LA LEGGE SUL FEDERALISMO FISCALE IN 27 QUADRI SINOTTICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA LEGGE SUL FEDERALISMO FISCALE IN 27 QUADRI SINOTTICI"

Transcript

1 LA LEGGE SUL FEDERALISMO FISCALE IN 27 QUADRI SINOTTICI STRUTTURA DI SUPPORTO AL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DEL LAZIO MAGGIO 2011

2 LA PUBBLICAZIONE E OPERA DELLA STRUTTURA DI SUPPORTO AL CAL cal@regione.lazio.it COORDINAMENTO LUIGI LUPO REDAZIONE ANTONIO DAMIANO PIERPAOLO DI LALLA GIOVANNI LAVITOLA PATRIZIA ROTILIO GIULIO SARDI MAGGIO 2011

3 INDICE QUADRO N. 1. OGGETTO DELLA LEGGE 2. PRINCIPI GENERALI 3. PRINCIPI GENERALI: LEGISLAZIONE REGIONALE 4. I NUOVI ORGANISMI ISTITUITI 5. RAPPORTI FINANZIARI STATO-REGIONI: TRIBUTI E COMPARTECIPAZIONE DELLE REGIONI 6. RAPPORTI FINANZIARI STATO-REGIONI: CLASSIFICAZIONE E FINANZIAMENTO DELLE SPESE 7. RAPPORTI FINANZIARI STATO-REGIONI: ENTITÀ E RIPARTO DEL FONDO PEREQUATIVO PER LE REGIONI 8. RAPPORTI FINANZIARI STATO-REGIONI: FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI TRASFERITE ALLE REGIONI 9. FINANZA DEGLI ENTI LOCALI: FINANZIAMENTO DI COMUNI, PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE 10. FINANZA DEGLI ENTI LOCALI: PRINCIPI RELATIVI ALL AUTONOMIA DI ENTRATA E DI SPESA 11. FINANZA DEGLI ENTI LOCALI: PRINCIPI RELATIVI AI FONDI PEREQUATIVI PER GLI ENTI LOCALI 12. FINANZIAMENTO DELLE CITTÀ METROPOLITANE 13. INTERVENTI SPECIALI AI SENSI DELL ART. 119 COST., QUINTO COMMA 14. COORDINAMENTO E DISCIPLINA FISCALE DEI DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO 15. COORDINAMENTO DEI DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO: PATTO DI CONVERGENZA 16. PATRIMONIO DI REGIONI ED ENTI LOCALI 17. NORME TRANSITORIE: PER LE REGIONI 18. NORME TRANSITORIE: PER GLI ENTI LOCALI 19. NORME TRANSITORIE: INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE 20. NORME TRANSITORIE: INTERVENTI PER LA PEREQUAZIONE INFRASTRUTTURALE 21/22. NORME TRANSITORIE: PRIMA ISTITUZIONE DELLE CITTÀ METROPOLITANE 23/24. NORME TRANSITORIE: ORDINAMENTO DI ROMA CAPITALE 25. NORME FINALI: GESTIONE DEI TRIBUTI E DELLE COMPARTECIPAZIONI 26 PRINCIPI DI SALVAGUARDIA FINANZIARIA 27. I DECRETI LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE: LO STATO DELL ARTE

4 PRESENTAZIONE La legge 5 maggio 2009, n. 42, comunemente nota come la legge che getta le basi per l introduzione nel nostro Paese del c.d. federalismo fiscale, a prescindere dalle valutazioni nel merito che, da diverse posizioni, possono essere espresse, costituisce senza dubbio un atto di particolare importanza, tale da rappresentare un vero e proprio spartiacque tra il modello ordinamentale e finanziario che ha contraddistinto i rapporti tra l Amministrazione centrale, le Regioni e gli enti locali prima di tale riforma e quello, a tutt oggi non ancora ultimato, che è in predicato di sorgere. Molteplici sono stati gli interventi e i contributi da parte della dottrina a commento della legge in questione e in ordine agli sviluppi che essa potrà avere a seguito dell entrata in vigore di tutti i decreti legislativi che avranno modo di consentirne l attuazione. E la stessa complessità della legge 42, d altronde, a contribuire a stimolare questo enorme interesse nei suoi confronti. Il carattere prettamente tecnico di cui è permeata e la presenza di rilevanti elementi innovativi la rendono, peraltro, oggettivamente di non semplice lettura e comprensione anche da parte di chi è avvezzo a confrontarsi abitualmente con la materia legislativa. In considerazione di tali fattori, la struttura di supporto al Consiglio delle autonomie locali ha ritenuto di realizzare un prodotto nuovo e diverso rispetto ai qualificati contributi forniti dalla dottrina, che possa offrire un aiuto per avere una rappresentazione di carattere generale in ordine ai contenuti della legge. Lo strumento ideato a tal fine è quello, che qui viene proposto, della individuazione dei principali contenuti dell articolato attraverso una serie di quadri sinottici che, almeno nelle intenzioni di chi li ha redatti, dovrebbe consentire una più facile lettura e, soprattutto, una più agevole memorizzazione degli elementi normativi ivi riportati. LUIGI LUPO

