Venezia (seconda serie)

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1 Venezia (seconda serie) Dalla caduta della Repubblica all unità Popolazione di Venezia Saldo naturale sempre negativo ( ) Colera e vaiolo Forti movimenti migratori che portano ad intenso ricambio popolazione (si torna ai livelli di metà Settecento) Crescita importante ma molto meno che nel resto d Italia Venezia = + 16% Firenze e Napoli = + 25% Milano e Roma = + 90% Catania = + 70% Torino = + 57%

2 Regno d Italia Dopo la campagna di Russia (1812) e la sconfitta di Lipsia (1813) si ricomincia a combattere anche in Italia e nel Veneto Napoleone abdica nel marzo 1814 e si ritira all Elba I cento giorni (marzo-giugno 1815) Sant Elena Ottobre aprile 1814: Venezia assediata dagli inglesi per mare e dagli austriaci per terra: capitola il 20 aprile 1814) con il 1815 e il Congresso di Vienna Venezia passa all Impero d Austria

3 Seconda dominazione austriaca ( ) Venezia nel Regno Lombardo Veneto dal 1815 (7 aprile istituzione del regno) Due governatori (Milano e Venezia) Governatore e Presidenza di Governo (consiglieri) Province Distretti Comuni Direzione generale di polizia Ufficio centrale di Censura Seconda dominazione austriaca ( ) Organismi di rappresentanza: Congregazione centrale veneta (due deputati per provincia e uno per ogni città regia = 25) Otto Congregazioni provinciali In ogni città c è un Consiglio cittadino: a Venezia 60 membri (proprietari fondiari 2/3) nominati nel 1816 dal Governo, poi per cooptazione Congregazione municipale (organo esecutivo del comune cittadino): podestà (nominato dall imperatore su terna del consiglio comunale) e sei assessori. Si occupa dell amministrazione del comune

4 Seconda dominazione austriaca ( ) primo ventennio del secolo ulteriore peggioramento delle condizioni economiche e sociali ulteriore calo demografico massiccia disoccupazione impoverimento delle imprese artigianali e manifatturiere in genere decadenza dell Arsenale. Seconda dominazione austriaca ( ) Da fine anni venti dell 800 parziale inversione di tendenza con miglioramenti dell economia cittadina (commerci, porto, vetro,) Effetti riforma monetaria del 1823 Soppressione dogane sul Mincio e col Tirolo Estensione porto franco a tutta la città (1829) 1831: le Assicurazioni Generali a Venezia 1838 nascita società per la ferrovia ferdinandea 1838: progetto ripristino difese a mare sul Lido (murazzi) e diga a Malamocco 1839: Società Veneta commerciale : miglioramento congiuntura agricola che dura fino a metà secolo

5 Seconda dominazione austriaca ( ) Effetti Rilancio dell area centrale della città: ampliamenti e rettificazioni di campi e strade (anche demolizioni), moltiplicazione dei ponti, interramento di canali Uffici amministrativi occupano antichi complessi monumentali (archivio etc.) Opere pubbliche illuminazione a gas cittadina costruzione nuovo Macello a Cannaregio Sviluppo turistico (più di visitatori all anno) Porto 1806: per liberare il porto di Malamocco (quello del Lido è bloccato da tempo) dai banchi di sabbia si progetta la costruzione di due dighe perpendicolari ai lidi a Malamocco. Scopo: rafforzare la forza di escavazione del deflusso di marea e superare i banchi di sabbia. Lavori interrotti alla fine del Regno. 1829: ripresi sotto il coordinamento del grande ingegnere idraulico Pietro Paleocapa. I lavori durano oltre la metà del secolo: tra i massimi lavori di ingegneria idraulica effettuati all epoca : estesi alle bocche di Lido.

6 (1806), ; Murazzi: Ponte ferroviario Collegamento ferroviario: ferrovia Milano- Venezia costruzione decisa nel Ponte ferroviario (Giovanni Milani e Tommaso Meduna): metri. Raccordo tra trasporto marittimo e terrestre alla Stazione Marittima (Santa Marta): dal 1880

7 Ponti in ferro Costruzione di due ponti in ferro sul Canal Grande Accademia ( ) Scalzi ( ) Il in Europa crisi economica (raccolti scarsi, aumento prezzi, calo acquisti prodotti industriali, recessione, disoccupazione) Crisi politica: accesso al potere limitato agli strati sociali più elevati Questione della nazionalità (Austria, Germania, Italia) Ribellione sia contro i governi reazionari, sia contro quelli liberali Solo Russia e Inghilterra ne sono esclusi febbraio: rivoluzione parigina e II repubblica 2 marzo: moti in Germania 13 marzo: insurrezione di Vienna e dell Ungheria, cade Metternich. 25 aprile costituzione liberale Moti popolari-democratici, ma con tendenze socialiste e radicali. Ma successo limitato nel tempo.

