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1 Fondo europeo per la pesca Istruzioni per l uso

2 Pubblicazioni sul Fondo europeo per la pesca: Fondo europeo per la pesca Regolamenti ISBN Fondo europeo per la pesca Vademecum ISBN Fondo europeo per la pesca Istruzioni per l uso ISBN Fondo europeo per la pesca (FEP) : regioni dell obiettivo «Convergenza» e regioni fuori dall obiettivo «Convergenza» (Carta geografica) ISBN Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi a trovare le risposte ai vostri interrogativi sull Unione europea. Numero verde unico (*): (*) Alcuni gestori di telefonia mobile non consentono l accesso ai numeri o non ne accettano la gratuità. Numerose altre informazioni sull Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa ( Una scheda bibliografica figura alla fine del volume. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 2008 ISBN Comunità europee, 2008 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Belgium STAMPATO SU CARTA SBIANCATA SENZA CLORO

3 Indice Introduzione 3 Perchè il FEP? 3 Che cos è il FEP? 4 Quali sono le principali differenze tra il FEP e lo SFOP? 6 Che cosa è possibile finanziare con il FEP? 7 Asse prioritario 1 7 Asse prioritario 2 13 Asse prioritario 3 20 Asse prioritario 4 25 Asse prioritario Contatto 28

4

5 Introduzione Perchè il FEP? Il settore europeo della pesca e dell acquacoltura si trova da diversi anni a dover affrontare sfide fondamentali per il proprio futuro. L allarmante diminuzione delle risorse ittiche è al centro di tali sfide, se si tiene conto che per alcuni stock estremamente sfruttati la situazione è critica da un punto di vista biologico e richiede urgenti misure di salvataggio. Il degrado dell ambiente marino costituisce un altro problema cruciale, che dovrebbe indurre gli operatori della pesca a riflettere sul loro impatto globale sull ecosistema marino. Ma non è tutto. Il modo in cui gli europei consumano proteine animali sta subendo un sostanziale cambiamento, che implica profonde mutazioni economiche e sociali per il settore. Più del 60 % dei pesci, dei molluschi e dei crostacei consumati dagli europei è importato da paesi esterni all Unione europea. L acquacoltura assume una crescente importanza a livello mondiale. I consumatori acquistano sempre più prodotti pronti, e questo comporta uno sviluppo delle attività di trasformazione, e si dimostrano anche attenti alla provenienza dei prodotti ed esigenti riguardo alla loro qualità. 3 Tutte queste nuove sfide sono state prese in considerazione nella riforma del 2002 della politica comune della pesca (PCP), che costituisce il quadro strategico dell azione europea per una pesca sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale (1). Tale strategia richiedeva uno strumento finanziario adeguato per aiutare il settore ad adattarsi a un contesto in evoluzione. Il Fondo europeo per la pesca (FEP) è stato concepito per essere questo strumento al servizio della politica comune della pesca. La sua elaborazione è stata oggetto di un processo di informazione e di consultazione degli attori del settore, in particolare attraverso il comitato consultivo per la pesca e l acquacoltura, ma anche tramite gli Stati membri e il Parlamento europeo. (1) Per conoscere gli elementi chiave della riforma della PCP del 2002, vedere il sito della direzione generale degli Affari marittimi e della pesca all indirizzo:

6 4 Il Fondo europeo per la pesca (FEP) è lo strumento finanziario dell Unione europea per il settore della pesca. È entrato in vigore il 1 gennaio 2007 per un periodo di 7 anni, sostituendo il vecchio Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP). Si tratta di uno strumento di aiuto pubblico che partecipa al finanziamento di progetti proposti da imprese, autorità pubbliche o organismi rappresentativi, in tutte le attività economiche che compongono il settore alieutico: cattura, porti, allevamento, trasformazione, commercio, patrimonio e così via. Lo scopo del FEP è aiutare il settore della pesca a conseguire gli obiettivi definiti nel 2002 in occasione della riforma della politica comune della pesca (PCP). Gli aiuti concessi in questo contesto devono quindi stimolare lo sviluppo di un settore alieutico economicamente redditizio, rispettoso dell ambiente e che contribuisca al benessere delle popolazioni che da esso dipendono, in altre parole devono favorire una pesca e un acquacoltura sostenibili. In questa prospettiva, i progetti cofinanziati dal FEP devono contribuire a stabilire un equilibrio tra le risorse e la capacità di pesca, a proteggere e valorizzare l ambiente e le risorse naturali, a sostenere la competitività e la redditività economica del settore, a migliorare la qualità della vita nelle zone di attività di pesca e a promuovere la parità tra uomini e donne che lavorano nel settore. VGA FONDO EUROPEO PER L A PESC A ISTRUZION I P ER L U S O Che cos è il FEP?