5 QUADRO SINOTTICO N. 1

6 QUADRO SINOTTICO N. 2

7 QUADRO SINOTTICO N. 3

8 QUADRO SINOTTICO N. 4

9 QUADRO SINOTTICO N. 5

10 QUADRO SINOTTICO N. 6

11 QUADRO SINOTTICO N. 7

12 QUADRO SINOTTICO N. 8

13 QUADRO SINOTTICO N. 9

14 QUADRO SINOTTICO N. 10

15 QUADRO SINOTTICO N. 11

16 QUADRO SINOTTICO N. 12

17 QUADRO SINOTTICO N. 13

18 QUADRO SINOTTICO N. 14

19 QUADRO SINOTTICO N. 15

20 QUADRO SINOTTICO N. 16

21 QUADRO SINOTTICO N. 17

22 QUADRO SINOTTICO N. 18

23 QUADRO SINOTTICO N. 19

24 QUADRO SINOTTICO N. 20

25 QUADRO SINOTTICO N. 21

26 QUADRO SINOTTICO N. 22

27 QUADRO SINOTTICO N. 23

28 QUADRO SINOTTICO N. 24

29 QUADRO SINOTTICO N. 25

30 QUADRO SINOTTICO N. 26

31 QUADRO SINOTTICO N. 27

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost.

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel processo di attuazione dell art. 119 Cost. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione Centrale finanze, patrimonio e programmazione Filippo Cacciaguerra

Dettagli

LIO SAMBUCCI LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI

LIO SAMBUCCI LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI LIO SAMBUCCI LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI INDICE CAPITOLO PRIMO LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA 1. La programmazione. Generalità. La programmazione quale metodo dell azione pubblica. Fallimento

Dettagli

LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI

LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 5 LE NUOVE RELAZIONI FINANZIARIE TRA REGIONI ED ENTI LOCALI Legge delega 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale,

Dettagli

Disposizioni di attuazione dell'articolo 119 della Costituzione

Disposizioni di attuazione dell'articolo 119 della Costituzione Disposizioni di attuazione dell'articolo 119 della Costituzione di Antonio Brancasi (Nota di lettura per il Gruppo di lavoro sul federalismo fiscale) 10 luglio 2007 Entrate delle Regioni a) Tributi regionali

Dettagli

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 10 ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione

Dettagli

COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA

COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA RAPPORTO SULL ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE CAPITOLO 9 COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA Legge 31 dicembre 2009, n. 196 Legge di contabilità e finanza pubblica 2 CAPITOLO 9 - COORDINAMENTO DELLA

Dettagli

COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' Esercizio finanziario 2016 Anno 2016

COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' Esercizio finanziario 2016 Anno 2016 1/9 COMPOSIZIONE DELL' AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' Esercizio finanziario 2016 Anno 2016 1010100 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 13.649.565,73 10,27 di cui accertati per

Dettagli

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI. Decreto legislativo 118/2011 Quadro generale, soggetti destinatari, struttura del decreto, principali novità

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI. Decreto legislativo 118/2011 Quadro generale, soggetti destinatari, struttura del decreto, principali novità CORSO DI FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI Decreto legislativo 118/2011 Quadro generale, soggetti destinatari, struttura del decreto, principali novità a cura di dott.ssa

