BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana"

Transcript

1 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 34 mercoledì, 26 agosto 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 826 DGR 968/07 Accreditamento degli organismi for- SOMMARIO mativi. Rilascio dell accreditamento a due organismi formativi come da allegato A. 23 Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Vita e di Lavoro, Alimenti e Veterinaria L.R. 25 marzo 2015 n. 35, art Definizione degli importi unitari da applicarsi nell anno 2015 per il calcolo del contributo dovuto ai Comuni per l estrazione dei materiali per usi industriali e per costruzioni e opere civili. pag. 6 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 827 Approvazione degli accordi preliminari, per le finalità di cui al punto 13 della deliberazione della Giunta regionale n. 528/2015, relativi all individuazione del personale interessato al trasferimento alla Regione ai sensi della l.r. 22/ CONSIGLIO REGIONALE UFFICIO DI PRESIDENZA - Deliberazioni DELIBERAZIONE 30 luglio 2015, n. 51 Legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale), articolo 1, comma 1, lettera b). 11 GIUNTA REGIONALE - Dirigenza-Decreti Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Politiche per l Integrazione Socio-Sanitaria DECRETO 10 agosto 2015, n certificato il Decreto n. 2573/2015. Modifica e nuova approvazione Allegati A e B. 12 Direzione Istruzione e Formazione Settore Formazione e Orientamento DECRETO 13 agosto 2015, n certificato il DECRETO 13 agosto 2015, n certificato il L.R. n. 59/2009 art. 15 comma 1. Manifestazioni popolari a carattere storico e culturale che si svolgono sul territorio della Regione da almeno dieci anni e nelle quali è previsto l impiego di animali. Ulteriori integrazioni della lista. 26 Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale Settore Attività Faunistica-Venatoria, Pesca Dilettantistica, Politiche Ambientali DECRETO 18 agosto 2015, n certificato il Dlgs 150/ Piano nazionale per l uso sostenibi le dei prodotti fitosanitari (PAN) - Azione A.3.8 Cen tri prova e organizzazione del servizio di controllo funzionale e regolazione o taratura strumentale - auto rizzazione del centro prova S.E.R.A. Meoni Srl. 29 Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale DECRETO 19 agosto 2015, n certificato il Decreto dirigenziale n del 6 agosto Ret tifica a causa di mero errore materiale. 30 ALTRI AVVISI LA MONTICINO IN CHIANTI S.R.L. Avviso di deposito della documentazione inerente la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale presso le amministrazioni interessate ai sensi dell art. 48 comma 3 e 4 della L.R. Toscana 12 febbraio 2010 n. 10 e s.m.i. per il Piano di Recupero dell area produttiva in loc. Monte e Monticino nel Comune di Castellina in Chianti - riattivazione dei termini. 31

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 SOCIETA RIVOIRA GEOGAS SRL L.R. 10/2010, artt. 48 e 49; D.L. 91/2014, art. 15. Procedimento di verifica di assoggettabilità. Avviso di avvenuto deposito della documentazione relativa al progetto di SISTEMA SPERIMENTALE DI CAPTAZIONE ANIDRIDE CARBONICA DAL AL- VEO DEL FIUME AMBRA in comune di Castelnuovo Berardenga (SI), presentato dalla Società RIVOIRA GEOGAS srl. 32 SEZIONE II COMUNE DI MARCIANO DELLA CHIANA (Arezzo) DECRETO 6 agosto 2015, rep. n. 822 Decreto di acquisizione al patrimonio comunale di particelle di terreno a seguito di utilizzazione senza titolo per scopi di interesse pubblico. Art. 42-bis DPR 8 giugno 2001, n. 327 e ss.mm.ii. Aree utilizzate per la costruzione di scuola materna ed elementare in frazione Cesa Deliberazioni COMUNE DI PONSACCO (Pisa) DELIBERAZIONE 29 luglio 2015, n. 32 Variante n. 16 al Regolamento Urbanistico. Variante Normativa per l adeguamento alle NTA in conformità e in coordinamento alle dimensioni minime degli alloggi, riportate all art del Regolamento Edilizio Unitario. Adozione ai sensi dell art. 30 e 32 della L.R. 65/ Decreti AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO DECRETO 30 luglio 2015, n. 300 Lavori di costruzione della variante in riva destra Arno alla SR 69 da Levane al confine di Provincia con nuovo ponte sull Arno e raccordo al Casello dell Autosole. ESPROPRIO DEFINITIVO. 33 DECRETO 30 luglio 2015, n. 301 Lavori di costruzione della variante in riva destra Arno alla SR 69 da Levane al confine di Provincia con nuovo ponte sull Arno e raccordo al Casello dell Autosole. COSTITUZIONE SERVITU. 34 DECRETO 30 luglio 2015, n. 302 Lavori di costruzione della variante in riva destra Arno alla SR 69 da Levane al confine di Provincia con nuovo ponte sull Arno e raccordo al Casello dell Autosole. RINUNCIA PRECEDENTE ASSERVIMEN- TO E COSTITUZIONE SERVITU Determinazioni COMUNE DI FIRENZE DETERMINAZIONE 5 agosto 2015, n Realizzazione viabilità in loc. Mantignano - Ugnano. Impegno di spesa per pagamento indennità definitiva di esproprio Avvisi AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO Artt della L.R.T. n. 39/ Procedimento unificato per la costruzione e l esercizio di un impianto di trigenerazioone da 2000kWe, alimentato a gas metano, e relative opere connesse e funzionali, a servizio del data center di Aruba S.p.A., da realizzarsi in via Gobetti, nel Comune di Arezzo. Soggetto richiedente: Aruba S.p.A. - Avvio del procedimento. 37 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MASSA CARRARA Pratica: PC 784/36-79 DITTA: Bagno Girasole 2 s.r.l. Utilizzazione acqua pubblica T.U n s.m.e i. 40 PRATICA: PC 984/ DITTA: Bagno Nelly s.r.l. Utilizzazione acqua pubblica T.U n s.m.e i. 40 Pratica: GAIA SpA - AIT Impianti idropotabili. Utilizzazione acqua pubblica T.U n s.m.e i. 40 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 Avviso al pubblico dell istanza di avvio della procedura di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. ai sensi dell art. 48 della l.r. 10/2010 relativa al progetto per la realizzazione di un by-pass provvisorio di attraversamento del fiume Paglia al km della S.R. 2 Cassia - comuni di Abbadia San Salvatore e Radicofani. 41 COMUNE DI BUGGIANO (Pistoia) Avviso di approvazione della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del avente ad oggetto: Piano di lottizzazione residenziale Via XXV Aprile Comparto C1 2-1/2. Presa d atto di presentazione di n. 7 osservazioni a PDL adottato - Controdeduzione ed approvazione di PDL ai sensi dell articolo 111 della L.R. n. 65 del COMUNE DI CAPANNORI (Lucca) Procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto di Variante al piano di coltivazione della Cava Mugnani Giovanni e Germano Srl posta in loc. Cava Vecchia in frazione di Matraia nel Comune di Capannori - Esclusione del progetto dall obbligo di procedura di VIA. 42 COMUNE DI CAPRESE MICHELANGELO (Arezzo) Variante mediante approvazione del Progetto esecutivo per la realizzazione della nuova strada di accesso alla strada comunale di Cà di Bettino dalla strada provinciale 47 di Caprese Michelangelo. 42 COMUNE DI CASTELFRANCO PIANDISCO Adozione di variante al regolamento urbanistico dell estinto comune di Pian di Scò nell area AT2.02 a Pian di Scò per realizzazione di parte delle opere di urbanizzazione primaria. 43 Adozione di variante al regolamento urbanistico dell estinto comune di Castelfranco di Sopra nell area R1.01 e all art. 49 delle NTA territoriali a seguito della decadenza delle previsioni sopravvenuta per termine quinquennale. 43 COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI (Siena) Adozione ai sensi dell art. 111 della L.R. 65/2014 del Piano di Recupero per la riconversione funzionale a fini turistico ricettivi dell area R2, sita all interno dell UTOE 9 in loc. Monte e Monticino - Castellina in Chianti. 43 COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Grosseto) Avviso relativo alla conclusione della procedura di valutazione per la VARIANTE AL PIANO STRUT- TURALE COMUNALE IN ACCORDO DI PIANIFI- CAZIONE PER L AMPLIAMENTO E LA RIQUA- LIFICAZIONE DEL PORTO DI PUNTA ALA ai sensi dell art. 28 l.r.t. 10/ Avviso di avvenuta approvazione della Variante al Piano Strutturale comunale in accordo di pianificazione per l ampliamento e la riqualificazione del porto di Punta Ala ai sensi dell art. 43 L.R.T. 65/ COMUNE DI CERRETO GUIDI (Firenze) Adozione Programma Aziendale Plurlennale di Miglioramento Agricolo - Ambientale (p.a.p.m.a.a.) con valore di piano attuativo per realizzazione di fabbricato adibito ad annesso agricolo per ricovero macchine ed attrezzature meccaniche specifiche Cerreto Guidi, via Tozzini. 44 COMUNE DI CINIGIANO (Grosseto) Avviso di deposito della deliberazione C.C. n. 75 del 27/07/2015 URBANISTICA- Variante n. 11 al Regolamento Urbanistico per individuazione zona D Produttiva speciale per la coltivazione di cave. Approvazione per il recepimento e adeguamento al Piano delle attività estrattive di recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili della Provincia di Grosseto - I stralcio. 45 COMUNE DI GAMBASSI TERME (Firenze) Secondo Regolamento Urbanistico. Decisione finale Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.). D.lgs 152/2006, L.R. 10/2010 e successive modifiche ed integrazioni. 45 COMUNE DI MONTIGNOSO (Massa Carrara)

