CITTÀ DI CASELLE TORINESE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTÀ DI CASELLE TORINESE"

Transcript

1 PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI CASELLE TORINESE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 53 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA (TIA) PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI PER L ANNO L anno Duemiladodici addì Quattro del mese di Aprile, alle ore 13:00, nella sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: MARSAGLIA CAGNOLA GIUSEPPE (SINDACO) BESSI PIETRO (VICE SINDACO) ASSENTE GIUSTIFICATO TERRANOVA PASQUALE (ASSESSORE) ASSENTE GIUSTIFICATO BARACCO LUCA (ASSESSORE) BERTINI MASSIMILIANO MARIA (ASSESSORE) ASSENTE GIUSTIFICATO ELIA FILIPPO (ASSESSORE) BOGGIAN LILIANA (ASSESSORE) ODETTI PAOLO (ASSESSORE) Assiste alla seduta il Segretario Generale Sig.ra RU MARIA TERESA Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 GIUNTA COMUNALE - Seduta del Deliberazione n. 53 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA (TIA) PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI PER L ANNO LA GIUNTA COMUNALE Visti: la deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 in data 26 maggio 2011 all'oggetto "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011 con allegata relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2011/2012/2013 Approvazione; la deliberazione di Giunta Comunale n. 117 del 30 giugno 2011 ad oggetto "Piano Esecutivo di Gestione per l'esercizio finanziario 2011 pluriennale: parte finanziaria, istituzionale, Performance e obiettivi incentivanti"; la Legge 15 luglio 2011 n. 111 di conversione del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98; la legge 13 dicembre 2010 n. 220 (Legge di Stabilità); il Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito nella legge 22 dicembre 2011, n. 214; il Decreto 21 dicembre 2011 del Ministero dell Interno, con il quale era differito al 31 marzo 2012 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2012 e l'art. 29, c.16 quater del D.L. n. 216/2011 convertito nella Legge n. 14/2012 il quale ha ulteriormente prorogato il termine di approvazione del bilancio al 30 giugno 2012; il T.U. n. 267/2000 e s.m. ed i. ed in particolare l art. 163; lo Statuto Comunale; la legge 13 dicembre 2010 n. 220 (Legge di Stabilità); La deliberazione della Giunta Comunale n. 72 del ad oggetto: Determinazione della tariffa (T.I.A.) per il servizio di gestione dei rifiuti per l anno 2011 ; La deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del avente ad oggetto: Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del ad oggetto Regolamento per l applicazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani modifica Modifica ; La deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del ad oggetto: T.I.A. Piano Finanziario Anno 2012 ; Rilevato che: Il D.P.R. 27 aprile n. 158 reca norme per l elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani; Dal 1 gennaio 2005 il di Caselle Torinese ha applicato la tariffa di igiene ambientale in sostituzione della Tassa Smaltimento rifiuti solidi urbani; Dalla stessa data ha trasferito le competenze relative alla gestione e alla riscossione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti al Consorzio obbligatorio di bacino Consorzio di Bacino 16 ;

3 Dal 1 gennaio 2009 il Consorzio di Bacino 16 ha avocato a sé dette competenze. Fino alla completa adozione del sistema previsto dell art. 238 del D.Lgs. 152/06 la tariffa è una entrata di competenza degli Enti Locali ed il fatto che lo stesso Consorzio sia costituito (sia pure obbligatoriamente a seguito della L.R. Piemonte 24/2002) tra i comuni dispone in favore della competenza Comunale nella gestione del servizio e, quindi, nella fissazione della entrata a cui fare fronte ai costi del servizio. Il Consorzio di Bacino 16 in data , con sua comunicazione acclarata al protocollo al n del , ribadisce che gli atti fondamentali per l applicazione della tariffa sono e restano di competenza del singolo, non essendo derogabile, nell attuale quadro normativo, né la potestà regolamentare tipica del in ambito tributario e di entrate proprie né la competenza dei Consigli e delle Giunte Comunali. Il Piano Finanziario approvato dal consiglio comunale per l anno 2012 è pari ad ,00 al netto di IVA, importo che per rispettare i dettami del decreto Ronchi deve essere integralmente coperto con la tariffa di igiene ambientale. Dal Piano Finanziario come sopra determinato emerge che i costi fissi incidono nella misura del 59,30% e quindi per ,00 ed i costi variabili nella misura del 40,70% per ,00 con un peso percentuale delle utenze domestiche pari al 66% e delle utenze non domestiche del 34%, ritenuto congruo alla situazione territoriale; Il Consorzio di Bacino 16 in data , con sua comunicazione acclarata al protocollo al n. 6474, ha inviato l elaborazione delle Tariffe per l anno 2012; La tariffa di riferimento, di cui all art. 2 del D.P.R. 158/1999, rappresenta l insieme dei criteri e delle condizioni che devono essere rispettati per la determinazione della tariffa e tali criteri e condizioni sono costituiti dall entità del costo complessivo del servizio in relazione al Piano Finanziario degli interventi e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della qualità del servizio offerto; I coefficienti necessari per la determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa sono determinati nei limiti previsti nell allegato 1 al D.P.R. n. 158/1999, nei valori idonei ad assicurare i minori scostamenti tariffari rispetto al precedente sistema impositivo ; Per le utenze domestiche, per l anno 2012, i coefficienti Ka e Kb, necessari ai fini della determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare, rispettivamente nella misura indicata nella tabella 1 e stabilita dall Amministrazione prendendo come riferimento i valori minimi, medi e massimi fissati nella tabella 2, di cui all allegato 1 al D.P.R. n. 158/1999 come risulta nel prospetto seguente:

