Migrazioni degli animali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Migrazioni degli animali"

Transcript

1 Migrazioni degli animali

2 Migrazioni degli animali Estrema variabilità del fenomeno Estensione dello spostamento Modalità dello spostamento Inserimento dello spostamento nell ambito del ciclo vitale Difficoltà di definizione del fenomeno Formulazione di definizioni non universali Scarsa attenzione agli aspetti ecologici Scarsa attenzione al comportamento individuale

3 Migrazioni degli animali Estrema variabilità del fenomeno Estensione dello spostamento Modalità dello spostamento Inserimento dello spostamento nell ambito del ciclo vitale Difficoltà di definizione del fenomeno Formulazione di definizioni non universali Scarsa attenzione agli aspetti ecologici Scarsa attenzione al comportamento individuale

4 Migrazioni degli animali Estrema variabilità del fenomeno Estensione dello spostamento Modalità dello spostamento Inserimento dello spostamento nell ambito del ciclo vitale Difficoltà di definizione del fenomeno Formulazione di definizioni non universali Scarsa attenzione agli aspetti ecologici Scarsa attenzione al comportamento individuale Fenomeno variabile, eppure univoco Riconoscibile un doppio livello nella migrazione: comportamentale (si applica agli individui) ed ecologico (si applica alle popolazioni)

5 Migrazioni degli animali Definizioni più efficaci fornite H. Dingle (1996): i 5 elementi caratterizzanti il comportamento di un individuo migratore 1. Movimento persistente che comporta cambiamento di habitat 2. Movimento altamente direzionato 3. Disattivazione risposte comportamentali verso certi stimoli durante il viaggio 4. Esibizione di comportamenti peculiari prima e dopo il viaggio 5. Costituzione riserve energetiche specifiche per il viaggio

6 Migrazioni degli animali Definizioni più efficaci fornite Dingle e Drake (2007): The word migration (as applied to animals) can evoke four different but overlapping concepts 1. Movimento persistente, non distraibile e direzionato 2. Una rilocalizzazione dell animale che effettua movimenti più lunghi e più prolungati di quelli effettuati nelle attività normali giornaliere 3. Movimenti stagionali pendolari delle popolazioni tra aree in cui si hanno condizioni ambientali favorevoli in tempi differenti 4. Movimenti che portano ad una ridistribuzione delle popolazioni interessate Individuo Popola- zione

7 Migrazioni degli animali Definizioni più efficaci fornite In ogni caso, difficile definire univocamente e precisamente cos è una migrazione. Ad esempio problemi per: Movimenti non migratori estesi e prolungati (es. di foraggiamento nei central place foragers) Movimenti migratori ma non diretti a obiettivi specifici ( wandering movements ) Presenza di fenomeni di dispersione («one way migrations»; Dingle 1996)

8 Significato biologico ed evolutivo delle migrazioni Perché migrare? Migrazione come tratto comportamentale evoluto per sfruttare risorse (habitat) ottimali presenti in zone geografiche differenti in momenti diversi, in relazione a esigenze nell ambito del ciclo vitale che sono soddisfatte in zone differenti. Pressione selettiva iniziale derivante dalla ricerca di aree più adatte alla riproduzione a partire da situazioni tropicali. Movimenti verso le alte latitudini portano ad estensione del periodo utile per procurarsi il cibo. Evoluzione probabilmente polifiletica (variabilità intraspecifica presente).

9 Esempi di migrazioni animali

10 Migrazioni verticali del plancton Spostamenti giornalieri tra alto e basso dello zooplancton In risposta a variazioni di luminosità ambientale Bilancio tra necessità di foraggiamento e di evitamento predazione Movimenti di decine o centinaia di m Rappresenta la più rilevante migrazione del pianeta in termini di biomassa

11 Migrazioni verticali del plancton

12 Migrazioni verticali del plancton Dati di abbondanza derivanti da rilevazioni acustiche Sagitta setosa (Chetognato) Mutlu 2006

13 Migrazioni verticali degli animali marini Jumbo squid Dosidicus gigas Gilly et al. 2006

14 Migrazioni verticali degli animali marini Anguilla europea Anguilla anguilla Aarestrup et al. 2009

15 Le migrazioni degli insetti /I Fenomeno estrememente rilevante (milioni di individui coinvolti)

16 Le migrazioni degli insetti /I Fenomeno estrememente rilevante (milioni di individui coinvolti) Dati ottenuti col Vertical-looking Radar

