Cielo di Agosto 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cielo di Agosto 2008"

Transcript

1 Cielo di Agosto 2008 Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. SOLE Il giorno 10 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone. 1 agosto: il sole sorge alle 6.06; tramonta alle agosto: il sole sorge alle 6.20; tramonta alle agosto: il sole sorge alle 6.37; tramonta alle Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 14 minuti per una località alla latitudine media italiana. Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'europa Centrale) LUNA Le Fasi: Luna nuova l 1 Primo quarto l 8 Luna piena il 16 Ultimo quarto il 23 Luna nuova il 30 1 AGOSTO: ECLISSE DI SOLE (totale in Cina, parziale nell'italia centro-settentrionale) L Italia è tagliata in diagonale, dalla Liguria al Gargano, dal limite meridionale dell'eclisse. Pertanto, l eclisse non è visibile a sud-ovest di tale linea, mentre lo è a nord-est dove il disco del Sole è eclissato solo per una frazione molto piccola di poco superiore al 10% nel Triveneto. La totalità parte nel nord del Canada e passa per Groenlandia, Nuova Zemlja, Siberia, Mongolia e Cina. La durata massima della totalità sarà di 2m e 30.3s, e accadrà in Russia (longitudine 71 est, latitudine 66.5 nord). In Cina, a una settimana dall inaugurazione delle Olimpiadi (il 08/08/08 alle 08:08), l eclisse sarà totale. Non a Pechino, sede dei giochi, dove l eclisse sarà al massimo (90%) al tramonto. Questi i tempi dei contatti : (attenzione: gli orari sono espressi in ora legale, validi per l'italia, ma si riferiscono alle fasi del fenomeno dell'eclisse totale, osservabili in Cina. Possono essere utili, ad esempio, per chi cercasse di osservare l'eclissi attraverso siti web che trasmettono le immagini in diretta dell'eclisse.) 1

2 Evento h m Inizio eclisse (primo contatto) Inizio della fase totale Centralità al mezzogiorno locale Fine della fase totale Fine eclisse (ultimo contatto) Eclisse parziale osservabile in Italia Orari per alcune località del centro-nord Località Bologna Milano Torino 1 contatto (inizio eclisse) 11:12:27 11:04:22 11:06:24 massimo 11:37:30 11:32:53 11:30:02 2 contatto (fine eclisse) 12:02:46 12:01:48 11:53:56 Approfondimenti (in inglese) sul sito NASA a cura di Fred Espenak mappa dell'eclisse L eclisse è visibile in Italia. La magnitudine è AGOSTO: ECLISSE PARZIALE DI LUNA Questi i tempi dei contatti: Evento h m La Luna entra nella penombra La Luna entra nell ombra Massimo dell eclisse La Luna esce dall ombra La Luna esce dalla penombra La fase parziale è visibile in Europa, Africa e in parte dell Asia e dell America del sud. i dati dell'eclisse dal sito eclipse.gsfc.nasa.gov OSSERVABILITÀ DEI PIANETI Mercurio: mese difficile per l'osservazione dell'elusivo pianeta. Sempre molto vicino al Sole, tramonta meno di un ora dopo il Sole. In pratica, rimane per tutto il mese estremamente basso sull orizzonte occidentale, confuso tra le luci del crepuscolo serale. Venere: la posizione di Venere è molto vicina a quella di Mercurio (i due pianeti saranno in congiunzione il giorno 23), ma data la luminosità enormemente superiore, le possibilità di riuscire a scorgerlo ad Ovest poco dopo il tramonto del Sole sono molto superiori. Il pianeta percorre per intero la costellazione del Leone e raggiunge la Bilancia. Marte: anche il pianeta rosso è ormai osservabile, dopo il tramonto del Sole, per un intervallo di tempo molto breve che a fine mese si riduce a meno di un ora. Guardando verso l orizzonte ad Ovest e prendendo a riferimento il luminoso Venere, possiamo individuare Marte alla sua sinistra, poco più in alto. Marte completa il suo transito attraverso la costellazione del Leone e il giorno 9 fa il suo ingresso nella Vergine. 2

