UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI. CORSO DI LAUREA IN FISICA (classe 25)

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN FISICA (classe 25) MANIFESTO DEGLI STUDI PER L ANNO ACCADEMICO 2008/2009 1

2 Parte 1: Scheda informativa Sede didattica: Via Dodecaneso 33, I-16146, Genova. Classe delle lauree in: Scienze e tecnologie fisiche (classe 25). Presidente del Consiglio dei Corsi di Studio: Prof. Andrea Levi. Durata: triennale. Indirizzo Web: Esame per l accesso: No. Verifica delle conoscenze: Si, test di autovalutazione non selettivo. Finalità e obiettivi formativi In coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe XXV, il laureato in Fisica, a prescindere dal curriculum scelto, possiede: una buona conoscenza di base nei diversi settori della fisica classica e moderna; familiarità con il metodo scientifico di indagine; competenze operative e di laboratorio; comprensione e capacità di utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; conoscenza di almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; capacità di lavorare in gruppo, di operare con specifici gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; formazione adeguata e aperta alla prosecuzione degli studi nella Laurea Specialistica in Fisica. Gli obiettivi formativi specifici di ciascun curriculum sono riportati nel seguito. Curriculum Generale Il laureato in fisica, che ha seguito il curriculum Generale, possiede inoltre: familiarità con la rappresentazione e la modellizzazione della realtà fisica; approfondimento delle conoscenze in uno o più settori della fisica moderna e delle relative applicazioni (fisica nucleare e subnucleare, fisica della materia, fisica teorica e computazionale, fisica medica); capacità di operare professionalmente in ambiti specifici di applicazione, quali il supporto scientifico ad attività produttive e di ricerca nell ambito industriale, medico, economico, energetico, dei beni culturali, nonché nelle varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Curriculum Misure, controlli e telecomunicazioni Il laureato in Fisica, che ha seguito il curriculum Misure, controlli e telecomunicazioni, possiede inoltre: familiarità con metodologie e attrezzature per la misura di grandezze fisiche, per il controllo di sistemi, per le telecomunicazioni; approfondimento delle conoscenze nei settori della costruzione di dispositivi elettronici e dell elaborazione delle immagini; capacità di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico ad attività industriali o di ricerca nel settore della misura di grandezze fisiche, del controllo di sistemi e delle telecomunicazioni, nonché nelle varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Curriculum Bioinformatica Il laureato in Fisica che ha seguito il curriculum Bioinformatico, possiede inoltre: familiarità con la rappresentazione e la modellizzazione della realtà fisica, con particolare riferimento alle caratteristiche fisiche dei sistemi biologici; 2

3 approfondimento delle conoscenze nel settore della biofisica e delle sue applicazioni e nella gestione dell informazione legata ai progressi della ricerca post-genomica. capacità di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico ad attività industriali o di ricerca nel settore medico, farmaceutico, biotecnologico nonché nelle varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Curriculum Ambiente Il laureato in Fisica che ha seguito il curriculum Ambiente, possiede inoltre: familiarità con la rappresentazione e la modellizzazione della realtà fisica con particolare riferimento alle caratteristiche fisiche dell ambiente; una buona conoscenza della fenomenologia ambientale terrestre, marina e atmosferica; capacità di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico ad attività in settori pubblici o privati concernenti l'ambiente e la sua salvaguardia, la gestione delle fonti e dei consumi energetici, la protezione dei beni culturali, nonché nelle varie attività rivolte alla promozione e alla diffusione della cultura scientifica. Ambiti occupazionali per i laureati Curriculum generale: supporto scientifico ad attività produttive e di ricerca nell ambito industriale, medico, economico, energetico, dei beni culturali; attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Curriculum Misure, controlli e telecomunicazioni: supporto scientifico ad attività industriali o di ricerca nel settore della misura di grandezze fisiche, del controllo di sistemi e delle telecomunicazioni; attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Curriculum Bioinformatica: il supporto scientifico ad attività industriali o di ricerca nel settore medico, farmaceutico, biotecnologico; attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. Curriculum Ambiente: supporto scientifico ad attività in settori pubblici o privati concernenti l'ambiente e la sua salvaguardia, la gestione delle fonti e dei consumi energetici, la protezione dei beni culturali; attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica Organizzazione generale del corso di laurea Il corso di laurea ha la durata di tre anni durante i quali lo studente deve acquisire 180 crediti formativi universitari (CFU). Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di lavoro complessivo dello studente, comprendenti lezioni, esercitazioni, laboratori, studio e lavoro individuale. L ordinamento didattico del corso di laurea in fisica prevede la seguente ripartizione dei CFU: ATTIVITÀ FORMATIVE Min Max a Di base b Caratterizzanti c Affini o integrative d A scelta dello studente 9 e Prova finale e lingua 9 f Altre 9 g Di sede 5 25 Totale CFU 180 Per l anno accademico 2008/2009 sono previsti i seguenti curricula: Generale Bioinformatica Ambiente Misure controlli e telecomunicazioni Nell AA il primo anno del corso di laurea verrà attuato, per gli studenti che si iscriveranno nel 2008, in modo già coerente con quanto previsto per il primo anno all entrata in vigore dell ordinamento 3

