IL CULTO Premesse 51 - BENEDIZIONE DEGLI OGGETTI PER IL CULTO 1495. Tra gli oggetti destinati al culto, alcuni, data la loro particolare importanza, è bene che siano benedetti prima che si incominci a usarli. 1496.

Dettagli

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano- . IL COMANDAMENTO DELL AMORE Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta la forza. Ama il prossimo tuo come te stesso.

Dettagli

Le parti della Messa. (prima parte)

Le parti della Messa. (prima parte) Corso Chierichetti Secondo incontro: Le parti della Messa (prima parte) Cos è la Messa? La messa può essere definita come Memoriale della Pasqua del Signore Con queste parole intendiamo: 1. l ultima Cena;

Dettagli

GOCCE DI LITURGIA II

GOCCE DI LITURGIA II ORLANDO BARBARO GOCCE DI LITURGIA II Attorno alla Mensa Edizione e traduzione a cura di Stefano Testa Bappenheim Prefazione di Brian E. Ferme Imprimatur: 2012, Marcianum Press, Venezia Impaginazione e

Dettagli

TRIDUO PASQUALE ( aprile 2017)

TRIDUO PASQUALE ( aprile 2017) Giovedì Santo ore 20.30 Canto d inizio Coro: Tu es sacerdos Kyrie de angelis (coro assemblea) TRIDUO PASQUALE (13-14-15-16 aprile 2017) Inno di lode 1. presidente : Gloria in excelsis Deo 2. pausa strumentale

Dettagli

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l amore di Dio Padre, e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l amore di Dio Padre, e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. IN CHIESA CELEBRAZIONE ESEQUIALE NELLA LITURGIA DELLA PAROLA RITI INIZIALI Canto d ingresso: L eterno riposo (G. Durighello) Se si celebra la Liturgia della Parola senza il Sacrificio eucaristico, dopo

Dettagli

N O T I Z I A R I O

N O T I Z I A R I O 0823-460644 - 339-6234762) A P R I L E N O T I Z I A R I O 2 0 1 2 BENEDIZIONE DELLE PALME alle ore 08.30-10.00-12.00 SANTO a ORE 19.00: INCONTRO CATECHISTI ORE 15.00: RITIRO DI PRIMA COMUNIONE IN PARROCCHIA

Dettagli

L I.G.M.R. spiega molto bene che la Messa è costituita da due parti: 1) la Liturgia della Parola; 2) la Liturgia Eucaristica.

L I.G.M.R. spiega molto bene che la Messa è costituita da due parti: 1) la Liturgia della Parola; 2) la Liturgia Eucaristica. LA MESSA E LE SUE PARTI Articolazione della Messa L I.G.M.R. spiega molto bene che la Messa è costituita da due parti: 1) la Liturgia della Parola; 2) la Liturgia Eucaristica. Aggiunge anche che sono strettamente

Dettagli

RITI DI INTRODUZIONE

RITI DI INTRODUZIONE RITI DI INTRODUZIONE Canto d ingresso: esprime la gioia di incontrare il Signore Il canto serve ad entrare nella celebrazione e a sentirci tutti uniti Segno di croce Nel nome del.... del... e dello.. Saluto:

Dettagli

Catechesi adulti

Catechesi adulti Catechesi adulti 2018-2019 L Eucaristia La struttura della celebrazione Riti di ingresso Canto Entrata del sacerdote e bacio all'altare Segno di croce Saluto Monizione Atto penitenziale Mediante i riti

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELL INCARNAZIONE E DELLA PASQUA lezionario festivo anno A Domenica

Dettagli

COME SI SERVE ALL ALTARE. 1 L Eucaristia e la sua celebrazione

COME SI SERVE ALL ALTARE. 1 L Eucaristia e la sua celebrazione COME SI SERVE ALL ALTARE. 1 L Eucaristia e la sua celebrazione A. Cos è? Eucaristia viene dal greco e significa ringraziamento. Con la celebrazione eucaristica, cioè la Messa, la Chiesa ringrazia Dio Padre

Dettagli

«parlerò al tuo cuore»

«parlerò al tuo cuore» «parlerò al tuo cuore» giornata parrocchiale della parola domenica 8 ottobre 2017 Materiale per le parrocchie RITO DELL INTRONIZZAZIONE DELLA PAROLA Si propone, per domenica 8 ottobre 2017, il seguente

Dettagli

Apertura della Porta Santa... Questa e mail è stata inviata da un computer privo di virus protetto da Avast.

