xìng! shàn " è # %& Mengzi %' Meng Ke (IV secolo a.c.) !" maturità morale, integrità # parola $$ portare a compimento, completare

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1 xìng! shàn " è # %& Mengzi %' Meng Ke (IV secolo a.c.)!" maturità morale, integrità # parola $$ portare a compimento, completare

2 Mencio disse: «La totalità dei diecimila esseri è tutta in me. Non v è gioia maggiore del volgersi a se stesso e riconoscere la propria completezza morale. Non v è nulla di più prossimo all amore per gli altri che sforzarsi di agire come se stessimo facendo qualcosa per il nostro stesso bene» (7A.4.) Mencio disse: «Cercalo e lo otterrai, trascuralo e lo perderai: cercare è necessario per ottenere, poiché ciò che cerchiamo risiede in noi. Se, però, la ricerca si fondasse unicamente su una qualche dottrina (dao) e il suo successo dipendesse solo da circostanze imprevedibili (ming %), allora cercare non sarebbe più necessario per ottenere, poiché l oggetto della nostra ricerca si troverebbe all esterno» (7A.3.) «L uomo della strada può diventare Yu». Cosa significa? A mio avviso, quanto ha fatto di Yu lo Yu che conosciamo è stato il suo ricorso costante al senso di umanità e giustizia, alle norme e ai modelli del vivere civile, alla cui base vi sono i principî dell ordine naturale, che possono essere conosciuti e messi in pratica. Se questo è vero, allora è evidente che chiunque, foss anche un semplice uomo della strada, può diventare come Yu, in quanto possiede l attitudine necessaria per comprendere l amore per il prossimo, il senso di giustizia, le norme e i modelli del vivere civile, e ha gli strumenti idonei a metterli in pratica. Si vuole invece sostenere la tesi contraria, vale a dire che l amore per il prossimo, il senso di giustizia, le norme e i modelli del vivere civile non si basano affatto su principî che possono essere conosciuti e messi in pratica? In questo caso, c è da dire che allora nemmeno Yu avrebbe potuto conoscerli e metterli in pratica.

3 Tutti gli uomini hanno un cuore sensibile all altrui sofferenza. Gli antichi sovrani avevano un cuore simile e, di conseguenza, attuarono governi compassionevoli: esercitare un governo compassionevole con cuore sensibile all altrui sofferenza rendeva facile governare il mondo come se questo girasse sul palmo della propria mano. La ragione per cui affermo che tutti gli uomini hanno un cuore sensibile all altrui sofferenza è la seguente: supponi che vi siano delle persone che all improvviso vedano un bimbo mentre sta per cadere in un pozzo. Ebbene, tutte proveranno in cuor loro un senso di apprensione e di sgomento, di partecipazione e di compassione. Questa reazione non dipende certo dall esigenza di mantenere buoni rapporti con i genitori del bambino, né dal desiderio di essere elogiati da vicini e amici, e neppure dalle grida del bambino. Da tutto ciò si può arguire che coloro che sono privi di un cuore sensibile ai sentimenti della partecipazione e della compassione, della vergogna e dell indignazione, della deferenza e dell acquiescenza, e al senso di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato, non sono uomini. I sentimenti della partecipazione e della compassione sono i germogli (duan &) della virtù dell amore per il prossimo (ren); i sentimenti della vergogna e dell indignazione sono i germogli della virtù della rettitudine (yi); i sentimenti della deferenza e dell acquiescenza sono i germogli della virtù dell osservanza dei riti e delle norme di comportamento (li), il senso di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato è il germoglio della virtù della sapienza (zhi). L uomo possiede questi quattro germogli (si duan '!), così come possiede le quattro parti del corpo (si ti '(). Possedere questi quattro germogli, ma sostenere di non essere in grado di farli crescere, equivale a mutilare se stessi; sostenere che il proprio sovrano non è in grado di farli crescere, equivale a mutilare il proprio sovrano. Tutti abbiamo i quattro germogli in noi; se sapremo farli prosperare, essi si svilupperanno come un fuoco che inizia ad ardere o una sorgente che inizia a sgorgare. Se riusciremo a fare in modo che si sviluppino completamente, essi basteranno per proteggere chiunque all interno dei quattro mari, ma se non dovessimo riuscire nell impresa, essi non basteranno nemmeno per adempiere agli obblighi verso il padre e la madre. (Mengzi 2A.6)