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 Approvazione variante al Regolamento Urbanistico - -art. 47bis Zone D1a, D1b, D2a, D2b site in località Renella. (D.C.C. n. 49 del ). 45 Aldo. Adozione del piano e contestuale variante al R.U. ai sensi degli art. 107 e 32 della LR 65/14. e s.m.i Approvazione variante al Regolamento Urbanistico - art Formazione di nuove unità immobiliari. (D.C.C. n. 48 del ). 46 Avviso ai sensi della L.R.T. n. 65 del Strumenti Pianificazione Urbanistica. Revoca parziale alla variante di minima entità al Regolamento Urbanistico per la riqualificazione di spazi ed attrezzature pubbliche adottata con Delibera di Consiglio Comunale n. 41 del ed approvata con Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del (D.C.C. n. 47 del ). 46 COMUNE DI ORBETELLO (Grosseto) Variante al Regolamento Urbanistico per la localizzazione puntuale dell argine remoto del fiume Albegna - Adozione. 46 COMUNE DI PIENZA (Siena) Avviso di deposito variante nr. 1 Regolamento Urbanistico. Controdeduzioni osservazioni - Approvazione. 47 COMUNE DI PRATO Piano Attuativo istanza PG del proposto da Bellucci Paolo e Bellucci COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE (Pisa) Variante al Regolamento Urbanistico vigente, ai sensi della Legge Regionale 10 novembre 2014 n. 65. Adozione. 47 COMUNE DI SARTEANO (Siena) Avviso di approvazione ai sensi dell art. 111 della l.r , del Piano Urbanistico Attuativo a destinazione residenziale denominato AT21 in località Fonti della Regina -Scopeto. 48 COMUNE DI SINALUNGA (Siena) Comune di Sinalunga - Modifiche a seguito di variazioni intervenute nell anno 2015 in materia di autorizzazioni al trasporto sanitario - pubblicazione a norma dell art. 3 comma 7 del DPGR , n, 46/R, Regolamento di Attuazione della L.R n Comune di Sinalunga - Modifiche a seguito di variazioni intervenute nell anno 2015 in materia di autorizzazioni al trasporto sanitario - pubblicazione a norma dell art. 3 comma 7 del DPGR , n, 46/R, Regolamento di Attuazione della L.R n

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 826 L.R. 25 marzo 2015 n. 35, art Definizione degli importi unitari da applicarsi nell anno 2015 per il calcolo del contributo dovuto ai Comuni per l estrazione dei materiali per usi industriali e per costruzioni e opere civili. LA GIUNTA REGIONALE Vista la Legge regionale 25 marzo 2015, n. 35 relativa a: Disposizioni in materia di cave. Modifiche alla l.r 104/1995, l.r. 65/1997, l.r. 78/1998, l.r. 10/2010 e l.r. 65/2014 ; Visto l articolo 27, comma 1 della l.r. 35/2015 che stabilisce che per l estrazione dei materiali per uso industriale e per costruzioni e per opere civili, il titolare dell autorizzazione versi al Comune interessato un contributo rapportato alla quantità e alla qualità dei materiali estratti e calcolato sulla base di importi unitari stabiliti dalla Giunta Regionale nel limite massimo del 10,50% del valore medio di mercato della relativa categoria di materiali; Evidenziato che la Giunta Regionale nella determinazione di detti importi unitari deve tener conto dell andamento storico degli stessi e del tasso d inflazione, sulla base di criteri di tutela paesaggistica e di adesione delle imprese a schemi di certificazione ambientale e/o sicurezza sul lavoro; Visto inoltre il comma 2 dell articolo 27 della l.r. 35/2015 che stabilisce che il contributo sia destinato: - nella misura del 90,50% al Comune per interventi infrastrutturali e opere di tutela ambientale e altri interventi di riqualificazione territoriale, alla razionalizzazione degli adempimenti comunali relativi all istruttoria delle istanze di autorizzazione e al controllo delle attività di cava, compresa la relativa vigilanza; - per il 5% alla Azienda Unità Sanitaria Locale a copertura delle spese per il soccorso interno all attività estrattiva e al suo raccordo con il sistema di emergenza sanitaria; - per l 4,5% alla Regione per gli adempimenti in materia di attività estrattive; Evidenziato che, come prescritto dal comma 2 del citato art. 27, il Comune effettua annualmente il versamento delle quote spettanti all azienda Unità Sanitaria Locale e alla Regione; Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 531 del 30 giugno 2014 di definizione degli importi unitari da applicarsi nell anno 2014 per il calcolo del contributo dovuto ai Comuni, escluso il Comune di Carrara, per l estrazione dei materiali per usi industriali e per costruzione e opere civili; Dato atto che, in attuazione dell art. 27, comma 1 della l.r. 35/2015, nella determinazione degli importi unitari delle categorie di materiali estratti da applicarsi per il calcolo del contributo di estrazione per l anno 2015, si è tenuto conto dell andamento storico di tali importi, facendo riferimento ai valori definiti nella sopra richiamata DGR 531/2014, nonché del tasso di inflazione rilevato da ISTAT, che per l anno 2014 è pari allo 0,20%; Considerato che, in attuazione della DGR n del di integrazione del programma delle attività comuni tra l Istituto Regionale per la Programmazione Economica (IRPET) e la Giunta Regionale per l anno 2014, con Decreto Dirigenziale n del del Settore Infrastrutture di trasporto strategiche e cave nel governo del territorio, è stata affidata ad IRPET un attività di studio per definire una metodologia per la determinazione del valore medio di mercato dei materiali per usi industriali e per costruzioni e opere civili e per individuare tale valore per l anno 2015 cui far riferimento per il rispetto del limite del 10,50 %; Viste le rilevazioni preliminari effettuate da IRPET agli atti del Settore Infrastrutture di trasporto strategiche e cave nel governo del territorio, attraverso le quali è possibile definire il valore di mercato della categoria sabbie e ghiaie, il cui prezzo oscilla tra i 10,26 e i 20,43 euro a tonnellata, ossia da 18,48 a 36,79 euro al metro cubo, tenuto conto del peso specifico convenzionale del materiale; Verificato che la voce sabbia e ghiaia costituisce una categoria consistente e significativa, in quanto rappresentativa di circa un terzo delle quantità di materiale per usi industriali, costruzioni e opere civili estratte complessivamente in Toscana (il 32%, sulla base dei dati rilevati ad oggi disponibili relativi al periodo ); Considerato che la rilevanza della categoria sabbie e ghiaia è riconosciuta dalla pianificazione regionale di settore vigente costituita dal Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAER, approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 27 del 27 febbraio 2007), che per le peculiarità fisico-meccaniche classifica tali

