GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RUMORE -28 aprile 2010
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- Fabriciano Albanese
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1 LIFE08 ENV/IT/ HUSH: Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RUMORE -28 aprile 2010 Scuola Don Minzoni - Firenze Vie En. Ro. Se. Ingegneria s.r.l.
2 I BAMBINI imparano quello che VIVONO Se i bambini vivono con le critiche, imparano a condannare. Se i bambini vivono con l ostilità, imparano a combattere. Se i bambini vivono con la paura, imparano a essere apprensivi. Se i bambini vivono con la pietà, imparano a commiserarsi. Se i bambini vivono con il ridicolo, imparano a essere timidi. Se i bambini vivono con la gelosia, imparano cosa sia l invidia. Se i bambini vivono con la vergogna, imparano a sentirsi colpevoli. Se i bambini vivono con la tolleranza, imparano ad essere pazienti. Se i bambini vivono con l incoraggiamento, imparano a essere sicuri di sé. Se i bambini vivono con la lode, imparano ad apprezzare. Se i bambini vivono con l approvazione, imparano a piacersi. Se i bambini vivono con l accettazione, imparano a trovare amore nel mondo. Se i bambini vivono con il riconoscimento, imparano ad avere un obiettivo. Se i bambini vivono con la partecipazione, imparano a essere generosi. Se i bambini vivono con l onestà e la lealtà, imparano cosa siano verità e giustizia. Se i bambini vivono con la sicurezza, imparano ad avere fede in se stessi e in coloro che li circondano. Se i bambini vivono con l amicizia, imparano che il mondo è un posto bello in cui vivere. Se i bambini vivono con la serenità, imparano ad avere tranquillità di spirito. Con che cosa vivono i vostri figli? (Dorothy L. Nolte)
3 DOVE imparano i BAMBINI? SCUOLA I bambini trascorrono buona parte del loro tempo a SCUOLA
4 Gli SPAZI VERDI nelle scuole Nelle pause di ricreazione, LADDOVE LE STRUTTURE SCOLASTICHE LO CONSENTONO, è piacevole per i bambini trascorrere un po di tempo all aperto dedicandosi alla loro attività preferita: IL GIOCO Il bambino che gioca è un bambino che sta bene Il gioco è un'attività creativa e va incoraggiato Il gioco è divertimento e apprendimento Il gioco è rilassamento Il gioco è una ricerca di soluzioni
5 Il documento preparatorio per HABITAT II - Istanbul presentato dall'unicef contribuisce ad approfondire il rapporto fra i DIRITTI DELL'INFANZIA e il CONTESTO URBANO SOSTENIBILE ed individua alcuni PRINCIPI FONDAMENTALI: l'infanzia e l'adolescenza devono essere riconosciute come stadi unici dello sviluppo umano. Essi richiedono rispetto e comprensione da parte della società adulta specialmente nelle città. I bambini hanno bisogno di spazio, tempo e risorse per la loro piena crescita. È essenziale che tutti i bambini abbiano un ambiente salubre, sicuro e protetto dove possano socializzare, giocare, partecipare e conoscere il mondo naturale e sociale, sviluppando un senso di appartenenza alla comunità e al contesto ambientale. Giocare è un bisogno fondamentale per lo sviluppo e un fattore chiave per l'educazione e per l'apprendimento dei bambini. È un mezzo critico per comprendere se stessi, il proprio ambiente, la propria cultura. L'ambiente urbano deve essere pianificato in modo tale da fornire spazio e tempo per il gioco libero, che permette un'esperienza diretta del contesto urbano. Le città devono essere progettate per permettere di muoversi autonomamente a piedi, in bicicletta o sui mezzi pubblici. I bambini sono il fondamento del futuro e devono poter svilupparsi in modo tale da assicurare lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta. L'educazione, il gioco e la partecipazione sono le chiavi. La partecipazione dei bambini è essenziale nel creare progetti idonei e sostenibili per l'ambiente urbano.