7 VGA La dotazione di bilancio complessiva del FEP è pari a un importo di 4,305 miliardi di euro da ripartire nei 7 anni di programmazione ( ). Possono beneficiarne tutti gli Stati membri dell Unione europea, sapendo tuttavia che tale importo sarà ripartito in particolar modo nelle regioni in ritardo di sviluppo. Il 75 %, ossia 3,252 miliardi di euro, è destinato alle regioni ammissibili all obiettivo di convergenza, vale a dire alle regioni il cui prodotto interno lordo per abitante è inferiore al 75 % della media comunitaria. Il sostegno del FEP è inoltre accordato in base al principio del cofinanziamento, ossia l aiuto europeo viene attribuito ad integrazione di altre sovvenzioni pubbliche e/o di un cofinanziamento dell impresa beneficiaria, secondo un tasso di ripartizione che varia da un tipo di progetto a un altro (2). Spetta agli Stati membri scegliere i progetti che beneficeranno di un cofinanziamento del FEP. Tuttavia, poiché la dotazione di bilancio è limitata, ciascuno Stato membro ha dovuto determinare le proprie priorità, in partenariato con i rappresentanti del settore, le autorità regionali e altre parti socioeconomiche. In primo luogo, nel piano strategico nazionale ciascuno Stato membro doveva presentare la situazione del settore, descrivere i propri obiettivi e precisare le proprie priorità di finanziamento per conseguirli. Questo documento è stato oggetto di un ampia discussione con la Commissione europea che si è preoccupata di garantire il mantenimento di una coerenza con gli obiettivi della PCP. In seguito il piano strategico è servito da base per l elaborazione del programma operativo, nel quale ciascuno Stato membro descrive, in maniera concreta, le principali misure che devono essere cofinanziate dal FEP nei 7 anni di programmazione. I programmi operativi sono stati adottati dalla Commissione europea. Più che un semplice strumento finanziario, il FEP è un vero e proprio motore di sviluppo. In un momento in cui la pesca europea deve far fronte a numerose sfide per garantire la propria sostenibilità, la scelta degli indirizzi di sviluppo riveste un importanza fondamentale per garantire il futuro delle donne, degli uomini, delle comunità e delle regioni delle aree di sfruttamento delle risorse alieutiche dalle quali dipendono per la loro sopravvivenza. 5 (2) Vedere il dettaglio di tale ripartizione nel capitolo «Che cosa è possibile finanziare con il FEP?».

8 Quali sono le principali differenze tra il FEP e lo SFOP? 6 Per quanto riguarda il contenuto, il FEP riprende numerose misure che esistevano già nel quadro dello SFOP. Sono state tuttavia introdotte misure innovative molto importanti per far fronte alle nuove difficoltà del settore della pesca e per rispondere alle esigenze indotte dalla riforma della PCP. Il FEP finanzia pertanto alcuni tipi di aiuto che non esistevano nell ambito dello SFOP, come le misure di accompagnamento dei piani di ricostituzione delle risorse ittiche, il sostegno a metodi di pesca più selettivi, l incoraggiamento della diversificazione e della riconversione delle zone di pesca che subiscono gli effetti dei cambiamenti del settore, l aiuto per i metodi di acquacoltura che hanno un impatto positivo sull ambiente, la pesca nelle acque interne. Riguardo all aiuto alla flotta, il FEP conserva lo spirito del cambiamento che era già stato operato il 1 gennaio 2005 nel regolamento relativo allo SFOP. È ovvio che gli aiuti per il rinnovamento della flotta, che in quel momento avevano cessato di esistere, non sono stati riproposti nel quadro del FEP. Sarebbe paradossale finanziare la costruzione di nuove navi più potenti sapendo che vi è un problema di sovraccapacità della flotta da pesca rispetto alle risorse disponibili. Un peschereccio in attività potrà beneficiare di aiuti europei unicamente per trasformazioni o attrezzi intesi ad accrescere la sicurezza a bordo, la qualità delle catture e la selettività della pesca o per la sostituzione di un motore che consuma troppo carburante, a condizioni molto rigorose e sempre che non ne consegua un aumento della potenza e della capacità di pesca dell imbarcazione. Sono anche state introdotte altre modifiche in materia di attuazione dello strumento finanziario. Nell ottica di una semplificazione amministrativa, i quattro regolamenti che disciplinano il funzionamento dello SFOP hanno lasciato il posto a due regolamenti relativi al FEP. Dal canto loro, sempre in una prospettiva di semplificazione, gli Stati membri disporranno con il FEP di una maggiore flessibilità rispetto allo SFOP. Inoltre, il fatto che esista soltanto più un unico programma del FEP per Stato membro renderà possibile adattare più facilmente le misure alle esigenze del settore a livello nazionale, nel rispetto del piano strategico e del programma operativo di ciascuno Stato membro. Laura Frenkel