4 conseguente al decreto 270. Gli anni successivi, per gli studenti già iscritti prima del 2008, saranno attuati come previsto dai manifesti degli anni precedenti. Nei prossimi anni accademici gli anni successivi al primo verranno adattati in base all ordinamento conseguente all attuazione del decreto 270. Il primo anno avrà quindi un organizzazione della didattica su base annuale. I curricula sono strutturati in dettaglio come riportato nelle tabelle che seguono; la scelta del curriculum avviene all inizio del terzo anno. Parte 2: Piano degli studi Piani di studio È facoltà dello studente presentare un piano di studio individuale, con l'indicazione dei corsi che intende scegliere secondo le regole che seguono. Per il primo e secondo anno la mancata presentazione del piano di studio implica una scelta concorde con quanto indicato nel presente Manifesto degli Studi. Per il terzo anno lo studente è tenuto ad effettuare la scelta del curriculum che intende seguire e la scelta dei corsi opzionali, secondo quanto indicato nel presente Manifesto degli Studi e quanto deliberato dal CCS. Non è possibile sostenere esami dei corsi previsti per il terzo anno se non si sono conseguiti almeno 90 CFU dei corsi previsti nei primi due anni. Gli studenti che intendano inserire nel piano di studi insegnamenti della laurea specialistica quali insegnamenti extra-curriculari dovranno rispettare le seguenti propedeuticità: Gli insegnamenti di analisi matematica, geometria, fisica generale e fisica moderna sono propedeutici a qualunque corso della laurea specialistica; Gli insegnamenti di Meccanica Quantistica 1 e 2 sono propedeutici a Fisica Teorica; Gli insegnamenti obbligatori della laurea specialistica sono propedeutici a qualunque altro corso della stessa. Non sarà garantita l attivazione dei corsi opzionali scelti da un numero di studenti inferiore a tre, mentre saranno automaticamente attivati i corsi opzionali scelti da almeno tre studenti. A tal fine farà fede l informazione ricavata dai Piani di Studio presentati al Presidente del CCS, secondo le modalità in seguito descritte e/o in base a quanto deliberato dal CCS, entro la data del 31 agosto In aggiunta alla presentazione del Piano di Studi ufficiale alle Segreterie, nei modi e tempi previsti, tutti gli studenti dovranno inderogabilmente trasmettere il loro Piano di Studi al Presidente del CCS, entro la data del 31 agosto 2008, attraverso le procedure che saranno predisposte ed attivate a tempo debito (prima iterazione). Gli studenti, in questa prima fase, potranno scegliere liberamente tra tutti i corsi opzionali. Gli studenti che, al termine di questa prima fase, avranno optato per corsi opzionali scelti complessivamente da meno di tre studenti avranno due opzioni, da trasmettere al Presidente del CCS, inderogabilmente, entro la data del 5 settembre 2008 (seconda iterazione): 1. sostituire i corsi scelti complessivamente da meno di tre studenti con un qualunque altro corso, già scelto da almeno tre studenti alla prima iterazione; 2. accordarsi preventivamente con altri studenti in modo da garantire che il corso desiderato risulti - con assoluta certezza - scelto da almeno tre studenti al termine della seconda iterazione; in questo caso gli studenti dovranno indicare anche i nomi degli studenti con cui si sono accordati. Gli studenti che, al termine della seconda iterazione, avessero ancora nel piano di studio corsi opzionali scelti complessivamente da meno di tre studenti dovranno necessariamente sostituirli con corsi attivati. In nessun caso lo studente che abbia scelto un corso attivato potrà poi sostituirlo con qualunque altro corso. I curricula che saranno attivati, tra quelli previsti per l AA corrente, sono tutti e soli quelli che saranno stati scelti da un numero di studenti maggiore o uguale a cinque. I piani di studio riguardanti gli anni successivi al primo devono contenere i corsi obbligatori non superati l anno precedente. È facoltà dello studente proporre un piano di studio in deroga a quanto indicato nel Manifesto, purché soddisfi i requisiti minimi previsti dalla Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche. Il piano di studio è in tal caso soggetto ad approvazione da parte del Consiglio dei Corsi di Studio di Fisica, se conforme all Ordinamento Didattico del corso di Laurea in Fisica. Se difforme, oppure articolato su una durata più 4

