CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA RESTAURO Classe delle Lauree magistrali LM-4-Architettura e ingegneria edile-architettura

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1 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA RESTAURO Classe delle Lauree magistrali LM-4-Architettura e ingegneria edile-architettura Presidente: prof. ing. Aldo AVETA u Url del corso: Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - conoscere approfonditamente la storia dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all'architettura e all'ingegneria edile-architettura, così come definite dalla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni. - conoscere approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione, ha conoscenze sugli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione di imprese e aziende e dell'etica e della deontologia professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono: - attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. - attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico, ed in generale dell'ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri magistrali e operatori. I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. Per favorire la conoscenza del mondo del lavoro gli atenei organizzano attività esterne come tirocini e stages. I curricula previsti dalla classe si conformano alla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni, prevedendo anche, fra le attività formative, attività applicative e di laboratorio per non meno di quaranta crediti complessivi. L'adempimento delle attività formative indispensabili riportate nella tabella relativa alla laurea in Scienze dell'architettura è requisito curricolare inderogabile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale nel settore dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura.

2 Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo La Laurea Magistrale in ARCHITETTURA-RESTAURO ha come obiettivo la formazione di un architetto generalista (così come previsto dalla direttiva CE 2005/36) con specifica preparazione e competenza nel settore della progettazione del restauro architettonico ed urbanistico. In sintesi, la formazione tenderà a fornire conoscenze adeguate per affrontare i diversi aspetti della progettazione e dell esecuzione nei vari ambiti operativi (dell architettura e dell urbanistica),con specifica attenzione alle esigenze della attuale società che richiede una conservazione attiva ed integrata del patrimonio architettonico. Ciò viene perseguito rendendo consapevoli gli allievi delle più recenti acquisizioni, legate all ampliamento della tutela dal monumento isolato e dall emergenza architettonica ai resti della cultura materiale, all ambiente antropico, anche in assenza di episodi eccezionali - che ha dilatato l oggetto dell intervento coinvolgendo i centri storici urbani, l architettura cosiddetta minore, fino alle testimonianze di particolare interesse dell architettura moderna e contemporanea. L accesso al corso di laurea senza debiti formativi è consentito ai laureati in possesso del titolo di laurea triennale in Scienze dell Architettura (classe L-17); l acquisizione delle conoscenze e delle competenze connesse alla formazione dell architetto (contemplate negli 11 punti del documento europeo) si completa attraverso le discipline presenti nel percorso biennale. Il programma formativo è fondato su attività da svolgere prevalentemente nei laboratori (di Progettazione architettonica, di Urbanistica, di Tecnica delle costruzioni); tra questi quello di Restauro architettonico che viene sviluppato dopo un corso integrato di Teorie e storia del restauro, Diagnostica e Consolidamento, Estimo ed Economia dei beni culturali, Legislazione dei beni culturali. Sono previsti, altresì, corsi monodisciplinari ed integrati di Storia dell architettura, Disegno, Scienza delle costruzioni, Tecnologia dei processi costruttivi, Materiali dell Architettura e Paesaggio. Il quadro è completato dagli Esami a Scelta, attraverso i quali si incentiva il livello applicativo con esperienze dirette in cantieri di restauro, dal tirocinio formativo, nonché dalla Prova finale. Per quanto concerne i CFU caratterizzanti la classe, questi sono attribuiti ai diversi settori disciplinari in modo organico ed equilibrato; prevalgono rispetto ai minimi del D.M. 270/2004 quelli attribuiti all ICAR 19 (Restauro) e all'icar 18 (Storia dell Architettura), che caratterizzano e differenziano il percorso formativo rispetto agli altri della stessa classe. Conoscenze richieste per l'accesso Le conoscenze che si richiedono per l accesso sono quelle consentite dal possesso oltre che della Laurea di I livello L17 - Scienze dell'architettura (senza debiti formativi), di una laurea o di un diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in cui si siano adempiute quelle attività formative ritenute requisito curriculare indispensabile (così come già indicate nel testo) nel settore dell architettura. Eventuali integrazioni curriculari in termini di crediti formativi universitari devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale (D.M. 16/03/2007, art. 6 cc.1 e 2). Per l'iscrizione alla LM 4 è necessario aver superato la prova di selezione prevista dall'art. 1 della 264/99. In particolare, il laureato triennale deve aver acquisito le conoscenze e le capacità analitiche relative alla molteplicità dei settori che connotano il sapere dell architetto, impegnato anche ad operare nel contesto caratterizzato dalle preesistenze sia di valore storico-architettonico che ambientale. Nello specifico, lo studente deve aver maturato una buona conoscenza di base riguardante la storia dell architettura, dell edilizia, delle teorie dell architettura, dell urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all Architettura e all Ingegneria edile-architettura così come definite dalla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni; dove avere, inoltre, la conoscenza nel campo: - della rappresentazione con gli strumenti e le forme proprie dell architetto; - della matematica e delle altre scienze di base, con i propri aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi;

3 - della storia dell'architettura, dell'edilizia, delle teorie dell'architettura e delle belle arti; - della tecnologia dell'architettura; - dell'urbanistica, della pianificazione urbanistica e delle normative e procedure per progettare o ex novo o restaurare; - della progettazione architettonica e urbana; - della progettazione strutturale e delle discipline fisico-tecniche e impiantistiche; - delle discipline estimative. Requisito curricolare per l'accesso senza debiti formativi al corso di laurea magistrale in Architettura-Restauro è rappresentato dall'adempimento delle attività formative di cui alla laurea in Scienze dell'architetura. Il corso prevede ai fini dell'accesso un numero programmato. L'ammissione è legata all'esame dei titoli e dei curricula e disciplinata da una graduatoria. Caratteristiche della prova finale La Prova Finale costituisce l esame di laurea magistrale prescritta per il conseguimento del relativo titolo accademico. Per essere ammesso all esame di laurea magistrale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti formativi previsti dal suo Piano di studio. Inoltre, è necessario che lo studente abbia adempiuto ai relativi obblighi amministrativi. Entro scadenze periodiche fissate dalla Facoltà, gli studenti sottopongono all approvazione del Consiglio del Corso di Laurea magistrale l assegnazione dell argomento della tesi e il nominativo del relatore, allo scopo di consentire, mediante un aggiornato monitoraggio delle tesi assegnate: a) la verifica dell equa distribuzione dell impegno didattico fra i docenti di un medesimo Consiglio di Corso di Laurea magistrale; b) la lunghezza dei tempi di realizzazione e l obsolescenza di talune assegnazioni; c) la possibilità di dare avviso tempestivo agli studenti interessati dei bandi concernenti diversificate forme di assistenza economica prevista dall Università o dagli Enti per il Diritto allo Studio Universitario per l elaborazione della tesi. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato progettuale corredato da grafici, redatto in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più relatori che riguarda prevalentemente la progettazione di un intervento di restauro architettonico o urbano o la progettazione di un edificio ex novo in ambiente urbano storico. Inoltre, il candidato dovrà provvedere a redigere un breve documento di sintesi del lavoro svolto, da far prevenire ai componenti la Commissione giudicatrice. La commissione giudicatrice dell esame di laurea magistrale è costituita secondo quanto previsto all art. 28, commi 5 e 6 del RDA. Fra gli elementi che concorrono alla formulazione del voto di laurea, la commissione tiene conto della qualità del lavoro presentato alla discussione, della sua esposizione e del curriculum dello studente. Sbocchi occupazionali previsti per i laureati I principali sbocchi professionali previsti dal corso di laurea magistrale in Architettura-Restauro sono: - attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare attraverso gli strumenti propri dell architettura e dell ingegneria edile-architettura, dell urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell opera ideata - le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea; - attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell architettura e dell ingegneria edile-architettura, dell urbanistica, del

