EXPERIENCE EXPERIENCE

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1 R R E E T T E E A ULLI A IA AP PU EXPERIENCE EXPERIENCE viaggionei neicolori colori UnUn viaggio

2 Da un idea dello Staff della RETE APULIA EXPERIENCE w w w. r e t e a p u l i a e x p e r i e n c e. c o m Avv. Marianna Miceli Presidente presidente@reteapuliaexperience.com Avv. Stefano Cagnazzo Vice Presidente Avv. Ilaria Stefanelli Avv. Alessia Morleschi Consulenti Legali Hanno Collaborato PROLOCO DI SAN FOCA BOKA TILL APULIEN I GIARDINI DI ATENA KUTRA VIAGGI

3 SOMMARIO 1 BOKA TILL APULIEN 2 KUTRA VIAGGI 3 I GIARDINI DI ATENA 5 PRESENTAZIONE 6 L ORO DEL SALENTO 7 AZIENDA AGRICOLA OLIO MERICO SALENTO TRA GUSTO E NATURA 8 I TRAMONTI DEL SALENTO 9 LE DUNE SUITE HOTEL PORTO CESAREO 10 LA COSTA ADRIATICA ( San Cataldo, Le Cesine, Roca Vecchia, Torre dell Orso, Santa Cesarea Terme, Castro, Porto Badisco, Gallipoli, Santa Maria Di Leuca) 14 B&B PORTO VECCHIO CASTRO 15 DUE SPLENDIDI PAESINI DELL ENTROTERRA SALENTINO 16 B&B LA LIMESA NOCIGLIA 17 B&B LA LOCANDA MIRGIO SAN CASSIANO 18 TRICASE-SANNICOLA-ALESSANO AZIENDA AGRICOLA FERRARO 19 TENUTA DONNAMELLA ALESSANO 20 AGRITURISMO FICATORTA TRICASE 21 HOTEL AL HOTEL VILLA GIOVANNA- MARINA DI RACALE 23 CDS HOTELS 24 GALLIPOLI RESORT 26 CORTE DEGLI ARANCI TAVIANO 27 VILLA DONNA ISABELLA 28 RESIDENCE OASI VACANZE TORRE DELL ORSO 29 LA CUCINA SALENTINA 30 LE TRADIZIONI 31 I RITI

4 Il Salento

5 Un idea di Jole Regina Boka Till Apulien nasce da un idea di Jole Regina, la sua fondatrice. Una giovane ragazza pugliese, figlia di papà barese e mamma svedese. Nata e cresciuta in Puglia, ho maturato un sentimento di attaccamentoalleradiciediamoreperlamiaterra:laterradelsole. Spinta dalle diverse necessità lavorative, ma anche dalla voglia di esplorare e vivere il territorio come fuga dalla realtà, ha avuto la possibilità di assaporarne tutte le qualità, ovvero tutto ciò per cui il sole e il mare sono la formula dell incantesimo che trasforma gli spazi in luoghi incantevoli dall alba al tramonto, i sapori e i profumi in richiamo della terra, le antiche tradizioni in storia di vita quotidiana e l accoglienza da carattere umano in eccellenza turistica. Cosa manca ad una destinazione con tutte queste caratteristiche per poter competere con la Thailandia? La sfida nasce qui. La voglia di proporre esattamenteciò cheilpopolo svedesecerca perlesuevacanze:ilsole tutto l anno, il mare, il buon cibo, l arte, il relax mescolato alle tante attività sportive e di esplorazione che caratterizza la propria cultura outdoor nelle stagioni calde o quanto meno miti, il tutto abbinato ad un plus assolutamente non trascurabile: l italianità e l amore per l Italia e gli italiani. l progetto diventa cosi: BOKA TILL APULIEN. COM Unsitosemplice,dalnomecheèinvitodiretto,realizzatoinlineaconi gusti di un popolo pratico, al quale si offre un servizio che sia il più possibile completo: dalla prenotazione delle strutture alberghiere di varie categorie all organizzazione di servizi transfer o di autonoleggio connessi ad attività gastronomiche, gite ed escursioni, con l obiettivo di cucire su misura itinerari per tutti i tipi di viaggiatori. Sfruttando tutti i canali di comunicazione e i social networks e credendo fortemente nelle teorie del buzz marketing, Boka Till Apulien si ripropone di accrescere considerevolmente il suo business nel giro del prossimo anno. Inoltre, grazie alle preziosissime collaborazioni strette con le strutture ricettive e le società di servizi, oltre che l importantissima partnership stretta con la Rete Apulia Experience per l aria salentina, il ventaglio delle proposte, già molto ampio, si ripropone di moltiplicare il numero di combinazioni per offrire maggiori soluzioni al nostro Ospite, aumentare le possibilità di business di tutti gli operatori locali e portare il sito a diventare una vera e propria agenzia nella città di Stoccolma. 1

6 Il turismo è l attività principale della quale si occupa la nostra Agenzia. Avrete tutta la nostra attenzione per capire e realizzare la vostra idea di viaggio, il nostro impegno nell organizzare ed esaudire un sogno con professionalità e cura nei dettagli, e ci auguriamo che il nostro lavoro possa essere all' altezza delle vostre attese. La nostra Agenzia si avvale dei migliori Tour Operator del circuito e offre sempre una completa visione del panorama turistico nazionale ed internazionale. Realizza una vasta possibilità di combinazioni perché la vostra scelta sia sempre la migliore. Vi aspettiamo nel Salento d'amare, Terra dalle mille emozioni!!! Euro Euro 210,00 210,00 Corso Piave, Cutrofiano (Le) Tel. 0836/ Cell. 393/ Direttore Responsabile Prof. Giuseppe Vergine giuseppevergine@agenziaviaggisalento.it info@agenziaviaggisalento.it 2

