"Il gioco d'azzardo: fra opportunità economica e rischi sociali" Matteo Iori

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1 Roma "Il gioco d'azzardo: fra opportunità economica e rischi sociali" Matteo Iori

2 Matteo Iori Presidente dell Associazione Onlus Centro Sociale Papa Giovanni XXIII di Reggio Emilia che dal 2000 gestisce interventi di aiuto e trattamento per giocatori d azzardo (4 gruppi alla settimana = 443 giocatori seguiti) Presidente della Federazione CNCA Emilia Romagna che ha attivato momenti di formazione e riflessione specifica sul gioco d azzardo Presidente del CONAGGA (Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d Azzardo) che raccoglie Enti diffusi su tutto il territorio nazionale (da Salerno a Trento) che da anni si occupano di interventi sulla dipendenza da gioco d azzardo attraverso attività di cura prevenzione - informazione trattamento. Nei propri anni di attività gli Enti aderenti al Coordinamento hanno avuto in trattamento 1492 persone con problemi inerenti il gioco d azzardo (su 2541 richieste di aiuto) e ogni mese gestiscono 100 gruppi di trattamento per giocatori e loro familiari.

3 Presentazione in 4 parti 1 il gioco d azzardo in Italia: le scelte politiche di promozione del gioco e il suo sviluppo 2 diffusione del gioco tramite una mirata e diffusissima comunicazione mediatica. 3 la dipendenza e l assenza di rete di sostegno. 4 il documento di proposte politiche e di intervento sul gioco d azzardo

4 Il gioco d azzardo in italia: incremento economico e politico (1 di 4) L Italia già alla fine del 2004 si collocava al terzo posto fra i paesi che giocano di più al mondo, preceduta solo da Giappone e Regno Unito. Il mercato italiano, che nel 2004 rappresentava il 9% di quello mondiale, oggi più che raddoppiato. Se analizziamo la spesa pro-capite nel 2008, l Italia ha il primato mondiale con oltre 790 euro annui a persona (neonati compresi), e in Regioni quali Sicilia, Campania, Sardegna e Abruzzo le famiglie investono in gioco d azzardo il 6,5% del proprio reddito. A fronte di un evidente contrazione dei consumi familiari negli ultimi anni, cresce la voglia di giocare nella speranza del colpo di fortuna; la spesa in Italia per il gioco d azzardo passa dai 14,3 miliardi di euro incassati nel 2000, ai 18 del 2002, ai 23,1 raccolti nel 2004, ai 28 nel 2005, ai 35,2 miliardi di euro nel 2006, ai 42 nel 2007, ai 47.5 miliardi del 2008 (+332% in 8 anni).

5 Fatturato dei giochi d azzardo negli ultimi anni 50 47, , , ,2 GIOCO in miliardi

6 Perché questo incremento? Scelte governative Il trend di crescita del gioco autorizzato nel nostro Paese è sicuramente attribuibile anche agli impulsi generati dalle manovre economiche. Non c è stato anno, infatti, in cui l Esecutivo non abbia introdotto nuove offerte di gioco d azzardo pubblico. Nel 1997 vengono introdotte la doppia giocata di Lotto e Superenalotto e le Sale scommesse; nel 1999 investitura ufficiale per il Bingo; nel 2003 spazio in Finanziaria alle Slot machine, nella Finanziaria 2005, ecco introdotte la terza giocata del Lotto, le scommesse Big Match, le scommesse on line, nel 2006 i nuovi corner e punti gioco per le scommesse,

7 tra il 2007 e il 2008 (col decreto Bersani sulle liberalizzazioni) vengono promossi i giochi che raggiungono l utente (sms, telefonici, digitale terrestre) e dall agosto 2008 è reso legale il gioco d azzardo on-line (ma con limitazioni); nel 2009 (decreto n.39 del 28 aprile 2009 Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo ) nascono: nuove lotterie ad estrazione istantanea, nuovi giochi numerici a totalizzazione nazionale con estrazioni giornaliere (Win for Life), giochi on-line senza limitazioni: giochi di sorte a quota fissa (quindi anche Roulette, il gioco dei Dadi, ecc) e giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo (quindi anche le partite a poker in solitario con il computer).

8 Oggi l industria del gioco d azzardo è la 3 in Italia, dopo Eni e Fiat (3 anni fa era la 5 ) (fonte Le principali società industriali e di servizi italiane edizione annuale Mediobanca, ottobre 2008) Non è solo una grande industria Secondo i dati della Consulta Nazionale Fondazioni Antiusura, il gioco d azzardo è anche la maggior causa di ricorso a debiti e/o usura in Italia Comunque il gioco d azzardo viene considerato come una sorta di tassa occulta ; come attività utile e proficua per le casse dello Stato.

