PROVINCIA DI MANTOVA
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1 PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / /10/2012 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO: ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI V.I.A. RELATIVAMENTE AL PROGETTO DI VARIANTE SOSTANZIALE (AUMENTO DEI QUANTITATIVI MASSIMI TRATTATI) PER L'ATTIVITA' DI RECUPERO (R3) E MESSA IN RISERVA (R13) DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI SENSI DEGLI ARTT DEL D.LGS 152/06 E S.M.I. DA EFFETTUARSI PRESSO L'INSEDIAMENTO ESISTENTE IN COMUNE DI CASTEL GOFFREDO (MN), VIA UBERTINI, DITTA G.F. CASCAMI DI GHIO LUCIANO & C. S.N.C. CON SEDE LEGALE IN CASTEL GOFFREDO (MN), VIA UBERTINI, 111.
2 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA PORTUALE ARCH. GIANCARLO LEONI DECISIONE La ditta G.F. CASCAMI DI GHIO LUCIANO & C. S.n.c. con sede legale in Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, n. 111 è esclusa dalla procedura di V.I.A. relativamente al Progetto di variante sostanziale (aumento dei quantitativi massimi trattati) per l attività di recupero (R3) e messa in riserva (R13) di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi degli artt del D.Lgs 152/06 e s.m.i. da effettuarsi presso l insediamento esistente in Comune di Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, 111. MOTIVAZIONE DELLE SCELTE La disamina della richiesta e della documentazione prodotta ha evidenziato l esistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dall ordinamento per la determinazione dall esclusione dalla procedura di V.I.A. per gli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti. CONTESTO DI RIFERIMENTO La ditta è sottoposta a procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A., in quanto intende svolgere attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi per una potenzialità massima (R3) di 240 t/g, superando quindi la soglia di 10 t/g di cui alla Parte 2, allegato IV, del D.Lgs 152/06 e s.m.i. ISTRUTTORIA La ditta G.F. CASCAMI DI GHIO LUCIANO & C. S.n.c. con sede legale in Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, 111 ha presentato in data 25/06/2012 prot. n richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA, ai sensi degli artt. 6 e 20 del D.Lgs 152/06 e dell articolo 6 della L.r. 2 febbraio 2010, n. 5 relativamente al Progetto di variante sostanziale (aumento dei quantitativi massimi trattati) per l attività di recupero (R3) e messa in riserva (R13) di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi degli artt del D.Lgs 152/06 e s.m.i. da effettuarsi presso l insediamento esistente in Comune di Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, 111. In ottemperanza alle disposizioni di cui all art. 20 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., la Ditta ha provveduto: - alla pubblicazione sul B.U.R.L. del 04/07/2012 Serie Avvisi e Concorsi, n 27 dell avviso inerente l'avvenuta trasmissione della richiesta in oggetto; - a inoltrare l avviso di avvenuta trasmissione dell istanza di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. al Comune di Castel Goffredo (MN), pubblicato all Albo Pretorio del Comune di Castel Goffredo (MN) a decorrere dal 04/07/2012. Il Responsabile del Procedimento, con nota agli atti provinciali prot. n del 16/07/2012, ha comunicato l avvio del procedimento. Successivamente, con nota agli atti provinciali prot. n del 14/08/2012, il Responsabile del Procedimento ha richiesto integrazioni con contestuale sospensione dei termini temporali, richiedendo tra l altro di completare la documentazione presentata con le schede tecniche di tutte le apparecchiature utilizzate e con l autocertificazione della potenzialità derivante dalle operazioni manuali, esplicitando anche i calcoli per la verifica della potenzialità per l operazione R13. Sono stati inoltre richiesti in particolare chiarimenti
