La gerarchia di memoria

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1 Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica e Sistemistica La gerarchia di memoria Calcolatori Elettronici - Ingegneria Gestionale Leonardo Querzoni querzoni@dis.uniroma1.it A.A. 2007/2008

2 Il tipo di memoria ottimale dovrebbe essere caratterizzato da: Costo basso Grande capacità Bassi tempi di accesso La tecnologia ci impone dei compromessi: Costo Capacità Velocità Registri Alto Piccola Veloce Memoria principale Medio Media Media Dischi Basso Grande Lenta

3 L uso di una gerarchia con vari tipi di memoria serve a darci l illusione di una memoria con tutte le caratteristiche descritte. CPU Registri Costo Velocità Cache SRAM Memoria di lavoro Storage di 1 livello DRAM SDRAM DDR Hard Disk RIMM Flash ROM Storage di 2 livello CD/DVD/BD Nastri magnetici

4 All interno della gerarchia il passaggio dei dati può avvenire solo tra livelli contigui (con qualche eccezione) La differenza di prestazioni tra tecnologie appartenenti a livelli differenti pone delle problematiche. Es: I registri sono realizzati all interno della CPU ed hanno una velocità pari a questa. La memoria centrale (realizzata ad es. con DRAM) è esterna alla CPU ed è molto più lenta (circa 200 volte più lenta) Quando un dato deve essere trasferito dalla memoria ad un registro per la successiva elaborazione si passa attraverso un collo di bottiglia dato dalla velocità massima della memoria centrale. Questo significa che è la memoria centrale ad influenzare maggiormente la velocità dell elaborazione del dato.

5 Gli accessi in memoria non avvengono sempre in modo casuale, ma rispettano due principi: Località temporale È probabile che un oggetto a cui si è fatto riferimento venga nuovamente richiesto in tempi brevi. Es: se consideriamo un ciclo all interno di un programma, le istruzioni in esso contenute vengono eseguite diverse volte in un certo arco di tempo. Località spaziale È probabile che gli oggetti che si trovano vicini ad un oggetto a cui si è fatto riferimento vengano richiesti in tempi brevi. Es: data un istruzione di un programma, la probabilità che la successiva istruzione sia collocata vicino ad essa è alta. Es: se consideriamo un vettore di dati numerici, questi sono posizionati in memoria in modo contiguo.

6 Le memorie cache sfruttano il principio di località temporale (a volte anche quello spaziale) per incrementare le prestazione dei trasferimenti di dati tra memoria centrale e CPU. Una memoria cache non è altro che un blocco di memoria, interposto tra due componenti di memoria appartenenti a due livelli contigui della gerarchia, in cui i dati vengono depositati temporaneamente. Ha dimensioni, velocità e costo intermedie rispetto ai due componenti di cui costituisce una specie di interfaccia. CPU Cache L1 Memoria centrale

7 Essendo la cache di dimensioni ridotte rispetto alla memoria centrale, potrà contenere solo un sottoinsieme di tutti i dati. Quando la CPU ha bisogno di un dato non presente in un registro, esegue una lettura sulla cache. Se il dato è presente nella cache, si ha un cache hit, ed esso viene immediatamente inviato alla CPU. Se il dato non è presente nella cache, si ha un cache miss. Il dato in questo caso viene letto in memoria e copiato in una locazione della cache, e quindi inviato alla CPU. Nel primo caso l accesso al dato in memoria è molto più veloce (dato che la cache è molto più veloce della memoria centrale) Nel secondo caso l accesso è più lento (perché al tempo normalmente necessario ad una lettura in memoria si aggiungono tempi necessari a copiare il dato nella cache). Genericamente, la proprietà di località temporale fa si che il numero di cache hit sia notevolmente maggiore dei cache miss.