9 Laura Frenkel Per garantire la sostenibilità degli stock ittici e consentirne lo sfruttamento a lungo termine, l Unione europea, organismi internazionali, gli Stati membri o autorità di gestione delle zone di pesca possono decidere una riduzione dello sforzo di pesca. Misure di questo tipo comportano adattamenti della potenza e della capacità della flotta da pesca, ossia modifiche che possono consistere in una raccomandazione di utilizzare un metodo più selettivo, nell arresto definitivo dell attività o nell obbligo di cambiare determinati attrezzi. Il FEP può finanziare aiuti pubblici destinati agli armatori e ai pescatori che devono operare cambiamenti e affrontarne le conseguenze finanziarie e sociali. ISTRUZION I P ER L U S O Asse prioritario 1 Misure per l adeguamento della flotta da pesca comunitaria FONDO EUROPEO PER L A PESC A Che cosa è possibile finanziare con il FEP? 7

10 Gli aiuti per l arresto definitivo 8 Gli armatori che pongono definitivamente termine alle attività di pesca delle loro navi o che sono indotti a farlo possono beneficiare di un premio cofinanziato dal FEP. A tale scopo, è necessario che l arresto definitivo si inserisca nel quadro di un piano di adeguamento dello sforzo di pesca o di un piano nazionale di disarmo da realizzare entro due anni. Il riconoscimento dell arresto definitivo è subordinato alla cancellazione della nave interessata dal registro della flotta da pesca comunitaria e all annullamento definitivo della licenza di pesca ad essa associata. Ciò non implica necessariamente la demolizione della nave. A determinate condizioni, la nave può essere destinata ad altre attività o trasformata in barriera artificiale, oggetto da museo o nave scuola. Spetta agli Stati membri valutare l importo del premio in base a criteri oggettivi quali il valore commerciale della nave, il fatturato da essa derivante, l età, la potenza e la stazza. È ovvio che il premio è inferiore in caso di destinazione ad altra attività poiché in tale circostanza la nave conserva un valore residuo. Gli aiuti per l arresto temporaneo Gli armatori e/o i loro membri d equipaggio che devono sospendere temporaneamente le attività possono ottenere un premio cofinanziato dal FEP, tenuto conto tuttavia che in tale intervento non rientrano gli arresti stagionali, che dipendono da un calendario di pesca o dall applicazione di buone prassi. Vengono presi in considerazione soltanto gli arresti resi obbligatori da misure di gestione delle risorse ittiche, dal mancato rinnovo di un accordo di pesca o da un piano di salvataggio e di ristrutturazione di imprese. Il premio può anche essere accordato durante il periodo di sostituzione di un motore o in occasione di un evento eccezionale, come ad esempio una calamità naturale o una misura sanitaria. La durata dell aiuto è necessariamente limitata nel tempo. Lionel Flageul Gli aiuti per gli investimenti a bordo dei pescherecci Gli armatori possono beneficiare di un sostegno cofinanziato dal FEP per investimenti intesi ad acquisire determinati attrezzi da pesca o ad effettuare alcuni tipi di lavori a bordo di una nave di almeno 5 anni di età. L importo dell investimento deve tuttavia essere ragionevole rispetto al valore, all età, alla stazza

