Il filesystem. Il filesystem è la modalità di organizzazione dei dischi fissi (in realtà delle partizioni dei dischi) da parte del sistema operativo.

Transcript

1 Il filesystem Il filesystem è la modalità di organizzazione dei dischi fissi (in realtà delle partizioni dei dischi) da parte del sistema operativo. Indipendentemente dalla sua struttura interna, il filesystem appare all'utilizzatore come una struttura gerarchica di file e cartelle (directory) detta ad albero. Unix presenta una struttura costituita da una directory principale (la root, indicata con / ) su cui risiedono tutte le altre sottodirectory. A differenza di Windows, che può avere diversi dischi (C:, D:,...), la root è unica. Introduzione a unix 1

2 Il filesystem Ogni device (partizioni, dischi, supporti di memoria USB, dischi remoti,...) è visto come una directory, innestata in un ramo del filesystem. L'operazione di innesto si dice mounting, ed è, in genere, prerogrativa del superuser Il ramo su cui un device è innestato, si dice mount point Introduzione a unix 2

3 Il filesystem IMPORTANTE:I filesystem Unix sono tutti case-sensitive. Tipi di filesystem: Ext2 Ext3* - ReiserFS*... Alcuni Unix (fra cui Linux) supportano in lettura e scrittura anche VFAT e FAT32, in lettura NTFS. Introduzione a unix 3

4 Tipi di file Esistono diversi tipi di file: - file propriamente detti touch - directory mkdir - link ln ( - block ) ( - character ) Introduzione a unix 4

5 Tipi di file Nei sistemi Unix il tipo e/o il formato di un file non sono necessariamente identificati dall'estensione del nome. Per identificare il tipo e/o il formato di un file si utilizza il comando file <nome_file> > file Untitled.jpg Untitled.jpg: JPEG image data, JFIF standard 1.01 >file nvidia.txt nvidia.txt: ASCII text >file rar rar: ELF 32 bit LSB executable, Intel 80386, version 1 (SYSV), for GNU/Linux 2.0.0, dynamically linked (uses shared libs), stripped Introduzione a unix 5

6 Permessi sui file (I) Un sistema operativo multi-utente e multi-task (Unix lo e'!) deve prevedere una gestione dei permessi di accesso a tutti i file presenti nel sistema, in modo da tutelare i file dell'utente e file di sistema, ma anche per poter condividere file fra utenti diversi. Un file in Unix è sempre associato ad un utente (il proprietario) e a un gruppo. Solo il proprietario ha la possibilità di gestire i permessi di accesso. Solo l'utente root può modificare i diritti di qualsiasi file, anche di quelli che non gli appartengono. Introduzione a unix 6

7 Permessi sui file (II) I permessi attribuibili ai file sono: - accesso in lettura (r) - accesso in scrittura (w) - diritto di esecuzione (x) (mandare in esecuzione le istruzioni in esso contenute, sia in forma compilata che in linguaggio interpretato) I permessi attribuibili alle directory sono: - accesso in lettura (permesso di leggerne il contenuto) - accesso in scrittura (permesso di creare nuovi file) - accesso in esecuzione (permesso di accesso) Introduzione a unix 7

8 Permessi sui file (III) Gli utenti su cui discriminare i permessi sono: - il proprietario u (user) - il gruppo a cui il file appartene g (group) - ogni altro utente o (other) - tutti a (all) Il comando per la gestione dei permessi è chmod chmod <a chi>[+-]<quale permesso> Introduzione a unix 8

9 Muoversi nel filesystem Spostarsi: cd <percorso> (change directory) percorso assoluto/persorso relativo: Il persorso assoluto indica la posizione della cartella d'arrivo a partire dalla root directory (/). Il percorso relativo indica la posizione della cartella d'arrivo a partire dalla cartella in cui viene eseguito il comando cd Se viene omesso il percorso, cd porta alla directory specificata nella variabile HOME Introduzione a unix 9

