ATTO N di iniziativa della Giunta regionale (deliberazione n del 29/12/2015)

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1 Assemblea legislativa Palazzo Cesaroni Piazza Italia, PERUGIA ATTO N. 367 DISEGNO DI LEGGE di iniziativa la Giunta regionale (iberazione n /12/2015) MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI DELLA L.R. 13/06/2014, N. 10 (TESTO UNICO IN MATERIA DI COMMERCIO) Depositato alla Sezione Flussi Documentali, Archivi e Privacy il 19/01/2016 Trasmesso alla II Commissione Consiliare Permanente il 19/01/2016

2 N eoo. PRATICA: ^7 MODULO DL li Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 29/12/2015 OGGETTO: Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio). Adozione. PRESENZE Marini Catiuscia Presidente la Giunta Presente Paparelli Fabio Vice Presidente la Giunta Presente Barberini Luca Componente la Giunta Presente Bartolini Antonio Componente la Giunta Presente Cecchini Femanda Componente la Giunta Presente Chianella Giuseppe Componente la Giunta Presente Presidente: Catiuscia Marini Segretario Verbalizzante: Catia Bertìnelli

3 COD. PRATICA: 201&W3-47 MODULO DL LA GIUNTA REGIONALE Vista la iberazione la Giunta regionale n novembre 2015 stato preadottato II presente disegno di legge; Vista la relazione Illustrativa avente ad oggetto "Modificazioni e Integraziot. regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio)" pressftfe&^ai Direttore Giampiero Antonelli; Preso atto la proposta di disegno di legge presentata dall' Assessore Fabio Paparelll avente ad oggetto: "Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio). Adozione."; Preso atto parere favorevole Direttore in merito alla coerenza l'atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Dato atto che il presente disegno di legge non comporta nuove o maggiori spese o diminuzione di entrate Visto il parere formulato dal Comitato Legislativo in data 22/12/2015; Vista la nota prot. n /11/2015 trasmessa al Consiglio le Autonomie Locali ai fini l'acquisizione parere previsto dall'articolo 3 la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 20; Preso atto la mancata trasmissione parere da parte Consiglio le Autonomie Locali entro itermini previsti dall'articolo 3 la leggeregionale 16 dicembre 2008, n. 20; Ritenuto di provvedere all'approvazione citato disegno di legge, corredato dalle note di riferimento e la relativa relazione; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa la stessa; Visto l'art. 23 Regolamento intemo di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DEUBERA 1) di approvare l'allegato disegno di legge, avente per oggetto "Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio).", e la relazione che lo accompagna, dando mandato ai proprio Presidente di presentarlo, per le conseguenti determinazioni, al Consiglio regionale; 2) di dare mandato all'assessore Fabio Paparelli di rappresentare la Giunta regionale in ogni fase successivo iter e di assumere tutte le iniziative necessarie. IL SEGtóTARIO VERBALIZZANTE IL 'RESIDENTE r 1.rCvu \ segue atto n.

