Bollettino Ufficiale Regione del Veneto

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1 DECRETODELDIRIGENTEDELADIREZIONE DECRETODEL UNITÀCOMPLESASANITÀANIMALE E Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA REPUBBLICA ITALIANA Bollettino Ufficiale Regione del Veneto Venezia, venerdì 23 dicembre 2011 Anno XLII - N. 97 Vigo di Cadore (Bl), località Laggio, Chiesa di Santa Margherita. La chiesetta, dedicata a Santa Margherita, situata a Laggio, frazione del Comune di Vigo di Cadore, è l unico edificio scampato all incendio che nel XVI secolo distrusse la borgata di Salagogna. Edificata nel XIII secolo, di forme molto semplici, contiene una serie di affreschi di stile bizantino risalenti al XIV secolo e un pregevole soffitto ligneo a cassettoni del XVII secolo. Il ciclo pittorico delle quattro pareti è concepito come Bibbia dei poveri. Gli affreschi raffigurano momenti liturgici riguardanti il Natale, la Pasqua e la Pentecoste. Quello riguardante la Natività è posto sulla parere sud-est della chiesetta. (Foto Roberta Balzan) SOMMARIO PARTE SECONDA Sezione prima DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COMMERCIO COMERCIOn. 169 del 7 dicembre 2011 Approvazione risultanze istruttorie. Avviso n. 27 del 23/09/2011 (pubblicato sul Bur 07/10/2011, n. 75) Designazione di un membro effettivo e di un membro supplente del Collegio dei Revisori dei Conti della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Rovigo. Legge regionale 22 luglio 1997, n [Designazioni, elezioni e nomine] IGIENEALIMENTAREn. 16 DECRETI DELL UNITÀ COMPLESSA SANITÀ ANIMALE E IGIENE ALIMENTARE del 7 ottobre 2011 Integrazione Allegato A Tariffario delle prestazioni a pagamento erogate dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - Variazioni ed aggiornamenti alla Dgr n del [Sanità animale e igiene alimentare]

2 DECRETODELDIRIGENTEDELADIREZIONE VICENZAPROVINCIADI VICENZAPROVINCIADI 2 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre 2011 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE LAVORO LAVOROn del 13 dicembre 2011 Recepimento dell accordo Regione Veneto - Parti Sociali del 29 novembre 2011 per l applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga nel [Formazione professionale e lavoro] DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 13 dicembre 2011 [1.19] Programma nazionale di sostegno per la viticoltura - misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Regolamento (Ce) n. 1234/2007, art. 103 octodecies. Piano regionale di ristrutturazione e riconversione viticola. Selezione progetti campagna 2011/ [Agricoltura] Sezione seconda PARTE TERZA DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 7 dicembre 2011 [1.19] Semplificazione dei procedimenti nel settore primario. Approvazione disposizioni relative all adozione di uno schema di conto economico aziendale unificato e di una procedura semplificata per la stesura del piano aziendale informatizzato utilizzato per l approvazione di talune misure del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto. Dgr 1932 del 27 luglio [Agricoltura] DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 7 dicembre 2011 [1.19] Semplificazione dei procedimenti nel settore primario. Disposizioni sulle qualifiche professionali richieste agli operatori del settore agricolo. Dgr n del 27 luglio Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, articolo 1 e ss [Agricoltura] DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 13 dicembre 2011 [4.2] Soppressione delle Autorità d Ambito Territoriale Ottimale istituite ai sensi della legge regionale 27 marzo 1998, n. 5, recante Disposizioni in materia di risorse idriche. Istituzione del servizio idrico integrato ed individuazione degli ambiti territoriali ottimali in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36. Disciplina transitoria in materia di erogazione del servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani e nelle more dell esercizio della delega prevista dall art. 1, comma 1-quinquies della legge 26 marzo 2010, n. 42 concernente la soppressione delle AATO. Nomina di Commissari regionali. Revoca della DgrV n. 343 del 29 marzo 2011 e della DgrV n. 421 del 12 aprile [Ambiente e beni ambientali] DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 13 dicembre 2011 [6.13] Riserva del 10% sul contributo regionale per spese di funzionamento - Esercizio Assegnazione agli ESU- Aziende regionali per il diritto allo studio universitario veneti. Criteri generali di riparto e di assegnazione. [Lr 07/04/1998, n. 8 (articolo 37, comma 3) - Deliberazione/CR n. 113 del 26/10/2011]...32 [Enti regionali o a partecipazione regionale] DELIBERAZIONEDELAGIUNTAREGIONALEn del 13 dicembre 2011 [1.19] Gestione della riserva dei quantitativi di riferimento quote latte della Regione Veneto. Art. 3 Legge 30 maggio 2003 n Assegnazione campagna 2011/12. Validità assegnazione 2012/ [Agricoltura] CONCORSI COLLEGIO DEI PERITI PROVINCIA DI VENEZIA, VENEZIA Selezione pubblica per requisiti ed esami, per la copertura di n. 1 posto del profilo professionale operatore di amministrazione, area B, posizione economica B1, di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti degli enti pubblici non economici COMUNE DI ROVIGO Concorso pubblico per titoli e d esami per l assegnazione di n. 2 autorizzazioni per il servizio di noleggio autovettura con conducente IPAB CASA DI RIPOSO N. D. M. TOMITANO E N. BOCCASSIN, MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di 1 posto di assistente sociale - Categoria D1 - Area servizi socioassistenziali, a tempo pieno ed indeterminato ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO, PADOVA Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario/personale tecnico sanitario - tecnico sanitario di radiologia medica, Categoria D PROVINCIA DI VICENZA Bando d esame di estensione linguistica dell abilitazione all esercizio della professione di guida turistica Esame di estensione territoriale dell abilitazione all esercizio della professione di guida turistica della Provincia di Vicenza Bando d esame di abilitazione alla professione di guida turistica della Provincia di Vicenza UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 2, FELTRE (BELLUNO) Avviso pubblico per l attribuzione dell incarico di direttore del distretto socio sanitario unico (struttura complessa) profilo professionale medici; disciplina di organizzazione dei servizi sanitari di base (area di sanità pubblica) UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 3, BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) Graduatoria concorso per n. 1 assistente tecnico, perito industriale, indirizzo elettrotecnico, Categoria C...64