3 Giove: è ancora osservabile per la maggior parte della notte. Nelle prime ore della sera brilla sull orizzonte a Sud-Sud-Est, nella prima metà della notte culmina a Sud, alla massima altezza sull'orizzonte, per poi abbassarsi verso Ovest. Giove per tutto l anno rimane nella costellazione del Sagittario. Saturno: con Mercurio, Venere e Marte, completa il quartetto di pianeti concentrati sull orizzonte occidentale. Il giorno 13 sarà in congiunzione con Venere, il 16 con Mercurio: a questo punto sarà così basso sull orizzonte da essere sostanzialmente inosservabile, confuso tra le luci del tramonto. Saturno si trova nella costellazione del Leone. Urano: è possibile seguire il pianeta per quasi l'intera durata della notte, essendo prossima l'opposizione al Sole - che avverrà a settembre, segnando il periodo di migliore visibilità. Si tratta comunque di un oggetto ai limiti dell'osservabilità a occhio nudo: è sempre consigliabile l'uso di un telescopio o almeno di un binocolo. Urano si trova ancora nella costellazione dell'acquario. Nettuno: precedendo Nettuno, Urano il 15 agosto si troverà in opposizione al Sole, una situazione che consente di osservarlo per l'intera notte. Mentre il Sole tramonta, Nettuno sorge dalla parte opposta della volta celeste. La luminosità del pianeta è comunque al di sotto della soglia accessibile all'occhio nudo; è quindi sempre necessario l'uso del telescopio. Il pianeta si trova nella costellazione del Capricorno. Plutone: Cambia nuovamente la denominazione dei pianeti nani orbitanti al di là di Nettuno. La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo quindi ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. E osservabile per buona parte della notte, anche se continua ad anticipare il suo tramonto. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove: anche Plutone infatti si trova nella costellazione del Sagittario. Per la sua luminosità estremamente debole, è indispensabile l'uso di un telescopio per individuarlo. "LE NOTTI DELLE STELLE 2008" (10-12 agosto) Come ogni anno, la UAI promuove su tutto il territorio nazionale l'iniziativa "Le Notti delle Stelle", in occasione delle quali le associazioni locali organizzeranno una rete di siti allestiti per le osservazioni pubbliche. Un'occasione imperdibile per passare una serata dedicata all'osservazione del cielo estivo e delle meteore dello sciame delle Perseidi. Per informazioni sulle serate osservative consultare le pagine web della Commissione Divulgazione e il sito Astroiniziative. Lo sciame meteorico delle Perseidi Le meteore dello sciame delle Perseidi sono i residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l'atmosfera terrestre, danno luogo ad una scia luminosa. Il nome di "Perseidi" è determinato dalla posizione del "Radiante", il punto sulla volta celeste dal quale provengono le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di "Lacrime di San Lorenzo" deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno della ricorrenza del Santo: ai giorni nostri il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni. Il culmine di attività dello sciame quindi in genere ha luogo il giorno 12, quando la Terra nel suo percorso orbitale intercetta la parte più densa delle nubi di particelle. La possibilità di osservare un maggior numero di meteore si ha quando il radiante, e quindi la costellazione del Perseo, è più alto nel cielo, cosa che ad agosto avviene nella seconda parte della notte. In Italia il radiante diventa visibile intorno alle ore 22, dapprima basso sull'orizzonte nord-orientale, poi sempre più alto, fino all'alba. 3

4 Quest anno il massimo di attività dello sciame delle Perseidi è previsto nelle ore diurne del 12 agosto (indicativamente tra le 13 e le 14). Ovviamente non si possono vedere le meteore di giorno, tuttavia, dato che il massimo delle Perseidi dura parecchie ore, si potranno fare osservazioni soddisfacenti sia la notte prima, tra l'11 e il 12 e la notte successiva, tra il 12 e il 13. Con costanza e un po di fortuna si potranno registrare frequenze abbastanza consistenti, con la caduta di alcune decine di meteore/ora. La luce della Luna disturberà l osservazione della volta celeste nelle prime ore della notte. Le ore migliori per andare a caccia di meteore sono quindi quelle tra la mezzanotte e le 3 del mattino, prima dell aurora: mentre il radiante nella costellazione del Perseo si alzerà sempre più in cielo, la Luna toglierà il disturbo abbassandosi verso l orizzonte fino a tramontare. Per osservare il maggior numero possibile di scie luminose, non è conveniente guardare nella direzione del radiante, cioè verso la costellazione del Perseo. Le maggiori probabilità si hanno osservando verso lo zenit o in una fascia a 45 dal radiante. Per un approfondimento: v. Note Scientifiche al termine della rubrica (In collaborazione con: Sezione Meteore UAI - meteore@uai.it ) CONGIUNZIONI Luna Marte Saturno: poco dopo il tramonto del 4 agosto, chi avrà la fortuna di trovarsi di fronte un orizzonte privo di ostacoli verso occidente, in una giornata serena e senza foschia, potrà osservare, nella costellazione del Leone, questo raggruppamento di astri: una sottile falce di Luna, Marte e, molto basso, ai limiti delle possibilità osservative, Saturno. (vedi mappa) Luna - Giove: il 13 agosto, verso Sud nelle prime ore della notte, potremo osservare Giove e la Luna quasi piena, nella costellazioni del Sagittario. (vedi mappa). COSTELLAZIONI In una notte senza Luna, attendiamo lo spegnersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea. Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'aquila, della Lira e del Cigno (v. Cielo di Luglio). Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, già con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia. Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo. A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone. Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale. 4

5 Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni. Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'ofiuco. Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo. In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali. Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" (v. paragrafo precedente) dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi". (*) Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste. (**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre. Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo. COMETE DEL MESE Bene, siamo nel mese di agosto e le serate calde sono anche invitanti per alzare gli occhi al cielo e dare uno sguardo al magnifico cielo d'estate. E siccome si tende anche a fare le ore piccole allora anche gli oggetti visibili dopo la mezzanotte diventano appetibili. Andiamo con ordine. In prima serata possiamo osservare la C/2008 J1 (Boattini) alta nel cielo a nord nella costellazione del Cefeo per poi spostarsi nell'orsa Minore. Attualmente stimata di magnitudine 10 nelle foto mostra una chioma strana allungata di forma ellissoidale. Potrebbe riservare delle sorprese!!! Spostandosi poi verso sud possiamo trovare la C/2007 N3 (Lulin) una bella cometina di magnitudine 9 con una chioma tonda tonda un po bassa sull'orizzonte ma osservabile comodamente verso le 22:00 ora locale nella costellazione del Sagittario e verso fine mese in Ofiuco. Da lì verso nord nell'aquila possiamo andare a cercare la periodica 6P/d'Arrest che dovrebbe arrivare alla magnitudine 8-9 se rispetta l'andamento che sta mostrando attualmente mentre scriviamo. E' molto condensata e attraverserà il Capricorno per poi arrivare nel Microscopio a sud, quindi bassa sull'orizzonte. Infine, per chi come dicevamo vuole fare le ore piccole, abbiamo la C/2007 W1 (Boattini) che dopo aver visitato i cieli dell'emisfero australe, è tornata a farsi vedere la mattina presto ad est di magnitudine 6. Purtroppo tenderà a diminuire di luminosità se non succederà qualcosa, ma sarà abbastanza alta nel cielo, nella costellazione dell'ariete per tutto il mese 5