4 restauro architettonico, ed in generale dell ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri professionisti e operatori. I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione della città e del territorio, ed, in particolare, nel campo della tutela, conservazione e restauro del patrimonio architettonico e paesistico-ambientale. Si segnala, infine, che nell Università di Napoli Federico II i laureati magistrali in Architettura- Restauro potranno ulteriormente approfondire la formazione specialistica, ai fini professionali e di ricerca, rispettivamente nella Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggio e nel Dottorato in Conservazione dei beni architettonici. In merito alle previsioni di occupazione dei laureati, si fa presente che in Italia e nelle altre nazioni europee gli architetti con particolare preparazione nel campo del restauro trovano una rilevante possibilità di occupazione, stante il prevalere delle attività di tutela, restauro, valorizzazione e gestione del patrimonio architettonico e ambientale, rispetto a quelle di edificazione ex novo. Per quanto riguarda le professioni alle quali prepara il corso si precisa che l'elenco ISTAT dei codici delle professioni specialistiche non consente di indicare diverse professioni per i cinque corsi previsti della Classe LM-4; il che è in conformità con le norme che regolano l'iscrizione all'albo professionale. Il corso prepara alle professioni di Architetti Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 40

5 n. esa mi Curriculum del Corso di Laurea magistrale in Architettura-Restauro LM-4 Classe delle Lauree Magistrali in Architettura e Ingegneria edile-architettura ADEGUAMENTO D.M. 270/04 E RICONOSCIMENTO EUROPEO PRIMO ANNO sem. Corso di insegnamento tipologia attività 1 1 DISEGNO DELL'ARCHITETTURA (monodisciplinare) afc ICAR LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 14 Progettazione architettonica afc ICAR 14 6 Fisica tecnica ambientale afc ING-IND 11 4 Storia dell'architettura afc ICAR 18 2 Tecnologia dell'architettura afc ICAR LABORATORIO DI URBANISTICA 10 Urbanistica afc ICAR 21 6 Informatica aai INF 01 2 Diritto amministrativo afc IUS STORIA DELL'ARCHITETTURA (integrato) ICAR modulo A afc 4 2 modulo B afc TEORIE E METODOLOGIA DEL RESTAURO (integrato) 18 Teorie e storia del restauro afc ICAR 19 6 Diagnostica e consolidamento afc ICAR 19 6 Estimo ed economia per i BB.CC. afc ICAR 22 4 Legislazione per i beni culturali afc IUS SCIENZA DELLE COSTRUZIONI afc ICAR 08 4 totale cfu primo anno 60 SECONDO ANNO n. esami sem. Corso di insegnamento tipologia attività 7 1 LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI E 10 PROGETTAZIONE Tecnica delle costruzioni afc ICAR 09 5 Progettazione architettonica afc ICAR TECNOLOGIA DEI PROCESSI COSTRUTTIVI INDUSTRIALIZ ZATI (integrato) 6 Tecnologia dell'architettura afc ICAR 12 3 Disegno industriale aai ICAR LABORATORIO DI RESTAURO DELL'ARCHITETTURA 14 Restauro afc ICAR 19 6 Storia dell'architettura afc ICAR 18 4 Progettazione architettonica afc ICAR 14 2 Scienza delle costruzioni (monodisciplianre) afc ICAR MATERIALI DELL'ARCHITETTURA E PAESAGGIO (integrato) 10 Georisorse per i beni culturali aai GEO 09 3 Architettura del paesaggio aai ICAR 15 4 Archeologia e conservazione aai L-ANT ESAMI A SCELTA aaf Ulteriori attività art,10 comma 5 lett D (tiroci nio formativo) aaf 3 2 PROVA FINALE aaf 9 totale cfu secondo anno 60 Tipologia Attività: attività formative caratterizzanti : afc attività affini e integrative: aai altre attività formative: aaf SSD SSD cfu cfu

6 Attività formative del Corso di Laurea magistrale in Architettura - Restauro I Anno Modulo: Disegno dell architettura Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 17 CFU: 6 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: 0.5 Laboratorio: Obiettivi formativi: specializzazione delle competenze relative all uso delle diverse tecniche di rilievo e di rappresentazione tradizionale e digitale Contenuti: Metodologie strumentali di rilievo, procedure e tecniche digitali di restituzione metrica, morfologica, tematica. Controllo del disegno alle varie scale nella sua duplice accezione di strumento di lettura critica e di linguaggio grafico, infografico e multimediale, applicato alla conoscenza dell architettura ed al processo progettuale dalla formazione dell'idea alla sua definizione esecutiva attraverso i metodi scientifici della rappresentazione. Modalità di accertamento del profitto: prove esercitative e colloquio. Modulo: Laboratorio di Progettazione architettonica (caratterizzante:progettazione architettonica) Settore Scientifico-Disciplinare:ICAR14+ING-IND11+ICAR18+ICAR 12 CFU: 14 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: 0.5 Obiettivi formativi: Obiettivo del laboratorio è quello di definire il rapporto tra il progetto del singolo edificio e quello del più ampio contesto di appartenenza Contenuti: Progettazione architettonica (ICAR 14 6 CFU): si conforma al processo di gradualità che ha caratterizzato i laboratori di progettazione del corso triennale. In questa logica lo studente elaborerà il progetto di un singolo edificio da inserire in un contesto urbano (esistente o di progetto) proposto dalla docenza. Particolare rilevanza sarà dedicata alla fase dell analisi urbana. Il Laboratorio prevede corsi integrativi di Fisica tecnica ed ambientale (ING-IND 11 4 CFU), vengono approfondite, alla luce dell efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, le tematiche del sistema edificio-impianto e dei sistemi energetici urbani, con particolare attenzione all adeguamento di manufatti esistenti; di Storia dell architettura (ICAR 18 2 CFU), contribuisce con le conoscenze del SSD al perseguimento degli obiettivi del laboratorio. In particolare, posto che conoscere storicamente è il presupposto per l'attività professionale dell'architetto, il modulo mira a fornire gli elementi di lettura per ri-conoscere, attraverso le tracce, la storia del luogo proposto per l esercitazione progettuale e contribuisce in termini sostanziali alla fase di analisi urbana mirata alla definizione del contesto; di Tecnologia dell architettura (ICAR 12 2 CFU) contribuisce alle finalità del laboratorio con l acquisizione di strumenti teorici ed applicativi di supporto sia alla progettazione architettonica che alla verifica prestazionale dei sistemi costruttivi; il tutto nell ambito dei più ampi principi che regolano la sostenibilità ambientale secondo le regole della bioarchitettura e della bioclimatica. Particolare attenzione è rivolta al controllo del rapporto dialettico tra fini e mezzi della costruzione ed alla conoscenza delle risorse e dei processi naturali ed artificiali che caratterizzano il contesto interessato alla proposta progettuale.. Modalità di accertamento del profitto: verifica elaborato progettuale e colloquio orale.. Modulo: Laboratorio di Urbanistica (caratterizzante: Urbanistica) Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 21 + IUS 10 + INF 01 CFU: 10 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: 0.5 Obiettivi formativi: Obiettivo del laboratorio è quello di completare nell allievo le conoscenze relative all Urbanistica e al controllo dello sviluppo del territorio e della città. Il tutto avvalendosi dei contenuti propri del settore caratterizzante e di quelli del Diritto Amministrativo e dell Informatica

7 Contenuti: Urbanistica (ICAR 21 6 CFU): disciplina caratterizzante del laboratorio, dopo un riepilogo delle nozioni fondamentali della disciplina, affronta i temi della progettazione e della redazione degli strumenti adibiti al controllo del territorio, sia a livello della scala ampia, che di quello comunale e di quartiere. Il Corso si svilupperà attraverso una serie di lezioni durante le quali gli allievi saranno chiamati a elaborare esempi di Piani Urbanistici, partendo dalla fase conoscitiva ed analitica dei territori per giungere, passando per la definizione di obiettivi da perseguire per lo sviluppo delle comunità interessate, alla proposizione di piani urbanistici. Il Laboratorio prevede i corsi integrativi di Diritto amministrativo (IUS 10 2 CFU) che contribuisce con il proprio contributo al perseguimento degli obiettivi generali. In particolare: premessi gli elementi fondamentali dell organizzazione e della disciplina dell attività amministrativa, analizza gli ambiti del diritto amministrativo che maggiormente interessano lo studente di architettura, quali la materia dell'urbanistica (pianificazione, tipologia e caratteri dei piani urbanistici), dell'edilizia e delle opere pubbliche; affronta inoltre la normativa, nazionale e comunitaria, in materia di appalti pubblici, al fine di fornire una panoramica esaustiva degli istituti giuridici che emergono in occasione della partecipazione ad una procedura ad evidenza pubblica; di Informatica (INF 01 2 CFU) contribuisce all attività del laboratorio proponendo i seguenti contenuti: ACCESS: Tabelle. Finestra database. Campo e tipo dati. Query. Maschere. Report. GIS: Componenti di un GIS. La rappresentazione dei dati. Creare una mappa in Arcview. Classificazioni tematiche. Rappresentazione dei dati. Rappresentazione di un tema. Creazione di view e di temi. Identify. Selezione in un area rettangolare. Selezione puntuale di oggetti. Aggiungere etichette ad un tema. Editing di una tabella. Aggiunta di campi e record. La funzione Calculate.. Modalità di accertamento del profitto: colloquio orale e verifica del progetto. Modulo: Storia dell Architettura (integrato) Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 18 CFU: 8 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: Obiettivi formativi: conoscenza ed approfondimento degli strumenti di analisi e di interpretazione critica necessari per la lettura di un manufatto architettonico, di un sito, di un contesto urbano e territoriale, con particolare attenzione anche agli aspetti costruttivi. L insegnamento, con intenti formativi e non solo informativi, tende ad educare gli allievi alla lettura delle opere e delle stratificazioni sia architettoniche che urbane. Contenuti: individuazione dell evoluzione dell architettura e del territorio storico attraverso l analisi critica dei monumenti e dei contesti ambientali di significativo valore nel quadro della storia sociale e culturale nei loro aspetti formali e linguistici. Modalità di accertamento del profitto: esame orale. Modulo: Teorie e metodologia del restauro (integrato) Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 19 + ICAR 22 + IUS 10 CFU: 18 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: Obiettivi formativi: conoscenze e le nozioni concernenti i caratteri evolutivi della storia e delle teorie del restauro e della conservazione, sia del manufatto architettonico che dell ambiente, urbanizzato e non; la progettazione del restauro strutturale: la diagnostica come strumento di analisi delle patologie degli edifici