3 (TREVISO)SOLIGO PIEVEDI,7 SOCIOSANITARIAN.UNITÀLOCALE Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 4, THIENE (VICENZA) Graduatorie di concorsi e avvisi pubblici vari...64 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 5, ARZIGNA- NO (VICENZA) Riapertura termini e rettifica bando concorso pubblico, per titoli ed esami, n. 156/2011 per la copertura di n. 1 posto di dirigente analista per l Uoc servizio informatico UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6, VICENZA Acn 29/07/05 per la disciplina dei rapporti con la medicina generale. Approvazione graduatorie trasferimento e inserimento ore vacanti di continuità assistenziale: 1 semestre UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 7, PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti di assistente amministrativo Categoria C - con riserva del 50% per il personale a tempo indeterminato dell azienda u.l.s.s. n. 7, ai sensi dell art. 52 d. leg.vo n. 165/2001 e s.m.i Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l assunzione a tempo determinato di n. 1 collaboratore professionale sanitario Categoria D - dietista - supplente UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 21, LEGNA- GO (VERONA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario/tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Categoria D APPALTI Bandi e avvisi di gara COMUNE DI FERRARA DI MONTE BALDO (VERONA) Avviso d asta pubblica per la vendita di tre immobili AVVISI REGIONE DEL VENETO [4.13] Avviso di istruttoria per concessioni preferenziali di derivazione d acqua situate in comuni vari. Protocollo n del REGIONEDELVENETO [4.14] Domanda in data 9/12/1999 per la concessione a sanatoria di derivazione d acqua superficiale dal Fiume Bacchiglione (già canale Pontelongo), sponda Destra, in Comune di Pontelongo (PD), ad uso industriale e variazione della portata concessa in diminuzione, da mod. Max 6,00 (600 l/s) a mod. Max 3,5 (l/s 350) e medi nominali annui 1,50 (l/s 150). Pratica n. 316 IIC REGIONEDELVENETO [4.17] Ordinanza di istruttoria relativa alla istanza della Ditta Charme Design sas di Olivieri Andrea & C., Pastrengo (VR). Domanda di autorizzazione alla ricerca di acqua tramite un pozzo di prelievo e la concessione per derivare da falda sotterranea per uso irriguo ed igienico/sanitario in Comune di Marano di Valpolicella (VR). Posizione n. D/ REGIONEDELVENETO [4.17] Ordinanza di istruttoria relativa alla istanza della Ditta Guarda Lino e Garzetta Luciana, Roncà (VR). Domanda di autorizzazione alla ricerca di acqua tramite un pozzo di prelievo e la concessione per derivare da falda sotterranea per irriguo in Comune di Roncà (VR). Posizione n. D/ REGIONEDELVENETO [4.17] Ordinanza di istruttoria relativa alla istanza della Soc. Agricola Valbissara Srl, Nogara (VR). Domanda di autorizzazione alla ricerca di acqua tramite un pozzo di prelievo e la concessione per derivare da falda sotterranea per uso igienico ed assimilato in Comune di Nogara (VR). Posizione n. D/ REGIONEDELVENETO [4.17] Ordinanza di istruttoria relativa alla istanza della Soc. Immobiliare Carola Srl, Sona (VR). Domanda di autorizzazione alla ricerca di acqua tramite un pozzo di prelievo e la concessione per derivare da falda sotterranea per uso igienico ed assimilato in Comune di Sona (VR). Posizione n. D/ REGIONEDELVENETO [4.18] Avviso di presentazione dell istanza presentata dalla Ditta Villaggio Barricata Srl per autorizzazione alla ricerca di acqua sotterranea e concessione per derivazione di acqua pubblica in località Bonelli al fg.64 mapp.8 del Comune di Porto Tolle per mod 0.08 ad uso igienico e assimilato. Posizione n COMUNE DI CASTELNOVO BARIANO (ROVIGO) Adozione del P.a.t. ai sensi dell art. 15 della Lr n. 11/2004, comprensivo della proposta di rapporto ambientale e della sintesi non tecnica del rapporto ambientale, finalizzati alla procedura V.a.s COMUNE DI CAVASO DEL TOMBA (TREVISO) Avviso di deposito del Piano di Assetto del Territorio (Pat) adozione ai sensi della Legge regionale n. 11 del 23/04/ Rapporto ambientale COMUNE DI MUSSOLENTE (VICENZA) Avviso di adozione del piano di assetto del territorio (P.a.t.) del Comune di Mussolente comprensivo della proposta di rapporto ambientale e della sintesi non tecnica finalizzati alla procedura di valutazione ambientale strategica (V.a.s.). Deliberazione di consiglio comunale n. 55 del 30/11/ COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) Avviso di deposito P.a.t.i. - piano di assetto del territorio intercomunale del Quartier del Piave. Comuni di Pieve di Soligo (capofila), Refrontolo, Sernaglia della Battaglia, Farra di Soligo, Moriago della Battaglia e Vidor. Errata corrige... 89

