Sistema Innovativo per il Ripristino Biochimico e il Monitoraggio dei suoli degradati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistema Innovativo per il Ripristino Biochimico e il Monitoraggio dei suoli degradati"

Transcript

1 Questo progetto è stato cofinanziato dell Unione Europea nell ambito del programma LIFE+ THE PARTNER Progetto LIFE11/ENV/IT 113 LIFE BIOREM ISE-CNR Sistema Innovativo per il Ripristino Biochimico e il Monitoraggio dei suoli degradati CSIC ALSIA- REGIONE BASILICATA AMEK s.c.ar.l PEDRIN CONTATTO: Dr. Grazia Masciandaro CNR-ISE Via Moruzzi 1, Pisa-Italia Tel.: Mail: grazia.masciandaro@ise.cnr.it R E P O R T 12

2 OBIETTIVI Il progetto denominato LIFE11ENV / IT / 113 LIFE Biorem, dedicato alla metodologia integrata innovativa per il restauro e il monitoraggio biochimico dei suoli degradati si è conclusa dopo 2 anni di attività. Obiettivo dello studio è quello di valutare l'assunzione ambientale, sociale ed economica di materiale organico e la messa a dimora dei pini e cespugli di lentisco su terreni degradati, al fine di aumentare la fertilità agricola e sequestrare il CO2. Biorem contribuirà agli obiettivi ambientali europei al fine di evitare alcuni dei problemi ambientali di cui sopra, con lo sviluppo di azioni di attuazione previste. Il contributo previsto: 1. Uso sostenibile e gestione di ammendanti organici: una significativa riduzione di rifiuti organici impedendo l accumulo nelle discariche, grazie all alternativa offerta per il riciclaggio di tali rifiuti in terreni degradati in gestione corretta 2. Protezione del suolo: il nostro approccio consiste nel combinare l'uso di ammendanti organici e copertura vegetale che permetterà il ripristino dei terreni degradati, e tutto questo proteggerà importanti risorse naturali come il suolo. Per quanto riguarda il ripristino del suolo, l obiettivo del progetto è di dimostrare che l innovativa strategia proposta da BIOREM può ripristinare con successo i terreni degradati, migliorandone le proprietà fisico-chimiche, l attività biochimica ed aumentandone la fertilità fino al 25%. Questo risultato verrà ottenuto grazie all aggiunta di materia organica esogena e rigenerazione vegetale, con piante studiate per la bonifica e adattate a condizioni semiaride. Riguardo invece al monitoraggio del suolo, l obiettivo del progetto è di dimostrare che l innovativo sistema proposto in BIOREM può fornire un mezzo per il monitoraggio più veloce (eliminando la necessità di coltivare campioni in laboratorio), più accurato e dinamico rispetto ai metodi esistenti. La nuova tecnica si rivelerà di grande utilità per lo sviluppo di strategie e politiche ben indirizzate e lungimiranti nell ambito del ripristino dei terreni degradati. 3. Natura e biodiversità: Promuovere l'uso sostenibile del territorio, con particolare attenzione per prevenire il deterioramento e la contaminazione; questo obiettivo sarà raggiunto quando un nuovo status del suolo è promosso con l'alta qualità ambientale. Ciò comporta vantaggi per la biodiversità e la funzionalità del suolo. 4. Cambiamento climatico: Direttamente, anche se Biorem non è legato ai cambiamenti climatici, va detto che considererà il protocollo di Kyoto, e le emissioni saranno ridotte il più possibile se la valorizzazione di rifiuti organici come emendamento organico Aumenta C fissazione in terreni, evitando così l'effetto serra. DISSEMINAZIONE Il recupero di suoli degradati è stato ottenuto attraverso tre diverse modalità: 1. apporto di materiale organico costituito da compost o concime animale; 2. piantagione di pini e lentisco; 3. contributo di materiale organico e di piantagione Per lo studio sono stati considerati due diversi scopi: 1. Il recupero dei terreni agricoli; in questo caso si presume che se il trapianto è effettuato, i moduli forestali possono essere utilizzati come biomassa per produrre energia. 2. recupero finalizzato alla creazione di una foresta perenne naturale. (Studio LCA del recupero di suoli degradati-unimore, Italia) In ciascun sito sono state studiate tre differenti modalità di recupero del suolo stesso e una modalità con recupero zero, finalizzata alla creazione di un bosco naturale. ISE-CNR ha sviluppato il sito web brochures e volantini 5 posters 3500 gadgets: 1000 tazze, 1000 block notes, 500 adesivi, 500 agende, 500 pen-drives 1 roll up 28 articoli 1 intervista tv Partecipazione a 28 Eventi Internazionali BIOREM Integreted Soil Restoration Manual BIOREM Monitoring Manual 100 copie del video di progetto in inglese, italiano e spagnolo After-Life Communication Plan 2 11