5 breve rispetto alla normale, il piano deve essere approvato anche dal Consiglio della Facoltà di Scienze MFN. Parte 3: Norme didattiche e propedeuticità Crediti formativi universitari e modalità della didattica Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di lavoro complessivo dello studente comprendenti lezioni, esercitazioni, laboratori, studio e lavoro individuale. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari corrisponde a 60 CFU. Il tempo riservato allo studio/lavoro personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari a circa il 60% dell'impegno complessivo, per le attività formative che prevedono lezioni ed esercitazioni in aula. Per i corsi di laboratorio, considerato il prevalente contenuto sperimentale e pratico, il tempo medio riservato allo studio personale è pari a circa il 50% dell'impegno complessivo. La partecipazione alle attività di laboratorio è necessaria per ottenere l ammissione alla prova d esame. Calendario delle lezioni Le lezioni si svolgeranno nell AA 2008/2009 in due periodi (convenzionalmente chiamati semestri) secondo gli schemi seguente. Primo anno Primo semestre Secondo semestre Esami di recupero Inizio lezioni 22-set feb-2009 Fine lezioni 22-dic mag-2009 Prove parziali 12-gen-2009 / 30-gen giu giu-2009 Periodi esami 15-giu-2009 / 31-lug set-2009 / 18-set-2009 Secondo e terzo anno Primo semestre Secondo semestre Esami di recupero Inizio lezioni 22-set feb-2009 Prove parziali 03-nov-2008 / 11-nov apr apr-2009 Fine lezioni 22-dic giu-2009 Prove parziali 07-gen-2009 / 14-gen giu giu-2009 Periodi esami 19-gen-2009 / 20-feb giu-2009 / 31-lug set-2009 / 18-set

6 Norme relative al primo anno Per avviare una graduale riorganizzazione del corso di laurea nella direzione indicata dal decreto N. 270 del 22/10/2004 che si prevede entrerà in vigore nell AA 2009/2010, il primo anno sarà organizzato, nel rispetto della normativa vigente, nel modo seguente: Gli insegnamenti che l ordinamento prevede per il 1 anno verranno organizzati su base annuale e divisi in due moduli svolti uno nel 1 e uno nel 2 semestre secondo il seguente schema. Primo Anno Corsi Obbligatori nuovo schema (organizzazione annuale) CORSI ANNUALI CFU MODULO A 1 SEMESTRE MODULO B 2 SEMESTRE 1 ANALISI MATEMATICA 1 13 ANALISI MATEMATICA 1A ANALISI MATEMATICA 1B 2 FISICA GENERALE 1 16 FISICA GENERALE 1A FISICA GENERALE 1B 3 GEOMETRIA 10 GEOMETRIA A GEOMETRIA B 4 LABORATORIO 1 12 LABORATORIO 1A LABORATORIO 1B 5 LABORATORIO DI CALCOLO 6 LABORATORIO DI CALCOLO A LABORATORIO DI CALCOLO B 6 LINGUA INGLESE 3 LINGUA INGLESE TOTALE CFU 60 Modalità della valutazione per il primo anno Tutte le attività formative che consentono l'acquisizione di crediti comportano una valutazione finale. Tale valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Le commissioni di esame sono composte da almeno due membri dei quali uno è il professore responsabile dell insegnamento. 1. Ogni corso annuale sarà seguito alla fine da una valutazione complessiva che per i corsi 1, 2 e 3 comprenderà una prova scritta ed una orale mentre per i corsi 4 e 5 comprenderà una prova scritta ed una pratica. 2. Le prove scritte potranno essere articolate in due prove parziali scritte, ciascuna al termine del relativo semestre, e riguardanti la materia svolta in ciascun corso nel modulo corrispondente. Per i corsi di laboratorio la valutazione comprende quella derivante dal lavoro pratico svolto durante il corso. 3. Le commissioni d esame di ciascun corso annuale dovranno comprendere i docenti titolari dei moduli in cui il corso è articolato. 4. La valutazione del corso di Lingua Inglese avviene con un giudizio di idoneità. 5. Gli studenti iscritti per la prima volta precedentemente all AA 2008/2009 e che non hanno ancora conseguito tutti i CFU relativi ai corsi 1, 2, 3, 4 e 5 dovranno superare l esame secondo le modalità esposte sopra e che prevedono un unica prova. Nel caso sia stato superato uno solo dei due moduli previsti l esame relativo al modulo mancante comprenderà una prova scritta e una prova orale, per i corsi 1,2,3; una prova scritta e una prova pratica, per i corsi 4,5. 6

