La storia Nella zona del monte Circeo, nelle sue grotte, sono stati trovati dei resti che ci fanno pensare che quel promontorio fosse stato abitato

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1 Il Lazio è la regione più importante dell Italia Centrale. Si affaccia sul mar Tirreno che prende il nome dai Tirreni (o Etruschi). Il Lazio confina: a NORD con la Toscana, l Umbria e con le Marche; a SUD con la Campania ed il mar Tirreno; a EST con l Abruzzo, la Campania ed il Molise; a OVEST è bagnato dal mar Tirreno. Superficie:17227 chilometri quadrati. Abitanti: abitanti. Fiumi princilpali:tevere (405 km);liri (158 km). Monti principali:la Meta (2247 m); Terminillo (2216 m) e Terminilleto (2105 m). Province:Roma (Roma o RM), Frosinone (FR), Latina (LT), Rieti (RI) e Viterbo (VT).

2 La storia Nella zona del monte Circeo, nelle sue grotte, sono stati trovati dei resti che ci fanno pensare che quel promontorio fosse stato abitato dagli uomini primitivi. Nel XI secolo a.c. il Lazio era abitato da diverse popolazioni: dagli Equi, dai Volsci, dagli Ernici e dagli Aurunci. Fra il VII e il I secolo a.c. gli Etruschi si insediarono a nord del Tevere.

3 La civiltà etrusca era progredita e raffinata, come dimostrano i ritrovamenti effettuati presso Tarquinia, Cerveteri e altri centri. Tra il IX e l VIII secolo a.c. sui colli Albani le prime popolazioni latine avevano fondato diverse comunità, la più importante era Albalonga. Alcuni pastori di Albalonga dopo qualche tempo si stanziarono sul Palatino, sul Campidoglio e sugli altri colli della riva sinistra del Tevere. I villaggi posti sul Palatino si riunirono in un unico agglomerato, cui venne dato il nome di Roma, il 21 aprile del 753 a.c. Da piccolo centro di pastori, la città progredì a poco a poco, diventando così la patria di temibili guerrieri. A partire dal V secolo a.c. la storia del Lazio si trasforma nella storia della progressiva conquista da parte di Roma. Il territorio Il territorio laziale è in buona parte occupato da rilievi di altezza moderata (colline) che hanno una disposizione piuttosto irregolare. A est della regione si trovano gli Appennini, con cime che raggiungono i 2000 m.

4 Ai monti della Laga appartiene la vetta più alta della regione: il monte Gorzano (2458 m). Scendendo verso sud si elevano i monti Reatini con i verdi boschi. I monti Sabini sono formati da alture non troppo elevate e abbastanza isolate fra loro. Al confine con l Abruzzo si trova il paesaggio brullo e spoglio dei monti Simbruini e degli Ernici. Ancora più a sud, verso il Molise, si trovano i monti della Meta e le Mainarde, montagne aspre e impervie. Il Terminillo è un imponente massiccio montuoso che si innalza dai monti Reatini ed è formato da tre cime principali: il Terminillo (2216 m), il Terminilletto (2105 m) e il Terminilluccio (1815 metri). Il nome Terminillo deriva probabilmente dal termine iurolo, diminutivo di una parola tradotta dal greco che significa confine, termine. Durante la stagione invernale il Terminillo diventa la meta preferita degli sciatori del Lazio e dell Italia centrale: chilometri di piste da sci e

5 impianti attrezzati lavorano a pieno ritmo da dicembre ad aprile. Alla catena antiappenninica appartengono gruppi montuosi di origine non calcarea. Sono i monti Laziali, chiamati anche Colli Albani, nella zona meridionale della regione, e i Sabatini, i Cimini e i Volsini che si trovano verso nord. Sono tutti vulcani spenti che hanno cessato la loro attività eruttiva da circa anni. Questi hanno delle cime arrotondate e, infatti, sembrano più delle colline che dei monti veri e propri. In queste zone si incontrano numerosi piccoli laghi che hanno una caratteristica forma circolare: lì si trovavano i crateri degli antichi vulcani che nel tempo sono stati riempiti dall acqua piovana. Molti dei fiumi che scorrono nel Lazio nascono o sfociano nel territorio di altre regioni. Il Tevere nasce alle pendici del monte Fumaiolo in Emilia Romagna, passa per un breve tratto in Toscana, attraversa l Umbria e, dopo aver ricevuto le acque del fiume umbro Nera, entra in territorio laziale. Il Tevere a Roma