7 Merine di Lizzanello Lecce Tel Fax

8 You can find convivial hospitality of elegance, charm and amusement, always caring for details. The are a lot of green areas with beautiful flowers which guarantee your confort while your qualified staff cares for your health and peace. Al l year long you can enjoy the generous and varied cooking typical of Salento. You choose different accommodations such as suites and apartments flats built with stones, fully respecting the surrounding nature made of green areas and flowers. The rooms are large, bright and full of confort. Supply is essential but elegant in its design, you will find kitchen, air conditioning, tv. Shapes, color and perfumes meet harmoniously. Il Residence Our housekeeping I Giardinistaff Atena will make ha your luminosi holidayvi accolgono con ogni come relaxing mission and quella pleasurable. di trasformare The entertainment comfort: angolo cottura completo di l arte staff s dell ospitalità, mission is caratteristica to make your stoviglie, holiday an aria climatizzata, tv diunforgettable Lecce, in una vacanza experience. all'insegna A lots of activities satellitare, arecopertura wi-fi. Il balcone della offered serenità. to our guests, Ogni suchsforzo as aerobics, eswimming la veranda con vista giardino, organizzativo lessons, sport del competition villaggio coniuga and tournaments. accoglienti per le colazioni, convivialità e intimità, eleganza e svago, salute e relax, con una costante attenzione ai dettagli. I Giardini di Atena si rivelerà la formula ideale per entrare in armonia con Il Salento, regione ricca di storia, arte, cultura, sapori e tradizione. Le ampie aree verdi doneranno risvegli profumati. La piscina ornamentale presenta tre differenti altezze ed è l'ideale per il bagnetto dei bambini più piccoli mentre le mamme potranno godersi i getti tonificanti dell'acqua a cascata. Il solarium è attrezzato di ombrelloni e lettini, prontamente posizionati dai del I Giardini villaggio, di il Atena percorso jogging e le bagnini abilitati; una musica soft e dei geometrie SP Lecce- Vernole floreali delle Km 4, aiuole Merine sono di profumini invitanti partono dal bar una Lizzanello fonte Lecce inesauribile di ristoro e inondano l'intera area relax. tranquillità Tel e silenzio. Il Fax. personale All'ora di pranzo stuzzichini tipici alberghiero, qualificato e sempre Salentini vi tenteranno... Lo staff cortese, è sempre a vostra d'animazione del villaggio allieterà le disposizione info@igiardinidiatena.com per ogni esigenza vostre giornate in modo non troppo turistica ed o rganizzativa. I invasivo, e garantirà risate e tanto monolocali e i bilocali ampi e sano divertimento. 4

9 Un v i a g g i o n e i c o l o r i Salento il luogo dei mari; lingua di terra delimitata dal gioco di mescolanze delle acque del mar Adriatico e Ionio; gioco di confini tra terra e mare; punto in cui ciascuno dei due elementi cede all altro il proprio spazio. Il Salento, meraviglie da scoprire Vi porteremo, in maniera discreta, per continuare a farvi sentire liberi nel godere, alla scoperta del nostro territorio, dei luoghi da visitare, delle sue offerte educative, delle situazioni da vivere, dei prodotti da degustare, affinché portiate nel cuore i colori di una terra dalle mille sfumature. Abbiamo pensato di suddividere il percorso in colori perché essi sono il comune denominatore per la fruizione di un territorio che vi lascerà incantati. Verde argenteo: la campagna; le vie dell olio; gli agriturismi. Rosso: un assaggio di romantici tramonti; una passeggiata alle cave di bauxite; un proverbio; il vino. Blu: una passeggiata lungo la costa; il mare; i ristoranti sul mare; le escursioni subacquee. Giallo: prelibatezze da gustare. Mille colori: cartapesta; luminarie; musei. Viola: riti. All interno del nostro percorso troverete indicate le strutture aderenti al progetto APULIA EXPERIENCE che, oltre ad esser liete nel raccontare notizie maggiori sulla propria storia, applicheranno ai possessori di questa guida degli sconti su acquisti e servizi. Cari lettori, un avvertimento iniziale se le vostre compagne o mogli si soffermano ad ammirare le piante di gerani, con cui si adornano le strade, prestate attenzione nella nostra tradizione si chiamano pianta dei cornuti perché si dice che un tempo le donne, con la scusa di curarle, restassero affacciate attendendo che l amante passasse sotto il loro balcone 5

10 L ORO DEL SALENTO Il paesaggio rurale è un trionfo di colori, forme ed odori che non p o t r e t e d i m e n t i c a r e. Mirto, origano, rosmarino, alloro, timo, finocchietto marino, mentha silvestris cresco no selvatici nelle campagne salentine, inondando l aria con i loro odori. Nelle giornate primaverili, tra le distese di girasoli, coltivati anch essi per la produzione dell olio, o tra le coltivazioni di tabacco, il rosso dei papaveri cornuti, il giallo del tarassaco, il fuxia del cardo, l azzurro della cicoria selvatica convivono in armonia. Sparse sul territorio, costruzioni di pietra a secco paiare dalle cui rocce spunta qualche pianta di cappero. (antichi ripari dalle intemperie o dal calore estivo per contadini, attrezzi ed animali) ed immense masserie (masserie organizzate sui resti di antichi casali; masserie fortificate o torri-masserie; masserie con torri colombaie), recintate da muretti a secco, la cui costruzione è una vera arte tramandata da secoli. L albero di ulivo, però, è il re incontrastato che regna sulla nostra terra. La tradizione attribuisce a Carlo di Borbone lo sviluppo della co ltivazio ne dell ulivo, chiamato anche pianta immortale. Egli propose ai latifondisti del tempo la diminuzione delle imposte in cambio della coltivazione di tale albero. L importanza della sua coltura per l economia locale spiega perché si parli di via dell olio che dovrebbe coincidere con il percorso seguito da una parte della via Appia-Traiana, che collegò, in età romana, i comuni salentini più importanti (Otranto, Uggiano La Chiesa, Giurdignano, Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Scorrano, Cutrofiano, Supersano, Casarano, Parabita, Alezio e Gallipoli). La denominazione la via dell olio risale al periodo tra il XVIII e XIX secolo. L intera produzione di olio della provincia di Terra d'otranto confluiva a Gallipoli, ove veniva imbarcato e spedito in tutta Europa. Si trattava, però, di olio lampante, non utilizzabile a fini alimentari. Prolificarono in tutte le campagne i frantoi ipogei, "trappiti" (trapetum, frantoio, torchio), antri creati nel sottosuolo grazie alla friabilità della roccia, che consentiva agevolmente di essere scavata. I f r a n t o i d e i p r i m i d e l l O t t o c e n t o erano di tipo ipogeo, ricavati all interno di banchi tufacei o calcarei con spessore che variava dagli 80 cm ai 2 metri, scavati a mano dai foggiari. Quelli realizzati fino ai primi del Novecento, erano di tipo semipogeo, caratterizzati da una copertura eseguita con conci in carparo, poggiate sulla roccia o su muratura di varia altezza. Successivamente, il frantoio assumeva connotati differenti. Si creavano ambienti utilizzati come deposito delle materie prime, spazi di lavoro, spazi in cui cucinare e dormire che venivano L ORO abitatiper5-6 DEL mesi(dalla SALENTO finedel mese di Ottobre al primo plenilunio di primavera) da operai reclutati per la molitura. Un altro spazio era destinato agli gli animali, utilizzati per muovere le macine per la molitura delle olive. L ambiante secco, caldo e buio facilitava il distacco dell'olio dalla pasta macinata delle olive. La tradizione continua dal 1899 nella cantine CAZZETTA che si definiscono olivicoltori per storia e passione. Dicono di sé: costruire il nuovo con la consapevolezza dell esperienza e dei valori del passato. 6

