Protocollo d intesa/convenzione. tra. il Comune di. COMO ACQUA srl. Per l operatività del servizio idrico integrato nel periodo transitorio
|
|
- Vanessa Savino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Protocollo d intesa/convenzione tra il Comune di e COMO ACQUA srl Per l operatività del servizio idrico integrato nel periodo transitorio 1 di 6
2 PROTOCOLLO D INTESA tra il Comune di e COMO ACQUA srl Il Comune di, con sede in n., C.F. nella persona del Sig. che interviene nel presente documento nella sua qualità di ; COMO ACQUA srl, con sede legale in Como, Via Borgo Vico 148, iscritta al registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di COMO al numero, C.F.: / P. IVA rappresentata dal Sig. in qualità di Presidente della medesima; PREMESSO CHE con deliberazione n. del il Consiglio Provinciale di Como ha deliberato lo schema di convenzione per l'affidamento a COMO ACQUA srl del Servizio Idrico Integrato dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Como a far data dal per la durata di venti anni; con il medesimo atto il Consiglio Provinciale di Como ha, tra l altro, deliberato: o o di individuare COMO ACQUA srl quale gestore, nell intero territorio di ciascun Comune, del servizio di acquedotto ad usi civili, fognatura, collettamento e depurazione delle acque reflue; di dare atto che la gestione di COMO ACQUA srl diverrà operativa dopo che il Comune e la predetta Società ne avranno definito, congiuntamente, gli aspetti tecnici ed economici, formalizzando gli accordi così raggiunti in un apposito protocollo d intesa, approvato dalla Giunta Comunale; che il Comune di ha indicato gli interventi necessari da realizzarsi sulla rete idrica, fognaria e depurativa di pertinenza e inclusi nel piano d ambito e meglio specificate nell allegato A al presente protocollo; CONCORDANO aspetto economico: COMO ACQUA srl ha predisposto un quadro economico quale preventivo di massima per la gestione del Servizio Idrico Integrato per l anno che viene allegato al presente protocollo d intesa sotto la lettera B. L allegato è stato redatto utilizzando i dati forniti dagli uffici preposti del Comune di, avvalendosi anche dei dati forniti dal Comune in riscontro alle richieste dell AEEGSI sarà cura del Comune presentare una rendicontazione tecnico economica annuale dettagliata sui costi effettivi sostenuti per l esecuzione delle attività concordate di manutenzione ordinaria e straordinaria. COMO ACQUA srl si impegna a rimborsare al Comune le rate dei mutui nei tempi utili per il relativo pagamento all istituto di credito/cassa Deposito Prestiti, 2 di 6
3 così come indicate nel Piano d Ambito approvato con delibera di Consiglio Provinciale di Como n. del e successivi aggiornamenti, mediante emissione di regolare fattura da parte del Comune e previo visto dell Ufficio d Ambito. aspetto tecnico: Le parti convengono che gli interventi - investimenti di cui all allegato A saranno oggetto di una più dettagliata analisi tra le Parti con definizione dei costi, tempi e modalità di realizzazione sulla base del Piano d Ambito approvato. Per gli interventi realizzati da COMO ACQUA srl si provvederà ad una rendicontazione degli stessi con i dettagli tecnici ed economici delle opere realizzate previsti dalla Convenzione di affidamento; realizzazione interventi: Le parti faranno riferimento a quanto previsto all art. 6 del Disciplinare tecnico (allegato alla Convenzione di affidamento del SII), con il quale si sono definite le modalità di realizzazione degli interventi, in particolare La realizzazione delle opere inserite nel piano d ambito eventualmente aggiudicate e/o avviate prima dell affidamento del SII rimane in capo al soggetto appaltatore. Il Gestore del SII si potrà interfacciare con il collaudatore nominato dalla stazione appaltante al fine della presa in carico dell opera, e comunque nel rispetto dell art. 157 del d.lgs 152/2006. Nel caso di opere eseguite da terzi (es. a scomputo di oneri) si rimanda a quando previsto all art. 11 della Convenzione di affidamento del SII con cui si prevede che In caso di realizzazione di Beni strumentali al Servizio da parte degli Enti locali o di soggetti terzi a scomputo totale o parziale del contribuito previsto per il rilascio del permesso di costruire, il Gestore ha facoltà di formulare, in accordo con l Ufficio d Ambito, specifiche prescrizioni; la Gestione di tali beni, fermo restando il regime proprietario proprio del demanio idrico, sarà assunta dal Gestore a seguito di apposito collaudo operato dal Gestore medesimo in conformità alla vigente normativa in materia di contratti pubblici di lavori. Le Parti si impegnano ad adottare le eventuali modifiche al Piano d'ambito che si rendessero necessarie in conseguenza dell'assunzione della Gestione di tali beni, secondo quanto precisato nel successivo articolo 14 (Piano d'ambito e finanziamento). Per quanto riguarda le opere non previste nel piano d ambito e non rientranti nella procedura relativa alle opere urgenti, prima di procedere alla consegna delle infrastrutture il Comune dovrà acquisire il parere di compatibilità con il piano d ambito rilasciato dall ufficio d ambito. CASO A) Nel caso in cui il Comune, per un intervento inerente il Servizio Idrico Integrato e inserito nel piano d ambito, abbia già aggiudicato in via definitiva i lavori, e/o le forniture collegate prima dell affidamento del SII: 1. il soggetto competente: porta avanti l iter per la realizzazione dell intervento fino a collaudo compreso; trasmette all Ufficio d Ambito il progetto e, a fine lavori, la contabilità finale, disegni compresi; 3 di 6