6 In quest ultima parte del suo corso perde l aspetto di torrente e assume quello di grande fiume con ampie insenature e acque che scorrono lentamente. A Roma il Tevere viene valicato da 15 ponti e al centro, tra le due sponde, si trova l isola Tiberina, dove si sviluppo l antico nucleo della città. Oggi questo grande fiume, il terzo della penisola per lunghezza, è purtroppo molto inquinato soprattutto a causa degli scarichi industriali e urbani. L altro importante fiume laziale è il Liri che nasce in Abruzzo. Durante il suo tragitto forma tre cascate. La maggior parte dei laghi del Lazio ha un origine vulcanica. Il maggiore è il lago di Bolsena che si trova sui monti Volsini a 350 metri di altezza. Con i suoi 115 chilometri quadrati di estensione è il quinto lago italiano.

7 Altri laghi vulcanici della regione sono il lago di Nemi, il lago di Albano, il lago di Vico e il lago di Bracciano. Nel Lazio si estendono tre vaste pianure, la Maremma, l Agro Romano e l Agro Pontino (il termine Agro è di origine latina e significa campo, pianura ). Queste sono pianure alluvionali, formate cioè dai detriti trasportati dai fiumi durante il loro tragitto; si trovano infatti alle foci dei fiumi. La Maremma laziale è la continuazione della Maremma toscana. Il suo nome deriva da un termine spagnolo che significa palude. L Agro Pontino e l Agro Romano un tempo erano zone inaccessibili e malsane, perché ricoperte di paludi e stagni. Già al tempo degli antichi Romani queste zone vennero prosciugate con una serie di canali per far drenare l acqua. Il litorale del Lazio è abbastanza lineare con alcune rientranze poco profonde che formano ampi golfi.

8 Quello di maggiore estensione è quello di Gaeta che si estende per un ampio tratto anche in Campania. Le coste sono basse e sabbiose in corrispondenza delle pianure, ma diventano alte e rocciose in alcuni tratti dove i rilievi si spingono fino al mare, formando dei promontori a picco sull acqua. Una caratteristica di certe spiagge laziali è la sabbia scura, testimonianza dell origine vulcanica del territorio. Al largo del golfo di Gaeta si trova l arcipelago Ponziano formato da isole di origine vulcanica: Ponza, la più estesa, Ventotene, Palmarola, Zannone e un insieme di isolette e scogli di dimensioni minori. Nella parte interna della regione, nella fascia appenninica e nelle vallate chiuse dai monti ai venti caldi che provengono dal mar Tirreno e dall Adriatico, il clima in inverno è molto rigido. Nel resto della regione sono più frequenti le piogge.

9 Le vie di comunicazione Il Lazio ha una fitta rete di vie di comunicazione costituita da autostrade, superstrade, strade statali, grandi nodi ferroviari, aeroporti. La rete stradale segue spesso l antico tracciato delle vie costruite al tempo dagli antichi Romani. Uno dei nodi stradali più importanti presenti nella regione è rappresentato dall autostrada A1, chiamata anche Autostrada del Sole. Questa collega Milano e la Pianura Padana con Firenze, Roma, Napoli. Roma ha due aeroporti: quello i Ciampino e il Leonardo da Vinci di Fiumicino. Il traffico marittimo nelle acque del Tirreno è notevole, ma sulle coste laziali non ci sono condizioni naturali particolarmente favorevoli alla costruzione di grandi porti. Il maggiore porto è quello di Civitavecchia, sede di un importante traffico commerciale. Da qui partono le navi traghetto che raggiungono la Sardegna. L economia Da quando sono stati bonificati l Agro Romano e l Agro Pontino, l agricoltura del Lazio ha avuto