17 Le migrazioni degli insetti /I Fenomeno estrememente rilevante (milioni di individui coinvolti) Compiute quasi sempre da individui differenti, in sequenza. Spesso entro brevi periodi del ciclo vitale della specie (e.g. tra metamorfosi e riproduzione). Sviluppo di un insieme di specifici tratti morfologici, fisiologici e comportamentali ( migration syndrome ; Dingle 1996). Spostamenti quasi sempre in volo

18 Le migrazioni degli insetti /II Spesso considerate dispersioni (one-way migration), alla ricerca di risorse. Presenza di varie forme: in alcuni casi movimenti erratici (nomadismo), soprattutto in caso di risorse imprevedibili (porta a invasioni) ma anche migrazioni avanti e indietro o a loop. In zone temperate, riconoscibile pattern di movimenti verso i poli nella buona stagione, seguiti da ritorni autunnali (meno organizzati e più legati al caso).

19 Le migrazioni degli insetti /III Importante ruolo dei fattori atmosferici e soprattutto dei venti che assicurano (o coadiuvano) il trasporto. Sempre più evidente ruolo del comportamento dell animale, che porta a movimenti non solo passivi: Scelta del momento del volo (soprattutto migrazioni notturne; 2-3 ore di volo a notte) Selezione dell altezza di volo (strati atmosferici preferenziali, specie-specifici) Effettuazione movimenti persistenti e direzionati (anche controvento) Affidamento a sistemi di orientamento e (forse) di navigazione

20 Le migrazioni degli insetti /III Numero di insetti registrati da un Vertical-looking Radar a varie altezze nell Inghilterra meridionale tra il 25 e 26 giugno 2003 Scelta di strato specifico Inizio serale delle migrazioni Chapman e Drake 2010 N. di insetti

21 La migrazione delle falene Silver Y moth (Autographa gamma) Orientamento di falene in volo rilevato dal radar Direzione vento Primavera N Spostamenti effettivi Direzione di volo Autunno Chapman et al. 2008

22 La migrazione delle falene Silver Y moth (Autographa gamma) Simulazioni di migrazioni di falene Prima notte Seconda notte Terza notte Chapman et al. 2012

23 La migrazione della farfalla monarca Zone invernali Zone estive Farfalla monarca (Danaus plexippus) California Messico Golfo del Messico Cintura neovulcanica

24 La migrazione della farfalla monarca Zone invernali Zone estive Farfalla monarca (Danaus plexippus) California Messico Golfo del Messico Cintura neovulcanica

25 La migrazione della farfalla monarca

26 La migrazione della farfalla monarca

27 La migrazione della farfalla monarca Esempio di migrazione pendolare a lunga distanza, intergenerazionale Movimenti aiutati dai venti (all interno di strati atmosferici preferenziali) ma, almeno in parte, compiuti attivamente, anche controvento Necessita capacità di orientamento (bussola) e probabilmente di navigazione, almeno durante la migrazione di ritorno verso il Messico. Nota presenza di bussola solare; poco noti sistemi di navigazione

28 Bussola solare nella farfalla monarca Autunno Farfalla monarca (Danaus plexippus) Primavera Shiftate Guerra & Reppert 2013

29 La migrazione delle cavallette Le cavallette salirono su tutto il paese d'egitto e si posarono su tutta l'estensione dell'egitto. Erano numerosissime: prima non ce n'erano mai state tante, né mai più tante ce ne saranno. Esodo 10:14

30 La migrazione delle cavallette Locusta del deserto (Schistocerca gregaria) 2 cm Fase solitaria Fase gregaria (migratrice)

31 La migrazione delle cavallette Locusta del deserto (Schistocerca gregaria)

32 La migrazione delle cavallette Locusta del deserto (Schistocerca gregaria)

33 La migrazione delle cavallette Locusta del deserto (Schistocerca gregaria)

34 La migrazione delle libellule Green darner (Anax junius) Wikelski et al. 2006

35 La migrazione delle libellule Green darner (Anax junius) Wikelski et al. 2006

36 Le migrazioni degli Invertebrati marini

37 Le migrazioni delle aragoste tropicali Spiny lobster (Panulirus argus)

38 Le migrazioni delle aragoste tropicali Spiny lobster (Panulirus argus)

39 Le migrazioni delle aragoste tropicali Spiny lobster (Panulirus argus) Prima delle tempeste All inizio delle tempeste 12 m 200 m 12 m 200 m Dopo il calo della temperatura prodotto dalle tempeste 12 m 200 m Kanciruk & Herrnkind 1978

40 Le migrazioni dei granchi rossi di Christmas Island Red crab (Gecarcoidea natalis) Christmas Island Indonesia Australia