4 (VENEZIA) COMUNEDI JESOLO PADOVA BACHIGLIONE, BONIFICACONSORZIODI 4 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre 2011 PROPONENTI PROGETTO VIA Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (art. 20, D.lgs n. 4/2008) per intervento nel Comune di Villadose (RO). Ditta Consorzio smaltimento Rifiuti, Rovigo PROVINCIA DI VENEZIA Avviso di non assoggettamento a valutazione d impatto ambientale di cui all art. 20 del D.lgs n. 152/2006 e s.m.i. in merito all attività di recupero rifiuti della Ditta Ravanelli Spa CONCORSI IN SCADENZA...90 OPPORTUNITÀ FINANZIARIE...94 (La dicitura fra parentesi quadre riportata in calce agli oggetti individua la materia. I codici numerici fra parentesi quadre riportati in testa agli oggetti individuano la Struttura regionale di riferimento. Si elencano di seguito i codici utilizzati nel presente Bollettino, ndr). [1.19] Direzione competitività sistemi agroalimentari [4.2] Direzione tutela ambiente [4.13] Unità di progetto genio civile di Vicenza [4.14] Unità di progetto genio civile di Padova [4.17] Unità di progetto genio civile di Verona [4.18] Unità di progetto genio civile di Rovigo [6.13] Direzione istruzione PARTE QUARTA ATTI DI ENTI VARI Agricoltura AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRI- COLTURA (AVEPA), PADOVA Decreto del dirigente dello Sportello unico agricolo di Venezia n. 184 del 2 novembre 2011 Approvazione elenco di ammissibilità e graduatoria per la finanziabilità delle domande di aiuto relative alla Misura 323A - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale - Azione 4 - Interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali Ambiente e beni ambientali COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMEN- TO DELL EMERGENZA DERIVANTE DAGLI EVEN- TI ALLUVIONALI CHE HANNO COLPITO IL TER- RITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 31 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2010, VENEZIA Ordinanza n. 34 del 28 novembre 2011 Determinazione dei termini per la rendicontazione alla Struttura commissariale dei contributi liquidabili a favore di soggetti privati e dei titolari di attività produttive. Proroga del termine per l accertamento dei danni da parte delle Amministrazioni comunali inserite nel novero delle disposizioni commissariali Espropriazioni, occupazioni d urgenza e servitù COMUNE DI COSTABISSARA (VICENZA) Determinazione n. 575 del 14 dicembre 2011 Ordine di deposito, a seguito della mancata condivisione, dell indennità provvisoria di espropriazione di cui all art. 20 Dpr 327/2001. Ditta catastale: cortiana luciana e cortiana franco. Procedimento espropriativo: Via Martiri della Libertà. Costruzione di una pista ciclo-pedonale in via Martiri della Libertà limitatamente al tratto antistante il mappale n. 87 fg. 10 in Comune di Costabissara COMUNE DI JESOLO (VENEZIA) Estratto decreto n. 79 del 9 dicembre 2011 Lavori di costruzione dei marciapiedi lato nord di Via Corer. Ordine di pagamento dell indennità di espropriazione determinata ai sensi e per gli effetti degli artt. 20 e 26 del Dpr 327/ Estratto decreto n. 80 del 9 dicembre 2011 Lavori di costruzione dei marciapiedi lato nord di Via Corer. Ordine di pagamento dell indennità di espropriazione determinata ai sensi e per gli effetti degli artt. 20 e 26 del Dpr 327/ COMUNE DI MARCON (VENEZIA) Decreto n. 2 del 5 dicembre 2011 Ente Espropriante Comune di Marcon. Realizzazione viabilità di raccordo: laterale di Via Molino e di Via S. Antonio...99 COMUNE DI ZUGLIANO (VICENZA) Determinazione n. 586 del 6 dicembre 2011 Determina di indicazione dell indennità provvisoria di esproprio. Procedimento espropriativo: o.p. 10/2011 realizzazione bretella di collegamento tra il p.p. Rozzola e via Ca Nova. Ditta: Agostini Maria Teresa (omissis) ed altri CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE, PA- DOVA Determinazione n. 47 del 5 dicembre 2011 Decreti di esproprio, ai sensi dell art. 23 del Dpr n. 327/2001 e successive modificazioni, per gli interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia: interventi strutturali in rete minore di bonifica per ricalibratura e sostegni sui Rii di Piove (bacino Sesta Presa in destra Brenta) - Rio 1 Ramo Decreto n. 609/E del 7 dicembre 2011 Interventi per il disinquinamento della laguna di Venezia: interventi strutturali in rete minore di bonifica per ricalibratura e spostegni sui Rii di Piove (bacino Sesta Presa in destra Brenta) - scoli Liettoli e Rio 1 Ramo - Deposito di indennità provvisorie di espropriazione non concordate ex art. 20, commi 14 e 26, del Dpr n. 327/2001 ed integrazione del deposito di indennità provvisorie concordate

5 BASANODELGRAPA, (VICENZA) ENERGIATERITORIORISORSEAMBIENTALI-ETRASPA BASANODELGRAPA, (VICENZA) ENERGIATERITORIORISORSEAMBIENTALI-ETRASPA VENEZIASPA, VENETOSTRADE VENEZIASPA, VENETOSTRADE VENEZIASPA, VENETOSTRADE VENEZIASPA, VENETOSTRADE VERONA20, SOCIOSANITARIAN.UNITÀLOCALE Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre ETRA SPA - ENERGIA TERRITORIO RISORSE AM- BIENTALI, BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) Ordinanza n del 25 novembre 2011 Potenziamento rete idrica e rifacimento allacciamenti in località Rebeschini, Sculazzon e Spillek in Comune di Roana - (p899). Ordinanza di pagamento diretto Ex art. 26 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con Dpr 8 giugno 2001 n Ordinanza n del 25 novembre 2011 Potenziamento rete idrica e rifacimento allacciamenti in località Rebeschini, Sculazzon e Spillek in Comune di Roana - (p899). Ordinanza di pagamento diretto ex art. 26 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con Dpr 8 giugno 2001 n Decreto n del 17 ottobre 2011 Allargamento del sedime viario della s.p. n.22 e creazione del sedime per la futura pista ciclabile dal km al km con adeguamento e conseguente riqualifica dello schema fognario di Onara e Tombolo e collegamento all impianto di depurazione di Cittadella - p213 decreto di asservimento ex art. 23 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con Dpr 8 giugno 2001 n. 327 a favore di E.T.R.A. Spa PROVINCIA DI TREVISO Decreto n. 31/ del 5 dicembre 2011 Allargamento e sistemazione incrocio tra SP 150 e via Caenere in località Neville di Monfumo. Rettifica al decreto n. 52/2004 prot del VENETO STRADE SPA, VENEZIA Decreto n. 319 del 2 dicembre 2011 S.P. 10 di Alano - (MS Storiche - Interventi 2010, n. 071A11) - Lavori di allargamento e rettifica di un tratto di strada tra le progressive km e km in Comune di Alano di Piave. Decreto di esproprio n. Reg. 319 del ex art. 23 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con Dpr 8 giugno 2001 n. 327 a favore di: Provincia di Belluno - Via Sant Andrea n. 5 - Belluno, beneficiaria dell espropriazione dei beni immobili ubicati nel Comune di Alano di Piave occorrenti per dar luogo ai lavori Decreto n. 320 del 5 dicembre 2011 Opere complementari al Passante di Mestre - Int: 42 - Circonvallazione sud di Quarto d Altino - Int Circonvallazione est di Quarto d Altino Decreto n. 321 del 5 dicembre 2011 Opere complementari al Passante di Mestre - Int: 42 - Circonvallazione sud di Quarto d Altino - Int Circonvallazione est di Quarto d Altino Decreto n. 322 del 6 dicembre 2011 Variante della SR 245 Castellana nel tratto tra Resana (SR 307) e Castelfranco Veneto Decreto n. 323 del 12 dicembre 2011 Piano Triennale della Viabilità 2006/ Intervento num Lavori di completamento pista ciclabile Lunga Via delle Dolomiti nei Comuni di Vodo e Borca di Cadore Sanità e igiene pubblica UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 20, VERONA Deliberazione del Direttore generale n. 634 del 24 novembre 2011 Graduatoria regionale definitiva dei medici Pediatri di Libera Scelta - art. 15 A.C.N. - intesa del e s.m.i. - periodo di validità Approvazione Deliberazione del Direttore generale n. 636 del 24 novembre 2011 Graduatoria unica regionale definitiva dei medici di Medicina Generale - art. 15 A.C.N. - intesa del e s.m.i. - periodo di validità Approvazione Urbanistica PROVINCIA DI TREVISO Decreto n del 30 novembre 2011 Art. 34 del D. Lgs. 267/2000. Decreto di approvazione dell Accordo di Programma tra la Provincia di Treviso e il Comune di Vittorio Veneto per il completamento della pista ciclabile lungo il fiume Meschio