4 comunica all Ufficio d Ambito eventuali mutui accesi per il finanziamento dell intervento e fornisce il piano d ammortamento e tutta la documentazione relativa; 2. il gestore d ambito (COMO ACQUA srl) prende in carico le opere dopo il collaudo. In questi casi gli eventuali mutui accesi dai soggetti competenti prima dell affidamento del SII verranno ricompresi nel Piano Economico Finanziario e, in conseguenza, verranno rimborsati dal gestore d ambito a valere sulla tariffa del SII secondo le procedure definite dall Autorità competente in materia tariffaria. CASO B) Nel caso in cui il Comune, per un intervento inerente il Servizio Idrico Integrato, ad affidamento del SII avvenuto non ha ancora aggiudicato in via definitiva i lavori e/o le forniture collegate: 1. il soggetto competente: interrompe l iter per la realizzazione dell intervento in qualunque fase si trovi; trasferisce tutta la documentazione inerente l intervento all Ufficio d Ambito; 2. l Ufficio d Ambito: valuta la compatibilità con il piano d ambito; dà mandato al gestore d ambito (COMO ACQUA srl) di realizzare le opere secondo le priorità stabilite; 3. il gestore d ambito (COMO ACQUA srl): realizza le opere su mandato dell Ufficio d Ambito e ne assume la gestione. In questi casi la quota di finanziamento laddove comunicata e inserita nel piano d ambito prevista a carico dei soggetti competenti dovrà essere messa a disposizione del Gestore; l eventuale quota di finanziamento rimanente sarà a carico della tariffa del SII. L intervento verrà inserito nell elenco delle opere da realizzare a cura del gestore d ambito secondo le modalità stabilite nella Convenzione di affidamento del SII al gestore d ambito. CASO C) Nel caso in cui un intervento inerente il Sistema Idrico Integrato e inserito nel piano d ambito, risulta non ancora aggiudicato definitivamente e finanziato in maniera da non gravare in alcun modo sulla tariffa del SII (ovvero è interamente finanziato con fondi propri di bilancio e/o con contributi a fondo perso, in assenza di mutui accesi allo scopo): 1. il Comune: trasmette gli elaborati progettuali all Ufficio d Ambito per la loro approvazione; ottenuto il parere di compatibilità con il piano d ambito da parte dell Ufficio d Ambito, porta avanti l iter per la realizzazione dell intervento fino a collaudo compreso; 4 di 6
5 a fine lavori trasmette all Ufficio d Ambito la contabilità finale, disegni compresi; 2. il gestore d ambito (COMO ACQUA srl): prende in carico le opere dopo il collaudo e comunque dopo la stipula del contratto di servizio e del protocollo d intesa. Laddove i progetti siano beneficiari di contributi ministeriali/regionali derivanti dagli Accordi di programma Quadro il soggetto attuatore proseguirà nella realizzazione e gestione del appalto fino al relativo collaudo. Per questi interventi si ritiene opportuno che sia direttamente il soggetto attuatore, indicato nel Piano degli Investimenti, a proseguire con l iter per la realizzazione delle opere, anche considerata la necessità di rispettare i tempi assegnati dagli Enti che hanno disposto i contributi. In questi casi l operato della stazione appaltante sarà soggetto a sorveglianza da parte dell Ufficio d Ambito e del gestore d ambito (COMO ACQUA srl). personale: COMO ACQUA srl si riserva la necessità di chiedere collaborazione del personale tecnico - operativo del Comune di, che autorizza la suddetta attività, per il recepimento di tutte le conoscenze sul comparto costituente la rete idrica e fognaria. Detta richiesta sarà formalizzata via fax o mail al Responsabile dell ufficio Tecnico del Comune. Nei primi mesi di gestione, detti interventi potranno essere richiesti anche durante il servizio di reperibilità (laddove previsto). A tal fine il Comune comunicherà per iscritto un numero di telefono raggiungibile anche dopo il normale orario di lavoro. Al termine di ogni intervento effettuato, invierà a Como Acqua srl apposito rapportino riepilogativo. Ogni tre/sei mesi il Comune di provvederà ad emettere fattura a COMO ACQUA srl per le prestazioni indicate nei rapportini riepilogativi, che costituiranno parte integrante della rendicontazione tecnico-economica di cui sopra. tariffe del servizio: per la gestione del SII si applica la tariffa costituita dall'allegato alla convenzione di affidamento del SII dei Comuni dell'ambito territoriale ottimale della Provincia di Como, approvato con delibera del Consiglio Provinciale di Como n. del su proposta del Consiglio di Amministrazione dell Ufficio d Ambito con delibera n. del, previo parere favorevole della Conferenza dei Comuni con delibera n. del. ufficio utenti: Il Comune di e Como Acqua srl concordano sulla possibilità/necessità di avere uno sportello utenti in base alle richieste dell utenza e ai periodi di fatturazione dei consumi di acqua. Il Comune di metterà a disposizione degli spazi all interno del palazzo comunale o presso strutture comunali adeguate in, Via n. ; provvederà con proprio personale, o laddove non disponibile con personale inviato da COMO ACQUA srl, nel presenziare l ufficio nei giorni concordati. Il Comune potrà mettere a disposizione di COMO ACQUA srl quanto necessario per le postazioni di lavoro. In tal caso, per tutte le attrezzature utilizzate, 5 di 6