41 Le migrazioni dei granchi rossi di Christmas Island Red crab (Gecarcoidea natalis) Adamczewska & Morris 2001

42 Le migrazioni dei granchi rossi di Christmas Island Red crab (Gecarcoidea natalis) Adamczewska & Morris 2001

43 Le migrazioni dei granchi rossi di Christmas Island

44 Le migrazioni dei granchi rossi di Christmas Island

45 Le migrazioni dei granchi rossi di Christmas Island

Carte meteorologiche, fronti, instabilità

Carte meteorologiche, fronti, instabilità Carte meteorologiche, fronti, instabilità Le scale meteorologiche Le masse d aria Alte e basse pressioni Le carte meteorologiche I sistemi frontali Plampincieux, 28 maggio 2007 Le scale meteorologiche

Dettagli

Cagliari Il docente: Prof. C. Sole

Cagliari Il docente: Prof. C. Sole CLASSE 1 P 5) L ATMOSFERA - composizione e struttura - pressione atmosferica - i venti - azione morfologica del vento Pag. 1 di 5 CLASSE 1 Q Pag. 2 di 5 CLASSE 1 R Pag. 3 di 5 1) 1) L UNIVERSO e LA MATERIA

Dettagli

Orientamento e navigazione nelle migrazioni

Orientamento e navigazione nelle migrazioni Orientamento e navigazione nelle migrazioni Orientamento e navigazione nelle migrazioni 1. Bussole Affidamento a bussole abbondantemente documentato in molti migratori. Bussola solare: Farfalle monarca

Dettagli

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione.

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione. FATTORI ECOLOGICI La presenza e il successo di un determinato organismo (specie, popolazione o individuo) in un dato ambiente è determinato dalla presenza di un complesso di fattori (parametri): FATTORE

Dettagli

1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004

1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 Le condizioni meteorologiche condizionano fortemente la qualità dell aria di un territorio: infatti occorre ricordare che la concentrazione

Dettagli

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 1 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della

Dettagli

Passera d Italia. Passera sarda. Specie sedentaria, con individui che effettuano spostamenti stagionali inferiori a poche decine di km

Passera d Italia. Passera sarda. Specie sedentaria, con individui che effettuano spostamenti stagionali inferiori a poche decine di km Specie sedentaria, con individui che effettuano spostamenti stagionali inferiori a poche decine di km Passera d Italia Passera sarda Sistematica complessa 5-10 milioni di coppie (1983-86) 50-100.000 coppie

Dettagli

Joint Research Centre

Joint Research Centre Joint Research Centre the European Commission's in-house science service Serving society Stimulating innovation Supporting legislation Mappe in tempo reale della distribuzione dei giovanili di merluzzo

Dettagli

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74

Dettagli

Clima. Clima mediterraneo. Clima atlantico. Clima continentale. Europa meridionale. Europa occidentale. Europa centro orientale

Clima. Clima mediterraneo. Clima atlantico. Clima continentale. Europa meridionale. Europa occidentale. Europa centro orientale Clima Il clima è l insieme delle condizioni atmosferiche ossia com è il tempo: pioggia, sole, temperatura, pressione di una determinata zona rilevata nell arco di un lungo periodo. A seconda della latitudine

Dettagli

Coprono 71% superficie terrestre vita originata Fonte Contengono 97%

Coprono 71% superficie terrestre vita originata Fonte Contengono 97% Gli oceani e i mari Coprono il 71% della superficie terrestre (81% nell emisfero australe e 61% emisfero boreale) La vita si è originata nelle acqua marine Fonte di cibo, sale, acqua, petrolio Contengono

Dettagli

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo ) Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli

Dettagli

Nicchia ecologica, reti trofiche, interazioni tra specie

Nicchia ecologica, reti trofiche, interazioni tra specie Nicchia ecologica, reti trofiche, interazioni tra specie Alimentazione Consumatori primari Danilo Russo Laboratorio di Ecologia Applicata Facoltà di Agraria Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

Variazione delle componenti del bilancio energetico superficiale con la latitudine Tabella 4.5 e figura 4.11.