3 Grazie alla tecnica Biorem in futuro sarà possibile impiegare ripristino biochimico dei suoli degradati che a sua volta preverrà gli effetti a lungo termine di erosione del suolo e l esaurimento delle sostanze nutritive, come la desertificazione. Positivo impatto economico che agisce come stimolo per pratiche di corretta gestione del territorio e di monitoraggio. Strategia Biorem offre numerosi vantaggi per le imprese promuovendo l'innovazione, riducendo le terre no-profit, tagliando i costi per la protezione dei suoli in emergenza (inondazioni, incendi, frane, ecc..), la creazione di posti di lavoro. Biorem sta affrontando questo problema attraverso la promozione di un incremento del 20-25% nella fertilità dei suoli coinvolti, fornendo un modo innovativo, veloce ed efficace per controllare dinamicamente condizioni del suolo, processi di degradazione e di recupero attraverso una combinazione di parametri chimici e biologici Gli agricoltori possono contribuire a rendere redditizieterreni molto poveri utilizzati come terra arabile, e arrivare a proficue vaste aree di terra con una migliore qualità con la nostra strategia. È possibile effettuare aree marginali economicamente più attraenti, contribuendo a preservare la desertificazione trasformandole in aree ricreative degradate. L'implementazione di soluzioni adeguate renderà i terreni aride e semiaride più produttivi e possono aumentare la loro fertilità tra il 25-70%, contribuendo così a proteggere zona rurale e alcuni sistemi agricoli nazionali; questo potrebbe dare una spinta economica, ecologica e sociale alla gestione sostenibile del territorio. I metodi per la valutazione delle condizioni del suolo attualmente in uso forniscono solamente dati statici sulle condizioni fisiche, chimiche e biologiche del suolo in un dato momento, consentendo perciò di attuare solo interventi a breve termine. Il progetto dimostrerà che, basandosi su un analisi molecolare quantitativa e qualitativa del profilo del suolo, l innovativo metodo di monitoraggio proposto da BIOREM permette di ottenere una valutazione dettagliata del suolo, individuando ed analizzando la presenza e lo stato dei processi enzimatici. Le azioni proposte sono in linea con gli obiettivi europei (indicati nella Strategia Te matica per la Protezione del Suolo Thematic Strategy for Soil Protection) e con i quattro pilastri fondamentali, e forniranno un contributo decisivo al loro consegui mento. In particolar modo, l implementazione di questo progetto sarà cruciale per il conseguimento di: Ripristino del suolo degradato ad una condizione di produttività coerente con l impiego e l uso che si intende farne, considerando anche le implicazioni dettate dal costo del ripristino del suolo: BIOREM metterà a disposizione una serie di strategie e buone prassi economicamente convenienti per il ripristino dei suoli degradati, impiegando una combinazione di metodologie all avanguardia che vanno dall aggiunta di materiale organico e umificazione in situ alla rigenerazione vegetale controllata. Quando verrà applicata in tutta Europa, la metodologia proposta in BIOREM aiuterà i contadini, così come i manager, a contrastare efficacemente la contaminazione e l impoverimento dei terreni, sia recente che di vecchia data. Prevenzione di ulteriore degrado del suolo e mantenimento delle sue funzioni: il progetto BIOREM prevede una componente cruciale di monitoraggio che aiuterà sia i decisori politici che i gestori del suolo. CONTESTO Il degrado del suolo rappresenta un problema in tutta Europa, anche se il suo livello di gravità varia notevolmente da stato a stato. E' stato stimato che più di 100 milioni di ettari di suolo, cor-rispondenti al 12% della superficie totale dell'europa, sono soggetti a erosione idrica, mentre circa 40 milioni di ettari sono espo-sti a erosione per opera del vento. E' stato inoltre calcolato che il 45% dei suoli europei, in particolare quelli del Mediterraneo, ha uno scarso con-enuto di materia organica; ma-teria organi-ca che è in progressiva diminuzione a causa delle pratiche di agricoltura intensi-va e di lavorazione impropria del terreno, con conseguente generale declino della qua-lità del suolo. 10 3