storici; diagnosi dei dissesti e interventi di consolidamento. Contenuti: Teorie e Storia del restauro (ICAR 19 6 CFU): l evoluzione delle teorie del restauro e della conservazione fino agli attuali orientamenti. Il rapporto tra la storia dell architettura ed il restauro e le visioni odierne del manufatto architettonico tra ripristino e salvaguardia delle diverse fasi di trasformazione. Diagnostica e consolidamento (ICAR 19 6 CFU): la conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive tradizionali. La diagnostica: esami a vista, prove non distruttive o minimamente invasive, il monitoraggio strutturale. Tecniche tradizionali e contemporanee di consolidamento degli edifici storici. Il modulo integrato di insegnamento prevede, altresì, corsi di Estimo ed economia per i beni culturali (ICAR 22 4 CFU), per l approfondimento degli aspetti economici ed estimativi, e di Legislazione per i beni culturali (IUS 10 2 CFU), per la conoscenza della specifica normativa di tutela dei beni architettonici e del paesaggio. Modalità di accertamento del profitto: colloquio orale.

8 Modulo: Scienza delle costruzioni Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 08 CFU: 4 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: Obiettivi formativi: capacità di ideazione e analisi dei modelli di comportamento dei materiali e degli organismi strutturali tipici dell architettura storica e contemporanea, e conoscenza dei relativi aspetti teorico-applicativi. Contenuti: il corpo continuo. Fondamenti di analisi della tensione e della deformazione. Principio dei lavori virtuali. Il materiale elastico lineare: la legge di Hooke. Il problema dell equilibrio elastico e dei teoremi energetici. I criteri di resistenza e le verifiche di sicurezza. Il solido-trave nella tecnica di Saint-Venant. I teoremi dell Analisi Limite e le verifiche a rottura. Il materiale elastico non reagente a trazione. Il Problema dell equilibrio dei solidi non reagenti a trazione e i relativi teoremi energetici. Il Calcolo a Rottura delle strutture non reagenti a trazione. La concezione del modello strutturale. Progettazione e verifica di strutture elementari. Modalità di accertamento del profitto: colloquio orale. II Anno Modulo: Laboratorio di Tecnica delle costruzioni e Progettazione Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 09 + ICAR 14 CFU: 10 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 0.5 Esercitazione: 0.5 Laboratorio: Obiettivi formativi: Sviluppare a livello di definitivo il progetto preliminare di un edificio assegnato dalla docenza. Aspetto centrale dell attività proposta è la definizione del rapporto tra la progettazione architettonica la tecnica delle costruzioni. Contenuti: il Laboratorio prevede il corso di Progettazione architettonica (ICAR 14 5 CFU) in cui si affronta le questioni connesse agli obiettivi del laboratorio attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni applicative. In particolare la progettazione architettonica si misura con il progetto strutturale nella fase del progetto definitivo verificando il rapporto tra la tipologia strutturale e le soluzioni formali, distributive e tecnologiche; il corso di Tecnica delle costruzioni (ICAR 09 5 CFU) affronta i problemi relativi al comportamento delle strutture civili. Nello specifico o contenuti riguardano: Calcolo agli stati limite per gli elementi in c.a. e in acciaio. Sistemi e tipologie strutturali. Analisi del comportamento e criteri di verifica e di progetto per strutture in c.a. e in acciaio. Elementi di sismica. L oscillatore elementare. Spettri di risposta. Elementi di geotecnica. Caratteristiche dei terreni di fondazione. Fondazioni dirette: verifica della capacità portante e calcolo dei cedimenti. Fondazioni su pali. Opere di sostegno dei terrapieni. Cenni sul comportamento delle strutture murarie Precedenza: Scienza delle costruzioni, Laboratorio di Progettazione architettonica Modalità di accertamento del profitto: verifica elaborati progettuale e colloquio finale. Modulo: Tecnologia dei processi costruttivi industrializzati (integrato) Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 12 + ICAR 13 CFU: 6 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: Obiettivi formativi: Fornire allo studente gli strumenti teorici ed applicativi per la costruibilità e la cantierabilità del progetto nel sistema produttivo industriale e nel panorama dell architettura contemporanea. L obiettivo è una consapevolezza tecnica del progetto che consenta di operare scelte coerenti con i diversi livelli del processo progettuale e con i paradigmi dell innovazione e della sostenibilità Contenuti: è previsto il corso di Tecnologia dell architettura (ICAR 12 3 CFU): definisce i paradigmi della progettazione del sistema costruttivo, inserendoli nella prospettiva della complessità del processo edilizio. E previsto inoltre il corso di Disegno industriale (ICAR 13 3 CFU) che presta particolare attenzione alla nozione di efficienza e di spettacolarità dell architettura, in cui design e architettura coincidono sempre più, dal punto di vista dei linguaggi e del trasferimento di know-how.