10 Muoversi nel filesystem (II) Directory particolari : / --> rappresenta la root directory. --> rappresenta la directory in cui ci si trova.. --> rappresenta la directory a monte di quella in cui ci si trova ~ --> rappresenta la HOME directory (in un path composto può stare solo all'inizio) Introduzione a unix 10

11 Muoversi nel filesystem (III) Esempi: cd /home/giuseppe/ cd prova cd.. PATH assoluto PATH relativo: si sposta nella cartella prova all'interno della cartella corrente PATH relativo: sale di un passo percorrendo il filesystem a ritroso cd. PATH relativo: si sposta nella cartella corrente (ovvero non si sposta) cd /home/giuseppe/../ PATH assoluto: si sposta nella cartella /home Introduzione a unix 11

12 Esaminare file e directory ls ls <nome_file> Utilizzo dei flag: ls -l ls -a ls -S ls -h ls -t ls -r ls -lrt restituisce il contenuto di una directory mostra nome e attributi di un file (long format) (all) (sort file by size) (human) (sort by time modified) (reverse) unione di piu' flag Introduzione a unix 12

13 Operazioni sui file touch <file> crea un file o, se esistente, ne aggiorna la data mv <source> <dest> cp <source> <dest> rm <file> mkdir <directory> rmdir <directory> (move) muove e rinomina un file (copy) copia un file (remove) rimuove un file (make dir) crea una directory (remove dir) rimuove una directory vuota Introduzione a unix 13

14 Gestione dei permessi (I) Conoscere il proprio gruppo: id : visualizza lo user-id ed il group-id groups :visualizza i gruppi di appartenenza Cambiare il gruppo: chgpr <nome_gruppo> <file> (change group) Cambiarsi di gruppo: newgpr <nome_gruppo> (new group) Introduzione a unix 14

15 Gestione dei permessi (II) Esempi: >touch prova [crea un file vuoto prova] >ls lrt prova rw 1 giuseppe sysadm 0 Nov 22 16:11 prova >chmod ug+rwx prova >ls lrt prova rwxrwx 1 giuseppe sysadm 0 Nov 22 16:11 prova >groups sysadm numer fismat cnweb >id uid=508(giuseppe) gid=502(sysadm) groups=502(sysadm),504(numer),505(fismat),514(cnweb) >chgrp numer prova >ls lrt prova rwxrwx 1 giuseppe numer 0 Nov 22 16:11 prova Introduzione a unix 15

16 Alla ricerca dei file find (da dove iniziare la ricerca) (criterio di ricerca) (azione sul file trovato) Illustrazione dei flag find / -name core -type f -xdev -exec rm {} \; /usr/bin/find./ -name * -mtime +30 -exec /bin/ls -la {} \; find./ -name *.html -type f -xdev -exec chmod 600 {} \; find./ -name prova -print -name -> ricerca per nome -type d/f/l ->ricerca solo directory/file/link -xdev -> ricerca solo nella cartella corrente senza entrare nelle sottostanti -mtime +30 -> ricerca solo i file modificati 30 giorno fa -exec -> esegue un comando /usr/bin/find./ -name \* -user giuseppe -print /usr/bin/find./ -name \* -group sysadmin -print IN ROSSO AZIONI PERICOLOSE! -user -> ricerca solo i file dell'utente giuseppe (volendo si puo' inserire anche id) -group -> ricerca solo i file del gruppo sysadmin (volendo si puo' inserire anche gid) -print -> visualizza a video Introduzione a unix 16

17 Riprendersi lo spazio tar [opzioni] filename1 filename2 filename[n] ( utilizzato per creare (estrarre) archivi.tar ) utilizzato in combinazione con gzip per creare archivi compressi.tar.gz e.tgz gzip [num] [opzioni] filename (comprimere file ed archivi in formato gz, [num]l grado di compressione ) gunzip [opzioni] filename.gz (Comando inverso di gzip) bzip2 [opzioni] filename (comprimere file ed archivi in formato bz2) bunzip2 [opzioni] filename.bz2 (Comando inverso di gzip) zip [opzioni] filename (Comprime file e archivi) unzip [opzioni] filename.zip (Comando inverso di unzip) es: tar -cvzf nome_archivio.tar.gz file (crea un nome_archivio in formato tar.gz del file) c=crea v=verbose z=usa compressione gz f=nome archivio tar -xvzf nome_archivio.tar.gz li estrae) x=estrai (t=test; esamina i files all'interno dell'archivio ma non al posto della z si puo' usare j=bzip2 Introduzione a unix 17 tar -xvzf nome_archivio.tar.gz nome_file (estrae dall'archivio solo il file nome_file)