Variazione delle componenti del bilancio energetico superficiale con la latitudine Tabella 4.5 e figura 4.11. Tabella 4.6 Il rapporto SH/LH /rapporto di Bowen) vale circa 0.1 sugli oceani. L australia è il continente più arido (SH/LH=2.18) dopo l'antartide, seguito dall Africa SH/LH=1.61). Sud America ed Europa

Dettagli

La navigazione del colombo viaggiatore

La navigazione del colombo viaggiatore La navigazione del colombo viaggiatore Colombo viaggiatore Columba livia Foto: G.Di Lieto La navigazione del colombo viaggiatore Colombo viaggiatore Columba livia Animale facilmente allevabile, dotato

Dettagli

Il rapporto uomo-ambiente. Corso di Geografia 1

Il rapporto uomo-ambiente. Corso di Geografia 1 Il rapporto uomo-ambiente Corso di Geografia 1 Sistema Terra ed ecosistemi: il tutto e le parti TERRA sistema formato da tanti elementi Componente biotica (dotata di vita) si influenzano Componente abiotica

Dettagli

Gli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie

Gli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie Dominio: eucarioti Regno: animali Phylum: cordati Subphilum: vertebrati Superclasse: tetrapodi Classe: anfibi Ordini: 3 Famiglie: 44 Specie: circa 5000 Gli anfibi Introduzione Gli anfibi si sono resi indipendenti

Dettagli

Il vento. Il vento. Il vento 10/02/2019

Il vento. Il vento. Il vento 10/02/2019 è lo spostamento di una massa d aria provocato da una differenza di pressione. L aria infatti si sposta da una zona di alta pressione (area anticiclonica) verso una di bassa pressione (zona ciclonica).

Dettagli

Il valore della biodiversità 4 febbraio 2014 Mariella Nicastro Parco Regionale della Valle del Lambro. Con il contributo di:

Il valore della biodiversità 4 febbraio 2014 Mariella Nicastro Parco Regionale della Valle del Lambro. Con il contributo di: Il valore della biodiversità 4 febbraio 2014 Mariella Nicastro Parco Regionale della Valle del Lambro Con il contributo di: CHE COS E LA BIODIVERSITA I LIVELLI DI BIODIVERSITA I LIVELLI DI BIODIVERSITA

Dettagli

SCIENZE Attività Didattiche Specifiche

SCIENZE Attività Didattiche Specifiche SCIENZE Attività Didattiche Specifiche Scuole Infanzia Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ 1.1. Osservazione dell ambiente vissuto e circostante. 2. Osservazione e descrizione dei fenomeni

Dettagli

ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE 1 / 13 ST-001 ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 13 ST-001 CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA Condizioni meteoclimatiche Nel seguito vengono descritte le condizioni meteoclimatiche

Dettagli

Rivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA

Rivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA Rivista Ligure di Meteorologia n 35 anno X - febbraio 2010 CLIMATOLOGIA A cura di: Roberto Pedemonte OSSERVATORIO SUL CLIMA CONSUNTIVO 2009 In questo numero proponiamo la rubrica in due parti mantenendo

Dettagli

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola I fatti sono i dati del mondo che vanno interpretati con le teorie. Gli evoluzionisti

Dettagli

Le migrazioni dei Cetacei

Le migrazioni dei Cetacei Le migrazioni dei Cetacei Le migrazioni dei Cetacei Megattera (Magaptera novaeangliae) Stevick et al. 2011 Le migrazioni dei Cetacei Megattera (Megaptera novaeangliae) Oceano Pacifico Mate et al. 2007

Dettagli

L areale è un entità complessa, disomogenea e soprattutto dinamica. Corso di Zoogeografia 68

L areale è un entità complessa, disomogenea e soprattutto dinamica. Corso di Zoogeografia 68 DINAMICA SPAZIO-TEMPORALE DELL AREALE L areale è un entità complessa, disomogenea e soprattutto dinamica. Corso di Zoogeografia 68 DINAMICA SPAZIO-TEMPORALE DELL AREALE Dinamica dell areale del lupo in

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi Offriamo in questa sede la traduzione non ufficiale del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di novembre 2017. Il documento originale,

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado "A. Manzoni" Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. Manzoni Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado "A. Manzoni" Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Scienze naturali DOCENTE: Marco Neviani

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI

Dettagli

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1 00PrPag_Vol_06_BROOKER 30/07/10 11:46 Pagina V VOLUME 1 Cellula Capitolo 1 Introduzione alla biologia 1 Capitolo 8 Fotosintesi 159 Capitolo 9 Comunicazione cellulare 181 PARTE I Chimica Capitolo 10 Capitolo

Dettagli

I grandi biomi terrestri

I grandi biomi terrestri I grandi biomi terrestri BIOMA: complesso di ecosistemi di un area geografica caratterizzato dalla vegetazione dominate. Si distinguono per alcune caratteristiche delle piante quali struttura (le forme

Dettagli

Primavera 2010: figlia dell ultimo inverno?