3 in merito alla presenza nella Tavola 1 Planimetria generale, pianta con layout produttivo e sezioni delle apparecchiature indicate con il termine apparecchiature dimesse, nello specifico n. 1 Trituratore e n. 1 Mulino per Plastica. Con nota agli atti provinciali prot. n del 10/09/2012, la ditta ha presentato le integrazioni richieste. Nelle integrazioni la ditta precisa che le apparecchiature indicate come attrezzature dimesse nella Tavola 1 Planimetria generale, pianta con layout produttivo e sezioni del Giugno 2012, nello specifico n. 1 Trituratore e n. 1 Mulino per la plastica, non sono utilizzate dalla ditta. In particolare la ditta specifica che: - il trituratore, riportato per mero errore materiale nella Tavola 1, è stato venduto nel La ditta ha allegato copia della fattura di vendita n. 68 del 22/05/2008 del trituratore mod. K13/30 (completo di corpo macchina con lame a sp. 30 mm a 4 becchi, nastro di caricamento e nastro di estrazione); - il mulino per la plastica è stato reso inutilizzabile dall intervento di un tecnico che, su incarico del legale rappresentante Sig. Ghio, ne ha asportato il quadro elettrico e tolto il nastro di carico. In merito la ditta ha allegato la seguente documentazione: o dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante della ditta Sig. Ghio Luciano, nella quale si dichiara che [ ] il mulino per la plastica presente nell insediamento ubicato in Comune di Castel Goffredo, Via Ubertini n. 111, non è e non sarà utilizzato dall impresa, se non dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni ambientali necessarie per il suo esercizio/utilizzo come previsto dalla normativa vigente ; o dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, resa dal Sig. Ghio Emanuele, tecnico della ditta Elettroinstallazioni Vega di Ghio Emanuele & C. S.n.c., nella quale si dichiara che lo stesso [ ] a seguito della richiesta del Sig. Ghio Luciano, rappresentante legale della ditta G.F. Cascami di Ghio Luciano & C. S.n.c. ubicata in Comune di Castel Goffredo Via Ubertini 111 di rendere inutilizzabile il Mulino per la plastica presente nell insediamento, è intervenuto sullo stesso, asportando il quadro elettrico e togliendo il nastro di carico ; o documentazione fotografica relativa al lavoro svolto dal tecnico Sig. Ghio Emanuele (distacco del quadro elettrico e nastro caricatore del Mulino per la plastica). La ditta ha allegato altresì la dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante della ditta Sig. Ghio Luciano, nella quale si dichiara che: - la ditta per l esercizio delle attività dispone di n. 5 addetti dedicati alle operazioni di gestione dei rifiuti; - la potenzialità massima oraria delle operazioni manuali di recupero di cui alla tipologia 1.1 è di circa 3 tonnellate per singolo addetto; - la potenzialità massima oraria delle operazioni manuali di recupero sui rifiuti di cui alla tipologia 8.4 è di circa 0,5 tonnellate per singolo addetto; - per il ciclo di recupero dei rifiuti di cui alla tipologia 1.1. viene utilizzata una pressa di potenzialità massima oraria pari a 9 tonnellate; tale produttività comporta l impiego di 3 dei 5 addetti disponibili; - per il ciclo di recupero R3 dei rifiuti di cui alla tipologia 8.4 vengono occupati i restanti 2 addetti, il che comporta una potenzialità massima oraria pari a 1 tonnellata; - che la potenzialità massima oraria complessiva dell impianto è pari a 10 t/h; - che la potenzialità massima giornaliera complessiva dell impianto, ipotizzando di lavorare per 24 ore al giorno, è pari a 240 ton/giorno (10 t/h x n. 24 ore lavorative);
4 - che il numero di giorni lavorativi annui è pari a 300; - che l effettivo numero massimo di ore lavorative al giorno per l attività di trattamento rifiuti è pari a 8; - che la ditta dispone di una pressa (produzione oraria di 2,5 t/h) per la compattazione e l imballaggio degli oggetti conformi a quanto stabilito dall art. 184 ter del D.Lgs 152/06 e s.m.i. rispondenti alle specifiche merceologiche della CCIIAA di Milano e Firenze (ex MPS), ottenuti dal ciclo di recupero R3 svolto sui rifiuti di cui alla tipologia 8.4. Il ciclo di recupero è costituito da operazioni manuali di selezione/separazione e igienizzazione senza impiego di attrezzature meccaniche; le operazioni di compattamento e imballaggio svolte con l ausilio della pressa non sono finalizzate all ottenimento delle ex MPS, ma semplicemente a facilitarne il successivo stoccaggio e trasporto. La ditta rileva, infine, che la modifica in esame [ ] non comporta la realizzazione di nuove strutture in ampliamento all impianto esistente che implichino ulteriore consumo di suolo, pertanto la stessa non è soggetta ai criteri localizzativi dalla D.g.r /09 Modifiche ed integrazioni alla D.g.r. 6581/2008 relativa ai criteri per la localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti urbani e