6 (automezzi, beni di consumo, hardware, software ) si provvederà alla stipula di appositi contratti di nolo o comodato. fatturazioni: si concorda che in linea con quanto disposto dall art.26 della Convenzione di affidamento del SII che la frequenza minima delle misurazioni del volume erogato è fissata in 2 (due) letture complete annue, salvo diverse autorizzazioni rilasciate dall Ufficio d Ambito. In vigenza della presente convenzione l emissione delle fatture in nome e per conto di Como Acqua srl sarà effettuata avvalendosi delle risorse e delle strutture attualmente utilizzate dal Comune per questo tipo di servizio. Si prevede l emissione di almeno due fatture semestrali. comunicazione all utenza: Le parti convengono che con l emissione della fattura relativa all addebito dei consumi idrici per il periodo verrà allegata a tutti gli utenti una informativa con i riferimenti utili del nuovo gestore il servizio idrico. carta dei servizi: Con la gestione del servizio idrico da parte di COMO ACQUA srl, la carta dei servizi adottata sarà quella formulata dalla società, redatta in ottemperanza alle normative vigenti, secondo lo schema disposto dall Ufficio d Ambito di Como, con deliberazione n. del del Consiglio di Amministrazione, su parere conforme della Conferenza dei Sindaci, di cui alla delibera n. del ed approvata dal Consiglio provinciale di Como, con delibera n. del. durata: Le parti convengono che la presente convenzione decadrà automaticamente con l acquisizione della gestione diretta da parte di Como Acqua srl dei segmenti del servizio idrico integrato attualmente svolti in economia dal Comune e comunque non oltre il 31/12/2016. L acquisizione della gestione diretta da parte di Como Acqua srl avverrà - secondo un piano di assorbimento delle gestioni in economia - con la volturazione di tutti i contratti di lavori e di fornitura di beni e servizi (energia elettrica, fornitura di prodotti chimici, lavori edili e di natura idraulica, etc.) inerenti il SII a Como Acqua srl e l inserimento dell anagrafica utenze del Comune nel sistema informativo di bollettazione di Como Acqua srl. lì Letto, approvato e sottoscritto. Per il Comune di ( ) Per COMO ACQUA srl ( ) 6 di 6
PROTOCOLLO D INTESA allegato e parte integrante del Contratto di servizio
PROTOCOLLO D INTESA allegato e parte integrante del Contratto di servizio Il Comune di DELEBIO, con sede in Piazza Santa Domenica, C.F. 00097780142 nella persona del Sig. che interviene nel presente documento
DettagliAUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato
AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:
DettagliCO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.
DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal
DettagliAGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI
AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI REGOLAMENTO AGEVOLAZIONI TARIFFARIE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Aggiornamento luglio 2015 Articolo 1 Oggetto
DettagliACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE
ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE LE SCELTE PER UNA GESTIONE PUBBLICA DELLA RISORSA Pavia 19/3/2015 P.Fazzini Pres. Com. Contr. Analogo Pavia Acque 1994 legge GALLI Disposizioni in materia di Risorse Idriche
DettagliCOMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO
COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO Approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 357/19 in data
DettagliFRA. L AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE n 6 ALESSANDRINO E LE COMUNITA MONTANE
Schema di INTEGRAZIONE E MODIFICAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI DIFESA E TUTELA DELL ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO MONTANO. II ACCORDO DI PROGRAMMA FRA L AUTORITA
DettagliAutorità Idrica Toscana. Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Geal
Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Geal 1 1. Premessa I livelli dei servizi che devono garantire i gestori sono regolamentati da due principali strumenti, previsti dalle Convenzioni
DettagliProt. 1255/73 L anno duemilatre, il giorno 09 del mese di marzo 2004 presso la Residenza Municipale TRA
AFFIDAMENTO ALL ARPA - AGENZIA REGIONALE PREVENZIONE E AMBIENTE - - SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA - DELL INCARICO PER L ESAME E L ISTRUTTORIA TECNICA DI PROGETTI SOTTOPOSTI ALLE PROCEDURE DISCIPLINATE
DettagliSCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI
Regione Toscana PIC 2008 /2010 Progetto di Iniziativa Regionale 2.8 "Investire in cultura Annualità 2009 Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Cultura SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PIANI DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA denominato «ACQUASALATA» Articolo 30, legge 5 agosto 1978, n.
SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PIANI DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA denominato «ACQUASALATA» Articolo 30, legge 5 agosto 1978, n. 457 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. del Approvato
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI
DettagliCentro di Responsabilità 01 Centro di Costo 166 Pratica n del
Centro di Responsabilità 01 Centro di Costo 166 Pratica n. 3640281 del 20.10.2015 Oggetto: Affidamento all Ing. Ivo Castellani, pubblico dipendente di altra amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell
DettagliInfografica I compiti del Rup secondo il nuovo Codice appalti in 8 step!
Infografica I compiti del Rup secondo il nuovo Codice appalti in 8 step! Compiti del Rup, verifiche e controlli durante l esecuzione secondo il nuovo Codice appalti. Ecco tutto quello che occorre sapere
Dettagliapprovato con delibera di Consiglio Comunale n. 42 del entrato in vigore il
REGOLAMENTO per i criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: - «Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; - «Centri civici e sociali, attrezzature
DettagliCONTRATTO DI APPALTO
CONTRATTO DI APPALTO TRA Sviluppo Genova S.p.A. (Committente) Via Martin Piaggio, 17/7 16122 Genova P.I. 03669800108, nella persona del sig. Pier Giulio Porazza, Amministratore Delegato E sede legale..,
DettagliALLEGATOB alla Dgr n del 21 ottobre 2016 pag. 1/6
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1663 del 21 ottobre 2016 pag. 1/6 ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE DEL VENETO E... Legge Regionale 30 dicembre 1991, n. 39 D.G.R. n. del Direzione
DettagliAutorità Idrica Toscana. Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Acque
Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Acque 1 1. Premessa I livelli dei servizi che devono garantire i gestori sono regolamentati da due principali strumenti, previsti dalle Convenzioni
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2296 del 28 luglio 2009 pag. 1/5 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO REGIONALE DI INIZIATIVE ED INTERVENTI IN MATERIA DI INTEGRAZIONE SOCIALE
DettagliOpere e lavori pubblici
EP025 Opere e lavori pubblici Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 1280 del 27 giugno 2013 Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito ordinario EP014/prestito
DettagliFONDAZIONE BRUNO KESSLER PROCEDURA PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
FONDAZIONE BRUNO KESSLER PROCEDURA PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI Procedura per l acquisto di beni e servizi - 1 INDICE 1. OGGETTO E SCOPO 2. RESPONSABILITÀ 3. RICHIESTA DI ACQUISTO 4. ACCESSO ALLE INFORMAZIONI
DettagliCOMUNE DI FUMANE PROVINCIA DI VERONA
COPIA Deliberazione n 118 in data 17/11/2010 COMUNE DI FUMANE PROVINCIA DI VERONA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: L anno duemiladieci, addì diciassette del mese di novembre nella
Dettagli7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009
Allegato Sub B) alla deliberazione della Conferenza dell'autorità d'ambito n. 2" n 234 del 13 maggio 2008 IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA (Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO) 7. Piano economico tecnico area
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE CONTROLLO DIREZIONALE Contributi Opere Pubbliche Proposta nr. 30 del 22/02/2016 - Determinazione nr. 326 del 23/02/2016 OGGETTO: Concessione di un contributo
DettagliBOZZA CONVENZIONE TRA LA S.I.TO S.P.A. E I COMUNI DI GRUGLIASCO ORBASSANO RIVALTA DI TORINO RIVOLI E TORINO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI
BOZZA CONVENZIONE TRA LA S.I.TO S.P.A. E I COMUNI DI GRUGLIASCO ORBASSANO RIVALTA DI TORINO RIVOLI E TORINO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI RELATIVI AGLI INSEDIAMENTI NELL AREA SITO L anno duemilaundici,
Dettaglin. 44 del 30 Giugno 2014
ACQUEDOTTO PUGLIESE S.p.A. C.F. 00347000721 - Deliberazione n. 9/14 dell Amministratore Unico Approvazione degli incrementi tariffari ai sensi della Deliberazione AEEGSI n. 643/2013/R/IDR del 27 dicembre
DettagliCHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE
CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE Controlli eseguiti ai sensi dell art. 60.b del Reg CE 1083/2006 e art. 13.2 del Reg. CE 1828/2006
DettagliMANUALE DI RENDICONTAZIONE
MANUALE DI RENDICONTAZIONE Il presente manuale, in linea con quanto previsto dal regolamento per l attività istituzionale, intende disciplinare le tipologie di oneri ammissibili, raggruppate per macro-voci,
DettagliPROVINCIA SUD SARDEGNA
Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue fuori dalla pubblica fognatura, approvato con delibera del Consiglio provinciale del 23 novembre 2016, n. 20 PREMESSA La
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ROCCA SUSELLA Provincia di Pavia N. 10 Reg. Delib. COPIA del 28/01/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : Approvazione progetto esecutivo lavori urgenti ed indifferibili
DettagliIl giorno del mese di. ( ) dell anno duemila., in.