4 haoran zhi qi )*+, È un tipo di q immenso e straordinariamente potente; se viene nutrito dall integrità morale e non subisce danneggiamenti, riempie lo spazio tra Cielo e Terra. È un tipo di qi complementare alla rettitudine (yi) e aderente al dao; privato di queste caratteristiche, perde ogni vitalità. Viene prodotto dall accumulazione continua di buone azioni (yi) e non lo si può ottenere con sporadiche manifestazioni di rettitudine; se il comportamento è inadeguato rispetto al proprio cuore, allora perde ogni vitalità. Per questo motivo affermo che Gaozi non ha proprio compreso cosa sia la rettitudine, dato che la considera un elemento esterno all animo umano. È invece necessario dedicarsi a essa concretamente, senza però condizionarla; si deve fare in modo che il cuore non la trascuri, senza però forzarla a svilupparsi. (Mengzi 2A.2.) ming %? xing!? Il palato e i sapori raffinati, l occhio e la bellezza femminile, l orecchio e la musica, il naso e i profumi, le quattro membra e gli agi: le relazioni tra questi attengono a xing, ma poiché hanno in sé qualcosa che attiene a ming, la persona esemplare per virtù e nobiltà d animo non le caratterizza come xing. L amore per il prossimo e il rapporto tra padre e figlio, la rettitudine e il rapporto tra principe e suddito, i riti e le norme di comportamento e il rapporto tra ospite e padrone, la sapienza e il talento, il saggio e il dao del Cielo: le relazioni tra questi attengono a ming, ma poiché hanno in sé qualcosa che attiene a xing, la persona esemplare non li caratterizza come ming. (Mengzi 7B.24)

5 Vi era un tempo in cui gli alberi del Monte dei Buoi erano lussureggianti, ma, trovandosi nei pressi di una grande città, vennero sfrondati e decimati dalle asce dei boscaioli: avrebbero potuto mantenere il loro aspetto lussureggiante? Il ristoro del giorno e della notte e i benefici della pioggia e della rugiada favorirono lo sbocciare di nuove gemme, ma ecco che mucche e pecore furono condotte lì a pascolare e le brucarono. Per questo il monte appare tanto spoglio. Vedendolo così ridotto, la gente immagina che lì non vi sia mai stato legname (cai -): come potrebbe essere questa la vera natura del monte (shan zhi xing.+/)? Così è per ciò che l uomo ha dentro di sé: come potrebbe non avere sentimenti di umanità e rettitudine? Il modo in cui l uomo indebolisce i propri sentimenti più autentici (liangxin 01) ha un effetto del tutto simile a quello prodotto dall ascia sugli alberi: se vengono sfrondati e decimati giorno dopo giorno, come possono mantenere la loro bellezza? Se, nonostante il ristoro che può avere durante il giorno e la notte e nonostante il benefico effetto dell aria del primo mattino (pingdan zhi qi 2 3+,), le sue preferenze e le sue avversioni non si uniformano, se non in minima parte, a quelle degli altri, è perché ogni beneficio viene limitato e annullato dalle sue azioni quotidiane. Se queste limitazioni si dovessero ripetere di continuo, allora nemmeno l aria ristoratrice della notte (yeqi 4,) riuscirebbe a fargli conservare [i suoi sentimenti più autentici]. Se ciò dovesse accadere, l uomo non sarebbe poi tanto diverso dalle bestie! Vedendolo così abbrutito, la gente immaginerebbe che in lui non vi sia mai stata alcuna qualità (cai): come potrebbe essere questa la natura autentica dell uomo (ren zhi qing 5+6)? Per questo motivo, se riceve il nutrimento adatto, ogni cosa cresce, se invece non lo riceve, deperisce. Confucio ha detto: «Tienilo stretto e lo conserverai, allontanatene e lo perderai; non si sa quando va e quando viene, nessuno ne conosce la direzione». Che si riferisse proprio al cuore dell uomo? Mengzi 6A.8

6 Xunzi *& Xun Kuang *! ( a.c.) xing! inclinazioni naturali huà 7 trasformare w!i + natura acquisita, agire consapevole

7 Ho letto così tanti trattati di guerra e di strategia militare da poter affermare che quanto scritto da Sun Wu ha un significato davvero profondo!!"#$%&'()*+,-.(/(*01) Cao Cao 23 ( d.c.)