4 NUMERO COMPONENTI KA KB 1 0,8 0,8 2 0,94 1,6 3 1, ,14 2,2 5 1,23 2,9 6 e più 1,3 3,4 Per le utenze non domestiche, per l anno 2012, i coefficienti Kc e Kd necessari ai fini della determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa, per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, entro i limiti previsti con le tabelle 3a e 4a di cui all allegato 1 al D.P.R. N. 158/1999; Per le categorie banchi di mercato di beni durevoli e banchi di mercato generi alimentari ai sensi dell art. 18 del regolamento in vigore, la misura tariffaria, ottenuta mantenendo lo stesso rapporto tra le tariffe previste per le categorie contenenti voci corrispondenti di uso, è determinata in base ai costi preventivati dal gestore del servizio nel piano finanziario per l attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti e per la pulizia dell area mercatale, al fine di garantirne la progressiva integrale copertura, rapportando tale tariffa a singola giornata di occupazione e commisurandola ai metri quadrati di effettiva superficie occupata così come risulta nel prospetto sottoriportato:, N. CATEGORIE DI ATTIVITA Kc Coefficiente potenziale di Kd Coefficiente di Kg/mq/anno 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi 0,60 5,20 di culto 2 Cinematografi e teatri 0,43 3,50 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita 0,60 4,90 diretta 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti 0,88 7,21 sportivi 5 Stabilimenti balneari 0,64 5,22 6 Esposizioni, autosaloni 0,51 4,22 7 Alberghi con ristorante 1,60 13,10 8 Alberghi senza ristorante 1,08 8,88 9 Case di cura e riposo 1,00 8,20 10 Ospedali 1,07 8,81 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,52 12,45 12 Banche ed istituti di credito 0,61 5,03 13 Negozi di abbigliamento, calzature, libreria, 1,35 9,70 cartoleria, ferramenta ed altri beni durevoli 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,20 10,00

5 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e 0,83 6,81 tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 16 Banchi di mercato beni durevoli * * 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, 1,20 12,00 barbiere, estetista 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 1,03 8,48 idraulico, fabbro, elettricista 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,09 8,95 20 Attività industriali con capannoni di 0,92 7,53 21 Attività artigianali di di beni 1,09 8,00 specifici 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,57 45,67 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,85 39,78 24 Bar, caffè, pasticceria 3,96 32,44 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi 2,30 19,00 e formaggi 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,80 15,00 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al 7,17 58,76 taglio 28 Ipermercati di generi misti 2,30 17,63 29 Banchi di mercato genere alimentari ** ** 30 Discoteca, night club 1,80 14,50 * Banchi di mercato beni durevoli 1,78 14,58 ** Banchi di mercato genere alimentari 3,50 28,70 Per le occupazioni non ricorrenti di durata giornaliera, anche se ripetuta per più giorni la tariffa per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni ed equiparati, comprensiva della quota fissa e della quota variabile, è fissata per l anno 2012 come segue: Fiere Banchi di mercato (posteggi) fino a 24 mq. 5,50 per ogni giorno più Trib.Prov.le Banchi di mercato (posteggi) oltre 24 mq. 7,70 per ogni giorno più Trib. Prov.le Spettacolo viaggiante 0,067/mq/giorno più Trib. Prov.le Di dare atto che le tariffe anno 2012 risultano lievemente più basse rispetto alle tariffe anno 2011 Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione ha espresso parere favorevole ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267: - Il Responsabile del Settore Finanze per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile; Con votazione unanime e favorevole espressa nella forme di legge D E L I B E R A

6 - La tariffa relativa alla gestione dei rifiuti urbani di cui all art. 2 del D.P.R , n. 158, per l anno 2012 è calcolata sulla base di un costo complessivo, come da piano finanziario pari ad ,00; - Per le utenze domestiche, per l anno 2012, i coefficienti Ka e Kb, necessari ai fini della determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, in relazione al numero dei componenti il nucleo familiare, rispettivamente nella misura indicata nella tabella 1 e stabilita dall Amministrazione prendendo come riferimento i valori minimi, medi e massimi fissati nella tabella 2, di cui all allegato 1 al D.P.R. n. 158/1999 come risulta nel prospetto seguente: NUMERO COMPONENTI KA KB 1 0,8 0,8 2 0,94 1,6 3 1, ,14 2,2 5 1,23 2,9 6 e più 1,3 3,4 - Per le utenze non domestiche, per l anno 2012, i coefficienti Kc e Kd necessari ai fini della determinazione della parte fissa e della parte variabile della tariffa, per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, entro i limiti previsti con le tabelle 3 e 4 di cui all allegato 1 al D.P.R. n. 158/ Per le categorie Banchi di mercato di beni durevoli e banchi di mercato generi alimentari per l anno 2012 ai sensi dell art. 18 del regolamento in vigore, la misura tariffaria, ottenuta mantenendo lo stesso rapporto tra le tariffe previste per le categorie contenenti voci corrispondenti di uso, è determinata in base ai costi preventivati dal gestore del servizio nel piano finanziario per l attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti e per la pulizia dell area mercatale, al fine di garantirne la progressiva integrale copertura, rapportando tale tariffa a singola giornata di occupazione e commisurandola ai metri quadrati di effettiva superficie occupata, come risulta nel prospetto di seguito riportato N. CATEGORIE DI ATTIVITA Kc Coefficiente potenziale di Kd Coefficiente di Kg/mq/anno 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi 0,60 5,20

7 di culto 2 Cinematografi e teatri 0,43 3,50 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita 0,60 4,90 diretta 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti 0,88 7,21 sportivi 5 Stabilimenti balneari 0,64 5,22 6 Esposizioni, autosaloni 0,51 4,22 7 Alberghi con ristorante 1,60 13,10 8 Alberghi senza ristorante 1,08 8,88 9 Case di cura e riposo 1,00 8,20 10 Ospedali 1,07 8,81 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,52 12,45 12 Banche ed istituti di credito 0,61 5,03 13 Negozi di abbigliamento, calzature, libreria, 1,35 9,70 cartoleria, ferramenta ed altri beni durevoli 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,20 10,00 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e 0,83 6,81 tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 16 Banchi di mercato beni durevoli * * 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, 1,20 12,00 barbiere, estetista 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 1,03 8,48 idraulico, fabbro, elettricista 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,09 8,95 20 Attività industriali con capannoni di 0,92 7,53 21 Attività artigianali di di beni 1,09 8,00 specifici 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,57 45,67 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,85 39,78 24 Bar, caffè, pasticceria 3,96 32,44 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi 2,30 19,00 e formaggi 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,80 15,00 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al 7,17 58,76 taglio 28 Ipermercati di generi misti 2,30 17,63 29 Banchi di mercato genere alimentari ** ** 30 Discoteca, night club 1,80 14,50 * Banchi di mercato beni durevoli 78 14,58 ** Banchi di mercato genere alimentari 3,50 28,70 - Di approvare le tariffe applicabili per l anno 2012 alle singole categorie di utenza come indicate negli elenchi allegati alla presente deliberazione in numero di due, per farne parte integrante e sostanziale.

