Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-30 Scienze e tecnologie fisiche
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- Sibilla Maria Arcuri
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1 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi ROMA TRE L-30 - Scienze e tecnologie fisiche Nanoscienze e nanotecnologie fisiche adeguamento di: Nanoscienze e nanotecnologie fisiche ( ) italiano Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 12/06/2008 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 18/06/2008 Data di approvazione della struttura didattica 17/12/2007 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amistrazione 22/01/2008 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 24/01/2008 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 17/01/ Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 30/01/2008 Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amistrativi EX facoltà di riferimento ai fini amistrativi convenzionale Scienze SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI Massimo numero di crediti riconoscibili 60 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Fisica approvato con D.M. del12/06/2008 Fisica approvato con D.M. del12/06/2008 Ottica e optometria approvato con D.M. del12/06/2008 Ottica e optometria approvato con D.M. del12/06/2008 Ottica e optometria corso in attesa di D.M. di approvazione Numero del gruppo di affinità 1 Data della delibera del senato accademico relativa ai gruppi di affinità della classe 22/01/2008 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-30 Scienze e tecnologie fisiche I laureati nei corsi di laurea della classe devono: possedere un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori della fisica classica e moderna; possedere familiarità con il metodo scientifico di indagine ed essere in grado di applicarlo nella rappresentazione e nella modellizzazione della realtà fisica e della loro verifica; possedere competenze oative e di laboratorio; sa comprendere ed utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati; possedere capacità nell'utilizzare le più moderne tecnologie; possedere capacità di gestire sistemi complessi di misura e di analizzare con metodologia scientifica grandi insiemi di dati; essere capaci di oare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico alle attività industriali, mediche, sanitarie e concernenti l'ambiente, il risparmio energetico ed i beni culturali, nonché le varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica; essere in possesso di adeguate competenze e strumenti la comunicazione e la gestione dell'informazione; possedere strumenti e flessibilità un aggiornamento rapido e continuo al progresso della scienza e della tecnologia; essere capaci di lavorare in gruppo, pur oando con definiti gradi di autonomia, e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nel specifico di competenza e lo scambio di informazioni generali. I laureati della classe svolgeranno attività professionali negli ambiti delle applicazioni tecnologiche della fisica a livello industriale ( es. elettronica, ottica, informatica, meccanica, acustica, etc.), delle attività di laboratorio e dei servizi relativi, in particolare, alla radioprotezione, al controllo e alla sicurezza ambientale, allo sviluppo e caratterizzazione di materiali, alle telecomunicazioni, ai controlli remoti di sistemi satellitari, e della partecipazione alle attività di enti di ricerca pubblici e privati, e in tutti gli ambiti, anche non scientifici ( es. della economia, della finanza, della sicurezza), in cui siano richieste capacità di analizzare e modellizzare fenomeni anche complessi con metodologia scientifica. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: comprendono in ogni caso attività finalizzate ad acquisire: conoscenze di base dell'algebra, della geometria, del calcolo differenziale e integrale; conoscenze fondamentali della fisica classica, della fisica teorica e della fisica quantistica e delle loro basi matematiche; elementi di chimica; aspetti della fisica moderna, relativi ad esempio all'astronomia e astrofisica, alla fisica nucleare e subnucleare, e alla struttura della materia; devono prevedere in ogni caso, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio un congruo numero di crediti, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche simentali, alla misura e all'elaborazione dei dati; possono prevedere, in relazione ad obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amistrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Oltre a curricula con formazione di base maggiormente marcata, possono essere attivati corsi di laurea della classe con curriculum più orientato verso il rapido inserimento nel mondo del lavoro, che diano quindi competenze specifiche uno sbocco occupazionale nel, esempio, delle applicazioni della fisica alla sanità o alla conservazione del patrimonio culturale, nel della radioprotezione, nel dell'ottica-optometria, nel di processi industriali che utilizzano o realizzano sistemi ottici ed optoelettronici, nel dei processi industriali di produzione ed analisidei materiali, nella gestione di apparecchiature tecnologicamente avanzate, etc..