8 Per misurare l efficienza di una cache si usano: hit rate = n cache hit / n accessi in lettura miss rate = n cache miss / n accessi in lettura = 1 - hit rate Per progettare una cache ben funzionante (ovvero con hit rate il più possibile vicino ad 1) dobbiamo risolvere principalmente tre problemi: 1. Come associamo gli indirizzi nella memoria centrale alle locazioni di memoria della cache? 2. In caso di cache miss, quale locazione della cache andremo a sovrascrivere? 3. Quando un dato deve essere scritto in memoria, come si comporta la cache?

9 Essendo la cache di dimensioni ridotte rispetto alla memoria centrale, potrà contenere solo un sottoinsieme di tutti i dati. Direct mapping: ogni locazione della memoria centrale può essere memorizzata in una singola locazione della cache. Indirizzo Valore Memoria centrale Indirizzo Tag Valore Cache

10 La colonna Tag viene usata per definire quale è la locazione di memoria centrale contenente il dato attualmente memorizzato nella cache. Contiene i bit più significativi dell indirizzo di memoria. Indirizzo Valore 0000 A 0001 B 0010 C Memoria centrale 0011 D 0100 E 0101 F 0110 G 0111 H 1000 I 1001 L 1010 M 1011 N 1100 O 1101 P 1110 Q 1111 R Indirizzo Tag Valore A P Q H Cache

11 Fully associative: ogni locazione della memoria centrale può essere memorizzata in una qualsiasi locazione della cache. Indirizzo Valore Memoria centrale Indirizzo Tag Valore Cache

12 In questo caso la colonna Tag deve contenere l indirizzo di memoria completo. Indirizzo Valore 0000 A 0001 B 0010 C Memoria centrale 0011 D 0100 E 0101 F 0110 G 0111 H 1000 I 1001 L 1010 M 1011 N 1100 O 1101 P 1110 Q 1111 R Indirizzo Tag Valore P D A R Cache

13 Vantaggi Svantaggi Direct mapping Realizzazione semplice Più economica Poco efficiente (spazio sprecato) Fully associative Efficienza massima (nessuno spreco) Realizzazione complessa Può essere meno veloce Più costosa

14 Set associative o n-way associative: ogni locazione della memoria centrale può essere memorizzata n differenti locazioni della cache. Indirizzo Valore Memoria centrale Indirizzo Tag Valore Cache

15 Cache 2-way associative. In questo caso la colonna Tag deve contenere i tre bit più significativi dell indirizzo di memoria. Indirizzo Valore 0000 A 0001 B 0010 C Memoria centrale 0011 D 0100 E 0101 F 0110 G 0111 H 1000 I 1001 L 1010 M 1011 N 1100 O 1101 P 1110 Q 1111 R Indirizzo Tag Valore I A R D Cache

16 Se abbiamo una cache n-way associative con indirizzi a p bit e una memoria centrale con indirizzi lunghi q bit, allora la colonna tag dovrà contenere t = q - (p - log2 n) bit. Es: cache 2-way associative con indirizzi a 2 bit e memoria con indirizzi a 4 bit. t = 4 - (2 - log2 2) = 3 bit Es: cache 8-way associative con indirizzi a 16 bit e memoria con indirizzi a 32 bit. t = 32 - (16 - log2 8) = 19 bit

17 Il parametro n influisce sulle prestazioni della cache: Se n è alto, per ogni lettura è necessario cercare il dato in n diverse locazioni della cache (maggiore energia, circuiti più complessi, più tempo) D altra parte è più difficile che si verifichino dei cache miss. Grafico preso da:

18 Al verificarsi di un cache miss il dato mancante viene letto dalla memoria centrale e copiato in una locazione della cache. Nel caso di cache fully/set associative è necessario avere un meccanismo che ci permetta di scegliere quale locazione della cache sovrascrivere con il dato appena letto. Politiche di rimpiazzo: Politica ottima: sostituisco il dato che verrà utilizzato più tardi di tutti gli altri (non implementabile) Least Recently Used (LRU): sostituisco il dato che non è stato usato da più tempo (l implementazione può essere costosa). Least Frequently Used (LFU): sostituisco il dato che è stato usato meno volte. Random: sostituisco un dato a caso.