Primavera 2010: figlia dell ultimo inverno? Primavera 2010: figlia dell ultimo inverno? Prevedere come sarà un intera stagione che inizia è un impresa davvero ardua e spesso si rischia di prendere delle colossali cantonate. Tutto questo è ancora

Dettagli

Energia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa

Energia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa Prof.ssa Matilde Pietrafesa Università Mediterranea Reggio Calabria Dipartimento DIIES dell Informazione, delle Infrastrutture e dell Energia Sostenibile Energia solare 05/04/2016 1 Temperatura del Sole

Dettagli

Fagiano: specie in declino? fagiani abbatuti

Fagiano: specie in declino? fagiani abbatuti Fagiano: specie in declino? 180000 160000 140000 120000 fagiani abbatuti 100000 80000 60000 40000 20000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 1954 2010 Il declino degli

Dettagli

Smarrirsi non è possibile?

Smarrirsi non è possibile? Smarrirsi non è possibile? Tarcento Palazzo Frangipane PROGRAMMARE E VARIARE UN'ESCURSIONE IN BASE AL METEO A cura di Marco Virgilio 6 MARZO 2 0 1 4 CONDIZIONI ATMOSFERICHE E RISCHI IN MONTAGNA Le statistiche

Dettagli

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA IL CLIMA MEDITERRANEO E LA MACCHIA MEDITERRANEA Il clima mediterraneo, secondo la classificazione climatica è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva

Dettagli

CORSO DI ECOLOGIA. Docente: Marco Ciolli. CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro. Ciclo del carbonio

CORSO DI ECOLOGIA. Docente: Marco Ciolli. CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro. Ciclo del carbonio CORSO DI ECOLOGIA CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro Ciclo del carbonio Docente: Marco Ciolli Lucidi di Marco Ciolli Corso Economia 2009 Trento 1 CICLO DEL CARBONIO

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014 Classe: 5 A Il MONDO GLOBALIZZATO. La globalizzazione e i suoi elementi caratterizzanti. L'interdipendenza dei mercati. Le imprese globali. La nuova divisione del lavoro.

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi

Associazione Il Faggio sul Lago. Anomalie ed eventi climatici particolarmente significativi Offriamo in questa sede la traduzione del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di ottobre 2017. Il documento originale, in lingua

Dettagli

Le esperienze del monitoraggio dei cambiamenti climatici nel Parco del Gran Paradiso. Italo Cerise Presidente Parco Nazionale Gran Paradiso

Le esperienze del monitoraggio dei cambiamenti climatici nel Parco del Gran Paradiso. Italo Cerise Presidente Parco Nazionale Gran Paradiso Le esperienze del monitoraggio dei cambiamenti climatici nel Parco del Gran Paradiso Italo Cerise Presidente Parco Nazionale Gran Paradiso Collaborazioni in corso con Università di Torino, Pavia, Sassari

Dettagli

COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE. a. Utilizzare i cinque sensi per raccogliere informazioni. b. Rilevare i fenomeni atmosferici

COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE. a. Utilizzare i cinque sensi per raccogliere informazioni. b. Rilevare i fenomeni atmosferici Classe prima 1. Osservare e descrivere la realtà individuandone le caratteristiche fisiche, biologiche e ambientali 3. Analizzare e interpretare fenomeni naturali, fisici e chimici a. Utilizzare i cinque

Dettagli

15-16 febbraio 2006 REPORT METEOROLOGICO. A cura di: GIULIO BETTI Per info:

15-16 febbraio 2006 REPORT METEOROLOGICO. A cura di: GIULIO BETTI Per info: REPORT METEOROLOGICO 15-16 febbraio 2006 A cura di: GIULIO BETTI Per info: betti@lamma.rete.toscana.it Consorzio LaMMA - Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale 1 Evento meteorologico del

Dettagli

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

Tempo e clima. Tempo meteorologico. Clima. condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento

Tempo e clima. Tempo meteorologico. Clima. condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento Tempo e clima Tempo meteorologico condizione momentanea determinata dai vari elementi meteorologici che si verifica in un preciso momento Clima media delle condizioni meteorologiche verificatesi in un

Dettagli

BECCACCIA Scolopax rusticola

BECCACCIA Scolopax rusticola BECCACCIA Scolopax rusticola Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Biodiversità e Cambiamenti Climatici proposte operative Roberto Danovaro Università Politecnica

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Scienze Integrate (Scienze della Terra

Dettagli

RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA

RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA SETTEMBRE 2015 Indice 1. Andamento meteorologico mensile... 2 2. Mappe dei principali parametri meteorologici... 3 2.1. Temperature... 3 2.2. Precipitazioni...