9 Modalità di accertamento del profitto: colloquio orale. Modulo: Laboratorio di Restauro dell architettura (caratterizzante: Restauro) Settore Scientifico - Disciplinare:ICAR19+ICAR 18+ICAR 14+ICAR 08 CFU: 14 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: 0.5 Laboratorio: 0.5 Obiettivi formativi: acquisizione della metodologia per la progettazione del restauro architettonico nelle sue varie fasi di analisi e conoscenza, di diagnosi, di ipotesi progettuale, di verifica e di esecuzione. Contenuti: il Laboratorio prevede il corso di Restauro (ICAR 19 6 CFU) che costituisce la disciplina caratterizzante e affronta: a) la definizione delle fasi della progettazione con riferimento a manufatti architettonici e a siti; b) l analisi con riferimento a patologie e dissesti; all individuazione ed interpretazione critica dei valori; c) l ipotesi progettuale congruente con i più attuali principi disciplinari e normativi, in correlazione con gli aspetti pluridisciplinari che costituiscono il fondamento del restauro ai fini della scelta della soluzione architettonica. Sono previsti corsi integrativi di Storia dell architettura (ICAR 18 4 CFU), quale strumento di conoscenza fondamentale per la lettura delle stratificazioni e degli elementi costruttivi, nonché per un corretto approccio alla definizione della fase di analisi nell ambito della metodologia del progetto di restauro; di Progettazione architettonica (ICAR 14 2 CFU), per affrontare la tematica compositiva e progettuale verificando che le trasformazioni proposte siano congruenti con la logica formale, distributiva, impiantistica e strutturale degli edifici oggetto di intervento; di Scienza delle costruzioni (ICAR 08 2 CFU), che contribuisce al perseguimento degli obiettivi del laboratorio fornendo allo studente la conoscenza necessaria per l interpretazione del comportamento e l analisi delle strutture murarie. Precedenza: esami di Teorie e metodologia del restauro, di Storia dell architettura, di Disegno Modalità di accertamento del profitto: verifica dell elaborato progettuale e colloquio orale. Modulo: Materiali dell architettura e paesaggio (integrato) Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR 15 + L-ANT07 + GEO 09 CFU: 10 Ore di studio per ogni ora di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: 0.5 Obiettivi formativi: fornire la conoscenza delle problematiche di beni culturali particolari quali il paesaggio ed i beni archeologici, fino alla definizione dei caratteri costruttivi e materici degli stessi anche sulla base di approfondimenti di mineralogia e della petrografia. Contenuti: il modulo integrato prevede i corsi di Architettura del paesaggio (ICAR 15 4 CFU) per l approfondimento del concetto moderno di paesaggio e dei temi connessi della conservazione e del restauro; di Archeologia e conservazione (L-ANT 07 3 CFU) che affronta il tema dei beni e delle aree archeologiche in relazione agli aspetti conservativi dei resti e dei monumenti allo stato di rudere; di Georisorse per i beni culturali (GEO 09 3 CFU) per la conoscenza delle interazioni dei materiali con l ambiente e dei loro processi di alterazione. Modalità di accertamento del profitto: colloquio finale.

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