7 Norme relative al secondo e terzo anno Gli insegnamenti che l ordinamento prevede per il secondo e terzo anno verranno organizzati su base semestrale secondo il seguente schema. Secondo Anno Corsi Obbligatori (organizzazione semestrale) ac MAT/05 Analisi matematica 2A b Fisica generale 2A b Fisica generale 2C b Laboratorio 2A c MAT/07 Meccanica razionale ac MAT/05 Analisi matematica 2B c CHIM/03 Chimica b Fisica generale 2B b Fisica moderna b Laboratorio 2B 2 5 f Orientamento Terzo Anno Corsi Obbligatori vecchio schema (organizzazione semestrale) f Laboratorio b Meccanica quantistica ab MAT/05 Metodi matematici della fisica b FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare e Prova finale b FIS/03 Struttura della materia Per i corsi curriculari ed opzionali si rimanda alle tabelle in appendice. Modalità della valutazione per il secondo e terzo anno Tutte le attività formative che consentono l'acquisizione di crediti comportano una valutazione finale. Tale valutazione è espressa in trentesimi con eventuale lode. Le commissioni di esame sono composte da almeno due membri dei quali uno è il professore responsabile dell insegnamento. La procedura di valutazione, è la seguente. 1. Per i corsi costituiti da lezioni ed esercitazioni in aula la valutazione avviene, per i corsi obbligatori, mediante una prova scritta; per i corsi opzionali e curriculari mediante una prova scritta e/o orale. Le prove scritte possono essere sostituita da prove parziali durante lo svolgimento del corso. Supera l esame chi ottiene una votazione di almeno diciotto trentesimi. 2. La valutazione del corso di Orientamento avviene con un giudizio di idoneità. Per i corsi di laboratorio la valutazione comprende quella derivante dal lavoro pratico svolto durante il corso. 3. I tirocini (stage) sono svolti sotto la guida di una persona appartenente alla struttura che ospita lo studente. La stessa persona contribuisce alla valutazione dell attività svolta dallo studente. 4. Per i corsi di laboratorio la valutazione comprende quella derivante dal lavoro pratico svolto durante il corso. 5. Dopo il conseguimento di 40 CFU, relativi a corsi del primo anno, fino alla sessione d esami invernale dell AA 2007/08, lo studente discute dinanzi ad un apposita commissione una relazione orale su un tema scelto, almeno due settimane prima, tra una rosa di almeno tre argomenti che fanno parte delle attività formative per le quali lo studente ha, al momento della scelta del tema, acquisito crediti. La prova è 7