11 TRA GUSTO E NATURA Nel Salento, in terra d'otranto, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, produciamo un olio extra vergine d'oliva da agricoltura biologica, esclusivamente dalle nostre olive e solo dai nostri alberi secolari. Diciotto ettari di oliveti, distribuiti in piccoli poderi, di proprietà e in affitto, circa 1800 piante d'olivo, moltissime plurisecolari. L azienda, che prende il nome di nostra madre, è stata fondata per consolidare la grande passione dei nostri genitori: conservare la tradizione di coltivazione degli antichi oliveti e la produzione d'olio iniziata nei frantoi ipogei fin dal XVI secolo. Per queste ragioni abbiamo fatto del nostro extra vergine d'oliva un prodotto di assoluta eccellenza, ottimizzando le competenze tecniche e professionali e ricercando costantemente elevati standard qualitativi. Verifica costante, tracciabilità della filiera produttiva e produzioni limitate sono la nostra forza, così come la coltivazione biologica dei nostri oliveti secolari, la raccolta delle olive alla giusta invaiatura, la molitura a temperatura controllata nel piccolo frantoio aziendale entro pochissime ore dalla raccolta. Le analisi chimiche e sensoriali confermano l'eccellenza e la qualità del nostro olio extra vergine. Solo cosi siamo in grado di raccontare la nostra storia, dal campo alla bottiglia. Nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno e Settembre è possibile trascorrere una giornata passeggiando nel bosco degli ulivi dell azienda alla scoperta dell affascinate storia degli uliveti e del territorio. PROGRAMMA: Visita in frantoio, guida alle fasi di produzione dell olio extra vergine (metodo di raccolta, sistema di estrazione). Nella Paiara: guida alle fasi di conoscenza e assaggio degli oli extra vergini : il primo approccio, conoscere pregi e individuare i difetti; Assaggi e degustazione degli oli extra vergini aziendali con abbinamento alle pietanze del territorio. Nei mesi di Ottobre e Novembre è possibile trascorrere una giornata passeggiando nel bosco degli ulivi dell azienda alla scoperta dell affascinate storia degli uliveti e del territorio. PROGRAMMA: Attivita guidata alle fasi della raccolta delle olive (sarapossibile raccogliere direttamente le olive dalla pianta ); Pic Nic in uliveto Si potrà assistere alla fase di estrazione dell olio extra vergine aziendale, gustarlo appena fatto e portare a casa la vostra bottiglia d olio extra vergine appena franto. 7

12 Come non rimanere senza fiato davanti all immagine di un tramonto, quando i raggi del sole si disperdono e mescolano tra le acque del mare e mille sfumature di colori brillano sulle onde Vi consigliamo di non perdere neanche un momento dello spettacolo che la natura ci regala ogni giorno. E non dimenticate che i tramonti più romantici, passionali, vibranti di energie ataviche si vedono lungo la costa Ionica. Le spiagge della litoranea Gallipoli Santa Maria di Leuca sono il posto migliore ove sedersi e lasciarsi coinvolgere dal miracolo quotidiano. Un antico proverbio recita: celu russu, acqua jentu o frusciu. Cielo rosso: acqua, vento o niente. Se volete godere delle luci rosate dell alba, con pennellate di violetto e di giallo, dolci, dovrete andare sull Adriatico, magari ad Otranto. E perché no al lago della cava di bauxite ove il rosso dellaterrasimescoleràalrosadel cielo. Il lago è, in realtà, una piccola falda freatica il cui livello si mantiene costante per tutto il periodo autunnale e primaverile, mentre diminuisce durante il periodo estivo. Intorno giunchi dorati e verdi canne acquatiche su terra rossa. Fino al 1976 la zona è stata adibita a cava per l estrazione della bauxite. Il rosso di un tramonto o il rosato di un alba a noi, buoni salentini, favenireinmenteinostrivini. La vinificazione familiare a lacrima delle uve 80 per cento negramaro e 20 per cento malvasia, con l estrazione del 35 per cento del vino fiore ed una fermentazione lenta e controllata, è oggi pressoché immutata nella nostra terra. Parlando con il signor Palamà, proprietario dell azienda vinicola denominata PALAMÁ VINI DEL SALENTO, ci ha spiegato: Io vivo qui. Dove viveva mio padre e dovevivranno imieifigli. Vivo nel Salento, faccio il vino, come mio padre Arcangelo, che costruì la prima cantina (.) Io resto qui, in una vigna del Salento, aspettando il sole. Ed il rosso ci fa ricordare anche il rito della focara di Sant Antonio Abate.. 8 w w w. v i n i c o l a p a l a m a. c o m

13 Godere di un tramonto tra mare e piscina Le Dune Suite Hotel****, di nuovissima costruzione, a pochi metri dall omonima spiaggia, è una struttura creata con linee di design e materiali di pregio, in ogni suo aspetto coniuga modernità e tradizione, sviluppandosi in linea orizzontale, così da inserirsi nel territorio nel pieno rispetto delle forme. w w w. l e d u n e s u i t e h o t e l. i t 9

14 , Sulla litoranea che porta da Lecce ad Otranto si trova la marina di San Cataldo, un tempo chiamata porto di Adriano in quanto durante il suo impero, oltre alla costruzione dell Anfiteatro e del Teatro, venne costruita una strada che collegò Lecce con l omonimo porto. Poco distante l oasi del WWF le Cesine, divenuta riserva naturale di popolamento animale nel 1977, con oltre 600 ettari di macchia mediterranea. Proseguendo in direzione sud, Roca Vecchia, marina di Melendugno. Antica città messapico romana, distrutta dalle incursioni dei saraceni e riedificata da Gualtieri VI di Brienne nel XIV secolo. Nel sito archeologico di Roca sono rinvenuti la cinta muraria, tracce del fossato, le scalette con cui si raggiungevano i camminamenti, la necropoli (IV sec. a.c.) ed i resti di un insediamento risalenti all età del bronzo e del ferro. Proseguendo in direzione sud Torre dell Orso. La spiaggia, con un ampio arenile di sabbia sottile è sovrastata da una pineta con vegetazione tipica delle aree mediterranee. Guardando il mare, alla vostra destra, non potrete non rimanere incantati dagli scogli che ergono da celesti flutti. Tali scogli sono chiamati le due sorelle perché la leggenda narra del suicidio di due sorelle, avvenuto sotto lo sguardo di un pescatore. Posta sulla parte alta della scogliera una torre di avvistamento. w w w. p r o l o c o s a n f o c a. i t 10