8 Sunzi bingfa!"#$ Wu Sunzi (bingfa) %!"(#$) Sun Wu bingfa!%#$ b"ng 8 j"n 9 b"ngf#,:

9 L autore: Sun Wu -. (?) Regni Combattenti (&'() a.c.) Primavere e Autunni (*+()! a.c.) Qi, Wu - generale Wu Zixu."/ re Helü 01 (regno a.c.) Primavere e Autunni (*+()! a.c.)

10 Sun Wu -. vs Sun Bin -/ Qi, Regni Combattenti (seconda metà del IV secolo a.c.) Sun Bin bingfa!2#$ Yinqueshan 345 Unità testuali Sunzi bingfa (13 capitoli e 5 capitoli correlati) Sun Bin bingfa (16 capitoli) Weiliaozi (5 capitoli) Yanzi (16 capitoli) ## Sei Strategie (7 capitoli) Rispetto della legge e delle disposizioni giuridiche (10 capitoli) Trattati Politici e bellici, etc. (50 capitoli) Yin Yang e Divinazione, etc. (12 capitoli) Altro, etc. (13 capitoli)

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12 Il Testo Capitolo I 6 - Valutare secondo parametri confacenti Capitolo II 7& - Del muovere battaglia Capitolo III 89 - Pianificare l attacco Capitolo IV :; - Assetti strategici Capitolo V < - Condizioni strategiche favorevoli Capitolo VI => - Punti deboli e punti di forza Capitolo VII :? - Manovre militari Capitolo - Le Nove Variabili Capitolo IX B: - Muovere l esercito Capitolo X C; - Le conformazioni del terreno Capitolo - I nove tipi di terreno Capitolo XII D9 - Attacchi incendiari Capitolo XIII EF - Ricorrere alle spie

13 Re Wen dei Zhou (;<=) Re Wu dei Zhou (;>=) wén!g ornamento, tratto decorativo, linea, venatura, scrittura

14 w! % marziale, militare, coraggioso, intrepido g" H alabarda zh# I fermare, bloccare sopprimere, proibire Ru 0 = Ruisti 12onfuciani Letterati, Classicisti Confucio (Kongzi 3&, ca )

15 Liù yì PQ Sei Arti 1. J (l!!) riti 2. K (yuè!) musica rituale 3. L shè tiro con l arco 4. M yù guida del carro 5. N (sh" ") scrittura 6. O (shù ") aritmetica

16 Così è, dunque, la guerra: essa si fonda sull inganno, è mossa dal profitto, ed è soggetta a variabili definite dal continuo frammentarsi e ricomporsi armonico delle forze. (Sunzi cap. VII) Si muova l esercito solo se la guerra è la via più adatta a perseguire i propri interessi, altrimenti si pazienti. (Sunzi, cap. XI)

17 Pertanto, stando ai metodi che assicurano un efficace impiego delle armate, anziché confidare nel fatto che il nemico non arrivi, è preferibile, nell attesa, predisporsi ad accoglierlo come si deve; piuttosto che confidare nel fatto che non attaccherà, meglio preoccuparsi di non essere vulnerabili. (Sunzi, cap. VIII) shì < vantaggio strategico che deriva dal favore delle circostanze 1 lì R! forza 2 yì S agricoltura lù T cumulo di terra e U afferrare

18 Capitolo VI Punti deboli e punti di forza L espressione xushi 45 significa, alla lettera, vacuità e massa, vuoto e pieno; nel gergo militare il binomio indica l insieme delle strategie che combinano operazioni che prevedono, a seconda della necessità, la dispersione delle forze, l esibizione della debolezza e dell inferiorità numerica (xu) oppure la concentrazione delle risorse, il palesamento della portata bellica, la solidità (shi). Xu e shi espromono, soprattutto, modalità strategiche integrate da alternare in guerra al fine di disorientare il nemico; inoltre, non vanno certo intese come categorie assolute (alla stregua di un vuoto assoluto e di una massa solida che non può essere scalfita), bensì quali modalità oscillanti secondo proporzioni costantemente soggette a nuove configurazioni.