8 superata se viene riportata una votazione di almeno diciotto - trentesimi. La commissione per la valutazione della suddetta prova è costituita da almeno tre docenti scelti di norma tra quelli dei corsi per i quali lo studente ha acquisito crediti. A partire dalla sessione d esami estiva dell AA 2008/09 la suddetta prova è abolita. 6. Gli esami relativi agli insegnamenti del primo semestre saranno organizzati come segue: prove parziali durante il corso e in sessione invernale, secondo e terzo appello in sessione invernale, appello in sessione estiva e quinto appello a settembre. Gli esami relativi agli insegnamenti del secondo semestre saranno organizzati come segue: prove parziali durante il corso e in sessione estiva, secondo e terzo appello in sessione estiva, quarto appello a settembre e quinto appello in sessione invernale. Conseguimento del titolo La prova finale consiste in alternativa: 1. lo studente sorteggia, 20 giorni prima dello svolgimento della prova, una terna di titoli precedentemente elaborati dai docenti del terzo anno tra gli argomenti svolti in uno dei corsi obbligatori del terzo anno. Lo studente potrà scegliere quindi uno degli argomenti della terna sul quale dovrà svolgere una presentazione davanti alla commissione e presentare una breve relazione scritta (al massimo 10 pagine); 2. una tesina da svolgere in un laboratorio di ricerca; 3. una tesina su un argomento collegato ai contenuti dei corsi del triennio, che non sia meramente compilativa, cioè che preveda da parte dello studente lo sviluppo di un analisi non completamente rintracciabile su libri e/o pubblicazioni sull argomento. Tale relazione scritta viene discussa dinanzi ad un apposita commissione di laurea composta da almeno cinque membri secondo quanto stabilito dal Regolamento Didattico di Ateneo (Art. 16-3). Per la valutazione della prova finale, per gli studenti iscritti per la prima volta dall AA 2003/2004 all AA 2007/2008, si tiene conto del voto riportato nella prova di cui al punto [5] dell articolo precedente (pagina [8]) nel modo seguente: il voto in trentesimi è dato dalla media pesata di questo (peso 1/3) e di quello relativo alla relazione scritta e orale presentata alla laurea (peso 2/3). Per gli studenti iscritti prima dell AA 2003/2004 valgono le regole stabilite annualmente nei precedenti Manifesti degli Studi. A partire dalla sessione estiva dell AA 2008/2009, per gli studenti che non hanno ancora sostenuto la prova finale del primo anno, la valutazione della prova finale è fatta esclusivamente in base alla relazione scritta e orale presentata alla laurea. Il voto di laurea viene espresso in cento decimi con eventuale lode e, per l AA 2007/2008, è determinato a partire dalla media delle votazioni ottenute nelle attività formative superate dallo studente, con esclusione della prova finale, pesata con i relativi crediti, a cui la commissione aggiunge un punteggio derivante dalla valutazione dei seguenti ulteriori elementi: valutazione riportata nella prova finale; valutazione del curriculum con particolare riferimento, al fine di incentivare la partecipazione attiva ai corsi e favorire la regolarità del ritmo di studio, al tempo impiegato per conseguire il titolo; valutazione di professionalità acquisite (ad esempio giudizi su tirocini) e di particolari capacità ai fini dell inserimento nel mondo del lavoro (abilità di laboratorio e informatiche, livello di conoscenza della lingua inglese). I punteggi massimi che possono essere attribuiti a ciascuna delle singole valutazioni di cui sopra sono decisi dal Consiglio dei Corsi di Studio di Fisica che tiene anche conto dell efficacia delle varie attività formative dedotte dai valori delle medie delle votazioni assegnate. Il regolamento della prova finale e` stato deliberato dal Consiglio dei Corsi di Studio di Fisica (regolamento attuale nel sito: Ammissione al corso di laurea Le modalità della verifica della preparazione iniziale per la proficua frequenza del corso di laurea sono disciplinate dal Regolamento Didattico di Facoltà. È prevista una verifica non selettiva, tramite test, delle conoscenze di matematica di base. Gli studenti che presentano delle lacune dovranno colmarle al più presto con l aiuto principalmente dei tutori che all inizio del primo semestre saranno dedicati prioritariamente a questo compito. Per l AA 2008/2009 tale test avrà luogo secondo le modalità stabilite dalla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. 8

9 Riconoscimento dei crediti Il Consiglio di Corso di Laurea in Fisica può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre Università, o competenze del tipo indicato nel comma 7 dell'articolo 5 del D.M. 3/11/1999, n I relativi crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea. Prosecuzione degli studi I CFU dei corsi curriculari acquisiti con la Laurea in Fisica seguendo le modalità indicati nel presente Manifesto sono integralmente riconosciuti ai fini del proseguimento degli studi nel corso di Laurea specialistica in Fisica. Per l accesso alla Laurea specialistica in Fisica senza debiti formativi è necessario avere superato i corsi di Complementi di fisica generale o Elettrodinamica Classica e il corso di Meccanica quantistica 2. Coloro che non li hanno superati, dovranno inserirli nel proprio curriculum della laurea specialistica come indicato nel Manifesto di quel corso studio. Il superamento dei due esami è propedeutico agli esami di Fisica Teorica, Struttura della Materia 2 e Fisica Nucleare e sub-nucleare 2. Terzo Anno Curriculum Generale Corsi Curriculari d [3/1/GEN/1] Corso a scelta 1 5 d [3/1/GEN/2] Corso a scelta g Complementi di fisica generale * 1 5 f [3/2/GEN/1] Corso a scelta//stage 2 5 g [3/2/GEN/2] Corso a scelta//stage bg Meccanica quantistica g Elettrodinamica Classica * 2 5 ( * ) È obbligatorio scegliere almeno uno dei due corsi asteriscati. Terzo Anno Curriculum Generale Corsi Opzionali 9