15 S. Cesarea Terme è una spiaggia di acque idro-solfurate che sgorgano da quattro grotte che sboccano sull Adriatico, tra Otranto e Castro. Si può accedere alle prime due sia dal mare sia da terra; le altre hanno sbocco solo sul mare. La prima e la più grande di tali grotte è chiamata Santa Cesaria ; la seconda Gatulla perché guardandola dal mare ricorda una gatta in agguato; la terza Sulfuraca in quanto è la più abbondante di zolfo; la quarta Fetida per il caratteristico odore che deriva dalla decomposizione del gas i d r o g e n o s u l f u r a t o. Castro (a circa 51 km a sud est da Lecce, 17 km da Otranto e 47 da Gallipoli) è una splendida frazione di Diso posta sul mare. A 500 metri a sud della città si apre uno splendido golfo che tutti conoscono come porto. A circa 1 km verso levante si trova la grotta della Zinzulusa così chiamata per la presenza di splendide stalattiti (in dialetto zinzuli ). La leggenda vuole che fosse un antico tempio di Minerva. A Porto Badisco si t r o v a u n i m p o r t a n t e monumento di arte pittorica rupestre qual è la neolitica grotta dei cervi, con più di pittogramma in ocra e guano di pipistrello. Sono raffigurate scene di caccia ai cervidi, di danza, figure geometriche e s c i a m a n i. 11

16 Proseguendo la litoranea, più a sud, ilcapodileucaelìla grotta delle tre porte, con i resti dell uomo di Neanderthal e di fauna africana; la grotta dell elefante e la grotta dei giganti ove sono stati rinvenuti ossa e denti di pachidermi; la grotta del diavolo, dove sono stati ritrovati focolari, utensili e ceramiche del Neolitico. Da Santa Maria di Leuca è, talvolta, visibile in mare una linea di separazione fra le correnti provenienti dal Golfo di Taranto e dal canale d'otranto. Motivo per il quale la tradizione indica il punto come luogo di confine fisico fra il mar Ionio e l Adriatico. Arrivati alla fine della litoranea, si incontra uno dei fari più importanti d Italia, situato a 102 metri sul livello del mare. La torre bianca ottagonale sorge su un promontorio alto e roccioso, circondata dal santuario de Finibus Terrae, che la leggenda vuole essere l'anticamera terrestre del Paradiso. Affacciandosi si può vedere Punta Ristola, la parte geograficamente più a sud 39 47' 18'' latitudine nord, che con Punta Malazzeddu forma il seno che ospita il porto. Sul versante est di Punta Ristola c è la Grotta Porcinara, un santuaro un tempo dedicato a Zeus. È una cavità scavata dall uomo in epoca antichissima; un area sacra, prima per i pagani e poi per i cristiani. Sulle pareti compare la divinità pagana di Afrodite, Iuppiter-Zeus, padre degli uomini e degli dei, e il dio messapico Batius. Egli è stato una divinità protettrice del mare e della navigazione, tra le due sponde del canale d Otranto. Santa Maria di Leuca fa parte del comune di Castrignano del Capo. Per Santa Maria di Leuca si intende la zona sopra il promontorio su cui si trova la Basilica e il Faro. Marina di Leuca è situata più in basso ed è compresa tra Punta Mèliso ad est, ai piedi del promontorio, e Punta Ristola ad ovest. Il santuario mariano di santa Maria di Leuca è dedicato a Santa Maria de Finibus Terrae, ed è situato sul promontorio Japigio, l antica Akra Japigia. Fu costruito sulle rovine di un tempio dedicato alla dea Minerva, di cui è conservata un antica ara. È sempre stato un centro cristiano di culto mariano, come testimoniano le Grotte Laure. S a n t a M a r i a d i L e u c a 112

17 Gallipoli (Kalè polis - la città bella). Oltre alla splendida passeggiata fra le mura del castello, vi consigliamo di non perdere la visita alla cattedrale di S. Agata. Sul portale è posta la statua di S. Agata, protettrice della città. Ai lati le statue di S. Fausto e di S. Sebastiano. In alto la statua di S. Teresa e di S. Marina ed i busti di S. Giovanni Crisostomo e S. Agostino. L interno è a croce latina con tre navate, delimitate da dodici colonne doriche. La presenza delle innumerevo li opere pittoriche custodite all interno della basilica dà l impressione di trovarsi in una pinacoteca. Uscendo non perdete di ammirare la torre dell orologio. L originaria struttura è andata perduta. Quella che vedete fu ricostruita tra il1704 edil1713. Sudi essa compare lo stemma civico della città ovvero il gallo coronato che regge tra le zampe un cartiglio su cui compare la scritta Fideliter excubat ( v i g i l a f e d e l m e n t e ). 13

18 C a s t r o M a r i na (Lecce) ( ) s t r o. i t info@portovecchiocastro.it Immaginate di svegliarvi la mattina, aprire la finestra e godere di un panorama Immaginate di svegliarvi la immenso, mai visto prima. mattina, aprire la finestra e Immaginate di respirare il godere di un panorama immenso, profumo del mare e restare mai visto prima. Immaginate di incantati dai colori della respirare il profumo del mare, e magnifica Terra che vi restare incantati dai colori della ospita. Benvenuti nel magnifica Terra che vi ospita. Salento, al B&B Porto Benvenuti nel Salento, al B&B Vecchio di Castro Marina. Porto Vecchio di Castro Marina. Una esclusiva struttura, a Una esclusiva struttura, a 20 metri 20 metri dalle acque del dalle acque del mar Adriatico e a mar Adriatico e a 50 metri 50 metri dalla Piazzetta, dove dalla Piazzetta, dove sarete sarete accolti con gentilezza e accolti con gentilezza e cordialità dalla titolare. Sul cordialità dalla titolare. Sul terrazzo panoramico, affacciati terrazzo panoramico, sullo storico Porto Vecchio, affacciati sullo storico Porto potrete accomodarvi sui salottini, Vecchio, potrete leggendo il vostro libro preferito. accomodarvi sui salottini, leggendo il vostro libro preferito. 14

19 Due Splendidi paesini dell entroterra s a l e n t i n o Nociglia e la sua frazione San Cassiano. Nociglia si adagia su una collinetta che guarda il mezzogiorno. Un tempo era usuale vedere le donne che trasportavano, in vasi di creta adagiati sul capo ed in perfetto equilibrio, dell acqua che proveniva dai tre pozzi situati poco fuori il centro abitato. I Nocigliesi potevano, inoltre, ammirare uno splendido bosco detto il Belvedere, ora distrutto. San Cassiano. Da sempre il t e r r i t o r i o p r o d u c e principalmente olio, vino, frumento. Da non perdere è una visita alla Cripta basiliana della Madonna della Consolazione, scavata nel tufo. All'esterno si presenta di ordine classico, sormontata da un campanile a vela. L'interno presenta 3 navate irregolari, divise da pilastri cruciformi. Il pavimento è a lastroni di pietra leccese. Misura 2,40 metri in altezza, 10 metri in lunghezza e 12 metri in larghezza. È riccamente affrescata con icone bizantine. Da non perdere la sagra di San Giuseppe. E un ritorno a riti antichissimi. Tutto si svolge intorno alla luce ed al calore della focara. I cittadini imbandiscono le taule di San Giuseppe ove si possono degustare pietanze tipiche della tradizione culinaria salentina come pittule, pampascioni, ope fritte, pane cotto con rape nfucate, massa e cranu stumpatu, pucce con pipirussi allu sucu o con alici e ricotta forte, lupini e la zeppola fritta o al forno. Non manca neanche dell ottimo vino rosso locale. 15

