PROVINCIA DI GORIZIA

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Isidoro Capasso
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1 PROVINCIA DI GORIZIA Gorizia - Corso Italia, 55 - tel. 0481/ FAX 0481/ cod. Fisc e P.IVA DIREZIONE SVILUPPO TERRITORIALE E AMBIENTE Servizio Tutela del Territorio e Ambiente Decreto n. 27/2013 Gorizia, 12 dicembre 2013 IL DIRIGENTE - il D.Lvo. 152/2006 Norme in materia ambientale e s.m.i.; - il D.Lvo. 16 gennaio 2008, n 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; - la delibera del Comitato Interministeriale 4 febbraio 1977 Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui all art. 2, lettere b), d) ed e) della L. 10 maggio 1976, n 319, recante norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; - il D.P.G.R. 23 agosto 1982, n 0384/Pres, recante il Piano generale per il risanamento delle acque (art. 8, L. 319/1976); Vista - la Legge Regionale 13 luglio 1981 n 45 recante Norme regionali in materia di tutela delle acque dall inquinamento ; - la Legge Regionale 26 gennaio 2001 n 7, articolo 22; - la Legge Regionale 15 maggio 2002 n 13, articolo 18, commi 25, 26, 27, 28 e 29; - la Legge regionale 5 dicembre 2008, n 16 recante Norme Pagina 1 di 6

2 urgenti in materia di ambiente, territorio, edilizia, urbanistica, attività venatoria, ricostruzione, adeguamento antisismico, trasporti, demanio marittimo e turismo ; - il Decreto di autorizzazione allo scarico prot. n 28786/01 dd con la quale il sig. [Omissis] (C.F. [Omissis])- in qualità di legale rappresentante della Società Ciemme Liquori S.p.A. (C.F ), con sede legale in Gorizia, via Gregorcic, n 28 - è stato autorizzato a scaricare le acque reflue provenienti dall impianto di raffrescamento degli ambienti di lavoro (scambiatori aria acqua) dello stabilimento, nella falda da cui le stesse sono prelevate con le modalità descritte negli elaborati tecnici che costituiscono parte integrante dello stesso Decreto; - il Decreto di autorizzazione allo scarico, prot. n 17431/06 dd , con il quale il precedente Decreto di autorizzazione, prot. n 28786/01 dd , è stato rinnovato sino alla data del 21 dicembre 2009, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel medesimo provvedimento; - il Decreto di autorizzazione allo scarico prot. n 27383/09 dd con la quale il precedente Decreto di autorizzazione, prot. n 17431/06 dd , è stato rinnovato sino alla data del 21 dicembre 2013, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel medesimo provvedimento; Vista Pagina 2 di 6

3 - la domanda dd , iscritta al prot. n 27012/12 dd della Provincia di Gorizia, a firma del sig. [Omissis] - in qualità di Legale Rappresentante della Società Ciemme Liquori S.p.A. con sede legale in Comune di Gorizia, in via Gregorcic, n 28 - intesa ad ottenere, ai sensi dell art. 124, comma 8, del D.Lvo 152/06, il rinnovo dell autorizzazione allo scarico prot. n 27383/09 dd ; - la nota, prot. n 25705/13 dd , con la quale la Provincia di Gorizia comunicava alla Società Ciemme Liquori S.p.A., ai sensi dell art. 7 della L. 241/90 e s.m.i., l avvio del procedimento amministrativo conseguente all istanza di rinnovo dell autorizzazione allo scarico, di cui sopra, e chiedendo contestualmente integrazioni documentali riferite al procedimento avviato; - la nota del 12 settembre 2013, iscritta al prot. n 26835/13 dd della Provincia di Gorizia, con la quale la Società Ciemme Liquori S.p.A. trasmetteva in allegato le integrazioni documentali precedentemente richieste dalla Provincia, con nota dd di cui in precedenza; Preso atto - che dalla documentazione trasmessa dalla Ditta Ciemme Liquori S.p.A., in allegato all istanza di rinnovo di cui in precedenza, risulta che non vi sono state variazioni delle caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico in Pagina 3 di 6

4 questione, rispetto a quanto precedentemente autorizzato dalla Provincia di Gorizia con Decreto, prot. n 27383/09 dd ; - il versamento effettuato a copertura delle spese di istruttoria dd , così come stabilito con delibera della Giunta provinciale n 204 dd ; Considerato - che la documentazione pervenuta soddisfa i requisiti di cui al D.Lvo 152/06 in merito alla protezione delle acque dall inquinamento; - l'art. 43 dello Statuto della Provincia di Gorizia, che demanda ai dirigenti il compito di adottare gli atti di autorizzazione; - l'art. 9 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 525 del ; - l'atto n 19 del di affidamento di incarico dirigenziale sottoscritto dal Presidente, prot. n 23407/2008; DECRETA ART. 1 - Autorizzazione Il Decreto prot. n 27383/09 dd con il quale il sig. [Omissis] (C.F. [Omissis]) - in qualità di legale rappresentante della Società Ciemme Liquori S.p.A. (C.F. Pagina 4 di 6

5 ), con sede legale in Gorizia, via Gregorcig, n 28 è autorizzato a scaricare le acque reflue provenienti dall impianto di raffrescamento degli ambienti di lavoro (scambiatori aria acqua) dello stabilimento, nella falda da cui le stesse sono prelevate, con le modalità descritte negli elaborati tecnici che costituiscono parte integrante dello stesso Decreto è rinnovato ai sensi dell art. 124 del D.Lvo. 152/06. ART. 2 - Prescrizioni Rimangono in vigore tutte le restanti prescrizioni stabilite dagli artt. 2 e 3, del proprio precedente Decreto di autorizzazione allo scarico, prot. n 27383/09 dd ART. 3 - Durata Ai sensi dell art. 124 del D.Lvo. 152/06, la presente autorizzazione è valida per un periodo di quattro (4) anni a partire dalla data di scadenza del precedente Decreto di autorizzazione, prot. n 27383/09 dd , prevista per il giorno 21 dicembre 2013 e quindi fino al 21 dicembre ART. 4 Domanda di rinnovo Il rinnovo della presente autorizzazione dovrà essere richiesto almeno un anno prima della sua scadenza, e quindi entro il 20 dicembre ART. 5 Disposizioni finali Ai sensi dell art. 3 della L. 241/90 e s.m.i., viene comunicato che avverso il presente atto è ammesso ricorso Pagina 5 di 6

6 dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio ed al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni e 120 giorni dalla sua notificazione. Il presente atto viene redatto e sottoscritto in doppio originale; uno in bollo viene rilasciato al soggetto interessato, l'altro rimane acquisito agli atti d'ufficio. Il Dirigente Ing. Flavio Gabrielcig Pagina 6 di 6

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