Apertura della Porta Santa... Questa e mail è stata inviata da un computer privo di virus protetto da Avast. Da: Cappellano Brescia C.C. Inviato: martedì 15 marzo 2016 18:53 A: 'Virgilio Balducchi' Oggetto: foto Porta Santa Giubileo Brescia Allegati: porta santa c.c. don Virgilio.jpg; porta santa.jpg Categorie:

Dettagli

COMUNITA PASTORALE PENTECOSTE RITO DI ACCOGLIENZA DEL BATTESIMO DEGLI INFANTI

COMUNITA PASTORALE PENTECOSTE RITO DI ACCOGLIENZA DEL BATTESIMO DEGLI INFANTI COMUNITA PASTORALE PENTECOSTE RITO DI ACCOGLIENZA DEL BATTESIMO DEGLI INFANTI PREMESSE - Rendere vera e partecipata l accoglienza dei bambini e delle loro famiglie che chiedono il Rito del Battesimo -

Dettagli

Da dove viene la Messa che celebriamo ogni domenica? Lo ricordiamo con alcune immagini.

Da dove viene la Messa che celebriamo ogni domenica? Lo ricordiamo con alcune immagini. Da dove viene la Messa che celebriamo ogni domenica? Poco prima di morire, Gesù si riunì per cenare con i suoi amici, gli apostoli, e per celebrare la Pasqua. Dopo aver cenato distribuì pane e vino dicendo

Dettagli

INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA

INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA DIOCESI DI TRAPANI UFFICIO LITURGICO

Dettagli

Dossologia (amen del Papa) Padre nostro Tuo è il regno (cantati)

Dossologia (amen del Papa) Padre nostro Tuo è il regno (cantati) TRIDUO PASQUALE 2019 18-19-20-21 APRILE Giovedì Santo ore 21.00 Canto d inizio Coro: Ti seguirò Kyrie Inno di lode 1. presidente : Gloria in excelsis Deo 2. pausa strumentale 3. Gloria de angelis (coro

Dettagli

Celebrazione eucaristica per chiedere a Dio il dono della carità (FONTE: centro di documentazione di Caritas Italiana)

Celebrazione eucaristica per chiedere a Dio il dono della carità (FONTE: centro di documentazione di Caritas Italiana) Celebrazione eucaristica per chiedere a Dio il dono della carità (FONTE: centro di documentazione di Caritas Italiana) C. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Riti di introduzione C. il

Dettagli

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la. processione all altare)

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la. processione all altare) (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Celebriamo la Messa vigiliare della quinta domenica di Pasqua. È così grande il dono della Pasqua che la Chiesa ci

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa 2 febbraio PRESENTAZIONE DEL SIGNORE festa RITI D INIZIO ALLA MESSA PRECEDUTA DALLA PROCESSIONE CON I CERI All ora stabilita, il popolo si raccoglie in una chiesa succursale o in altro luogo adatto, fuori

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELLA PASQUA lezionario festivo anno B Sabato 21 febbraio 2015,

Dettagli

L EUCARISTIA. «Essere Catechisti per accompagnare altri ad essere Cristiani» FONTE E CULMINE UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO DELLA CHIESA

L EUCARISTIA. «Essere Catechisti per accompagnare altri ad essere Cristiani» FONTE E CULMINE UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO DELLA CHIESA UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO TEANO 21 FEBBRAIO 2014 «Essere Catechisti per accompagnare altri ad essere Cristiani» L EUCARISTIA FONTE E CULMINE DELLA CHIESA È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere

Dettagli

LA PAROLA CELEBRATA. Dom Ildebrando Scicolone

LA PAROLA CELEBRATA. Dom Ildebrando Scicolone LA PAROLA CELEBRATA Dom Ildebrando Scicolone Il Concilio Ecumenico Vaticano II ha disposto che i tesori della Sacra Scrittura fossero più abbondantemente aperti e messi a disposizione dei fedeli nella

Dettagli

Messa SILENTIUM 1 e 3 venerdì di ogni mese

Messa SILENTIUM 1 e 3 venerdì di ogni mese Messa SILENTIUM 1 e 3 venerdì di ogni mese ore 21: Cappella Crocifisso o Chiesa - Poviglio Messa in SILENZIO Riappropriamoci del Mistero che celebriamo! Si arriva in silenzio per tempo. Si saluta solo

Dettagli

DISCIPLINA: Religione Cattolica

DISCIPLINA: Religione Cattolica CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.