11 e alla potenza della nave. L investimento deve inoltre servire al conseguimento di uno degli obiettivi della politica comune della pesca. Migliorare la sicurezza, le condizioni di lavoro, l igiene, la conservazione, l efficienza energetica e la selettività, senza aumentare la capacità di cattura. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Isole periferiche greche 40 % Regioni ultraperiferiche 50 % Sostituire un motore, a condizione che ne derivi una riduzione del consumo di carburante, dell inquinamento e, per le navi di lunghezza superiore a 12 metri, della potenza. La riduzione della potenza deve essere pari ad almeno il 20 % e può essere ottenuta globalmente su un gruppo di navi (massimo 50) adeguatamente identificate, operanti nelle stesse acque e con attrezzi da pesca dello stesso tipo. La riduzione di potenza globale può anche essere ottenuta tramite il disarmo di una o più navi del gruppo, salvo che tali ritiri siano stati oggetto di premi per l arresto definitivo. Lionel Flageul 9

12 10 Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 20 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 20 % Isole periferiche greche 20 % Regioni ultraperiferiche 30 % Per le imbarcazioni che praticano la piccola pesca costiera (lunghezza fuori tutto inferiore a 12 metri), il nuovo motore può essere di potenza pari a quella del vecchio motore, ma non superiore. Tali imbarcazioni hanno anche diritto a un contributo finanziario pubblico più elevato. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Isole periferiche greche 40 % Regioni ultraperiferiche 50 % Ridurre l impatto ambientale della nave favorendo ad esempio la conservazione a bordo delle catture accessorie, la riduzione delle catture non commerciali, l allontanamento dei predatori selvatici tutelati e così via. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Isole periferiche greche 40 % Regioni ultraperiferiche 50 % Aumentare la selettività degli attrezzi da pesca, sempre che la nave passi a un metodo di pesca più selettivo, cambi attività di pesca a favore di un altra in cui lo stato delle risorse sia migliore o vada al di là dei suoi obblighi giuridici in materia di selettività. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Isole periferiche greche 40 % Regioni ultraperiferiche 50 %

13 Sostituire un attrezzo da pesca con un altro più rispettoso delle risorse ittiche e dell ambiente. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Isole periferiche greche 40 % Regioni ultraperiferiche 50 % Gli aiuti per la piccola pesca costiera La piccola pesca costiera svolge un ruolo essenziale nell economia generale del settore, ma anche nel tessuto economico e sociale di molte regioni litoranee dell Unione europea. La piccola pesca costiera, effettuata su imbarcazioni di lunghezza inferiore a 12 metri e che non utilizzano attrezzi trainati, può ottenere gli stessi aiuti cofinanziati dal FEP previsti per gli altri tipi di pesca. Per gli investimenti a bordo dei pescherecci descritti nel capitolo precedente, può tuttavia beneficiare di un sostegno pubblico più elevato. 11 Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 70 % Inoltre, per ammodernare e mantenere questa attività, i pescatori e/o i proprietari di imbarcazioni che praticano la piccola pesca costiera possono usufruire di taluni premi cofinanziati dal FEP, ad esempio per azioni di formazione, per stabilire piani di gestione locali, per alcune innovazioni tecniche e così via. Le compensazioni socioeconomiche Gli Stati membri possono beneficiare di un finanziamento del FEP per adottare misure socioeconomiche volte ad aiutare i pescatori vittime della diminuzione delle risorse ittiche o della congiuntura negativa del settore, ad esempio per programmi di formazione o di riconversione professionale, per finanziare prepensionamenti e simili.

14 L aiuto per i giovani pescatori Il FEP può cofinanziare un premio per l acquisizione (parziale o totale) della prima imbarcazione alle seguenti condizioni: il pescatore interessato deve avere meno di 40 anni di età e almeno 5 anni di esperienza (o una formazione professionale equivalente); l imbarcazione di seconda mano deve avere un età compresa tra 30 e 50 anni e una lunghezza inferiore a 24 metri e deve essere già attrezzata per la pesca in mare; il premio non supera il 15 % del costo di acquisizione dell imbarcazione né l importo di euro. Lionel Flageul 12

