Le aree umide sono sistemi molto complessi che separano e trasformano le sostanze inquinanti utilizzando processi: fisici chimici biologici

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Serena Napoli
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1 LA FITODEPURAZIONE 1. RIASSUNTO 2. I PROCESSI 3. COME E COMPOSTO L IMPIANTO??? 4. COME SI REALIZZA L IMPIANTO??? 5. I VARI TIPI DI FITODEPURAZIONE 6. I VANTAGGI 7. IMMAGINI

2 RIASSUNTO La fitodepurazione è un sistema naturale di depurazione delle acque di scarico costituito da un bacino impermeabilizzato riempito con materiale ghiaioso e vegetato da piante macrofite. La depurazione avviene mediante l'azione combinata tra substrato ghiaioso, piante, refluo e microrganismi presenti. Il sistema funziona in assenza di energia aggiunta e quindi di parti elettromeccaniche. Ciò permette di definire l'impianto "ecocompatibile"

La depurazione avviene mediante l'azione combinata tra substrato ghiaioso, piante, refluo e microrganismi

3 Le aree umide sono sistemi molto complessi che separano e trasformano le sostanze inquinanti utilizzando processi: fisici chimici biologici Tali processi possono avvenire simultaneamente o sequenzialmente durante la permanenza dell acqua all interno dell area. La capacità di autodepurazione di una area umida dipende da due meccanismi principali che coinvolgono: i fenomeni che avvengono all interfaccia liquido-solido la trasformazione delle sostanze presenti nell acqua. Le classi di inquinanti rimovibili in aree umide ri/costruite sono: solidi sospesi azoto fosforo sostanza organica microrganismi patogeni metalli pesanti.

La capacità di autodepurazione di una area umida dipende da due meccanismi principali che coinvolgono: i fenomeni che avvengono all interfaccia

4 fisici chimici filtrazione meccanica sedimentazione volatilizzazione adsorbimento reazioni di precipitazione reazioni fotochimiche reazioni di ossido-riduzione reazioni acido-base biologici reazioni di complessazione fotosintesi respirazione fermentazione nitrificazione/denitrificazione rimozione del fosforo

ossido-riduzione reazioni acido-base biologici reazioni di complessazione

5 Meccanismi di rimozione Solidi sospesi Sostanza organica Azoto Fosforo Metalli Patogeni Sedimentazione Filtrazione Degradazione aerobica Degradazione anaerobica Ammonificazione/nitrificazione/denitrificazione Assimilizazione delle piante Adsorbimento Volatilizzazione dell ammoniaca Adsorbimento Assimilazione delle piante Adsorbimento e scambi ionici Coplessazione Precipitazione Assimiliazione delle piante Ossido-riduzione microbica Sedimentazione Filtrazione Morte naturale Predazione Sostanze antibiotiche secrete dalle radici

Volatilizzazione dell ammoniaca Adsorbimento Assimilazione delle piante Adsorbimento e scambi ionici Coplessazione Precipitazione

6 COME SI REALIZZA??? L impianto di fitodepurazione si realizza semplicemente: Si esegue uno scavo profondo 80 cm e di superficie variabile a seconda degli abitanti serviti. Il bacino viene poi rivestito con una guaina impermeabile. Si installano in modo pratico e veloce le tubazioni interne grazie all esclusivo sistema. Si riempie il bacino con materiale ghiaioso di adeguata pezzatura. Si piantano le essenze vegetali.

superficie variabile a seconda degli abitanti serviti.

7 COME E COMPOSTO??? Gli impianti di fitodepurazione opportunamente dimensionati e realizzati consentono un abbattimento del carico organico del refluo in entrata superiore al 90% e comunque conforme ai limiti di legge (D.Lgs. 152/99 e succ. mod.) Per il dimensionamento degli impianti viene considerata una portata di scarico media giornaliera procapite di 200 litri, una quantità di BOD5 procapite pari a 60 g/giorno con ph all'ingresso compreso fra 6 e 8,5.

organico del refluo in entrata superiore al 90% e comunque conforme ai limiti di legge (D.Lgs. 152/99 e succ. mod.

9 In caso di fognature separate (acque nere separate da quelle grigie) si dovrà utilizzare una fossa biologica (tipo Imhoff o tricamerale) per le acque dei servizi igienici ed un degrassatore per le acque saponose e di cucina secondo gli schemi di seguito riportati: Con fossa Imhoff: le acque grigie si uniscono alle nere a valle dei pretrattamenti.

igienici ed un degrassatore per le acque saponose e di cucina secondo gli schemi di

10 Con tricamerale: le acque grigie si convogliano nella terza camera del tricamerale.

11 In caso di fognature miste (acque nere e grigie congiunte) è necessario utilizzare esclusivamente una fossa Imhoff (senza degrassatore).

12 I vantaggi: Assenza di cattivi odori. Risparmio nei costi di realizzazione. Minimo costo di gestione e manutenzione. Possibilità di riutilizzo delle acque di scarico. Impianti funzionanti anche per brevi periodi l anno. Assenza di parti elettromeccaniche. Rese depurative. Lunga durata.

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