CONVENZIONE TRA COMUNE DI AREZZO E NUOVE ACQUE S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI ESTENSIONE DELLA RETE IDRICA PER LA LOCALITA FONTIANO NEL COMUNE DI AREZZO.- 2 STRALCIO Il giorno del mese di. (
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 242/2015/R/EEL REGOLE DEFINITIVE PER LA QUALIFICA DI SISTEMA EFFICIENTE DI UTENZA (SEU) O SISTEMA ESISTENTE EQUIVALENTE AI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA (SEESEU): APPROVAZIONE,
DettagliCOLLEGAMENTO FERROVIARIO CON L AEROPORTO MARCO POLO DI VENEZIA SCHEDA N.
ALLACCIAMENTI FERROVIARI E STRADALI GRANDI HUB AEROPORTUALI Hub aeroportuale sistema Veneto - Collegamenti ferroviari con aeroporti veneti (Venezia e Verona) COLLEGAMENTO FERROVIARIO CON L AEROPORTO MARCO
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA, EX ART. 34 D.LVO 267/2000, TRA REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA DI CUNEO, COMUNE DI VERDUNO E ASL CN2 PER LA
ACCORDO DI PROGRAMMA, EX ART. 34 D.LVO 267/2000, TRA REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA DI CUNEO, COMUNE DI VERDUNO E ASL CN2 PER LA REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO FRA LA VIABILITA ORDINARIA ED IL PUNTO DI ACCESSO
DettagliGLOSSARIO. Voci di glossario
GLOSSARIO Il Glossario è uno strumento rivolto agli utenti finali del Servizio idrico integrato che intende rendere più comprensibili i termini utilizzati nelle bollette, fornendo per ogni voce una semplice
DettagliREGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/
REGOLAMENTO Criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: -«Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; -«Centri civici e sociali, attrezzature
DettagliAtto integrativo alla Convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato ( art.3 Convenzione 20/12/2004)
AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI FERRARA - ATO 6 Atto integrativo alla Convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato ( art.3 Convenzione 20/12/2004) Gestore HERA S.p.A. Ferrara 7
DettagliCENTRALE IDROELETTRICA SUL BEDU CONVENZIONE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DELL OPERA FRA I COMUNI
CENTRALE IDROELETTRICA SUL BEDU CONVENZIONE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DELL OPERA FRA I COMUNI DI PELUGO E SPIAZZO. L anno 2013 addì del mese di giugno presso gli Uffici del Comune di Pelugo
DettagliIl Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa.
Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa. OGGETTO: Adozione, in linea tecnica, del progetto definitivo Allacciamenti generali
DettagliCittà Metropolitana di Roma Capitale SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA ATO 2 LAZIO CENTRALE - ROMA.
Città Metropolitana di Roma Capitale SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA ATO 2 LAZIO CENTRALE - ROMA e-mail: atodue@cittametropolitanaroma.gov.it Proposta n. 2677 del 11/06/2015 RIFERIMENTI CONTABILI Anno bilancio
DettagliDeterminazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016
Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016 Oggetto : 30 L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI. LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL CANCELLO
DettagliIL COMMISSARIO STRAORDINARIO Decreto n. 27 del 28 giugno 2013
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Decreto n. 27 del 28 giugno 2013 Oggetto: AZIENDA GARDESANA SERVIZI SpA Approvazione progetto preliminare-definitivo Adeguamento e potenziamento rete acquedotto Comune di Torri
DettagliDeterminazione del dirigente Numero 6 del 07/01/2016
Determinazione del dirigente Numero 6 del 07/01/2016 Oggetto : 07 MESSA A NORMA DELL IMPIANTO SPORTIVO ADIBITO A SEDE DELLA SOCIETÀ BOCCIOFILA IN FRAZIONE CERBARA NEL COMUNE DI CITTÀ DI CASTELLO. PRESA
DettagliCOPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI CERIANO LAGHETTO Provincia di Monza e della Brianza Via Roma 18 20020 Ceriano Laghetto www.ceriano-laghetto.org Codice Fiscale 01617320153 Partita IVA 00719540965 CODICE ENTE 10957 COPIA DELIBERAZIONE
DettagliA.T.O. CALABRIA 3 CROTONE SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA
A.T.O. CALABRIA 3 CROTONE SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA Premesse A) La Provincia di Crotone, in qualità d Ente locale responsabile del
DettagliDecreto Dirigenziale n del 31/07/2014
Decreto Dirigenziale n. 1200 del 31/07/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 8 - UOD Parchi-gest
DettagliDIREZIONE LAVORI PUBBLICI - SETTORE RISTRUTTURAZIONI E RISANAMENTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N
DIREZIONE LAVORI PUBBLICI - SETTORE RISTRUTTURAZIONI E RISANAMENTI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-176.3.0.-12 L'anno 2015 il giorno 29 del mese di Gennaio il sottoscritto Innocentini Roberto in qualita'
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE
Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE
DettagliASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA
ASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA ------------------------- DETERMINAZIONE DIRETTORE N. 17 DEL 22.02.2017 COPIA OGGETTO: Affidamento servizio trasloco uffici. Presa
Dettagli****** Proposta n.: 1842 DIREZIONE SERVIZI ALLA CITTA' APPALTI, ACQUISTI E COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.