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 11/86/CR1/C2 VALUTAZIONI E PROPOSTE EMENDATIVE IN MERITO AL DECRETO- LEGGE N. 98/2011 RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA STABILIZZAZIONE FINANZIARIA

Dettagli

Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)

Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa) Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa) Autore: Servizio Bilancio dello Stato Altri Autori: Servizio Studi - Dipartimento finanze Titolo: (DOC 292) Rapporti

Dettagli

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il sistema della giustizia in Italia

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il sistema della giustizia in Italia ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Il sistema della giustizia in Italia Prof. Giovanni Coinu 070.675.3010 - gcoinu@unica.it Le origini accentrate dello Stato italiano L ordinamento regionale prima della riforma

Dettagli

Capo I CONTENUTI E REGOLE DI COORDINAMENTO FINANZIARIO

Capo I CONTENUTI E REGOLE DI COORDINAMENTO FINANZIARIO L 42_09 Pag: 1 Legge 5 maggio 2009, n. 42 "Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell articolo 119 della Costituzione". sommario in G.U. n. 103 del 6-5-2.009 Capo I CONTENUTI

Dettagli

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE 1 SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE:

Dettagli

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE CAPO I CONTENUTI E REGOLE DI COORDINAMENTO FINANZIARIO Art. 1 (Ambito di

Dettagli

Federalismo fiscale: un confronto internazionale

Federalismo fiscale: un confronto internazionale Federalismo fiscale: un confronto internazionale 1. Il tema del federalismo fiscale assume un rilievo sempre maggiore nel dibattito istituzionale e riveste un ruolo centrale nelle agende politiche di tutti

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA SOGGETTI AL DLGS 118/2011 Allegato 1 Regioni, Province autonome, enti regionali e enti locali Prospetto di cui all'articolo

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 7 dicembre 2016 Proroga dei termini di aggiudicazione di cui al decreto n. 943 del 23 dicembre 2015 in merito ad interventi di adeguamento

Dettagli

COMUNE DI GALLIERA PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI GALLIERA PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI GALLIERA PROVINCIA DI BOLOGNA ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA SOGGETTI AL DLGS 118/2011 Allegato 1 Regioni, Province autonome, enti regionali e enti locali Prospetto di cui all'articolo 8, comma

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE PROVINCIA DI BOLOGNA ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA SOGGETTI AL DLGS 118/2011 Allegato 1 Regioni, Province autonome, enti regionali e enti locali Prospetto di cui all'articolo

Dettagli

Federalismo fiscale. Economia delle Amministrazioni Pubbliche 1

Federalismo fiscale. Economia delle Amministrazioni Pubbliche 1 Federalismo fiscale Economia delle Amministrazioni Pubbliche 1 Federalismo fiscale in sintesi TASSE SPRECHI EFFICIENZA I cittadini vedono come vengono spesi i loro soldi e con il voto premiano i bravi

Dettagli

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE

SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 119 DELLA COSTITUZIONE: DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI FEDERALISMO FISCALE Punto 1) O.d.g. Conferenza Unificata BOZZA DDL CALDEROLI TESTO ALL 11 SETTEMBRE

Dettagli

Le attività della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata in materia Federalismo Fiscale

Le attività della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata in materia Federalismo Fiscale PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Ufficio di Segreteria della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano Dossier di Documentazione Le

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale

Dettagli

CODICE DELLE AUTONOMIE

CODICE DELLE AUTONOMIE Presidenza del Consiglio dei Ministri CODICE DELLE AUTONOMIE Disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 31 marzo 2006 - Deliberazione N. 419 - Area Generale di Coordinamento N. 1 - Gabinetto

Dettagli

L armonizzazione contabile: prime nozioni

L armonizzazione contabile: prime nozioni Prof. Riccardo Mussari Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici Università degli Studi di Siena riccardo.mussari@unisi.it L armonizzazione contabile: prime nozioni Richiami normativi L armonizzazione

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO II LE DISPOSIZIONI GENERALI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO, I PRINCIPI GENERALI ED IL SISTEMA DELLE VALUTAZIONI

INDICE SOMMARIO CAPITOLO II LE DISPOSIZIONI GENERALI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO, I PRINCIPI GENERALI ED IL SISTEMA DELLE VALUTAZIONI Introduzione.......................................... pag. XIII CAPITOLO I LA STRUTTURA DELLA DIRETTIVA 2013/34/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA CHE RIFORMA LA REDAZIONE DEL

Dettagli

Protocollo di Intesa tra. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva

Protocollo di Intesa tra. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva Protocollo di Intesa tra Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva per un programma d azione denominato Obiettivo Sussidiarietà Orizzontale 1. Premessa

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI. Luigi Puddu

L ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI. Luigi Puddu L ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI Luigi Puddu Indice PREMESSA METODOLOGICA QUADRO NORMATIVO OBIETTIVI DELL ARMONIZZAZIONE D.LGS 118/2011 MODIFICATO CON IL D.LGS 126/2014 2 PREMESSA METODOLOGICA MOTTO

Dettagli

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

LE AUTONOMIE TERRITORIALI LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF C O M U N E D I M O N T E S E G A L E (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 in data 29 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE Provincia di Pavia REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 12 in data 27.03.2007 In vigore dal 1 gennaio 2007 Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF COMUNE DI VAL DI NIZZA Provincia di Pavia REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 02 in data 23.03.2007 S O M M A R I O Articolo 1 Istituzione

Dettagli

LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE Le riforma costituzionale del 2001 LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE Legge costituzionale 18 ottobre 2001 n.3, Modifiche al Titolo Quinto della Parte seconda della Costituzione Confermata da referendum

Dettagli

Provincia della Spezia

Provincia della Spezia Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva

Dettagli

Comune di Castel San Giovanni P.I C.F

Comune di Castel San Giovanni P.I C.F Pagina 1/6 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 772.525,15 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 1.176.862,56 Utilizzo avanzo di Amministrazione 200.00 Fondo di Cassa all'1/1/esercizio

Dettagli

I nuovi corsi della Halley Editrice Formazione.

I nuovi corsi della Halley Editrice Formazione. I nuovi corsi della Halley Editrice Formazione. Autore: corso In: :: Le disposizioni della Legge Finanziaria 2007 :: Impatto sulla programmazione e sui bilanci degli Enti locali :: Gennaio 2007 :: Roma_Jesi_Bologna_Torino_Milano_Genova_Verona

Dettagli

ELENCO CAPITOLI DI ENTRATA E SPESA DA ISTITUIRE NEL BILANCIO GESTIONALE PER GLI ANNI 2013, 2014 E 2015

ELENCO CAPITOLI DI ENTRATA E SPESA DA ISTITUIRE NEL BILANCIO GESTIONALE PER GLI ANNI 2013, 2014 E 2015 ALLEGATO 1 ELENCO CAPITOLI DI ENTRATA E SPESA DA ISTITUIRE NEL BILANCIO GESTIONALE PER GLI ANNI 2013, 2014 E 2015 ENTRATA DALL ANNO 2013 E istituito nello stato di previsione dell entrata il capitolo 5015

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF COMUNE DI CANNETO PAVESE Provincia di Pavia REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 in data 29.03.2007 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI CINZIA SIMEONE

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI CINZIA SIMEONE L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI CINZIA SIMEONE STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE: 1. L ARMONIZZAZIONE - INTRODUZIONE 2. IL QUADRO NORMATIVO 3. I SISTEMI CONTABILI ARMONIZZATI 4. STRUMENTI

Dettagli

Determinazione del Dirigente del Servizio Istruzione e Orientamento

Determinazione del Dirigente del Servizio Istruzione e Orientamento Determinazione del Dirigente del Servizio Istruzione e Orientamento N. 6-3079 / 2017 Oggetto: Piano annuale per il diritto allo studio di cui alla L.R. 28/2007. Interventi straordinari fasce deboli a.s.

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G11459 del 10/10/2016 Proposta n. 9096 del 15/06/2016 Oggetto: Presenza annotazioni

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 203.140,94 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza 249.367,26 375.352,58 73.620,63

Dettagli

SUPPORTI DI ANALISI di FINANZA LOCALE Numero 3 /2012

SUPPORTI DI ANALISI di FINANZA LOCALE Numero 3 /2012 SUPPORTI DI ANALISI di FINANZA LOCALE - - - - - - - - - - - - - Numero 3 /2012 LE SPESE IN CONTO CAPITALE NEGLI ENTI LOCALI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: ANNI 2007-2009 Analisi per classi di comuni e province

Dettagli

Curriculum Vitae. Informazioni personali Nome/ Cognome. Luciano Pasquini. Luogo e data di nascita San Giovanni in Persiceto,

Curriculum Vitae. Informazioni personali Nome/ Cognome. Luciano Pasquini. Luogo e data di nascita San Giovanni in Persiceto, Curriculum Vitae Informazioni personali Nome/ Cognome Residenza Cittadinanza Luciano Pasquini Bologna Italiana Luogo e data di nascita San Giovanni in Persiceto, 25.09.1946 Esperienza professionale dal

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISR VII Produzioni animali DM di impegno n. 10937 del 28/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di QUINTO DI TREVISO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di QUINTO DI TREVISO Quinto di Treviso 11/02/2016 Al Consiglio di Istituto Al Direttore S.G.A. All Albo Al Sito web P.O.N. PER LA SCUOLA, COMPETENZE ED AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO 2014-2020 Oggetto: Finanziamento P.O.N. Per

Dettagli

L'autonomia economico-finanziaria degli enti locali Analisi del nuovo dettato dell'art. 119 Cost.

L'autonomia economico-finanziaria degli enti locali Analisi del nuovo dettato dell'art. 119 Cost. L'autonomia economico-finanziaria degli enti locali Analisi del nuovo dettato dell'art. 119 Cost. Autore: Di Bari Matteo In: Diritto costituzionale 1. Premessa L'ordinamento amministrativo costituzionale

Dettagli

amministrativa dei fondi regionali di previdenza complementare)

amministrativa dei fondi regionali di previdenza complementare) Legge regionale 26 giugno 1997, n. 22. Interventi per promuovere e sostenere i fondi pensione a base territoriale regionale. (B.U. 8 luglio 1997, n. 31). Art. 1. (Promozione dei fondi pensione). 1. La

Dettagli

DOMENICO CROCCO PROFILI GIURIDICI DEL CONTROLLO DI EFFICIENZA AMMINISTRATIVA

DOMENICO CROCCO PROFILI GIURIDICI DEL CONTROLLO DI EFFICIENZA AMMINISTRATIVA DOMENICO CROCCO PROFILI GIURIDICI DEL CONTROLLO DI EFFICIENZA AMMINISTRATIVA JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 INDICE Prefazione di Michael Sciascia... p. XI Premessa introduttiva...» 1 CAPITOLO PRIMO L EFFICIENZA

Dettagli

DETERMINAZIONE N. PROT. 421 N. REP 16 Del 10/01/2017

DETERMINAZIONE N. PROT. 421 N. REP 16 Del 10/01/2017 DETERMINAZIONE N. PROT. 421 N. REP 16 Del 10/01/2017 Oggetto: Approvazione dell Avviso pubblico SERVIZI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA PROGRAMMA IMPRINTING Annualità 2016. Avviso pubblico per il supporto

Dettagli

CORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI

CORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI CORSO FORMAZIONE REVISORI ENTI LOCALI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI Finalità, obiettivi e specificità della riforma: esigenze di finanza pubblica e armonizzazione dei bilanci, il ruolo della COPAFF

Dettagli

Decentramento e federalismo nei Paesi dell Unione Europea: introduzione al caso italiano

Decentramento e federalismo nei Paesi dell Unione Europea: introduzione al caso italiano Decentramento e federalismo nei Paesi dell Unione Europea: introduzione al caso italiano Claudio Tucciarelli Capo Dipartimento riforme istituzionali Presidenza del Consiglio dei ministri Mendrisio, 26

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF COMUNE DI SENNA LODIGIANA Provincia di Lodi REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 in data 29.03.2007 Modificato con deliberazione del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 445 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZACCARIA, AMICI, D ANTONA, FERRARI, GIOVANELLI, NACCARATO Modifiche all articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE RICHIESTE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A CONGRESSI E PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI CULTURALI. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER LE RICHIESTE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A CONGRESSI E PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI CULTURALI. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER LE RICHIESTE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A CONGRESSI E PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI CULTURALI Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 87 del 15/04/1998 Ultimo

Dettagli

Regioni speciali e Province autonome: i profili finanziari

Regioni speciali e Province autonome: i profili finanziari Regioni speciali e Province autonome: i profili finanziari di Giorgio Macciotta Se si guarda alla formulazione dell articolo 1 della legge 42/2009 le Regioni a Statuto speciale e le Province Autonome sembrerebbero

Dettagli

INDICE. Premessa... VII

INDICE. Premessa... VII Premessa... VII GIULIO M. SALERNO Gli statuti speciali nel sistema delle fonti... 1 1. Il principio della specialità nel processo di riforma del regionalismo... 1 2. Gli statuti speciali e la clausola

Dettagli

DETERMINAZIONE SERVIZI CULTURALI, EDUCATIVI E SOCIALI CULTURA IL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE SERVIZI CULTURALI, EDUCATIVI E SOCIALI CULTURA IL DIRIGENTE ORIGINALE DETERMINAZIONE SERVIZI CULTURALI, EDUCATIVI E SOCIALI CULTURA N. Registro Generale del 782 05/05/2014 N. Registro di Settore 185 del 01/04/2014 OGGETTO: Compartecipazione del Comune di Frascati

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A.

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA DETERMINAZIONE N. G00538 del 29/01/2016 Proposta n. 114 del 12/01/2016 Oggetto: Approvazione delle linee

Dettagli

CAPO I CONTENUTI E REGOLE DI COORDINAMENTO FINANZIARIO. Art. 1 (Contenuti)

CAPO I CONTENUTI E REGOLE DI COORDINAMENTO FINANZIARIO. Art. 1 (Contenuti) CAPO I CONTENUTI E REGOLE DI COORDINAMENTO FINANZIARIO Art. 1 (Contenuti) 1. Il Governo è delegato ad emanare entro 12 mesi dalla entrata in vigore della presente legge uno o più decreti legislativi aventi

Dettagli

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni provincia e al comune di Napoli e al comune di Palermo per l attuazione di politiche attive finalizzate alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili»; Rilevato

Dettagli

La Programmazione finanziaria nel Piano Sociale di Zona Dott. Antonio Domenico Florio

La Programmazione finanziaria nel Piano Sociale di Zona Dott. Antonio Domenico Florio CORSO DI FORMAZIONE IN "PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI E DELLE POLITICHE SOCIALI La Programmazione finanziaria nel Piano Sociale di Zona Dott. Antonio Domenico Florio I cardini intorno a cui ruota

Dettagli

11/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 73. Regione Lazio

11/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 73. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 4 settembre 2014, n. G12475 D.G.R. 314 del 27 maggio 2014 "Programma di utilizzazione

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE DI PREVISIONE Esercizio: SI RIFERISCE IL - di cui vincolato utilizzato anticipatamente previsione di competenza Fondo di Cassa all'1/1/ previsione di cassa 1.192.745,08 Fondo pluriennale vincolato per

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Regolamento Italian Council recante il procedimento ai fini della programmazione e attuazione degli interventi relativi alla promozione dell arte contemporanea italiana in Italia e all estero CONSIDERATO

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 431

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 431 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 431 OGGETTO: Partecipazione del Comune di Carmagnola a "Sapori della carne" nell ambito della 28a Mostra Nazionale

Dettagli

Titolo III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei , ,40

Titolo III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei , ,40 ENTRATE PER CODIFICA ECONOMICA COMPETENZA CASSA TIPOLOGIA 101 TIPOLOGIA 101 TIPOLOGIA 102 TIPOLOGIA 103 TIPOLOGIA 100 TIPOLOGIA 200 TIPOLOGIA 300 TIPOLOGIA 500 TITOLO I ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA,CONTRIBUTIVA

Dettagli

Oggetto Determinazione dell'imposta di soggiorno per l'anno 2016.

Oggetto Determinazione dell'imposta di soggiorno per l'anno 2016. PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 4 5 Del 1 6 Marzo 2016 Oggetto Determinazione dell'imposta di sog per l'anno 2016. L'anno 2016 ( Duemila sedici ) il 1 6 ( sedici

Dettagli

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Assessorato al Bilancio Finanza e Tributi Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Consiglio Comunale 30 Ottobre 2012 Vers. 30/10/2012 Il Fondo di Riequilibrio assegnato al Comune di Poggio a Caiano al

Dettagli

Allegato n.9 - Bilancio di previsione BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

Allegato n.9 - Bilancio di previsione BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE DI PREVISIONE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti Previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale Previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 Utilizzo

Dettagli

PREAMBOLO. Il Consiglio regionale

PREAMBOLO. Il Consiglio regionale Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Abetone Cutigliano, per fusione dei Comuni di Abetone e di Cutigliano. Visti gli articoli 117 e 133, della Costituzione;

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI. AFFARI GENERALI E RAPPORTI CON I LIVELLI DI GOVERNO Servizio Bilancio e finanza DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 3959

Dettagli

DETERMINAZIONE N. PROT N. REP 1448 Del 10/05/2017

DETERMINAZIONE N. PROT N. REP 1448 Del 10/05/2017 DETERMINAZIONE N. PROT. 16604 N. REP 1448 Del 10/05/2017 Oggetto: Sostituzione pag. 19 e 20 dell Avviso pubblico SERVIZI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA PROGRAMMA IMPRINTING Annualità 2016. Avviso pubblico

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Il presente schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è predisposto in attuazione del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, recante Disposizioni in materia

Dettagli

Legge della Regione Lazio 7 dicembre 2007, n. 20 (1)

Legge della Regione Lazio 7 dicembre 2007, n. 20 (1) Legge della Regione Lazio 7 dicembre 2007, n. 20 (1) Promozione degli strumenti di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale. Il Consiglio regionale

Dettagli

COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P. 00040 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Verbale n. 7 del 22/11/2016 Parere sulla Proposta di Deliberazione sull Approvazione

Dettagli

Un federalismo municipale a sovranità limitata

Un federalismo municipale a sovranità limitata Un federalismo municipale a sovranità limitata Antonio Misiani Deputato PD - Commissione bicamerale per il federalismo fiscale La fase transitoria (2011-2013) Conferma della riduzione dei trasferimenti

Dettagli

COMUNE DI ROVERETO IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) a cura della Direzione Generale

COMUNE DI ROVERETO IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) a cura della Direzione Generale COMUNE DI ROVERETO IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) a cura della Direzione Generale Cos'è il DUP Il DUP è lo strumento che permette l'attività di guida strategica ed operativa degli enti locali.

Dettagli

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 LA PRESENTAZIONE DELLA RIFORMA (ottobre 2014)

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 LA PRESENTAZIONE DELLA RIFORMA (ottobre 2014) L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale Modulo n. 1 LA PRESENTAZIONE DELLA RIFORMA (ottobre 2014) STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE: 1) IL QUADRO NORMATIVO 2) I

Dettagli

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni DECRETO INTERMINISTERIALE Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI E IL MINISTRO

Dettagli

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017 ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA DISEGNO DI LEGGE N. 1345 LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017 Assestamento del Bilancio di previsione della Regione per l esercizio finanziario 2017 e per il triennio 2017/2019

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 11/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 11/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 26 luglio 2016, n. 433 Istituzione della" Rete Regionale dei Servizi per il Lavoro del Lazio". Oggetto: Istituzione della Rete

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 6 Sviluppo Economico Lavoro, Formazione e Politiche sociali DECRETO DEL DIRIGENTE DEL (assunto il 10/03/2015 prot. N 284 ) Registro dei decreti dei Dirigenti

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (1) previsione di competenza 221.651,55 102.813,14 64.045,50 57.877,10 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (1) previsione di competenza

Dettagli

5. Regime per il trasferimento dei beni immobili non necessari per l'esercizio delle funzioni di competenza statale.

5. Regime per il trasferimento dei beni immobili non necessari per l'esercizio delle funzioni di competenza statale. D.P.C.M. 19-12-2000 Individuazione delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative da trasferire ai comuni per l'esercizio delle funzioni conferite dal D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, in materia

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI MONOPOLI BILANCIO DI PREVISIONE PERIODO 2014-2016 Procedura realizzata da Publisys S.p.A. C.da Santa Loja - Tito (PZ) Pagina 2 di11 Pagina 3 di11 COMUNE DI MONOPOLI BILANCIO DI PREVISIONE COMPOSIZIONE

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE

SCIENZA DELLE FINANZE Programma svolto di SCIENZA DELLE FINANZE Anno scolastico 2013/2014 Classe V C igea Insegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato:" La scienza delle finanze senza ostacoli" di R. Dorella -