6 Che CARATTERISTICHE deve avere uno SPAZIO per i BAMBINI? LE CITTÀ PROGETTATE PER PER E CON I BAMBINI SONO MIGLIORI MIGLIORI PER TUTTI, COSTITUISCONO UN ARRICCHIMENTO PER TUTTA LA SOCIETÀ!
7 Che CARATTERISTICHE deve avere uno SPAZIO per i BAMBINI? Le città non rispondono ai bisogni dei bambini. Gli adulti non li conoscono, non li ricordano. Per questi problemi ci sembra di grande interesse educativo e sociale coinvolgere direttamente i cittadini a partire dai bambini e dai giovani, con ruoli da protagonisti, nella progettazione o nella ristrutturazione di spazi o servizi che li interessano e li coinvolgono. L amministrazione che deve ristrutturare uno spazio urbano o attivare un servizio può dar vita ad una esperienza di progettazione partecipata. Si tratta di formare uno o più gruppi di bambini (possono essere classi scolastiche o gruppi eterogenei che si incontrano fuori della scuola) che lavorano, oltre che con i loro insegnanti, anche con adulti tecnici (architetti, naturalisti, tecnici comunali...). Si dovrà fare in modo che i bambini non si fermino alle prime idee e proposte stereotipe, ma che possano esaminare insieme i loro veri bisogni e desideri per poi proporre strutture adeguate per soddisfarli. La collaborazione con i tecnici, senza ridurre il livello di originalità e creatività, dovrà garantire la realizzabilità delle proposte, aiutare nella scelta dei materiali più adeguati, tener conto dei vincoli legali e di quelli economici..
8 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
9 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
10 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
11 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
12 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
13 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
14 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
15 Disegni dei BAMBINI per il giardino della SCUOLA
16 Che CARATTERISTICHE deve avere uno SPAZIO per i BAMBINI? Deve unire il gioco, lo sport, l incontro e l avventura integrandoli o dedicando a ciascuno una parte dell area. Devono essere presenti arredi e componenti naturali che permettono la soddisfazione di bisogni primari del gioco come il nascondere, scendere e salire, attività avventurose, l invenzione e l immaginazione. I bambini chiedono uno spazio bello, con alberi, prato, fiori, uno spazio attraverso cui attribuire importanza alle caratteristiche estetiche dell ambiente e alla sua capacità di promuovere la socializzazione. Gli insegnati chiedono uno spazio sicuro.
17 Quali sono gli ASPETTI importanti in uno SPAZIO per i BAMBINI?
18 Il resede di una scuola è un AREA QUIETA Definizione di AREA QUIETA e limiti legislativi DIRETTIVA 2002/49/CE definisce zona silenziosa di un agglomerato : una zona, delimitata dalla competente autorità, che non sia esposta a valori di Lden o di un altro descrittore acustico appropriato provenienti da qualsiasi sorgente superiori a un determinato livello, fissato dallo Stato membro D.M.14/11/1997 classifica il territorio nazionale in 6 classi,di cui la CLASSE 1 come: aree particolarmente protette: rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche,aree destinate al riposo e allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici ecc
19 Il resede di una scuola è un AREA QUIETA Definizione di AREA QUIETA e limiti legislativi D.M.14/11/1997 valori limite assoluti di immissione - Leq in db (A) valori di qualità - Leq in db (A)
20 Quali SUONI sono piacevoli e quali sono sgradevoli?
21 LIFE08 ENV/IT/ HUSH: Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community PROGETTO HUSH: Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans PARTNERS Coordinating Beneficiary: Comune di Firenze Associated Beneficiaries: Vie En.Ro.Se. Ingegneria, Florence University Florence, DMTI - Dept. Of Mechanical and Industrial Technology ARPAT (Environmental Protection Agency of Tuscany Region) ISPRA (Institute for Environmental Protection and Research)
22 HUSH: Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans LIFE08 ENV/IT/ With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community HUSH: Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans DURATA 3 anni OBIETTIVO GENERALE contribuire a fornire indicazioni per armonizzare le norme nazionali di gestione del rumore con quelle europee, contenute nella direttiva 49/2002, a partire dalla realizzazione di studi ed interventi nella città di Firenze considerata come caso pilota.