6 6 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre 2011 PARTE SECONDA CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI Sezione prima DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COMMERCIO DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE COM- MERCIO n. 169 del 7 dicembre 2011 Approvazione risultanze istruttorie. Avviso n. 27 del 23/09/2011 (pubblicato sul Bur 07/10/2011, n. 75) Designazione di un membro effettivo e di un membro supplente del Collegio dei Revisori dei Conti della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Rovigo. Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27. [Designazioni, elezioni e nomine] Il Dirigente Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580 Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 Riforma dell ordinamento relativo alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in attuazione dell articolo 53, della legge 23 luglio 2009, n. 99. Visto in particolare l articolo 17, della legge n. 580 del 1993 come riformulato dall articolo 1, comma 18, D.lgs n. 23 del 2010 il quale dispone: 1. Il collegio dei revisori dei conti è nominato dal consiglio ed è composto da tre membri effettivi e da tre membri supplenti, designati rispettivamente dal Ministro dell economia e delle finanze, con funzioni di presidente, dal Ministro dello sviluppo economico e dal Presidente della giunta regionale. I membri effettivi e quelli supplenti devono essere iscritti all albo dei revisori dei conti, salvo che si tratti di dirigenti o funzionari pubblici e nel rispetto del vincolo di cui all articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.286. Visto, altresì, l art. 3 Disposizioni transitorie, comma 4, del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, il quale stabilisce che le incompatibilità, i vincoli, le limitazioni ed i requisiti previsti per i componenti degli organi degli enti del sistema camerale di cui alla legge n. 580 del 1993, decorrono dal primo rinnovo degli organi successivo al 22 novembre Visto l articolo 52 della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che attribuisce al Presidente della Giunta regionale la designazione di un membro effettivo e di un membro supplente in seno al Collegio dei revisori dei conti delle Camere di Commercio. Vista la legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi. Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni. Visto l avviso 23 settembre 2011, n. 27, pubblicato sul Bur 7 ottobre 2011, n. 75, avente ad oggetto Designazione di un membro effettivo e di un membro supplente del Collegio dei Revisori dei Conti della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Rovigo. Preso atto che, entro il termine del 14 novembre 2011 fissato dal sopra citato avviso, sono pervenute n. 47 proposte di candidatura. Verificato che, sulla base delle attestazioni e documentazioni prodotte, tutte le predette proposte di candidatura riportate nell allegato A, sono risultate ammissibili. Visto il Compendio delle disposizioni operative sulla redazione e le procedure degli atti di Competenza del Presidente, della Giunta e dei Dirigenti regionali di cui alla Dgr 22 febbraio 2011, n Dato atto che si rende necessario approvare le risultanze dell istruttoria delle proposte di candidatura in argomento. Vista la legge regionale 10/01/1997, n. 1 Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione. Preso atto della regolarità dell istruttoria effettuata dall ufficio competente. decreta 1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di approvare le risultanze istruttorie relative alle proposte di candidatura presentate, ai sensi dell avviso 23 settembre 2011, n. 27, per la designazione da parte del Presidente della Giunta regionale, di un membro effettivo e di un membro supplente del Collegio dei revisori dei conti della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Rovigo, riportate nell Allegato A che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dell avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni. (segue allegato) Giorgia Vidotti

7 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre Allegato A DESIGNAZIONE DI UN MEMBRO EFFETTIVO E DI UN MEMBRO SUPPLENTE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ROVIGO PROPOSTE DI CANDIDATURA AMMESSE l.r. 27/1997 art.6 - comma 3 - lett. a) l.r. 27/1997 art.6 - comma 3 - lett. b) e c) l.r. 27/1997 art. 6 - commi 6 e 7 legge 580/1993 art comma 1 l.r. 27/1997 art. 6 - comma 4 l.r. 27/1997 art. 6 - comma 5 Art.38 Dpr 445/2000 PROGR. accettazione iscritto nel Registro revisori contabili dirigente o funzionario pubblico inesistenza cause di ineleggibilità candidatura presentata nei termini documento di identità Cognome e nome Data e luogo di nascita Comune di residenza TITOLO DI STUDIO Professione esercitata SOGGETTO PROPONENTE 1 ANDRIOTTO ANDREA VITTORIO 22/01/ ROVIGO (RO) ROVIGO Laurea in economia e commercio Dottore commercialista autocandidatura 2 ANTONINI MARCO 13/06/ GALLARATE (VA) MILANO laurea in scienze politiche commercialista e revisore contabile autocandidatura 3 BALDAN SIMONE 06/10/ DOLO (VE) CAZZAGO PIANIGA (VE) laurea in economia e Commercio Dottore commercialista e revisore contabile autocandidatura 4 BARALDO STEFANO 06/08/ ABANO TERME (PD) ABANO TERME (PD) laurea in economia e commercio Dottore commercialista autocandidatura 5 BUSATO EZIO 13/04/ TREVISO PADOVA Laurea in economia e commercio Dottore commercialista autocandidatura 6 CADEL FABIO 25/06/1959 MESTRE- VENEZIA MESTRE (VE) laurea in economia aziendale Dottore commercialista autocandidatura solo per membro effettivo 7 CAPONE DANILO 06/05/ MILAZZO (ME) MESTRE (VE) laurea in economia e commercio Commercialista e revisore dei conti autocandidatura