19 La politica random ha il vantaggio di essere semplice da implementare. Inoltre non necessariamente è peggiore delle altre (esclusa quella ottima). Es: miss rate per cache 2-way associative: Dimensione Politica Random Politica LRU 16K 5,7% 5,2% 64K 2,0% 1,9% 256K 1,17% 1,15%

20 Esercizio: sia data una cache con 2-way associative con 8 locazioni e politica di sostituzione LRU, inizialmente vuota. Mostrare l evoluzione del contenuto nel tempo a seguito della seguente sequenza di accessi in memoria: 10001, 10011, 01001, 10001, Soluzione: la colonna Tag dovrà contenere t = 5 - (3 - log2 2) = 3 bit. T0 T1 T2 T2 T2 Ind. Tag Valore Tag Valore Tag Valore Tag Valore Tag Valore (10001) 100 (10001) 100 (10001) 100 (10001) 100 (10001) (01001) 010 (01001) 111 (11101) (10011) 100 (10011) 100 (10011) 100 (10011) 111 miss miss miss hit miss

21 Quando il processore deve scrivere un dato in memoria, come si comporta la cache? Il dato viene scritto immediatamente in cache. La scrittura sulla memoria centrale può seguire due politiche: Write through Il dato viene immediatamente scritto anche in memoria Vantaggi: semplice da implementare, non crea problemi se i dati in memoria possono essere modificati anche da altri componenti (es. multicore) Svantaggi: le scritture non si avvantaggiano della velocità della cache. Write-back Il dato viene scritto in memoria solo quando avviene una sovrascrittura dello stesso nella cache. Vantaggi: le scritture diventano molto più veloci Svantaggi: i casi in cui i dati in memoria possono essere modificati dal altri processori devono essere trattati in modo particolare. Necessita di un bit in più per ogni locazione della cache (validity bit)

22 Nei computer moderni l accesso della CPU in memoria è mediato da più livelli di cache. CPU Cache L1 Cache L2 Cache L3 Memoria centrale Alcuni di questi livelli sono fisicamente integrati nella CPU. Alcuni blocchi cache sono dedicati ad un particolare uso. CPU CPU Cache L1 Istruzioni Cache L1 Dati Cache L2 Cache L3 Memoria centrale

23 PowerPC 970FX Overview Page 30 of 445 Es: IBM PowerPC 970FX (G5) - Registri 1K, Cache L1 Dati 32K, Cache L1 Istruzioni 64K, Cache L2 512K. CORE CR Issue Queue BR Issue Queue Instruction Decode Unit Dispatch Buffer Register Maps - GPR, FPR, VRF, CR, CTR, LK FPU Issue Queue Vector Permute Issue Queue Vector ALU Issue Queue Instruction Fetch Unit FXU1/LSU1 Issue Queue FXU2/LSU2 Issue Queue Global Completion Table 64KB I-Cache Figure FX Block Diagram IBM PowerPC 970FX RISC Microprocessor User s Manual CR cr RF STS BR FPU1 FPU2 ctr/lk RF FPR Core Interface Unit VPERM VRF VALU VRF FXU1 GPR LSU1 FXU2 GPR LSU2 32KB D-Cache 01_970fx.fm.(1.6 December 19, 200 NCU L2 Dir/Cntl Bus Interface Unit PowerPC 970FX Bus 512KB L2 Cache

