DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI

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1 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI Il progetto costituisce il primo Intervento funzionale all interno di un piano di interventi complessivi per l adeguamento del depuratore di Lignano Sabbiadoro al D.Lgs 152/99 che, nell obiettivo di raggiungere con il processo depurativo i limiti imposti dalla Legge, assicuri i rendimenti richiesti in termini di rimozione del carico organico carbonioso e del carico dei nutrienti. Le specifiche problematiche affrontate in fase progettuale sono state la forte presenza di salinità, la notevole variabilità dei carichi idraulici ed inquinanti dovute alla notevole fluttuazione di presenze (8000 abitanti nel periodo invernale, oltre in quello estivo), ed infine, le condizioni logistiche gravose sia dal punto di vista geologico-geotecniche che in termini di limitati spazi occupabili. Le opere in progetto sono state completamente integrate con l impianto esistente in modo da costituire un unica unità funzionale capace di servire a opera ultimata ab.eq. per una portata media nelle 24 ore pari a m 3 /h, e nella quale prevale il trattamento biologico degli scarichi affluenti rispetto al trattamento chimico fisico attualmente prevalente. Il nuovo impianto si integra perfettamente con quello esistente col quale condivide le linee dei trattamenti preliminari di grigliatura e dissabbiatura, le vasche di prima pioggia, le vasche di ossidazione esistenti (trasformate in vasche di defosfatazione biologica, sfruttando il meccanismo di rilascio e sovraccumulo di fosforo da parte di biomasse che attraversano in successione ambienti anaerobi e aerobi), la vasca circolare di sedimentazione primaria (convertita in vasca di sedimentazione secondaria), la linea di trattamento fanghi dove: per la rimozione delle sostanze carbonacee e dell azoto viene utilizzato il sistema a flussi alternati del processo Bio-Denitro in cui le fasi di ossidazione-denitrificazione si alternano in reattori paralleli adiacenti. per il trasferimento dell ossigeno necessario al funzionamento dei processi aerobici di ossidazione e nitrificazione si è stato optato per il sistema innovativo jet aerator mts ad alto rendimento; al fine di assicurare condizioni ottimali di sedimentabilità dei fanghi biologici si è scelta la tecnologia dei pacchi lamellari di nuova generazione. Come trattamento finale, l abbattimento della carica batteriologica residua è ottenuto mediante la tecnologia a raggi ultravioletti. Tutta la linea è dotata di un impianto di automazione per gestire il funzionamento delle apparecchiature elettromeccaniche, e di un sistema di teleallarme e di telecontrollo che regola il funzionamento degli elementi del depuratore, permettendone un monitoraggio continuo. Figura 1. Estratto corografia. 1

2 Figura 2. Planimetria di progetto dell impianto. Figura 3. Rappresentazione dello schema funzionale del depuratore. 2

3 Figura 4. Impianti in progetto: pianta con vasche di ossidazione, nitrificazione, denitrificazione, locale pompe di sollevamento, canali e pozzetti annessi. Figura 5. Impianti in progetto: sezione del locale pompe di sollevamento. 3

4 Figura 6. Dimensionamento e verifica delle palancole e delle travi di irrigidimento: pressioni agenti e sforzi risultanti sono stati calcolati nelle diverse fasi e condizioni di esercizio. Figura 7. Schema tridimensionale per il calcolo strutturale della vasca di ossidazione. 4

5 Figura 8. Disegni strutturali della vasca di ossidazione. In alto vista generale, sotto due particolari. 5

6 Figura 9. Pianta delle installazioni elettriche. Figura 10. Cronoprogramma delle lavorazioni. 6

7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Foto 1. Vista aerea dell'impianto di depurazione allo stato di fatto con evidenziata la zona di intervento. 7

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