PROVINCIA DI MANTOVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI MANTOVA"

Transcript

1 PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 75 20/01/2017 Area Ambiente Sistemi Informativi e Innovazione Servizio Inquinamento Rifiuti, SIN - AIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO: DITTA BIOCICLO S.R.L. - ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI V.I.A. RELATIVAMENTE AL PROGETTO DI "AMPLIAMENTO DELL'IMPIANTO ESISTENTE, SITO NEL COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, VIA GERRA C.M., PER L'ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI RECUPERO (R3) E MESSA IN RISERVA (R13) DI RIFIUTI URBANI E SPECIALI NON PERICOLOSI".

2 IL DIRIGENTE AREA AMBIENTE SISTEMI INFORMATIVI E INNOVAZIONE DECISIONE La ditta BIOCICLO S.R.L. con sede legale ed impianto in comune di Castiglione delle Stiviere (MN), Via Gerra c.m., è esclusa dalla procedura di V.I.A. relativamente al progetto di ampliamento dell impianto esistente e delle inerenti operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R3), mediante compostaggio di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, di cui al provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciato con Decreto regionale n del 29/06/2015. MOTIVAZIONE DELLE SCELTE La disamina della richiesta e della documentazione prodotta ha evidenziato l esistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dall ordinamento per la determinazione dell esclusione dalla procedura di V.I.A. CONTESTO DI RIFERIMENTO La ditta è sottoposta a procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A., in quanto intende realizzare un ampliamento dell attività di recupero (R3), con razionalizzazione ed ottimizzazione dell attuale sezione di compostaggio, incrementando la capacità operativa di trattamento dalle attuali t/a a t/a di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, per una potenzialità massima di 212 t/g, superando quindi la soglia di 10 t/g di cui alla Parte 2, allegato IV, del D.Lgs 152/06 e s.m.i. La proposta progettuale è tesa ad incrementare la capacità operativa, sfruttando e potenziando le aree esistenti, senza consumo di altro suolo e senza variazione del consumo idrico e/o degli scarichi autorizzati. L impianto è attualmente esistente ed in esercizio, autorizzato con Decreto Regione Lombardia n del 29/06/2015 (AIA). ISTRUTTORIA La ditta BIOCICLO S.R.L. con sede legale ed impianto in Comune di Castiglione delle Stiviere (MN), Via Gerra c.m., ha presentato in data 09/05/2016, prot. n , richiesta di verifica di assoggettabilità alla VIA, ai sensi degli artt. 6 e 20 del D.Lgs 152/06 e dell articolo 6 della L.r. 2 febbraio 2010 n. 5, relativamente al progetto di ampliamento dell impianto esistente e delle inerenti operazioni di messa in riserva (R13) e recupero (R3), mediante compostaggio di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, di cui al provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciato con Decreto regionale n del 29/06/2015. Il Responsabile del Procedimento, con nota agli atti provinciali prot. n del 24/05/2016, ha comunicato alla Ditta l impossibilità ad avviare il procedimento sino al completamento della richiesta con i documenti di progetto, previsti per la pubblicazione in formato digitale. Successivamente, con note agli atti provinciali prot. n del 27/05/2016 e prot. n del 01/06/2016, la Ditta ha trasmesso gli estremi dell avvenuto pagamento degli oneri istruttori ed i documenti richiesti in formato digitale. In ottemperanza alle disposizioni di cui all art. 20 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., la Ditta ha provveduto a inoltrare alla Provincia di Mantova, in data 01/06/2016, l avviso al pubblico dell avvenuta trasmissione dell istanza. La Provincia di Mantova ha provveduto alla pubblicazione, sul sito Internet regionale SILVIA, con decorrenza dalla data del 06/06/2016.