speciali (art. 19, comma 3, l.r. n. 26/2003). Dato atto che sono trascorsi i primi 45 giorni dalla pubblicazione, previsti dall art. 20 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., e che non è pervenuta alla Provincia alcuna osservazione da chiunque fosse interessato, in base alle risultanze dell istruttoria tecnico amministrativa compiuta dagli uffici, si precisa che: 1) la ditta G.F. CASCAMI DI GHIO LUCIANO & C. S.n.c. con sede legale in Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, 111 risulta iscritta al Registro delle Imprese che effettuano attività di recupero di rifiuti non pericolosi in procedura semplificata per lo svolgimento dell attività di recupero e messa in riserva di rifiuti ai sensi degli artt del D.Lgs 152/06 e s.m.i. relativamente alle Tipologie di rifiuti 1.1 (R13 - R3), 8.4 (R13 R3), 6.1 (R13), 6.2 (R13) e 9.1 (R13) del D.M. 05/02/98 e s.m.i.; 2) la ditta, rispetto a quanto autorizzato, intende aumentare la quantità totale annua dei rifiuti in ingresso all impianto da tonnellate a tonnellate; 3) presso l impianto verranno svolte le attività di messa in riserva (R13) e recupero (R3) di rifiuti speciali non pericolosi in procedura semplificata (artt del D.Lgs 152/06 s.m.i.) con riferimento alle seguenti potenzialità massime: - R3 (NP) 240 t/g, (valore riferito ad un periodo di funzionamento di 24 h ottenuto considerando: o per la Tipologia 1.1: dato di targa della pressa con cilindro Ø200 della TE.MA S.r.l. Tecnologia e Macchinari, pari a 9 t/h. Tale produttività comporta l impiego di 3 dei 5 addetti disponibili; o per la Tipologia 8.4: produttività di n. 2 addetti per una potenzialità massima oraria di 1 t/h); - R13 (NP) mc; 4) il sito oggetto della richiesta è identificato catastalmente al Foglio 33 mappale 129 del Comune di Castel Goffredo (MN). L area complessiva occupa una superficie di circa mq in Comune di Castel Goffredo (MN) e risulta inclusa nel P.R.G.C vigente in Zona territoriale omogenea D1 zona per attività produttive di medie e grandi dimensioni; 5) in ordine alla verifica di assoggettabilità alla procedura di V.I.A. ai sensi del D.Lgs n. 152/06 e s.m.i., art. 20 e dell art. 6, L.R. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i., effettuata nelle modalità stabilite dalla Regione Lombardia con D.G.R. 10 febbraio 2010, n , i risultati sono coerenti nel merito con quanto evidenziato nei documenti Progetto Preliminare e Studio Preliminare Ambientale del Giugno 2012 come
5 integrati/sostituiti nel Settembre 2012, permettendo di escludere l impianto in questione dalla procedura di V.I.A. In particolare: a). l Indice di Impatto Specifico IA è risultato sempre inferiore alla soglia A di 160 sia nella documentazione fornita dal proponente che dalle risultanze dell istruttoria provinciale; b). l Indice di Impatto Complessivo IB assume un valore di 99, sia nella documentazione fornita dal proponente che nelle risultanze dell istruttoria provinciale, risultando comunque inferiore al valore soglia B di 600, previsto dalla normativa di settore come limite oltre il quale è necessaria l attivazione della procedura di V.I.A.; c). l Indice di Impatto Cumulativo Specifico IC è risultato sempre inferiore al valore soglia C di 60 per tutte le componenti previste dal metodo, sia nella documentazione fornita dal proponente che nelle risultanze dell istruttoria provinciale; d). l Indice di Impatto Cumulativo Complessivo ID assume un valore compreso tra 420, nella documentazione presentata dal proponente e 344, nell istruttoria provinciale, inferiore pertanto al valore soglia D pari a 500 oltre il quale è prevista l introduzione di specifiche misure di mitigazione, compensazione e/o un piano di monitoraggio e controllo; e). per quanto inerente la valutazione del traffico indotto dal progetto, dalla relazione del proponente si evince che: - l impianto è ubicato nella zona industriale di Castel Goffredo lungo la strada extraurbana secondaria di Via Ubertini, che si collega a sud direttamente alla SP 8 (Casaloldo - Pozzolengo) e a nord ovest alla SP6 (Gazoldo Acquafredda); - attualmente il numero medio giornaliero di automezzi in ingresso/uscita dall impianto è pari a circa 8 (calcolate su un quantitativo annuo di ingresso all impianto pari a tonnellate, di cui destinate al recupero); - allo stato di progetto, considerando l incremento del traffico a