10 un forte impulso. I terreni più produttivi si trovano oltre che in queste zone anche in collina. Nella zona appenninica i terreni sono poco sfruttati per carenza di meccanizzazione. Vengono coltivati frumento, granoturco, olivi, viti e molti ortaggi, ma questi prodotti sono quasi interamente assorbiti da Roma, che ha una grande e continua necessità di rifornirsi. Un prodotto particolare che viene coltivato in questa regione è la nocciola; il Lazio, infatti, fornisce addirittura un terzo di tutta la produzione nazionale. L allevamento del bestiame è una delle attività fondamentali del settore primario del Lazio: viene praticato in misura consistente quello degli ovini e dei caprini, anche se in crescente sviluppo quello dei bovini. Nel Lazio la pesca viene praticata soprattutto nella zona di Civitavecchia e di Anzio, nel golfo di Gaeta, nelle isole Ponziane, attorno al territorio del Circeo e nella zona di Terracina. La mancanza di consistenti fonti energetiche e la povertà di risorse del sottosuolo non hanno favorito lo sviluppo di una forte industria.

11 Nel Lazio si trovano imprese del settore edilizio, grafico, chimico-farmaceutico, ma la maggior parte delle persone sono occupate nei servizi come sanità, scuola e pubblica amministrazione. La tendenza della popolazione a confluire nella capitale e la diversa conformazione del territorio hanno causato lo spopolamento dei centri minori e una diffusione non omogenea delle attività industriali, concentrate in poche e limitate aree. Discreto è il numero delle imprese artigianali. Molto importante per il Lazio il turismo, grazie ai numerosi visitatori che si recano nella capitale, che al tempo stesso è un centro archeologico, religioso e artistico. Le città ROMA ha abitanti, è la capitale della Repubblica Italiana ed è anche la più popolosa e la più estesa città della nostra penisola. Si estende lungo le rive del Tevere che l attraversa da nord-est a sud-ovest. Le sue origini sono molto antiche e risalgono all VIII secolo a.c., quando gli abitanti di alcuni sull Isola Tiberina.

12 In seguito la gente si stanziò sia lungo la sponda sinistra, sia su quella destra e diede vita a quella che, nel giro di qualche secolo, sarebbe diventata una delle città più importanti e potenti dell antichità, in quanto centro principale di un vastissimo impero. Da piccolo villaggio Roma allargò i suoi confini sul territorio circostante fino a comprendere sette colli (Aventino, Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) insieme alle loro vallate. La leggenda dice che la città fu fondata nel 753 a.c. da Romolo, figlio del dio Marte e della vestale Rea Silvia. La sua forte espansione, avvenuta dopo l unità d Italia, non è stata sempre omogenea: così, specie in periferia, si possono vedere moderni quartieri commerciali accanto a zone in cui i servizi sono piuttosto carenti. Roma rappresenta un centro storico artistico, politico, economico e cultura ledi notevole importanza, non solo per l Italia, ma per tutto il mondo: la gloriosa storia del passato ha lasciato un enorme ricchezza di monumenti e opere d arte sparse per la città o conservate in musei, mostre,

13 gallerie; inoltre, numerosi e imponenti edifici storici sono la sede di importanti organismi politici come il palazzo Chigi che ospita la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il palazzo Madama che ospita il Senato della Repubblica, il palazzo di Montecitorio che ospita la Camera dei Deputati. Per quanto riguarda l attività culturale, le numerose attività richiamano tantissimi visitatori. Frosinone ha abitanti e venne fondata dalle antiche popolazioni del Lazio molti anni prima di Roma. La parte moderna si è sviluppata prevalentemente in pianura. Frosinone è la città più importante della Ciociaria e, dopo la realizzazione dell autostrada A1 che collega Milano a Napoli, è diventata anche uno dei centri commerciali principali della regione. Alla sua provincia appartiene Fiuggi, un noto centro termale. Latina ha abitanti e sorge a pochi chilometri dal mare, al centro dell Agro Pontino. La sua origine è recente e risale al 1932: prima di questa data, sul territorio dove oggi si trova la

14 città non c erano altro che paludi malsane e terreni incolti. Latina venne costruita dopo la bonifica dell Agro Pontino e rimase un centro di medie dimensioni fino agli anni 50, quando conobbe una forte espansione. La vicinanza con Roma e le numerose vie di comunicazione attirarono sul suo territorio diverse attività industriali e commerciali, tra cui importanti centri farmaceutici e di trasformazione alimentare. Nella sua provincia si trovano luoghi di rilievo turistico come l arcipelago delle Ponziane. Rieti ha abitanti e sorge lungo le sponde del fiume Velino in una conca circondata dai monti Sabini e Reatini. Il suo territorio viene chiamato Sabina, dal nome degli antichi abitanti che vi si insediarono prima della conquista romana. Nella pianura dove sorge Rieti sono intense le attività agricole, anche se, negli ultimi decenni, la città ha sviluppato diverse attività industriali. Alla sua provincia appartiene il gruppo montuoso del Terminillo, rinomato centro turistico soprattutto invernale