20 Nel Sud dell Italia, in un piccolo paese nel cuore del Salento, immersa tra gli ulivi secolari della campagna pugliese in un territorio ricco di storia, anticamente denominata Messapia, incastonata tra l azzurro del Mare Adriatico ed il blu profondo del Mar Jonio, La Limesa pronta ad accogliere i suoi ospiti per coccolarli e fargli trascorrere un sereno e piacevole soggiorno. Il Bed& Breakfast è situato nel centro storico di Nociglia, in un palazzetto realizzato nei primi del 900 con la locale pietra leccese. Le stanze, che si caratterizzano per le tipiche volte a stella, sono arredate con mobili d epoca e preziosi drappeggi e con antichi pavimenti colorati. Un rigoglioso giardino e la sua piscina vi consentiranno di trascorrere le vostre vacanze in perfetto relax, in un oasi di pace. La Limesa - Nociglia (LE) T e l w w w. l a l i m e s a. c o m info@lalimesa.com 16

21 Oltre due anni di ristrutturazione, con una attenzione particolare al bello, al buon gusto, al restauro conservativo, ci sono voluti per riportare a nuova vita questa antica dimora. L'arredamento, le parti comuni, le colazioni, i consigli su come muoversi e cosa visitare, dove mangiare, sono il nostro biglietto da visita. Abbiamo viaggiato molto, e non ci piacciono le sorprese, così abbiamo deciso che la filosofia del B&B doveva essere "massima trasparenza e servizi al meglio delle nostre possibilità", per un soggiorno sereno, coccolato, da ricordare con piacere. anticalocandamirgio@gmail.com 17

22 Tricase dista da Lecce circa 55 km; da Gallipoli 42 km e dall Adriatico 5 km. Sembra che anticamente esistessero tre Casali, i cui nomi non sono certi. Per alcuni storici si chiamavano Abatia, Trunco, Manerano; per altri Manderano, Voluro e S. Nicola; per altri ancora Trunco, Menerano e Voluro. Dall unione dei tre casali, accentrati presso la masseria del nobile Demetrio Miceto signore di Menerano, discende l odierno paese che fu chiamato dapprima Treccase, poi Trecase, ancora Trecasi ed infine Tricase. È da vedere: la scogliera Canal del Rio; la Chiesa di San Nicola, protettore di Tricase Porto; la Torre del Sasso, situata su una grande e maestosa roccia e costruita in passato per difendere la città dagli attacchi dei Turchi. Sulla strada che da Tricase conduce a Tricase Porto potrete vedere una splendida Quercia Vallonea (Quercus ithaburensis decaisneis) chiamata anche Quercia dei Cento Cavalieri perché una leggenda racconta che essa offrì ombra, sotto la sua larghissima chioma, a Federico II ed a cento cavalieri armati. Ha più di 700 anni di vita ed il tronco ha una circonferenza di 4,25 metri. Anche a Lecce si può osservare un altro esemplare, però più giovane, che si trova in viale Gallipoli, vicino alla C a m e r a d i C o m m e r c i o. Sannicola è a circa 9 km da Gallipoli. In origine al suo posto sorgeva una cappella intitolata a S. Nicola che monsignor Consalvo Rueda fece riedificare nella prima metà del XVII secolo. Da sempre terra fertilissima, si produce principalmente olio, vino, frutteti, agrumi e fichi. Alessano dista circa 8 km da Tricase, 5 km dall Adriatico e 13 km dallo Ionio. La tradizione attribuisce la fondazione della città ad Alessio Comneno I, imperatore bizantino. R a c a l e ( L e ) info@tenutaferraro.it La nostra vasta tenuta ospita alberi di ulivo secolari, verdi e produttivi, frutto del lavoro e della passione di due generazioni. Da queste piante si estrae un olio eccellente l'oro del Salento. I nostri vigneti producono una vasta varietà di vini (rosso, bianco, rosato) da cui ricaviamo il vino Nonnu Martinu", ideale come accompagnamento ai pasti principali (carni, pesce o selvaggina) o come dessert, per il suo sapore vellutato e dolce. Si effettuano spedizioni su tutto il territorio nazionale e internazionale. 18

23 Antica fabbricazione rurale costruita nel 1850 nel tipico stile salentino, ristrutturata con la passione e lo spirito proprio dei suoi costruttori, a b b i nando lo stile architettonico del loro tempo con l'ambiente e il confort del nostro. Le volte delle stanze sono a botte in pezzi di tufo rintagliato a mano. Le nicchie dove riponevano i loro effetti sono state lasciate tali. Cucina e soggiorno in old-style sono di nuova costruzione. La struttura, posta alla periferia del paese, è circondata da un bell'uliveto, contornata dai colori tipici della macchia mediterranea e accarezzata d a l l a b r e z z a d e l Mare poco distante. Composta da 3 stanze, la tenuta è ideale per famiglie, piccoli gruppi o coppie con la passione per il mare ma anche per la cultura e le tradizioni. Rosanna vi vizierà con abbondanti colazioni e sfiziose prelibatezze e sicuramente avrete modo di apprezzare il favoloso olio d'oliva da noi prodotto. Lei vi informerà su tutto ciò che distingue il Salento nella gastronomia, sulle più belle spiagge, sui luoghi da visitare. Tutto questo a vostro rischio e pericolo, perché certamente vi accorgerete che il tempo a disposizione è troppo poco. Nell'ammirare un quadro, a volte ci si chiede cosa voglia esprimere l'artista con la sua opera. In questo dipinto crediamo di vedere quelle che noi chiamiamo "Emozioni Salentine. Immense distese di ulivi, con contorni di macchia mediterranea, punteggiata da fiori selvatici di svariati colori che vegetano sotto un sole gradevole, mossi da un venticello quasi sempre presente. E' la culla delle nostre tradizioni. Il tutto da assaporare con spirito spensierato ed avventuriero, immergendosi in un "mare" di cultura e tradizioni. Aprendo una finestra della Tenuta Donnamella, potrete farvi avvolgere da queste emozioni! A l e s s a n o ( L E ) Fax: / info@tenutadonnamella. it www. tenutadonnamella. it 19

24 BRINDISI LECCE A pochi passi dal centro storico di Tricase, una tranquilla cittadina ricca di storia e passato, al centro tra la bellissima S.M. di Leuca (15 km) perla del Salento, e la città di Otranto(35 km), diventata Patrimonio dell Unesco, si erge l Agriturismo Fica Torta sulla via Marina Porto. Nato dal sogno di ritrovare a far rivivere i sapori della cucina tipica Salentina, l Agriturismo Fica Torta si trova in un paesaggio suggestivo, all incrocio tra terra e mare. Gustando la natura in tutta la sua bellezza sembra di ritrovarsi in un luogo senza tempo, ma l amore perlapropriaterraelapassione per unabrindisi cucina sana e genuina riportano subito ad un passato più presente. L ospitalità, la dedizione al lavoro e, soprattutto, i piatti squisiti renderanno la vostra vacanza piacevole e rilassante. L azienda mette anche a disposizione camere da affittare. 20