4 Da un punto di vista ambientale ed economico, molte regioni nel sud dell Europa hanno raggiunto un livello critico di materia organica contenuta nel suolo, al di sotto del quale la produzione agricola potrebbe precipitare. Nelle regioni mediterranee, i bassi livelli di materia organica di alcune aree densamente popolate stanno già avendo allarmanti conseguenze sulla produttività. Lo sfruttamento e l impoverimento del suolo sono la causa di tre problemi ambientali e sociali: 1) erosione del suolo nelle aree agricole, 2) marginalizzazione e abbandono dei terreni agricoli, 3) impermeabilizzazione dei suoli. 1. L erosione del suolo dovuta all acqua è un problema diffuso in tutta Europa. Fattori fisici come il clima, la topografia e le caratteristiche del suolo sono fattori importanti nel processo di erosione. L area mediterranea è particolarmente soggetta all erosione del suolo perché soggetta a lunghi periodi di siccità, seguiti da forti piogge erosive che interessano pendii scoscesi con terreni particolarmente fragili. Essendo il processo di formazione del suolo molto lento, una perdita pari a 1 t/ha/anno può essere considerata irreversibile in un periodo che va dai 50 ai 100 anni. La velocità di erosione del suolo in queste regioni si assesta fra l 1 e le 10 t/ha/anno (dati dal progetto IRENA-PESERA). 2. La marginalizzazione delle aree agricole è causata da una combinazione di fattori sociali, economici, politici e ambientali. La marginalizzazione rende l agricoltura più ardua, con il conseguente abbandono delle aree agricole. Gli effetti ambientali della marginalizzazione sono legati all abbandono di questi terreni, che porta ad un paesaggio più uniforme con conseguente diminuzione della biodiversità e ad un aumentata vulnerabilità agli incendi e, in alcuni casi, erosione del suolo. Questo è dovuto alla rigenerazione di arbusti, cespugli e successivamente boschi su terreni agricoli abbandonati che rimpiazzano un ecosistema erboso ricco di biodiversità e aumentano il rischio di incendi nelle aree del Mediterraneo. 3. La conversione di terreni agricoli in superfici artificiali, anche conosciuta come impermeabilizzazione del suolo, può avere un impatto sulle risorse del suolo, su quelle idriche e sulla biodiversità. L impermeabilizzazione accresce il rischio di erosione del suolo e inquinamento dell acqua, disturba gli habitat agricoli, ha effetti negativi sugli spostamenti degli animali e sul ciclo idrogeologico (aumento del ruscellamento e diminuzione della capacità del suolo di trattenere acqua) il che porta ad un maggiore rischio di alluvioni. Oltre a questo l impermeabilizzazione diminuisce il valore estetico delle aree agricole accrescendo la loro frammentazione, il che causa un maggiore inquinamento acustico e ambientale dovuto all aumento di traffico nella zona. Tutte le tematiche sopra descritte sono fortemente legate alle politiche ambientali e alle leggi europee, considerando che l impoverimento del suolo e le conseguenze che ne derivano non presentano solo una dimensione biofisica ma anche una socioeconomica. Dai policy maker ci si attende un grande impegno a far sì che queste due dimensioni coincidano. Lo dimostra, ad esempio, il fatto che la Politica Agricola Comune (Common Agricultural Policy) ha progressivamente incluso più requisiti ambientali. Un altro esempio: una gestione appropriata delle risorse del suolo è essenziale in molti siti Natura 2000 e gli impatti limitanti della marginalizzazione dei terreni agricoli saranno anch essi rilevanti per raggiungere i requisiti delle Birds and Habitats Directives, per non parlare naturalmente della Thematic Soil Strategy e delle innumerevoli connessioni con altri campi di importanza strategica. 4 L'elevato valore di C umico che viene rilevato nei terreni recuperati permette di preservare enzimi extracellulari stabili, come confermato dall attività b-glucosidasi extracellulare. L aumento dell'attività enzimatica e dell carbonio umico è rilevante per la non degradazione del suolo. BENEFICI A LUNGO TERMINE Il progetto Biorem fornisce una metodologia innovativa per il restauro e il monitoraggio biochimico dei suoli degradati. La scelta dei parametri funzionali di monitoraggio del suolo fisico, chimico, biologico, è principalmente legata alla loro utilità nel definire processi degli ecosistemi del suolo sotterranee e la loro sensibilità alle pratiche di restauro. Gli obiettivi a lungo termine del progetto Biorem saranno pertanto contribuire a conseguire gli obiettivi fissati dalla Commissione: Ripristino del suolo degradato ad una condizione di produttività coerente con l impiego e l uso che si intende farne, considerando anche le implicazioni dettate dal costo del ripristino del suolo: BIOREM metterà a disposizione una serie di strategie e buone prassi e- conomicamente convenienti per il ripristino dei suoli degradati, impiegando una combinazione di metodologie all avanguardia che vanno dall aggiunta di materiale organico e umificazione in situ alla rigenerazione vegetale controllata. Quando verrà applicata in tutta Europa, la metodologia proposta in BIOREM aiuterà i contadini, così come i manager, a contrastare efficacemente la contaminazione e l impoverimento dei terreni, sia recente che di vecchia data. Prevenzione di ulteriore degrado del suolo e mantenimento delle sue funzioni: il progetto BIOREM prevede una componente cruciale di monitoraggio che aiuterà sia i decisori politici che i gestori del suolo. 9

5 SOTTO -LOTTI IL PROGETTO EXPERIMENTAL LAYOUT Temperate - humid climate South of Italy Sub-arid climate La sperimentazione si svolge in dieci siti: in Emilia Romagna in Basilicata in Spagna South East of Spain Semi-arid climate Biorem Schema del campo I risultati indicano che i suoli degradati possono essere recuperati dopo l'applicazione di ammendanti organici con un inerbimento (OM + P) o senza reimpianto (OM), migliorando le proprietà chimiche dei suoli degradati, insieme con il loro metabolismo microbico. Dopo un anno e mezzo, il trattamento solo le piante (P), può fornire nutrienti, e potrebbe essere in grado di stimolare la funzionalità del suolo, in particolare nei settori quali Cartagena (Esana) e Albicocco (Italia). Il valore più alto di carbonio degli acidi umici e attività enzimatica legata a questi acidi umici in OM e OM + P rispetto al controllo trattamenti del suolo, indica che l'impatto potenziale dell'aggiunta di materia organica nel mantenimento del pool C è stabile. 8 LOTTI 5