4 COD. PRATICA: Modulo DL REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Disegno di legge: "Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 13 glugn^sgè'arf (Testo unico in materia di commercio)." A/.1^/ RELAZIONE Le disposizioni normative regionali che disciplinano la materia commercio sono confluite nella legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 "Testo unico in materia di commercio" approvato dall'assemblea legislativa regionale all'esito la procedura prevista dalla legge regionale 16 settembre 2011, n. 8 "Semplificazione amministrativa e normativa l'ordinamento regionale e degli Enti locali tenitoriali". Il testo l'articolato è stato esaminato dalla Presidenza Consiglio dei Ministri la quale ha segnalato la presenza di alcune criticità in ordine alla coerenza testo di alcune disposizioni con li quadro nazionale di riferimento. In particolare è stato segnalato che gli articoli 21 (Negozi storici), 37 (Commercio su aree pubbliche) e 51 (Provvedimenti comunali per il commercio sulle aree pubbliche) sono state oggetto di specifiche osservazioni fonmulate dal Ministero per i beni culturali che ha ritenuto opportuno provvedere all'inserimento di espresso richiamo all'art. 52 Codice dei beni culturali, al fine di evitare sovrapposizioni rispetto alla potestà legislativa esclusiva statale in materia di tutela dei beni culturali (art. 117, comma 2, lett. s). Relativamente all'articolo 34 (commercio su aree pubbliche - Ambito di applicazione) sono pervenute osservazioni da parte Ministero la salute circa l'opportunità di inserire un espresso riferimento al regolamento (CE) n. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari, nonché all'ordinanza Ministro la salute 3 aprile 2002 recante "Requisiti igienico-sanitari per il commercio dei prodotti alimentari sulle aree pubbliche". Infine, all'articolo 80 (Impianti senza gestore), relativo agli impianti di distribuzione di carburante in modalità self - service, il Ministero lo Sviluppo economico e il Dipartimento il Dipartimento per gli affari europei hanno segnalato che la norma non risulta in linea con la disciplina "comunitaria in materia (anche la norma statale vigente è oggetto di osservazioni da parte la Commissione UE) pertanto sarebbe opportuno modificare il suddetto articolo 80 perdisciplinare gli impianti self service ovunque ubicati. La Regione ha assunto l'impegno a procedere alle modifiche di adeguamento sopra descritte. A seguito la nota Presidente di Confcommerdo regionale prot. n /01/2015 si è preso atto la difficoltà di rispettare quanto previsto dall'articolo 31 (Vendite straordinarie e promozionali) comma 5 (Le merci in vendita sono esposte con l'indicazione distinta; a) prezzo praticato prima la vendita di liquidazione o promozionale o di fine stagione; b) nuovo prezzo; c) lo sconto praticato e ribasso effettuato, espresso sia numericamente che in percentuale.) nella compilazione dei cartellini dei prezzi e, segnatamente, l'introduzione lo sconto in termini numerici, previsione non contemplata dal d.igs. 114/1998 che all'articolo 15, comma 5 prevede che "nelle vendite disciplinate dal presente articolo lo sconto o il ribasso effettuato deve essere espressi in percentuale sul prezzo normale dì vendita che deve essere comunque esposto". Verificata l'oggettiva difficoltà di adeguamento dei cartellini dei prezzi alle nuove disposizioni regionali, soprattutto da parte le catene dì distribuzione che adottano standard uniformi su tutti i punti vendita nel territorio nazionale, nonché da parte degli esercizi commerciali che trattano un cospicuo numero di articoli e prodotti, si ritiene opportuno procedere alla modifica l'articolo 31, comma 5, lettera c) la l.r. 10/2014 in conformità di quanto previsto dall'articolo 15, comma 5 d.igs. 114/1998 e ciò ai fini la semplificazione e la riduzione degli oneri amministrativi a carico le imprese. Pertanto- la lettera c) viene modificata nel seguente modo: "c) lo sconto praticato o ribasso effettuato, espresso in segue atto n. jjcct* 15. G.5^"

5 COD. Pratica 201SWXXW7 REGIONE UMBRIA -GIUNTA REGIONALE - DISEGNI Di LEGGE ERELAZIONI percentuale; Io sconto praticato o il ribasso effettuato può anche essere espr numericamente che in percentuale." Modulo dl EFFETTI ECONOMICO FINANZIARI DEL DISEGNO Dl LEGGE Da un punto di vista economico finanziario, il presente disegno di legge non determina modificazioni, aggiunte o integrazioni negli interventi da finanziarie, né modificazioni ia struttura dei capitoli finanziati da bilancio regionale che restano invariati rispetto a quanto previsto con legge regionale 13 giugno 2014, n. 10. L'articolo 1 adegua i commi 3 e 4 l'articolo 21 la l.r. n. 10/2014 attraverso l'inserimento richiamo espresso all'articolo 52 Codice dei beni culturali in quanto trattasi di mero collegamento procedimentale tra attività Comune e attività la Soprintendenza. Tale modifica non comporta oneri a carico bilancio regionale. L'articolo 2 modifica la lettera c) comma 5 l'articolo 31 la l.r. n. 10/2014 conformemente a quanto previsto dal comma 5 l'articolo 15 d.igs. 114/1998. Tale modifica non comporta oneri a carico bilancio regionale. L'articolo 3 adegua il comma 1 l'articolo 34 la l.r. n. 10/2014 attraverso l'inserimento richiamo espresso al regolamento (CE) n. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari, nonché all'ordinanza Ministro la salute prevista dal comma 8 l'articolo 28 d.igs. 114/1998. Tale modifica non comporta oneri a carico bilancio regionale. L'articolo 4 adegua il comma 2 l'articolo 51 la l.r. n. 10/2014 attraverso l'inserimento richiamo espresso all'articolo 52 Codice dei beni culturali in quanto trattasi di mero collegamento procedimentale tra attività Comune e attività la Soprintendenza. Tale modifica non comporta oneri a carico bilancio regionale. L'articolo 5 adegua la lettera i) comma 1 l'articolo 51 la l.r. n. 10/2014 attraverso l'inserimento richiamo espresso all'articolo 52 Codice dei beni culturali in quanto trattasi di mero collegamento procedimentale tra attività Comune e attività la Soprintendenza. Tale modifica non comporta oneri a carico bilancio regionale. L'articolo 6 modifica il comma 1 l'articolo 80 la l.r. n. 10/2014 eliminando la restrizione la possibilità di apertura di nuovi impianti di distribuzione di carburanti localizzati esclusivamente fuori dai centri abitati. Tale modifica non comporta oneri a carico bilancio regionale. segue atto n.