Dettagli

Io sono con voi anno catechistico

Io sono con voi anno catechistico Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:

Dettagli

III anno Programma anno catechesi 2017/18 CON TE! Amici Gesù ci cambia la vita e ci unisce in Comunione

III anno Programma anno catechesi 2017/18 CON TE! Amici Gesù ci cambia la vita e ci unisce in Comunione Domenica Celebriamo insieme il Giorno del Signore Lunedì/ martedì Nucleo Incontro 15/16 gennaio Un Mistero da scoprire! Drammatizzazione del racconto evangelico delle nozze di Cana gioco poliziesco di

Dettagli

MESSA PER IL VESCOVO

MESSA PER IL VESCOVO 30 gennaio MESSA PER IL VESCOVO NELL ANNIVERSARIO DELLA SUA ORDINAZIONE Messa dal Messale Romano, pp. 782 783; Letture del giorno corrente SALUTO Il Signore Gesù, pastore grande del suo gregge, che conosce

Dettagli

1 Novembre - TUTTI I SANTI

1 Novembre - TUTTI I SANTI 1 Novembre - TUTTI I SANTI Oggi la Chiesa celebra la solennità di Ognissanti. Tale solennità ci invita a fare memoria non solo dei santi riportati nel calendario ma ricorda che ciascuno di noi è in cammino

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELLA PASQUA lezionario festivo anno A Sabato 4 marzo 2017, domenica

Dettagli

DILETTO: ASCOLTATELO!

DILETTO: ASCOLTATELO! parrocchia di San Giovanni Battista QUESTO È IL MIO FIGLIO PRE- DILETTO: ASCOLTATELO! Carissimi, anche quest anno vogliamo vivere il tempo santo della Quaresima che si apre davanti a noi nella preghiera

Dettagli

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il

Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il Pregare il Rosario, è cogliere dal giardino del proprio cuore delle belle rose per offrirle a Maria. Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare il bambino a pregare il Rosario in famiglia. 36 1 Credo in un

Dettagli

7 dicembre SANT AMBROGIO patrono della Regione lombarda

7 dicembre SANT AMBROGIO patrono della Regione lombarda SALUTO 7 dicembre SANT AMBROGIO patrono della Regione lombarda Il Signore Gesù, pastore grande delle pecore, che ci ha chiamati ad una speranza eterna, sia con tutti voi. INTRODUZIONE E ATTO PENITENZIALE

Dettagli

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA - A

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA - A PARROCCHIA DI SANTA LUCIA PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA - A Non di solo pane vivrà l uomo, ma di ogni parole che esce dalla bocca di Dio (Matt e o 4, 4 ) RITI DI INIZIO Suona il campanello per l ingresso

Dettagli

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 18.00 10.00 (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Chiamati anche oggi da Gesù per celebrare il suo

Dettagli

RITI DI INTRODUZIONE

RITI DI INTRODUZIONE Prendi, o Signore tutta la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza, l intera mia volontà: Tutto il mio avere e il mio bene. Mi hai dato tutto, e a te, Signore, lo restituisco; è tutto tuo. Dammi

Dettagli

NOVENA DI NATALE COMUNITA PASTORALE MADONNA ALLA ROVINATA LECCO GERMANEDO BELLEDO CALE OTTO IN CAMMINO CON GESU PER COMPRENDERE

NOVENA DI NATALE COMUNITA PASTORALE MADONNA ALLA ROVINATA LECCO GERMANEDO BELLEDO CALE OTTO IN CAMMINO CON GESU PER COMPRENDERE NOVENA DI NATALE COMUNITA PASTORALE MADONNA ALLA ROVINATA LECCO GERMANEDO BELLEDO CALE OTTO IN CAMMINO CON GESU PER COMPRENDERE LA SUA PRESENZA NELLA MESSA SCHEMA DI PREGHIERA TI ADORO. Ti adoro, mio Dio,

Dettagli

Capitolo IV DIVERSE FORME DI CELEBRAZIONE DELLA MESSA

Capitolo IV DIVERSE FORME DI CELEBRAZIONE DELLA MESSA Capitolo IV DIVERSE FORME DI CELEBRAZIONE DELLA MESSA Liturgia eucaristica 139. Terminata la preghiera dei fedeli, tutti siedono e ha inizio il canto di offertorio (Cf. n. 74). L'accolito o un altro ministro