6 I 10 lotti sono stati suddivisi in 40 sotto-lotti: 10 non trattati e serviti come campione di controllo; (LOTTO1) 10 trattati con aggiunta di materia organica esogena; (LOTTO 2) 10 con rivegetazione; (LOTTO 3) 10 trattati con una combinazione di aggiunta di materia organica esogena con rivegetazione secondo il metodo Biorem. LOTTO 4 LOTTO 3 LOTTO 2 LOTTO 1 Esempio Fontana Field - Alsia AASD Pantanello- (feb. 2015) Ciascun campione di terreno composto da tre sottocampioni raccolti a 0-20 e cm, mista, omogeneizzato, setacciato (2 mm) e memorizzati essiccati a temperatura ambiente fino al momento dell'analisi chimica, e conservati a -80 C fino al momento dell'analisi biologica. RESULTATI 0-20 cm cm Parametri fisico-chimici: Carbonio organico totale, carbonio umico, isotopo stabile Parametri biologici: Struttura della comunità microbica (analisi genomica) Proteina espressa da microrganismi (analisi metaproteomic) Parametri biochimici: Attività enzimatiche (attività b-glucosidasi, deidrogenasi) 6 7

Stime costi annuali per la società legati all erosione a livello europeo (SEC (2006) 1165)

Stime costi annuali per la società legati all erosione a livello europeo (SEC (2006) 1165) Premessa: Questa presentazione ha lo scopo di illustrare, in modo estremamente semplificato, le cause di degradazione del suolo, così come esse sono state individuate dalla Soil Thematic Strategy dell

Dettagli

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2 POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di

Dettagli

17 giugno Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente legati e in equilibrio

17 giugno Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente legati e in equilibrio TERRITORIO: CONOSCERE PER GESTIRE E TUTELARE Progetto pilota per contrastare fenomeni di siccità e desertificazione nel territorio della Regione Piemonte Suolo e Vegetazione: due elementi strettamente

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione

Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Filiberto ALTOBELLI Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA altobelli@inea.it Il suolo per l agricoltura Per l agricoltura

Dettagli

Piero Gagliardo Il processo di desertificazione in Calabria

Piero Gagliardo Il processo di desertificazione in Calabria Piero Gagliardo Il processo di desertificazione in Calabria ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065

Dettagli

LIFE11 ENV/IT/ RESIL.FOR.MED.

LIFE11 ENV/IT/ RESIL.FOR.MED. RESIL.FOR.MED. Marcello Miozzo D.R.E.Am. Italia Background di LIFE ResilForMED Gestione non programmata (assenza di pianificazione, mancanza di orientamenti gestionali) Fattori di degrado (Cambiamenti

Dettagli

CONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile

CONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile CONVEGNO Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile Legnaro (PD) - 8 giugno 2012 - Veneto Agricoltura LA STRATEGIA TEMATICA PER LA PROTEZIONE DEL SUOLO E LE BUONE PRATICHE PER LIMITARE L'IMPERMEABILIZZAZIONE

Dettagli

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015 Alberto Lugoboni Regione Lombardia - DG Agricoltura Coordinatore LIFE 12/ENV//IT/578 HelpSoil Ottimizzare il lavoro per ridurre i costi Le

Dettagli

Progetto LIFE 11 ENV/IT/113 - BIOREM. Innovative System for the Biochemical Restoration and Monitoring of Degraded Soils

Progetto LIFE 11 ENV/IT/113 - BIOREM. Innovative System for the Biochemical Restoration and Monitoring of Degraded Soils Progetto LIFE 11 ENV/IT/113 - BIOREM Innovative System for the Biochemical Restoration and Monitoring of Degraded Soils Il recupero dei suoli Lo studio LCA riguarda la sperimentazione per il recupero di

Dettagli

Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali

Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 Agricoltura L agricoltura europea fino al 2020:

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI

Dettagli

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana

Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana Dott. Ing. Adriano Rossi Direttore del dipartimento di Terni Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell Umbria Il territorio La

Dettagli

Milano, 23 aprile 2009

Milano, 23 aprile 2009 Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle

Dettagli

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano Le norme ISO > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/3_le_regole_internazionali.pdf Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29-30 Ottobre 2014 Centro Congressi Palazzo Rospigliosi Via XXIV Maggio, 43 - Roma Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29/10/2014 Roma, Centro Congressi Palazzo Rospigliosi

Dettagli

Servizi ambientali e politiche di sviluppo rurale: il dibattito europeo. Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria

Servizi ambientali e politiche di sviluppo rurale: il dibattito europeo. Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria Servizi ambientali e politiche di sviluppo rurale: il dibattito europeo Francesco Vanni Istituto Nazionale di Economia Agraria La presentazione ü Agricoltura e servizi ambientali ü Introduzione: definizioni

Dettagli

ANALISI AMBIENTALE PRELIMINARE. Fotografia di un Sito

ANALISI AMBIENTALE PRELIMINARE. Fotografia di un Sito ANALISI AMBIENTALE PRELIMINARE Fotografia di un Sito Abbiamo solo un pianeta Costi e benefici di una corretta Politica Ambientale nelle nostre attività I 10 capitoli della nuova ISO 14001:2015 1. Scopo