24 Integrated L2 Controller. L2 controller handling of cacheable instruction fetches, loads and stores, and dcbz instructions. Non-cacheable unit handling of other storage type instructions. Es: IBM PowerPC 970FX (G5) - Registri 1K, Cache L1 Dati 32K, 3.1 Cache Storage L1 Hierarchy Istruzioni 64K, Cache L2 512K. Table 3-1. Storage Hierarchy Characteristics Characteristic L1 Instruction Cache L1 Data Cache L2 Cache Data type Instructions only Data only Instructions and data Size 64KB 32KB 512KB Associativity (replacement policy) Direct map 2-way set associative (LRU) 8-way set associative (LRU) Line size (sector) 128 bytes (4 * 32-bytes) 128 bytes 128 bytes Operation granularity 128 bytes 128 bytes 128 bytes Index Effective address Effective address Physical address Tags Physical address Physical address Physical address Number of ports 1Read or 1Write (directory has 2Read or 1Write) Inclusiveness N/A N/A Hardware coherency No Yes Store policy N/A 2Read and 1Write Store-through no allocate on store miss Enable bit Yes Yes No 1Read or 1Write Inclusive of L1 D-cache not inclusive of L1 I-cache Yes separate snoop ports Store back allocate on store miss Reliability, availability, serviceability (RAS) Parity with invalidate on error for data and tags Parity with invalidate on error for data and tags ECC on data; parity on tags (recoverable with redundant tags)

25 Es: IBM PowerPC 970FX (G5) - Registri 1K, Cache L1 Dati 32K, Cache L1 Istruzioni 64K, Cache L2 512K. L1 dati 32K L1 istruz. 64K L2 cache 512K

26 Es: Struttura cache del processore AMD Athlon64 (K8) Grafico preso da:

27 Figure 1: POWER4 Chip Logical View Es: IBM Power4 Processor Core 1 Processor Core 1 Trace & Debug IFetch Store Loads 8B 32B 32B IFetch Store Loads 8B 32B 32B SP Controller JTAG Chip-Chip Fabric (2:1) MCM-MCM (2:1) GX Bus (n:1) BIST Engines Perf Monitor 16B 16B 16B 8B 4B 4B 8B Core1 NC Unit CIU Switch 8B 8B 8B 32B 32B 32B L2 L2 L2 Cache Cache Cache 8B Core2 NC Unit 8B 32B 32B 32B 8B 8B 32B 32B 32B 8B Fabric Controller L3 L3 Controller GX Controller Directory Mem Controller POR Sequencer Error Detect And Logging 16B 16B 16B 8B 16B 16B Chip-Chip Fabric (2:1) MCM-MCM (2:1) L3/Mem Bus (3:1)

28 Gli Hard Disk costituiscono oggi la tecnologia più usata per la memorizzazione di grandi quantità di dati. Costo per Megabyte molto basso Velocità ragionevole Tecnologia affidabile Mantiene i dati memorizzati anche in assenza di corrente Il funzionamento è basato sulla polarizzazione di piccole aree di una disco con superficie magneticamente sensibile.

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30 Primo Hard Disk (1956): IBM 305 RAMAC Dimensione: 5 Mb 50 dischi da 24 pollici alimentazione proprietaria a corrente alternata dimensioni di un armadio Oggi: Seagate Dimensione: 750 Gb 5 dischi da 3,5 pollici latenza media: 4,16 ms velocità di rotazione 7200 rpm consumo: 13 watt a regime dimensioni di un piccolo libro 80 GB to 750 G Key Advantages First 3.5-inch dri perpendicular re First drive to reac new solutions fo Industry s most p today more tha One-stop shopp options for all yo Best-in-class en Adaptive Fly Heig beginning to the Clean Sweep au Directed Offline is not needed. RoHS-compliant Enhanced G-For Seagate SoftSo Backed by a 5-ye Best-Fit Applicati Desktop and High- Gamer PCs Workstations High-end PCs Desktop RAID Mainstream PCs Point-of-sale dev *16 million Barracuda

31 Costruire dischi molto grandi o molto costosi era (ed è tutt oggi) costoso. Redundant Array of Inexpensive Disks (RAID) Si tratta di un insieme di tecniche per aumentare: l integrità dei dati la tolleranza ai guasti le prestazioni Si basa sull uso di più dischi contemporaneamente. Lo spazio fisico messo a disposizione da questi dischi viene ricombinato in un disco logico con caratteristiche differenti. A seconda delle tecnologie utilizzate distinguiamo diversi livelli dai RAID.