3 Relativamente alla verifica preliminare dei criteri escludenti,previsti dalla D.g.r. 20 giugno n. X/1990 Approvazione del programma regionale di gestione dei rifiuti (P.R.G.R.) comprensivo di piano regionale delle bonifiche (P.R.B.) e dei relativi documenti previsti dalla valutazione ambientale strategica (VAS); conseguente riordino degli atti amministrativi relativi alla pianificazione di rifiuti e bonifiche, a Ditta ha rilevato che tali criteri non sono applicabili al caso in esame in quanto il progetto di modifica proposto: non effettua consumo di suolo; non prevede variazione del consumo idrico e/o degli scarichi autorizzati; non effettua variazione delle operazioni ad oggi svolte in impianto che originano una uova tipologia impiantistica o l assoggettamento a nuovi/differenti criteri localizzativi. Dato atto che, trascorsi i primi 45 giorni dalla pubblicazione, previsti dall art. 20 del D.L.vo 152/06 e s.m.i., non è pervenuta alla Provincia alcuna osservazione da chiunque fosse interessato, in base alle risultanze dell istruttoria tecnico - amministrativa compiuta dagli uffici, si precisa che: 1 - la modifica all impianto di compostaggio esistente, autorizzato con Decreto Regione Lombardia n del 29/06/2015 (AIA), prevede l ampliamento, la razionalizzazione ed ottimizzazione dell attuale sezione di compostaggio: l incremento della capacità operativa di trattamento dell impianto dalle attuali t/a a t/a di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, nelle tipologie autorizzate: FORSU selezionata alla fonte, fanghi biologici e agroalimentari, residui ligneo-cellulosici provenienti prevalentemente dalla manutenzione del verde pubblico e privato; la realizzazione di una sezione moderna e funzionale di bio-ossidazione dedicata alla prima fase intensiva del processo biologico, in struttura confinata costituita da n. 7 biocelle ermeticamente chiuse, ricavate nell attuale area di maturazione; la predisposizione di una nuova area di pre-trattamento, ricavata anch essa nell attuale area di maturazione, contigua alla sezione biocelle; la ridefinizione delle aree di conferimento, omogeneizzazione e vagliatura, ricavate sempre all interno del capannone esistente, ma invertendone semplicemente le destinazioni d uso rispetto all attuale identificazione; l area di maturazione in box aerati, confinati nell attuale capannone di bio-ossidazione ove finora sono realizzate le fase di compostaggio 1 e 2; l introduzione di nuove macchine ed attrezzature da utilizzare per la lavorazione dei rifiuti; l inserimento di un sistema di recupero e riutilizzo reflui decadenti dal processo, al fine di ridurre i percolati smaltimento e il consumo di acqua; l inserimento di un sistema di telecontrollo del processo di compostaggio e a servizio dei presidi di abbattimento (scrubber e biofiltro); la rimodulazione del perimetro impianto, mantenuto con la superficie massima attualmente autorizzata ( mq), consiste nella eliminazione di una parte dell area di stoccaggio compost e nella compensazione di tale superficie a favore della viabilità interna a BIOCICLO; 2 - i quantitativi relativi alla potenzialità complessiva dell operazione R3 - considerati ai fini dello svolgimento della verifica di assoggettabilità alla VIA - sono pari a t/a, ovvero pari a circa 212 t/g, calcolati considerando il numero massimo di giorni di conferimento rifiuti (326 gg lav/a - capacità di targa dell impianto). I quantitativi per le operazioni di messa in riserva (R13) e deposito preliminare (D15) sono rispettivamente pari a: mc e 400 mc (rifiuti decadenti dall attività di recupero), per un totale complessivo di mc pari a ton; 3 - in ordine alla verifica di assoggettabilità alla procedura di V.I.A. ai sensi del D.Lgs n. 152/06 e s.m.i., art. 20 e dell art. 6, L.R. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i., effettuata nelle