Dettagli

Amministra zione, finan za e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministra zione, finan za e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. MATERIA GEOGRAFIA CLASSE 2^ INDIRIZZO AFM/TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: AMBIENTI NATURALI: PROBLEMI E SOLUZIONI Analizzare e localizzare i diversi ambienti e climi, in funzione

Dettagli

Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti

Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti Rodica Tomozeiu Servizio IdroMeteoClima - Arpae Emilia-Romagna Clima e il cambiamento climatico Clima: valore medio delle grandezze

Dettagli

L alternanza delle stagioni

L alternanza delle stagioni L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose

Dettagli

Proiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione

Proiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione Proiezioni regionali e sul Mediterraneo di temperatura e precipitazione Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007: The Physical

Dettagli

Le rondini. e le loro migrazioni

Le rondini. e le loro migrazioni Le rondini e le loro migrazioni Le rondini Con il termine rondine si identificano quattro specie della famiglia Hirundinidae: Rondine americana (Hirundo fasciata) Rondine comune (Hirundo rustica) Rondine

Dettagli

LA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici

LA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici LA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici La accelerazione dellaconcentrazione di CO2 le analisi delle bolle d aria dei ghiacci antartici rivelano che si tratta delle più alte concentrazioni di CO2

Dettagli

Orientamento. primario. secondario. immediato. mediato. Meta indefinita Ranging Transecting. Meta definita

Orientamento. primario. secondario. immediato. mediato. Meta indefinita Ranging Transecting. Meta definita Orientamento primario immediato Meta indefinita Ranging Transecting secondario mediato Idiotetico Meta definita Allotetico Monodirezionale Orient. stratale Orient. zonale Pluridirezionale Homing Navigazione

Dettagli

LE MIGRAZIONI. Prima fase: motivazione

LE MIGRAZIONI. Prima fase: motivazione LE MIGRAZIONI Target: Studenti stranieri di livello B1 di una classe prima superiore Disciplina di riferimento: Geografia Obiettivi: Conoscere i principali tipi di migrazioni dell uomo. Mettere in relazione

Dettagli

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME 1 Completa con i termini mancanti. a) L...si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli

Dettagli

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di settembre 2012

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di settembre 2012 REGIONE SICILIANA Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura, Programmazione e Sistemi Informativi Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Bollettino

Dettagli

Flussi di energia negli ecosistemi

Flussi di energia negli ecosistemi Flussi di energia negli ecosistemi 3 a parte Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 19 novembre 2010 7 a lezione Sommario 1 2 Reti di detritivori Reti trofiche di grotta

Dettagli

Indice. Prefazione, p. IX

Indice. Prefazione, p. IX Indice Prefazione, p. IX Capitolo 1 Capitolo 2 La diversità della vita 1.1. Una grande varietà di forme di vita, p. 1 1.2. Che cos è l ecologia? p. 2. 1.2.1. Interazione con l ambiente, p. 2. 1.2.1.1.

Dettagli

SCIENZE. 1/16 Scienze

SCIENZE. 1/16 Scienze SCIENZE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza del rapporto di interdipendenza tra uomini, animali, vegetali e gli elementi ambientali per acquisire padronanza del linguaggio scientifico, anche

Dettagli

LICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO

LICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO LICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO Docente BERNINI SIMONETTA MATERIA SCIENZE NATURALI (SCIENZE DELLA TERRA) Classe 1^ C MODULO N 1. LA TERRA NELLO SPAZIO Unità didattica

Dettagli

Verso il 2015: stato e prospettive nella gestione dell acqua in Emilia-Romagna

Verso il 2015: stato e prospettive nella gestione dell acqua in Emilia-Romagna Verso il 2015: stato e prospettive nella gestione dell acqua in Emilia-Romagna WORKSHOP Settore Industriale e Produzione Energia Bologna, 26 giugno 2014 Arch. Sandra Monducci DG Ambiente, difesa del suolo

Dettagli

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

CICLI VITALI CICLO VITALE O GENERAZIONE: SUCCESSIONE CRONOLOGICA DEI DIVERSI STADI DI SVILUPPO (AD ES. DALL INIZIO DELL OVIDEPOSIZIONE)

CICLI VITALI CICLO VITALE O GENERAZIONE: SUCCESSIONE CRONOLOGICA DEI DIVERSI STADI DI SVILUPPO (AD ES. DALL INIZIO DELL OVIDEPOSIZIONE) CICLI VITALI CICLO VITALE O GENERAZIONE: SUCCESSIONE CRONOLOGICA DEI DIVERSI STADI DI SVILUPPO (AD ES. DALL INIZIO DELL OVIDEPOSIZIONE) SPECIE MONOVOLTINE (UNA GENERAZIONE L ANNO, ES. RHAGOLETIS CERASI),