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 materiali nella categoria degli inerti di pregio necessari al soddisfacimento dei fabbisogni del settore delle costruzioni e soprattutto delle opere pubbliche; di non proporre maggiorazioni degli importi unitari sulla base di criteri di tutela paesaggistica e adesione a schemi di certificazioni ambientali e/o sicurezza sul lavoro; 7 Considerato che l importo unitario del contributo di estrazione per la categoria sabbie e ghiaie, definito per il 2015, come sopra descritto, sulla base dell andamento storico di tale importo e dell adeguamento al tasso di inflazione, risulta pari a 0,501 euro al metro cubo, ossia 0,278 euro a tonnellata e che pertanto l importo del valore medio unitario oscilla da un minimo dell 1,4% a un massimo del 2,7 % dei valori medi di mercato definiti dal prezzario regionale, con un valore medio dell 1,7%; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al D.Lgs 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; A voti unanimi DELIBERA Considerato pertanto che il limite del 10,50% dell importo del valore medio unitario rispetto al valore di mercato per la categoria sabbie e ghiaie è ampiamente rispettato; Ritenuto, in sede di prima applicazione dell art. 27 della l.r. 35/2015, data la situazione di criticità dello scenario economico che caratterizza il settore estrattivo, Tabella n.1 MATERIALI PER USI INDUSTRIALI 1) di approvare per l anno 2015, ai fini del calcolo del contributo di estrazione, di cui all art. 27, comma 1 della l.r. 25 marzo 2015 n. 35, gli importi unitari indicati nelle seguenti Tabelle n.1 e n.2, definiti sulla base dell andamento storico di tali importi (con riferimento ai valori definiti nella precedente DGR 531/2014), e del tasso di inflazione rilevato da ISTAT per l anno 2014, pari allo 0,20%: Per tutte le cave (escluse cave di prestito per opere pubbliche) /mc Per le cave di prestito per opere pubbliche /mc a) Calcare in pezzame per calce, per cemento artificiale e calcare e marmi da macinare per usi industriali 0,501 0,621 a) Gesso e alabastro gessoso per cuocere e altri usi 0,431 0,501 b) Quarzo e quarzite per l industria 0,501 0,621 c) Dolomite per macinazione 0,501 0,621 d) Argilla per laterizi, terre cotte e cemento artificiale 0,230 0,271 e) Pomice 0,431 0,501 f) Sabbia silicea 0,501 0,621 g) Terre coloranti 0,431 0,501 h) Terre per fonderia 0,431 0,501 i) Torba 0,301 0,371 j) Materiali diversi 0,501 0,621 Tabella n. 2 MATERIALI PER COSTRUZIONI E OPERE CIVILI Per tutte le cave (escluse cave di prestito per opere pubbliche) /mc Per le cave di prestito per opere pubbliche /mc k) Brecce e puddinghe in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 l) Calcare e dolomite in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 m) Calcescisto e scisto in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 n) Lave e basalti in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 o) Porfido in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 p) Quarzo e quarzite in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 q) Sabbia e ghiaia 0,501 0,621 r) Serpentina in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 s) Sienite in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 t) Tufo calcareo e vulcanico in pezzame e pietrisco 0,501 0,621 u) Materiali per rilevati e riempimenti comprese Argille 0,301 0,371 v) Materiali diversi 0,501 0,621

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 2) Di dare atto che gli importi unitari stabiliti al precedente punto 1), con esplicito riferimento alla categoria sabbia e ghiaia che costituisce un campione significa ti vo rappresentando circa un terzo dei quantitativi dei materiali estratti in Toscana, rispettano il limite massimo del 10,50% del valore medio di mercato, come esplicitato nelle premesse; 3) di definire i seguenti criteri per i materiali per usi industriali e per costruzioni e opere civili, al fine di rendere più omogenea l applicazione del contributo di estrazione che i titolari di autorizzazioni alla coltivazione di cave e torbiere sono tenuti a versare ai Comuni: - nel caso in cui all interno della stessa cava avvenga l estrazione di più materiali per usi industriali o per costruzioni, che presentino diversi importi unitari, il Comune dovrà essere messo in grado di individuare, in modo forfettario o tramite specifico rilievo l incidenza delle diverse categorie di materiali; Tabella n. 3 MATERIALI PER USI INDUSTRIALI - nel caso in cui i materiali per usi industriali e per costruzioni siano escavati in cave destinate prioritariamente alla escavazione di materiali da taglio, si applica il comma 7 dell art. 27 della l.r. n. 35/2015; - non è soggetta a contributo l estrazione dei materiali de sti nati alla risistemazione ambientale dell area di cava; - il titolare dell autorizzazione può scomputare dal calcolo dei volumi estratti in banco i materiali ancora giacenti nel piazzale di stoccaggio provvisorio della cava al momento del rilievo di fine anno; tali materiali dovranno essere ricomputati l anno successivo. Per rendere confrontabili i volumi sciolti nel piazzale con i volumi in banco si divide convenzionalmente per 1,3; - a titolo indicativo, si riportano alle Tabelle n. 3 e n. 4 i pesi specifici dei materiali in banco presi come riferimento per il calcolo degli importi unitari; Riferimento tonnellate per mc in banco 1. Calcare in pezzame per calce, per cemento artificiale 2,5 e calcare e marmi da macinare per usi industriali 1. Gesso e alabastro gessoso per cuocere e altri usi 2,3 2. Quarzo e quarzite per l industria 1,9 3. Dolomite per macinazione 2,5 4. Argilla per laterizi, terre cotte e cemento artificiale 2,1 5. Pomice 0,8 6. Sabbia silicea 1,9 7. Terre coloranti 1,8 8. Terre per fonderia 1,8 9. Torba 0,9 Tabella n. 4 MATERIALI PER COSTRUZIONI E OPERE CIVILI Riferimento tonnellate per mc in banco 10. Arenaria in pezzame e pietrisco 2,3 11. Brecce e puddinghe in pezzame e pietrisco 2,4 12. Calcare e dolomite in pezzame e pietrisco 2,5 13. Calcescisto e scisto in pezzame e pietrisco 2,4 14. Granito in pezzame e pietrisco 2,5 15. Lave e basalti in pezzame e pietrisco 2,7 16. Marmo bianco in pezzame e pietrisco 2,6 17. Marmo colorato in pezzame e pietrisco 2,6 18. Porfido in pezzame e pietrisco 2,5 19. Quarzo e quarzite in pezzame e pietrisco 1,9 20. Sabbia e ghiaia 1,8 21. Serpentina in pezzame e pietrisco 2,6 22. Sienite in pezzame e pietrisco 2,5 23. Travertino in pezzame e pietrisco 2,3 24. Tufo calcareo e vulcanico in pezzame e pietrisco 1,5