4 modalità stabilite dalla Regione Lombardia con D.G.R. 10 febbraio 2010, n , i risultati sono coerenti nel merito con quanto evidenziato nei documenti Progetto Preliminare e Studio Preliminare Ambientale e relativi allegati, permettendo di escludere l impianto in questione dalla procedura di V.I.A. In particolare: a). l Indice di Impatto Specifico IA è risultato sempre inferiore alla soglia A di 160 sia nella documentazione fornita dal proponente che dalle risultanze dell istruttoria provinciale; b). l Indice di Impatto Complessivo IB assume un valore di 45,50 nella documentazione fornita dal proponente e di 63,84 nelle risultanze dell istruttoria provinciale, risultando comunque inferiore al valore soglia B di 600 previsto dalla normativa di settore come limite oltre il quale è necessaria l attivazione della procedura di V.I.A.; c). l Indice di Impatto Cumulativo Specifico IC è risultato sempre inferiore alla soglia C di 60 sia nella documentazione fornita dal proponente che dalle risultanze dell istruttoria provinciale; d). l Indice di Impatto Cumulativo Complessivo ID assume un valore di 669,00 nella documentazione presentata dal proponente e di 625,87 nelle risultanze dell istruttoria provinciale, risultando comunque superiore al valore soglia D, pari a 500, oltre il quale è prevista l introduzione di specifiche misure di mitigazione, compensazione e/o un piano di monitoraggio e controllo; e). per quanto inerente la valutazione del traffico indotto dal progetto, dalla relazione di Studio di Incidenza del proponente (Rev. 0 - aprile 2016) e Studio Traffico (Rev. 0 - aprile 2016) si evince che: - per giungere all impianto le arterie viarie principali sono rappresentate dalle: SP 12, SP 82 SP 236 e SP 10; l impianto in oggetto è situato in una posizione periferica del Comune di Castiglione delle Stiviere e la rete viaria presente consente un rapido collegamento alle principali vie di comunicazione provinciali e regionali, senza alcun transito di attraversamento dei centri abitati o delle zone sensibili presenti nelle vicinanze; - per l impianto in oggetto, rispetto alla situazione attuale, si presuppone un aumento massimo di 8 veicoli IN-OUT/giorno per l aumento della capacità produttiva; - il flusso di mezzi giornaliero è quindi stimato in 24 transiti/giorno: 12 veicoli IN/giorno in ingresso all impianto e 12 veicoli OUT/giorno in uscita (considerando anche i mezzi vuoti); la portata media utile di 25 ton/25 mc per automezzo e un peso specifico medio del rifiuto in ingresso pari a circa 0,7 t/mc (media densità apparente rifiuti tal quali conferiti); - dall analisi dei dati a disposizione del Traffico Giornaliero Medio (TGM) della Regione Lombardia e delle Province di Brescia e Mantova emerge che il tratto stradale maggiormente aggravato dal flusso veicolare indotto dall attività è la SP11, con un valore di incremento del +10% circa. Tale dato rappresenta però tutti e soli i veicoli pesanti, considerandoli contemporaneamente in transito sull arteria in questione; il valore generale di traffico che considera il TGM complessivo, infatti, dato dal transito dei mezzi pesanti e di quelli leggeri omogeneizzati, riporta un incremento di flusso assai più contenuto, pari al +0,3%. Il volume di traffico generato dall ampliamento di potenzialità dell attività non compromette il regolare flusso veicolare degli assi viari indagati né comporta la saturazione delle arterie, che risultano quindi in grado di contenere il numero dei veicoli pesanti previsti. Si sottolinea che il traffico indotto dall attività percorrerà strade che non attraversano direttamente i principali centri abitati presenti nel territorio d interesse. La Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.), presentata dalla Ditta (elaborato - G - di progetto) ha escluso potenziali interferenze dirette e indirette tra il progetto proposto ed i siti di Rete Natura Il Responsabile del Procedimento, con nota agli atti provinciali prot. n del 23/08/2016, ha richiesto all A.T.S. Val Padana di esprimere il parere di competenza

5 inerente lo Studio relativo alla componente della Salute Pubblica, sospendendo di fatto i termini per l espletamento della procedura di verifica. Il Responsabile del Procedimento, con nota agli atti provinciali prot. n del 06/09/2016, ha quindi comunicato formalmente alla Ditta ed agli Enti interessati, la sospensione dei termini in attesa del parere A.T.S. Val Padana. In seguito, l A.T.S. Val Padana, con nota agli atti provinciali prot. n del 07/10/2016, ha richiesto un approfondimento dello studio preliminare ambientale relativo ai possibili impatti sulla salute pubblica. Il Responsabile del Procedimento, con nota agli atti provinciali prot. n del 07/10/2016, ha chiesto alla ditta BIOCICLO S.r.l. di produrre le integrazioni richieste dall ATS Val Padana. La ditta BIOCICLO S.r.l., con nota agli atti provinciali prot. n del 12/12/2016, ha trasmesso le integrazioni richieste dall ATS Val Padana. Con nota agli atti provinciali prot. n. prot. n del 19/01/2017, la A.T.S. Valpadana ha espresso il parere sanitario, allegato al presente provvedimento, con il quale ha ritenuto congruenti le considerazioni proposte dalla ditta BIOCICLO S.r.l., relativamente alle valutazioni sulla componente salute pubblica, in relazione allo studio di verifica di assoggettabilità. Per quanto inerente gli impatti ambientali ante operam e post operam, evidenziati nello Studio, A.T.S. Val Padana richiede conferma all A.R.P.A. circa la correttezza dei dati presentati. Tale valutazione sarà formalmente richiesta all A.R.P.A., per quanto di competenza, nella successiva fase di autorizzazione in procedura A.I.A. Si dà atto infine che la ditta BIOCICLO S.R.L. con sede legale in comune di Castiglione delle Stiviere (MN), Via Gerra c.m., ha già versato gli oneri previsti per l istruttoria tecnica, relativa alla verifica di assoggettabilità alla V.I.A. RIFERIMENTI NORMATIVI E ATTI DI ORGANIZZAZIONE INTERNA Richiamati: - il D.Lgs 3 aprile, n. 152 e s.m.i.; - il D.Lgs 8 agosto 2000, n. 267; - la L.R. 12 dicembre 2003, n. 26 e s.m.i.; - la L.R. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i; - la D.G.R. 10 febbraio 2010, n ; - il R.R. n. 5/2011 e s.m.i.; - la D.g.r. 20 giugno 2014, n. X/1990; - la D.g.r. 24 gennaio 2014, n. X/1266; - il Comunicato regionale 25 giugno n. 97; - la D.g.r. 14 luglio 2015 n. X/3826; acquisito il parere favorevole nella regolarità istruttoria da parte del Responsabile del Procedimento Dott. Giampaolo Galeazzi per la verifica di assoggettabilità alla V.I.A. ESCLUDE dalla procedura di V.I.A. per le motivazioni riportate in premessa, ai sensi dell art. 20 del D.L.vo 152 e s.m.i. e dell art. 6, L.R. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i, la realizzazione del