2 Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo ha esaato la proposta di questo Corso, che è di nuova istituzione, e la ha valutata alla luce dei parametri indicati dalla normativa. Ha giudicato in particolare in modo positivo la specificazione delle esigenze formative anche attraverso contatti e consultazioni con le parti interessate, le motivazioni della proposta, incluse quelle relative alla istituzione di più corsi nella stessa classe, la definizione delle prospettive, la definizione degli obiettivi di apprendimento con riferimento ai descrittori adottati in sede europea, la coerenza del progetto formativo con gli obiettivi, l'adozione della modalità "a intervalli di " consentire lo sviluppo di corsi formativi diversi. Il Nucleo ha inoltre verificato l'adeguatezza e la compatibilità con le risorse disponibili di docenza e attrezzature. Il Nucleo giudica tanto corretta la progettazione proposta e ritiene che essa possa contribuire agli obiettivi prefissati di qualificazione dell'offerta formativa. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il giorno 17/01/2008 si è svolto un incontro tra i rappresentanti delle seguenti organizzazioni:banca di Roma di UniCredit Group, Comitato Unitario Professioni, Comune di Roma, Confindustria, FI.LA.S., Mediocredito Centrale, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Provincia di Roma, Regione Lazio, Res S.r.l., Scuola Suiore Pubblica Amistrazione, Sindacati C.G.I.L. e C.I.S.L.e i responsabili delle strutture didattiche dell'università degli Studi di Roma Tre.Sono stati sottoposti all'esame dei rappresentanti delle organizzazioni alcuni ordinamenti didattici sia di Corsi di Laurea che di Laurea Magistrale afferenti alle Facoltà di Architettura, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali che l'ateneo intende istituire ai sensi del D.M. n. 270/04.I parerei espressi dai rappresentanti sui progetti didattici presentati si possono ritenere complessivamente positivi. In particolare, dal dibattito è risultato un interesse all'offerta formativa che l'ateneo intende attivare, da parte delle diverse realtà istituzionali, economiche, produttive e sociali presenti. Altro elemento di particolare rilevanza, che è emerso dall'incontro, è la disponibilità delle diverse organizzazioni a mantenere un rapporto strutturato con l'ateno nel delle svolgimento delle sue attività didattiche, al fine di fornire agli studenti e ai neo laureati la possibilità di migliorare e completare i propri corsi formativi con tirocini e stage. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Sulla base delle informazioni contenute negli ordinamenti didattici trasmessi e in particolare visti gli obiettivi formativi specifici e gli sbocchi occupazionali e professionali previsti, constatata la presenza del parere del Nucleo di Valutazione dell'ateneo, preso atto della sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, ed avendo analizzato infine come queste proposte si inquadrano positivamente nell'offerta formativa dei corsi universitari della Regione Lazio, il Comitato unanime approva. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del corso formativo Le nanoscienze e le nanotecnologie, intese come lo studio e la manipolazione dei sistemi fisici con dimensioni comprese nell'intervallo nm e la realizzazione di nanodispositivi, rappresentano ormai un campo di ricerca e sviluppo prioritario destinato ad avere un'influenza crescente sulle economie tecnologicamente avanzate. Il processo di trasformazione di nanoscienza in nanotecnologie avrà un impatto notevole in settori diversi quali la salute, l'ambiente, le tecnologie dell'informazione, la sicurezza, etc. Pur essendo l'impatto delle nanoscienze e delle nanotecnologie vasto e interdisciplinare, le tecnologie usate la manipolazione, l'osservazione e la fabbricazione sulla nanoscala costituiscono un insieme omogeneo e comune di conoscenze e metodologie. L'istituzione del corso di laurea in Nanoscienze e Nanotecnologie Fisiche è motivato dalla necessità di preparare queste nuove figure professionali in possesso dell'insieme di conoscenze comuni necessarie oare sulla "nanoscala". La laurea in Nanoscienze e Nanotecnologie Fisiche ha come obiettivo la formazione di laureati che possiedano una solida preparazione di base e buone attitudini simentali. La formazione conseguita deve consentire di accedere, direttamente o dopo un breve tirocinio, ad attività lavorative che richiedano familiarità con la cultura ed il metodo scientifico, la capacità di utilizzo di metodologie e tecnologie innovative, e la capacità di utilizzare attrezzature complesse, con particolare riguardo ai settori delle nanotecnologie in rapido sviluppo. La formazione è anche funzionale a successivi affinamenti che possono essere conseguiti nei corsi di laurea magistrale, di master e di dottorato, e nelle scuole di specializzazione. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati devono possedere una approfondita conoscenza delle basi teoriche e simentali della meccanica, dell'elettromagnetismo, della meccanica quantistica, della fisica atomica e molecolare, della fisica della materia condensata, una buona conoscenza della matematica e una adeguata conoscenza della chimica sia organica che inorganica. Tale formazione di base sarà integrata e completata da attività teoriche e pratiche mirate alla formazione specifica sulle tecniche di manipolazione, fabbricazione e visualizzazione della materia sulla scala nanometrica. Le conoscenze verranno acquisite attraverso corsi curricolari teorici e corsi di laboratorio. L'apprendimento verrà verificato con prove sia intermedie che finali previste ciascun corso e organizzate secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico del corso di laurea. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati devono comprendere ed utilizzare adeguati strumenti matematici ed informatici, necessari nel specifico di competenza e lo scambio di informazioni interdisciplinari, essere familiare con il metodo scientifico di indagine ed, in particolare, con la costruzione di modelli e la loro verifica. Possedere la capacità di oare nei specifici ambiti delle nanoscienze e nanotecnologie quali: costruzione di sistemi fisici e dispositivi di dimensioni nanometriche, predisporre osservazioni e misure di detti sistemi. Le prove di esame e la prova finale previste dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea sono gli strumenti con i quali viene verificato che lo studente di Fisica abbia raggiunto la sufficiente autonomia di giudizio nella formulazione delle procedure da seguire nell'esecuzione di misurazioni di semplici grandezze fisiche tipiche delle nanotecnologie e nell'impostazione di procedure di calcolo su modelli matematici di sistemi fisici elementari. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati devono avere competenze oative di laboratorio, sa elaborare, interpretare e valutare i risultati delle misure Le prove d'esame e la prova finale previste dal Regolamento Didattico del Corso serviranno a verificare che il laureato sappia utilizzare le tecniche simentali appropriate alla nanoscala e abbia raggiunto una sufficiente autonomia nella formulazione delle procedure da seguire nell'esecuzione delle osservazioni e delle nanomanipolazioni. Abilità comunicative (communication skills) I laureati devono possedere competenze adeguate trasmettere conoscenze di nanoscienze e nanotecnologie a livello di base utilizzando, oltre all'italiano, almeno la lingua inglese. Essere capace di lavorare in gruppo, di oare con autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Lo stage e la prova finale previsti dal Regolamento Didattico del Corso serviranno a verificare che il laureato abbia conseguito la preparazione necessaria comunicare idee, problemi e soluzioni sia ad interlocutori e/o oatori specialisti del sia a non specialisti. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati devono acquisire adeguate capacità lo sviluppo e l'approfondimento autonomo di ulteriori competenze, con riferimento a: o Consultazione di materiale bibliografico, o Consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, o Strumenti conoscitivi di base l'aggiornamento continuo delle conoscenze.
3 Le prove d'esame e la prova finale previste dal Regolamento Didattico del Corso serviranno a verificare che il laureato abbia acquisito le capacità necessarie a mantenersi facilmente aggiornato e quindi in grado di seguire lo sviluppo culturale e tecnologico delle nanoscienze e le nanotecnologie Conoscenze richieste l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) I requisiti accedere al corso di laurea in nanoscienze e nanotecnologie fisiche consistono nella conoscenza dell'algebra, della trigonometria e della geometria di base, nonche' di una discreta cultura generale. Il regolamento didattico del corso di studio detera le modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto, eventualmente anche in lingua inglese, su un argomento del corso di studio ed approvato dalla Commissione Tesi del Consiglio di Corso di Studio, che noa un relatore. Il tema potrà consistere anche nella relazione conclusiva di un'attività svolta al di fuori dell'ateneo (stage). Le modalità di svolgimento dell'esame di laurea sono definite da uno specifico regolamento emanato dal collegio didattico. Sbocchi occupazionali e professionali previsti i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I laureati in Nanoscienze e Nanotecnologie Fisiche svolgeranno, anche con profili gestionali, attività professionali con applicazioni delle metodologie nanotecnologiche: - negli ambiti delle applicazioni nanotecnologiche a livello industriale: - nel di centri di ricerca o di enti pubblici e privati, attivi nel campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie - in tutti gli ambiti che richiedano una solida conoscenza della materia e dei dispositivi su scala nanometrica Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: ito industriale laureato Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Fisici - ( ) Tecnici fisici e nucleari - ( ) Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe IIl corso di laurea in Nanoscienze e Nanotecnologie Fisiche afferisce allo stesso gruppo di affinita' del cdl in Fisica nella stessa classe L-30 (SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE). Il cdl in Nanoscienze e Nanotecnologie Fisiche si differenzia da quello in Fisica l'indirizzo culturale dei laureati che è quello di preparare dei laureati che possano accedere ad attività lavorative basate sulle conoscenze delle metodologie nanotecnologiche, innovative, in rapido sviluppo e con applicazioni interdisciplinari. Le nanoscienze e le nanotecnologie, intese come lo studio e la manipolazione dei sistemi fisici con dimensioni comprese nell'intervallo nm e la realizzazione di nanodispositivi, rappresentano ormai un campo di ricerca e sviluppo con una propria autonomia culturale. Lo sviluppo di tali tecnologie è prioritario ed è destinato ad avere un'influenza crescente sulle economie tecnologicamente avanzate. Il processo di trasformazione di nanoscienza in nanotecnologie avrà un impatto notevole in settori diversi quali la salute, l'ambiente, le tecnologie dell'informazione, la sicurezza, etc. Pur essendo l'impatto delle nanoscienze e delle nanotecnologie vasto e interdisciplinare, le tecnologie usate la manipolazione, l'osservazione e la fabbricazione sulla nanoscala costituiscono un insieme omogeneo e comune di conoscenze e metodologie. L'istituzione del corso di laurea in Nanoscienze e Nanotecnologie Fisiche è motivato dalla necessità di preparare queste nuove figure professionali in possesso dell'insieme di conoscenze comuni necessarie oare sulla "nanoscala". Sintesi delle motivazioni dell'istituzione dei gruppi di affinità Nella classe L-30 nell'università di Roma Tre sono istituiti tre corsi di laurea: Fisica, Nanoscienze e nanotecnologie fisiche e Ottica ed optometria. I primi due afferiscono alla stessa classe l'approfondimento, ritenuto irrinunciabile, delle materie di base mentre il terzo, Ottica ed optometria, ha la necessità di sacrificare parte degli approfondimenti delle materie di base a favore di quelle professionalizzanti. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.
4 Attività di base Discipline matematiche e informatiche Discipline chimiche Discipline fisiche MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica CHIM/01 Chimica analitica CHIM/02 Chimica fisica CHIM/03 Chimica generale e inorganica CHIM/06 Chimica organica FIS/01 Fisica simentale FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo 40: - imo Totale Attività di Base Attività caratterizzanti Simentale e applicativo FIS/01 Fisica simentale FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) imo Teorico e dei fondamenti della Fisica FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici Microfisico e della struttura della materia FIS/03 Fisica della materia Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo 50: - Totale Attività Caratterizzanti Attività affini Attività formative affini o integrative CHIM/06 - Chimica organica INF/01 - Informatica imo Totale Attività Affini 18-30
5 Altre attività A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Per la prova finale 6 9 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche 1 4 Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d - - Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0 20 Totale Altre Attività Riepilogo totali il conseguimento del titolo 180 Range totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (CHIM/06 INF/01 ) Per fornire una preparazione adeguata alla formazione del laureato in Nanoscienze e Nanotecnologie nel campo dell'informatica e della chimica organica, si rende necessario integrare le conoscenze con argomenti ulteriori a quelli forniti negli ambiti di base e caratterizzanti. A tale scopo e' stato necessario utilizzare i settori scientifico disciplinari INF/01 e CHIM/06 degli ambiti di base e caratterizzanti nel gruppo delle attività affini e integrative. Note relative alle altre attività la formulazione ad intervalli di crediti in questo ambito è stata utilizzata una eventuale attivazione di corsi formativi in curricula mettendone un'adeguata differenziazione. Note relative alle attività di base La sensibile differenza tra il numero imo di nel di base rispetto a quello indicato dal DM e' giustificata dall'importanza che si e' voluto assegnare alla formazione di base dello studente ritenuta essenziale tutte le specializzazioni successive. La formulazione ad intervalli di crediti in questo ambito è stata utilizzata una eventuale differenziazione dei corsi formativi in curricula mettendone un'adeguata differenziazione. Infatti lo sviluppo delle nanoscienze e nanotecnologie avviene in campi interdisciplinari (fisica, chimica e biologia) che richiedono preparazioni diversificate anche nella formazione di base. Note relative alle attività caratterizzanti La formulazione ad intervalli di crediti in questo ambito è stata utilizzata una eventuale attivazione di corsi formativi organizzati in curricula, mettendone un'adeguata differenziazione. RAD chiuso il 30/04/2008
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