REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE E L'USO DELLE PALESTRE COMUNALI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO E DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

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1 CITTA DI GIULIANOVA PROVINCIA DI TERAMO REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE E L'USO DELLE PALESTRE COMUNALI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO E DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 137 del

2 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO - PREMESSE Il presente regolamento concerne le modalità di concessione in uso delle palestre e degli impianti sportivi Comunali di Giulianova. Detti impianti sono aperti al pubblico che potrà accedervi per gli usi e con le modalità indicate nel presente regolamento. I principali obiettivi che l'amministrazione Comunale intende perseguire e raggiungere attraverso le regolamentazioni delle concessioni tendono a favorire: la pratica sportiva nei principi ludici, formativi ed educativi dei più giovani ; i valori sociali, di aggregazione e di solidarietà sia da parte dei praticanti delle diverse discipline sportive sia dei contesti ambientali delle stesse; attività e gestioni che siano veicolo occupazionale nel rispetto delle dignità e delle professionalità; la valorizzazione delle potenzialità agonistiche nei campionati ai diversi livelli di categoria.

3 TITOLO I ART. 2 UTILIZZO DELLE PALESTRE a) La priorità di utilizzo di tutti gli impianti di cui al precedente articolo e riservata a titolo gratuito alle scuole del territorio del Comune di Giulianova. Le medesime dovranno comunicare all'inizio di ogni anno scolastico il calendario delle ore di educazione fisica con cui intendono disporre degli impianti stessi con la seguente suddivisione: Scuola Media Unificata "Bindi - Pagliaccetti" plesso via Gramsci, plesso via Monte Zebio, plesso Annunziata palestra di via Treviso, Campo Scuola di zona Orti; Direzione Didattica I Circolo: plesso Piazza della Liberta, plesso Bivio Bellocchio, plesso Colleranesco; b) L'utilizzo delle palestre sopra elencate viene concesso, previa la fruibilita ed agibilita tecnico-iogistico-strutturali, in orario extrascolastico per attività sportive ritenute compatibili dall'amministrazione Comunale. ART. 3 RICHIESTE DI CONCESSIONE 1. La richiesta di concessione va formalizzata, per ogni stagione sportiva, entro il 30 Giugno di ogni anno. Le domande pervenute oltre detta scadenza, verranno vagliate successivamente alla compilazione dei calendari d'utilizzo e accolte, fatti salvi la compatibilità e i requisiti stabiliti nei successivi articoli. L'Amministrazione Comunale potrà revocare la concessione all'uso delle palestre qualora risultasse che la concessione sia stata determinata da notizie non veritiere fornite dal richiedente, il quale risponderà delle responsabilità per dichiarazioni mendaci. 1 bis Le richieste di concessione per attività extra scolastiche dovranno essere inviate all'ufficio Sport del Comune di Giulianova che, sentite le Associazioni di riferimento e gli Assessorati competenti, stabilirà il calendario annuale di utilizzo degli impianti, l'orario da rispettare delle palestre per attività extrascolastico lunedì/venerdì 14.30/22.00, salvo proroghe stabilite da accordi nei casi singoli e specifici di ciascuna struttura. L'Ufficio Sport del Comune avrà il compito di verificare e controllare il corretto utilizzo della palestra conformemente al calendario prefissato.

4 ART. 4 CRITERI DI PROPRIETA NELLE ASSEGNAZIONI Nel caso in cui le domande superino il numero dei turni disponibili l'ufficio Sport del Comune, opererà, concordemente con I'Assessorato di riferimento, le scelte che si renderanno necessarie adottando i seguenti criteri di priorità: 1. attività promosse dall'amministrazione Comunale o svolte con il suo patrocinio; 2. società, associazioni, gruppi del Comune di Giulianova che siano, in ogni caso, in possesso di certificata affiliazione al CONI di competenza negli ultimi 5 anni e che abbiano un numero di almeno 100 iscritti praticanti di ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 14 anni e, comunque, favoriscano la pratica ludica, formativa ed educativa delle sport dei settori giovanili; 3. categoria di appartenenza nei rispettivi campionati professionistici o dilettantistici a livello internazionale, nazionale, interregionale, regionale, provincia/e e locale, e relativi titoli conseguiti; 4. attività agonistiche, giovanili di avviamento allo sport, di formazione, per la terza età e per portatori di handicap; 5. rispetto e compatibilità delle singole attività con la vocazione dell'impianto richiesto; 6. investimenti per interventi migliorativi della fruibilità delle infrastrutture e delle strutture ai fini della propria specifica attività nonché dell'interesse collettivo, previa accordo con l'ente e fattibilità dell'opera; 7. attività amatoriali ed attività motoria per adulti; 8. comportamento tenuto dall'assegnatario nel corso delle precedenti e delle future concessioni; 9. accertamento che il concessionario richiedente non svolga attività a fini di lucro e/o non sia proprietario o assegnatario di altri impianti sufficienti ed adeguati alle sue necessita. ART. 5 DIVIETO DI SUBCONCESSIONE Gli impianti assegnati dovranno essere utilizzati esclusivamente dalla società richiedente che non potrà cedere ad altri il proprio diritto. In caso contrario, la concessione verrà rassegnata dell'ufficio Sport dell'ente ad altro richiedente avente diritto.

5 ART. 6 USO DA PARTE DEL COMUNE L'Amministrazione Comunale si riserva, dandone opportuna e preventiva comunicazione, di utilizzare in ogni momento i propri impianti cercando nei limiti del possibile di non interferire con incontri ufficiali di campionato precedentemente fissati e collaborando con le Società interessate per risolvere tutti i problemi che eventualmente dovessero sorgere. ART. 7 OBBLIGO DI UTILIZZO CONTINUO La concessione in uso delle palestre è subordinata alla garanzia, dichiarata o accertata, per un numero minimo di 10 presenze, continuative. La ripetuta inadempienza di questa norma composta la revoca della concessione. ART. 8 DISDETTA DELL UTILIZZO DELL IMPIANTO Eventuali rinunce temporanee agli spazi assegnati da parte di società e/o gruppi sportivi amatoriali, dovranno essere comunicate all'ufficio Sport del Comune con almeno 7gg. di preavviso, in caso contrario saranno richiesti i pagamenti anche per i turn; non utilizzati. ART. 9 TURNI DI UTILIZZO La durata dei turni sarà stabilita dall'ufficio Sport dopo aver valutato ed esaminato il numero dei richiedenti per ogni impianto. Per quanto riguarda il Palazzetto delle Sport di via Treviso, Le giornate di Sabato e Domenica sono riservate agli incontri ufficiali di campionato o a manifestazioni e partite eventualmente autorizzate dall'ufficio Sport tramite rilascio di permesso che la Società sportiva avrà I'obbligo di richiedere con almeno 7gg. di anticipo. ART. 10 TEMPO DI UTILIZZO Nel tempo d'uso della palestra per allenamenti o partite non deve essere considerato il tempo necessario a spogliarsi, rivestirsi e uscire dalla palestra. Per ciò che riguarda gli allenamenti, si potrà accedere agli spogliatoi non prima di 30 minuti (in anticipo) rispetto all'inizio del proprio turno di utilizzo della palestra, viceversa gli spogliatoi dovranno essere lasciati liberi entro 30 minuti del termine dell'allenamento o partita. E' compreso invece nella durata del turno il tempo necessario al persona le addetto per approntare la struttura e le sue attrezzature.

6 ART. 11 PAGAMENTO Per l'uso degli impianti e delle palestre e dovuto il pagamento di una tariffa oraria per servizi a domanda individuale, ivi compreso l'utilizzo della palestra in orario extrascolastico, che verrà fissato dalla Giunta Comunale. L'importo orario dovuto per l'utilizzo delle palestre sarà pagato periodicamente al comune o al soggetto gestore dell'impianto sulla base di scadenze mensili e del rendiconto presentato. ART. 12 RINUNCIA DEFINITIVA DELL ASSEGNAZIONE La rinuncia ad una assegnazione, corrispondente alla richiesta presentata, non esime dall'obbligo del pagamento dell'intera tariffa prevista per l'impianto, per un periodo di due mesi. ART. 13 INSOLVENZA DEI PAGAMENTI L'insolvenza, ripetuta e successiva a due solleciti, comporta la revoca della concessione alla Società sportiva o gruppo concessionario e la conseguente messa in atto delle procedure, eventualmente anche di carattere legale, che si riterranno più opportune. ART. 14 RESPONSABILITA L'Amministrazione Comunale e esonerata da qualsiasi responsabilità per danni che possano derivare a persone o cose nello svolgimento delle attività sportive all'interno delle palestre comunali. All'uopo, il concessionario o gestore e tenuto a sottoscrivere apposita dichiarazione su modulo del Comune. ART. 15 RESPONSABILITA' PER DANNEGGIAMENTI ALLE STRUTTURE E SERVIZIO DI VIGILANZA Coloro che ottengono in uso gli impianti dovranno rispondere all'amministrazione Comunale a chi gestisce l impianto di qualsiasi danno recato alle strutture durante l'utilizzo delle stesse. Si intende quindi che anche nel caso di incontri con altre squadre la Società affittuaria è diretta responsabile delle strutture, sia per i danni recate dagli sportivi che per quelli recati dal pubblico.

7 E' necessario quindi predisporre un adeguato servizio di vigilanza. Per quanta riguarda il pagamento dei danni eventualmente arrecati alla struttura, l'amministrazione Comunale o la Società che gestisce l'impianto si riserva in caso di accertata responsabilità di atleti esterni o spettatori identificabili di rivalersi sugli stessi. Ne consegue che la Società affittuaria dovrà tempestivamente segnalare tali eventi dolosi per consentire di addebitare i danni ai colpevoli e non alla società stessa. ART. 16 COMPORTAMENTO DEI DIRIGENTI, DEGLI ATLETI DEL PUBBLICO Le Società o gruppi sportivi sono tenuti a far rispettare il seguente regolamento ed hanno altresì il dovere di controllare che il comportamento dei propri atleti sia improntato ad elementari norme di educazione. In particolare, qualora dirigenti, atleti o pubblico si rendessero protagonisti di atteggiamenti gravemente antisportivi, da cui possano derivare danno alle strutture nonché al decoro dell'etica e del costume sportivo, e facoltà discrezionale dell'amministrazione Comunale, adottare i seguenti provvedimenti: richiamo scritto, sospensione della concessione per 15 giorni, sospensione definitiva. ART. 17 OBBLIGO DELL UTILIZZO DI SCARPE GINNICHE I partecipanti alle attività sportive devono accedere alle palestre ed agli impianti esclusivamente con apposite scarpe ginniche calzate solo all'interno. E' quindi sottinteso che eventuali attività all'esterno delle palestre, del palazzotto o degli impianti devono essere svolte al termine del turno di allenamento o della lezione scolastica. Il materiale utilizzato (rotelle, ruote, carrozzine e quant'altro di diverse dalle scarpe ginniche) deve essere opportunamente protetto o comunque reso opportunamente conforme alla corretta fruizione della struttura. In caso di danneggiamenti causati alla superficie utilizzata, ed in particolare al parquet, la concessione verrà revocata. ART. 18 MONTAGGIO DEGLI ATTREZZI SPORTIVI Il montaggio degli attrezzi sportivi (reti da pallavolo, canestri, porte, ecc.) é effettuato normalmente dal personale di servizio. Atleti, dirigenti e tecnici delle Società sportive sono comunque tenuti a collaborare.

8 ART. 19 ACCESSO ED USO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI L'accesso e l'uso degli impianti tecnologici (riscaldamento, aerazione, illuminazione, ecc.) é consentito solo al personale autorizzato dal Comune o dal gestore dell'impianto. ART. 20 DIVIETO DI FUMARE negli impianti. coperti, nelle palestre, negli spogliatoi e nei locali adiacenti, comprese le tribune del palazzetto dello sport, è fatto assoluto divieto di fumare. ART. 21 RISPETTO DEL REGOLAMENTO II personale di servizio dell'amministrazione Comunale o della Società che gestisce gli impianti ha la facoltà e il dovere di intervenire per far rispettare il presente regolamento. Anche i responsabili delle Società utilizzatrici sono tenuti a far rispettare il regolamento. ART. 22 GARE CON PRESENZA DI PUBBLICO Con riferimento a quanta esposto nell'articolo 15, Le società e gruppi sportivi utilizzatori so no tenuti, in occasione di incontri con afflusso di pubblico, a predisporre un adeguato servizio di vigilanza. In particolare occorre garantire quanta segue: accesso consentito dall'ingresso atleti solo a giocatori, dirigenti e frequentanti dell'impianto; evitare, eventualmente con adeguate delimitazioni, I'ingresso di - estranei nella zona atleti; predisposizione e smobilitazione della eventuale copertura del parterre necessaria ogni volta che devono accedervi persone non munite delle apposite scarpe. ART. 23 COPERTURA DEL PARQUIT Ogni volta che vengono utilizzati attrezzi che possano danneggiare il parquet dell'impianto o del palazzetto che ne sia munito (es. clavette, ostacoli, ecc.) è necessario che quest'ultimo sia protetto con apposita copertura.

9 ART. 24 ACCESSO AL BAR EALLE TRIBUNE II pubblico può accedere alle tribune e all'eventuale bar dell'impianto sportivo o palazzetto senza recare disturbo alle attività in corso di svolgimento. In particolare e fatto divieto al pubblico ed agli atleti prima e dopo il loro turno di allenamento, di utilizzare attrezzi e palloni nei corridoi, negli altri e in qualsiasi altro luogo. II custode e i responsabili delle società sono tenuti a far rispettare quanta sopra onde evitare che eventuali danni vengano addebitati alla società affittuaria e hanno altresì la facoltà di allontanare dalla struttura coloro che, richiamati, continuino a disturbare. ART. 25 GESTIONE DEL BAR Nel locale adibito ad eventuale bar durante le manifestazioni in cui è previsto l'accesso del pubblico, è fatto divieto, a norma delle leggi vigenti, di vendere prodotti a/colici. E' inoltre preferibile, in occasione di incontri con grande affluenza di pubblico non vendere e distribuire bibite in lattina o in contenitore di vetro. ART. 26 UTILIZZO SALETTA RIUNIONI Le salette riunioni disponibili possono essere utilizzate solamente facendone formale richiesta presso l'ufficio Sport del Comune anche tramite il custode del palazzetto dello sport.

10 TITOLO II ART. 27 UTILIZZO DI CAMPO SCUOLA ZONA ORTI, CAMPO CASTRUM, STADIO "R. FADINI", E CAMPI DA TENNIS, CAMPO POLIVALENTE, BOCCIOOROMO, PISCINA, PALESTRINA ATTREZZATA PER L'ATTIVITA' DI CANOTTAGGIO ALL'INTERNO DEL COMPLESSO SPORTIVO DI VIA IPPODROMO Fatta eccezione per la piscina, per gli impianti suddetti e prevista apposita convenzione con associazioni, società ed organismi esterni, pubblici o provati, che ne disciplina la gestione, la fruizione, il funzionamento, l'accesso e la frequenza. Resta, in ogni caso, il principio secondo il quale la pratica sportiva deve essere aperta ad ogni cittadino, nel rispetto delle modalità e dei termini concordati con l'ente. ART. 28 PUBBLICA PERMANENTE L'Amministrazione Comunale si riserva il diritto di prevedere e vendere spazi pubblicitari fissi all'interno degli impianti senza per questa dover riconoscere alcun compenso agli affittuari. ART. 29 PUBBLICA TEMPORANEA Le Società o gruppi sportivi hanno la facoltà, in occasione delle gare di campionato, di provvedere alle varie forme di pubblicità che ritengono utili al proprio autofinanziamento. Resta inteso che queste forme avranno la durata dell'avvenimento, dovranno essere tempestivamente rimosse ne potranno sovrapporsi alle pubblicità fisse. Per queste forme pubblicitarie "mobili" l'amministrazione Comunale non rivendicherà alcun diritto economico. ART. 30 PRENOTAZIONI Le Federazioni, le Società sportive, gli Enti, le Associazioni, i privati cittadini che intendono ottenere l'uso degli impianti sportivi comunali per manifestazioni occasionali, sportive e non, sono tenuti a presentare domanda scritta all'ufficio Sport con almeno 15 giorni di anticipo dalla data prevista per l'evento. Nella domanda dovranno essere elencate le caratteristiche e le finalità della manifestazione, il giorno o i giorni e i relativi orari per cui si richiede la concessione.

11 ART. 31 PAGAMENTO Il canone per le manifestazione di cui al precedente articolo nonché l'eventuale cauzione sono determinati dal tariffario approvato dalla Giunta Comunale. ART. 32 RESPONSABILITA II concessionario è tenuto ad usare gli impianti di cui al presente regolamento con tutte le cautele necessarie, in rapporto alla manifestazione, per evitare danni qualsiasi genere; riterrà comunque sollevato il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità, interamente e senza riserve ed eccezioni, per danni che dovessero derivare a persone o cose, tanto all'interno quanto all'esterno, dall'uso degli impianti e quindi risarcirà i danni che si dovessero verificare in conseguenza e in dipendenza della concessione, da chiunque e comunque provocati, prima, durante e dopo l'utilizzo degli impianti medesimi. ART. 33 CAPIENZA Resta inteso che l'uso degli impianti è concesso secondo l'agibilità accertata e riconosciuta dalla C.PV.L.P.S., pertanto coloro che hanno richiesto e ottenuto la concessione dovranno avere cura di limitare il numero degli spettatori a quello previsto nel verbale di agibilità rilasciato dal C.PV.L.P.S.. ART. 34 PULIZIA La pulizia dei locali e compresa nel tariffario d'uso per le manifestazioni che si esauriscono in una giornata. Sono invece a carico dei concessionari quando la manifestazione abbia durata superiore alla giornata. ART. 35 TUTELA DEL PARQUET Qualora le manifestazioni prevedano l'accesso del pubblico sui parquet del palazzetto o dell'impianto che ne è dotato, è necessario proteggerlo con apposita copertura. Questa operazione, così come la posa di sedie, il montaggio di palco e le successive smobilitazioni, sono di competenza del concessionario.

12 ART. 36 VERIFICA E CONTROLLO L'Amministrazione Comunale si riserva il diritto di effettuare, nei modi e nei tempi che riterrà opportuni, tutti i controlli necessari a garantire la corretta applicazione del presente regolamento. ART. 37 DURATA E MODIFICAZIONI II presente regolamento per l'assegnazione e l'uso delle palestre abroga ogni precedente norma a riguardo e potrà essere integrato e modificato dopo il primo anno di applicazione qualora se ne ravvisi la necessita.