9 ma è davvero una tassa occulta così conveniente? Spese per il gioco e Erario 50 47, , , ,1 7,3 7,3 6,7 7,2 7,7 Giocato Entrate per l'erario

10 ANNO Spesa complessiva Entrata erariale miliardi di euro 7.3 miliardi miliardi di euro 7.3 miliardi miliardi di euro 6.7 miliardi miliardi di euro 7.2 miliardi miliardi di euro 7.7 miliardi = 29.5% = 21.6% = 19% = 17% = 16.3% Un costante calo percentuale

11 Se potessimo paragonare i miliardi con le percentuali ,5 21, ,3 7,3 7,3 6,7 7,2 7, Giocato (miliardi) Entrate per l'erario (miliardi) Sul totale del giocato (%)

12 Nonostante le entrate calino (%) i governi promuovono in modo sempre più innovativo Piuttosto esplicito il documento del precedente Vice Ministro dell Economia Visco (Linee guida della politica fiscale) che parlò chiaramente di sviluppare e consolidare l industria del gioco attraverso alcune modalità fra cui: ampliare le reti distributive per l accesso al gioco remoto (gioco on-line, pay tv, digitale terrestre, SMS, computer, attivazione di call center per il lotto via telefono ed altro). Questo per raggiungere anche gli utenti che difficilmente potevano recarsi a giocare.

13 Raggiungere sempre più cittadini La diffusione del gioco e le politiche di marketing aggressivo (2 di 4) Giornali, televisioni, siti e pubblicità su internet, radio, poster, manifesti La promozione sul gioco d azzardo non conosce confini. E in tanti seguono il canto delle sirene

14 Chi vuol essere più ricco?!

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16 E tanti altri - Lo zero è un numero che non vale nulla. Finché non ne vedi tanti. - Da domani solo weekend lunghi: dal lunedì alla domenica - Ok, i soldi non fanno la felicità. Però parliamone - Alcuni possiedono una barchetta al lago. Pochi possiedono il lago. - C'è chi è ricco dentro. E c'è chi è ricco dentro, fuori, sopra e sotto. - Quando dirai che sei rimasto il ragazzo semplice di una volta, cerca di essere convincente. - I prossimi Giochi Olimpici organizzali nel tuo giardino. - Il bello della vita si apprezza superati i 50. Milioni di euro. - Non metterli sotto il materasso. Dormiresti appiccicato al soffitto. - Se vinci il jackpot, le uniche cose che ti mancheranno saranno i sensi. - Con tutti questi soldi diventerai uno che conta. In tutti i sensi

17 Quindi? Per diventare uno che conta, per fare invidia al vicino, per apprezzare il bello della vita, per avere tutto nella vita basta giocare e vincere. In fondo dicono che sia alla portata di tutti. E potrebbe proprio essere proprio il tuo il biglietto fortunato Il giocatore e il rischio del pensiero magico.

18 Il pensiero magico e il gioco patologico Non è mai esistita, e mai esisterà al mondo, una lotteria perfettamente equa. Lo scriveva Adam Smith, il primo economista della storia, nel sedicesimo secolo, aggiungendo che nessun uomo, per quanto sano, è immune dall assurda fiducia nella propria fortuna. Gli errori del pensiero magico: In qualche modo tutti i giocatori (a maggior ragione i giocatori patologici) associano tra loro in concatenazioni causali avvenimenti che non hanno alcun legame. (es inseguire il numero ritardatario) e vi sono messaggi sociali e comunicativi che spingono ad arte i giocatori a ritenere che certe circostanze li avvicinino alla vincita. Che la vincita sia a portata di mano basta essere disponibili a tendere la mano al gioco.

19 Pensiero magico? Volentieri!

20 Come vedete le ruote si muovono lentamente O è un illusione? Spesso la razionalità lascia posto all illusione. Soprattutto se qualcuno cerca di convincere che sia reale.

21 Ma è peggio illudere le persone o lavorare sulle loro frustrazioni? Bella scommessa (pubblicità del Superenalotto luglio 08) Il tuo capo è un incompetente raccomandato. E ora che qualcuno glielo dica Oggi puoi vincere ben 43 milioni di euro! Gioca oggi. Diventa Milionario!

22 Quanti si saranno immedesimati? Quanti avranno sognato di uscire dal luogo di lavoro a testa alta e stimati dai colleghi?

23 E ovviamente questi messaggi colpiscono soprattutto le persone più fragili da un punto di vista sociale, culturale e professionale... Che più facilmente credono davvero che la grande vincita sia a portata di mano e possa risolvere i loro problemi...