32 RAID 0 (striping) I dati vengono partizionati in segmenti di uguale lunghezza. La grandezza di ogni segmento è detta unità di striping. Ogni segmento viene scritto su un disco diverso Se il numero di segmenti che formano il dato è maggiore del numero D di dischi che costituiscono l array, allora il segmento D +1 verrà posizionato sul primo disco, etc. Vantaggi: La capacità del disco logico è pari alla somma delle capacità dei D dischi fisici. La velocità del disco logico è D-volte quella di un disco fisico. Svantaggi: L affidabilità del disco logico è 1/D quella di un disco fisico. I dischi fisici devono essere tutti identici.

33 RAID 0 (striping) RAID 0 DISK 1 DISK 2 DISK 3 A1 A4 A2 A5 A3

34 RAID Linear (JBOD o concatenazione) Più dischi fisici vengono concatenati per formare un unico disco logico di grandi dimensioni. Le scritture avvengono in modo sequenziale come su un qualsiasi disco non RAID. Vantaggi: Più dischi possono essere concatenati per fornire l astrazione di un disco più grande. I dischi non devono necessariamente essere identici. Svantaggi: L affidabilità del disco logico è minore di quella dei singoli dischi fisici che lo compongono, ma è comunque più facile recuperare i dati in caso di rottura rispetto a RAID 0

35 RAID Linear (JBOD o concatenazione) RAID Linear DISK 1 DISK 2 DISK 3 B2 A1 B3 A2 A3 A4 A5 C1 C2 B1

36 RAID 1 (mirroring) Due dischi. Il secondo disco rappresenta la copia speculare del primo. Le scritture avvengono contemporaneamente su entrambi i dischi. Le letture possono avvenire alternativamente sui due dischi. Vantaggi: La ridondanza dei dati sui due dischi incrementa l affidabilità del disco logico risultante. I dischi devono necessariamente essere identici. La velocità in lettura è maggiore. Svantaggi: Lo spazio a disposizione sul disco logico è pari a quello di un singolo disco fisico.

37 RAID 1 (mirroring) RAID 1 DISK 1 DISK 2 A1 A2 A3 A4 A5 A1 A2 A3 A4 A5

38 RAID 2 Ogni dato viene scritto bit per bit su dischi diversi. Per ogni dato vengono anche scritti dei codici per il controllo e la correzione degli errori (ECC) su appositi dischi. Servono un minimo di 14 dischi (10 per i dati e 4 per l ECC) Oggi inutilizzato dato che il controllo tramite ECC viene realizzato automaticamente su ogni singolo disco. Vantaggi: E possibile correggere errori su diversi bit, fino a poter sostituire completamente un disco rotto senza perdita di dati. Svantaggi: Estremamente complesso e costoso. Scritture lente (per il calcolo dell ECC). Al giorno d oggi completamente inutile. Richiede dischi identici

39 RAID 3 Ogni dato viene scritto byte per byte su dischi diversi. Per ogni dato vengono anche scritti dei codici per il controllo e la correzione degli errori (ECC) su un singolo disco dedicato. Servono x dischi per i dati ed un disco dedicato al codice ECC. Vantaggi: E possibile correggere errori su diversi bit, fino a poter sostituire completamente un disco rotto senza perdita di dati. Anche il disco che contiene la parità può essere sostituito in caso di guasto. Svantaggi: Letture non particolarmente veloce (la lettura di un dato richiede l accesso a tutti i dischi). Scritture lente. Il disco contenente l ECC è un collo di bottiglia per il sistema. Richiede dischi identici

40 RAID 4 Come RAID 3, ma il dato viene suddiviso in blocchi distribuiti dui vari dischi. Dato che i file vengono letti a blocchi, questo permette letture contemporanee di più file da dischi diversi. Servono x dischi per i dati ed un disco dedicato al codice ECC. Vantaggi: E possibile correggere errori su diversi bit, fino a poter sostituire completamente un disco rotto senza perdita di dati. Anche il disco che contiene la parità può essere sostituito in caso di guasto. Letture veloci Svantaggi: Scritture lente. Il disco contenente l ECC è un collo di bottiglia per il sistema. Richiede dischi identici

41 RAID 4 RAID 4 DISK 1 DISK 2 DISK 3 DISK 4 A1 A2 A3 Ap A4 A5 B3 Bp B1 B2 Cp C1 C2

42 RAID 5 Come RAID 4, ma i blocchi contenti l ECC sono distribuiti su tutti i dischi fisici. Richiede un minimo di tre dischi. Associa i vantaggi dello striping a quelli della ridondanza E il più usato Vantaggi: E possibile correggere errori su diversi bit, fino a poter sostituire completamente un disco rotto senza perdita di dati. Letture veloci Scritture veloci Svantaggi: Richiede dischi identici

43 RAID 5 RAID 5 DISK 1 DISK 2 DISK 3 DISK 4 A1 A2 A3 Ap1 A4 A5 Ap2 A6 A7 Ap3 A8 A9 Ap4 A10 A11 A12

44 RAID 6 Come RAID 5, ma per ogni sottoinsieme del dato calcola due blocchi ECC invece di uno solo. I due blocchi vengono memorizzati a rotazione su dischi distinti. Serve ad aumentare la ridondanza dei dati. Poco usato a causa del costo e della poca sicurezza che aggiunge. Vantaggi: E possibile poter tollerare la rottura contemporanea di due dischi. Letture veloci Svantaggi: Richiede dischi identici Più lento di RAID 5

45 RAID 0+1 Supponiamo di avere 10 dischi fisici e di dividerli in due gruppi. Ad ogni gruppo viene applicato RAID 0. Ai due dischi logici risultanti viene applicato RAID 1. RAID 0+1 DISK 0 DISK 1 DISK 2 DISK 3 DISK 4 Striped Logical DISK A MIRROR A,B DISK 5 DISK 6 DISK 7 DISK 8 DISK 9 Striped Logical DISK B Striped + Mirrored Logical DISK X

46 RAID 1+0 Supponiamo di avere 10 dischi fisici e di dividerli in coppie. Ad ogni coppia viene applicato RAID 1. Ai cinque dischi logici risultanti viene applicato RAID 0. RAID 1+0 DISK 0 DISK 1 DISK 2 DISK 3 DISK 4 DISK 5 DISK 6 DISK 7 DISK 8 DISK 9 Mirrored Logical DISK A Mirrored Logical DISK B Mirrored Logical DISK C Mirrored Logical DISK D Mirrored + Striped Logical DISK X Mirrored Logical DISK E

47 Ma RAID 0+1 ed 1+0 sono la stessa cosa? RAID 1+0 è più affidabile. Infatti in caso di guasto di un disco: RAID 0+1 DISK 0 DISK 1 DISK 2 DISK 3 DISK 4 Striped Logical DISK A MIRROR A,B DISK 5 DISK 6 DISK 7 DISK 8 DISK 9 Striped Logical DISK B Striped + Mirrored Logical DISK X

48 Ma RAID 0+1 ed 1+0 sono la stessa cosa? RAID 1+0 è più affidabile. Infatti in caso di guasto di un disco: RAID 1+0 DISK 0 DISK 1 DISK 2 DISK 3 DISK 4 DISK 5 DISK 6 DISK 7 DISK 8 DISK 9 Mirrored Logical DISK A Mirrored Logical DISK B Mirrored Logical DISK C Mirrored Logical DISK D Mirrored + Striped Logical DISK X Mirrored Logical DISK E

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