Dettagli

Associazione Il Faggio sul Lago

Associazione Il Faggio sul Lago Offriamo in questa sede la traduzione del Global Climate Report redatto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) relativo al mese di agosto 2017. Il documento originale, in lingua inglese

Dettagli

lez. 1 Areali delle piante: il macroclima

lez. 1 Areali delle piante: il macroclima Università degli Studi della Tuscia Dip. DAFNE Modulo di Geobotanica Applicata (Dott. Goffredo Filibeck) lez. 1 Areali delle piante: il macroclima areale =distribuzione geografica = l area geografica all

Dettagli

L effetto dei fattori ambientali

L effetto dei fattori ambientali Fattori Ambientali Condizioni: fattori abiotici che determinano le caratteristiche dell'ambiente. Le condizioni possono variare nello spazio e nel tempo e determinano risposte differenziate negli organismi.

Dettagli

11. Biodiversità: patterns, modelli, controllo, processi e gestione

11. Biodiversità: patterns, modelli, controllo, processi e gestione 11. Biodiversità: patterns, modelli, controllo, processi e gestione Che cos è la biodiversità? La diversità delle parti che, insieme, formano un sistema biologico compatto (un individuo) La diversità che

Dettagli

Legame tra variabili meteorologiche ed andamento del numero di particelle nell area metropolitana torinese

Legame tra variabili meteorologiche ed andamento del numero di particelle nell area metropolitana torinese Legame tra variabili meteorologiche ed andamento del numero di particelle nell area metropolitana torinese Milena Sacco, Francesco Lollobrigida, Antonella Pannocchia Arpa Piemonte Progetto UFP - Introduzione

Dettagli

Ecologia di Giovanna Puppo

Ecologia di Giovanna Puppo www.matematicamente.it Ecologia 1 Ecologia di Giovanna Puppo 1. La parola ecologia deriva da una parola greca che significa A. Esseri viventi B. Casa C. Armonia D. Predazione 2. I fattori che influenzano

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO - OGGETTI, FENOMENI E VIVENTI-

CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO - OGGETTI, FENOMENI E VIVENTI- A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA DELL INFANZIA

Dettagli

CODONE Anas acuta. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II.

CODONE Anas acuta. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II. CODONE Anas acuta Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli

Dettagli

FESTIVAL DEI RONDONI SWIFT AND FUN! 2015

FESTIVAL DEI RONDONI SWIFT AND FUN! 2015 SEZIONE DI ASTI FESTIVAL DEI RONDONI SWIFT AND FUN! 2015 I rondoni, instancabili volatori. Irene Pellegrino Gruppo Piemontese Studi Ornitologici Università del Piemonte Orientale Alessandria I rondoni

Dettagli

CESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

CESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. CESENA Turdus pilaris Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

Aspetti genetici sulla conservazione della specie

Aspetti genetici sulla conservazione della specie Acquasanta Terme, 9.07.2010 Workshop LIFE NAT/IT000371 RESILFOR Aspetti genetici sulla conservazione della specie (Abies alba Mill.) Partner 12 Fulvio Ducci & Anna De Rogatis CRA SEL Centro di Ricerca

Dettagli

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame:

Azoto. La molecola di azoto e formata da due atomi di azoto, legati insieme con un triplo legame: Aria ed atmosfera L aria Questo sottile strato, inodore ed incolore è una miscela di gas: 78 % di azoto; 21 % di ossigeno; 0,03 % di anidride carbonica; 0,97 % altri gas. Azoto La molecola di azoto e formata

Dettagli

VENTI 1. correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria. + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare

VENTI 1. correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria. + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare Venti VENTI VENTI 1 correnti generate dal movimento orizzontale di masse d aria + CAUSA dislivelli barici diversa distribuzione dell energia solare + VERSO da una zona di alta pressione a una zona di bassa

Dettagli

LA TERRA COME PIANETA

LA TERRA COME PIANETA LA TERRA COME PIANETA \ AMBIENTE: Insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche interagenti che caratterizza uno spazio più o meno ampio e definito PAESAGGIO Manifestazione concreta, visibile

Dettagli

PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016. Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico.

PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016. Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico. PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 Classe 1 D Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico. La geografia dell Europa. Le terre emerse del continente. Le acque

Dettagli

CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo.

CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo. CLIMA: il susseguirsi del tempo atmosferico nel corso dell anno. Come varia il tempo atmosferico nel corso di un anno in un determinato luogo. Cause del clima in Italia: La latitudine: è la distanza dall

Dettagli

LA STAZIONE METEOROLOGICA UNA RISORSA PER LA DIDATTICA

LA STAZIONE METEOROLOGICA UNA RISORSA PER LA DIDATTICA LA STAZIONE METEOROLOGICA LA STAZIONE METEOROLOGICA LA STAZIONE METEOROLOGICA LA SCUOLA MEDIA G.TOALDO G.TOALDO(1719-1797): ERA SACERDOTE, METEOROLOGO E ASTRONOMO. NEL 1752 DIVENNE ARCIPRETE DI MONTEGALDA

Dettagli

Climi e ambienti. Tempo atmosferico e clima

Climi e ambienti. Tempo atmosferico e clima Climi e ambienti Tempo atmosferico e clima Il tempo atmosferico indica le condizioni meteorologiche di un luogo per un periodo di tempo molto breve. Quando in un luogo c è il sole, ad esempio, diciamo

Dettagli

ferdinando boero Università di Lecce

ferdinando boero Università di Lecce ferdinando boero Università di Lecce La diversità Il mondo è abitato da molti organismi evidentemente diversi tra loro L identificazione della diversità è presente sin dall inizio della cultura umana In

Dettagli

STRATEGIE DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA.

STRATEGIE DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA. STRATEGIE DI PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA. Il progettista deve trovare il giusto compromesso tra le diverse esigenze nelle varie stagioni La geometria solare Il sole percorre il suo arco giornaliero

Dettagli

SCIENZE nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ riconoscimento - degli elementi dell ambiente osservato (fisici- sociali)

SCIENZE nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ riconoscimento - degli elementi dell ambiente osservato (fisici- sociali) SCIENZE nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ l ambiente sistema complesso elementi -ambiente osservato -ambiente naturale (fenomeni atmosferici e rifiuti) - bambino / ambiente -

Dettagli

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» 3-12-2016 Cenni di Fisiologia dello sviluppo Come le piante crescono e si sviluppano e come questi processi possono essere influenzati

Dettagli

Etologia (ecologia del comportamento)

Etologia (ecologia del comportamento) Corso di Zoologia Etologia (ecologia del comportamento) Etologia ed ecologia comportamentale Il comportamento è un carattere che distingue gli animali dalle piante Il comportamento è legato alla mobilità

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano Le norme ISO > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/3_le_regole_internazionali.pdf Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA

Dettagli

la catena può essere analizzata in termini energetici

la catena può essere analizzata in termini energetici la catena può essere analizzata in termini energetici PRODUTTORI: utilizzando la luce solare come fonte di energia sono grado di sintetizzare la materia organica partendo da sostanze inorganiche tramite

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI. Biennio

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI. Biennio ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI Biennio TRAGUARDO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA' Osservare, descrivere

Dettagli

Progetti didattici per le scuole

Progetti didattici per le scuole Parlando di MARE Progetti didattici per le scuole 2016-2017 Fondazione Cetacea Onlus Centro di Educazione Ambientale Via Torino 7/A- 47838 Riccione Tel.e fax 0541/691557 www.fondazionecetacea.org e-mail:

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2013 In Piemonte il mese di Settembre 2013 è risultato moderatamente caldo e secco. Nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il 10 mese più caldo con un

Dettagli

Progetto di studio della migrazione dei Charadriiformi in Piemonte: primi risultati sull analisi delle ali di beccaccia

Progetto di studio della migrazione dei Charadriiformi in Piemonte: primi risultati sull analisi delle ali di beccaccia Progetto di studio della migrazione dei Charadriiformi in Piemonte: primi risultati sull analisi delle ali di beccaccia Roberto Toffoli Osservatorio Regionale sulla Fauna Selvatica Osservatorio regionale

Dettagli

I venti VENTO AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA

I venti VENTO AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA I venti AREA CICLONICA AREA ANTICICLONICA VENTO Velocità del vento dipende da: gradiente barico orizzontale. attrito con superficie terrestre Si misura con ANEMOMETRO. Direzione del vento è influenzata

Dettagli

TFA Renzo Campanella

TFA Renzo Campanella TFA 2015 Didattica della Fisica Renzo Campanella renzo.campanella@unipg.it it Definizione ufficiale delle otto competenze chiave Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 (2006/962/CE)

Dettagli

HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA

HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA Fattori ecologici Limiti di tolleranza Definizione di habitat Definizione di nicchia ecologica Nicchia ecologica fondamentale e realizzata Ampiezza e sovrapposizione Principio

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA Classe Prima Profilo dello studente al termine del

Dettagli

Architettura Bioclimatica

Architettura Bioclimatica Corso di Fisica Tecnica Ambientale Architetturaenergiaambiente: introduzione alla sostenibilità Laboratorio Integrato 1 anno CLASARCH indirizzo sostenibilità Architettura Bioclimatica Università IUAV Venezia

Dettagli