8 - Di dare atto che per le occupazioni non ricorrenti di durata giornaliera, anche se ripetuta per più giorni la tariffa per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni ed equiparati, comprensiva della quota fissa e della quota variabile, è fissata per l anno 2012 come segue: Fiere Banchi di mercato (posteggi) fino a 24 mq. 5,50 per ogni giorno più Trib.Prov.le Banchi di mercato (posteggi) oltre 24 mq. 7,70 per ogni giorno più Trib. Prov.le Spettacolo viaggiante 0,067/mq/giorno più Trib. Prov.le - Di dare atto che alla presente deliberazione viene altresì allegata, per farne parte integrante e sostanziale in n.1, la simulazione TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) elaborata dal Consorzio di Bacino 16; - Di trasmettere copia della presente al Consorzio di Bacino 16 per i provvedimenti di competenza. Con successiva votazione unanime e favorevole, espressa nelle forme di legge, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile.

9 Ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 vengono espressi i seguenti pareri da parte del responsabile in ordine rispettivamente: alla regolarità tecnica: Visto: si esprime per quanto di competenza parere favorevole. IL CAPO SETTORE (M. Gremo) alla regolarità contabile: Visto: si esprime per quanto di competenza parere favorevole. IL CAPO SETTORE (M. Gremo)

10 Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO MARSAGLIA CAGNOLA GIUSEPPE IL SEGRETARIO GENERALE RU MARIA TERESA

11 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE Copia conforme all originale, un estratto del quale è in pubblicazione all Albo Pretorio del per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal La presente deliberazione è stata contestualmente comunicata Ai capigruppo consiliari in data Al Prefetto IL SEGRETARIO GENERALE RU MARIA TERESA Il DICHIARAZIONE DI ESCUTIVITÀ ESECUTIVA IN DATA In quanto non soggetta a controllo preventivo di legittimità X per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione

LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO

LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO COMUNE DI SAVIGNO LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 Allegato n. 1 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze

Dettagli

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARIFFE ESERCIZIO 2013 DATI DI BASE abitanti al 31/12/2012 n. 25.267 COSTI

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE

COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE COMUNE DI CASTELLO DI SERRAVALLE LE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE ANNO 2013 DATI DI RUOLO I dati riportati sono stati estratti dalle banche Dati della Tariffa attualmente utilizzata. Utenze

Dettagli

COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014

COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014 Allegato "B" alla delibera di C.C. n. 16 del 09/04/2014 Il Segretario generale F.to dott.ssa Adriana Salini COMUNE DI ERBUSCO TARIFFE TASSA RIFIUTI ANNO 2014 TASSA RIFIUTI TARI TARIFFE ANNO 2014 Costi

Dettagli

TARIFFA IGIENE AMBIENTALE

TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Comune di Besenello TARIFFA IGIENE AMBIENTALE Anno 2012 Statistiche utenze Riepilogo del numero di utenze attive nel giorno di riferimento, delle relative metrature e dei costi suddivisi secondo la tipologia

Dettagli

Comune di Nola Provincia di Napoli

Comune di Nola Provincia di Napoli Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2015 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO

Dettagli

Comune di NOLA. Tariffario. Provincia di Napoli. per l'anno della componente TARI della IUC. Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.

Comune di NOLA. Tariffario. Provincia di Napoli. per l'anno della componente TARI della IUC. Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. Comune di NOLA Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2014 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del COSTI DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE (da piano finanziario)

Dettagli

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona - UFFICIO TRIBUTI - Allegato C Alla deliberazione Consiglio Comunale n.ro 37 del 20.7.2015 TARIFFE ANNO 2015 - UTENZE NON DOMESTICHE Categoria Descrizione

Dettagli

AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti)

AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti) COMUNE DI MOSCHIANO Provincia di Avellino AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTI (Piazza IV Novembre - 83020 MOSCHIANO (AV) Telefono 081.8249916 - fax 081.8245942) AVVISO TARI 2016 (Tassa sui rifiuti) Con

Dettagli

Comune di Nola Provincia di Napoli

Comune di Nola Provincia di Napoli Comune di Nola Provincia di Napoli Tariffario della componente TARI della IUC per l'anno 2017 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. del Tariffario della componente TARI della IUC COSTI DEL SERVIZIO

Dettagli

TARI Servizio rifiuti

TARI Servizio rifiuti COMUNE DI OSPITALETTO TARI Servizio rifiuti Determinazione delle tariffe 2014 Costi fissi Costi variabili Costi totali Totale costi 595.000,00 44,07% 755.000,00 55,93% 1.350.000,00 Copertura prevista 100,00%

Dettagli

COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA

COMUNE DI LONGARE. RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno SORARIS SpA COMUNE DI LONGARE RELAZIONE TARIFFA RIFIUTI URBANI Anno 2010 SORARIS SpA 1.1 Utenze domestiche Il territorio comunale è stato diviso in 5 zone in funzione dei caratteri del Servizio fornito, com è descritto

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI. Prospetto di raffronto

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI. Prospetto di raffronto REGOLAMENTO RELATIVO ALLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI Prospetto di raffronto Allegato A) alla deliberazione consiliare n. 44 dd. 29.12.2016 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Valerio

Dettagli

Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa)

Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa) Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2016 IN EURO (I.V.A. inclusa) COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 0% 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade

Dettagli

Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari

Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno

Dettagli

Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari

Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari TARIFFA CORRISPETTIVA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI (Art. 1, comma 668, legge n 147/2013) Misure tariffarie per l'anno

Dettagli

Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (tares)

Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (tares) ALLEGATO A COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Gestione ambientale verificata Reg. N IT-000639 Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (tares) APPROVAZIONE TARIFFE ANNO 2013 PROSPETTO

Dettagli

COMUNE DI FONTEVIVO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 29 DEL 22/03/2007

COMUNE DI FONTEVIVO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 29 DEL 22/03/2007 COMUNE DI FONTEVIVO [ ] ORIGINALE [ x ] COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 29 DEL 22/03/2007 OGGETTO: TARIFFE IGIENE AMBIENTALE ANNO 2007. L anno duemilasette il giorno ventidue del

Dettagli

Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari. Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Misure tariffarie per l'anno 2013

Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari. Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Misure tariffarie per l'anno 2013 Settore dipartimentale 1 Servizi Economico-finanziari Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Misure tariffarie per l'anno 2013 scheda: Costi TARES 2013 COMUNE DI LUCCA - TARES ANNO 2013 file: Calcolo

Dettagli

CITTÀ DI ALESSANDRIA

CITTÀ DI ALESSANDRIA COPIA CITTÀ DI ALESSANDRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 143 / 1120M - 213 OGGETTO: tariffe tares 2013. presa d atto Il giorno venti del mese di maggio dell anno duemilaquattordici alle ore 15:30

Dettagli

REGOLAMENTO TARI PUNTUALE ALLEGATO 1 UTENZE DOMESTICHE CLASSIFICAZIONE CALCOLO DELLA QUOTA FISSA

REGOLAMENTO TARI PUNTUALE ALLEGATO 1 UTENZE DOMESTICHE CLASSIFICAZIONE CALCOLO DELLA QUOTA FISSA REGOLAMENTO TARI PUNTUALE ALLEGATO 1 UTENZE DOMESTICHE CLASSIFICAZIONE CATEGORIE UTENZE DOMESTICHE 1 Nucleo familiare con n. 1 componente 2 Nucleo familiare con n. 2 componenti 3 Nucleo familiare con n.

Dettagli

N. 15 N. NOMINATIVO CARICA PRESENTI ASSENTI X

N. 15 N. NOMINATIVO CARICA PRESENTI ASSENTI X Comune di Borriana VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N. 15 OGGETTO: Approvazione Bilancio di Previsione anno 2013 Bilancio Pluriennale, Relazione Previsionale e Programmatica 2013-2015

Dettagli

COMUNE DI CAMERANO Provincia di Ancona

COMUNE DI CAMERANO Provincia di Ancona COMUNE DI CAMERANO Provincia di Ancona Piano Tariffario 2014 (approvato con delibera Consiglio Comunale n. 38 del 14/07/2014) Piano Tariffario 2014 Ai sensi del vigente Regolamento per l applicazione della

Dettagli

COSTI FISSI E VARIABILI 2013

COSTI FISSI E VARIABILI 2013 Allegato sub B alla Delibera di Consiglio Comunale n. 20 del 28 giugno 2013 COSTI FISSI E VARIABILI 2013 COSTI FISSI CG CSL Costi Spazzamento e Lavaggio strade e piazze pubbliche 27.300,00 CG AC Altri

Dettagli

RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI. Riduzione RD ut. Domestiche

RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI. Riduzione RD ut. Domestiche Prospetto riassuntivo CG - Costi operativi di Gestione 725.506,21 CC- Costi comuni 109.194,73 CK - Costi d'uso del capitale 28.283,17 Minori entrate per riduzioni 2.458,89 Agevolazioni 0,00 Contributo

Dettagli

ALLEGATO 2 A BC DEA F F F A E A

ALLEGATO 2 A BC DEA F F F A E A ALLEGATO 2 A BC DEA F F F A E A COSTI costi stimati del servizio ANNO 2015 PARTE FISSA PARTE VARIABILE TOTALE CG SERVIZIO RACC-SALT RSU 4.946.314,68 4.946.314,68 CG SPAZZAENTO 3.362.418,78 3.362.418,78

Dettagli

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE. OGGETTO: Determinazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2010.

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE. OGGETTO: Determinazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2010. Servizio Sviluppo del Territorio Ufficio Tributi DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N 060 del 26.04.2010 OGGETTO: Determinazione della tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani per l anno 2010.

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2017

COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2017 COMUNE DI PORDENONE (PN) RELAZIONE SUL CALCOLO DELLE TARIFFE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2017 1 1 - PREMESSA L elaborazione della componente tariffaria per i servizi di igiene ambientale

Dettagli

PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE

PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE TARI Tassa Rifiuti SOMMARIO PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE 2014... 3 ESENZIONI- RIDUZIONI- AGEVOLAZIONI-ADEMPIMENTI... 5 PRESUPPOSTO

Dettagli

Articolazione tariffaria

Articolazione tariffaria III Settore Regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Annualità 2013 Articolazione tariffaria Documento allegato alla Deliberazione della Giunta Comunale n del 2013 DETERMINAZIONE

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 12/02/2014

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 12/02/2014 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-A2 Servizio: TRIBUTI Ufficio: TRIBUTI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1073097 del 12/02/2014 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. con i poteri del CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. con i poteri del CONSIGLIO COMUNALE CODICE ENTE 10869 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 13 dell'08/04/2013 Prot. n. 2460 OGGETTO: Approvazione tariffe per l'applicazione

Dettagli

Città di Iglesias III Settore. Disciplina del tributo comunale sui rifiuti (TARI) Annualità Articolazione tariffaria

Città di Iglesias III Settore. Disciplina del tributo comunale sui rifiuti (TARI) Annualità Articolazione tariffaria Disciplina del tributo comunale sui rifiuti (TARI) Annualità 2014 Articolazione tariffaria Documento allegato alla Deliberazione del Consiglio comunale n del 2014 DETERMINAZIONE QUANTITÀ DI RIFIUTI PRODOTTI

Dettagli

BOSCHI SANT ANNA. Comune di. Determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti- TARI. Allegato A) alla D.C.C. n. 09 del 29/04/2016.