Dettagli

MERCOLEDI DELLE CENERI

MERCOLEDI DELLE CENERI Colore liturgico: Viola MERCOLEDI DELLE CENERI INTRODUZIONE Con questa celebrazione entriamo oggi in un tempo di grazia: la Quaresima. La Chiesa, indice questo tempo come periodo di preparazione alla Pasqua,

Dettagli

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora MISTERO DELLA PASQUA lezionario festivo anno C Sabato 16 febbraio 2013,

Dettagli

GIOVEDI SANTO CENA DEL SIGNORE

GIOVEDI SANTO CENA DEL SIGNORE GIOVEDI SANTO CENA DEL SIGNORE Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Con la celebrazione della Cena del Signore diamo inizio al Triduo pasquale della Passione, Morte e della Risurrezione del Signore. Questa

Dettagli

PARROCCHIA SAN PIETRO PIAZZA ARMERINA. Il rito della CRESIMA

PARROCCHIA SAN PIETRO PIAZZA ARMERINA. Il rito della CRESIMA PARROCCHIA SAN PIETRO PIAZZA ARMERINA Il rito della CRESIMA TRE SACRAMENTI PROFONDAMENTE UNITI TRA LORO Battesimo, Cresima o Confermazione, Eucaristia Sono i sacramenti dell iniziazione cristiana tramite

Dettagli

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI SALUTO 29 giugno SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI Sac. Il Padre vi renda testimoni del suo nome; il Signore Gesù vi doni la corona di giustizia promessa a chi attende la sua manifestazione; la pace e la forza

Dettagli

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto. Preghiera di benedizione della casa PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA Fossalto Preghiera di benedizione della casa Benedizione pasquale della casa La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia

Dettagli

Presentazione del Signore

Presentazione del Signore BASILICA CATTEDRALE DI COMO CHIESA COLLEGIATA DI SONDRIO 1-2 febbraio 2018 Presentazione del Signore Giornata mondiale della vita consacrata Presentazione del Signore Nel luogo di partenza della processione

Dettagli

Saluto del celebrante La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.

Saluto del celebrante La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. E con il tuo spirito. Santa Messa in occasione di una festa con le famiglie Pag. 1 Santa Messa in occasione di una festa con le famiglie (anniversari di matrimonio, incontri di gruppi familiari, festa patronale, incontri di

Dettagli

Messa di Prima Comunione

Messa di Prima Comunione Domenica 3 maggio 2009 Messa di Prima Comunione Anno della Parola 2008-2009 Parrocchia S. Domenico Savio Garino Vinovo E l incontro della vita E l incontro della vita, è l incontro intorno a te. Tu che

Dettagli

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. 15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO. La celebrazione dell Assunzione al cielo di Maria nella Chiesa occidentale o della Dormizione della Vergine nella Chiesa orientale, ricorda ai cristiani

Dettagli

S. Giacomo Apost ALBIGNASEGO - VIA MARCONI, 44 PD SACRAMENTI MEZZI DI SALVEZZA

S. Giacomo Apost ALBIGNASEGO - VIA MARCONI, 44 PD SACRAMENTI MEZZI DI SALVEZZA COMUNITÀ MANDRIOLA S. Giacomo Apost. 35020 - ALBIGNASEGO - VIA MARCONI, 44 PD Tel: 049 680 900 Fax: 049 8827006 Cell.: 338 9344019 e-mail: parrocchia@mandriola.org e-mail: franco.scarmoncin@gmail.com sito

Dettagli

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduca con solennità l ingresso della processione. )

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduca con solennità l ingresso della processione. ) (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduca con solennità l ingresso della processione. ) Celebriamo la Messa vigiliare della quinta domenica dopo l Epifania. Ci stiamo preparando

Dettagli

TERZO TEMPO ULTIMA QUARESIMA

TERZO TEMPO ULTIMA QUARESIMA TERZO TEMPO ULTIMA QUARESIMA 1 RITO DELLA CHIAMATA ALLA CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI DELLA CRESIMA E DELL EUCARISTIA Questo rito previsto per la Chiesa di Padova si celebra per i ragazzi già battezzati

Dettagli

Terzo incontro: Le parti della Messa (seconda parte)

Terzo incontro: Le parti della Messa (seconda parte) Corso Chierichetti Terzo incontro: Le parti della Messa (seconda parte) Liturgia Eucaristica In essa si compie ciò che fece Gesù nell'ultima Cena, preannunciando e spiegando il significato di ciò che sarebbe

Dettagli

Il TEMPO DELL'ADORAZIONE alla luce del Mistero pasquale. Adorazione eucarística per la vita del mondo 14/Maggio/2014 P.