Dettagli

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 4 Economie rurali : Priorità 6. Adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali

Dettagli

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera

Dettagli

Trade off e sinergie tra i diversi servizi ecosistemici

Trade off e sinergie tra i diversi servizi ecosistemici Trade off e sinergie tra i diversi servizi ecosistemici Isabella De Meo CREA ABP LIFE14 CCM/IT/905 Il Progetto FoResMit Recupero di foreste di conifere degradate per la sostenibilità ambientale e la mitigazione

Dettagli

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

I seminari di PROGESA

I seminari di PROGESA CREA-RPS incontra l UNIVERSITÀ La fertilità biologica unitamente alla fertilità chimica ed a quella fisica costituisce la fertilità agronomica o integrale dalla quale dipende la produttività. Il tema che

Dettagli

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo Workshop: Suolo, agricoltura e territorio: un equilibrio possibile Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale Unità E4 (Ungheria,

Dettagli

Bio e Bea alla scoperta dei diritti della natura e dell uomo

Bio e Bea alla scoperta dei diritti della natura e dell uomo Bio e Bea alla scoperta dei diritti della natura e dell uomo Un itinerario tra i 10 messaggi dell Unione Europea per la conservazione degli ecosistemi e la tutela della biodiversità. cambiamenti climatici

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO Il Programma LIFE 2014-2020 Silvia INFUSINO Indice Novità rispetto al periodo 2007-2013 Obiettivi generali del Programma Struttura del Programma Sottoprogramma Ambiente Sottoprogramma

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Biodiversità e Cambiamenti Climatici proposte operative Roberto Danovaro Università Politecnica

Dettagli

IL VALORE DELLA RISORSA SUOLO: BIODIVERSITA E GESTIONE Ilaria Bruni e Rodolfo Gentili Università Milano-Bicocca

IL VALORE DELLA RISORSA SUOLO: BIODIVERSITA E GESTIONE Ilaria Bruni e Rodolfo Gentili Università Milano-Bicocca IL VALORE DELLA RISORSA SUOLO: BIODIVERSITA E GESTIONE Ilaria Bruni e Rodolfo Gentili Università Milano-Bicocca QUESTA MELA RAPPRESENTA LA TERRA: TAGLIAMOLA IN QUARTI E GETTIAMONE VIA TRE. IL QUARTO RIMASTO

Dettagli

Dalla città alla fattoria tenendo i prodotti organici fuori dalla discarica

Dalla città alla fattoria tenendo i prodotti organici fuori dalla discarica Dalla città alla fattoria tenendo i prodotti organici fuori dalla discarica R07 Conference Resource Management Training Program presented by California Resource Management Training Institute Stato del

Dettagli

CICLO DEL CARBONIO. Marco Carozzi

CICLO DEL CARBONIO. Marco Carozzi CICLO DEL CARBONIO Marco Carozzi Sommario Il carbonio: forme, pool Il ciclo Il carbonio nella biosfera Il carbonio nell idosfera Carbonio nel suolo CO 2 e effetto serra Il carbonio: forme e pool - Ha grande

Dettagli

Unità di INDICATORI INDICATORI INDICATORI misura

Unità di INDICATORI INDICATORI INDICATORI misura Scheda n.1 ARIA Aspetti climatici Qualità dell'aria Rete di monitoraggio Inquinamento da ossidi di zolfo Condizioni anemometriche μg/m Stazioni di rilevamento n. concentrazione Inquinamento da ossidi di

Dettagli

IL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED. Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione

IL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED. Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione IL RUOLO DEL SETTORE PRIMARIO NELL INDUSTRIA BIOBASED Claudio Lorenzini Direzione Generale Sviluppo rurale DISR4 Ricerca e sperimentazione DEFINIZIONE DI PRODOTTO BIO-BASED Il Comitato Europeo per la Standardizzazione

Dettagli

Giornata celebrativa per il ventennale del Programma LIFE Università degli Studi di Brescia 25 maggio 2012

Giornata celebrativa per il ventennale del Programma LIFE Università degli Studi di Brescia 25 maggio 2012 Premesse, obiettivi e struttura generale del progetto INHABIT: importanza dell habitat nella definizione dello stato ecologico in fiumi e laghi del Sud Europa Giornata celebrativa per il ventennale del

Dettagli

Valorizzazione economica delle infrastrutture verdi e PES

Valorizzazione economica delle infrastrutture verdi e PES Capitale naturale: contabilità e responsabilità degli attori Rimini, 5 novembre 2014 Valorizzazione economica delle infrastrutture verdi e PES Enrico Cancila - Osservatorio Green Economy della Regione

Dettagli

SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE. Mario Perosino

SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE. Mario Perosino SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Mario Perosino Sommario Il suolo nel ciclo di vita del PSR 1 - Elaborazione del programma (programmazione, valutazione ex ante e VAS, riprogrammazione) 2 - Attuazione