25 Se la vostra idea di vacanza coincide con il relax, il mare e i paesaggi che solo la costa Salentina può offrirvi, allora state pensando all'hotel AL2000. La grande piscina, il giardino mediterraneo, i campi da tennis e di bocce vi permetteranno di trascorrere la vostra vacanza in piena armonia con la natura ed il vostro benessere, per permettervi di godere ogni giorno dell'affascinante mare cristallino di Gallipoli. ALA RISTORANTE - Tenuta Scanderbeg - La cucina della nostra sala ristorante è specializzata nella preparazione dei più famosi piatti della cucina pugliese con una particolare predilezione del nostro chef, alla realizzazione di menù a base di pesce pescato nel mare di Gallipoli. Oltre alla cucina locale, potrete gustare anche i piatti più rinomati della cucina internazionale, insieme ad una vasta gamma di proposte innovative e creazioni originali.

26 Suda Marina di Racale (LE) Tel. e Fax * info@hotelvillagiovanna.com Villa Giovanna, situata al confine tra la marina di Torre Suda e la marina di Mancaversa, dista circa 7 km dal centro di Taviano, Racale, Alliste e 10 km da quello di Gallipoli la Kalé Polis (Città Bella). La marina di Mancaversa è una località balneare che si affaccia a sud-ovest sul mar Ionio e presenta una costa prevalentemente rocciosa, lunga circa 4km con un mare dall'acqua limpidissima; confinante a nord-ovest col "Pizzo" (una delle due estremità della baia di Gallipoli, dalla caratteristica forma appuntita) ed a sud-est con la Marina di Torre Suda. Mancaversa "vive" per lo più nel periodo estivo, quando viene invasa da turisti e gente del luogo per trascorrere le vacanze. Negli ultimi anni ha puntato molto sul turismo e continua a farlo. Lido Marini si trova sulla litoranea Leuca Gallipoli, sulle spiagge del Mar Ionio. Le spiagge sono di sabbia finissima, ampie, con mare cristallino, accessibile ai bambini e con un fondale molto basso, ideale per chi ama la pesca subacquea. Nella parte Nord Ovest di Lido Marini c è un bacino idrografico dal nome dialettale "Spunderati", caratteristico per la vegetazione tipica mediterranea, ricco di alberi di olivo e con una fauna migratoria varia. 22

27 CDS Hotels gestisce il Costa del Salento Village di Ugento, con la sua spiaggia di sabbia bianca fine; il Riva Marina Resort, soluzione ideale per famiglie tra Ostuni e la riserva naturale di Torre Guaceto; il Pietrablu Resort & SPA di Polignano a Mare, con l incantevole vista mare delle sue suite. CDS Hotels significa qualità nei servizi, professionalità, affidabilità e cortesia. Tutti requisiti indispensabili per rendere una semplice vacanza un esperienza indimenticabile. Dal divertimento allo sport, dai piatti tipici della ricca tradizione locale alle coccole e al relax offerto dai nostri centri benessere, tutto è pensato per far vivere agli ospiti il sogno di una vacanza indimenticabile. w w w. c d s h o t e l s. i t 23

28 Gallipoli Resort è una struttura quattro stelle che, situata nella bella campagna salentina, s'apre al respiro del bellissimo e vicinissimo mare di Gallipoli. Soggiornando presso l'hotel Gallipoli Resort, trascorrerete la vostra vacanza nel Salento all'insegna del relax e del divertimento. Essenziale ed intrigante nelle sue strutture architettoniche, il Gallipoli Resort si sviluppa su spazi accortamente coordinati, ampi ed armonici, e tra essi la sorpresa di due antichissimi frantoi ipogei che sono più di un motivo di curiosità. La collocazione garantisce una sosta distensiva tra le bellezze naturali e storiche del Salento, per riscoprire il piacere di unluogodavivere,darespirareeda raccontare. La città di Gallipoli è a due passi, con il suo fascinoso centro storico, con il suo presente e il suo passato, con l'attrazione della sua gastronomia e con la cordialità dei suoi abitanti. Una notte romantica in una location da sogno... w w w. g a l l i p o l i r e s o r t. i t 24

29 Camere: 53 camere ampie, luminose, disposte su 2 piani; arredate con gusto e raffinatezza, sono dotate di ogni comfort: aria condizionata regolabile, riscaldamento con controllo termostatico, telefono con linea esterna diretta, TV al plasma, frigobar, internet wi.fi. a pagamento, servizi privati con ampio box doccia o vasca dall innovativo design. Alcune camere sorgono in un area più tranquilla, caratteristiche per il richiamo con il passato espresso dagli arredi. Servizi: dispone di elegante ristorante interno con servizio al tavolo e di una rustica saletta esterna da sfruttare durante la stagione calda. Situata accanto ai frantoi ipogei, la pizzeria/braceria offre una vastissima gamma di pizze cotte in forno a legna e speciali arrosti per gli amanti della carne. Ampio parcheggio, business center, parco giochi per bambini, servizio in camera dalle 7h00 alle 23h00 a pagamento, accesso per diversamente abili, servizio lavanderia esterna a pagamento, segreteria (invio e ricezione fax), baby sitting, sala riunioni da 30 posti, bus-navetta gratuito da e per la spiaggia convenzionata. Spiaggia: quella convenzionata, a pagamento,a circa 5 km dall hotel raggiungibile con servizio navetta, di sabbia: Spiaggia libera a 2 K m. Sport e animazione: piscina esterna con ampio solarium, campi da calcetto adiacenti, piccola palestra, centro benessere in fase di realizzazione. Sala Ricevimenti: il Gallipoli Resort è la location ideale dove trascorrere il proprio matrimonio. Grazie ai suoi ampi spazi, sono realizzate, sia all esterno che all interno, diverse location che scandiscono i differenti momenti del ricevimento. Dall accoglienza nel prato, all aperitivo tra gli ulivi, il pranzo in sala e il dessert in piscina: ogni fase diventerà unica ed indimenticabile per un matrimonio tra la natura, l originalità delle scelte e la raffinatezza della cucina. 25