****** Proposta n.: 1842 DIREZIONE SERVIZI ALLA CITTA' APPALTI, ACQUISTI E COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 944 / 2014 FORNITURA SOFTWARE CAD ALLPLAN BIM ARCHITETTURA PLUS COMPRESO
DettagliCOMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano
COMUNE DI LACONI Provincia di Oristano SETTORE : Responsabile: UFFICIO TECNICO COMUNALE Dott. Ing. Massimo Dessanai COPIA DETERMINAZIONE N. 746 DEL 17/12/2014 PROPOSTA DETERMINAZIONE N. 753 DEL 17/12/2014
DettagliCHECK LIST DI CONTROLLO
CHECK LIST DI CONTROLLO PER LE VERIFICHE AMMINISTRATIVE E TECNICHE RELATIVE AGLI INTERVENTI DI DIFESA DEL SUOLO Di seguito si riporta la check list di controllo sugli interventi di difesa del suolo, suddivisa
DettagliAPPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI
APPALTI DI SOLA ESCUZIONE DEI LAVORI 8-d) ONERI VARI A CARICO DELL APPALTATORE Fermo restando il principio che la responsabilità delle opere realizzate spetta unicamente all appaltatore, questi è tenuto
DettagliSCHEDA N. 97 CUP: SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE H81C Regione Veneto. Ferrovie metropolitane
SISTEMI URBANI Veneto sistema metropolitano: Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto - II fase tratte
DettagliUFFICIO D'AMBITO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO
N. 23 Pag. 1 di 5 OGGETTO: SERVIZIO DI ASSEVERAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DELLA REVISIONE DEL PIANO D'AMBITO APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO PROVINCIALE N.7 DEL 28 APRILE 2017 L anno
DettagliIL DIRETTORE GENERALE. Determinazione n. 22 del 14 maggio 2015
IL DIRETTORE GENERALE Determinazione n. 22 del 14 maggio 2015 Oggetto: AZIENDA GARDESANA SERVIZI spa Protezione e riqualificazione ambientale nell ambito territoriale del Lago di. Importo Progetto 1.400.000,00
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO N. 11 DEL 20/03/2013 Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL CAPITOLATO D'ONERI PER LA GESTIONE DEL CICLO
DettagliProgetto : START UP House
Progetto : START UP House Azione 1.1 «Si tratta di incrementare l utilizzo delle strutture di incubazione e di innovazione tecnologica presenti nel territorio regionale andando a coordinare ed agevolare
DettagliDeterminazione del dirigente Numero 274 del 04/04/2017
Determinazione del dirigente Numero 274 del 04/04/2017 Oggetto : 07 SISTEMAZIONE DEL MOVIMENTO FRANOSO SULLA STRADA COMUNALE DI SCALOCCHIO VOCABOLO CÀ MICAI. C.U.P. N G17H14002160002 C.I.G. N Z811453AEB.
DettagliAZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO Viale della Vittoria n. 321 AGRIGENTO PARTITA IVA CODICE FISCALE: 02570930848 CONTRATTO Affidamento ottennale del
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N
DIREZIONE LAVORI PUBBLICI - SETTORE OPERE PUBBLICHE 2 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-176.3.0.-80 L'anno 2015 il giorno 07 del mese di Settembre il sottoscritto Innocentini Roberto in qualita' di dirigente
DettagliBOZZA DI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEL FONDO COMPENSATIVO DIPENDENTE
BOZZA DI REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E GESTIONE DEL FONDO COMPENSATIVO DIPENDENTE Tra Provincia di Bologna Comune di. Comune di.. Premesso che: - tra la Provincia di Bologna ed i Comuni di.. è stato
DettagliSCHEMA DI DISCIPLINARE
DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE EDILIZIA STATALE E INTERVENTI SPECIALI SCHEMA DI DISCIPLINARE ALL. 3 TRA: Il Ministero delle Infrastrutture e
DettagliDISCIPLINARE TECNICO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI FOGNATURA
DISCIPLINARE TECNICO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI FOGNATURA Allegato A delibera n. 3/04 del 09.02.2004 1 PREMESSE Richiamata la deliberazione della Conferenza n. 7/2003 con la quale l ATO Provincia
DettagliRegione Autonoma della Sardegna
Deliberazione del 14.3.2002 (8/19) OGGETTO: Adozione incremento delle tariffe dei servizi di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Deliberazioni CIPE n. 23 del 8 marzo 2001, n. 52 del 4 Aprile
DettagliSCHEMI IDRICI BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico 1 lotto funzionale
SCHEMI IDRICI BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico 1 lotto funzionale SCHEDA N. 160 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO
DettagliMUNICIPIO LEVANTE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N
MUNICIPIO LEVANTE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2017-309.0.0.-50 L'anno 2017 il giorno 31 del mese di Marzo la sottoscritta dott.ssa Simonetta Barboni in qualità di Segretario Generale del Municipio Levante,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 43 DELIBERAZIONE 20 ottobre 2014, n. 876
DELIBERAZIONE 20 ottobre 2014, n. 876 Art. 30, comma 3 e 4 della L.R. 69/2011 - Approvazione schema di accordo tra Regione Toscana e Regione Marche per l inserimento del Comune di Sestino, compreso nella
DettagliCOMUNE di MUSSO - PROVINCIA di COMO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PISCINE DI USO PRIVATO
COMUNE di MUSSO - PROVINCIA di COMO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PISCINE DI USO PRIVATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 31.05.2017 ART. 1 DEFINIZIONE Per piscina si intende
DettagliAutorità Idrica Toscana. Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Acquedotto del Fiora
Relazione illustrativa sulla Carta di Qualità dei Servizi di Acquedotto del Fiora 1 1. Premessa I livelli dei servizi che devono garantire i gestori sono regolamentati da due principali strumenti, previsti
DettagliHUB PORTUALI Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto SCHEDA N. 129
HUB PORTUALI Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto SCHEDA N. 129 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: J31G05000000001 J86C03000000001 Opera portuale Autorità
DettagliREGOLAMENTO DI GESTIONE DEL FONDO RISCHI FUGHE ACQUA
REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL FONDO RISCHI FUGHE ACQUA - Approvato con Delibera di C.d.A. n 2060 del 11 marzo 2010-1 Indice pag.2 Premessa pag.3 Art.1 Definizioni pag.3 Art.2 Esclusioni pag.3 Art.3 Procedure
DettagliDIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N
DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-43 L'anno 2015 il giorno 02 del mese di Marzo il sottoscritto dott. ing. Gian Luigi Gatti
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 6 DEL
DELIBERAZIONE N. 11/ 6 Oggetto: Legge regionale n. 14/ 1995, articoli 3 e 4. Controllo preventivo atti degli enti, istituti o aziende regionali - Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Sassari.
DettagliL.R. 1/2005, art. 4, c. 96 B.U.R. 3/8/2005, n. 31. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 luglio 2005, n. 0230/Pres.
L.R. 1/2005, art. 4, c. 96 B.U.R. 3/8/2005, n. 31 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 luglio 2005, n. 0230/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione e l erogazione dei contributi
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 211 DEL
CITTA DI VIADANA (Provincia di Mantova) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 211 DEL 26/05/2016 Settore Lavori Pubblici Unità Operativa Demanio Patrimonio OGGETTO: APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE TECNICA PROGETTO
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE. Contratto d appalto per la fornitura di strumentazione per adeguamento alla
REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Contratto d appalto per la fornitura di strumentazione per adeguamento alla norma descritta dalla XI Farmacopea Uff. della Rep. Italiana
DettagliALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati)
ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) PROCEDURE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI A CARICO DI REGIONE LOMBARDIA IN ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA FONDAZIONE CARIPLO INTERVENTI EMBLEMATICI
Dettagli0371/549372 STUDIO TECNICO
Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia
DettagliINFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE. Estensore LORETI ROBERTA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE N. G04544 del 09/04/2014 Proposta n. 5853 del 09/04/2014
DettagliCOMUNE DI CALENZANO Provincia di Firenze SCRITTURA PRIVATA SOTTOSCRITTA MEDIANTE APPOSIZIONE DELLA FIRMA DIGITALE
COMUNE DI CALENZANO Provincia di Firenze SCRITTURA PRIVATA SOTTOSCRITTA MEDIANTE APPOSIZIONE DELLA FIRMA DIGITALE Contratto di affidamento dell'incarico di esperto delle discipline grafiche/informatiche
DettagliDebiti fuori bilancio
EP023 Debiti fuori bilancio Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 80 del 27 giugno 2013 Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito ordinario) Domanda di prestito.