23 PIANO D AZIONE STRATEGICO DI FIRENZE Ambiti di intervento AREE QUIETE: selezione degli scenari campione parchi urbani: Parco San Donato aree verdi: Giardini della Fortezza da Basso giardini pubblici: Giardino dell Orticultura percorso di collegamento tra parchi: Percorso Cascine - Renai piazze: Piazza d Azeglio, Piazza Tanucci,Piazza d Istria, Piazza della Vittoria resede scolastico: pertinenza della scuola Don Minzoni
24 Resede della SCUOLA Don Minzoni DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA INDAGINE PRELIMINARE Analisi del sito/ edificato/vegetazione/tipo di pavimentazione/arredo urbano Analisi delle sorgenti sonore: attività umane/attività lavorative/sorgenti naturali/accessibilità/percorrenze/trasporto Individuazione di sub-aree acusticamente funzionali Indagini oggettive/ indagini soggettive
25 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro Il resede della scuola Don Minzoni si trova in prossimità della stazione Ferroviaria di Rifredi ed è prospiciente la via Reginaldo Giuliani. Nel retro della scuola si trova la piazza Cav. Vittorio Veneto
26 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro La pertinenza della scuola Don Minzoni è caratterizzata da un ingresso centrale pavimentato che divide le due grandi aiuole con abeti e pini. Sul lato est della scuola si trova un altra area verde, poco frequentata, con presenza di ulivi. Il resede non è attrezzato con giochi per bambini, ne presenta alcun tipo di arredo. Le aiuole non presentano prati.
27 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro
28 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro ANALISI QUANTITATIVA: rilievi fonometrici a 1,5 m dal suolo. Periodo di riferimento: ore 12:00/14:00 Mappatura acustica con il LAeq relativo al periodo diurno - Piano d Azione
29 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro Per i periodi di interesse e per le sub-aree acusticamente funzionali, precedentemente individuate, sono state eseguite delle registrazioni audio. Le registrazioni binaurali sono state post-elaborate, individuando i livelli percentili di pressione sonora e individuate le sorgenti sonore prevalenti, e quelle che caratterizzano e qualificano il paesaggio sonoro. Parallelamente è condotta un indagine di tipo soggettivo
30 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro
31 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro
32 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro Vegetazione Suoni 40 Aria pulita 20 0 Giudizio di qualità Giudizio di fast idio Visuale Pulizia Sicurezz a
33 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro Suoni attesi e relativo disturbo Quali dei seguenti suoni ritrovi in quest'area? In che misura ti disturbano i Quali seguenti dei seguenti suoni in suoni quest'area? ritrovi in quest'area? Voci Bambini che giocano Traffico veicolare Mezzi di trasporto pubblico Motorini e motociclette Sorvolo di aerei Treni Attività rumorose dei negozi intorno Campanelli delle bici Campane della chiesa Passi delle persone Abbaiare dei cani Versi degli uccelli Acqua (es. fontane, corsi d'acqua) Continui lavori in corso in strada o di cantiere
34 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro Suoni attesi e relativa percezione di fastidio traffico veicolare sensazione di fastidio fruscio della vegetazione versi di uccelli voci 0 acqua suoni attesi
35 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro % persone che giudicano l area buona Anfiteatro area 2 Teatro area grande 1 area 4 Odeon e Foro area 3 Incrocio Via dell Abbondanza % persone che giudicano l ambiente sonoro buono
36 Resede della SCUOLA Don Minzoni : analisi del paesaggio sonoro interventi proposti totali altri alunni giochi campo polivalente alberi da frutto aiuole con fiori sostituzione porfido fontana arena-teatro panchine gazebo con attività dedicate barriera verde-siepi barriera antirumore musica acqua che scorre piccolo zoo coprire radici degli alberi
37 LIFE08 ENV/IT/ HUSH: Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans With the contribution of the LIFE financial instrument of the European Community GRAZIE PER L ATTENZIONE Vie En. Ro. Se. Ingegneria s.r.l.
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