30 w w w. c o r t e a r a n c i. i t La locanda è collocata in una splendida corte settecentesca, risalente al periodo del Regno delle due Sicilie, immersa in un suggestivo giardino tipicamente mediterraneo, un luogo ideale per trascorrere piacevoli momenti di relax. E situata nel centro storico di Taviano, accanto alla Chiesa più antica del paese, la cui edificazione risale al La Locanda si trova a pochi minuti di macchina dal mare e dalle bianche spiagge di Gallipoli o di Ugento. Sapientemente restaurata, l abitazione ha tipiche volte a stella, pavimenti originali, stanze arredate con cura, un ampio e curato giardino dove poter gustare ricche colazioni o semplicemente rilassarsi tra un albero di arancio e l altro. I nostri Ospiti godranno dell accoglienza tipica salentina, della cura nei particolari e del ristorante, assaporando così i nostri piatti tipici. 26

31 Distese di ulivi a perdita d occhio fino al mare di Gallipoli. Canne di bambù, piante antiche, viali, colonnatieunarcodel 700chesi apre sul giardino delle delizie, tra agrumeti e roseti. Il nome, omaggio alla nonna della proprietaria, ben si addice a una nobile villa di campagna salentina. Villa Donna Isabella, tra Sannicola e Chiesanuova, ha poche camere, un ristorante, salottini e grandi spazi all aperto. Pareti colorate e pezzi del passato come i letti in madreperla o i quadri degli antenati. Scenografica la grande terrazza panoramica con tavolini in ferro battuto, ideale per la prima colazione o per la degustazione di un calice di negroamaro, rapiti dal tramonto. Ideale per chi cerca un rifugio mediterraneo chic. Il ristorante Egloghe è s i t u a t o inun excantinaconvolteabotte, dove è presente un torchio, ed è abbellito da oggetti della civiltà contadina dell 800 e da un enorme affresco bucolico, che riproduce il paesaggio salentino. Nel ristorante particolare cura è dedicata alla preparazione di piatti tipici, con raffinata cucina classica e creativa. 27

32 RESIDENCE HOTEL VILLAGE CLUB Il RESIDENCE OASI SALENTO è tra i migliori Residence Hotel dove trascorrere una vacanza nel Salento. Il villaggio è composto da n.55 appartamenti tra monolocali, bilocali e trilocali per trascorrere una piacevole vacanza nel Salento, a prezzi accessibili. Situato in posizione ottimale tra Otranto e Lecce, consente di accedere in poco tempo a tantissimi lidi con un mare stupendo, Alimini, Frassanito, Torre Sant'Andrea, la baia di Torre dell'orso, Roca, San Foca, le Cesine sono a pochi chilometri. Nel 2010 e nel 2011 ha avuto la Bandiera blu dell'unione Europea che premia le migliori località balneari. Il complesso si compone di un corpo principale, in cui sono ubicati i servizi e n.41 appartamenti e da una dependance poco distante(raggiungibile con attraversamento stradale) dove sono inseriti altri 14 appartamenti. Le unità abitative sono moderne e funzionali, tutte dotate di aria condizionata, televisore, frigo, congelatore e angolo cottura con patio esterno o balcone. TORRE DELL ORSO 28

33 I SAPORI DELLA TERRA aderisce alla rete e sarà lieta di accogliervi e abbracciarvi con i suoi prodotti. Scrive per voi: dal Salento terra ricca di colori, forme e sapori, proponiamo una preziosa selezione di prodotti tipici dal gusto raffinato. Un nuovo modo per far assaporare i frutti di una terra, il Salento, realtà contadine genuine e una voglia di fare che pochi possono vantare w w w w. i s a p o r i d e l l a t e r r a. b i z La Cucina Salentina è composta per lo più da alimenti ricavati dalla terra: cicorie, rape, legumi ed ortaggi come peperoni zucchine e melanzane. Un altro elemento che la caratterizza è la pasta casereccia come le orecchiette chiamate ricchie oppure le sagne ncannulate ed anche i minchiareddhi. Alcuni pasti hanno origini antichissime, come nel caso dei fichi secchi, la puccia e le uliate, pane condito con olive nere o con cipolle, pomodori e un pizzico di peperoncino. Tagliatelle ritorte e condite con sugo di pomodoro, formaggio ricotta o ricotta forte e basilico, chiamate lasagne ncannulate ; orecchiette e maccheroncini minchiareddhi ; le pitte focacce di patate e ricotta, ripiene di verdure. Uno dei primi piatti più tradizionali è ciceri e tria (pasta fatta in casa la tria e ceci li ciciri - pasta fritta con ceci). La storia di questo piatto è antichissima. Orazio, noto poeta latino, ne parlava nelle Satire, trail35eil30a.c.ilpoetaparlava di una minestra composta da porri, ceci e lagane, che dovrebbe essere un tipo di pasta simile alla pasta fresca che si produce in casa. Col passare del tempo, invece di lagane si è parlato di tria, ossia di pasta secca. Alcuni, invece, sostengono che tale pietanza sia di origini arabe, risalente al IV o V secolo a.c.. Sembra che furono gli arabi ad essiccare per primi le paste alimentari. Per effetto del nomadismo e, quindi, dell attraversamento dei deserti avevano previsto questo tipo di lavorazione per sopperire alle loro necessità. Un tempo Ciceri e Tria era la pietanza tipica del 19 Marzo, il piatto della devozione per San Giuseppe e veniva cotta in recipienti di terracotta. Come secondo piatto tradizionale: turcinieddhri cotti alla brace o al forno a legna. Sono frattaglie d agnello o di capretto tagliate a pezzettini ed avvolte nel peritoneo. E le frise? La massa del pane con la forma di una ciambella senza buco. Vengono cotte in un unica forma rotonda, poi spaccate a metà con filo di ferro e biscottate nel forno a legna. Prima di esser mangiate vanno bagnate per alcuni secondi in acqua e poi condite con sale, olio, pomodori e origano. 29

34 Cucina gallipolina La cucina gallipolina, invece, offre numerosi piatti a base di pesce, essendo la pesca una delle attività più conosciute e tramandate da generazione in generazione I piatti più tradizionali della cucina gallipolina sono la Scapece, un piatto a base di pesce fritto di piccole dimensioni pupiddhi, pane grattugiato, aceto bianco e zafferano. Un tempo questo piatto veniva consumato prevalentemente dal popolo, perché veniva ritenuto un piatto povero, oggi invece, viene consumato nei ristoranti della zona ed è presente durante tutte le feste cittadine. Non dimentichiamo lu purpu alla pignata che sarebbe polipo lessato in acqua con gli odori, cotto in un recipiente di terracotta, chiamato appunto pignata. Ed inoltre i ricci di mare che è doveroso mangiarli crudi, non conditi, accompagnati da pane, appena aperti davanti al mare. I Dolci Salentini Il dolce più importante per i leccesi è il Pasticciotto. Rappresenta un dolce di probabile origine aristocratica. Il comune di Lecce l'ha protetto con la Denominazione Comunale, ma per contro Galatina ne rivendica l'origine indicandone la data di nascita nel Da altriscrittisiscoprelasuaesistenzagiàagliinizidel'700.altrodolce solo leccese è la cotognata. Essa si ricava dalle mele cotogne. È una marmellata dalla consistenza più solida, di color rossiccio che diventa più chiaro in base alla quantità di limone mescolato allo zucchero con cui si cucina. Anche in questo caso ingredienti poveri: mele cotogne, zucchero e limone. Viene lasciata raffreddare a forma di panetti che poi si tagliano. Ed ancora cupeta, pasta di mandorla Mustazzoli. Dopo aver mangiato pìttule, pupiddhi, minchiareddhri, sagne ncannulate, purpu alla pignata, ciceri e tria, turcinieddhri ed ogni prelibatezza della nostra cucina se durante la notte vi sentirete lo stomaco appesantito, non preoccupatevi! Non è cattiva digestione ma lu laurieddhu. Uno gnomo innocuo, dispettoso e benefico vestito di verde, con in capo una papalina rossa con cui la tradizione spiega gli incubi notturni. Quel peso sullo stomaco, dunque, non è dato da indigestione ma da lu laurieddhu seduto sulla vostra pancia. Se non riuscite a respirare bene è sempre lui chesièseduto sulvostro torace.sevoipensatechesia l insonnia a farvigirarenellettoperore,sappiatecheèsempreluichedondola il letto per impedirvi il riposo. Se dalla sponda del letto, tra un ghigno e l altro, vi domanda: vuoi soldi o cocci? Ricordate: vi porterà ciò che non avete chiesto! 29

35 LE TRADIZIONI Le feste nel Salento sono accomunate da un elemento comune: le luminarie. Sono esse a fornire, agli sguardi degli spettatori, uno spettacolo di luci e colori che sembra quasi un magia. Lo stesso incantesimo che permette loro di resistere alle intemperie. Pioggia o venti di tramontana sembrano non scalfire quegli spettacoli architettonici che si aprono agli occhi, rapiti, di chi li guarda. Così archi, gallerie, strutture che richiamano le grandi composizioni architettoniche dei monumenti, disseminati in tutto il mondo e riprodotti con un abilità certosina dai paratori, rivivono nei colori della festa. Sembra che l origine della misteriosa commistione di buio e luci colorate delle parature risalga al XVI secolo. Le corti di Roma e Napoli richiamavano a sé gli artisti più importanti del tempo per commissionare loro disegni, bozzetti, al fine di addobbare le città nei giorni di festa. Anche la città di Lecce non si sottrasse alla tendenza di decorare palazzi, monumenti e strade durante i giorni di festa. Artisti quali lo Zimbalo ed il Cino lavoravano per la realizzazione di quei teatri all aperto in cui si trasformavano le strade, illuminate e decorate. Così, se da un lato si ergevano le sontuose chiese barocche, la stessa esigenza estetica si muoveva e manifestava per le vie, per una fruizione più popolare dell arte. Purtroppo, durante l Ottocento si ebbe un arresto improvviso di tale forma d arte che fu posta quasi nel dimenticatoio della memoria. Fortunatamente per i nostri sguardi, ai primi del Novecento una nuova rinascita dell arte del decoro che viene modificata, strutturata, ripensata e modernizzata, grazie anche al potenziamento della rete elettrica pubblica. Una nuova linfa per le decorazioni delle pubbliche vie. I paratori affinano le loro tecniche ed iniziano le competizione tra le varie famiglie che si tramandano tale mestiere per generazioni. 30

36 Lecce Agosto: festeggiamenti in onore dei Santi patroni Giusto, Fortunato ed Oronzo Dicembre: Fiera dei pupi e dei presepi in cartapesta. Viene allestita in onore di Santa Lucia, chiamata anche la santa della luce in quanto la festività ricorre nel giorno in cui le ore di luce toccano il loro minimo annuale, rendendo il 13 dicembre il giorno più corto. Un detto popolare dice che le giornate iniziano ad allungarsi a passo di gallina. Sabato delle Palme: fiera di San Lazzaro. Novoli 17 Gennaio: festa di Sant Antonio Abate, con la tradizionale focara (falò) ovvero un immensa torre di quasi fascine di legna di vite, alta circa 25 metri con una base di circa 20 mq. La focara è accesa la sera del 16 gennaio e brucia fino al 18 quando fuochi pirotecnici concludono i festeggiamenti per celebrare il termine della lunga notte invernale in onore del Santo. Durante i festeggiamenti la statua del santo detta Intorciata viene portata in processione per le strade del paese accompagnata da grossi ceri. La tradizione vuole che il santo sia il guaritore dell herpes zoster (cd. Fuoco di Sant Antonio) e protettore degli animali. L iconografia lo rappresenta con il fuoco ed un maiale. Un rito simile è presente anche a Gallipoli. Nella splendida città sulla costa ionica a bruciare sono le focareddhe (fascine di rami d ulivo), ed è il rito concui è introdotto il periodo del Carnevale. Galatina 29 Giugno: festa e fiera dei Santi Pietro e Paolo, con la rievocazione del rito della tarantola. Non perdetevi una visita alla chiesa dedicata a Santa Caterina d Alessandria del La sua costruzione risale alla Galatina un tempo appartenente alla contea di Soleto ed al principe Raimondello Orsini del Balzo di Taranto. Alla morte del principe la vedova Maria d Enghien, già regina di Napoli, fece arrivare da Venezia e dalla capitale del Regno artisti che curassero la decorazione interna, in stile francescano, con le scene dell Apocalisse, della Genesi, della Vita di Cristo, della vita di Santa Galatina. Torre Paduli Agosto: festa di San Rocco e danza delle spade. Durante le ore di un interminabile notte estiva da trascorrersi all aperto nei pressi della chiesa santuario, tamburelli dai ritmi orgiastici introducono alla danza che mima un duello fra briganti ove le dita dei ballerini imitano le movenze dei coltelli. Un combattimento simulato di pizzica tarantata che sembrerebbe rievocare una rappresentazione simbolica tra la lotta dell uomo con la tarantola. I RITI Otranto Agosto: festeggiamenti in onore dei Santi Martiri. 3 Settembre: festa della Madonna dell Alto mar, con la processione in mare della statua della Madonna. Gallipoli 17 Gennaio: Sant Antonio Abate con il rito delle focareddhe. 19 Gennaio: festa di S. Sebastiano e sfilata delle statue dei santi protettori della città con lettura del Vangelo in greco; Febbraio: sfilata dei carri allegorici in cartapesta per il Carnevale; Processione del venerdì santo; Luglio festa di Santa Cristina con gara di barche a remi intorno all isola dove sorge il centro storico. Santa Maria di Leuca 15 Agosto: Festa della Madonna de Finibus Terrae di Leuca con processione a mare della statua della Vergine, scortata dalle imbarcazioni di tutti i pescatori del luogo. Una processione conduce la statua della Madonna al porto, viene imbarcata su una paranza di pescatori e viene seguita dalle altre paranze in processione fino al Santuario. 31