6 COD. PRATICA:201S-003-J7 REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Modulo DL Disegno di legge: "Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio)". Art. 1 Modificazione all'art. 21 2^. G. 1. Al comma 3 deirarticolo 21 la l.r. 10/2014 dopo le parole: "ai fini presente testo unico" sono inserite le seguenti: "e nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 52 decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e paesaggio, ai sensi l'articolo 10 la legge 6 luglio 2002, n. 137)". 2. Al comma 4 l'articolo 21 la l.r. 10/2014 dopo le parole: "con norme regolamentari, specifica" sono inserite le seguenti: ", nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 52 d.lgs. 42/2004,". Art. 2 Modiiicazione all'art La lettera c) comma 5 l'articolo 31 la l.r. 10/2014 è sostituita dalla seguente; "c) lo sconto praticato o ribasso effettuato, espresso in percentuale; lo sconto praticato o il ribasso effettuato può anche essere espresso sia numericamente che in percentuale.". Art. 3. Modificazione all'art Al comma 1 l'articolo 34 la l.r. 10/2014 le parole: "all'articolo 28, commi 12, 13 e 14." sono sostituite dalle seguenti: "all'articolo 28, commi 8, 12, 13 e 14, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento (CE) n. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari.". segue atto n.

7 COD. pratica: 201SO(»47 REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Art. 4 Modificazione all'art AI comma 2 deirarticolo 51 la l.r. 10/2014 dopo le parole: "non interdetta dal Comune" sono inserite le seguenti: nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 52, comma 1-ter d.lgs. 42/2004,". Art. 5 Modificazione all'art Alla lettera i) comma 1 l'articolo 51 la l.r. 10/2014 dopo le parole: "nelle quali" sono inserite le seguenti: ", nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 52 d.lgs. 42/2004,". Art. 6 Modificazione all'art Al comma 1 l'articolo 80 la l.r. 10/2014 le parole: localizzati fuori dai centri abitati," sono soppresse. segue atto njlfeu

8 COD. PRATICA;201M03-J7 MODULO SD Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZI E STRUMENTALI OGGETTO: Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio). Adozione. PARERE DEL DIRETTORE Il Direttore, ai sensi e per gli effetti degli artt. 6, l.r. n. 2/2005 e 13 Regolamento approvato con Deliberazione di G.R., 25 gennaio 2006, n. 108: riscontrati i prescritti pareri vigente Regolamento interno la Giunta, verificata la coerenza l'atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione, esprime parere favorevole alla sua approvazione. Perugia, li 23/12/2015 IL DIRE DOTT. GIAMPIE )ANTONELLI segue atto

9 COD. PRATICA: MODULO SA Regione Umbria Giunta Regionale Assessorato alla competitività le imprese, innovazione sistema produttivo,lavoro e formazione OGGETTO: Modificazioni e integrazioni alla legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio). Adozione. PROPOSTA ASSESSORE L'Assessore ai sensi vigente Regolamento la Giunta regionale, propone alla Giunta regionale l'adozione presente atto Perugia, lì 23/12/2015 As: ss io Paparelli Si dichiara il presente atto urgente Perugia, Il L'Assessore PefOQÌa, Per copip^onforme aìl^orii lir' li PVNZIONÀm segue atto