18 I Processi (I) Una sequenza di istruzioni in esecuzione (derivata, ad esempio, dal lancio di un programma) è rappresentata da un processo : ad esso sono allocate le risorse hw che richiede, nei limiti delle disponibilità fisiche della macchina e nel rispetto dei diritti di accesso alle risorse stesse. Ogni processo, infatti, è posseduto da un'identità informatica, di cui assume i diritti. La nascita di ogni processo avviene sempre a partire da un altro processo già attivo sul sistema. Si forma quindi una genealogia di processi (la cui struttura è anch'essa ad albero), in cui ogni processo ha un processo padre. Il processo iniziale(di nome init) viene generato dal kernel in fase di boot. Introduzione a unix 18

19 I Processi (II) Ogni processo e' identificato da un PID (process ID). Per ogni processo, l'identificatore PPID (parent process ID) identifica il processo padre. La corretta terminazione di un processo prevede la presenza in vita del padre: se quest'ultimo muore prima, il figlio può diventare incapace di terminare e di rilasciare le risorse hw occupate (processo zombie), fino al successivo reboot del computer. Introduzione a unix 19

20 Gestione Processi Un utente può gestire i processi appartenenti alla propria identità informatica inviando loro dei segnali predefiniti; il segnale e' un ordine elementare inviato al processo. Alcuni segnali possono essere ignorati dai processi, mentre altri sono forzatamente eseguiti. I segnali più comuni sono: 2 SIGINT: segnale di interruzione, CTRL+C (ignorabile) 15 SIGTERM: segnale di conclusione (ignorabile) 9 SIGKILL: segnale di conclusione forzata (non ignorabile) Introduzione a unix 20

21 Gestione Processi I segnali vengono inviati al processo tramite il comando kill <SIG> <n_pid> Per default, il comando kill <n_pid> invia un messaggio di SIGTERM. Per terminare un processo, è consigliabile inviargli un segnale si SIGTERM, e utilizzare il SIGKILL solo dopo aver appurato che il SIGTERM viene ignorato. I processi zombie non possono ricevere alcun tipo di segnale (neanche il SIGKILL) Introduzione a unix 21

22 Fotografare i Processi Per aver un istanza dei processi in esecuzione sul sistema si utilizza il comando ps Lanciato senza flag, restituisce i processi figli della shell dalla quale e' stato eseguito. Per una visione completa di tutti i processi presenti sul sistema utilizzare il flag -e ps -e Per linux, una interessante combinazione di flag è ps aux che mostra, per ogni processo, il proprietario e la percentuale di CPU e di RAM occupata. Introduzione a unix 22

23 Monitorare i Processi Per un andamento temporale del processo ci si avvale del comando top che monitorizza a intervalli regolari i processi. Dalla finestra di top si possono eseguire comandi sui processi, tra cui kill Introduzione a unix 23

24 Scheduling dei Processi Un sistema multitasking gestisce simultaneamente più processi. Le risorse hw (cpu, memoria, dispositivi remoti,...) vengono assegnate a turno ad ogni processo secondo uno schema di priorità. La priorità viene usualmente gestita in maniera trasparente dal sistema operativo. L'utente può tuttavia intervenire sui propri processi per diminuire (MAI aumentare) la loro priorità, variando il valore del nice. Il comando top mostra priorità e nice, la prima espressa dalla colonna PR la seconda dalla colonna NI. Solo root può agire sul nice in modo da aumentare la priorità di un processo. Introduzione a unix 24