6 progetto di ampliamento richiesto dalla ditta BIOCICLO S.R.L., con sede legale in comune di Castiglione delle Stiviere(MN) - Via Gerra c.m., da realizzarsi presso l impianto esistente presso la medesima sede, con le seguenti prescrizioni: a). in ragione del superamento del valore soglia D di 500 nella documentazione del proponente e nelle risultanze dell istruttoria provinciale e dalla considerazione che gli impatti potenziali dell impianto con punteggio maggiore sono essenzialmente riconducibili alla componente aria e alla componente rumore, venga valutato e concordato con ARPA il Piano di monitoraggio ambientale, ai sensi del comma 10 art. 3 R.R. n. 5/2011, predisposto dal proponente in fase di progetto. Si prescrive inoltre che nella successiva fase di Autorizzazione Integrata Ambientale: venga richiesta ad ARPA una valutazione circa la correttezza dei dati presentati dal soggetto istante, relativamente agli impatti ante e post operam: vengano considerati gli interventi di mitigazione proposti dalla Ditta nell elaborato B Studio preliminare ambientale Tab. 7.1, presentando apposita progettualità, in particolare finalizzata a: - implementare la fascia perimetrale a verde, sui lati Sud ed Est (sino al piazzale di deposito - area A - di stoccaggio temporaneo del vegetale), nell area a disposizione della ditta Biociclo, con almeno un doppio filare arboreo ed arbustivo. Si demanda alla fase autorizzativa (AIA) la definizione in dettaglio della mitigazione a verde; - realizzazione di un impianto di nebulizzazione sulle aree pavimentate scoperte interessate dalla movimentazione degli automezzi; da utilizzare, al fine di evitare la produzione di polveri, durante le fasi di carico/scarico dei materiali depositati all esterno del capannone; - realizzazione di un piano di monitoraggio ex ante per la determinazione delle unità odorimetriche da eseguirsi sul perimetro del sito produttivo. Le campagne di misura dovranno essere eseguite in conformità alla NORMA UNI EN 13725/ Misura dell intensità dell odore basata sul principio dell olfattometria dinamica. Il rapporto dovrà comprendere anche le informazioni meteorologiche presenti al momento del campionamento. I risultati ottenuti dovranno essere valutati in conformità ai criteri previsti dalla D.g.r. n. IX/3018 del 15/02/2012; - esecuzione di una campagna di rilievi acustici presso i principali ricettori sensibili e al perimetro dello stabilimento una volta realizzato l impianto, al fine di verificare il rispetto dei limiti di emissione e di immissione sonora, nonché il rispetto dei valori limite differenziali; b). per quanto riguarda la valutazione del traffico indotto dal progetto, alla luce delle valutazioni riportate nella documentazione presentata dal proponente e riassunte in premessa al presente atto ed alla considerazione che [ ] il volume di traffico generato dall ampliamento di potenzialità dell attività non compromette il regolare flusso veicolare degli assi viari indagati né comporta la saturazione delle arterie, che risultano quindi in grado di contenere il numero dei veicoli pesanti previsti. Si prescrive comunque che, al fine di minimizzare le eventuali possibili interferenze con il traffico locale, i mezzi di trasporto dovranno essere periodicamente mantenuti in efficienza, i carichi dovranno essere coperti da idoneo telo protettivo e gli orari di accesso all impianto dovranno essere opportunamente regolamentati. Circa la fase di cantiere, si dovrà contenere la diffusione di polveri attraverso l adozione di misure mitigative quali l ottimizzazione dei percorsi e del carico dei mezzi di trasporto, la copertura dei mezzi stessi, il lavaggio delle ruote e se necessario della carrozzeria in uscita dal cantiere, la copertura dei depositi di materiale sciolto e, in caso di vento, la protezione e l umidificazione di quelli caratterizzati da frequente movimentazione. L efficacia del presente atto decorre dalla data di notifica della copia conforme trasmessa al soggetto interessato, al Comune di Castiglione delle Stiviere (MN) e all ATS Val Padana.