Dettagli

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA Stefano Brenna UN INQUADRAMENTO STATISTICO MILANO, 19 OTTOBRE 2016 La produzione agricola è strettamente legata alla UN INQUADRAMENTO STATISTICO del suolo gestione

Dettagli

Basso livello di capitale immobilizzato Basso rischio legato alle condizioni ambientali e basso costo di produzione

Basso livello di capitale immobilizzato Basso rischio legato alle condizioni ambientali e basso costo di produzione 1 Mission Moringa oleifera è un progetto d investimento agricolo-industriale promosso da entalpica holding, società specializzata nello studio e realizzazione di soluzione energetiche alternative Oggetto

Dettagli

Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna) Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna)

Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna) Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna) Suolo SUOLO Con il termine suolo ci si riferisce allo strato superficiale della crosta terrestre, prodotto dall alterazione chimico-fisica delle rocce affioranti, che sono così trasformate in detrito su

Dettagli

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e

Dettagli

Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale

Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale Convegno DIFESA DEL SUOLO Santo Stefano di Sessanio (AQ) Impiego di tecniche di gestione del suolo a basso impatto ambientale Giovanni Fecondo AGRICOLTURA CONSERVATIVA L agricoltura conservativa rappresenta

Dettagli

Effetti ambientali dell Agricoltura Conservativa

Effetti ambientali dell Agricoltura Conservativa Fare impresa agricola rispettando acqua, aria, suolo Testimonianze di Agricoltura Conservativa in vista della nuova PAC Lecco, 14 novembre 2011 Effetti ambientali dell Agricoltura Conservativa Intervento

Dettagli

Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana

Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana OFFERTA FORMATIVA PER LE AZIENDE AGRICOLE DELLA TOSCANA Corsi, Coaching e Workshop. Scegli l'offerta formativa che fa per te. APAB, specializzata nell'erogazione di corsi in agricoltura biologica e biodinamica,

Dettagli

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino Aspetti normativi Il quadro normativo Le Aree Protette Beni paesaggistici Politiche e strumenti di sostegno dell UE Le Direttive CEE Il quadro normativo

Dettagli

Biodiversita microbica e fertilità biologica dei suoli agrari

Biodiversita microbica e fertilità biologica dei suoli agrari Biodiversita microbica e fertilità biologica dei suoli agrari Laura Bardi C.R.A. Centro di Ricerca per lo studio delle relazioni pianta/suolo Gruppo di Ricerca di Torino 1 BIODIVERSITA : QUALE PERCEZIONE?

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima & l Energia riunisce le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere gli obiettivi comunitari in

Dettagli

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso

Dettagli

Effetti del biochar come ammendante organico permanente

Effetti del biochar come ammendante organico permanente Biochar un alleato alla lotta ai cambiamenti climatici 13 Febbraio 2016 Roma Effetti del biochar come ammendante organico permanente Giustino Tonon Facoltà di Scienze e Tecnologia Libera Università di

Dettagli

Nome dell Azienda. Codice Unico di Azienda Agricola (CUAA) o Codice fiscale della persona fisica o della società o ente che conduce l azienda

Nome dell Azienda. Codice Unico di Azienda Agricola (CUAA) o Codice fiscale della persona fisica o della società o ente che conduce l azienda Concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco 2014 Premio Cifo/Città del Vino Impronte d eccellenza. Tecniche agronomiche sostenibili per una viticoltura di valore QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE

Dettagli

PSR V a l t i e r o M a z z o t t i

PSR V a l t i e r o M a z z o t t i PSR 2014-2020 Struttura e contenuti del Programma V a l t i e r o M a z z o t t i D i r e t t o r e G e n e r a l e A g r i c o l t u r a, E c o n o m i a i t t i c a, A t t i v i t à f a u n i s t i c

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini

Dettagli

Reggio Emilia, 8 maggio 2009

Reggio Emilia, 8 maggio 2009 Reggio Emilia, 8 maggio 2009 via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle acque Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE (DQA) D.

Dettagli

La doppia piramide alimentare: sano per te, sostenibile per il pianeta. Barbara Buchner Director, Climate Policy Initiative Venice

La doppia piramide alimentare: sano per te, sostenibile per il pianeta. Barbara Buchner Director, Climate Policy Initiative Venice Venezia, 14 febbario 2012 La doppia piramide alimentare: sano per te, sostenibile per il pianeta Barbara Buchner Director, Climate Policy Initiative Venice Greenhouse effect: natural vs. Enhanced 2 Le

Dettagli

La condizionalità in Puglia

La condizionalità in Puglia La condizionalità in Puglia Le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali Bari-Palazzo Agricoltura, 27 giugno 2006 REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Dettagli

Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta: le novità del nuovo programma ambientale UE

Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta: le novità del nuovo programma ambientale UE Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta: le novità del nuovo programma ambientale UE Andrea Vettori Vice Capo Unità Commissione europea, DG Ambiente Il settimo programma d azione europeo per l ambiente

Dettagli

Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Croazia

Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Croazia Regione Veneto (Autorità di Gestione) Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Croazia 2014-2020 Valutazione Ambientale Strategica BOZZA VAS - Sintesi dello Scoping Report 1 ACRONIMI AG : Autorità