Il TEMPO DELL'ADORAZIONE alla luce del Mistero pasquale. Adorazione eucarística per la vita del mondo 14/Maggio/2014 P. Il TEMPO DELL'ADORAZIONE alla luce del Mistero pasquale Adorazione eucarística per la vita del mondo 14/Maggio/2014 P. Fiorenzo Salvi Introduzione In questa meditazione vorrei offrire qualche riflessione

Dettagli

MinistranTest Test, quesiti ecc per i ministranti prima edizione Portale per la formazione dei ministranti

MinistranTest Test, quesiti ecc per i ministranti prima edizione   Portale per la formazione dei ministranti MinistranTest 2 MinistranTest Test, quiz, cruciverba, parole crociate e percorsi guidati sul servizio del ministrante e sulla liturgia 3 2011 di www.ministrante.it. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna

Dettagli

FRANCESCO CAVINA VESCOVO DI CARPI PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA D E C R E T O CIRCA ALCUNE NORME DA OSSERVARSI DURANTE

FRANCESCO CAVINA VESCOVO DI CARPI PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA D E C R E T O CIRCA ALCUNE NORME DA OSSERVARSI DURANTE Prot. num. 1371 FRANCESCO CAVINA PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA VESCOVO DI CARPI D E C R E T O CIRCA ALCUNE NORME DA OSSERVARSI DURANTE LE CELEBRAZIONI LITURGICHE NELLA NOSTRA DIOCESI Ai presbiteri,

Dettagli

PREGHIERA EUCARISTICA II

PREGHIERA EUCARISTICA II PREHIERA EUARISTIA II S. Il Signore sia con voi. A. E con il tuo spirito. S. In alto i vostri cuori. A. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie al Signore, nostro io. A. È cosa buona e giusta. O io

Dettagli

Una proposta di atto penitenziale per il Tempo di Quaresima

Una proposta di atto penitenziale per il Tempo di Quaresima formazione Una proposta di atto penitenziale per il Tempo di Quaresima Carlo Paniccià Febbraio 2017 Il tempo di Quaresima è un tempo di preparazione alla Pasqua. È il cammino verso la Pasqua. Durante questo

Dettagli

Fratelli e sorelle, il Santo Padre Benedetto XVI, nel cinquantesimo anniversario dell apertura del Concilio Vaticano II, ha aperto l Anno della Fede.

Fratelli e sorelle, il Santo Padre Benedetto XVI, nel cinquantesimo anniversario dell apertura del Concilio Vaticano II, ha aperto l Anno della Fede. PREMESSE 1. L Ufficio Liturgico Diocesano in occasione dell Anno della Fede ha predisposto una celebrazione di apertura per le parrocchie. 2. Nel rispetto della struttura del rito e dei suoi elementi essenziali

Dettagli

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati. INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e

Dettagli

Gesù Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre

Gesù Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre ARCIDIOCESI DI CAPUA PARROCCHIA SANTI FILIPPO E GIACOMO Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre APERTURA ANNO CATECHISTICO PROGRAMMA DELL ANNO PER LA MISSIONE FAMIGLIA Carissime catechiste,

Dettagli

I SACRAMENTI. Segni efficaci della grazia di Dio, istituiti da Gesù, santificarci.

I SACRAMENTI. Segni efficaci della grazia di Dio, istituiti da Gesù, santificarci. I SACRAMENTI Segni efficaci della grazia di Dio, istituiti da Gesù, per santificarci. 7 Sono S Segni efficaci della grazia di Cristo A C dell iniziazione cristiana R A M E N T Battesimo acquatici Cresima

Dettagli

LE RELIGIONI IN PREGHIERA. PAROLE E GESTI DEL PREGARE

LE RELIGIONI IN PREGHIERA. PAROLE E GESTI DEL PREGARE LE RELIGIONI IN PREGHIERA. PAROLE E GESTI DEL PREGARE TESI IL PREGARE È IL MODO PER CONFIGURARE L EVIDENZA SPIRITUALE DI UN LEGAME CON DIO, CIOÈ IL MODO DI ABITARE IL MONDO IN RELAZIONE CON IL TUTTO IL