BOSCHI SANT ANNA. Comune di. Determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti- TARI. Allegato A) alla D.C.C. n. 09 del 29/04/2016. Comune di BOSCHI SANT ANNA Oggetto: Determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti- TARI L. 147 del 27.12.2013 D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 Competenza: UFFICIO TRIBUTI DEL COMUNE DI BOSCHI SANT

Dettagli

APPROVAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE ALLA TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI (TA.RI.) - ANNO 2015

APPROVAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE ALLA TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI (TA.RI.) - ANNO 2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Del. Nr. 102 Immediatamente Eseguibile Oggetto: APPROVAZIONE DELLE TARIFFE RELATIVE ALLA TASSA COMUNALE SUI RIFIUTI (TA.RI.) - ANNO 2015 L anno duemilaquindici

Dettagli

Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2015

Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2015 Gestione Rifiuti - BILANCIO ANNO 2015 Comune di PORLEZZA COSTI PARTE FISSA PARTE VARIABILE 100% Costi vari (sia fissi che variabili) 0,00 0,00 0,00 CSL Costi di spazzamento e lavaggio delle strade 177.500,00

Dettagli

COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI

COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio

Dettagli

ALL. "C" COMUNE DI PONTEBBA PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE

ALL. C COMUNE DI PONTEBBA PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ALL. "C" COMUNE DI PONTEBBA PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE TABELLA 1 - RIEPILOGO COSTI ANNO 2015 ANALISI DEI COSTI TOTALE CGIND - Costi di gestione del ciclo dei RSU indifferenziati

Dettagli

COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI

COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI COMUNE DI LONATE POZZOLO INFORMATIVA TASSA SUI RIFIUTI - TARI 1 PREMESSA Il comma 639 dell art. 1 della Legge 27/12/2013 n 147 ( Legge di stabilità per l anno 2014) prevede che, a decorrere dal 1 gennaio

Dettagli

TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Comuni fino a abitanti NORD

TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Comuni fino a abitanti NORD TARIFFE UTENZE DOMESTICHE DATI DELLE UTENZE DOMESTICHE TARIFFE 201 n Stot(n) N(n) Ps Fisso /mq Variabile 1 18.492,30 197 0% 1,108 24,72 1,032 2 23.805,50 225 100% 1,292 55,62 1,203 3 19.061,00 171 100%

Dettagli

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano ORIGINALE Data: 20/05/2013 N. 16 DELIBERAZIONE COMMISSARIALE (CON POTERI SPETTANTI AL CONSIGLIO) RETTIFICATA CON DELIBERAZIONE COMMISSARIALE (CON POTERI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.ro Reg. - 61 - L'anno duemilacinque il giorno tre del mese di marzo alle ore 15.45 nella Residenza Municipale. Convocata con appositi avvisi, la Giunta

Dettagli

COMUNE DI TORLINO VIMERCATI PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI TORLINO VIMERCATI PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI TORLINO VIMERCATI PROVINCIA DI CREMONA COPIA DELIBERAZIONE N. 5 in data: 29-04-2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza: Ordinaria di Prima convocazione - SEDUTA Pubblica

Dettagli

TARI - ANNO 2016 ALLEGATO 1 UTENZE DOMESTICHE CLASSIFICAZIONE E COEFFICIENTI. Categoria Descrizione ka kb

TARI - ANNO 2016 ALLEGATO 1 UTENZE DOMESTICHE CLASSIFICAZIONE E COEFFICIENTI. Categoria Descrizione ka kb TARI - ANNO 2016 ALLEGATO 1 UTENZE DOMESTICHE CLASSIFICAZIONE E COEFFICIENTI Categoria Descrizione ka kb 1 Domestiche un componente 0,84 0,8 2 Domestiche due componenti 0,98 1,21 3 Domestiche tre componenti

Dettagli

TARI Servizio rifiuti

TARI Servizio rifiuti COMUNE DI BRANDICO TARI Servizio rifiuti Determinazione delle tariffe 2014 Costi fissi Costi variabili Costi totali Totale costi 57.000,00 48,31% 61.000,00 51,69% 118.000,00 Copertura prevista 100,00%

Dettagli

I.U.C (Imposta Unica Comunale)

I.U.C (Imposta Unica Comunale) I.U.C. 2015 (Imposta Unica Comunale) PER L'ANNO 2015 È CONFERMATA L IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) basata sui presupposti impositivi costituiti dall imposta municipale propria (Imu), di natura patrimoniale,

Dettagli

COMUNE DI CARLINO PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ANNO 2016

COMUNE DI CARLINO PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ANNO 2016 COMUNE DI CARLINO PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ANNO 2016 Dettaglio utenze domestiche N. componenti Mq. Superficie occupata Nr. Utenze 1 30.181 238 1 4.214 26 composter 1 1.429 9

Dettagli

Verbale della Deliberazione di Giunta Comunale

Verbale della Deliberazione di Giunta Comunale C O P I A Verbale della Deliberazione di Giunta Comunale N 6 del 17-01-2012 Oggetto: TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI - DETERMINAZIONE TARIFFE ANNO 2012 L'anno 2012 addì 17 del mese di Gennaio alle

Dettagli

COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE

COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE C O P I A DELIBERA N. 14 COMUNE DI SANT'AGATA BOLOGNESE Provincia di Bologna GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA INTEGRATA AMBIENTALE ANNO 2011 - APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER LE UTENZE

Dettagli

materiale pari al 22,77% pari al 77,23%

materiale pari al 22,77% pari al 77,23% 1 - INDIVIDUAZIONE COSTI FISSI E COSTI VARIABILI PIANO FINANZIARIO DI CASELLE LANDI - LODI TARIFFA = PARTE FISSA + PARTE VARIABILE somma di: PF (dati 212) somma di: PF (dati 212) CSL costi spazzamento

Dettagli

COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO

COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PIANO TARIFFARIO UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ANNO 2016 Tabella n. 1 Riepilogo costi ANNO 2016 TOTALE CGIND - Costi di gestione del ciclo dei RSU indifferenziati CLS

Dettagli

COMUNE DI CASTEGNATO Provincia di Brescia

COMUNE DI CASTEGNATO Provincia di Brescia COMUNE DI CASTEGNATO Provincia di Brescia Via Pietro Trebeschi, 8 25045 CASTEGNATO (BS) Tel. 030/2146811 Fax: 030/2140319 Cod. fiscale e P.IVA 00841500176 http://www.comunecastegnato.org DELIBERA DEL CONSIGLIO

Dettagli

COSTI GESTIONE SERVIZI RSU INDIFFERENZIATI CGIND Costi spazzamento e lavaggio strade CSL Costi raccolta e trasporto CRT 853.