8 8 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre CAPUZZO ANGELO 9 CARLIN FILIPPO 10 CAVALLARI MASSIMO 11 CAVINATO TEDDI 12 CERADINI ALBERTO 13 CONTE PATRIZIA 14 DAINESE GIOVANNI 15 DEMO ALESSANDRA 16 FABOZZI ORTENSIO 17 FALCONI DANIELA 02/10/ ARRE (PD) 27/02/ DONADA (RO) 20/01/1967 COPPARO (FE) 10/10/ CURTAROLO (PD) 18/01/ BUSSOLENGO (VR) 20/08/ PAVIA 08/07/ ROVIGO 15/01/ VERONA 06/03/ AVERSA (CE) 01/12/ ADRIA (RO) OCCHIOBELLO (RO) laurea in scienze politiche PORTOVIRO (RO) Laurea in economia e commercio MARTINO DI LUPARI (PD) Laurea in scienze politiche indirizzo economico CAMPO SAN MARTINO (PD) Laurea in sociologia BUSSOLENGO (VR) diploma di ragioneria MESTRE-VENEZIA laurea in giurisprudenza ROVIGO laurea in giurisprudenza e scienze politiche VERONA Laurea in economia e commercio SAN MARCELLINO(CE) laurea in economia aziendale ROSOLINA (RO) Laurea in economia e commercio Laurea in scienze giuridiche Dottore commercialista autocandidatura Dottore commercialista autocandidatura Dottore commercialista - Libero professionista Ragioniere commercialista - libero professionista Libero professionista ragioniere commercialista Consigliere Regionale MAURIZIO CONTE Consigliere Regionale MAURIZIO CONTE autocandidatura Avvocato autocandidatura Avvocato e revisore contabile autocandidatura Dottore commercialista revisore legale autocandidatura Dottore commercialista revisore dei conti autocandidatura Dottore commercialista autocandidatura

9 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre FINEZZO ANGIOLINO 19 FIOR GIANNI 20 FIORINI STEFANO 21 FRAMARIN EZIO 22 GALEOTTO SIMONE 23 GENNARO GIANFRANCO 24 GIAROLA LUCIANO 25 GRIGOLON GIANFRANCO 26 LAZZARIS DIEGO 27 LITTAME LUCA 01/07/ VIGASIO (VR) 26/06/1953 SAN MARTINO DI LUPARI (PD) 15/07/ GENOVA 22/02/1960 GAMBELLARA (VI) 06/10/ ZEVIO (VR) 09/11/ LEGNAGO (VR) 12/12/ LEGNAGO (VR) 20/08/ CAMPOSAMPIE RO (PD) 26/03/ VICENZA 08/08/ CONSELVE (PD) VENEZIA SAN MARTINO DI LUPARI (PD) ROMA GAMBELLARA (VI) SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR) VILLA BARTOLOMEA (VR) LEGNAGO (VR) S.MARTINO DI LUPARI (PD) VICENZA PADOVA laurea in economia e commercio e laurea in giurisprudenza Diploma di ragioneria laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Diploma di Ragioneria Laurea in economia e commercio Laurea specialistica in economia e organizzazione aziendale Laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Dottore commercialista e revisore contabile Ragioniere commercialista - libero professionista Dottore commercialista e revisore legale Dottore commercialista Ragioniere commercialista revisore dei conti Revisore e sindaco in enti e società Revisore contabile - commercialistica Dottore commercialista Libero professionista Dottore commercialista Dottore commercialista libero professionista autocandidatura Consigliere Regionale MAURIZIO CONTE autocandidatura autocandidatura autocandidatura autocandidatura autocandidatura Consigliere Regionale MAURIZIO CONTE autocandidatura Consigliere Regionale MAURIZIO CONTE

10 10 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre MARINI GABRIELE 29 NERONI STEFANO 30 ONGARATO MARCO 31 PADOAN ATTILIO 32 PASINATO LORIS 33 PICCOLI MASSIMO 34 PIN GIULIA 35 PONTAROLO MAURIZIO 36 SAMBIN DE NORCEN FRANCESCA 37 SANTINELLO FRANCESCO 14/03/ VERONA 02/11/ PADOVA 15/03/ MONTEBELLUN A (TV) 11/01/1959 PONTECCHIO POLESINE (RO) 26/01/ CITTADELLA (PD) 22/01/1971 BUSSOLENGO (VR) 26/01/1979 LEGNAGO (VR) 10/03/ CITTADELLA (PD) 25/08/ PADOVA 14/02/ ROVIGO MONTEFORTE D ALPONE (VR) PADOVA CASTELFRANCO VENETO (TV) ROVIGO TOMBOLO (PD) BUSSOLENGO (VR) LEGNAGO (VR) GALLIERA VENETA (PD) PADOVA ROVIGO laurea in economia e commercio laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio laurea in economia e commercio laurea in scienze politiche Laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Dottore commercialista revisore legale autocandidatura Dottore commercialista autocandidatura Dottore commercialista e revisore legale dei conti autocandidatura Dottore commercialista autocandidatura Dottore commercialista e revisore legale autocandidatura Libera professione autocandidatura Dottore commercialista e revisore contabile autocandidatura Dottore commercialista - Libero professionista Consigliere Regionale MAURIZIO CONTE Commercialista autocandidatura Dottore commercialista autocandidatura

11 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre SICHIROLLO ALBERTO 39 TOMIETTO MAURO 40 TOSATO STEFANO 41 VAROTTO VALTER 42 VENTURATO MASSIMO 43 VINCENZI DANIELE 44 VOLTAN ELISABETTA 45 ZANINI ELENA 46 ZARANTONELLO TIZIANA 47 ZOCCARATO DAVIDE 30/12/ ROVIGO 11/10/1963 SAINT ETIENNE (FRANCIA) 16/12/ PADOVA 19/11/ PADOVA 10/07/ VERONA 31/01/ SESTO SAN GIOVANNI (MI) 30/06/ PADOVA 11/05/1975 SAN BONIFACIO (VR) 11/07/1977 VALDAGNO (VI) 20/10/ DOLO (VE) ROVIGO FARRA DI SOLIGO (TV) PADOVA PADOVA LEGNAGO (VR) BONAVIGO (VR) ALBIGNASEGO (PD) VERONELLA (VR) NEGRAR (VR) CAMPONOGARA (VE) Laurea scienze economiche e bancarie Laurea in economia e commercio laurea in economia e commercio laurea in economia e commercio Laurea in economia e organizzazione aziendale laurea in economia e commercio laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio laurea in economia e commercio Laurea in economia e commercio Dottore commercialista autocandidatura Dirigente d azienda autocandidatura solo per membro effettivo consulenza fiscale e commerciale autocandidatura Revisore contabile autocandidatura solo per membro effettivo Commercialista autocandidatura solo per membro effettivo Dottore commercialista e revisore legale autocandidatura Dottore commercialista autocandidatura Dottore commercialista e revisore contabile autocandidatura Dottore Commercialista autocandidatura Commercialista autocandidatura