6 Non dimenticate la campagna osservativa promossa dalla Sezione Comete UAI su due comete che vengono ritenute interessanti dal punto di vista fotometrico. La pagina dedicata. Vi rimandiamo al sito della Sezione Comete UAI dove potete trovare le informazioni necessarie per seguire gli astri chiomati più interessanti, ma anche per eventuali novità dell'ultima ora. Buone osservazioni. NOTE SCIENTIFICHE GLI SCIAMI METEORICI 1. Le stelle cadenti (scientificamente "meteore") sono fenomeni naturali prodotti dall'ingresso nell'atmosfera terrestre di un corpuscolo solido detto meteoroide. Questo, con una velocità tipica di qualche decina di km/s, entrando nell'alta atmosfera si riscalda per attrito e si disintegra completamente in una polvere finissima. I meteoroidi che raggiungono il suolo si dicono meteoriti. La luce emessa dalla meteora è dovuta alla ricombinazione elettronica dell'aria che viene ionizzata dal corpo incandescente, secondo un meccanismo analogo a quello dei tubi al neon. 2. Ogni notte si osservano in media una decina di meteore l'ora, ma si possono avere fenomeni di alta attività meteorica detti sciami che si ripresentano sempre alla stessa data. La ragione di questo comportamento è che i meteoroidi possono trovarsi in vere e proprie (rarefattissime) nubi dislocate in un ben determinato punto dell'orbita terrestre: in questo modo, ogni volta che la terra attraversa quel punto della propria orbita (quindi sempre lo stesso giorno dell'anno), si ha la pioggia di stelle cadenti. Si conoscono alcune centinaia di sciami meteorici e ogni anno ne vengono scoperti di nuovi, di debolissima attività, soprattutto grazie alle osservazioni di astrofili. 3. La combinazione del moto di rivoluzione terrestre attorno al sole e di quello proprio delle meteoriti (anch'esse orbitanti attorno al sole) fa sì che l'osservatore abbia l'impressione di vedere le scie delle stelle cadenti provenire da un preciso punto fra le stelle. Tale punto si chiama RADIANTE. La costellazione in cui si trova tale radiante dà il nome allo sciame. Quindi le "Leonidi" hanno il radiante nella costellazione del Leone, e le "Lacrime di San Lorenzo" del 12 agosto, che appaiono provenire dalla costellazione del Perseo, si chiamano Perseidi. Va sottolineato che non esiste alcuna relazione fisica tra costellazione e sciame meteorico: si tratta di una sovrapposizione prospettica. 4. La reale origine dei meteoriti è legata al Sistema Solare. In particolare, le comete, corpi freddi grandi una decina di chilometri, ad ogni passaggio vicino al sole, possono perdere una considerevole percentuale della propria massa sotto forma di particelle meteoriche andando incontro ad una sorta di morte per consunzione, che avviene tipicamente dopo qualche decina di passaggi vicino al sole. Lungo la loro orbita, allora, iniziano a disperdersi dei frammenti che continuano a rivolvere attorno al Sole per millenni. Sono tali "sciami" di piccoli frammenti a produrre molte piogge meteoriche. 5. Il modo migliore per osservare una pioggia meteorica è quello di sedersi comodamente su di una sdraio, e mantenere lo sguardo verso il cielo (magari cercando di allontanarsi dalle città dove l'inquinamento luminoso può svilire la spettacolarità del fenomeno). Non esiste una direzione preferibile in cui guardare, ma si può consigliare di osservare dalla parte dove si troverà il radiante: nel caso delle Perseidi, a nord-est nella seconda metà della notte. Con la consulenza di: Unione Astrofili Italiani - Sezione Meteore Estratto da " 6

Cielo di Agosto 2009

Cielo di Agosto 2009 Cielo di Agosto 2009 ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA Il sito ufficiale Il sito UAI con il calendario delle iniziative 2009 SOLE Il giorno 10 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.

Dettagli

Calendario serate d osservazione astronomica 2017

Calendario serate d osservazione astronomica 2017 Calendario serate d osservazione astronomica 2017 Sabato 15 aprile La costellazione della Vergine a sud-est e le stelle brillanti Spica e Porrima con numerosi ammassi e galassie. Molto interessanti M49,

Dettagli

Cielo di Luglio 2008

Cielo di Luglio 2008 SOLE Cielo di Luglio 2008 Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro. 1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle

Dettagli

AFAM - Remanzacco. Osservazione pubblica del 10 agosto

AFAM - Remanzacco. Osservazione pubblica del 10 agosto AFAM - Remanzacco Osservazione pubblica del 10 agosto Cielo del 10 agosto a Remanzacco Saturno Nettuno Luna Ammasso M 13 Giove Nebulosa M 57 Perseidi Galassia M 81 Stella Polare Le Perseidi (stelle cadenti,

Dettagli

EVENTI ASTRONOMICI 2016

EVENTI ASTRONOMICI 2016 Commissione Divulgazione UAI Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it EVENTI ASTRONOMICI 2016 Un diario dei principali eventi astronomici che potremo osservare dall'italia durante l'anno 2016.