Dettagli

IX Convegno dei Cori liturgici

IX Convegno dei Cori liturgici Diocesi di Treviso Ufficio Liturgico IX Convegno dei Cori liturgici Cattedrale, 18 novembre 2012 ore 15.00 XXXIII domenica del Tempo ordinario (anno B) In copertina: REVERA ALESSANDRO, Pala dei Santi Protettori,

Dettagli

PREMESSE. PREGHIERA UNIVERSALE (Orazionale p. 95) Tutti ripetono Kyrie, eleison. oppure Il cantore propone Kyrie, eleison

PREMESSE. PREGHIERA UNIVERSALE (Orazionale p. 95) Tutti ripetono Kyrie, eleison. oppure Il cantore propone Kyrie, eleison PREMESSE * Conviene che il 2 novembre vi sia una celebrazione solenne dell eucaristia a cui è convocata la comunità con tutte le sue componenti (coro, ministranti, ecc.) Tale celebrazione potrà avvenire

Dettagli

Sussidiazione III C 1 TERZA FASE. Coloriamo la nostra Messa

Sussidiazione III C 1 TERZA FASE. Coloriamo la nostra Messa Sussidiazione TERZA FASE III C 1 Coloriamo la nostra Messa Uffici Catechistici delle diocesi di Cuneo e di Fossano Commissione interdiocesana Pastorale pre e post battesimale Coloriamo la nostra Messa

Dettagli

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE La Chiesa nasce dalla Pasqua di Cristo e vive in forza della sua risurrezione. Anche oggi siamo convocati

Dettagli

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida quando inizia la processione all altare)

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida quando inizia la processione all altare) 18 marzo 2012 quarta di quaresima anno B: del cieco nato ore 18.00 ore 11.30 (Messa vigiliare del sabato: la voce guida quando inizia la processione all altare) Celebriamo la Messa vigiliare della quarta

Dettagli

La mia Prima Comunione

La mia Prima Comunione Domenica 4 maggio 2008 La mia Prima Comunione Chiesa S. Domenico Savio Garino Canto di inizio: Laudato sii, o mi Signore! Rit.: Laudato sii, o mi Signore! (4volte) E per tutte le sue creature, per il sole

Dettagli

Celebrazione Eucaristica

Celebrazione Eucaristica Parrocchia di San Rocco Mercoledì 16 agosto 2017 Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Francesco Marmiroli in occasione della Festa di San Rocco patrono della comunità parrocchiale Chiesa di San

Dettagli

Contemplazione. del mattino o della la sera

Contemplazione. del mattino o della la sera Contemplazione Prima settimana (27 settembre - 3 ottobre) Tema della Prima settimana è la Contemplazione, fonte della testimonianza missionaria e garanzia di autenticità dell annuncio cristiano. del mattino

Dettagli

RITO DI CONCLUSIONE DELL ANNO DELLE COSTITUZIONI I. NELLA LITUGIA DELLE ORE

RITO DI CONCLUSIONE DELL ANNO DELLE COSTITUZIONI I. NELLA LITUGIA DELLE ORE RITO DI CONCLUSIONE DELL ANNO DELLE COSTITUZIONI 1. Il rito di chiusura vuole essere un segno di gratitudine e di impegno per il dono delle Costituzioni all osservanza delle quali San Giovanni Leonardi,

Dettagli

LA SANTA MESSA. Negli schemi seguenti vengono riportate le formule più frequenti adottate nelle messe festive

LA SANTA MESSA. Negli schemi seguenti vengono riportate le formule più frequenti adottate nelle messe festive LA SANTA MESSA Negli schemi seguenti vengono riportate le formule più frequenti adottate nelle messe festive RITI DI INTRODUZIONE Parte della messa Parole e gesti Posizione Quando l assemblea si è radunata,

Dettagli

Grazia e pace, nella santa Chiesa di Dio, siano con tutti voi.