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 4) Il Comune provvede a versare in un unica soluzione entro il 31 marzo 2016 alla Regione Toscana, alla Azienda Unità Sanitaria Locale competente per territorio ed all Ente Parco delle Alpi Apuane ove presente, le quote di contributo ad essi spettanti. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. stato possibile definire tutto il personale interessato al trasferimento, e che comunque la Regione, le Province e la Città metropolitana hanno congiuntamente ritenuto opportuno procedere alla definizione degli accordi preliminari di cui al punto 13 della deliberazione della Giunta regionale n. 528/2015, relativamente al personale interessato alle singole funzioni, e alla prima individuazione del costo del personale medesimo dell anno 2014 e delle risorse extratributarie coinvolte nel trasferimento; 9 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 827 Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta Approvazione degli accordi preliminari, per le finalità di cui al punto 13 della deliberazione della Giunta regionale n. 528/2015, relativi all individuazione del personale interessato al trasferimento alla Regione ai sensi della l.r. 22/2015. LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Vista la legge regionale 3 marzo 2015, n. 22, recante Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropo li ta ne, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni). Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/20014 ; Visto l articolo 7, comma 1, della lr 22/2015, che prevede che ai fini del trasferimento del personale, si provvede alla stipulazione di accordi tra Regione e Province o Città metropolitana; Vista la deliberazione della Giunta regionale 9 aprile 2015, n. 528, adottata a norma dell articolo 7, comma 2, della lr 22/2015, e in particolare il punto 13, nel quale è prevista la possibilità di sancire accordi preliminari al fine di consentire l inserimento, da parte degli enti locali interessati, del personale destinato al trasferimento alla Regione nell ambito del personale soprannumerario di cui all articolo 1, comma 422, della legge n. 190/2014, quali accordi che costituiscono la base per gli accordi definitivi stabiliti dalla l.r. 22/2015; Considerato che non risulta possibile, allo stato attuale, procedere alla stipulazione degli accordi definitivi di cui all articolo 7, comma 1, della lr 22/2015, non essendo Considerato che il 24 luglio 2015 l Osservatorio regionale, istituito con deliberazione della Giunta regionale 29 settembre 2014, n. 870, ha assunto le seguenti determinazioni: 1. L Osservatorio prende atto che sono stati predisposti a livello tecnico gli accordi preliminari sul personale da trasferire per le funzioni di cui all articolo 2 della lr 22/2015 dalle Province e dalla Città metropolitana alla Regione Toscana, per le finalità di cui al punto 13 della deliberazione della Giunta regionale 9 aprile 2015, n. 528; i testi degli accordi a livello tecnico sono posti agli atti dell Osservatorio regionale. 2. L Osservatorio prende atto che i rappresentanti politici della Regione, delle Province e della Città metropolitana condividono il risultato del lavoro tecnico e procedono alle consultazioni con le organizzazioni sindacali, in vista della successiva formalizzazione dell ac cordo preliminare. 3. L Osservatorio prende atto che le seguenti amministra zio ni hanno già effettuato le consultazioni con le organizzazioni sindacali, e che pertanto esprimono, per quan to di loro competenza, l assenso alla formalizzazione dell ac cordo preliminare: a) Provincia di Lucca in data 16 e 26 luglio 2015; b) Provincia di Massa-Carrara in data 16 luglio 2015; c) Provincia di Pisa in data 23 luglio 2015; d) Provincia di Prato in data 16 luglio 2015; e) Città Metropolitana di Firenze in data 24 luglio Le altre amministrazioni, dopo le consultazioni con le organizzazioni sindacali, comunicano al Presidente dell Osservatorio, anche mediante posta elettronica, l assenso alla formalizzazione dell accordo preliminare. 5. Gli accordi preliminari sono formalizzati con atto della Giunta regionale. In occasione della formalizzazione potranno essere apportate unicamente modifiche formali o di coordinamento dei testi. Una volta formalizzati, gli accordi sono posti agli atti dell Osservatorio e sono trasmessi all Osservatorio nazionale a cura del Presidente dell Osservatorio regionale. 6. L Osservatorio condivide l impegno della Giunta regionale a prevedere, nella proposta di legge di recepimento degli accordi definitivi, modifiche normative per il trasferimento di ulteriori funzioni in

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 materia ambientale (es. bonifiche), in considerazione della necessità, evidenziata dalle Province e dalla Città metropolitana, per motivi organizzativi oggettivi, di trasferire integralmente il personale assegnato alle funzioni ambientali, necessità che è stata congiuntamente valutata coerente con un ordinato assetto delle funzioni. L Osservatorio condivide altresì l impegno della Giunta regionale a prevedere, nella stessa proposta di legge, modifiche normative per il trasferimento del personale indicato nell allegato B agli accordi preliminari tecnici. 7. L Osservatorio condivide l impegno delle Province e della Città metropolitana a non procedere a mobilità verso altri enti, relativamente al personale indicato negli accordi preliminari in trasferimento alla Regione, salvo intesa con la Regione. 8. A seguito della formalizzazione degli accordi preliminari, le Province e la Città metropolitana provvedono all individuazione del personale da considerare soprannumerario ai sensi dell articolo 1, comma 421, della l. 190/2014, che dovrà essere trasferito alla Regione in attuazione della l.r. 22/2015. A tal fine, il personale individuato negli accordi preliminari per il trasferimento alla Regione delle funzioni di cui all articolo 2 della l.r. 22/2015 è indicato nell allegato A degli accordi tecnici. Nell allegato B dei medesimi accordi è altresì indicato il personale che può essere trasferito alla Regione a seguito di integrazione della l.r. 22/2015; detto personale potrà essere posto tra il personale soprannumerario destinato al trasferimento alla Regione solo a seguito di approvazione dell integrazione della l.r. 22/ L Osservatorio condivide l impegno della Giunta regionale, delle Province e della Città metropolitana a concludere gli accordi definitivi, ai sensi del punto 1 della deliberazione della Giunta regionale n. 528/2015, entro settembre Gli accordi definitivi individueranno tutto il personale che è previsto in trasferimento alla Regione da ciascuna Provincia e dalla Città metropolitana. Sarà aggiornata, sulla base delle rilevazioni in corso, l indicazione della spesa relativa all anno Si darà conto in modo puntuale degli atti organizzativi e/o della documentazione agli atti per il trasferimento di ciascuna unità di personale. Si darà atto, per ciascuna Provincia e per la Città metropolitana, delle soluzioni concordemente adottate per le funzioni che, per le loro caratteristiche (es. viabilità regionale, osservatorio sociale, ecc.) hanno richiesto l adozione di specifici criteri, nonché delle soluzioni concordemente adottate per il trasferimento dei dirigenti al fine di assicurare complessivamente un adeguato presidio territoriale delle funzioni oggetto di trasferimento. ; Considerato, altresì, che sono stati adottati i seguenti atti di approvazione degli accordi preliminari, con i quali si dà anche atto dello svolgimento della consultazione con le organizzazioni sindacali: - decreti del Presidente della Provincia di Arezzo 21 luglio 2015, n. 416 (di approvazione dell accordo preliminare) e 29 luglio 2015, n. 433 (di presa d atto dell esito della consultazione sindacale; - decreto del Sindaco della Città metropolitana di Firenze 4 agosto 2015, n. 61; - decreto del Presidente della Provincia di Grosseto 3 agosto 2015, n. 71; - decreto del Presidente della Provincia di Livorno 31 luglio 2015, n. 151; - deliberazione della Giunta provinciale della Provincia di Lucca 3 agosto 2015, n. 158; - decreto del Presidente della Provincia di Massa- Carrara 4 agosto 2015, n. 81; - decreto presidenziale del Presidente della Provincia di Pisa 24 luglio 2015, n. 99; - decreto presidenziale del Presidente della Provincia di Pistoia 31 luglio 2015, n. 257; - atto presidenziale del Presidente della Provincia di Prato 22 luglio 2015, n. 118; - decreto deliberativo del Presidente della Provincia di Siena 27 luglio 2015, n. 124; Considerato che sul testo degli accordi preliminari la Regione ha svolto, in data 3 agosto 2015 la consultazione con le organizzazioni sindacali aziendali (RSU del comparto e RSA dirigenti), e in data 31 luglio 2015 la consultazione con le organizzazioni sindacali regionali GCIL CISL e UIL di cui al protocollo d intesa 8 luglio 2014; Considerato che gli accordi preliminari hanno come unica finalità quella prevista dal punto 13 della DGR 528/2015 citata, e che per la produzione degli effetti di legge occorre comunque il recepimento con legge regionale degli accordi definitivi di cui all articolo 7, comma 1, della l.r. 22/2015; Considerato che, in attuazione della richiamata determinazione dell Osservatorio regionale del 24 luglio 2015, occorre procedere alla formalizzazione degli accordi preliminari con atto della Giunta regionale; Considerato che, in sede di accordi definitivi sarà individuato tutto il personale che deve essere trasferito alla Regione Toscana per effetto della lr 22/2015, incluso il personale svolgente funzioni trasversali da identificare entro settembre 2015, a norma del punto 7 della DGR 528/2015, apportando le integrazioni e le modifiche che si renderanno necessarie, fermo restando i limiti previsti dalla disciplina statale; Considerato che la spesa indicata per il personale, seppure in via provvisoria, negli allegati A e B degli