COSTI GESTIONE SERVIZI RSU INDIFFERENZIATI CGIND Costi spazzamento e lavaggio strade CSL Costi raccolta e trasporto CRT 853. NUMERO ABITANTI 26.717 ALLEGATO A CALCOLO ANNO 2017 COMUNE DI CHIVASSO COSTI OPERATIVI DI GESTIONE (CG) COSTI GESTIONE SERVIZI RSU INDIFFERENZIATI CGIND 2.844.444 Costi spazzamento e lavaggio strade CSL

Dettagli

VÉÅâÇx w c xàüt _ zâüx PROVINCIA DI SAVONA

VÉÅâÇx w c xàüt _ zâüx PROVINCIA DI SAVONA VÉÅâÇx w c xàüt _ zâüx PROVINCIA DI SAVONA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Settore Bilancio - Finanza - Controllo di gestione - Servizio informatica - DICHIARAZIONE UTENZE NON DOMESTICHE 1. CONTRIBUENTE - (COMPILARE

Dettagli

DICHIARAZIONE TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE COMUNE DI

DICHIARAZIONE TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE COMUNE DI DICHIARAZIONE TARI PER UTENZE NON DOMESTICHE COMUNE DI Dati dell attività che occupa i locali e le aree operative: Denominazione /Cognome e nome (per ditta individuale) Con sede legale / residenza a via

Dettagli

Servizio di Igiene Urbana. Verso la tariffa puntuale nella

Servizio di Igiene Urbana. Verso la tariffa puntuale nella Servizio di Igiene Urbana Una città più pulita è una città più tua Incontri con la cittadinanza Verso la tariffa puntuale nella gestione dei rifiuti L Assessore ai Tributi/Urbanistica/PIT Pierluca Ghibelli

Dettagli

Comune di Cormons Provincia di Gorizia ORIGINALE

Comune di Cormons Provincia di Gorizia ORIGINALE Comune di Cormons Provincia di Gorizia ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 24/03/2014 OGGETTO: Tassa sui Rifiuti (TARI); esame ed approvazione Piano Finanziario e tariffe per l'anno

Dettagli

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA

COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 11/04/2016 APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE TARI ANNO 2016. Nr. Progr.

Dettagli

COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA Copia deliberazione della Giunta Comunale N. 190 Data 19/07/2012 Oggetto: TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE - DETERMINAZIONE DEI CRITERI PER L APPLICAZIONE DELLA TIA

Dettagli

+ PARTE VARIABILE 1 - INDIVIDUAZIONE COSTI FISSI E COSTI VARIABILI PIANO FINANZIARIO TARIFFA = PARTE FISSA

+ PARTE VARIABILE 1 - INDIVIDUAZIONE COSTI FISSI E COSTI VARIABILI PIANO FINANZIARIO TARIFFA = PARTE FISSA 1 - INDIVIDUAZIONE COSTI FISSI E COSTI VARIABILI PIANO FINANZIARIO TARIFFA = PARTE FISSA + PARTE VARIABILE somma di: PF (dati 2013) somma di: PF (dati 2013) % scorporo CSL costi spazzamento e lavaggio

Dettagli

COMUNE DI CARMIANO PIANO TARIFFARIO ANNO Provincia di Lecce Settore 1 AA.GG. Tel. 0832/ Fax 0832/606089

COMUNE DI CARMIANO PIANO TARIFFARIO ANNO Provincia di Lecce Settore 1 AA.GG. Tel. 0832/ Fax 0832/606089 COMUNE DI CARMIANO Provincia di Lecce Settore 1 AA.GG. Tel. 0832/600234 Fax 0832/606089 PIANO TARIFFARIO ANNO 2013 1 Premessa La presente relazione illustra gli aspetti relativi all applicazione della

Dettagli

Coefficiente per parte variabile (nord, pop. < abitanti)

Coefficiente per parte variabile (nord, pop. < abitanti) PIANO FINANZIARIO (SOGGETTO GESTORE) TARIFFA = PARTE FISSA + PARTE VARIABILE somma di: PF (dati 2017) somma di: PF (dati 2017) CSL costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche 6.542,80 CRT costi

Dettagli

COMUNE DI TORRILE Provincia di PARMA

COMUNE DI TORRILE Provincia di PARMA ORIGINALE Deliberazione GIUNTA COMUNALE n. 14 del 16/02/2006 OGGETTO TARIFFA RIFIUTI ANNO 2006. APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO. DETERMINAZIONE TARIFFE E COEFFICIENTI KC-KD-KB. L'anno duemilasei addì sedici

Dettagli

COMUNE DI INVORIO PROVINCIA DI NOVARA V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E DEL CONSIGLIO COMUNALE N.28 DEL 18/09/2013

COMUNE DI INVORIO PROVINCIA DI NOVARA V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E DEL CONSIGLIO COMUNALE N.28 DEL 18/09/2013 C o p i a Al b o COMUNE DI INVORIO PROVINCIA DI NOVARA V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E DEL CONSIGLIO COMUNALE N.28 DEL 18/09/2013 OGGETTO: TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)