Grazia e pace, nella santa Chiesa di Dio, siano con tutti voi. 2 giugno ANNIVERSARIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE SALUTO Grazia e pace, nella santa Chiesa di Dio, siano con tutti voi. INTRODUZIONE E ATTO PENITENZIALE La Chiesa di Cremona celebra oggi

Dettagli

giornata parrocchiale della parola Materiale per le parrocchie

giornata parrocchiale della parola Materiale per le parrocchie luca, il vangelo della tenerezza, la tenerezza del vangelo giornata parrocchiale della parola domenica 14 ottobre 2018 Materiale per le parrocchie RITO DELL INTRONIZZAZIONE DELLA PAROLA Si propone, per

Dettagli

passaggio Es liberazione

passaggio Es liberazione e l Eucarestia passaggio Es 12-13 liberazione La Pasqua ebraica, detta PESAH, era celebrata in primavera. La festa durava una settimana; raccoglievano l orzo e ricordava un avvenimento molto importante:

Dettagli

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. E con il tuo spirito. 003 RITO DELLA MESSA RITI D INTRODUZIONE Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti

Dettagli

ANNUNCIO DELLA RISURREZIONE

ANNUNCIO DELLA RISURREZIONE ANNUNCIO DELLA RISURREZIONE SENZA I VESPRI Forma II Le luci della Chiesa sono spente. Un ministro, da una postazione idonea (mai dall ambone), esorta i presenti con una monizione, che introduce alla celebrazione

Dettagli

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI SALUTO 29 giugno SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI Sac. Il Padre vi renda testimoni del suo nome; il Signore Gesù vi doni la corona di giustizia promessa a chi attende la sua manifestazione; la pace e la forza

Dettagli

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO

IL LIBRO DELL APOCALISSE LA CROCE DI CRISTO COME TRIONFO IL LIBRO DELL APOCALISSE Nonostante non sia di facile comprensione ha fatto riflettere tutti noi sulla morte e risurrezione del Signore. Siamo invitati a volgere il nostro sguardo al Trono del Dio, là,

Dettagli

Maria icona della Chiesa e modello delle Vergini con le lampade accese in mezzo al mondo per essere luce e pronte a rispondere a Cristo.

Maria icona della Chiesa e modello delle Vergini con le lampade accese in mezzo al mondo per essere luce e pronte a rispondere a Cristo. Maria icona della Chiesa e modello delle Vergini con le lampade accese in mezzo al mondo per essere luce e pronte a rispondere a Cristo. Immagine tratta dal Pontificale Romano una donna una volontà annunciare

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa della notte

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa della notte NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa della notte Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Per antichissima tradizione la Chiesa celebra il mistero del Natale del Signore nel

Dettagli

Un Mistero da scoprire! Un Mistero che non si può tenere per sé. Giornata Comunitaria delle Famiglie. Un dono che si moltiplica

Un Mistero da scoprire! Un Mistero che non si può tenere per sé. Giornata Comunitaria delle Famiglie. Un dono che si moltiplica 17-gen Un Mistero da scoprire! Drammatizzazione del racconto evangelico delle nozze di Cana gioco poliziesco di scoperta TAPPA 3 GESU PANE DI VITA PER TUTTI 24-gen Un Mistero che non si può tenere per

Dettagli

Segni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale. S.Agostino

Segni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale. S.Agostino Segni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale S.Agostino Cosa sono i Sacramenti I sacramenti sono segni efficaci del mistero di salvezza di Cristo: ne sono infatti l'attuazione nel "tempo

Dettagli

REPERTORIO DEI CANTI RAGIONATO

REPERTORIO DEI CANTI RAGIONATO CORO GIOVANILE SAN VINCENZO DE PAOLI TRIESTE REPERTORIO DEI CANTI RAGIONATO CANTI DI INGRESSO Alzati e risplendi Andiamo alla festa Apri le tue braccia Cantate al Signore, alleluia Cantiamo te Cantico

Dettagli

Celebrazione domenicale della Parola

Celebrazione domenicale della Parola Celebrazione domenicale della Parola con distribuzione della comunione (in assenza della Celebrazione Eucaristica) Unità pastorale delle Valli Beriche ARCUGNANO - diocesi di VICENZA Canto d inizio Guida:

Dettagli

Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica

Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h. 11.00 Casorezzo - h. 18.00 domenica S. Messa nella sesta domenica di Pasqua Prima che inizi la santa Messa Il Signore, che

Dettagli

PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO

PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO ARCIDIOCESI DI CAPUA PARROCCHIA SACRO CUORE PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO BENEDIZIONE DELLE CANDELE 2 febbraio 2017 Il Celebrante con i ministranti (che portano turibolo, Croce, ceri, secchiello con

Dettagli