DettagliCOMUNE DI SCARLINO Provincia di Grosseto
COMUNE DI SCARLINO Provincia di Grosseto AMBIENTE E LAVORI PUBBLICI ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N 107 del 22-02-2013 OGGETTO: APPALTO INTEGRATO PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E LA COSTRUZIONE
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano
AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 2017/00225 del 31/03/2017 al Collegio Sindacale
DettagliOpere e lavori pubblici
EP025 Opere e lavori pubblici Documentazione 1 da produrre per l istruttoria di affidamento ai sensi della Circolare 1280 del 27 giugno 2013 Domanda di prestito (Mod. EP001/prestito ordinario EP014/prestito
DettagliAllegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003
Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LE AUTORITA D AMBITO LOMBARDE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI REDAZIONE DEL PIANO D AMBITO E AGGIORNAMENTO
DettagliAGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DEL PIEMONTE CENTRALE
AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DEL PIEMONTE CENTRALE Settore ST DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 571 del (09/10/2017) EPM 2015_018 Manutenzione Straordinaria copia albo pretorio volta alla messa in sicurezza
DettagliComune di Villafranca di Verona PRO VINCIA DI VE RO NA
Comune di Villafranca di Verona PRO VINCIA DI VE RO NA AREA 4 - SERVIZI TECNICI UNITA' ECOLOGIA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE N. 2322 DEL 25/08/2017 Oggetto: DITTA LAMACART SPA-UNITA' LOCALE DI VIA I MAGGIO
DettagliDeterminazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014
Torre Annunziata Lì 11/09/2014 Prot. 4958 A/32 Determinazione del Dirigente Scolastico/ RUP (Art. 10 del D. Lgs 163 / 2006) del 11/09/2014 Determina a contrare per l affidamento dei lavori di PIANO DI
Dettagliper l organizzazione dell INTERNET FESTIVAL
ACCORDO ATTUATIVO TRA Regione Toscana Comune di Pisa Provincia di Pisa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pisa Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle
DettagliCONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE. OGGETTO: Presa d atto dell esistenza dell Acquedotto privato Algidosia (o Aldobrandini)
CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE Delibera n. 5/10 OGGETTO: Presa d atto dell esistenza dell Acquedotto privato Algidosia (o Aldobrandini) La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti
DettagliCOMUNE DI ANDORNO MICCA
REGIONE PIEMONTE Provincia di Biella COMUNE DI ANDORNO MICCA REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DESTINATO AGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE E LA PIANIFICAZIONE AI SENSI DELL ART. 18 DELLA L. 109/94
DettagliLinee guida per la Gestione e Rendicontazione dei Progetti Bandiera e di Interesse
Linee guida per la Gestione e Rendicontazione dei Progetti Bandiera e di Interesse Ufficio Programmazione Operativa - CNR PREMESSA Le presenti Linee Guida intendono costituire uno strumento di indirizzo
DettagliCITTÀ DI GRUGLIASCO Città Metropolitana di Torino
ORIGINALE CITTÀ DI GRUGLIASCO Città Metropolitana di Torino CLASSIFICAZIONE X.2.3 N.RO PROPOSTA 1342 del 26/10/2016 N.RO PROGR. 204 - D del 08/11/2016 DETERMINAZIONE N. 595 DEL 08/11/2016 OGGETTO: OPERE
DettagliCOMUNE DI MIANE PROVINCIA DI TREVISO CF: P.Iva
ORIGINALE COMUNE DI MIANE PROVINCIA DI TREVISO CF: 84000830269 - P.Iva 00500970264 Ufficio Lavori Pubblici DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL UFFICIO N. 10 del 02/02/2016 Oggetto: Intervento di realizzazione
DettagliRISOLUZIONE N. 104/E
RISOLUZIONE N. 104/E Direzione Centrale Normativa Roma, 11 ottobre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 IVA Rimborso da parte del gestore del servizio idrico delle
DettagliART. 1: OGGETTO ONERI E OBBLIGHI A CARICO DEL COMUNE
Servizio di locazione finanziaria per il finanziamento della realizzazione di un parcheggio interrato pertinenziale al Palazzo Tettamanti in Piazza degli Eroi. CIG.: 0094531970 CAPITOLATO D APPALTO Viale
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 535 DEL 26/06/2017 U.C. DIFESA DEL SUOLO OGGETTO: O.C. N. 3 DEL 31/12/2013 EVENTI CALAMITOSI CHE HANNO
DettagliASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA DETERMINAZIONE DIRETTORE N. 82 DEL IL DIRETTORE
COPIA ASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 OGGETTO: Acquisto Licenza antivirus PC Mac. MARCHE CENTRO MACERATA DETERMINAZIONE DIRETTORE N. 82 DEL 02.08.2017 IL DIRETTORE Premesso che ai sensi
DettagliDecreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014
Decreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014 Dipartimento 53 - Dipartimento delle Politiche Territoriali Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile Oggetto dell'atto:
Dettagli