10 38570 cdgf Acquisizione dati e controllo cdfg FIS/07 Biofisica cdfg INF/01 Bioinformatica bdg Complementi di fisica generale bdfg FIS/07 Fisica delle macromolecole biologiche bdfg FIS/03 Fisica dei dispositivi a semiconduttore 1 5 bdg FIS/06 Fluidodinamica Generale cdf BIO/07 Fondamenti di ecologia dfg GEO/10 Geofisica cd MAT/07 Meccanica razionale bdfg FIS/03 FIS/04 Metodi statistici e computazionali 1 5 FIS/ bdfg FIS/03 Ottica applicata cdfg INF/01 Reti Neurali bdg FIS/08 Storia della fisica bcdfg Antenne e guide d'onda nelle telecomunicazioni bdfg Argomenti di fisica delle particelle FIS/04 elementari bdfg FIS/03 Argomenti di fisica dello stato solido N/A bdg Complementi di fisica classica bdg Elettrodinamica Classica bcdfg Elettronica dfg FIS/06 Fisica dell'atmosfera dfg GEO/12 Fisica dell'oceano bdg Fondamenti di astrofisica e FIS/04 cosmologia FIS/ bcdfg Laboratorio di elettronica bdfg Laboratorio di fisica ambientale bdfg FIS/07 Laboratorio di Biofisica bdg Meccanica quantistica bdfg FIS/03 Proprietà ottiche dei materiali bcdfg INF/01 Sistemi dinamici bdg FIS/08 Storia della fisica

11 Terzo Anno Curriculum Ambiente Corsi Curriculari d [3/1/AMB/1] Corso a scelta 1 5 g [3/1/AMB/2] Corso a scelta 1 5 d [3/1/AMB/3] Corso a scelta 1 4 b FIS/06 Fluidodinamica Generale 1 5 g [3/2/AMB/1] Corso a scelta//stage 2 5 f [3/2/AMB/2] Corso a scelta//stage 2 5 Terzo Anno Curriculum Ambiente Corsi Opzionali cdf BIO/07 Fondamenti di ecologia dfg GEO/10 Geofisica dfg FIS/06 Fisica dell'atmosfera dfg GEO/12 Fisica dell'oceano bdfg FIS/07 Laboratorio di fisica ambientale 2 5 Terzo Anno Curriculum Bioinformatica Corsi Curriculari d [3/1/BIO/1] Corso a scelta 1 5 d [3/1/BIO/2] Corso a scelta g FIS/07 Biofisica cg INF/01 Bioinformatica g FIS/07 Fisica delle macromolecole biologiche 1 5 d [3/2/BIO/1] Corso a scelta//stage 2 5 Terzo Anno Curriculum Bioinformatica Corsi Opzionali cdfg INF/01 Reti Neurali bdfg FIS/07 Laboratorio di Biofisica Terzo Anno Curriculum Misure, controlli e Telecomunicazioni Corsi Curriculari cgf Acquisizione dati e controllo 1 5 f [3/2/MCT/1] Corso a scelta 2 5 f [3/2/MCT/1] Corso a scelta // Stage 2 5 g [3/2/MCT/2] Corso a scelta 2 5 d [3/2/MCT/2] Corso a scelta // Stage cfg Laboratorio di elettronica

12 Terzo Anno Curriculum Misure, controlli e Telecomunicazioni Corsi Opzionali bdfg FIS/03 Fisica dei dispositivi a semiconduttore bdfg FIS/03 Ottica applicata bcdfg Antenne e guide d'onda nelle telecomunicazioni f Elettronica bdfg FIS/03 Proprietà ottiche dei materiali bcdg INF/01 Sistemi dinamici