Dettagli

Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile

Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile Vincenzo Maria Molinari Regione PIemonte Direzione Ambiente Settore Sostenibilità,, Salvaguardia ed Educazione Ambientale La biodiversità La varietà

Dettagli

Dichiarazione finale CFCC15 (Our Common Future Under Climate Change)

Dichiarazione finale CFCC15 (Our Common Future Under Climate Change) Il cambiamento del clima costituisce la maggior sfida umana del XXI secolo. Le sue cause sono profondamente radicate nel modo in cui produciamo e utilizziamo l'energia, produciamo cibo, gestiamo i territori

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Conservazione e gestione dei popolamenti di origine agamica a prevalenza di leccio della Sardegna Descrizione estesa del risultato Nel bacino del Mediterraneo il leccio (Quercus

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Sviluppo di un processo per l'ottenimento di concime organico costituito da sarmenti trinciati e inumiditi con siero di latte. Descrizione estesa del risultato La coltivazione

Dettagli

Richiede Perché può produrre..

Richiede Perché può produrre.. Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia

Dettagli

CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA. Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti

CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA. Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti Monitoraggio dei suoli: situazione attuale e prospettive future Piacenza, 1 ottobre 2008

Dettagli

Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali

Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali Salone Internazionale del Gusto Terra Madre Torino 24 ottobre 2014 Seminario sul tema : Iniziative per la sostenibilità delle filiere agroindustriali Sostenibilità delle filiere agroindustriali e le iniziative

Dettagli

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo

Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

Le acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio I sistemi di monitoraggio ambientale

Le acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio I sistemi di monitoraggio ambientale I sistemi di monitoraggio ambientale in Emilia Romagna Franco Zinoni Il Monitoraggio Ambientale Obiettivi e strategie dell EPA Temi ambientali prioritari sui quali concentra la sua attenzione l UE : Inquinamento

Dettagli

Definizioni classiche di selvicoltura

Definizioni classiche di selvicoltura Definizioni classiche di selvicoltura La selvicoltura studia la tecnica dell impianto, dell utilizzazione e della rinnovazione dei boschi (A. De Philippis 1960/61) Selvicoltura: la scienza e la pratica

Dettagli

La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente

La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente stage formativo per studenti universitari presso la sede della Regione Sicilia a Bruxelles 26 Marzo 2015 DG Agricoltura e Sviluppo Rurale

Dettagli

Soils are enzymatically active (Ladd, 1985)

Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Indicatori biochimici: gli enzimi del suolo Soils are enzymatically active (Ladd, 1985) Burns, 1978 Gli enzimi presentano nel suolo diverse localizzazioni, rimanendo attivi anche al di fuori della cellula

Dettagli

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro PSR SICILIA 2014/2020 I giovani, quale futuro Caltagirone 13 febbraio 2016 La dotazione finanziaria del PSR 2014/2020 = 2.212.747.107,44 Le Priorità: promuovere il trasferimento della conoscenza e l innovazione

Dettagli

UN INDICE PER VALUTARE LE PERFORMANCE DELLE AZIENDE

UN INDICE PER VALUTARE LE PERFORMANCE DELLE AZIENDE >> DOSSIER/ SOSTENIBILITÀ UN INDICE PER VALUTARE LE PERFORMANCE DELLE AZIENDE di Matteo Monchiero Un nuovo strumento per analizzare la sostenibilità della conduzione agronomica del vigneto. Il confronto

Dettagli

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale Presentazione del Documento sulla portata delle informazioni da includere nel Rapporto Ambientale Gli obiettivi di sostenibilità ambientale Antonio LAROSA Area ex SIR, S. Pietro Lametino (CZ), 4 Dicembre

Dettagli

Tipo di sostegno: Grants Contributo in conto capitale agli investimenti materiali ed immateriali

Tipo di sostegno: Grants Contributo in conto capitale agli investimenti materiali ed immateriali Investimenti per la prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici Sottomisura: 8.3 - Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi,

Dettagli

Ha molteplici obiettivi e funzioni Si basa sul rispetto di alcuni principi:

Ha molteplici obiettivi e funzioni Si basa sul rispetto di alcuni principi: È attenta alla complessità e specificità locale degli ecosistemi ed è praticata già da molti agricoltori. Ha molteplici obiettivi e funzioni: Garantire cibo sano e di qualità, libero da Ogm e da sostanze

Dettagli

Modalità di utilizzo della scheda di valutazione degli interventi selvicolturali per la resilienza delle foreste Mediterranee

Modalità di utilizzo della scheda di valutazione degli interventi selvicolturali per la resilienza delle foreste Mediterranee Modalità di utilizzo della scheda di valutazione degli interventi selvicolturali per la resilienza delle foreste Mediterranee Federico G. Maetzke Università di Palermo Il progetto RESILFORMED L Obiettivo

Dettagli

bacteria for reducing Cu

bacteria for reducing Cu Questo progetto è stato cofinanziato dell Unione Europea nell ambito del programma LIFE+ I PARTNERS Progetto LIFE12/ENV/IT 000356 LIFE RESAFE ASTRA R ENIA CEBAS - CSIC E P O R T ENEA UNIVERSITÀ LA SAPIENZA

Dettagli

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012 RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1

Dettagli

SILVER.