15 L acquacoltura occupa una parte crescente nell approvvigionamento del mercato europeo. Il suo sviluppo è una delle priorità del decennio, tuttavia l Unione europea vuole favorire un acquacoltura di qualità e sostenibile, ossia redditizia, rispettosa dell ambiente e creatrice di posti di lavoro. Le imprese dedite all acquacoltura possono quindi beneficiare di un sostegno pubblico cofinanziato dal FEP per investire, a determinate condizioni, nello sviluppo dei propri impianti. Gli Stati membri devono definire procedure per la concessione di tale aiuto in via prioritaria a microimprese, piccole e medie imprese. ISTRUZION I P ER L U S O Le misure per gli investimenti produttivi nel settore dell acquacoltura FONDO EUROPEO PER L A PESC A Asse prioritario 2 Acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione e commecializzazione dei prodotti della pesca e dell acquacoltura Lionel Flageul 13

16 14 FONDO EUROPEO PER L A PESC A Lionel Flageul ISTRUZION I P ER L U S O

17 Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica per microimprese, piccole e medie imprese Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 75 % Anche le grandi imprese con meno di 750 dipendenti o con un fatturato inferiore a 200 milioni di euro possono tuttavia ricevere un sostegno, più ridotto, per i propri investimenti. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica per le grandi imprese Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 20 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 30 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 75 % Nota: nelle regioni ultraperiferiche e nelle isole periferiche greche l aiuto per gli investimenti è anche a disposizione delle grandi imprese con più di 750 dipendenti o con un fatturato superiore a 200 milioni di euro. 15 Le misure idroambientali Si tratta di una novità introdotta dal regolamento relativo al FEP. Il FEP consente ora di indennizzare le imprese dedite all acquacoltura che si impegnano, per un periodo di almeno 5 anni, a utilizzare metodi di produzione che hanno effetti positivi sull ambiente, andando al di là dell applicazione della normativa esistente. È evidente che il rispetto di tale impegno deve essere sottoposto al controllo degli Stati membri. Questo tipo di sostegno può aiutare, ad esempio, un azienda che si converte all acquacoltura biologica o che, trovandosi in un sito della rete Natura 2000, deve conformarsi a nuove norme ambientali. L importo delle indennità viene calcolato sulla base di criteri oggettivi quali la perdita di reddito rispetto a una produzione tradizionale, i costi aggiuntivi di nuovi metodi o gli investimenti necessari alla produzione.

18 Le misure sanitarie 16 Il FEP offre la possibilità di indennizzare i produttori a seguito di misure di protezione della salute pubblica. Ne consegue che i molluschicoltori che non possono più raccogliere molluschi a seguito di una contaminazione del proprio allevamento dovuta a plancton tossici potranno ricevere indennità cofinanziate dal FEP a determinate condizioni. Le misure veterinarie Il FEP può contribuire a finanziare l eradicazione di talune malattie nel settore dell acquacoltura. In caso di epizoozie, l autorità competente può decidere di chiudere le zone o le aziende infettate e procedere all eradicazione della malattia, con la possibilità di arrivare fino all eliminazione degli animali malati e alla depurazione delle acque nelle quali si è sviluppata la malattia. I produttori acquicoli vittime di simili eventi possono essere indennizzati con un contributo del FEP, secondo le modalità definite dall autorità competente nel piano di eradicazione, in applicazione della normativa comunitaria in vigore (direttiva 2006/88/ CE, decisione 90/424/CEE). La pesca nelle acque interne Le imprese professionali che praticano la pesca nelle acque interne possono ottenere aiuti finanziati dal FEP. Per essere riconosciute come «pesca nelle acque interne» le attività di cattura devono tuttavia essere effettuate a fini commerciali, esclusivamente nelle acque interne e da una nave non iscritta nel registro della flotta comunitaria. L autorità pubblica che concede un aiuto riservato a questo tipo di pesca deve quindi verificare che il beneficiario eserciti le attività di pesca soltanto nelle acque interne. Inoltre, come nel caso della pesca marittima, gli Stati membri hanno dovuto stabilire misure di salvaguardia per evitare che questo aiuto possa compromettere l equilibrio sostenibile tra la capacità della flotta e le risorse alieutiche. Gli aiuti per gli investimenti possono riguardare infrastrutture a terra (costruzione, estensione, ammodernamento) per migliorare la sicurezza, le condizioni di lavoro, l igiene, la qualità, la salute umana o animale, o l impatto ambientale. VGA

19 Gli aiuti possono anche riguardare le navi, per gli stessi tipi di investimenti previsti per le navi da pesca marittima. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza Isole periferiche greche Regioni ultraperiferiche 40 % 40 % 40 % 50 % ISTRUZION I P ER L U S O 40 % 60 % 60 % 75 % FONDO EUROPEO PER L A PESC A Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza Isole periferiche greche Regioni ultraperiferiche VGA 17

20 18 Per le navi di lunghezza inferiore a 12 metri che non utilizzano attrezzi trainati, la partecipazione pubblica è più elevata Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 70 % I proprietari di navi e i pescatori hanno anche diritto a premi per indennizzare un ritiro definitivo o un premio per l arresto temporaneo in determinate condizioni. Trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell acquacoltura Le imprese di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti della pesca e dell acquacoltura possono beneficiare di un cofinanziamento da parte delle autorità pubbliche per alcuni loro investimenti. In linea di principio, tale aiuto è destinato alle imprese che realizzano e/o vendono prodotti destinati al consumo umano, ma i produttori di farina e di olio di pesce possono richiederlo per l estrazione della diossina (o di un altra sostanza nociva) dal prodotto trasformato o per la trasformazione delle frattaglie di pesce. In generale, gli investimenti che possono essere finanziati devono promuovere l occupazione sostenibile in tutto il settore. Sono ammissibili gli investimenti volti alla formazione dei lavoratori, all adeguamento delle attrezzature e delle infrastrutture e al miglioramento dei prodotti. Il commercio al dettaglio non può beneficiare di questa misura. Gli Stati membri devono definire procedure per la concessione di tale aiuto in via prioritaria a microimprese, piccole e medie imprese. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica per il sostegno a microimprese, piccole e medie imprese Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 75 %

21 Anche le grandi imprese con meno di 750 dipendenti o con un fatturato inferiore a 200 milioni di euro possono tuttavia ricevere un sostegno, più ridotto, per i propri investimenti. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica per il sostegno alle grandi imprese Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 20 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 30 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 75 % Nota: nelle regioni ultraperiferiche e nelle isole periferiche greche l aiuto per gli investimenti è anche a disposizione delle grandi imprese con più di 750 dipendenti o con un fatturato superiore a 200 milioni di euro. 19

22 Asse prioritario 3 Misure di interesse comune 20 Il regolamento relativo al FEP consente di finanziare progetti pubblici, ma anche azioni di interesse comune, ossia la cui portata è più ampia di quelli di imprese individuali e che contribuiscono a conseguire gli obiettivi della politica comune della pesca. Le azioni collettive Organizzazioni rappresentative, come un associazione professionale, una cooperativa o un raggruppamento di operatori privati, possono beneficiare di un aiuto pubblico cofinanziato dal FEP per realizzare progetti di interesse comune, a condizione che siano conformi agli obiettivi della politica comune della pesca, come ad esempio elaborare piani di gestione locali, organizzare campagne di recupero di attrezzi smarriti sui fondali, migliorare la rintracciabilità e l etichettatura dei prodotti, ristrutturare un associazione di produttori. Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica in caso di partenariato pubblico-privato Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 80 % Isole periferiche greche 80 % Regioni ultraperiferiche 80 % La protezione e lo sviluppo della fauna e della flora acquatiche Organismi pubblici o semipubblici, organizzazioni professionali riconosciute o altre istituzioni designate dagli Stati membri possono usufruire del FEP per finanziare progetti di protezione o di sviluppo della fauna e della flora acquatiche, ad esempio tramite l immersione di barriere artificiali (con studio preventivo e monitoraggio scientifico), il ripristino delle rotte di migrazione dei pesci in un fiume, la definizione di piani di gestione delle risorse ittiche in una zona della rete Natura 2000 e così via. È opportuno sottolineare tuttavia che il ripopolamento diretto è auspicabile soltanto in casi eccezionali, se è esplicitamente previsto da una misura di conservazione dell Unione europea. Javier Larrea

23 Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica in caso di partenariato pubblico-privato Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 80 % Isole periferiche greche 80 % Regioni ultraperiferiche 80 % Impianti di porti e di luoghi di sbarco e costruzione di ripari di pesca I gestori pubblici o privati di porti o di luoghi di sbarco possono beneficiare di un aiuto pubblico cofinanziato dal FEP per migliorare un infrastruttura esistente o per avviare nuovi servizi, come l ammodernamento o l informatizzazione di un centro di vendita all asta, l ammodernamento della distribuzione di ghiaccio, la messa in sicurezza di una banchina di sbarco e così via. Il FEP può eventualmente cofinanziare lavori di costruzione, ma soltanto per piccoli ripari di pesca in cui il pescatore può rifugiarsi in caso di tempesta o di avaria. Javier Larrea 21

24 22 Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica in caso di partenariato pubblico-privato Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 80 % Isole periferiche greche 80 % Regioni ultraperiferiche 80 % Lo sviluppo di nuovi mercati Il FEP può aiutare un associazione di produttori a sviluppare la domanda di prodotti finanziando, ad esempio, un operazione di miglioramento della qualità (certificazione, etichettatura e simili), una politica di valorizzazione dei prodotti (ad esempio basandosi su specie fino a quel momento poco commercializzate o migliorando l immagine generale del settore della pesca o dell acquacoltura) o una strategia di sviluppo di nuovi mercati (studi di mercato, partecipazione a fiere, prospezione e così via). Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica in caso di partenariato pubblico-privato Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 75 % Le campagne di promozione Alcune campagne di promozione possono beneficiare di un cofinanziamento del FEP, tuttavia non possono essere incentrate su un marchio commerciale o su prodotti specifici. Devono essere generiche, senza far riferimento a prodotti particolari. Tali campagne possono far riferimento a un paese, una regione o una zona di pesca soltanto se il prodotto oggetto di promozione è ufficialmente in possesso di un indicazione geografica o di una denominazione di origine ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006. Possono anche richiamare l attenzione sulla particolarità biologica di taluni prodotti dell acquacoltura. L aiuto può finanziare tutte le spese sostenute per la campagna, dagli onorari dell agenzia di comunicazione alla produzione del materiale pubblicitario.

25 Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica in caso di partenariato pubblico-privato Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 40 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Isole periferiche greche 60 % Regioni ultraperiferiche 75 % I progetti pilota (azioni innovative) Il settore della pesca ha bisogno di innovazioni per quanto riguarda le conoscenze e le tecniche. Un operatore economico, un associazione professionale o un organismo designato da uno Stato membro può beneficiare del sostegno del FEP per finanziare progetti pilota, come ad esempio la sperimentazione di nuove tecnologie di produzione nel settore dell acquacoltura, di nuovi metodi di pesca più selettivi o di una nuova gestione della pesca. La condizione imprescindibile per l approvazione di questi progetti è che siano realizzati in partenariato con un istituto scientifico o tecnico che ne assicuri il monitoraggio e garantisca il conseguimento di risultati significativi. Tali risultati devono inoltre essere oggetto di ampia diffusione pubblica. I profitti eventualmente ottenuti nella fase di attuazione di un progetto devono essere detratti dall aiuto concesso. 23 Limite massimo della partecipazione finanziaria pubblica in caso di partenariato pubblico-privato Regioni che non rientrano nell obiettivo di convergenza 60 % Regioni che rientrano nell obiettivo di convergenza 80 % Isole periferiche greche 80 % Regioni ultraperiferiche 80 % Nota importante: se i costi totali del progetto sono superiori a 1 milione di euro, il progetto deve essere stato valutato da un organismo scientifico indipendente.

26 La modifica dei pescherecci per destinarli ad altre attività Un organismo pubblico o semipubblico può beneficiare di un aiuto per finanziare la trasformazione di un peschereccio in nave scuola, in nave per la ricerca alieutica o in oggetto da museo o il suo eventuale utilizzo per attività diverse dalla pesca. A tale scopo, la nave deve essere preventivamente cancellata dal registro della flotta da pesca comunitaria e la licenza di pesca ad essa associata deve essere annullata. Inoltre, per poter essere destinata al nuovo utilizzo la nave deve battere la bandiera di uno Stato membro e deve essere stata immatricolata nella Comunità. 24

27 Asse prioritario 4 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca Ad integrazione di altri strumenti finanziari europei, il FEP può cofinanziare progetti locali di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità della vita. Il quadro territoriale di tali progetti è la zona di pesca, ossia un territorio di dimensioni ridotte (3) e coerente dal punto di vista geografico, economico e sociale. Spetta agli Stati membri scegliere le zone beneficiarie in base a criteri da essi stessi definiti. La scelta deve tuttavia riguardare di preferenza zone scarsamente popolate, con un settore in declino o con piccole comunità dipendenti dalla pesca. Gli attori locali definiscono la propria strategia di sviluppo sostenibile. A tale scopo, devono costituire un gruppo locale che riunisca rappresentanti del settore alieutico locale e di altri settori pubblici e privati. Il gruppo deve tuttavia essere sufficientemente ampio per poter portare a termine un progetto, e pertanto è necessario rivolgere particolare attenzione alla sua composizione, alla ripartizione dei compiti e all attribuzione delle responsabilità, che devono essere chiare e trasparenti. Il gruppo deve anche gestire fondi pubblici e quindi deve essere dotato della capacità amministrativa e finanziaria necessaria per farlo. A tale scopo, uno dei componenti del gruppo deve assumersi la responsabilità amministrativa o il gruppo deve integrarsi in una struttura amministrativa riconosciuta. In entrambi i casi, gli Stati membri devono valutare tale capacità amministrativa e finanziaria prima di accordare il proprio credito. È opportuno segnalare che il FEP può contribuire alle spese di funzionamento di gruppi locali fino a un massimo del 10 % della dotazione di bilancio complessiva attribuita alla zona di pesca. 25 Spetta agli Stati membri scegliere i gruppi locali che dovranno attuare strategie di sviluppo sostenibile delle zone di pesca. I gruppi saranno selezionati in base a criteri definiti dagli Stati membri nel proprio programma operativo, in modo equo e trasparente. (3) La zona di pesca deve essere inferiore a una zona NUTS 3, ossia deve avere dimensioni più piccole e una popolazione più ridotta rispetto a una suddivisione subregionale come ad esempio, a seconda dei paesi, il distretto municipale, il dipartimento, la contea, il distretto e così via.

28 26 Il gruppo locale deve elaborare, di concerto con l autorità di gestione, una strategia locale di sviluppo. La strategia deve inserire l attività di pesca nel contesto generale dello sviluppo della zona e deve essere fondata sulle esigenze in precedenza individuate dei vari attori e settori economici e sulle loro reciproche interazioni. Le soluzioni proposte devono soddisfare le esigenze individuate tenendo conto di queste interazioni e devono anche inserirsi in una prospettiva di sviluppo sostenibile, ossia essere basate in ugual misura su tre pilastri inscindibili, ossia la redditività economica, il rispetto dell ambiente e il benessere sociale. Nel quadro di questa strategia il gruppo locale deve definire i progetti che richiedono un finanziamento pubblico. I progetti devono essere intesi a creare o rilanciare attività economiche, ad esempio dando nuovo impulso alle attività di pesca in declino, sviluppando poli di ecoturismo, valorizzando il patrimonio naturale o architetturale in modo da attirare i visitatori, finanziando attività di formazione professionale all interno o all esterno del settore della pesca e così via.

29 Asse prioritario 5 Assistenza tecnica Questo asse non riguarda direttamente il settore della pesca e dell acquacoltura, ma consente di finanziare il lavoro dei servizi pubblici che gestiscono i fondi messi a disposizione con il FEP. Ne consegue che la Commissione europea beneficia del FEP nella misura dello 0,8 % della dotazione annuale del FEP (ossia 34,7 milioni di euro in totale) per finanziare il lavoro necessario per attuare il regolamento. Gli Stati membri possono utilizzare fino al 5 % della dotazione del FEP ad essi assegnata per finanziare la gestione del proprio programma operativo (preparazione, sorveglianza, valutazione, pubblicità, controllo e così via). Gli Stati membri le cui regioni sono tutte ammissibili a titolo dell obiettivo di convergenza (vale a dire la maggior parte degli Stati membri che sono entrati a far parte dell Unione europea nel 2004) possono beneficiare del FEP per dotarsi di un amministrazione della pesca efficace. 27

30 Contatto D.ssa Rossella SALVATORI Autorità di Gestione Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali Direzione Generale della pesca marittima e dell aquacoltura Viale dell Arte, Roma Italia Tel.: (+39) Fax: (+39) PEMACQ5@politicheagricole.it 28

31 Commissione europea Fondo europeo per la pesca Istruzioni per l uso Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee pagg. 14,8 x 21 cm ISBN

32 ec.europa.eu/fisheries KL IT-C

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