Dettagli

TARI - TASSA SUI RIFIUTI

TARI - TASSA SUI RIFIUTI TARI - TASSA SUI RIFIUTI Cos è la TARI La TARI, Tassa sui rifiuti, è uno dei tre tributi che compongono l Imposta Comunale Unica (Iuc). I proventi di questa tassa coprono interamente i costi del servizio

Dettagli

TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES

TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES Dal 1 gennaio 2013, in sostituzione della tassa sm altimento rifiuti (TARSU), è stato istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES),

Dettagli

COMUNE DI LEFFE Provincia di Bergamo

COMUNE DI LEFFE Provincia di Bergamo COMUNE DI LEFFE Provincia di Bergamo VIA PAPA GIOVANNI XXIII N 8 CAP 24026 Tel. 035-7170700 Fax 035-7170711 Deliberazione n 20 del 07/06/2013 COPIA Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO:

Dettagli

coefficienti Kb - anno 2016

coefficienti Kb - anno 2016 Tabella a) coefficienti Kb - anno 206 Componenti nucleo familiare minimo massimo 0,6 0,8 2,4,8,6 3,8 2,3 2 4 2,2 3 2,2 5 2,9 3,6 2,9 6 o più 3,4 4, 3,4 Tabella b) Cinematografi e teatri 0,30 0,43 0,43

Dettagli

Comune di Pecetto Torinese

Comune di Pecetto Torinese Copia Comune di Pecetto Torinese PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 73 OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI - ANNO 2010 L anno duemiladieci

Dettagli

Componenti Ka 1 0,75 Il Ka non va modificato ma è definito dal DPR 158/ , ,08 5 1,11 6 1,1

Componenti Ka 1 0,75 Il Ka non va modificato ma è definito dal DPR 158/ , ,08 5 1,11 6 1,1 Componenti Ka 1 0,75 Il Ka non va modificato ma è definito dal DPR 158/1999 2 0,88 3 1 4 1,08 5 1,11 6 1,1 Componenti Kb(n) Kb min Kb max Ps 1 1,00 0,60 1,00 100% 2 1,80 1,40 1,80 100% 3 2,30 1,80 2,30

Dettagli

Parte Fissa Ka. Quota variabile /anno 1 componente 0,80 1,00 0, , componente 0,94 1,80 1, ,

Parte Fissa Ka. Quota variabile /anno 1 componente 0,80 1,00 0, , componente 0,94 1,80 1, , Allegato alla deliberazione consiliare n. del TABELLA - UTENZE DOMESTICHE Composizione nucleo familiare Fissa Ka Variabile Kb Quota fissa /MQ Quota variabile /anno componente 0,80,00 0,9894949 50,048822

Dettagli

TARES Tassa Rifiuti e Servizi

TARES Tassa Rifiuti e Servizi TARES Tassa Rifiuti e Servizi Che cosa è la Tares? Chi la deve pagare? Come si calcola? Come e quando si paga? 1 Che cosa è la Tares? A decorrere dal 1 gennaio 2013 è istituito in tutti i Comuni del territorio

Dettagli

PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE 2015... 3

PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE 2015... 3 TARI Tassa Rifiuti SOMMARIO PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA... 1 CHI PAGA... 1 QUANDO E COME SI PAGA... 2 MODALITÀ DI CALCOLO... 3 TARIFFE 2015... 3 ESENZIONI- RIDUZIONI- AGEVOLAZIONI-ADEMPIMENTI... 5 PRESUPPOSTO

Dettagli

Tel. 0165/ P.I Fax. 0165/ C.F Indirizzo :Loc.tà Plan-de-Veyne Bionaz (AO) 4 per mille.

Tel. 0165/ P.I Fax. 0165/ C.F Indirizzo :Loc.tà Plan-de-Veyne Bionaz (AO) 4 per mille. COMUNE DI BIONAZ Regione Autonoma Valle d Aosta COMMUNE DE BIONAZ Région Autonome de la Vallée d Aoste Tel. 0165/730106 P.I. 00173460072 Fax. 0165/730107 C.F. 80004390078 Indirizzo :Loc.tà Plan-de-Veyne

Dettagli

COMUNE DI ERBUSCO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI ERBUSCO PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI ERBUSCO PROVINCIA DI BRESCIA Via Verdi, 16-25030 Erbusco C.F.:00759960172 P.IVA 00577180987 Tel. 030 7767332 Fax 0307760141 E-mail: tributi@comune.erbusco.bs.it PEC comune.erbusco@pec.regione.lombardia.it

Dettagli

COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI

COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI Piano Tariffario TARI 2015 Il presente documento viene redatto a conclusione delle fasi di analisi sui possibili scenari derivanti dall applicazione del D.P.R. 158/99 e della

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 21 DEL

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 21 DEL REGIONE PIEMONTE COMUNE DI CELLA MONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA TEL. (0142) 488161 FAX (0142) 489962 C.A.P. 15034 CODICE FISCALE N. 00467190062 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE

Dettagli

COMUNE DI BOTRICELLO (CZ)

COMUNE DI BOTRICELLO (CZ) COMUNE DI BOTRICELLO (CZ) Allegato n. 1 PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELL'ANN2016 Data Elaborazione 26/04/2016 La PARTE FISSA della TARIFFA deve coprire i seguenti COSTI

Dettagli

TARI Servizio rifiuti

TARI Servizio rifiuti COMUNE DI MAIRANO TARI Servizio rifiuti Determinazione delle tariffe 2016 Costi fissi Costi variabili Costi totali Totale costi 168.000,00 55,08% 137.000,00 44,92% 305.000,00 Copertura prevista 100,00%

Dettagli

COMUNE DI SOZZAGO PROVINCIA DI NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SOZZAGO PROVINCIA DI NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI SOZZAGO PROVINCIA DI NOVARA Delib.n. 6 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza in sessione ordinaria di I convocazione seduta pubblica. OGGETTO: Imposta Unica Comunale anno 2017.