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 accordi preliminari risulta compatibile con le risorse regionali e le entrate richiamate dall articolo 9, comma 3, della l.r. 22/2015, e che pertanto gli accordi preliminari possono essere formalizzati; Considerato che, in occasione della stipulazione degli accordi definitivi, oltre alla definizione degli ulteriori elementi di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 528/2015, si procederà alle integrazioni di cui al punto 10 della determinazione dell Osservatorio regionale del 24 luglio 2015; Considerato, in particolare, che, in occasione della stipulazione dell accordo definitivo, l accordo preliminare relativo al personale della Città metropolitana dovrà essere integrato nella parte relativa al personale della viabilità regionale; Considerato che la Giunta regionale condivide la necessità di prevedere l estensione delle funzioni oggetto di trasferimento indicate al punto 6 della determinazione dell Osservatorio regionale, per le motivazioni ivi espresse; Ritenuto di approvare gli accordi preliminari sui quali, nella seduta dell Osservatorio regionale del 24 luglio e poi con i successivi atti formali sopra richiamati, è stata confermata l adesione delle Province e della Città metropolitana; Visto il parere favorevole espresso dal CTD nella seduta del 30 luglio 2015; A voti unanimi 11 previste dalla deliberazione della Giunta regionale n. 528/2015, e conterranno, oltre agli ulteriori elementi di cui alla deliberazione medesima, le integrazioni di cui al punto 10 della determinazione dell Osservatorio regionale del 24 luglio La Giunta regionale, dopo la stipulazione degli accordi definitivi, provvederà ai sensi dell articolo 9, comma 3, della l.r. 22/2015, e in attuazione di quanto previsto dal punto 6 della determinazione dell Osservatorio regionale. 5. La presente deliberazione, completa degli allegati, è trasmessa all Osservatorio nazionale a cura dell Assessore competente ai rapporti con gli enti locali. 6. La presente deliberazione, completa dell accordo preliminare, è comunicata a ciascuna Provincia e alla Città metropolitana a cura del Settore Affari istituzionali e delle autonomie locali. 7. Ciascuna Provincia e la Città metropolitana comuni ca no ai dipendenti interessati il contenuto dell ac cordo preliminare. Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della l.r. 23/2007. Sono esclusi dalla pubblicazione gli allegati 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 nel rispetto dei limiti alla trasparenza posti dalla normativa statale. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta DELIBERA 1. Sono approvati, ai sensi e per gli effetti del punto 13 della deliberazione della Giunta regionale n. 528/2015, gli accordi preliminari di cui agli allegati da 1 a 10 alla presente deliberazione, così come predisposti dai rappresentanti delle Province, della Città metropolitana e della Regione. 2. La presente deliberazione costituisce formalizzazione degli accordi preliminari ai sensi del punto 5 della determinazione dell Osservatorio regionale 24 luglio A seguito della presente formalizzazione degli accordi preliminari, le Province e la Città metropolitana possono procedere ai sensi del punto 8 della determinazione dell Osservatorio regionale 24 luglio Gli accordi definitivi, di cui all articolo 7, comma 1, della l.r. 22/2015, saranno stipulati secondo le modalità CONSIGLIO REGIONALE UFFICIO DI PRESIDENZA - Deliberazioni DELIBERAZIONE 30 luglio 2015, n. 51 Legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale), articolo 1, comma 1, lettera b). L UFFICIO DI PRESIDENZA Viste le norme che definiscono le competenze dell Ufficio di presidenza ed in particolare: - l articolo 15 dello Statuto; - la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia dell Assemblea legislativa regionale); - l articolo 2 del Regolamento interno 24 aprile 2013, n. 20 (Regolamento interno di amministrazione e contabilità RIAC);

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N l articolo 11 del regolamento 24 febbraio 2015, n. 27 (Regolamento interno dell Assemblea legislativa regionale); Visto l articolo 1, comma 1, lettera b) della legge regionale 4 febbraio 2009, n. 4 (Spese di rappresentanza del Consiglio regionale) con il quale si prevede, tra l altro, che rientrano in tale tipologie di spesa le spese per l acquisto di oggetti simbolici di rappresentanza, quali targhe, coppe, medaglie, realizzazioni artistiche, pubblicazioni, e le spese per manifestazioni di saluti, auguri ed altre forme di partecipazione a cerimonie, ricorrenze, festività, commemorazioni ed altri analoghi eventi ; Vista la deliberazione dell Ufficio di presidenza 26 marzo 2015, n. 38 (Testo unico delle organizzative e dispo sizioni organizzative e procedimentali ed in partico lare il titolo V Spese di rappresentanza); Visto l articolo 3, comma 3, della citata legge regio nale che stabilisce che le attività e le conseguenti spese indicate dall articolo 1, comma 1, lettera b), sono programmate periodicamente e disposte con deliberazione dell Ufficio di presidenza e sono attuate con decreto del dirigente; Rilevato che, ai sensi dell articolo 1, comma 1, lettera b), della citata l.r. 4/2009, si ritiene necessario prevedere, sulla base della stima dell Ufficio cerimoniale, l acquisto di alcuni beni di rappresentanza (gagliardetti del Consiglio regionale e trofei cavallo Pegaso) da offrire ad ospiti e personalità italiane e/o straniere, al fine di ripristinare le scorte del magazzino, attualmente sprovvisto di tali beni per una spesa non superiore a 4.000,00 euro (IVA esclusa); Ritenuto, infine, con il presente atto di incaricare il responsabile competente in materia di cerimoniale di dare attuazione alla presente deliberazione; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare, ai sensi dell articolo 1, comma 1, lettera b), della citata l.r. 4/2009, sulla base della stima dell Ufficio cerimoniale, l acquisto di alcuni beni di rappresentanza (gagliardetti del Consiglio regionale e trofei cavallo Pegaso) da offrire ad ospiti e personalità italiane e/o straniere, al fine di ripristinare le scorte del magazzino, attualmente sprovvisto di tali beni, per una spesa non superiore a 4.000,00 euro (IVA esclusa); 2. di incaricare il responsabile competente in materia di cerimoniale di dare attuazione alla presente deliberazione. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell articolo 18, comma 1, della medesima l.r. 23/2007 (PBURT II/BD). GIUNTA REGIONALE - Dirigenza-Decreti Il Presidente Eugenio Giani Il Segretario Alberto Chellini Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Politiche per l Integrazione Socio-Sanitaria DECRETO 10 agosto 2015, n certificato il Decreto n. 2573/2015. Modifica e nuova approvazione Allegati A e B. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della L.R. n. 1/2009 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza; Visto quanto disposto dagli artt. 6 e 9, della sopra citata L.R. n. 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto dirigenziale n del 10/04/2014 con il quale la sottoscritta è stata nominata dirigente del settore Politiche per l integrazione socio-sanitaria ; Richiamato il decreto dirigenziale n del 10/06/2015 DGR 594/2014. Modalità di monitoraggio progetti sperimentali ; Considerato che ARS, viste delle difficoltà segnalate dagli operatori di Zona Distretto/Società della Salute nell inserire i dati relativi alle sperimentazioni di cui all Allegato B del decreto n. 2573/2015, date le caratteristiche strutturali del gestionale informatico disponibile presso le Zone stesse, ha ritenuto variare alcune modalità di raccolta dati, così come indicato nel nuovo Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto;

