TRIESTE POTENZIAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI SERVOLA

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Bernarda Vitali
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1 TRIESTE POTENZIAMENTO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI SERVOLA Water Technologies Italia S.p.A.

2 Localizzazione Nuovo depuratore Trieste - Servola Impianto pre-esistente: pretrattamenti / linea fanghi Impianto di nuova costruzione: trattamenti primari / secondari / terziari

3 Inquadramento generale dell opera II lotto I lotto I stralcio: nuova grigliatura fine II stralcio: opere di bonifica ambientale ex Scalo Legnami III stralcio: nuovo impianto di depurazione (tratt.primari/secondari/terziari) IV stralcio: nuova cabina elettrica e sollevamento di emergenza 1) Potenziamento nuovo depuratore Servola per dismissione trattamenti secondari e terziari della linea acque del depuratore di Zaule 2) Mitigazione architettonica dell area pretrattamenti Servola (impianto esistente) 3) Completamento copertura nuovo depuratore Servola (nel I lotto presente solo per la zona uffici) OGGETTO DEL CONTRATTO: Progettazione esecutiva ed esecuzione delle opere relative alle nuove sezioni dell impianto di depurazione di Trieste Servola IMPORTO COMPLESSIVO DEL CONTRATTO (I lotto III stralcio):

4 RTI e suddivisione lavori IMPRESA CAPOGRUPPO: opere elettromeccaniche, impianto elettrico ed automazione IMPRESA MANDANTE: opere elettromeccaniche IMPRESA MANDANTE: opere civili IMPRESA MANDANTE: opere civili 1,9 M Opere elettromeccaniche 14,9 M Opere civili 14,5 M Opere elettriche/automazione

5 Principali Dati Tecnici dell impianto (opere di I lotto) POTENZIALITA IMPIANTO: ABITANTI EQUIVALENTI Portata media giornaliera: m3/giorno Portata istantanea massima ai pretrattamenti: m3/h Portata massima ai trattamenti secondari e terziari: m3/h CARICHI DI INQUINANTI PRINCIPALI IN INGRESSO: PARAMETRO CARICO [kg / giorno] Solidi Sospesi Totali COD BOD Azoto Kjeldahl (TKN) Fosforo Totale 326 QUALITA ATTESA REFLUO DEPURATO: PARAMETRO CONCENTRAZIONE [mg / l] Solidi Sospesi Totali < 10 COD < 100 BOD5 < 20 Azoto Totale < 10 Fosforo Totale <1

6 Lo schema depurativo COLLETTORE ZONA BASSA COLLETTORE ZONA ALTA ACQUE NERE E METERORICHE AREA IMPIANTO ID-ZAULE (FUTURO) A SCARICO DI EMERGENZA A MARE ESISTENTE PRE-TRATTAMENTI MECCANICI ACQUE EXLAVAGGIO BIOFOR SOLLEVAMENTO INIZIALE ACQUE MADRI SEDIMENTAZIONE PRIMARIA SEDIPAC ACQUE EXLAVAGGIO BIOSTYR ACCUMULO FANGHI DI SUPERO ACCUMULO BIOFLTRAZIONE NITRIFICAZIONE/ DENITRIFICAZIONE BIOSTYR BY-PASS ISPESSIMENTO FANGHI RIC. MISCELA AERATA ACCUMULO ACCUMULO BIOFILTRAZIONE POST-DENITRIFICAZIONE BIOFOR CHIARIFLOCCULAZIONE TERZIARIA DENSADEG A IMPIANTO ESISTENTE DISINFEZIONE UV SEZIONI IMPIANTO ESISTENTE SEZIONI DI PROGETTO A SCARICO A MARE ESISTENTE

7 Peculiarità Ogni sezione di trattamento è stata studiata per perseguire al contempo efficienza e riduzione di spazi La sedimentazione primaria progettata prevede un bacino a pacchi lamellari che richiede un minor impegno di superficie a parità di prestazioni Il cuore dell impianto consiste BIOFILTRAZIONE nella tecnologia della I principali vantaggi che derivano da questo tipo di scelta sono: 1. COMPATTEZZA (minor spazio occupato, modularità, facilità di deodorizzazione, ) 2. COMPLETEZZA (un impianto classico a fanghi attivi da solo non è in grado di garantire un effluente con dei parametri entro i limiti di legge per cui bisogna prevedere, a valle, una sedimentazione finale ed una filtrazione; la biofiltrazione accorpa queste tre sezioni in una unica) SCHEMA DI UN IMPIANTO DI DEPURAZIONE TRADIZIONALE Sedimentazione Primaria Fanghi attivi Sedimentazione Primaria BIOFILTRAZIONE Sedimentazione finale Trattamento terziario SCHEMA DI UN IMPIANTO DI DEPURAZIONE CON BIOFILTRI: DA TRE SEZIONI AD UNA

8 Biofiltrazione: la tecnologia Biostyr Brevetto del Gruppo Veolia Biofiltro a corrente ascendente (Upflow) con materiale di riempimento galleggiante (Biostyrene ) Trattamento secondario e terziario che realizza nel medesimo bacino: Depurazione biologica a colonie adese su supporto inerte (rimozione di Carbonio e Azoto) Filtrazione fisica (Controlavaggio periodico) SEZIONE TIPICA BIOSTYR EFFLUENTE Biostyrene ARIA DI PROCESSO / LAVAGGIO INFLUENTE SCARICO ACQUA LAVAGGIO

9 Biostyr Nitro-Denitro in simultanea La tipologia di Biostyr prevista a Trieste è unica nel suo genere: infatti nello stesso volume di reattore avvengono contemporaneamente i processi di nitrificazione e denitrificazione (processo cosiddetto in simultanea ) mediante una regolazione avanzata della fornitura di aria di processo. COD NH4-N Water NO3-N O2 Turbulent phase Laminar liquid layer Nitrification Aerobic zone Denitrifcation Anoxic zone Biofilm Sulfate reduction Carrier Soffitto filtrante Collettori aria Rampe distribuzione aria Ingresso filtro Anaerobic zone

10 Biostyr : caratteristiche e layout Ingombro in pianta della sezione: 105 m x 45m N linee indipendenti: 2 N unità Biostyr totali: 16 (2 x 8), + 6 nel II lotto Volume complessivo reattore biologico (Biostirene): 5425 m3 Superficie singola unità Biostyr: 113 m2 Tipologia di alimentazione: mediante pompaggio Aerazione di processo / lavaggio: 3 soffianti centrifughe da 400 kw cad. Spaccato prospettico di una cella e della galleria tecnica Biostyr

11 Inserimento architettonico SALA DI CONTROLLO IMPIANTO

12 Water Technologies Italia S.p.A. con socio unico Società soggetta a direzione e coordinamento di Veolia Water Solutions & Technologies SAS Sede Legale: Via Lampedusa, Milano Capitale Sociale Iscritta al R.I. di Milano C.F. e P.I R.E.A. MI Divisione DESIGN & BUILD: Via Lampedusa, Milano Tel Fax

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