Dettagli

Comune di CASTELLETTO MERLI Provincia di ALESSANDRIA

Comune di CASTELLETTO MERLI Provincia di ALESSANDRIA DELIBERAZIONE N.2 Comune di CASTELLETTO MERLI Provincia di ALESSANDRIA Verbale di Deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI RELATIVI AL SERVIZIO GESTIONE

Dettagli

INFORMATIVA TARES 2013

INFORMATIVA TARES 2013 Città di Trecate Settore ragioneria economato tributi Ufficio tributi INFORMATIVA TARES 2013 A decorrere dal 1 gennaio 2013 sono stati soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti

Dettagli

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2014

CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2014 CALCOLO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI TASSA SUI RIFIUTI TARI TARIFFE ESERCIZIO 2014 DATI DI BASE abitanti al 31/12/2013 n. 25.859 COSTI PREVISTI PER L ESERCIZIO

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 15 in data 07/05/2014 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale) Oggetto:

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 18 DEL 27/05/2015

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 18 DEL 27/05/2015 REGIONE PIEMONTE COMUNE DI CELLA MONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA TEL. (0142) 488161 FAX (0142) 489962 C.A.P. 15034 CODICE FISCALE N. 00467190062 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE

Dettagli

C O M U N E D I G A M B E L L A R A PIAZZA PAPA GIOVANNI XXIII, GAMBELLARA (VICENZA)

C O M U N E D I G A M B E L L A R A PIAZZA PAPA GIOVANNI XXIII, GAMBELLARA (VICENZA) COPIA Deliberazione N 19 del 30.05.2014 Protocollo N del Verbale di deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ordinaria di prima convocazione - seduta pubblica. O G G E T T O DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE

Dettagli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Seduta del 23/04/2008 N. 64 OGGETTO: TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI - ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 L'anno

Dettagli

Comune di Arenzano Provincia di Genova

Comune di Arenzano Provincia di Genova ALLEGATO A La TARES prevede una copertura dei costi così ripartita: Utenze Domestiche 60% Quota Fissa 1.397.764,90 75% Quota Variabile 465.921,63 25% Totale Utenze Domestiche 1.863.686,53 Utenze Non Domestiche

Dettagli

rifiuti urbani e assimilati e per la determinazione della tariffa sono quindi stabiliti dalle disposizioni recate dal D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158 (cd. Metodo normalizzato); - che, l art. 1, comma 387,

Dettagli

COMUNE DI ACERNO Provincia di Salerno

COMUNE DI ACERNO Provincia di Salerno COMUNE DI ACERNO Provincia di Salerno - La città dalle cento acque - tel. 089 9821211 fax 089 9821227 p. IVA 00552610651 www.comune.acerno.sa.it Albo Pretorio n. ORIGINALE Deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

TARI 2017 TASSA SUI RIFIUTI. Applicazione della tassa: documentazione e modalità di pagamento

TARI 2017 TASSA SUI RIFIUTI. Applicazione della tassa: documentazione e modalità di pagamento TARI 2017 TASSA SUI RIFIUTI Applicazione della tassa: documentazione e modalità di pagamento Istruzioni Descrizione Tariffe Modalità di calcolo Quando si paga Dove e come si paga Normativa di riferimento

Dettagli

Comunicato stampa Ecco la Tares. Intervento del Comune per alleggerire le famiglie numerose, i ristoranti e altre attività commerciali.

Comunicato stampa Ecco la Tares. Intervento del Comune per alleggerire le famiglie numerose, i ristoranti e altre attività commerciali. Comunicato stampa Ecco la Tares. Intervento del Comune per alleggerire le famiglie numerose, i ristoranti e altre attività commerciali. La Giunta comunale ha deliberato le tariffe della Tares, la nuova

Dettagli

Marco SCORRANO ASPETTI OPERATIVI E APPLICATIVI DEI NUOVI ISTITUTI DEI TRIBUTI LOCALI

Marco SCORRANO ASPETTI OPERATIVI E APPLICATIVI DEI NUOVI ISTITUTI DEI TRIBUTI LOCALI Marco SCORRANO ASPETTI OPERATIVI E APPLICATIVI DEI NUOVI ISTITUTI DEI TRIBUTI LOCALI 11.12.2013 ASPETTI OPERATIVI E APPLICATIVI DEI NUOVI ISTITUTI DEI TRIBUTI LOCALI Imposta Municipale Propria D.L. 133/2013

Dettagli

COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA Deliberazione del Consiglio Comunale N. 33 Data 27/04/2016 Oggetto: TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) - APPROVAZIONE TARIFFE ANNO 2016 L anno (2016) il giorno

Dettagli

COMUNE DI SAN GEMINI

COMUNE DI SAN GEMINI COMUNE DI SAN GEMINI PROVINCIA DI TERNI COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 34 Data 30/09/2014 OGGETTO: Approvazione tariffe TARI. L anno 2014 il giorno 30 del mese di SETTEMBRE alle ore 18:30,

Dettagli

Comune di Pecetto Torinese

Comune di Pecetto Torinese Copia Comune di Pecetto Torinese PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 102 OGGETTO: TARIFFA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2011 - MODIFICA L anno duemilaundici

Dettagli

COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA

COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA Tel. 06-9015601 Fax. 06-9041991 Piazza C. Leonelli n 15 C.A.P. 00063 www.comunecampagnano.it DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 37 del Reg.

Dettagli

COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA

COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA N. 14 Registro Delibere VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Approvazione tariffe - Tassa sui Rifiuti (TARI) Anno 2017 L'anno Duemiladiciassette,

Dettagli

GUIDA AL PAGAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)I

GUIDA AL PAGAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)I GUIDA AL PAGAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES)I L articolo 14 del decreto legge n. 201/2011, convertito nella Legge n.214/2011 e successive modificazioni e integrazioni, ha istituito

Dettagli

Comune di Putignano Area Metropolitana di Bari

Comune di Putignano Area Metropolitana di Bari Comune di Putignano Area Metropolitana di Bari COPIA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE Delibera n 8 del 28-03-2017 Oggetto: TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2017. DETERMINAZIONE TARIFFE In data ventotto

Dettagli