seguito delle modifiche in progetto (incremento del quantitativo annuo di ton, di cui di trattato e di sola messa in riserva), viene stimato un aumento di circa 7,86 transiti giornalieri in entrata ed uscita; - riferendosi alla media giornaliera diurna della componente traffico pesante (camion ed autotreni) rilevata sulla SP8 bis (pari a 721 mezzi/giorno), e supponendo che tutti i mezzi in entrata e in uscita dall impianto della G.F. Cascami di Ghio Luciano & C. S.n.c. andranno a riversarsi su tale strada provinciale, si determina una incidenza sulla stessa pari all 1,9%, che diventa pari allo 0,14% considerando il traffico medio giornaliero complessivo; - visti i valori di incremento sopra riportati si ritiene che la movimentazione imputabile all impianto in progetto non determinerà problematiche alla viabilità locale ed alla viabilità dei centri abitati limitrofi in quanto: per accedere all impianto non sarà necessario attraversare il centro abitato del paese di Castel Goffredo (MN); il punto di ubicazione dell impianto in progetto non è prossimo ad insediamento residenziali, non è visibile né da centri abitati, né da aree protette e/o parchi o da percorsi panoramici/turistici; l impianto è dotato di adeguata struttura di accesso. Si dà atto infine che la ditta G.F. CASCAMI DI GHIO LUCIANO & C. S.n.c. con sede legale in Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, 111, ha già versato gli oneri previsti per l istruttoria tecnica, relativa alla verifica di assoggettabilità alla V.I.A.
6 RIFERIMENTI NORMATIVI E ATTI DI ORGANIZZAZIONE INTERNA Richiamati: - il D.Lgs 3 aprile, n. 152 e s.m.i.; - il D.Lgs 8 agosto 2000, n. 267; - la L.R. 12 dicembre 2003, n. 26 e s.m.i.; - la L.R. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i; - la D.G.R. 10 febbraio 2010, n ; - il R.R. n. 5/2011 e s.m.i.; - acquisito il parere favorevole nella regolarità istruttoria da parte del Responsabile del Procedimento per la verifica di assoggettabilità alla V.I.A. ESCLUDE dalla procedura di V.I.A. per le motivazioni riportate in premessa, ai sensi dell art. 20 del D.L.vo 152 e s.m.i. e dell art. 6, L.R. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i, la realizzazione e gestione dell attività richiesta con la variante sostanziale dalla ditta G.F. CASCAMI DI GHIO LUCIANO & C. S.n.c. con sede legale in Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, 111 da realizzarsi nell insediamento esistente sito in Comune di Castel Goffredo (MN), Via Ubertini, 111. Per quanto riguarda la valutazione del traffico indotto dal progetto, alla luce delle valutazioni riportate nella documentazione presentata dal proponente e riassunte in premessa al presente atto ed alla considerazione che la movimentazione imputabile all impianto in progetto non determinerà problematiche alla viabilità locale ed alla viabilità dei centri abitati limitrofi, si prescrive comunque che, al fine di minimizzare le eventuali possibili interferenze con il traffico locale, i mezzi di trasporto dovranno essere periodicamente mantenuti in efficienza, i carichi dovranno essere coperti da idoneo telo protettivo e gli orari di accesso all impianto dovranno essere opportunamente regolamentati. L efficacia del presente atto decorre dalla data di notifica della copia conforme trasmessa al soggetto interessato e al Comune di Castel Goffredo (MN), a mezzo notifica a mano o raccomandata A/R. Contro il presente provvedimento, può essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data della sua prima comunicazione ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla stessa data. Mantova lì, 15/10/2012 Il Dirigente del Settore Ambiente, Pianificazione Territoriale, Autorità Portuale Arch. Giancarlo Leoni
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Prot. n. 14515 10/10 Turate, 15.11.2011 ASL Azienda Sanitaria Locale della Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro Distretto sud ovest Via Roma, 61 22077 OLGIATE COMASCO (CO) A.R.P.A.
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del 21.04.2010, B2232 OGGETTO: Eco X S.r.l. Autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell articolo 210 del D.Lgs. 152/06 e e dell
NOTE INFORMATIVE DA LEGGERE CON ATTENZIONE
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Parere n. 319/AUA del 10/06/2015. Il Responsabile
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