7 Contro il presente provvedimento, può essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data della sua prima comunicazione ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla stessa data. Mantova lì, 20/01/2017 Il Dirigente Ing. Renzo Bonatti Documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. n.82/2005 e successive modifiche e integrazioni

Atto Dirigenziale n 2877/2017

Atto Dirigenziale n 2877/2017 Atto Dirigenziale n 2877/2017 SETTORE DELL'AMBIENTE E DELLA PROTEZIONE CIVILE Proposta n 1807/2017 OGGETTO: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA) DEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / 256 15/10/2012 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 1057 09/06/2016 Area Autorità Portuale Ambiente Sistemi Informativi e Innovazione Servizio Inquinamento Rifiuti, SIN - AIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:

Dettagli

DECRETO N. 148 Del 12/01/2017

DECRETO N. 148 Del 12/01/2017 DECRETO N. 148 Del 12/01/2017 Identificativo Atto n. 7 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto PRONUNCIA DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE, AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 E DELLA L.R.

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 717 06/05/2014 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 1198 25/07/2016 Area Ambiente Sistemi Informativi e Innovazione Servizio Inquinamento Rifiuti, SIN - AIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO: Ditta SOCIETA'

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / 80 13/05/2013 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: VILLAGROSSI MATTEO OGGETTO:

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 18 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 18 del 8910 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI 2 febbraio 2017, n. 12 D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., l.r. 11/01 e ss.mm.ii., d.g.r. 648/2011 Piattaforma per il trattamento dei rifiuti

Dettagli

1. AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI MOBILI DI SMALTIMENTO O RECUPERO DI RIFIUTI

1. AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI MOBILI DI SMALTIMENTO O RECUPERO DI RIFIUTI 1. AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI MOBILI DI SMALTIMENTO O RECUPERO DI RIFIUTI BREVE DESCRIZIONE: L autorizzazione in questione consiste nell emettere un provvedimento a favore di Ditte e Società

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / 10 28/01/2013 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 51 del 03/03/2017

Decreto Dirigenziale n. 51 del 03/03/2017 Decreto Dirigenziale n. 51 del 03/03/2017 Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 7 - UOD Valutazioni ambientali - Autorità ambientale Oggetto dell'atto: PROVVEDIMENTO

Dettagli

Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del

Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 4.4.2012 Marca da bollo vigente (solo per originale) DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: Autorizzazione all esercizio ai sensi l art. 208, comma 15 D.Lgs. 152/06 di un impianto

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B03029 del 22/05/2012 Proposta

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N. 2599 IN DATA 28-09-2010 Oggetto: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 1009 06/06/2016 Area Autorità Portuale Ambiente Sistemi Informativi e Innovazione Servizio Inquinamento Rifiuti, SIN - AIA ISTRUTTORE: GALEAZZI GIAMPAOLO OGGETTO:

Dettagli

alla raccolta dei rifiuti stessi concedere la possibilità di ritirare i seguenti codici CER purchè avviati all operazione D1: o miscele

alla raccolta dei rifiuti stessi concedere la possibilità di ritirare i seguenti codici CER purchè avviati all operazione D1: o miscele IL DIRIGENTE VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, in particolare il Titolo III-bis della parte seconda, che disciplina l autorizzazione integrata ambientale;

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA. Provvedimento N. 174/VIA/2017 Prot. n del 20/04/2017

PROVINCIA DI PADOVA. Provvedimento N. 174/VIA/2017 Prot. n del 20/04/2017 Provvedimento N. 174/VIA/2017 Prot. n. 44728 del 20/04/2017 ECOLOGIA\RF\AS\FL OGGETTO: ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI V.I.A. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA (art. 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e art. 8 8 della

Dettagli

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n.

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ; del 21.04.2010, B2232 OGGETTO: Eco X S.r.l. Autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell articolo 210 del D.Lgs. 152/06 e e dell

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 96 del 19/06/2015

Decreto Dirigenziale n. 96 del 19/06/2015 Decreto Dirigenziale n. 96 del 19/06/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 7 - UOD Valutazioni

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-18 / 903 del 16/09/2011 Codice identificativo 749593 PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO L.R. 10/2010, ARTT. 48 E 49 - PROCEDIMENTO

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-406 del 29/02/2016 Oggetto D.Lgs. n. 152/2006

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-4807 del 01/12/2016 Oggetto D.Lgs. n. 152/2006

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE Determinazione A4019 del 14.11.08 OGGETTO: CO.GE.S.A. CONSULT S.r.l., P. IVA 00842120578, con sede legale ed impianto in Cittaducale (Rieti), in via delle Industrie n. 4, S. Rufina, - Revoca del Decreto

Dettagli

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 28/03/2017

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 28/03/2017 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2922

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n 21 / 178 06/08/2012 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE INQUINAMENTO E PIANO RIFIUTI, ENERGIA ISTRUTTORE: VILLAGROSSI MATTEO OGGETTO:

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore GARDI PIERLUIGI. Responsabile del procedimento GARDI PIERLUIGI. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore GARDI PIERLUIGI. Responsabile del procedimento GARDI PIERLUIGI. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G05281 del 30/04/2015 Proposta n. 6172 del 20/04/2015 Oggetto: PRIMA PORTA

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DELLA DITTA INDIVIDUALE TAPPEZZERIA

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO E GESTIONE DEI RIFIUTI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : MODIFICA

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 958 DEL 18/09/2017

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE NUMERO 958 DEL 18/09/2017 Piazza Broletto, 1-26900 Lodi Sito Istituzionale: www.comune.lodi.it - PEC: comunedilodi@legalmail.it Centralino 0371.4091 C.F. 84507570152 - P.I. 03116800156 SETTORE 6 - LAVORI PUBBLICI, GESTIONE TERRITORIO,

Dettagli

OGGETTO: invio atto 234 del 27/6/16.

OGGETTO: invio atto 234 del 27/6/16. Scandicci, 28/6/2016 PROT. 30868 Sig. FATTORI MARCO Legale rappresentante LIRA SRL OGGETTO: invio atto 234 del 27/6/16. In relazione alla richiesta del 21/05/2015, prot. 22111, Cod. SUAP 99/2015vbg, si

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 265 del 02/12/2015 - Determinazione nr. 2836 del 02/12/2015 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Modifica per volturazione

Dettagli

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Numero 2151 Reg. Determinazioni Registrato in data 21/11/2017 AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Dirigente: CLAUDIO CONFALONIERI OGGETTO DPR 13.03.2013 N 59, AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DITTA

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DOMANDA UNICA N. 39782 - DPR N. 59/2013 E S.M.I. - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

Dettagli

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport 2011 43699/126 Settore Ambiente e Territorio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 291 approvata il 20 ottobre 2011

Dettagli

settore ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale servizio inquinamento, piano rifiuti energia

settore ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale servizio inquinamento, piano rifiuti energia via Don Maraglio n. 4 46100 mantova tel. 0376 204377 - fax 0376/366956 sportello.ippc@provincia.mantova.it www.provincia.mantova.it settore ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale servizio

Dettagli

Autorizzazione Dirigenziale

Autorizzazione Dirigenziale Area Qualità dell'ambiente ed Energie Rifiuti, Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali Autorizzazione Dirigenziale Raccolta Generale n.862/2014 del 03/02/2014 Prot. n.24103/2014 del 03/02/2014

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-16 del 22/01/2016 Oggetto Dlgs 152/06 e smi

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. DITTA TRIO SRL (C.F. 03490830266),

Dettagli

PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI

PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELL'IMPIANTO DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DI INERTI E MATERIALI EDILI RELAZIONE ILLUSTRATIVA PIANO PREVENTIVO DITTA MARRONE Ing. Michele Territo ALLEGATO A - RELAZIONE ILLUSTRATTIVA

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-2994 del 24/08/2016 Oggetto Piano di Gestione

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ; Oggetto: D.G.R. n. 516 del 18 luglio 2008 Determinazione della tariffa massima di accesso agli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani denominati Malagrotta 1 e Malagrotta 2 Società

Dettagli

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore CONDOLEO BARBARA. Responsabile del procedimento GIAN MARCO MARCELLI

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore CONDOLEO BARBARA. Responsabile del procedimento GIAN MARCO MARCELLI REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B8330 del 04/11/2011 Proposta

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-619 del 09/02/2017 Oggetto Bonifica siti inquinati.

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G04896 del 18/04/2017 Proposta n. 6547 del 10/04/2017 Oggetto: Kyklos

Dettagli

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090 COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 901 / 2016 Prop. n. 2417 OGGETTO: PIANO RISANAMENTO ACUSTICO AZIENDA S.I.I.T SRL PER INSEDIAMENTO

Dettagli

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE RAFANELLI ANDREA

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE RAFANELLI ANDREA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Il Dirigente Responsabile: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R.

Dettagli

OGGETTO: Mattucci s.r.l. Sede Legale ed impianto in Via Delle Ancelle della Visitazione Santa Marinella RM

OGGETTO: Mattucci s.r.l. Sede Legale ed impianto in Via Delle Ancelle della Visitazione Santa Marinella RM Determinazione A1364 del 23.04.08 OGGETTO: Mattucci s.r.l. Sede Legale ed impianto in Via Delle Ancelle della Visitazione 8 00058 Santa Marinella RM Impianto di deposito preliminare e di trattamento di

Dettagli

GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni

GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni 12.8.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 Richiamata la DGR 45 del 28/01/2014 Approvazione Schema Accordo art. 15 L. 241/1990 tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto e Comune di

Dettagli

MONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE

MONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE MONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE Expoferroviaria 2014 Convegno «FERROVIA E AMBIENTE» Marco Acquati M. Giovanna Limongelli 1- SOMMARIO Progettazione

Dettagli

8 (otto) anni IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione Regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;

8 (otto) anni IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione Regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ; OGGETTO: ECOLOGIA VITERBO S.r.l. D.Lgs. n. 59/2005 - Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto di preselezione e riduzione volumetrica dei rifiuti urbani sito in Via S.P. Teverina Km 7,6 località Casale

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO VALUTAZIONE AMBIENTALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO

Dettagli

COMUNE DI CHITIGNANO

COMUNE DI CHITIGNANO OGGETTO: RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (art. 16 della L.R. 03.01.2005 n. 1 e ss,mm. ed ii. e punto 9) della Circolare approvata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 289 del 21.02.2005)

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-2941 del 23/08/2016 Oggetto Piano di Gestione

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Il Dirigente Responsabile: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno

Dettagli

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Ai sensi del D.Lgs. 18 febbraio 2005, n.59

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Ai sensi del D.Lgs. 18 febbraio 2005, n.59 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI CEREA (VR) POTENZIAMENTO DI UN IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO ESTENTE IN LOCALITA' SANTA TERESA NEL COMUNE CEREA(VR) AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Ai sensi

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 43-10745/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G07010 del 20/06/2016 Proposta n. 9165 del 16/06/2016 Oggetto: CSA S.r.l. Impianto polifunzionale

Dettagli

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA SECONDA SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 20 DEL 14112014 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0051348 / 2012 Atto N. 2318 OGGETTO: A- ESSE S.P.A.. FABBRICA

Dettagli

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO E BIOSTABILIZZAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI DA REALIZZARE NELLA ZONA INDUSTRIALE DI TERMINI IMERESE (PA)

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO E BIOSTABILIZZAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI DA REALIZZARE NELLA ZONA INDUSTRIALE DI TERMINI IMERESE (PA) IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO E BIOSTABILIZZAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI DA REALIZZARE NELLA ZONA INDUSTRIALE DI TERMINI IMERESE (PA) Presentazione Progetto Data: 10/02/2017 1 Il presente documento riguarda

Dettagli

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art.

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art. Deliberazione di GC di proposta al CC VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEI SERVIZI ED AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT VIGENTE RELATIVA A: INDIVIDUAZIONE DI AREE A PLIS; RICLASSIFICAZIONE DI AREE SISTEMA PRODUTTIVE

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE AMBIENTALE DELLA CAVA DI RECUPERO RG20, SITO IN LOCALITÀ

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti; OGGETTO: Mattucci S.r.l. - Autorizzazione unica ai sensi dell art. 208 del D. Lgs. n. 152/2006 Modifica di un impianto (esistente) di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non, sito in località Monna

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO

PROVINCIA DI ORISTANO PROVINCIA DI ORISTANO PROVÌNTZIA DE ARISTANIS SETTORE AMBIENTE E SUOLO UFFICIO AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2372 del 05/12/2014 Oggetto: AGGIORNAMENTO TEMPORANEO PER MODIFICA

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 839 del 17/06/2014

Decreto Dirigenziale n. 839 del 17/06/2014 Decreto Dirigenziale n. 839 del 17/06/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 17 - UOD Autorizzazioni

Dettagli

1 SCOPO OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI...7

1 SCOPO OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI...7 SOMMARIO 1 SCOPO...3 2 OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI...4 3 OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI...7 2 di 7 1 SCOPO Il presente elaborato è dedicato a descrivere gli interventi

Dettagli

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA PROVINCIA DI GORIZIA 34170 Gorizia - Corso Italia, 55 - tel. 0481/385277 - FAX 0481/385251 - cod. Fisc e P.IVA 00123060311 DIREZIONE SVILUPPO TERRITORIALE E AMBIENTE Servizio Tutela del Territorio e Ambiente

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011 Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: ARTICOLO 6, COMMA 2 DEL

Dettagli

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N.

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N. 4/2008, DEL PROGETTO DI GESTIONE PRODUTTIVA DELL ATEG11, SITO

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI E / S Determinazione n. 908 del 14 febbraio 2011 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0018513 / 2011

Dettagli

Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 18/02/2005 n. 59.

Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 18/02/2005 n. 59. Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 18/02/2005 n. 59. GESTORE: RIDA AMBIENTE Srl soc. unipersonale P.I. 01478930595 SEDE LEGALE: via Valcamonica snc 04011 Aprilia LT STABILIMENTO

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-3164 del 20/06/2017 Oggetto D.P.R. 13 marzo

Dettagli

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013

Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013 Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013 Settore Politiche Ambientali Piano di Azzonamento Acustico Classifica il territorio in zone acustiche omogenee, assegnando ad ogni porzione

Dettagli

COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE E PROFESSIONISTI UNITA' SUAP

COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE E PROFESSIONISTI UNITA' SUAP Imposta di bollo assolta con mod. F23 COMUNE DI FORLI' Area Servizi al Territorio SERVIZIO INNOVAZIONE IMPRESE E PROFESSIONISTI UNITA' SUAP Rif. a Prot. Gen. n. 79767/2013 Fascicolo 2013/06.09/117 Oggetto:

Dettagli

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio Valutazione di impatto ambientale: quadro normativo 1969: National Environmental Act (USA) 1976: ètudes d impact

Dettagli

Determina Dirigenziale N. 391 del 25/01/2016 Protocollo N. 10053/2016 Firmato digitalmente da POSITANO NUNZIA Edilizia pubblica, Territorio e Ambiente Linea di Attività Ambiente DETERMINAZIONE Oggetto:

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata

COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO Settore Gestione del Territorio Ufficio Tecnico Edilizia Privata PARERE MOTIVATO VAS DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (DOCUMENTI DI PIANO - RAPPORTO AMBIENTALE)

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CARBONI ANGELA. Responsabile del procedimento CARBONI ANGELA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CARBONI ANGELA. Responsabile del procedimento CARBONI ANGELA. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G01813 del 24/02/2015 Proposta n. 54 del 07/01/2015 Oggetto: Approvazione

Dettagli

PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA. Settore Ambiente Servizio Rifiuti

PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA. Settore Ambiente Servizio Rifiuti ALLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Settore Ambiente Servizio Rifiuti ambiente@pec.provincia.mb.it Al Comune di CONCOREZZO segreteria@comune.concorezzo.mb.legalmail.it e p.c. Ns. rif. 171172/LM Del 07.02.2017

Dettagli

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n.

Dettagli

COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale.

COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. 32980 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. Oggetto: Piano Particolareggiato per l ampliamento della Sede Cimiteriale. Verifica di assoggettabilità

Dettagli

Via Santa Croce in Gerusalemme, Roma Sede Operativa

Via Santa Croce in Gerusalemme, Roma Sede Operativa DETERMINAZIONE DEL 07 APRILE 2010, B1990 OGGETTO: MAD S.r.l. Decreto commissariale n. 23 del 22 febbraio 2007 e Integrazione. Riclassificazione della discarica, ai sensi dell art. 7 del D.M. 3 agosto 2005

Dettagli

Comune di Castel Goffredo

Comune di Castel Goffredo Decreto n. 6/2016 Castel Goffredo, 1 marzo 2016 Tit. 6 Cl. 2 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE AMPLIAMENTO AZIENDALE

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-3088 del 16/06/2017 Oggetto DPR 59/2013 -

Dettagli

COMUNE DI OLBIA Settore pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e pubblica

COMUNE DI OLBIA Settore pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e pubblica COMUNE DI OLBIA Settore pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e pubblica PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.31 DEL 01/04/2014 Ufficio Proponente: Servizio pianificazione

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-3278 del 13/09/2016 Oggetto D.LGS. N. 152/2006

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia Registro generale n. 3165 del 23/09/2013 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture Servizio Ambiente e Energia Oggetto D.lgs. 3 aprile 2006,

Dettagli

KYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi

KYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi KYKLOS S.r.l. Ampliamento dell impianto di compostaggio di Kyklos: realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica ed integrazione nel processo aerobico Ing. Giorgio Custodi Rimini, Ecomondo

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-4629 del 22/11/2016 Oggetto DPR n. 59/2013,

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 22/03/2011

GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 22/03/2011 GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Seduta del 22/03/2011 Presiede la Presidente Della Provincia Draghetti Beatrice Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Dettagli

Impianti Industriali Srl

Impianti Industriali Srl Comune MELZO Provincia MILANO Soggetto autorizzato Impianti Industriali Srl Concessionario Società Tangenziale Esterna S.p.A. Oggetto Comunicazione per lo svolgimento di campagna d attività di trattamento

Dettagli

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010 N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010 GIUNTA COMUNALE OGGETTO: VARIANTE AL PRG VIGENTE PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO TRATTO DI VIABILITA IN LOCALITA POZZOLATICO - VALUTAZIONE INTEGRATA

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 8614

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 9496 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 3-3-2016 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di non assoggettabilità a VAS. Il Responsabile del Procedimento Vista: - la Legge Regionale 14 dicembre

Dettagli

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni Deliberazione della Giunta Regionale Piemonte 17/3/2003 n. 44-8734 Procedure per le espressioni di competenza sui progetti preliminari e definitivi previsti dalla Legge Obiettivo di competenza della Regione

Dettagli

Verifica per strade aperte

Verifica per strade aperte La presente relazione è stata redatta sulla base di quanto dettato dalle Linee Guida predisposte dalla Regione Piemonte con Delibera della Giunta Regionale 2 febbraio 2004. n. 9-11616 pubblicato sul Supplemento

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-5277 del 28/12/2016 Oggetto Proponente: Centro

Dettagli