Dettagli

Fenomeni astronomici del Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti

Fenomeni astronomici del Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti Fenomeni astronomici del 2014 Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti Cometa che nel 2014 potrebbe diventare interessante è la C/2012 K1 ( PanSTARRS ) scoperta nel maggio 2012 dal sistema Pan-STARRS

Dettagli

Sistema Solare come riconoscere pianeti e fenomeni celesti

Sistema Solare come riconoscere pianeti e fenomeni celesti Sistema Solare come riconoscere pianeti e fenomeni celesti LE ORBITE Venere e Mercurio hanno orbite interne a quella terrestre Sono visibili solamente al tramonto o all alba alba durante le elongazioni

Dettagli

"LE NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2012" (10-12 agosto)

LE NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2012 (10-12 agosto) Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione

Dettagli

Cielo di Marzo Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA

Cielo di Marzo Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA Cielo di Marzo 2009 Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA Il sito ufficiale Il sito UAI con il calendario delle iniziative 2009 SOLE Si trova nella

Dettagli

FENOMENI ASTRONOMICI AGOSTO 2016

FENOMENI ASTRONOMICI AGOSTO 2016 FENOMENI ASTRONOMICI AGOSTO 2016 Il 4 agosto la Terra intercetta il percorso di due sciami meteorici. Il primo è quello delle Alfa Arietidi, (periodo 27 luglio 12 agosto, ZHR=4). Il secondo sciame è quello

Dettagli

Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti

Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti La Luna ed i suoi movimenti Dati caratteristici Raggio medio: 1738 km Volume: 22 109 km 3 Massa: 7,35 1022 kg Densità: 3,34 g/cm 3 Dato che ha una massa che è circa 1/81 di quella della Terra, la sua gravità

Dettagli

SHUO DQQR $QQR,QWHUQD]LRQDOH GHOO $VWURQRPLD,<$

SHUO DQQR $QQR,QWHUQD]LRQDOH GHOO $VWURQRPLD,<$ &$/(1'$5,2 $6752120,&2 SHUO DQQR $QQR,QWHUQD]LRQDOH GHOO $VWURQRPLD,

Dettagli

La notte del 6 è atteso il picco massimo delle Epsilon Perseidi, (periodo 21 agosto 16 settembre, ZHR=4).

La notte del 6 è atteso il picco massimo delle Epsilon Perseidi, (periodo 21 agosto 16 settembre, ZHR=4). FENOMENI ASTRONOMICI SETTEMBRE 2015 Nelle notti intorno al 1 settembre è atteso lo sciame delle Alfa Aurigidi, forse associate alla cometa P/Kiess. Con periodo dal 25 agosto al 5 settembre, sono meteore

Dettagli

FENOMENI ASTRONOMICI NOVEMBRE 2015

FENOMENI ASTRONOMICI NOVEMBRE 2015 FENOMENI ASTRONOMICI NOVEMBRE 2015 In questo mese inizia a essere osservabile abbastanza comodamente Giove, che domina il cielo nella seconda parte della notte. Il 1 di Novembre, intorno alle 02:00 T.U.

Dettagli

10 7 metri Il nostro pianeta, la Terra, vista da una distanza di chilometri dalla sua superficie.

10 7 metri Il nostro pianeta, la Terra, vista da una distanza di chilometri dalla sua superficie. 10 2 metri Qui parte il sentiero che vi porterà dal centro di Bologna, fino ai confini più estremi dell Universo visibile. Il nostro punto di partenza è a 100 metri di altezza su Piazza Maggiore. 10 3

Dettagli

FENOMENI ASTRONOMICI GENNAIO 2016

FENOMENI ASTRONOMICI GENNAIO 2016 FENOMENI ASTRONOMICI GENNAIO 2016 Il 1 gennaio, nelle ore che precedono l alba, con il cielo ancora scuro, osservando con un comune binocolo la più luminosa stella del Bootes, Arcturus ( Bootis, mag. -0.07)

Dettagli

FENOMENI ASTRONOMICI MAGGIO 2016

FENOMENI ASTRONOMICI MAGGIO 2016 FENOMENI ASTRONOMICI MAGGIO 2016 Il 1 maggio, intorno alle 23:00 T.U., osservando Giove potremo notare il transito, sul disco del pianeta, dell ombra di Io. Lo stesso fenomeno sarà replicato da Europa

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior Il Sistema planetario Trappist-1 La mappa stellare nella pagina successiva indica la zona del cielo dove

Dettagli

AFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 19 novembre

AFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 19 novembre AFAM - Remanzacco Serata osservativa del 19 novembre Cielo del 19 novembre a Remanzacco Galassie M 31 - M 32 Urano Nettuno Miram Phi Tauri Nebulosa M 76 Stella Polare Ammasso M 15 Doppio Ammasso del Perseo

Dettagli

L ORIGINE DELLA LUNA

L ORIGINE DELLA LUNA LA LUNA L ORIGINE DELLA LUNA La luna è l unico satellite naturale della Terra: un corpo celeste che ruota attorno alla Terra Appare molto più grande delle altre stelle ed anche più vicina L origine della

Dettagli

La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia)

La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia) La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia) 1 Moti e coordinate Dipartimento di Astronomia Università di Bologna L intero cielo appare ruotare in modo regolare attorno a un asse, detto asse del mondo

Dettagli

Di cosa parliamo stasera

Di cosa parliamo stasera 1 Di cosa parliamo stasera Posizioni reciproche dei pianeti Orbite dei pianeti Effemeridi e pianificazione delle osservazioni L'aspetto dei pianeti al telescopio Fasi di Venere e Mercurio Bande di Giove

Dettagli

FENOMENI ASTRONOMICI LUGLIO 2016

FENOMENI ASTRONOMICI LUGLIO 2016 FENOMENI ASTRONOMICI LUGLIO 2016 Il 1 luglio, intorno alle 02:00 T.U., in direzione dell orizzonte Est troviamo la Luna (mag. -10.75, fase 15%, calante) in Taurus, prossima all ammasso aperto delle Pleiadi

Dettagli

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale. Prova Teorica - Categoria Junior

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale. Prova Teorica - Categoria Junior Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale Reggio Calabria 17 Aprile 2011 Prova Teorica - Categoria Junior Problema 1. La Luna piena, nelle migliori condizioni osservative, ha una magnitudine

Dettagli

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari.