12 12 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre 2011 DECRETI DELL UNITÀ COMPLESSA SANITÀ ANIMALE E IGIENE ALIMENTARE DECRETO DELL UNITÀ COMPLESSA SANITÀ ANIMA- LE E IGIENE ALIMENTARE n. 16 del 7 ottobre 2011 Integrazione Allegato A Tariffario delle prestazioni a pagamento erogate dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie - Variazioni ed aggiornamenti alla Dgr n del [Sanità animale e igiene alimentare] Il Dirigente Vista la Deliberazione n. 11 del con la quale il Consiglio di Amministrazione (CDA) dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) ha adottato il nuovo Tariffario delle prestazioni a pagamento in sostituzione di quello in precedenza approvato con Delibera di Giunta regionale n del ; Vista la Dgr n del con la quale la Giunta regionale ha approvato il nuovo Tariffario delle prestazioni a pagamento, comprensivo delle variazioni e aggiornamenti e che costituiva parte integrante del Provvedimento; Considerato che la Deliberazione n. 11/2010 del Consiglio di Amministrazione dell IZSVe approvava oltre al nuovo Tariffario delle prestazioni a pagamento anche le relative Procedure applicative dello stesso; Considerato che nella Dgr n. 1292/2011, per mero errore materiale, è stato omesso di allegare le Procedure applicative del nuovo Tariffario dell IZSVe che costituiscono parte sostanziale del Tariffario stesso e che la medesima Delibera affida all Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare l adozione di tutti necessari e conseguenti; Vista la Lr n. 34/2001 e l allegato Accordo tra la Regione del Veneto, la regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento, art. 5, comma 3; Vista la Delibera della Giunta regionale del Veneto n del ; Richiamato il Decreto n. 66 del del Segretario regionale per la Sanità; Considerato quanto sopra, si ritiene opportuno integrare l Allegato A della Dgr n del di approvazione del nuovo Tariffario delle prestazioni a pagamento erogate dall IZSVe, con le Procedure applicative al medesimo Tariffario di cui al presente Decreto. decreta 1. di integrare l Allegato A della Dgr n del di approvazione del nuovo Tariffario delle prestazioni a pagamento erogate dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, con le Procedure applicative al medesimo Tariffario di cui al presente Decreto; 2. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale. Giorgio Cester Procedure applicative al tariffario dell IZSVe Allegato A Le attività tecnico-scientifiche di laboratorio sono gestite da uno strumento informatico, chiamato IZILAB, che permette la fatturazione decentrata delle prestazioni incassate al momento dell accettazione campioni e la riepilogazione dei dati per la fatturazione di tutte le altre prestazioni nonché l emissione di un unico rapporto di prova. Le prestazioni riepilogate con Izilab vengono poi fatturate con un altro programma informatico chiamato NFS della Siemens. Attualmente la tariffa in Izilab viene selezionata sulla base di quattro parametri. 1. accertamento/analisi 2. metodica 3. materiale 4. indirizzo produttivo/specie A parità di accertamento, modificando la metodica, il materiale e l indirizzo produttivo, vi sono variazioni di costi di analisi, pertanto si ritiene corretto mantenere in Izilab le quattro variabili. Per l applicazione della scontistica occorre distinguere le prestazioni di: Diagnostica Chimico-clinica Industria alimentare Chimica Esiste poi un settore che non rientra nella scontistica di cui sopra che riguarda la produzione di reagenti e altri servizi a pagamento. La scontistica verrà applicata nel modo seguente: Attività Diagnostica e Chimico-clinica e chimica per diagnostica da 10 a 150 nessuno sconto da >150 a 300 sconto 20% > 300 sconto 30% Industrie alimentari per Microbiologia e Chimica Da 10 a 200 nessuno sconto Da >200 a 1000 sconto 20% > 1000 sconto 30% Al fine di raggiungere gli importi che danno diritto allo sconto il cliente può richiedere mediante apposito modulo, la fatturazione cumulativa delle prestazioni effettuate nell arco di un trimestre. Sono escluse dallo sconto tutte le analisi che devono essere eseguite per legge. Importi minimi fatturati Per importi fino a 10 euro la fattura sarà di 10 euro di imponibile. Esami eseguiti c/o altri Istituti o Enti La tariffa sarà determinata, di volta in volta, in base alla tariffa applicata dall Istituto erogante più le spese di spedizione. Inoltre la tariffa non potrà essere scontata. Convenzioni approvate dal Consiglio di Amministrazione in esecuzione di quanto disposto dalla DCA n. 5 del 21/7/2010 esecutiva, in termini anche di definizione degli importi.

13 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE LAVORO DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE LAVO- RO n del 13 dicembre 2011 Recepimento dell accordo Regione Veneto - Parti Sociali del 29 novembre 2011 per l applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga nel [Formazione professionale e lavoro] Il Dirigente Visto l art. 2, comma 36 della legge n. 203/2008 che prevede lo stanziamento di risorse per l anno Visto l art. 2, commi 138 e 140 della legge n. 191/2009 che prevede lo stanziamento di risorse per l anno Visto l art. 19 del D.L. 185/2008, convertito, con modifiche, nella L. 2/2009, e successive modifiche e integrazioni. Visto l art. 1, comma 30 della legge n. 220/2010. Visto l art. 7 ter della legge 33/2009. Visto l accordo quadro sulle misure anticrisi anno 2009, sottoscritto dalle parti sociali presso la Regione del Veneto in data 5 febbraio Visto l accordo Stato Regioni del 12 febbraio 2009.e la successiva intesa del 8 aprile Richiamati gli accordi Governo Regione Veneto del 16 aprile 2009, del 23 settembre 2009 e del 19 novembre 2009 che hanno assegnato risorse per la CIG in deroga anno 2009 e che hanno alimentato gli ammortizzatori in deroga per l anno Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 30 marzo 2009 in tema di CIG in deroga 2009 e le relative Linee guida sulle procedure del 19 maggio Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 22 giugno 2009 in tema di ammortizzatori in deroga anno Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 4 dicembre 2009 in tema di mobilità in deroga anno Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 28 dicembre 2009 che ha definito le linee guida per la gestione degli ammortizzatori in deroga anno 2010; Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 20 luglio 2010 in tema di mobilità in deroga anno Visto l accordo Stato Regioni del 20 aprile 2011 per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il Preso atto che gli ammortizzatori in deroga per l anno 2011 sono stati finanziati da Stato e Regione Veneto in virtù delle risorse assegnate con gli accordi sopra citati. Considerato che i beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga sono individuati nell accordo del 29 novembre 2011, nel quale sono stati definiti i requisiti, la durata, le procedure e i termini per potervi accedere. decreta 1. di recepire l accordo Regione Veneto - Parti Sociali del 29 novembre 2011 per l applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga nel 2012 (Allegato A al presente provvedimento). 2. di disporre la pubblicazione nel Bollettino ufficiale regionale (BUR) del presente provvedimento e dell Allegato A Accordo per l approvazione delle Linee guida per l applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga anno Pier Angelo Turri Allegato A Accordo per l approvazione delle Linee guida per l applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2012 In data 29 novembre 2011 presso Veneto Lavoro, Via Ca marcello 67, Venezia Mestre si sono incontrati - l Assessore alle Politiche del lavoro, dell istruzione e della formazione Elena Donazzan, assistita dal dott. Sergio Trevisanato, Segretario regionale all istruzione e formazione, dal dott. Pier Angelo Turri, Dirigente della Direzione Lavoro, dal dott. Sergio Rosato, Direttore di Veneto Lavoro, dal dott. Franco Chiaramonte di Italia Lavoro, dal dott. Alessandro Agostinetti della Direzione Lavoro. - i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali (Indicare i presenti): Confindustria Veneto Confapi Veneto Confartigianato Veneto FederArtigiani Casa Veneto CNA Veneto Coldiretti Veneto CIA Veneto Confagricoltura Veneto Confcommercio Veneto Confesercenti Veneto FederClaii Veneto Confcooperative Veneto Legacooperative Veneto Consilp Confprofessioni Veneto Giampaolo Pedron Leonardo Beccati Ciro Galeone Ferruccio Righetto Oscar Rigoni Umberto D Aliberti Luigi Fiorot Alberto Bertin Adolfo Andrighetti Luca Bertuola Nicola Sartorello Marco Palazzo Ruggero Go Francesco Brunello Nicola Comunello Margherita Gonella - i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori: CGIL Veneto CISL Veneto UIL Veneto CISAL Veneto UGL Veneto Confsal Veneto Emilio Viafora Fabrizio Maritan Patrizio Tonon Franca Porto Giulio Fortuni Giancarlo Pegoraro Gerardo Colamarco Brunero Zacchei Bona Mayer Enea Passino Calogero Carità

14 14 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre 2011 Premesso che - Le Parti hanno unanimemente valutato che l attuazione dell Accordo Quadro sulle misure anticrisi del 5 febbraio 2009, sottoscritto dalla Regione, dalle associazioni imprenditoriali e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, ha dato buoni risultati confermando, pertanto, la validità della strategia adottata per il contrasto della crisi occupazionale nel Veneto attraverso un sistema di tutele fornite dagli ammortizzatori sociali in deroga e l attuazione di interventi di politiche attive del lavoro. Considerato che - È necessario stipulare un nuovo accordo quadro, che, pur confermando le linee guida esistenti, preveda, accanto alle misure adottate in materia di ammortizzatori sociali in deroga ed alle collegate politiche attive del lavoro, un pacchetto di misure e interventi a sostegno del occupazione, tali da consentire, attraverso procedure opportunamente razionalizzate e semplificate, una più facile ricollocazione dei lavoratori licenziati, nonché un ingresso agevolato delle giovani generazioni nel mercato del lavoro. Ritenuto che: - È comunque necessario ed urgente dare continuità agli ammortizzatori sociali in deroga anche per l anno 2012, in linea con quanto previsto dall Accordo del 5 febbraio 2009, dettando anche le linee guida per la loro gestione operativa, che tengano conto delle criticità emerse negli anni precedenti e che tendano ad una sempre più completa e razionale copertura dei soggetti che ne sono sprovvisti o che non sono tutelati da specifici accordi di categoria. - Visto l art. 2, comma 36 della legge n. 203/2008 che prevede lo stanziamento di risorse per l anno Visto l art. 2, commi 138 e 140 della legge n. 191/2009 che prevede lo stanziamento di risorse per l anno Visto l art. 19 del D.L. 185/2008, convertito, con modifiche, nella L. 2/2009, e successive modifiche e integrazioni. - Visto l art. 1, comma 30 della legge n. 220/ Visto l art. 7 ter della legge 33/ Visto l accordo quadro sulle misure anticrisi anno 2009, sottoscritto dalle parti sociali presso la Regione del Veneto in data 5 febbraio Visto l accordo Stato Regioni del 12 febbraio 2009.e la successiva intesa del 8 aprile Richiamati gli accordi Governo Regione Veneto del 16 aprile 2009, del 23 settembre 2009 e del 19 novembre 2009 che hanno assegnato risorse per la CIG in deroga anno 2009 e che hanno alimentato gli ammortizzatori in deroga per l anno Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 30 marzo 2009 in tema di CIG in deroga 2009 e le relative Linee guida sulle procedure del 19 maggio Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 22 giugno 2009 in tema di ammortizzatori in deroga anno Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 4 dicembre 2009 in tema di mobilità in deroga anno Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 28 dicembre 2009 che ha definito le linee guida per la gestione degli ammortizzatori in deroga anno 2010; - Richiamato l accordo Regione Parti Sociali del 20 luglio 2010 in tema di mobilità in deroga anno Visto l accordo Stato Regioni del 20 aprile 2011 per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il Preso atto che gli ammortizzatori in deroga per l anno 2011 sono stati finanziati da Stato e Regione Veneto in virtù delle risorse assegnate con gli accordi sopra citati. Le Parti convengono quanto segue 1. Premesse 1. le premesse formano parte essenziale del presente accordo e qui si intendono integralmente trascritte; 2. Approvazione 1. È approvato l allegato documento Linee guida per l applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2012 che costituisce parte integrante ed essenziale del presente accordo. 3. Finanziamento degli ammortizzatori in deroga anno Gli ammortizzatori in deroga anno 2012 sono finanziati sulle economie degli anni precedenti e sugli appositi stanziamenti che Governo e Regione del Veneto metteranno a disposizione sulla base del confronto con le parti sociali. 2. È confermata la ripartizione finanziaria già concordata tra le parti sociali con gli accordi richiamati in premessa, relativa ai diversi settori d intervento della CIG in deroga, mentre è da ritenersi superata la ripartizione di risorse tra CIG e mobilità in deroga. 4. Fabbisogno Finanziario 1. La Regione avanzerà al Governo una congrua richiesta di finanziamento per gli ammortizzatori in deroga anno 2012 determinata in base alla stima del fabbisogno legato all andamento della crisi. 2. Le parti sociali e la Regione si incontreranno successivamente all assegnazione statale per la definizione del quadro complessivo delle risorse per gli ammortizzatori in deroga alla luce delle risultanze della gestione dell anno Verifiche 1. Entro il 28 febbraio 2012 si darà luogo ad un incontro di verifica relativo alle Linee guida le Organizzazioni Sindacali seguono firme OOSS in premessa Veneto Lavoro Firmato le Associazioni Datoriali seguono firme AADD in premessa Italia Lavoro Firmato L Assessore alle politiche del lavoro On. Elena Donazzan

15 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del 23 dicembre Linee guida per l applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2012 A) Disposizioni applicative relative alla CIG in deroga Alla luce della disciplina di legge, delle norme contrattuali e delle disposizioni amministrative vigenti, il ricorso alla CIG in deroga nella Regione Veneto per l anno 2012 è così regolato. 1. Campo di applicazione 1.1 Datori di lavori destinatari del trattamento 1. L intervento d integrazione salariale in deroga è destinato alle seguenti categorie di datori di lavoro, con riferimento alle unità produttive ubicate nel Veneto: a) Imprese industriali, qualora non ricorrano le condizioni per l utilizzo degli strumenti ordinari in quanto non operano oppure sono esauriti; b) Aziende artigiane (L. 443/85), ivi comprese quelle rientranti nel campo di applicazione dell art. 12, comma 1 della L. 223/1991 c) Imprese del terziario d) Imprese cooperative (comprese quelle di trasporto e facchinaggio e, in particolare, le imprese cooperative sociali di tipo B a prescindere dal settore di attività; e) Studi professionali f) Altri datori di lavoro non imprenditori diversi da quelli di cui al punto Datori di lavoro esclusi dal trattamento 1. Restano escluse dall intervento le seguenti categorie di datori di lavoro: a) Aziende agricole b) Imprese del credito, dei servizi tributari e le imprese assicurative, ad esclusione dei lavoratori delle imprese mandatarie o appaltatrici qualora non si applichino le tutele previste per i lavoratori delle imprese mandati o appaltanti o di altre aziende del settore, comunque prive di tutele; c) Imprese dello spettacolo, limitatamente al personale artistico; d) Datori di lavoro domestico e) Imprese armatoriali f) Compagnie e gruppi portuali, con esclusione di quei datori di lavoro sprovvisti delle apposite tutele del settore 1.1 Lavoratori beneficiari 1. Possono beneficiare dell integrazione salariale i lavoratori subordinati dei datori di lavoro ammessi al trattamento, con le seguenti qualifiche: a) operai b) impiegati c) quadri d) apprendisti e) lavoratori assunti con contratto di inserimento f) soci delle cooperative con rapporto di lavoro subordinato g) lavoratori somministrati h) lavoranti a domicilio monocommessa 2. È necessario che il lavoratore abbia una anzianità di servizio di almeno 90 giorni presso il datore di lavoro richiedente 3. per i somministrati si computano i periodi, anche non continuativi, presso la società fornitrice; per gli apprendisti passati in qualifica si computa anche il periodo di apprendistato. 1.1 Lavoratori esclusi 1. Restano esclusi dal trattamento di integrazione salariale in deroga: a) dirigenti b) lavoratori domestici c) collaboratori coordinati continuativi d) soci delle cooperative con rapporto di lavoro non subordinato 2.Presupposti e cause di intervento 2.1 Presupposti 1. I presupposti per il ricorso alla cig in deroga sono pertanto: a) la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze di un datore di lavoro destinatario della normativa in deroga; b) sospensione dal lavoro a zero ore o con riduzione di orario, determinate dalle cause previste dalla legge riguardanti l unità produttiva in cui è inserito il lavoratore; c) perdita o decurtazione della retribuzione, proporzionata alle ore di lavoro non prestato, per le ore o giornate in cui per legge o per contratto sarebbe spettata; d) ragionevole previsione di ripresa dell attività lavorativa oppure, per gli esuberi dichiarati nel verbale di consultazione sindacale, il piano di gestione delle eccedenze. Il piano di gestione delle eccedenze dovrà essere accompagnato dall impegno dell impresa a cofinanziare (nella misura di almeno un terzo) le misure regionali che favoriscano la ricollocazione lavorativa dei lavoratori in esubero, fatte salve comprovate condizioni di difficoltà finanziarie dell impresa. e) la mancanza o l esaurimento, per almeno un lavoratore, degli istituti di tutela al reddito per i casi di sospensione dal lavoro, di cui all art. 19, comma 1, lett. a) b) e c) della legge 2/2009 oppure in caso di esaurimento dei fondi della bilateralità. 2.2 Condizioni per l accesso alla CIG in deroga 1. La legge n. 2/2009 individua nelle crisi aziendali o occupazionali le cause che legittimano il ricorso alla cig in deroga. Altre causali saranno oggetto di accordo.quadro in sede regionale integrativo delle presenti Linee guida che ne definisce presupposti, condizioni, durata e modalità di accesso, nell ambito degli orientamenti espressi dall Unità crisi aziendali, territoriali e settoriali prevista dalla Dgr n del 18 ottobre La situazione di crisi aziendale e/o occupazionale si manifesta nei seguenti casi: a) crisi di mercato b) mancanza di lavoro c) mancanza di commesse o di ordini d) mancanza di materie prime e) altri eventi imprevisti ed improvvisi (esempio, calamità naturali etc.) 3. Sono esclusi i casi di sospensione programmata dell attività lavorativa.

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