Dettagli

COMUNE DI OSSONA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE IRPEF

COMUNE DI OSSONA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE IRPEF COMUNE DI OSSONA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE IRPEF 1 S O M M A R I O Articolo 1 Oggetto del regolamento Articolo 2 Variazione dell aliquota Articolo 3 Soggetto attivo

Dettagli

COMUNE DI BRENNA Provincia di Como

COMUNE DI BRENNA Provincia di Como COMUNE DI BRENNA Provincia di Como DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 55 del 29-09-16 COPIA PROT. N. Oggetto: ATTIVAZIONE DEL PROGETTO "CONTRIBUTO PER UTILIZZO DI PANNOLINI LAVABILI" L'anno duemilasedici

Dettagli

ATTUAZIONE DELLA LEGGE 42/2009: A CHE PUNTO SIAMO?

ATTUAZIONE DELLA LEGGE 42/2009: A CHE PUNTO SIAMO? ATTUAZIONE DELLA LEGGE 42/2009: A CHE PUNTO SIAMO? MARCO CAUSI SEMINARIO SCUOLA SUPERIORE ECONOMIA E FINANZA, 4/4/2011 Seminario Scuola Superiore di Economia e Finanza Roma, 4 aprile 2011 I decreti approvati

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO INCENTIVANTE LA PROGETTAZIONE E LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA SVOLTA DALL UFFICIO TECNICO COMUNALE.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO INCENTIVANTE LA PROGETTAZIONE E LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA SVOLTA DALL UFFICIO TECNICO COMUNALE. COMUNE DI CONCA DELLA CAMPANIA Medaglia di Bronzo al Merito Civile PROVINCIA DI CASERTA 81044 via s. Nicola,snc 0823/92.32.21 fax 0823/158.11.28 cod. fisc.: 83000540613 C.C. postale: 12032819 REGOLAMENTO

Dettagli

UFFICIALE.U

UFFICIALE.U dipvvf.staffcadip.registro UFFICIALE.U.0016834.23-12-2016 Schema di decreto sul servizio antincendio boschivo articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 Il Ministro dell interno di concerto

Dettagli

Introduzione pag. 1. Normativa di riferimento pag. 5. D. Lgs. 502 del pag. 9. L. 662 del pag. 15

Introduzione pag. 1. Normativa di riferimento pag. 5. D. Lgs. 502 del pag. 9. L. 662 del pag. 15 INDICE Introduzione pag. 1 Normativa di riferimento pag. 5 D. Lgs. 502 del 30.12.1992 pag. 9 L. 662 del 23.12.1996 pag. 15 D. Lgs. n. 56 del 18.02.2000 pag. 17 Accordo Stato-Regioni del 3.08.2000 pag.

Dettagli

AUDIZIONE COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE

AUDIZIONE COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE AUDIZIONE COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE Roma, Palazzo San Macuto 27 luglio 2016 La relazione che la Commissione parlamentare per l attuazione del federalismo fiscale

Dettagli

La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI

La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI La potestà regolamentare comunale e il regolamento TARI Profili giuridici e problematiche applicative 3 marzo2016 Ennio Dina Indice La potestà regolamentare comunale in generale La potestà regolamentare

Dettagli

La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione

La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione Il processo di attuazione regionale: a che punto siamo SPISA, 28 aprile 2015 Francesca Palazzi, Regione Emilia-Romagna I tempi

Dettagli

Allegato n.9 - Bilancio di previsione BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE. Previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 0,00

Allegato n.9 - Bilancio di previsione BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE. Previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 0,00 DI PREVISIONE Fondo pluriennale vincolato per spese correnti Previsione di competenza 42.723,55 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale Previsione di competenza 132.519,59

Dettagli

Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio pluriennale della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità Regionale 2015)

Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio pluriennale della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità Regionale 2015) Legge Regionale 20 gennaio 2015, n. 2 Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio pluriennale 2015 2017 della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità Regionale 2015) (Pubblicata sul Bollettino Ufficiale

Dettagli

Sviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016

Sviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016 Sviluppare alleanze formative Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016 Buona scuola e Alternanza Scuola-lavoro Alternanza Scuola Lavoro D.lgs 77/05 Riforma Moratti(art.

Dettagli