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 Considerata altresì la necessità di: - procedere a correzione di mero errore materiale nell Allegato A relativamente alla descrizione degli indicatori 1 e 2 presenti nella tabella ulteriori indicatori rispetto Allegato D DGR 23/ dati inseriti UVM ; - specificare sia nell Allegato A, che nell Allegato B che gli indicatori saranno elaborati da ARS e resi disponibili dalla stessa, attraverso report trimestrali che potranno contenere anche indicatori aggiuntivi rispetto a quelli riportati nel decreto; Ritenuto, alla luce della necessità delle suddette modifiche, approvare i nuovi allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente atto, in sostituzione dei precedenti allegati approvati con decreto dirigenziale n del 10/06/2015; DECRETA 13 1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, i nuovi allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente atto in sostituzione dei precedenti allegati approvati con decreto dirigenziale n del 10/06/2015 (1). Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Barbara Trambusti SEGUONO ALLEGATI (1) N.d.r. Pubblicato sul B.U. n. 25/2015

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34

17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34

21 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N

22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34

23 Direzione Istruzione e Formazione Settore Formazione e Orientamento BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Direttiva per l accreditamento degli organismi che svolgo no attività di formazione in Regione Toscana; DECRETO 13 agosto 2015, n certificato il DGR 968/07 Accreditamento degli organismi formativi. Rilascio dell accreditamento a due organismi formativi come da allegato A. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della LR 1/09 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza; Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Vista la Deliberazione della Giunta regionale n. 706 del 01 luglio 2015 e successive modificazioni e integrazioni, che definisce le strutture di vertice dell amministrazione ai sensi della l.r. n. 1/ istituzione delle direzioni, definizione delle relative competenze e determinazione del trattamento economico del Direttore generale e dei direttori ed in particolare istituisce la Direzione Istruzione e Formazione ; Vista la Delibera della Giunta regionale n. 786 del 28 luglio 2015 relativa all assetto organizzativo iniziale delle strutture di vertice dell Amministrazione che assegna al Dirigente Grondoni Gabriele il settore Formazione e Orientamento, della Direzione Istruzione e Formazione ; Visto quanto previsto dall ordine di servizio n. 1 del 4 agosto 2015 del Direttore della Direzione Istruzione e Formazione, Paolo Baldi, che prevede che in caso di assenza temporanea del Responsabile del Settore Formazione e Orientamento, Grondoni Gabriele, lo stesso sia sostituito dal Dirigente del Settore Infanzia, Sara Mele; Vista la legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro); Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale 08 agosto 2003, n. 47/R e modificazioni successive, con il quale è stato emanato il Regolamento di esecuzione della legge regionale n. 32/2002; Vista la delibera della Giunta regionale n. 968 del 17/12/2007 e s.m.i., con la quale è stata approvata la Visto il decreto dirigenziale n del 03/11/2011 con il quale è stato affidato al Soggetto Terzo, RTI con mandataria la società Accordia srl, la gestione del servizio di accreditamento; Visto il decreto dirigenziale n. 1168/2008 e s.m.i., di approvazione dell avviso regionale per la presentazione delle domande di accreditamento degli organismi che svolgono attività di formazione nel territorio regionale; Viste le domande di accreditamento presentate dai seguenti organismi formativi: - in data 09/07/2015 dall organismo formativo Velathri Informa Srl con sede in Via dell Industria, snc Zona industriale S. Pietro in Palazzi a Cecina (LI); - in data 29/06/2015 dall organismo formativo Centro Creativo Casentino Onlus con sede in Via Umbro Casentinese 1 Bibbiena Stazione a Bibbiena (AR); Preso atto dell esito positivo della verifica condotta dal RTI con mandataria la società Accordia s.r.l. sull organismo formativo sopra indicato; Ritenuto di ac cre di ta re con il presente atto i seguenti organismi formativi: - Velathri Informa S.r.l. con sede in Via dell Industria, snc Zona industriale S. Pietro in Palazzi a Cecina (LI); - Centro Creativo Casentino Onlus con sede in Via Umbro Casentinese 1 Bibbiena Stazionea Bibbiena (AR); e di attribuire ad essi il relativo punteggio e il codice di accreditamento, come indicato nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Dato atto che l ottenimento dell accreditamento permette agli organismi formativi di pubblicizzare se stessi come organismi accreditati dalla Regione Toscana; Richiamati infine tutti gli obblighi, divieti, condizioni contenuti nell allegato A della DGR 968/07 e s.m.i.; Vista la LR 23/07 e s.m.i.; DECRETA 1. di accreditare, per i motivi indicati in narrativa, i seguenti organismi formativi: - Velathri Informa S.r.l. con sede in Via dell Industria, snc Zona industriale S. Pietro in Palazzi, a Cecina (LI); - Centro Creativo Casentino Onlus con sede in Via Umbro Casentinese 1 Bibbiena Stazione a Bibbiena (AR); e di attribuire ad esso il relativo punteggio e il codice

24 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 34 di accreditamento, come risulta dall allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di comunicare agli organismi interessati l esito di rilascio dell accreditamento. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Sara Mele SEGUE ALLEGATO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 3 giugno 2009, n. 455

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 3 giugno 2009, n. 455 62 10.6.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 3 giugno 2009, n. 455 L.R. 3.11.98 n. 78, art. 15, comma 3 e successive modificazioni ed integrazioni. Definizione degli

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 10 giugno 2013, n. 438

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 10 giugno 2013, n. 438 36 19.6.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DELIBERAZIONE 10 giugno 2013, n. 438 Art. 15, comma 3 della L.R. 3.11.98 n. 78, come modificato dall art. 57 della L.R. 27.12.2012 n. 77.

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLIII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 43 del 24.10.2012 Supplemento n. 136 mercoledì, 24 ottobre 2012 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 22 del 1.6.2016 Supplemento n. 85 mercoledì, 1 giugno 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 32 del 12.8.2015 Supplemento n. 115 mercoledì, 12 agosto 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 1 del 7.1.2016 Supplemento n. 4 giovedì, 7 gennaio 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796 DGR 555 del 7.7.2014 Attuazione in Regione Toscana del Piano di azione nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) di cui al D.lgs. 150/2012.

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO MELE SARA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO MELE SARA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente Responsabile: MELE SARA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno

Dettagli

DECRETO 30 aprile 2015, n certificato il

DECRETO 30 aprile 2015, n certificato il REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro Settore Formazione e Orientamento DECRETO 30 aprile

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 158 20.11.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Formazione, Orientamento e Lavoro

Dettagli

Comune di Castellina in Chianti

Comune di Castellina in Chianti Comune di Castellina in Chianti Provincia di Siena PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2017/2 UNITA ORGANIZZATIVA PROPONENTE: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio tecnico Edilizia Urbanistica

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 31 marzo 2014, n. 252

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 31 marzo 2014, n. 252 22 9.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 31 marzo 2014, n. 252 Indirizzi per la realizzazione dei percorsi di formazione per tecnico del restauro di beni culturali,

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE BARRETTA ANTONIO DAVIDE

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE BARRETTA ANTONIO DAVIDE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA REGIONALE Il Dirigente Responsabile: BARRETTA ANTONIO DAVIDE Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261 90 21.12.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 51 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2016, n. 1261 Modalità organizzative nonché indirizzi operativi volti ad individuare forme di snellimento e raccordo

Dettagli

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 15 REGIONE TOSCANA Direzione Lavoro Settore Lavoro

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 15 REGIONE TOSCANA Direzione Lavoro Settore Lavoro 138 12.4.2017 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 15 REGIONE TOSCANA Direzione Lavoro Settore Lavoro DECRETO 8 marzo 2017, n. 3974 certificato il 04-04-2017 Avviso pubblico per la concessione

Dettagli

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010 N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010 GIUNTA COMUNALE OGGETTO: VARIANTE AL PRG VIGENTE PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO TRATTO DI VIABILITA IN LOCALITA POZZOLATICO - VALUTAZIONE INTEGRATA

Dettagli

della Regione Toscana Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, Firenze - Fax:

della Regione Toscana Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, Firenze - Fax: Anno XLII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 52 del 28.12.2011 Supplemento n. 137 mercoledì, 28 dicembre 2011 Firenze Bollettino Ufficiale: via F. Baracca,

Dettagli

DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI GALEOTTI UGO

DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI GALEOTTI UGO REGIONE TOSCANA DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Il Dirigente Responsabile: GALEOTTI UGO Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Prima n. 27 mercoledì, 13 maggio 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, 1-50123 Firenze - Fax: 055-4384620

Dettagli

IL DIRIGENTE. Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore;

IL DIRIGENTE. Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore; IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della LR 1/09 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza;

Dettagli

L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo

L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo Parte seconda - N. 143 Euro 2,46 Anno 40 26 novembre 2009 N. 199 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 2009, n. 1693 L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA. DECRETO DIRIGENZIALE N 468 del 12/11/2013

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA. DECRETO DIRIGENZIALE N 468 del 12/11/2013 CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA DECRETO DIRIGENZIALE N 468 del 12/11/2013 OGGETTO: Fornitura beni di rappresentanza (delibera UP n. 95/2013) - impegno di spesa Segretario Generale - Ufficio cerimoniale

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 10 del 9.3.2016 Supplemento n. 36 mercoledì, 9 marzo 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 20 del 18.5.2011 Supplemento n. 45 mercoledi, 18 maggio 2011 Firenze Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, 88-50127

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17 DELIBERAZIONE 15 aprile 2013, n. 265

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17 DELIBERAZIONE 15 aprile 2013, n. 265 24.4.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17 DELIBERAZIONE 15 aprile 2013, n. 265 Mondiali di ciclismo 2013. Approvazione Atto Integrativo all Accordo di Programma approvato con D.P.G.R.

Dettagli

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE; 196 28.9.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 39 Direzione Istruzione e Formazione Settore Sistema Regionale della Formazione. Programmazione IEFP, Apprendistato e Tirocini DECRETO 21

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,

Dettagli

Il Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP

Il Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP di Pesaro Determinazione Servizio Ufficio SUAP Determinazione n 585 del 06/04/2016 documento n. 682 Oggetto: APPROVAZIONE DEI VERBALI RELATIVI ALLE SEDUTE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI PER AMPLIAMENTO AL

Dettagli

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana ORIGINALE Registro Generale n. 294 DETERMINAZIONE AREA AMMINISTRAZIONE E RISORSE UMANE n. 190 del 26/10/2017 OGGETTO: SELEZIONE PUBBLICA PER L ACCESSO A N. 5 POSTAZIONI DI TELELAVORO E LAVORO AGILE RIVOLTA

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la legge regionale 18 luglio 1991, n. 17, Disciplina delle attività estrattive e successive modifiche ed integrazioni; Richiamato in particolare l'art. 12,

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 5 del 3.2.2016 Supplemento n. 15 mercoledì, 3 febbraio 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza;

6. Autorizzare l Assessore al Bilancio e Programmazione a provvedere agli adempimenti di competenza; 25044 5. Apportare,ai sensi dell art. 13, comma 1, della L.R. n. 20 del 31/12/2010, la variazione in aumento dello stanziamento al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario, mediante la

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Direttore: PIOVI MONICA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno di proposta: 2017AD013802

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-01-2015 (punto N 14 ) Delibera N 48 del 26-01-2015 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 726 Indirizzi per la realizzazione dei percorsi di formazione obbligatoria per tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Legge n. 122/1992 modificata con Legge n. 224/2012).

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 FEBBRAIO 2010, N. 175

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 FEBBRAIO 2010, N. 175 Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 FEBBRAIO 2010, N. 175 Definizione criteri per l'assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi relativi al primo anno in famiglia

Dettagli

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE STRATEGICA E ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE Responsabile di settore: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto

Dettagli

COMUNE DI RIPARBELLA PROVINCIA DI PISA

COMUNE DI RIPARBELLA PROVINCIA DI PISA COMUNE DI RIPARBELLA PROVINCIA DI PISA VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE n. 16 del 10 MAGGIO 2013 (ASSUNTA CON I POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA COMUNALE) Oggetto: Legge 9 Dicembre 1998 n. 431 - Fondo

Dettagli

DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n Consorzio LaMMA. Piano annuale delle attività LA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE 22 dicembre 2014, n Consorzio LaMMA. Piano annuale delle attività LA GIUNTA REGIONALE dallo stesso Ministero con nota prot. n. 22805 del 27/11/2014, in cui si dà conto dei pareri pervenuti dalle Amministrazioni, delle osservazioni presentate da parte di privati e delle relative controdeduzioni

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1196 del 26 Settembre 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 21-12-2015 (punto N 35 ) Delibera N 1262 del 21-12-2015 Proponente CRISTINA GRIECO DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE LAVORO Il Dirigente Responsabile: GIOVANI

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 401 del 28 Marzo 2017 Reg. UE 1305/2013 -

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 921 del 21 Luglio 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: BELVEDERE KATIA Decreto soggetto a controllo di regolarità

Dettagli

Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area: AFFARI GENERALI

Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area: AFFARI GENERALI REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 146 DEL 04/04/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 3891 DEL 03/03/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area: AFFARI GENERALI Prot.

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 23-12-2013 (punto N 12 ) Delibera N 1146 del 23-12-2013 Proponente STELLA TARGETTI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N 126 del 17/06/2010

COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N 126 del 17/06/2010 COPIA COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROVINCIA DI PISTOIA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale N 126 del 17/06/2010 Oggetto: Presa d'atto del Documento Preliminare per la verifica di assoggettabilità

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E LA SALUTE IN

Dettagli

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art.

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art. Deliberazione di GC di proposta al CC VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEI SERVIZI ED AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT VIGENTE RELATIVA A: INDIVIDUAZIONE DI AREE A PLIS; RICLASSIFICAZIONE DI AREE SISTEMA PRODUTTIVE

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-12-2015 (punto N 41 ) Delibera N 1319 del 29-12-2015 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Pubblicita

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 DELIBERAZIONE 21 giugno 2016, n. 582

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 DELIBERAZIONE 21 giugno 2016, n. 582 6.7.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 DELIBERAZIONE 21 giugno 2016, n. 582 Individuazione ai sensi del comma 5 art. 10 bis della L.R. 22/2015 Deroghe per le funzioni di controllo

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 536 DEL 09/08/2017 OGGETTO Atto aziendale adottato con decreto n. 100 del 01/03/2016 e s.m.i.: modifica definitiva. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giorgio Simon nominato

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi. Registro generale n. 3544 del 15/12/2015 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Turismo Oggetto

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 567 del 11 Maggio 2016 Oggetto: Fondo Europeo

Dettagli

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007.

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. 96 16.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 pluriennale 2015/2017, annualità 2016 e 2017 secondo l articolazione che segue: cap. 71001 euro 125.054 cap. 71107 euro 36.357 cap. 71110

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1501 del 10/11/2017 Reg. UE 1305/2013 - PSR

Dettagli

Vista la Legge Regionale n. 87 del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017 ;

Vista la Legge Regionale n. 87 del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017 ; Ritenuto per quanto sopra di procedere all assunzione dell impegno di spesa a favore degli Istituti Superiori di Studi Musicali di Livorno, Lucca e Siena, sul capitolo 61701, indicato al paragrafo precedente;

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 9496 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 3-3-2016 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di non assoggettabilità a VAS. Il Responsabile del Procedimento Vista: - la Legge Regionale 14 dicembre

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente

Dettagli

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 53 del 11/08/2017 OGGETTO: DPGR N.91 DEL 13 LUGLIO 2017 - PIANO DEGLI INTERVENTI SUUL EMERGENZA IDRICA E IDRO-POTABILE 2017. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO DENOMINATO

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 28 novembre 2011, n. 1061

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 28 novembre 2011, n. 1061 66 14.12.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 28 novembre 2011, n. 1061 Approvazione piano regionale corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) 2011.

Dettagli

REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO.

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Francesca Giovani. Decreto N 3147 del 11 Giugno 2010

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Francesca Giovani. Decreto N 3147 del 11 Giugno 2010 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE FORMATIVE, BENI E ATTIVITA' CULTURALI AREA DI COORDINAMENTO ORIENTAMENTO, ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO SETTORE LAVORO. Il Dirigente Responsabile/

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA, ALIMENTI E VETERINARIA Responsabile di settore: BALOCCHINI EMANUELA Decreto non

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 675

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 675 DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 675 Proposte di sperimentazione: A - Nucleo residenziale a bassa intensità assistenziale (BIA) - presso le strutture RSA Grassi Landi di Villetta S. Romano, B - Progetto

Dettagli

Proposta di legge regionale di iniziativa dell Ufficio di presidenza approvata nella seduta del 23 gennaio ON. RICCARDO NENCINI - PRESIDENTE

Proposta di legge regionale di iniziativa dell Ufficio di presidenza approvata nella seduta del 23 gennaio ON. RICCARDO NENCINI - PRESIDENTE Consiglio regionale della Toscana Proposta di Legge n. 324 Prot. n. 1081/2.6 del 27.01.2009 Oggetto Spese di rappresentanza del Consiglio regionale. Proposta di legge regionale di iniziativa dell Ufficio

Dettagli

: assegnazione alle Comunità Montane, come di seguito indicato:

: assegnazione alle Comunità Montane, come di seguito indicato: 198 30.5.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 di cui all Allegato A al decreto dirigenziale n.3658 del 18 luglio 2008 avente ad oggetto Fondo per la montagna 2006-2007: assegnazione

Dettagli

collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ;

collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ; 40 13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 1 di allineare i termini di scadenza delle seguenti sperimentazioni approvate con le deliberazioni indicate in narrativa, individuando in

Dettagli

Ordinanza n.140 del 20 Novembre 2013

Ordinanza n.140 del 20 Novembre 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n.140 del 20 Novembre 2013 Acquisizione di

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE DELIBERA

COMUNE DI FIRENZE DELIBERA COMUNE DI FIRENZE DELIBERA Data stesura atto...: 14/01/2002 In Rete civica dal: 06/08/2002 Protocollo interno ufficio: 00007 Numero proposta di delibera: 00034 Num. approvazione.: 00056-Consiglio Data

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098 DELIBERAZIONE 16 novembre 2015, n. 1098 DGR 897/15 - Approvazione del Progetto regionale in materia di politiche giovanili Giovani attivi. LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 24 febbraio 2005,

Dettagli

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione 20305 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO COM PETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 26 maggio 2014, n. 980 PO FESR 2007 2013. Asse VI. Line di intervento 6.1 Azione 6.1.11 Asse I Linea di intervento 1.1

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi

Dettagli

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno N. 4 del 14/03/2014 Deliberazione del Consiglio Comunale Oggetto: S.R.L. ORNELLAIA E MASSETO SOC. AGRICOLA. VARIANTE AL PIANO DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO AMBIENTALE CON VALORE DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

Dettagli

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL 22.11.2006 Oggetto: Accreditamento istituzionale dei centri di medicina sportiva in strutture pubbliche e private. Atto da trasmettere al Consiglio Regionale ai sensi dell

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-05-2017 (punto N 20 ) Delibera N 564 del 29-05-2017 Proponente CRISTINA GRIECO DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Dettagli

della Regione Toscana Parte Terza n. 27 del Supplemento n. 105 mercoledi, 27 luglio 2016

della Regione Toscana Parte Terza n. 27 del Supplemento n. 105 mercoledi, 27 luglio 2016 Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 27 del 6.7.2016 Supplemento n. 105 mercoledi, 27 luglio 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. Su proposta del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. Su proposta del Direttore della Direzione Regionale Agricoltura; DETERMINAZIONE N. C0791 DEL 02/04/2009 Oggetto: Aggiudicazione definitiva e approvazione dei verbali repertorio n. 6258 del 09/12/2008 1 parte, repertorio n. 6270 del 22/12/2008 2 parte, repertorio n.

Dettagli

COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia

COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia COPIA ZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 62 del 04-05-2012 OGGETTO: PROCEDIMENTO DI VERIFICA ASSOGGETTABILITA V.A.S. PER LA VARIANTE 4 AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELATIVA

Dettagli

contributi e finanziamenti

contributi e finanziamenti 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del 1.2.2017 contributi e finanziamenti REGIONE TOSCANA Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Welfare e Sport DECRETO

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 15626 del 06/10/2016 Proposta: DPG/2016/16182 del 05/10/2016 Struttura proponente: Oggetto:

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

A relazione del Vicepresidente Reschigna: REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 3 ottobre 2016, n. 21-4014 Approvazione dello schema di quarta modifica all'accordo di Programma (D.P.G.R. 84/2014) tra la Regione

Dettagli

133 della specie minilepre (Sylvilagus floridanus) in Regione Toscana ai sensi dell art. 37 L.R. 3/1994. LA GIUNTA REGIONALE

133 della specie minilepre (Sylvilagus floridanus) in Regione Toscana ai sensi dell art. 37 L.R. 3/1994. LA GIUNTA REGIONALE 19.7.2017 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 del D.Lgs. 198/2006 in euro 4.459,14 (per un totale per il quadriennio pari ad euro 17.836,56), limite oltre il quale la Regione Toscana non

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. Dirigente Responsabile: Cristina Francini Decreto N 3232 del 03 Luglio 2006 Pubblicità/Pubblicazione:

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-12-2016 (punto N 26 ) Delibera N 1363 del 27-12-2016 Proponente CRISTINA GRIECO DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO

COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO Approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 357/19 in data

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto soggetto a controllo di regolarità

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011

Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011 Delibera della Giunta Regionale n. 211 del 24/05/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: ARTICOLO 6, COMMA 2 DEL

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA' E RISORSE NATURALI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL IV DIPARTIMENTO N. 109 DEL 19-06-2017 OGGETTO: REG (UE) 1305/2013. PSR-MOLISE

Dettagli

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 97 del registro delle deliberazioni del 08/11/2011. Adunanza ordinaria - seduta pubblica.

COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 97 del registro delle deliberazioni del 08/11/2011. Adunanza ordinaria - seduta pubblica. CONSIGLIO COMUNALE N. 97 del registro delle deliberazioni del 08/11/2011 Adunanza ordinaria - seduta pubblica. OGGETTO: VARIANTE AL PRG VIGENTE PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO TRATTO DI VIABILITÀ IN LOCALITÀ

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26-05-2014 (punto N 2 ) Delibera N 415 del 26-05-2014 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli

DECRETO N Del 20/02/2017

DECRETO N Del 20/02/2017 DECRETO N. 1716 Del 20/02/2017 Identificativo Atto n. 129 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto INTERVENTI A FAVORE DEL PATRIMONIO SCOLASTICO FINANZIABILI CON IL FONDO EDILIZIA SCOLASTICA

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-07-2014 (punto N 3 ) Delibera N 546 del 07-07-2014 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA Pubblicita /Pubblicazione

Dettagli