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari. Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017 Scuola di Astronomia Contenuti dei corsi e dei seminari Corso A 1.1. Didattica dell astronomia 1.2. Approccio sperimentale all'astronomia

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO).

L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). LA SCIENZA CHE STUDIA I CORPI CELESTI (CIOE' LE STELLE E I

Dettagli

ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE

ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE 1. Scrivi i nomi dei pianti del Sistema Solare che compaiono nell immagine Sole= 2. Dai le seguenti definizioni Pianeta terrestre= Satelliti galileiani= Pianeta nano= Stella=

Dettagli

IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI

IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI Prof. Luciana Carrieri (responsabile del planetario) Il Planetario del Liceo Scacchi di Bari è uno strumento ottico che proietta su una cupola di 5 metri di diametro l immagine

Dettagli

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese!

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese! Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione

Dettagli

Il Catalogo Messier. Osservatorio G. V. Schiaparelli - Campo dei Fiori - Varese

Il Catalogo Messier. Osservatorio G. V. Schiaparelli - Campo dei Fiori - Varese Il Catalogo Messier Osservatorio G. V. Schiaparelli - Campo dei Fiori - Varese ...gli venne offerta un occupazione presso l astronomo J.N.Delisle all Osservatorio di Cluny, ed egli accettò, partendo alla

Dettagli

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio)

1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio) LE STELLE 1. Le stelle corpi celesti di forma sferica costituite da gas (idrogeno ed elio) producono energia al loro interno tramite reazioni di fusione nucleare, la emettono sotto forma di luce che arriva

Dettagli

ELENCO DEI PRINCIPALI SCIAMI METEORICI (con evidenziati gli sciami più attivi)

ELENCO DEI PRINCIPALI SCIAMI METEORICI (con evidenziati gli sciami più attivi) ELENCO DEI PRINCIPALI SCIAMI METEORICI (con evidenziati gli sciami più attivi) Nome Periodo di visibilità Data picco Eventi /ora Velocità Km/sec Corpo progenitore Quadrantidi 1 gen-5-gen 03-gen 120 41

Dettagli

6 Giugno 2012 TRANSITO DI VENERE SUL SOLE l evento del secolo! by torredelsoleblog

6 Giugno 2012 TRANSITO DI VENERE SUL SOLE l evento del secolo! by torredelsoleblog Gabriele Previtali Cons.Org.(bergamo-com) Da: La Torre del Sole Inviato: sabato 2 giugno 2012 23:08 A: La Torre del Sole Oggetto: 6 Giugno 2012 TRANSITO DI VENERE SUL SOLE l evento

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

Il taccuino dell esploratore

Il taccuino dell esploratore Il taccuino dell esploratore a cura di ORESTE GALLO (per gli scout: Lupo Tenace) QUINTA CHIACCHIERATA L ORIENTAMENTO (prima parte) Un buon escursionista fra le proprie conoscenze teoriche deve perlomeno

Dettagli

Le Coordinate Astronomiche

Le Coordinate Astronomiche Le Stelle vanno a scuola Le Coordinate Astronomiche Valentina Alberti Novembre 2003 1 2 INDICE Indice 1 Coordinate astronomiche 3 1.1 Sistema dell orizzonte o sistema altazimutale.......... 3 1.2 Sistema

Dettagli

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI .- 1 - PREREQUISITI ASPETTI TEORICI LA SFERA CELESTE ED I SUOI ELEMENTI VOLTA E SFERA CELESTE LE PRINCIPALI COORDINATE ASTRONOMICHE COORDINATE ORIZZONTALI E COORDINATE EQUATORIALI pag. 2 pag. 3 CORRISPONDENZA

Dettagli

1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le

1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le 1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le leggi di Keplero Il Sistema solare le orbite dei pianeti

Dettagli

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione

Dettagli

Etimologia di «eclissi»

Etimologia di «eclissi» ECLISSI Etimologia di «eclissi» «Eclisse» deriva dal greco EKLEIPSIS, che trova la sua base nel verbo EK-LEIPO o EK- LIPO composto da EK, di e LEIPO o LIPO, manco. E la privazione momentanea di luce di

Dettagli

Tempi d esposizione e magnitudine limite nella fotografia astronomica

Tempi d esposizione e magnitudine limite nella fotografia astronomica Tempi d esposizione e magnitudine limite nella fotografia astronomica Vediamo un metodo per calcolare i valori di esposizione basato su di una formula dell International Standard Organization (ISO); esso

Dettagli

Il cielo del mese. Introduzione

Il cielo del mese. Introduzione UN SERVIZIO RESO POSSIBILE GRAZIE A UNITRONITALIA. Il cielo del mese LUGLIO 2013 DI LORENZO COMOLLI SOMMARIO: Pianeti 2 Introduzione Luna e 3 congiunzioni Asteroidi 4 Comete 5 Meteore 6 Satelliti 6 artificiali

Dettagli

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno

Dettagli

Corso di astronomia pratica

Corso di astronomia pratica Corso di astronomia pratica CRASL Gruppo Astrofili Astigiani Andromedae Fondamenti di astronomia pratica Tutto quello che avete sempre voluto sapere ma non avete mai avuto il coraggio di chiedere!!! Stasera

Dettagli

Oggetti del Profondo Cielo per Marzo 2009

Oggetti del Profondo Cielo per Marzo 2009 Oggetti del Profondo Cielo per Marzo 2009 I dieci oggetti nelle seguenti schede si troveranno vicino al meridiano alle 21.00 TU del 15 marzo 2009. Le mappe nelle schede individuali coprono un campo di

Dettagli

ASTRONOMIA=scienza che studia i corpi celesti

ASTRONOMIA=scienza che studia i corpi celesti ASTRONOMIA=scienza che studia i corpi celesti Definizioni UNIVERSO o COSMO = è lo spazio che comprende tutti gli oggetti celesti; comprende le GALASSIE, stelle e i PIANETI GRUPPO LOCALE GALASSIE = insieme