15 Viterbo ha abitanti e venne fondata dagli Etruschi alle pendici settentrionali dei monti Cimini. Il centro storico è la testimonianza di un passato glorioso: fra i quartieri medievali perfettamente conservati si erge il Palazzo papale, monumento di grande interesse e rilievo artistico, dove un tempo dimorava il pontefice. Oggi Viterbo è soprattutto un centro agricolo, anche se si stanno diffondendo alcune attività industriali riguardanti il settore alimentare e quello edilizio. Vicino si trova Tarquinia, antico centro etrusco dove si può visitare un ampio complesso di tombe ben conservate. Le attività caratteristiche della zona sono la lavorazione del peperino, una roccia vulcanica che serve per l edilizia, e la produzione della sambuca, un particolare liquore all anice. LA CITTA DEL VATICANO Prima dell unità d Italia, quando ancora la penisola era suddivisa in tanti stati, la Città del Vaticano si chiamava Stato della Chiesa e occupava buona parte dell Italia centrale. La sua capitale era Roma e alla sua guida c era il Papa, che oltre a essere la principale autorità della

16 Chiesa cattolica, era anche un capo politico dotato di un proprio esercito e di ingenti beni e proprietà. Nella sua storia, iniziata verso il V secolo d.c., lo Stato Pontificio affrontò anche numerose guerre contro gli altri stati della penisola, per difendere o per ampliare il proprio territorio. Dopo l unità d Italia, avvenuta nel 1861, il Vaticano tentò di mantenere il dominio sulle proprie terre, con l aiuto prima degli Austriaci e poi dei Francesi. Lo scontro tra lo Stato della Chiesa e il regno italiano durò 10 lunghi anni, durante i quali il territorio pontificio si ridusse progressivamente, fino a occupare solo il Lazio. Il 20 settembre 1870, le truppe italiane conquistarono Roma, aprendosi un varco nelle sue mura, che è passato alla storia come la breccia di porta Pia. La città divenne la capitale d Italia, invece al Papa venne lasciato solo un esiguo territorio. Oggi il Vaticano copre una superficie di appena 44 ettari, al centro della capitale, ed è quindi il più piccolo stato del mondo.

17 Una buona parte del suo territorio è occupata dal Palazzo Apostolico, dove risiede il Papa, e dalla celebre piazza San Pietro, dove si trova la basilica che porta lo stesso nome, e che è la chiesa più grande del mondo. Il Vaticano ha una stazione ferroviaria, un emittente radiofonica (Radio Vaticana), una zecca di stato che conia lire con i simboli pontifici e una propria milizia costituita dal Corpo delle Guardie Svizzere, che ha il compito di tutelare il Papa. Ha, inoltre, una propria bandiera, metà bianca e metà gialla con lo stemma papale, un Ufficio filatelico che emette francobolli, una casa editrice che pubblica il giornale L osservatore Romano. La sua popolazione conta circa 1000 persone, per lo più rappresentanti del clero provenienti da diverse parti del mondo. Il Vaticano possiede anche altri edifici che si trovano, però, in territorio italiano: a Roma, le basiliche di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le mura; a Castel Gandolfo, una località a qualche chilometro dalla capitale, il Palazzo pontificio, la residenza estiva del Papa.

18 La Città del Vaticano è ricca di opere d arte di grande valore. La basilica di San Pietro, realizzata da alcuni dei maggiori artisti del passato, fra cui Bramante, Raffaello e Michelangelo, ospita importanti capolavori, come la Pietà di Michelangelo, una scultura in marmo che rappresenta la Madonna con in braccio Gesù deposto dalla croce. La piazza all esterno è circondata da un importante colonnato, realizzato dall architetto Gian Lorenzo Bernini, che comprende 284 colonne disposte in quattro file e 88 pilastri sormontati da 140 statue. All interno dei palazzi vaticani si possono visitare musei, stanze, cortili e cappelle, tra le quali la celebre Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo.