Ruolo del Fisico Medico in Italia

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Alina Albanese
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1 Ruolo del Fisico Medico in Italia Povo, Facoltà di Scienze, 23 maggio 2012 Relatore: Lamberto Widesott Fisico Medico U.O. Protonterapia di Trento Portavoce Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM)

2 L Associazione in Italia: AIFM Breve storia: Una posizione associativa autonoma è stata assunta dai fisici medici dapprima nel 1978 con la costituzione dell Associazione Italiana di Fisica Biomedica (AIFB) e successivamente nel 1994 con quella dell Associazione Italiana di Fisica Sanitaria (AIFS). Nel 1998 queste due associazioni sono quindi confluite in un unica associazione che attualmente comprende la quasi totalità dei fisici medici italiani: l Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM). Missione: Si propone di rappresentare sul piano scientifico e professionale tutti coloro che si occupano di Fisica Medica nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nelle Università, nei centri di ricerca e in altri settori di attività. Attuali Iscritti: 781

3 Chi è il Fisico medico? è una figura professionale che applica i principi e le metodologie della fisica in medicina, nei settori della prevenzione, della diagnosi e della cura, al fine di assicurare la qualità delle prestazioni erogate e la prevenzione dei rischi per i pazienti, gli operatori e gli individui della popolazione in generale E una professione regolamentata solo in parte dal punto di vista legislativo e in particolare lo è solo per quanto riguarda le attività relative alla radioprotezione del paziente (D. L.vo 187/2000) e le attività di tipo sanitario, del resto non ben definite, svolte all interno delle strutture del servizio sanitario nazionale (D. L.vo 502/92 e DPR 483/97) e in ogni caso non è previsto né un ordine, né un albo o un elenco ufficialmente riconosciuto.

W.K. Roentgen Fisici per la Medicina: I PIONIERI -Nel corso di uno dei suoi esperimenti scopre i "raggi X e la possibilità di ottenere delle radiografie (1895). -Premio Nobel per la Fisica nel 1901 A.

- A Becquerel si devono anche le prime osservazioni sugli effetti biologici delle radiazioni e sul loro possibile uso terapeutico -Premio Nobel per la Fisica nel 1903 M.

4 W.K. Roentgen Fisici per la Medicina: I PIONIERI -Nel corso di uno dei suoi esperimenti scopre i "raggi X e la possibilità di ottenere delle radiografie (1895). -Premio Nobel per la Fisica nel 1901 A.H. Bequerel -Tre mesi dopo la scoperta dei raggi X (3 marzo 1896), A.H. Bequerel scopre la radioattività, la radiazione invisibile, emessa da sostanze fosforescenti (sali di uranio). - A Becquerel si devono anche le prime osservazioni sugli effetti biologici delle radiazioni e sul loro possibile uso terapeutico -Premio Nobel per la Fisica nel 1903 M. Curie - Proseguendo gli studi iniziati da Becquerel, scoprì (1898) che anche altre sostanze godevano della stessa proprietà dell'uranio. Con vari procedimenti chimici riuscì a separare il polonio e il radio. - Premio Nobel per la Fisica nel 1903 Nel 1905 viene riconosciuta a livello scientifico l azione benefica del trattamento col radium dei tumori della pelle.

Nel 1979 Hounsfield, insieme al fisico sud-africano A M L Cormack, che indipendentemente da lui ha sviluppato i principi della tomografia computerizzata, ricevono il Premio Nobel per la Medicina.

5 Nel 1979 Hounsfield, insieme al fisico sud-africano A M L Cormack, che indipendentemente da lui ha sviluppato i principi della tomografia computerizzata, ricevono il Premio Nobel per la Medicina. Felix Bloch Fisico teorico che elabora il principio della risonanza magnetica nucleare ( ) per studiare i momenti nucleari dei materiali senza alterarne la struttura cristallina. Premio Nobel per la fisica nel 1952 insieme a E. M. Purcell, il quale giunge indipendentemente al medesimo risultato. Paul C. Lauterbur, chimico, propone la realizzazione del primo prototipo di RMN (anni 70) Peter Mansfield, fisico, approfondisce e sviluppa le tecniche di elaborazione matematica dei segnali di risonanza. Nel 2003 Lauterbur e Mansfield ricevono il Premio Nobel per la Medicina. G N Hounsfield, ingegnere, inventore della tomografia computerizzata (TC) ha aperto la strada all impiego del calcolatore nella produzione di immagini mediche con mezzi fisici.