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Moti della Terra Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Asse terrestre 23 27 asse equatore Piano eclittica L asse terrestre -passante per il centro, emergente ai Poli, punti della

Dettagli

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA) 3. Il pianeta Terra Isola di Sakhalin (Unione Sovietica), 1 settembre 1983. Un volo di linea della Korean Air Lines, con a bordo 289 persone tra passeggeri e membri dell equipaggio, entra, per errore,

Dettagli

Qualche cenno al Sole

Qualche cenno al Sole Qualche cenno al Sole Corso di Astronomia Daniele Gasparri Lezione 1, 25/11/2011: Breve viaggio attraverso l Universo - Sfera celeste ed orientamento - Cenni al Sistema Solare - Corpi e proprietà dell

Dettagli

OGGI VI RACCONTIAMO COME E FATTO IL SISTEMA SOLARE

OGGI VI RACCONTIAMO COME E FATTO IL SISTEMA SOLARE OGGI VI RACCONTIAMO COME E FATTO IL SISTEMA SOLARE Anche il cielo fa parte dell ambiente in cui viviamo e basta un attimo per vedere come cambia di continuo, ma puoi cominciare a guardare il cielo, lo

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior 1. Fra un mese Se questa sera una stella sorge verso le ore 22, a che ora sorgerà, approssimativamente, tra un mese?

Dettagli

IL SISTEMA SOLARE. Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da :

IL SISTEMA SOLARE. Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da : IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da : IL SISTEMA SOLARE I pianeti sono Corpi celesti di forma sferica che non brillano di luce propria, ma

Dettagli

Astronomia Osservazione del cielo

Astronomia Osservazione del cielo Corso facoltativo Astronomia Osservazione del cielo Christian Ferrari & Gianni Boffa Liceo di Locarno Parte O: Osservazione del cielo Osservazione semplici (occhio nudo, binocolo) Sviluppo degli strumenti

Dettagli

LE COSTELLAZIONI DELLO ZODIACO

LE COSTELLAZIONI DELLO ZODIACO LE COSTELLAZIONI DELLO ZODIACO G. Iafrate, M. Ramella INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Informazioni e contatti: http://vo-for-education.oats.inaf.it - iafrate@oats.inaf.it 1. Introduzione Sentiamo

Dettagli

IL CIELO. G. Iafrate, M. Ramella e V. Bologna INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Agosto 2008

IL CIELO. G. Iafrate, M. Ramella e V. Bologna INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Agosto 2008 IL CIELO G. Iafrate, M. Ramella e V. Bologna INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Agosto 2008 1 Introduzione La Terra ruota su sè stessa e orbita attorno al Sole, il cielo sopra di noi è in continuo

Dettagli

6 CORSO DI ASTRONOMIA

6 CORSO DI ASTRONOMIA 6 CORSO DI ASTRONOMIA Il Telescopio, dall antichità ai giorni nostri 5 marzo 2016 spiegazioni di Giuseppe Conzo Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Oratorio Salvo D Acquisto SOMMARIO Nascita di strumenti

Dettagli

sfera celeste e coordinate astronomiche

sfera celeste e coordinate astronomiche sfera celeste e coordinate astronomiche sfera celeste La sfera celeste appare come una grande sfera che ruota su se stessa, al cui centro sta la Terra immobile, e sulla cui superficie stanno le stelle

Dettagli

UNA SPOLVERATA DI STELLE SU PIZZICA E FRISELLE (9 luglio 2008)

UNA SPOLVERATA DI STELLE SU PIZZICA E FRISELLE (9 luglio 2008) UNA SPOLVERATA DI STELLE SU PIZZICA E FRISELLE (9 luglio 2008) «La più sublime, la più nobile tra le Fisiche scienze ella è senza dubbio l Astronomia. L uomo s innalza per mezzo di essa come al di sopra

Dettagli

Le costellazioni sono un'illusione prospettica lista di 48, definite da Tolomeo nel 137 d.c. lista attuale di 88, definite dalla IAU nel 1930

Le costellazioni sono un'illusione prospettica lista di 48, definite da Tolomeo nel 137 d.c. lista attuale di 88, definite dalla IAU nel 1930 1 Il cielo ad occhio nudo: 2000 stelle visibili in una notte limpida, senza Luna, dalla montagna solo 50-200 stelle visibili dalla città in una notte limpida Relatore: Lorenzo Comolli Le costellazioni

Dettagli

LE COSTELLAZIONI Le costellazioni hanno comunque un indubbio valore storico/culturale, oltre a permettere un facile orientamento nel cielo

LE COSTELLAZIONI Le costellazioni hanno comunque un indubbio valore storico/culturale, oltre a permettere un facile orientamento nel cielo LE COSTELLAZIONI Le costellazioni sono raggruppamenti arbitrari di stelle Le stelle che formano una costellazione possono essere lontanissime tra di loro e non rappresentare, dunque, un sistema legato

Dettagli

Scientifico Tecnologico

Scientifico Tecnologico Scientifico Tecnologico Compiti vacanze estive giugno 2016 La Terra nel sistema solare S.L.Murialdo Pinerolo Materiale didattico co-finanziato dal POR FSE 2014-2020 PERIODO DI RIFERIMENTO OBIETTIVO VALUTATO

Dettagli

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle

Dettagli

Gruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae IL SISTEMA SOLARE. Un gran bel giramento di sfere (ma non solo!)

Gruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae IL SISTEMA SOLARE. Un gran bel giramento di sfere (ma non solo!) Gruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae IL SISTEMA SOLARE Un gran bel giramento di sfere (ma non solo!) IL SISTEMA SOLARE 1. Concezioni storiche del sistema solare 2. Descrizione dei pianeti 3. Come

Dettagli

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo

Dettagli

IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE

IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE IL SISTEMA SOLARE HA AVUTO ORIGINE CIRCA 4 MILIARDI E MEZZO DI ANNI FA DA UNA NUBE DI GAS E MINUSCOLE PARTICELLE SOLIDE, CHIAMATE DAGLI SCIENZIATI POLVERE. A CAUSA DELLA FORZA DI GRAVITA QUESTE PARTICELLE

Dettagli

L alternanza delle stagioni

L alternanza delle stagioni L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose

Dettagli

IL SISTEMA TERRA- LUNA

IL SISTEMA TERRA- LUNA L UNIVERSO o COSMO È l insieme di tutti i corpi celesti (galassie,stelle,pianeti,satelliti ecc.) e dello spazio che li contiene. Si è formato circa 13.7 miliardi di anni fa, per cause sconosciute,in seguito

Dettagli

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE IL MOTO di ROTAZIONE moto di rotazione: il moto di rotazione è il movimento che la Terra compie attorno al proprio asse, da ovest verso est, in senso antiorario per un osservatore posto al polo nord celeste;

Dettagli

CIELO DI LUGLIO 2012

CIELO DI LUGLIO 2012 CIELO DI LUGLIO 2012 I L CIELO DEL ME SE DI LUGL I O 2012 Guida al cielo di Luglio. Come riconoscere le costellazioni in cielo. La visibilità dei pianeti nel mese di Luglio. Gli sciami meteorici del mese.

Dettagli

LA LUNA fasi Luna nuova Primo quarto Luna piena Ultimo quarto crescente

LA LUNA fasi Luna nuova Primo quarto Luna piena Ultimo quarto crescente LA LUNA La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Essa ruota intorno al nostro pianeta, seguendo un'orbita ellittica, in 27 giorni e 8 ore, a una distanza media di circa 384000 km. L'orbita è inclinata

Dettagli

OGGETTO DEL MESE. Aldebaran

OGGETTO DEL MESE. Aldebaran OGGETTO DEL MESE Aldebaran Aldebaran Generalità E una stella appartenente alla costellazione del Toro. Con magnitudine 0,98 è la stella più luminosa della costellazione, nonché la 14 più luminosa nel cielo

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

ASTRONOMIA VALLI DEL NOCE.

ASTRONOMIA VALLI DEL NOCE. ASTRONOMIA VALLI DEL NOCE www.astronomiavallidelnoce.it info@astronomiavallidelnoce.it IL CATALOGO MESSIER Il Catalogo di Messier è stato il primo catalogo astronomico di oggetti celesti diversi dalle

Dettagli

29/10/2017. luminescenza.

29/10/2017. luminescenza. Orientarsi significa determinare la propria posizione rispetto a dei punti di riferimento. In passato il riferimento era il punto da cui sorge il sole (dal latino oriri, sorgere). Per orientarsi la prima

Dettagli

LATITUDINE E LONGITUDINE

LATITUDINE E LONGITUDINE LATITUDINE E LONGITUDINE La posizione di un punto sul globo terrestre si misura per mezzo dei meridiani e dei paralleli. I meridiani, linee idealmente tracciate intorno alla Terra passando per i poli,

Dettagli

Cielo di Ottobre 2009

Cielo di Ottobre 2009 Cielo di Ottobre 2009 ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA Il sito ufficiale Il sito UAI con il calendario delle iniziative 2009 Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese! Il

Dettagli

L universo e il sistema solare. Come possiamo osservare l universo? VISTA SONDE, SATELLITI, NAVICELLE TELESCOPI STRUMENTI A TERRA

L universo e il sistema solare. Come possiamo osservare l universo? VISTA SONDE, SATELLITI, NAVICELLE TELESCOPI STRUMENTI A TERRA L universo e il sistema solare Come possiamo osservare l universo? VISTA SONDE, SATELLITI, NAVICELLE TELESCOPI STRUMENTI A TERRA Quanto tempo ci vuole? UNITA DI MISURA NELLO SPAZIO C = Velocità della luce

Dettagli

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione

Dettagli

TUTTE QUESTE IMMAGINI PROVENGONO DAL SATELLITE NASA STEREO AHEAD COR 2

TUTTE QUESTE IMMAGINI PROVENGONO DAL SATELLITE NASA STEREO AHEAD COR 2 TUTTE QUESTE IMMAGINI PROVENGONO DAL SATELLITE NASA STEREO AHEAD COR 2 https://iswa.ccmc.gsfc.nasa.gov/iswasystemwebapp/ SELEZIONARE cartella Solar / N. 7 / STEREO A COR 2 space weather beacon Inserire

Dettagli

Salve ragazze e ragazzi!

Salve ragazze e ragazzi! Salve ragazze e ragazzi! Iniziamo la nostra avventura alla scoperta del Cielo con queste prime pagine. Speriamo siate tutti curiosi di imparare cosa succede nell Universo nel quale anche noi, con la nostra

Dettagli

QUANTE STELLE RIUSCITE ANCORA A VEDERE?

QUANTE STELLE RIUSCITE ANCORA A VEDERE? http://www.darksky.ch/ti In collaborazione con: http://www.astroticino.ch Un progetto promosso dell Associazione dell Osservatorio Kuffner di Vienna in collaborazione con Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino.

Dettagli

L origine dell Universo

L origine dell Universo L origine dell Universo Secondo la teoria del Big Bang, l Universo si originò circa 14 mld di anni fa in una sorta di gigantesca esplosione chiamata Big Bang, nel corso della quale furono liberate tutta

Dettagli

unità 5. L orientamento e la misura del tempo

unità 5. L orientamento e la misura del tempo giorno Sole osservazione del cielo notte Stella Polare/Croce del sud longitudine in base all ora locale Orientamento coordinate geografiche latitudine altezza della stella Polare altezza del Sole bussola

Dettagli

Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad

Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad una enorme quantità di altre cose che non vediamo)

Dettagli

Il nostro Universo. Che cos è il Big Bang? Istituto comprensivo Statale Filippo Mazzei Scuola Primaria Lorenzo il Magnifico 5 dicembre 2011

Il nostro Universo. Che cos è il Big Bang? Istituto comprensivo Statale Filippo Mazzei Scuola Primaria Lorenzo il Magnifico 5 dicembre 2011 Che cos è il Big Bang? Il nostro Universo Istituto comprensivo Statale Filippo Mazzei Scuola Primaria Lorenzo il Magnifico 5 dicembre 2011 roberto spighi 1 Che cosa sono i corpi celesti? Come si è formato?

Dettagli

Corso di astronomia pratica

Corso di astronomia pratica Corso di astronomia pratica Centro di Divulgazione Scientifica Gruppo Astrofili Astigiani Andromedae Fondamenti di astronomia pratica Tutto quello che avete sempre voluto sapere ma non avete mai avuto

Dettagli

Progetto legge 6/2000 IL PLANETARIO. Nautico San Giorgio Istituto Tecnico dei Trasporti e la Logistica Genova 28 gennaio 2011.

Progetto legge 6/2000 IL PLANETARIO. Nautico San Giorgio Istituto Tecnico dei Trasporti e la Logistica Genova 28 gennaio 2011. Progetto legge 6/2000 IL PLANETARIO Nautico San Giorgio Istituto Tecnico dei Trasporti e la Logistica Genova 28 gennaio 2011 Iniziative previste Presentazione ai docenti Visite degli studenti Visite di

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

In questa zona siamo molto lontani dal Sole quindi qui l attrazione gravitazionale del Sole sarà molto più debole, e così anche il vento solare.

In questa zona siamo molto lontani dal Sole quindi qui l attrazione gravitazionale del Sole sarà molto più debole, e così anche il vento solare. Ciao! Ti ricordi la cipolla di cui abbiamo parlato all inizio e che rappresentava il Sistema Solare? Abbiamo descritto finora solo la parte più interna, cioè la parte fino a Plutone. Se un passo è la distanza

Dettagli

Misure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo

Misure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo Misure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo Nel 1610 Galilei scoprì col suo cannocchiale che intorno al Pianeta Giove ruotavano quattro satelliti, scomparendo e ricomparendo continuamente.

Dettagli

In questa zona siamo molto lontani dal Sole quindi qui l attrazione gravitazionale del Sole sarà molto più debole, e così anche il vento solare.

In questa zona siamo molto lontani dal Sole quindi qui l attrazione gravitazionale del Sole sarà molto più debole, e così anche il vento solare. Ciao! Ti ricordi la cipolla di cui abbiamo parlato all inizio e che rappresentava il Sistema Solare? Abbiamo descritto finora solo la parte più interna, cioè la parte fino a Plutone. Se un passo è la distanza

Dettagli

Il Cielo estivo: osservazione a occhio nudo e con il telescopio

Il Cielo estivo: osservazione a occhio nudo e con il telescopio L ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA DEL RUBICONE INVITA A : Il Cielo estivo: osservazione a occhio nudo e con il telescopio a Savignano a Mare (FC) Presso il Sabato 17 Luglio 2010 (dalle ore 21:30) Osservazione

Dettagli

Gli indizi a favore di questa ipotesi erano molteplici:

Gli indizi a favore di questa ipotesi erano molteplici: La forma della Terra Nell antichità la forma della Terra è stata oggetto di numerose ipotesi. Nonostante la limitatezza degli strumenti di osservazione di allora, già gli antichi svilupparono l idea che

Dettagli

Breve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni

Breve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni Breve lezione di Astronomia Sistema Solare con le sue relative dimensioni Elenco dei pianeti dall interno verso l esterno del sistema solare Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone

Dettagli

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno

Dettagli

Il nucleo galattico PMN J osservato nel luglio 2010 durante una fase di intensa attività. L immagine al centro è una visione artistica,

Il nucleo galattico PMN J osservato nel luglio 2010 durante una fase di intensa attività. L immagine al centro è una visione artistica, Osservatorio Astronomico di Brera 2011 Il nucleo galattico PMN J0948+0022 osservato nel luglio 2010 durante una fase di intensa attività. L immagine al centro è una visione artistica, mentre nei riquadri

Dettagli

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna Lezione 2 http://www.arcetri.astro.it/~marconi/astro07/ Sommario La Sfera Celeste. Sistemi di riferimento. Misura del tempo. I moti di rotazione e rivoluzione

Dettagli

VENERDI 15 GENNAIO Alla scoperta del Grande Cacciatore Orione. DOMENICA 7 FEBBRAIO Osservazione solare. VENERDI 19 FEBBRAIO Il ruggito del Leone

VENERDI 15 GENNAIO Alla scoperta del Grande Cacciatore Orione. DOMENICA 7 FEBBRAIO Osservazione solare. VENERDI 19 FEBBRAIO Il ruggito del Leone 2016 VENERDI 15 GENNAIO Alla scoperta del Grande Cacciatore Orione Iniziamo l anno nuovo andando a scoprire il Grande Cacciatore, ossia la costellazione di Orione con tutte le sue meravigliose nebulose,

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze Moti della Terra Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze La Terra compie diversi movimenti. Noi esamineremo solo il movimento di rotazione (intorno al proprio asse) e quello di rivoluzione (intorno

Dettagli