SILVER. SILVER www.armstrong-ceilings.co.uk/greenbuilding www.armstrong-ceilings.ie/greenbuilding Cradle to Cradle - la via da seguire Cradle to Cradle è un concetto innovativo che si fonda sul modello della natura.

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

Susanna D Antoni (ISPRA)

Susanna D Antoni (ISPRA) fa.re.na.it. fare rete per Natura 2000 in Italia Conservazione della biodiversità e agricoltura: buone pratiche di gestione e opportunità per Natura 2000 attraverso i PSR Susanna D Antoni (ISPRA) Lucca

Dettagli

MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI

MISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI 5.3.2.2.3 MISURA 223 - PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (iii) e 45 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articolo 30 e punto 5.3.2.3.3 dell Allegato II del

Dettagli

LA DIGESTIONE ANAEROBICA A SUPPORTO DI UNA GESTIONE MIGLIORE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI

LA DIGESTIONE ANAEROBICA A SUPPORTO DI UNA GESTIONE MIGLIORE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI LA DIGESTIONE ANAEROBICA A SUPPORTO DI UNA GESTIONE MIGLIORE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI Silvia Silvestri Fondazione Edmund Mach Unità Biomasse ed energie rinnovabili 1 STUDIO DI MASSIMA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

LA MULTIFUNZIONALITÀ DELL AGRICOLTURA

LA MULTIFUNZIONALITÀ DELL AGRICOLTURA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, INGEGNERIA, SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE E FORESTALI LA MULTIFUNZIONALITÀ DELL AGRICOLTURA ASPETTI MULTIFUNZIONALI DEI CASTAGNETI DA FRUTTO E DELLE AZIENDE CASTANICOLE Progetto

Dettagli

Strategia Italiana sulla Bioeconomia Questionario Consultazione

Strategia Italiana sulla Bioeconomia Questionario Consultazione Strategia Italiana sulla Bioeconomia Questionario Consultazione 1. State rispondendo: A titolo personale Per conto di un'organizzazione o un'istituzione (si prega di specificare il nome dell organizzazione/istituzione)

Dettagli

Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno

Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile

Dettagli

Concime per piante pluripremiato!

Concime per piante pluripremiato! Concime per piante pluripremiato! Powder Feeding I fertilizzanti organici e minerali vengono usati in agricoltura da migliaia di anni. Tuttavia, le tecniche e le risorse agricole non sono cambiate di molto.

Dettagli

SICCITA, CREA: DEGRADO E DESERTIFICAZIONE

SICCITA, CREA: DEGRADO E DESERTIFICAZIONE SICCITA, CREA: DEGRADO E DESERTIFICAZIONE Pubblicato il 26/08/2015 at 16:4 Il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria) ha portato il suo contributo al convegno Siccità,

Dettagli

Agricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo

Agricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo LIFE+_Climate change-r Reduction of greenhouse gases from agricultural systems of Emilia-Romagna (LIFE12/ENV/IT/404) Agricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo Conferenza Finale

Dettagli

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin

Dettagli

Le bioenergie in Italia: L esperienza del modello BiogasDoneRight

Le bioenergie in Italia: L esperienza del modello BiogasDoneRight Dr. Agr. Guido Bezzi Resp. Area Agronomia CIB Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione Le bioenergie in Italia: L esperienza del modello BiogasDoneRight Tavola Rotonda L esperienza dell Italia sullo

Dettagli

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA

REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA REGIONE BASILICATA - ALSIA UFFICIO FITOSANITARIO NOVITA FITOIATRICHE I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA DELLA REGIONE BASILICATA: LE NOVITA Ermanno Pennacchio Vitantonio Fornarelli L agricoltura si

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA 1. Premessa Nel rispetto del Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di LL.PP. si rende

Dettagli

Economia circolare e bioeconomia: prospettive di ricerca

Economia circolare e bioeconomia: prospettive di ricerca Economia circolare e bioeconomia: prospettive di ricerca Simona Cristiano CREA -Politiche e Bioeconomie 17/03/2016 1 Agenda Bioeconomie e Agricoltura Circolare Concetti Quadro strategico di riferimento

Dettagli

LA DISINFEZIONE CON IL CALORE IN ORTICOLTURA A CICLO VELOCE Una tecnica che premia Produttori e Consumatori

LA DISINFEZIONE CON IL CALORE IN ORTICOLTURA A CICLO VELOCE Una tecnica che premia Produttori e Consumatori LA DISINFEZIONE CON IL CALORE IN ORTICOLTURA A CICLO VELOCE Una tecnica che premia Produttori e Consumatori Calore istantaneo: una tecnologia per il miglioramento quantitativo e qualitativo dei prodotti

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO SOTTOMISURA 16.5

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO SOTTOMISURA 16.5 SOTTOMISURA 16.5 Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l adattamento ad esso e sostegno per approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientali in corso. La Sottomisura

Dettagli