8 Il 1848 Inizio 48 in Italia: rivolte in tutta Italia che spingono i governi a concedere le carte costituzionali Napoli, 11 febbraio Firenze, 17 febbraio Torino, 4 marzo Roma, 14 marzo Il 1848: Venezia 18 gennaio 1848: Daniele Manin e Nicolò Tommaseo imprigionati a Venezia 17 marzo: liberazione di Manin e Tommaseo 18 marzo: istituzione della guardia civica. 21 marzo: insurrezione di Milano (5 giornate) 22 marzo: presa dell arsenale e cacciata degli austriaci

9 Il 1848 Repubblica di San Marco presieduta da Daniele Manin (22 marzo 1848) accordo di desistenza con i patrizi della congregazione municipale) 8 ministeri Il 1848 Tentativo di unire le forze con le province di Terraferma. Fallito perché Non si riesce a portare dalla parte degli insorti la flotta austriaca che sta a Pola (ufficiali e marinai in gran parte italiani) Cattiva conduzione della guerra per terra (salvo P.F. Calvi in Cadore) Intervento piemontese nella guerra che suscita speranze nelle province venete che si uniscono alla Lombardia liberale e filo-sabauda piuttosto che a Venezia

10 Il marzo 1848: Carlo Alberto re di Sardegna ha dichiarato guerra all Austria (I guerra d indipendenza) Soccorso a Milano Ma soprattutto disegno egemonico piemontese sull Italia settentrionale Contro la svolta repubblicana a Milano e Venezia Il 1848 Condotta troppo incerta della guerra da parte di Carlo Alberto Ritarda l intervento aspettando che Milano e Venezia si dichiarino favorevoli all annessione al Piemonte (perde l occasione favorevole) invece di attaccare subito, lo fa solo quando l Austria si è già riorganizzata Ma adesione da tutta Italia (anche democratici e repubblicani): sovrani mandano contingenti di soldati Meno da Milano (liberatasi da sola), Venezia e papa Pio IX

11 Il 1848 Anche a Venezia contrapposizione tra repubblicani e fusionisti (Piemonte) 5 luglio1848: annessione al Piemonte Il 1848 Successi iniziali dei piemontesi Milano Goito (Curtatone e Montanara) Peschiera Ma sconfitta di Custoza e armistizio Salasco Sconfitta dei moderati italiani e ripresa dei democratico-repubblicani Agosto 1848-febbraio 1849: regimi repubblicani a Firenze, Roma e Venezia

12 Il agosto: tre regi commissari del re di Sardegna governano a Venezia ma il 9 agosto C. Alberto ha firmato l armistizio (Salasco) con l Austria dopo Custoza I piemontesi lasciano Venezia 13 agosto 1848 triumvirato (Manin, Cavedalis e Graziani) prende il potere, nonostante la forte opposizione dai circoli democratici mazziniani e radicali Il 1848 Ripresa della guerra da parte dei piemontesi Sconfitta di Novara (23 marzo 1849) Abdicazione di Carlo Alberto => V. Emanuele II Cadono le repubbliche democratiche Marzo: Brescia e Firenze Luglio : repubblica romana (mazziniana): intervento francese

13 Il 1848 Venezia sola davanti all assedio: 26 maggio 1849: cade forte Marghera Bombardamento e blocco della città Il agosto 1849: il governo provvisorio si dimette

14 La terza dominazione austriaca ( ) La terza dominazione austriaca ( ) Luogotenenza delle province venete al posto del Governo La terza dominazione austriaca ( ) Italia: la via «piemontese» dell unificazione diventa sempre più forte (Cavour) 1854 intervento nella guerra di Crimea (con Francia Inghilterra e Turchia contro la Russia) 1858 alleanza con Napoleone III

15 La terza dominazione austriaca ( ) 1859: II guerra d Indipendenza: Francia e Piemonte contro l Austria la Lombardia, la Toscana, l Italia padana e l Italia centrale passano al Piemonte. Nizza e la Savoia alla Francia. 1860: Garibaldi e i Mille. L annessione del regno di Napoli 1860 Regno d Italia

16 La terza dominazione austriaca ( ) E duro l avere a rinunciare ad alzare la voce per l infelice Venezia; eppure è forza il far tacere le più vive simpatie per non sacrificare il possibile al desiderabile (Cavour, Epistolario) La terza dominazione austriaca ( ) 1866: guerra austro-prussiana Italia alleata della Prussia Sconfitte di Custoza e di Lissa Solo vittorie garibaldine (Bezzecca) La Prussia vincitrice obbliga l Austria alla pace e Venezia e il Veneto sono annessi all Italia (1866) (III guerra d indipendenza)