6 Le attività del Fisico medico 1) in Radiologia 2) in Medicina Nucleare 3) in Radioterapia 4) in Radioprotezione

Radiografie digitali 1) Radiologia Il Fisico Medico - Da supporto per la redazione del capitolato e valutazione delle offerte Tomografia Computerizzata (CT) - garantisce la qualità delle

- Definisce ed è responsabile dei controlli di qualità Risonanza Magnetica (MRI) effettua le prove di accettazione e di funzionamento per garantire il corretto funzionamento e la

7 Radiografie digitali 1) Radiologia Il Fisico Medico - Da supporto per la redazione del capitolato e valutazione delle offerte Tomografia Computerizzata (CT) - garantisce la qualità delle procedure radiologiche: ottimizzazione dell esame diagnostico intesa sia come valutazione preventiva sicurezza del paziente in termini di esposizione alle radiazioni. - Definisce ed è responsabile dei controlli di qualità Risonanza Magnetica (MRI) effettua le prove di accettazione e di funzionamento per garantire il corretto funzionamento e la rispondenza ai requisiti di legge e mantenimento della qualità ad un livello adeguato a soddisfare i requisiti diagnostici. - Sviluppo di protocolli di ricerca -CT 4D; - nuove sequenze di acquisizione in risonanaza; etc

8 2) Medicina nucleare Immagini ottenute per mezzo della rilevazione di radiazioni emesse da radiofarmaci distribuiti nell'organismo ( registrate da apposite apparecchiature: Gammacamera, PET) La PET a corpo intero eseguita su un malato oncologico prima e dopo la chemioterapia

9 Le attività del fisico medico In Medicina Nucleare In ambito diagnostico opera per assicurare un adeguata qualità delle immagini compatibile con le necessità cliniche, somministrando al paziente la quantità di radiofarmaco più bassa possibile Nelle procedure terapeutiche elabora il piano di cura dosimetrico sul singolo paziente calcolando la dose all organo bersaglio e agli altri organi sani

3) La radioterapia La radioterapia è quella branca della medicina specialistica che impiega le radiazioni per produrre un effetto radiobiologico distruttivo sul tessuto neoplastico.

10 3) La radioterapia La radioterapia è quella branca della medicina specialistica che impiega le radiazioni per produrre un effetto radiobiologico distruttivo sul tessuto neoplastico. Obiettivo principale: riuscire a somministrare il massimo di dose al volume bersaglio (neoplasia)...e nel contempo salvaguardare i tessuti sani circostanti. Fasci esterni di radiazioni di alta energia prodotti principalmente da acceleratori di particelle Sorgenti radioattive sigillate (brachiterapia) introdotte in via permanente o temporanea all interno del corpo

11 Le attività del fisico medico in Radioterapia Il Fisico medico si occupa sia degli aspetti fisici, dosimetrici e tecnologici relativi al trattamento per ogni singolo paziente che del corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature in uso presso il reparto di Radioterapia.

Le attività del fisico medico in Radioterapia Calcolo e ottimizzazione della distribuzione della dose al volume tumorale, salvaguardando gli organi sani circostanti Verifica la correttezza della dose

12 Le attività del fisico medico in Radioterapia Calcolo e ottimizzazione della distribuzione della dose al volume tumorale, salvaguardando gli organi sani circostanti Verifica la correttezza della dose erogata con misure su fantoccio/paziente Partecipa alla verifica della rispondenza del trattamento radioterapico a quello pianificato (ricalcolo su imaging 3D quotidiano del paziente). Aiuta la scegliere e valutare nel tempo i sistemi di immobilizzazione del paziente.

13 Le attività del Fisico medico 1) in Radiologia 2) in Medicina Nucleare 3) in Radioterapia 4) in Radioprotezione

14 4) La radioprotezione Risponde della organizzazione della sorveglianza fisica della radioprotezione per garantire la sicurezza degli operatori, della popolazione e dei pazienti.

15 Le attività del fisico medico in Radioprotezione -Definizione zone controllate/ rispetto leggi vigenti -Definizione Lavoratori esposti di categoria A-B

Assessment (HTA) Supporto per radiobiologia e statistica

16 Aree emergenti di interesse per il Fisico Medico Valutazione delle tecnologie sanitarie Health Technology Assessment (HTA) Supporto per radiobiologia e statistica Protonterapia Difficile trovare un buon equilibrio tra routine-ricerca!

Formazione del Fisico medico Università Formazione di base: Laurea in Fisica (Specialistica Classe 20/S 3+2 anni) Università e Ospedale Post Laurea: 4 anni Scuola di

17 Formazione del Fisico medico Università Formazione di base: Laurea in Fisica (Specialistica Classe 20/S 3+2 anni) Università e Ospedale Post Laurea: 4 anni Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria (integrata nell area delle scuole di specialità sanitarie) tipologia Fisica medica Fisico Specialista in Fisica Medica (Dirigente Fisico medico)

18 Scuola di specializzazione in Fisica Medica Riassetto delle Scuole di specializzazione di area sanitaria. (GU n. 258 del Suppl. Ordinario n.176) Lezioni teoriche 30 % dei CFU Tirocinio pratico in centri accreditati 70 % dei CFU

19 Scuole di specializzazione in Italia

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