24 Non ci sono luoghi esenti da queste informazioni home page del Televideo

25 si apre improvvisamente questo simpatico banner

26 E internet promuove giochi d azzardo per tutte le età

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28 Gioca e guadagna Ora! Condizioni d uso (è lungo caratteri spazi inclusi), c è questa parte: Se vostro figlio ha meno di 13 anni e desidera registrarsi sul nostro sito, l account viene automaticamente classificato come membership limitata e condizionata, e l utente è avvisato del fatto che per attivare la membership completa è necessaria l autorizzazione di un genitore. In conformità alle norme COPPA e in base al tipo di attività che il bambino desidera realizzare, l autorizzazione del genitore può essere concessa accettando la nostra Notice to Parents (Nota per i genitori)

29 E internet è la nuova frontiera per i giochi. Soprattutto per i più giovani. Che comunque dichiarano sempre di preferire come gioco i Gratta e Vinci (ricerca Nomisma 09 e CNCA-CONAGGA 08)

30 Facili da trovare e da acquistare L utilizzo della macchina è vietato ai minori di anni 18

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32 LOTTERIE ISTANTANEE (Gratta e Vinci) In agosto 2009 erano attive 27 lotterie istantanee (7 da 3 euro, 10 da 2 euro, 3 da 5 euro, 3 da 10 euro, 4 da 1 euro). Solo 4 mesi prima (nell aprile del 2009) erano Tutte rimandano un idea di vincita facile e a portata di mano è così o ancora una volta si gioca sull illusione? Vediamo l esempio della Lotteria Caccia ai tesori (promossa nel Decreto 7 luglio 2009 e pubblicata sulla GU n. 165 del ) Scopriamo che (Art. 2) Vengono messi in distribuzione n biglietti, che su un valore complessivo di vendita di 151 milioni, 98 sono destinati ai premi, che la maggiorparte dei premi consiste nel valore corrispondente al costo del biglietto (3 euro), e che all aumentare del valore del premio cala la possibilità La probabilità di vincere uno dei 6 premi da euro è di 1 su 8,4 milioni equivalente allo 0, %.

33 0, %??? Per rendere più comprensibile la percentuale faccio un esempio: 29.7 cm è la lunghezza di un foglio A4, moltiplicato per 8.4 milioni mi dà: centimetri = 2495 km = la distanza tra Reggio Calabria e Flensburg in Germania. Quindi se stendessi una linea di fogli A4 da Reggio Calabria al confine con la Danimarca sul Mar Baltico e su uno di questi scrivessi (hai vinto!) avrei la stessa possibilità di vittoria che il vincere il primo premio al Gratta e Vinci a Caccia al Tesoro.

34 Ovviamente c è di peggio (ESEMPIO COMPARATIVO: per vincere al SuperEnalotto c è circa una possibilità su 622 milioni; se riprendiamo l esempio di prima dei fogli A4 vorrebbe dire trovare il foglio vincente su un percorso di km; visto che la lunghezza dell'equatore terrestre è di circa km significa che se rivestissimo il mondo di fogli A4 per terra girando intorno al mondo per oltre 4.5 volte e su uno di questi fogli ci fosse scritto Hai VINTO!... quella sarebbe la nostra possibilità di vincere al SuperEnalotto). Un foglio di carta su 4 volte e mezzo il giro del mondo

35 Certo l AAMS e i Gestori di giochi promuovono anche il gioco responsabile. Tramite informazioni su internet

36 O tramite la scritta Gioca responsabilmente diffusa nelle pubblicità dei giochi

37 Attività senza dubbio utili e importanti; ma ho qualche dubbio sulla portata dei due messaggi: Da una parte enormi investimenti quotidiani e diffusissimi in marketing e pubblicità dei giochi (oltre 20 milioni di euro di pubblicità nel 2008) Dall altra qualche righina che invita alla responsabilità o qualche convegno che parla di rischi di dipendenza dall azzardo Una bella Dea bendata? O il consiglio di astensione e moderazione? Cosa scegliereste?

38 Alcuni ci cascano: la dipendenza e l assenza di reti di sostegno (3 di 4) Chi ne paga maggiormente le conseguenze? Le persone più fragili e con meno rete sociale Il gioco d azzardo è diffusissimo in Italia ma coinvolge maggiormente determinate categorie di persone: le fasce più deboli. Secondo i dati Eurispes 2005 nel gioco investe di più chi ha un reddito inferiore: giocano il 47% degli indigenti, il 56% degli appartenenti al ceto medio-basso, il 66% dei disoccupati.

39 Secondo la ricerca CNCA-CONAGGA 2008 coloro che indicano di spendere la cifra massima per il gioco (oltre 600 euro al mese) sono soprattutto quelli che hanno un lavoro saltuario o precario (23,7 %); dichiarano che la loro motivazione è Vincere denaro. E anche in coloro che spendono meno la percentuale che dichiara di giocare più di tre volte e per più di tre ore la settimana è comunque più alta nei lavoratori salutari (9,1%) rispetto agli occupati stabilmente. Secondo la ricerca NOMISMA (2009) la propensione al gioco è fortemente correlata al contesto sociale e familiare. Si gioca di più e con più soldi nel Sud e nei professionali, piuttosto che nei licei. Nelle famiglie in cui si gioca si trova l 80% dei giovani giocatori, con una spesa mensile doppia rispetto ai nuclei familiari in cui non si gioca.

40 E una parte diventano proprio dipendenti dal gioco d azzardo Le ricerche internazionali condotte per accertare il numero di giocatori patologici stimano dall 1 al 3% (a seconda che siano calcolati sull arco della vita o sull ultimo anno) la popolazione vittima del gioco patologico. Secondo la ricerca NOMISMA per il 5% dei giovani il gioco interferisce su impegni scolastici e famigliari e per il 12% è un modo per sfuggire a problemi personali. Il 24% dei giovani giocatori ha nascosto o ridimensionato le proprie abitudini di gioco ai genitori. Secondo la ricerca CNCA-CONAGGA i giocatori che molto probabilmente soffrono di un problema di dipendenza da gioco sono il 2,75% del totale che, parametrato sulla popolazione nazionale, prefigurerebbe una percentuale altissima di giocatori patologici, quasi doppia di quella sino ad oggi ritenuta esatta: persone contro i generalmente ipotizzati in Italia.

41 E in questo contesto di dipendenza Nonostante nel piano italiano di azione sulle droghe 2008 (ministero della solidarietà sociale) al punto 23 si parla della necessità di definire i criteri condivisi per rimodulare i servizi per le dipendenze anche a fronte di nuove forme di consumo in particolare in relazione a cocaina, droghe sintetiche, sostanze dopanti e gioco d azzardo ; in Italia non vi è quasi nessun investimento per i servizi che si occupano di questo.

42 In Italia non si è mai recepita l indicazione dell Organizzazione Mondiale della Sanità che vede nel gioco d azzardo compulsivo una forma morbosa chiaramente identificata e che, in assenza di misure idonee d informazione e prevenzione, può rappresentare, a causa della sua diffusione, un autentica malattia sociale ; Per questo motivo ai giocatori non è consentito il diritto alla cura (peraltro sottolineato dall articolo 32 della Costituzione), parificando ciò che già vige nel campo delle dipendenze anche a questo tipo di patologia: diritto alla cura, diritto al mantenimento del posto di lavoro, diritto di usufruire dei benefici di legge, diritto a una parificazione tributaria e fiscale

43 Il gioco è totalmente assente dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e la cura è solo affidata al volontariato o a qualche servizio particolarmente disponibile. emanare un atto di indirizzo che sostenga le iniziative a livello regionale per la messa in atto di misure di prevenzione, cura e riabilitazione della patologia collegata al gioco. I giocatori patologici non possono essere inviati nelle Comunità Terapeutiche accreditate se non in rarissimi casi e solo tramite una sorta di sotterfugio dei Sert invianti che possano motivarne l invio.

44 PROPOSTE OPERATIVE (come da documento CONAGGA-ALEA allegato alla relazione): avviare studi e ricerche di carattere epidemiologico per monitorare la diffusione delle forme di gioco problematico e patologico in Italia (condotte da enti senza conflitti di interessi ad esempio Regioni o Università); avviare iniziative sperimentali di prevenzione del gioco d azzardo tra i giovani e di trattamento e cura per chi risulta già dipendente dal gioco; promuovere, di concerto con i gestori delle attività di gioco, iniziative di formazione per gli esercenti mirate alla prevenzione degli eccessi nel gioco d azzardo; promuovere la formulazione di una legge quadro sul gioco d azzardo cui concorrano i ministeri interessati: della Salute, della Solidarietà Sociale, delle Finanze, dell Interno, delle Attività Produttive. nonché la consultazione con gli enti del Terzo settore che si sono occupati del fenomeno sino a questo momento

45 Con quali risorse? Si potrebbe attuare una politica simile a quella della Svizzera che prevede che una parte degli introiti dal gioco d azzardo siano utilizzati per attività di ricerca/prevenzione/cura sul tema stesso (la Svizzera prevede l investimento del 5% degli introiti da gioco, in Italia basterebbe un decimo di questa percentuale ); in aggiunta, si potrebbe pensare di utilizzare una parte dei premi non riscossi (che sono spesso cifre ragguardevoli)

46 4 di 4 il documento sul gioco d azzardo Per queste e per altre riflessioni si è promosso un documento di Proposte politiche e di intervento sul gioco d azzardo che sarò ben lieti di farvi avere e di allegare alla presente relazione.

47 E tutto questo perché: anche i giochi innocenti possono finire male

48 Grazie per l attenzione Matteo Iori Presidente Associazione Onlus Centro Sociale Papa Giovanni XXIII Via Dorso Reggio Emilia Tel 0522/ Cell. 329/ mail: libera-mente.org