BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 24 Giugno 2017, ore Sabato, 24 Giugno 2017 Domenica, 25 Giugno 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Sabato, 24 Giugno 2017, ore Sabato, 24 Giugno 2017 Domenica, 25 Giugno 2017"

Transcript

1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Sabato, 24 Giugno 2017, ore AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt -aldichiana -Etruria -Etruria-osta Nord -Etruria-osta Sud F1-Fiora e Alb. -Fiora e Alb.-osta e G -sole -unigiana -ugello-al di Sieve -Ombr. Gr-Alto -Ombr. Gr-edio O3-Ombr. Gr-osta -Reno -Romagna-oscana -Serchio-Garf.-ima -Serchio-ucca -Serchio-osta -altiberina -ersilia egenda criticità: ERDE, GAO, ARANONE, ROSSO PRONE NERESSAE: UA, ASSA-ARRARA, PSA, PSOA, PRAO FENOEN PRES oggi, sabato, condizioni di stabilità. Domani, domenica, transito di una perturbazione sul Nord talia con possibilità, anche in oscana, di rovesci e locali forti temporali nelle zone interne. POGGA: oggi, sabato, nulla da segnalare. Domani, domenica, possibilità di rovesci sparsi e locali temporali nelle zone interne e sui settori di nord ovest. fenomeni sono attesi già in mattinata sulle aree nord occidentali e nel pomeriggio sulle zone interne. temporali potranno risultare localmente forti sul nord ovest con cumulati massimi puntualmente elevati (i cumulati attesi potranno essere raggiunti in meno di un'ora). EPORA: domani, domenica, possibilità di temporali sui settori di nord ovest (già in mattinata) e nelle zone interne (nel pomeriggio). temporali potranno risultare di forte intensità sulle aree nord occidentali. fenomeni temporaleschi potranno essere accompagnati da forti raffiche di vento e da locali grandinate. DESRZONE DEE RÀ PRESE: Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità: 1 / 5

2 ZONE D AERA RSHO EP RÀ,,,,,,,, DROGEOOGO DRAUO REOO NORE EPORA FOR dalle ore Domenica, 25 Giugno 2017 alle ore Domenica, 25 Giugno 2017 dalle ore Domenica, 25 Giugno 2017 alle ore Domenica, 25 Giugno 2017 GAO GAO DESRZONE DEG SENAR D EENO PRES DROGEOOGO DRAUO REOO NORE riticità Giallo: Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi. EPORA FOR riticità Giallo: n uno scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale, saranno possibili fenomeni intensi occasionalmente pericolosi per l'incolumità delle persone e in grado di causare disagi e danni a carattere locale. Saranno possibili gli effetti riconducibili al rischio idrogeologico-idraulico reticolo minore, che potrebbero verificarsi in maniera repentina ed improvvisa. A causa delle violente raffiche di vento, saranno possibili ulteriori effetti tra cui ad esempio, rottura di rami e/o caduta di alberi, caduta di tegole, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature, trasporto di materiale, disagi e/o interruzione della viabilità e danneggiamenti alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) con conseguenti interruzioni. Nel caso in cui si verifichino grandinate saranno inoltre possibili danni alle colture agricole, alle coperture degli edifici e agli automezzi. nfine a causa delle fulminazioni saranno possibili danneggiamenti agli edifici, alberi e alle reti di distribuzione di servizi (tra cui telefonia ed elettricità) e eventualmente l'innesco di incendi in aree boschive. 2 / 5

3 RSHO DROGEOOGO-DRAUO REOO NORE RSHO DRAUO REOO PRNPAE RSHO EPORA FOR 3 / 5

4 RSHO ENO RSHO AREGGAE RSHO NEE 4 / 5

5 Powered by PDF ( RSHO GHAO 5 / 5

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 21 Settembre 2016, ore 11.10

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 21 Settembre 2016, ore 11.10 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 21, ore 11.10 ercoledì, 21 Giovedì, 22 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 31 Gennaio 2017, ore Martedì, 31 Gennaio 2017 Mercoledì, 01 Febbraio 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 31 Gennaio 2017, ore Martedì, 31 Gennaio 2017 Mercoledì, 01 Febbraio 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 31 Gennaio 2017, ore 12.39 artedì, 31 Gennaio 2017 ercoledì, 01 Febbraio 2017 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 26 Luglio 2016, ore Martedì, 26 Luglio 2016 Mercoledì, 27 Luglio 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 26 Luglio 2016, ore Martedì, 26 Luglio 2016 Mercoledì, 27 Luglio 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 26 uglio 2016, ore 12.29 artedì, 26 uglio 2016 ercoledì, 27 uglio 2016 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 12 Luglio 2016, ore Martedì, 12 Luglio 2016 Mercoledì, 13 Luglio 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Martedì, 12 Luglio 2016, ore Martedì, 12 Luglio 2016 Mercoledì, 13 Luglio 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 12 uglio 2016, ore 12.55 artedì, 12 uglio 2016 ercoledì, 13 uglio 2016 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

Mercoledì, 01 Giugno 2016 Giovedì, 02 Giugno 2016 C E2 E1

Mercoledì, 01 Giugno 2016 Giovedì, 02 Giugno 2016 C E2 E1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 01, ore 12.19 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 00.00 di Giovedì, 02 alle ore 00.00 di enerdì, 03 ercoledì, 01 Giovedì, 02 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Domenica, 04 Ottobre 2015, ore Domenica, 04 Ottobre 2015 Lunedì, 05 Ottobre 2015

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Domenica, 04 Ottobre 2015, ore Domenica, 04 Ottobre 2015 Lunedì, 05 Ottobre 2015 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Domenica, 04 Ottobre 2015, ore 11.15 Domenica, 04 Ottobre 2015 unedì, 05 Ottobre 2015 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera

Dettagli

Venerdì, 04 Novembre 2016 Sabato, 05 Novembre 2016

Venerdì, 04 Novembre 2016 Sabato, 05 Novembre 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di enerdì, 04, ore 13.06 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 08.00 di Sabato, 05 alle ore 23.59 di Domenica, 06 enerdì, 04 Sabato, 05 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 24 Novembre 2016, ore Giovedì, 24 Novembre 2016 Venerdì, 25 Novembre 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Giovedì, 24 Novembre 2016, ore Giovedì, 24 Novembre 2016 Venerdì, 25 Novembre 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Giovedì, 24, ore 12.45 Giovedì, 24 enerdì, 25 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 23 Novembre 2016, ore Mercoledì, 23 Novembre 2016 Giovedì, 24 Novembre 2016

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Mercoledì, 23 Novembre 2016, ore Mercoledì, 23 Novembre 2016 Giovedì, 24 Novembre 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 23, ore 13.01 ercoledì, 23 Giovedì, 24 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr.

Dettagli

Giovedì, 13 Ottobre 2016 Venerdì, 14 Ottobre 2016

Giovedì, 13 Ottobre 2016 Venerdì, 14 Ottobre 2016 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di Giovedì, 13, ore 13.25 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 11.00 di enerdì, 14 alle ore 08.00 di Sabato, 15 Giovedì, 13 enerdì, 14 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ. Domenica, 09 Agosto 2015 Lunedì, 10 Agosto 2015

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ. Domenica, 09 Agosto 2015 Lunedì, 10 Agosto 2015 Emissione di Domenica, 09, ore 11.35 ASO D RÀ REGONAE alido dalle ore 13.00 di Domenica, 09 alle ore 00.00 di artedì, 11 OENO D AUAZONE DEE RÀ Domenica, 09 unedì, 10 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno

Dettagli

Mercoledì, 10 Febbraio 2016 Giovedì, 11 Febbraio 2016 C E2 E1

Mercoledì, 10 Febbraio 2016 Giovedì, 11 Febbraio 2016 C E2 E1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di ercoledì, 10, ore 12.30 ASO D RÀ REGONAE alido fino alle ore 16.00 di ercoledì, 10 ercoledì, 10 Giovedì, 11 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 13 Gennaio 2017, ore Venerdì, 13 Gennaio 2017 Sabato, 14 Gennaio 2017

BOLLETTINO DI VALUTAZIONE DELLE CRITICITÀ Emissione di Venerdì, 13 Gennaio 2017, ore Venerdì, 13 Gennaio 2017 Sabato, 14 Gennaio 2017 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di enerdì, 13, ore 12.10 enerdì, 13 Sabato, 14 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze -aldarno nf. -aldelsa-aldera -Arno-osta -isenzio e Ombr. Pt

Dettagli

Martedì, 17 Gennaio 2017 Mercoledì, 18 Gennaio 2017 C E2 E1

Martedì, 17 Gennaio 2017 Mercoledì, 18 Gennaio 2017 C E2 E1 OENO D AUAZONE DEE RÀ Emissione di artedì, 17, ore 11.59 ASO D RÀ REGONAE alido fino alle ore 12.00 di ercoledì, 18 artedì, 17 ercoledì, 18 AREE NERESSAE: -Arno-asentino -Arno-aldarno Sup. -Arno-Firenze

Dettagli

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA zona E LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA TEMPORALI VERDE Assenza o bassa probabilità a livello locale di fenomeni significativi prevedibili. GIALLA Occasionale pericolo: fenomeni puntuali

Dettagli

Indicazioni per l omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d evento

Indicazioni per l omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d evento Allegato 1 Indicazioni per l omogeneizzazione dei messaggi del Sistema di allertamento nazionale: livelli di criticità e di allerta e relativi scenari d evento Livelli di criticità e livelli di allerta

Dettagli

ATTIVAZIONE FASE DI PREALLARME E ATTENZIONE

ATTIVAZIONE FASE DI PREALLARME E ATTENZIONE Pagina 1 di 5 Protocollo PC/2016/28669 del 13/10/2016 Classif. 4976.500.10 Fasc. 2016.1 Capo del Dipartimento della Protezione Civile Uffici Territoriali del Governo BOLOGNA FERRARA Province CITTÀ METROPOLITANA

Dettagli

OGGETTO: BOLLETTINO DI CRITICITA' REGIONALE PROT. N. RBA/CFD/B/0744 DEL 01/01/2017

OGGETTO: BOLLETTINO DI CRITICITA' REGIONALE PROT. N. RBA/CFD/B/0744 DEL 01/01/2017 DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E MOBILITA UFFICIO PROTEZIONE CIVILE C.SO GARIBALDI,139 85100 Potenza Tel. 0971/668512 Fax 0971/668519 OGGETTO: BOLLETTINO DI CRITICITA' REGIONALE PROT. N. RBA/CFD/B/0744 DEL

Dettagli

Progetto di Piano per la valutazione e la gestione del rischio di alluvioni

Progetto di Piano per la valutazione e la gestione del rischio di alluvioni Progetto di Piano per la valutazione e la gestione del rischio di alluvioni Art. 7 della Direttiva 2007/60/CE e del D.lgs. n. 49 del 23.02.2010 B. Primo Piano di gestione del rischio di alluvioni (PGRA

Dettagli

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E MOBILITA UFFICIO PROTEZIONE CIVILE

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E MOBILITA UFFICIO PROTEZIONE CIVILE DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E MOBILITA UFFICIO PROTEZIONE CIVILE C.SO GARIBALDI,139 85100 Potenza Tel. 0971/668512 Fax 0971/668519 OGGETTO: BOLLETTINO DI CRITICITA' REGIONALE PROT. N. RBA/CFD/B/0781 DEL

Dettagli

COME LEGGERE ED INTERPRETARE I BOLLETTINI DI ALLERTA METEO

COME LEGGERE ED INTERPRETARE I BOLLETTINI DI ALLERTA METEO COME LEGGERE ED INTERPRETARE I BOLLETTINI DI ALLERTA METEO ESTRATTO DALL ALLEGATO SUB A Al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 299 del 2005 Il Sistema di Allertamento Regionale per il rischio

Dettagli

Progetto «Soglie Pluviometriche» In collaborazione e con il contributo finanziario del Dipartimento della Protezione Civile

Progetto «Soglie Pluviometriche» In collaborazione e con il contributo finanziario del Dipartimento della Protezione Civile Progetto «Soglie Pluviometriche» In collaborazione e con il contributo finanziario del Dipartimento della Protezione Civile Soglie Pluviometriche per l innesco di fenomeni franosi alla scala nazionale

Dettagli

COMUNE DI ARENZANO CITTA METROPOLITANA DI GENOVA COPIA CONFORME

COMUNE DI ARENZANO CITTA METROPOLITANA DI GENOVA COPIA CONFORME COMUNE DI ARENZANO CITTA METROPOLITANA DI GENOVA COPIA CONFORME Ordinanza Reg.Gen. n. 96 Arenzano, 15-10-2015 Progr.Ufficio n. 35 Protocollo: N 22681 SINDACO SERVIZIO: PROTEZIONE CIVILE NUOVO SISTEMA REGIONALE

Dettagli

Piano Comunale di Emergenza

Piano Comunale di Emergenza COMUNE DI GENOVA Direzione Corpo di Polizia Municipale Piano Comunale di Emergenza Schema Operativo per Rischio Meteo-Idrogeologico Revisione 2015 Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n 40

Dettagli

ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE E DI PREALLARME

ATTIVAZIONE FASE DI ATTENZIONE E DI PREALLARME Pagina 1 di 5 Protocollo PC/2017/EMG021 del 05/02/2017 Classif. 4976.500.10 Fasc. 2017.1 Capo del Dipartimento della Protezione Civile Uffici Territoriali del Governo Province CITTÀ METROPOLITANA DI Servizi

Dettagli

Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.

Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza. Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza Tematismi importanti Rischio Idraulico - Censimento degli eventi di esondazione interessanti

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA CORRELATA ALL ALLERTA METEO

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL EMERGENZA CORRELATA ALL ALLERTA METEO Pag.2/47 1. MODIFICHE Rev Data Emissione Pagine modificate Tipo-natura della modifica N.B. Quando la pagina è completa passare ad una successiva conservando le precedenti nelle copie obsolete. 2 Pag.3/47

Dettagli

REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile. REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile

REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile. REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile EVENTI METEREOLOGICO ED IDRAULICO DEL 22-23 FEBBRAIO NEL TERRITORIO DELLA REGIONE BASILICATA Criticità idraulica connessa all evento

Dettagli

DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO

DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Alessandro Santucci GIORNATA DI FORMAZIONE IN PROTEZIONE CIVILE Gaiole

Dettagli

Sistema di allertamento meteo regionale Delibera Giunta Regionale N. 395/2015

Sistema di allertamento meteo regionale Delibera Giunta Regionale N. 395/2015 Regione Toscana Giornata Informativa per i Sindaci della Toscana 6 dicembre 2016 Sistema di allertamento meteo regionale Delibera Giunta N. 395/2015 Ing. Paolo Covelli Con il contributo di: Regione Toscana

Dettagli

ALLEGATO data Aprile 2016

ALLEGATO data Aprile 2016 ALLEGATO C data Aprile 2016 Comune di Sardara Unione dei Comuni "Terre del Campidano" Piano Comunale di Protezione Civile Informazione ai cittadini Il Sindaco Dott. Giuseppe Garau Elaborazione Piano Ing.

Dettagli

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA

Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74

Dettagli

REGIONE LAZIO AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGIONE LAZIO AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE AGGIORNAMENTO DELLE LINEE GUIDA PER LA PIANIFICAZIONE COMUNALE O INTERCOMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE AI SENSI DELLA DGR LAZIO n. 363/2014

Dettagli

ATTIVAZIONE FASE DI PREALLARME E ATTENZIONE

ATTIVAZIONE FASE DI PREALLARME E ATTENZIONE Pagina 1 di 5 Protocollo PC/2016/EMG079 del 30/04/2016 Classif. 4976.500.10 Fasc. 2016.1 Capo del Dipartimento della Protezione Civile Uffici Territoriali del Governo BOLOGNA Province CITTÀ METROPOLITANA

Dettagli

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Arezzo 13 settembre 2013 Le attività della Regione Toscana in attuazione della direttiva 2007/60 CE e del D.Lgs 49/2010 Beatrice Mengoni Settore Prevenzione del Rischio Idraulico e Idrogeologico

Dettagli

DOCUMENTO PRELIMINARE

DOCUMENTO PRELIMINARE COMUNE DI RIVERGARO Provincia di PIACENZA PSC PIANO STRUTTURALE COMUNALE (L.R. 24 marzo 2000, n. 20 art. 28) DOCUMENTO PRELIMINARE QUADRO CONOSCITIVO PRELIMINARE B. SISTEMA AMBIENTALE ALLEGATO B 5 Schede

Dettagli

Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto

Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto Definizione del sistema di allertamento regionale ai fini di protezione civile per la previsione, il monitoraggio e la sorveglianza di situazioni di

Dettagli

RISCHIO EVENTI METEO AVVERSI p

RISCHIO EVENTI METEO AVVERSI p CODICE EVENTO ATTESO TIPO EVENTO SCENARIO DI RISCHIO ALLERTAMENTO FASI DI ALLERTAMENTO RISCHIO EVENTI METEO AVVERSI p0301140 p0301041 - TEMPORALI CON FORTI PIOGGE LOCALIZZATE - TEMPORALI CON GRANDINATE

Dettagli

AVVISO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO N

AVVISO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO N Regione Siciliana - Presidenza - Dipartimento Regionale la Protezione Civile prot. n 04495 CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO MULTIRISCHIO INTEGRATO - Settore IDRO www.protezionecivilesicilia.it AVVISO REGIONALE

Dettagli

GESTIONE DEL CONSEGUENTE AI. da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto

GESTIONE DEL CONSEGUENTE AI. da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto GESTIONE DEL RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO CONSEGUENTE AI TEMPORALI FORTI da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto Giugno 2016 Dott. Vincenzo Sparacino LA SCALETTA Iter costitutivo CFD Veneto

Dettagli

UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5

UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e

Dettagli

Precipitazioni intense del 20 settembre a cura di Andrea Piazza -

Precipitazioni intense del 20 settembre a cura di Andrea Piazza - Precipitazioni intense del 20 settembre 1999 - a cura di Andrea Piazza - 1. INTRODUZIONE La giornata del 20 settembre 1999 è stata caratterizzata da precipitazioni intense che hanno interessato l Italia

Dettagli

OGGETTO: BOLLETTINO DI CRITICITA' REGIONALE

OGGETTO: BOLLETTINO DI CRITICITA' REGIONALE OGGETTO: BOLLETTINO DI CRITICITA' REGIONALE PROT. N. RBA/CFD/B/0651 DEL 01/10/2016 RIFE/./ DIRETTIVA PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI 27-2-2004. INDIRIZZI OPERATIVI PER LA GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE

Dettagli

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Giornata di Partecipazione e Consultazione Pubblica ai fini della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione del

Dettagli

La previsione meteo finalizzata all allertamento per temporali

La previsione meteo finalizzata all allertamento per temporali Il documento previsionale che costituisce il primo anello della catena di allertamento per temporali forti è il Bollettino Meteo Veneto Sono possibili le seguenti Frasi : Previsione di rovesci e temporali

Dettagli

La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine

La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine Marco Pizziolo, Giampiero Gozza Regione Emilia-Romagna - Servizio Geologico, sismico e dei Suoli Alcuni dati riassuntivi: 70.000 frane

Dettagli

! "# $ % $ $ "# $ $$!!!' "( $!% $ ") "# * +, -*./0+ 111! )! $ 2 $. " 3!!%

! # $ % $ $ # $ $$!!!' ( $!% $ ) # * +, -*./0+ 111! )! $ 2 $.  3!!% # # % # & ' ( % ) # +, -./0+ 111 ) 2. 3% 4 ) 4 ) 3, # ' 2 5 67 ) ##.# % (% %3 4 #, ( % ' 6 7.#8)3 9 )' '%( # 4: % '# ' 4;' %2 0 0 ) % # 4 67 67 %% # % % % % & < %42 - - - 67 - +()) = # 2 - - ;67>,% & %

Dettagli

INFORMATIVA SUI TEMPORALI

INFORMATIVA SUI TEMPORALI INFORMATIVA SUI TEMPORALI Il Responsabile del Centro Funzionale Decentrato Dott. Ing. Roberto Tonellato Hanno partecipato all elaborazione dell informativa l ARPAV, la Sezione Difesa del Suolo e la Sezione

Dettagli

AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE

AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE OGGETTO: AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE. RIFE/./ DIRETTIVA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27-2-2004. INDIRIZZI OPERATIVI PER LA GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO

Dettagli

Aggiornamento del sistema di allertamento e linee guida per la pianificazione del livello comunale e provinciale di Protezione Civile

Aggiornamento del sistema di allertamento e linee guida per la pianificazione del livello comunale e provinciale di Protezione Civile 2. SISTEMA DI GESTIONE DEL RISCHIO METEOIDROGEOLOGICO Nel presente capitolo è dapprima descritta (paragrafo 2.1) la procedura regionale che, partendo dalle previsioni meteoidrologiche effettuate dal Centro

Dettagli

INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo)

INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo) INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo) 1. INQUADRAMENTO GENERALE 1.1. inquadramento territoriale 1.2.

Dettagli

Cartografie e tematismi del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.

Cartografie e tematismi del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza. Cartografie e tematismi del e del Piano Provinciale di Emergenza Rischio Idraulico Cartografie : - Carta delle aree inondate per rotta del fiume Po in Provincia di Modena nel periodo 1839-1944. Scala 1:50.000

Dettagli

UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi

UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Localizzazione, descrizione dell area... 2 Pericolosità idraulica... 5 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica...

Dettagli

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio

Dettagli

Analisi meteorologica della perturbazione del 10 e 11 novembre 2012

Analisi meteorologica della perturbazione del 10 e 11 novembre 2012 19 novembre 2012 Analisi meteorologica della perturbazione del 10 e 11 novembre 2012 Sabato 10 e domenica 11 novembre 2012 un intensa perturbazione atlantica ha interessato la penisola italiana determinando

Dettagli

CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3. CLASSE 3d

CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3. CLASSE 3d LIMITI E PRESCRIZIONI LIMITAZIONI a-b-c d Niente limiti edificativi Limiti edificativi imposti da studi Limiti edificativi imposti da studi Sono vietate le seguenti attività: - apertura di nuove cave -

Dettagli

REPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEI GIORNI 23 e 24 APRILE 2016

REPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEI GIORNI 23 e 24 APRILE 2016 Regione Toscana Servizio Idrologico Regionale CENTRO FUNZIONALE DELLA REGIONE TOSCANA DL 11/07/1998, n. 180; Legge 3/08/1998, n. 267; DPCM del 15/12/1998 Delibera G.R. n. 1003 del 10/09/2001; Delibera

Dettagli

Progetto Piano di Gestione Rischio Alluvioni Unit of Management Regione Toscana (ITCAREG09)

Progetto Piano di Gestione Rischio Alluvioni Unit of Management Regione Toscana (ITCAREG09) Progetto Piano di Gestione Rischio Alluvioni Unit of Management Regione Toscana (ITCAREG09) decreto legislativo 152/2006 direttiva 2007/60/CE decreto legislativo 49/2010 art.7 comma 3 lett.b decreto legislativo

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte gennaio Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe

CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte gennaio Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe CORSO AINEVA PER COMPONENTI CLV, Limone Piemonte 18-22 gennaio 2010 Interpretazione e utilizzo del BOLLETTINO delle Valanghe Dott.ssa Cristina Prola Il Bollettino Valanghe Il Bollettino Valanghe quadro

Dettagli

Messaggi di ARPAL (Centro Funzionale)

Messaggi di ARPAL (Centro Funzionale) GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO METEO REGIONALE AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE In Regione Liguria concorrono al sistema di allartamento meteo due enti: - la REGIONE LIGURIA

Dettagli

I Programmi Comunitari 2014-2020

I Programmi Comunitari 2014-2020 I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:

Dettagli

VERONA. Roverè Veronese. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE

VERONA. Roverè Veronese. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE - 238 - Nome Cod. IFFI ex Cod. PAI P1 P2 P3 P4 Frana in più comuni VERONA Roverè Veronese Pissarotta 230073500 Nuova La Bettola 230073600 7.620 Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto

Dettagli

10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 10) Via di Gello QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico e piano

Dettagli

Convegno 18 novembre 2015

Convegno 18 novembre 2015 Convegno 18 novembre 2015 «Il piano di emergenza comunale, uno strumento per tutti» I RISCHI DEL TERRITORIO della PROVINCIA di BERGAMO Contributo dott. ing. Claudio Merati dirigente Sede Territoriale di

Dettagli

BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI

BACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:

Dettagli

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

Precipitazioni intense sulla bassa padovana del giorno 28 aprile 2014

Precipitazioni intense sulla bassa padovana del giorno 28 aprile 2014 Precipitazioni intense sulla bassa padovana del giorno 28 aprile 2014 Teolo, 29 aprile 2014 Tra domenica e lunedì una perturbazione presente sulla Francia si estende verso il Mediterraneo e interessa il

Dettagli

Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio

Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio Provincia di Latina Settore Polizia Provinciale Servizio Protezione Civile Corso specialistico per Operatori di Protezione Civile Rischio Idrogeologico e Idraulico Pericolosità, Vulnerabilità, Rischio

Dettagli

D 2 y:\cartella condivisa\seui piano protezione civile\14_seupec_d2_-_rel_tec_idro e idrogeo ed ev_eccez.docm \\save.13

D 2 y:\cartella condivisa\seui piano protezione civile\14_seupec_d2_-_rel_tec_idro e idrogeo ed ev_eccez.docm \\save.13 COMUNE DI SEUI PROVINCIA DELL OGLIASTRA PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE R EGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE "Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare

Dettagli

Comune. di Samassi. Piano Comunale di Protezione Civile. Informazione ai cittadini ALLEGATO. data. ottobre 2015

Comune. di Samassi. Piano Comunale di Protezione Civile. Informazione ai cittadini ALLEGATO. data. ottobre 2015 VIALE UMBERTO I ALLEGATO C data ottobre 2015 Comune di Samassi Unione dei Comuni "Terre del Campidano" G. VIA 1 3 5. 9 6 VIA Piano Comunale di Protezione Civile Informazione ai cittadini VIA Il Sindaco

Dettagli

AMBITO DELL'INTERVENTO

AMBITO DELL'INTERVENTO RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione vuole evidenziare alcuni interventi a favore della sicurezza stradale da adottarsi nell ambito urbano dell abitato della Frazione di Santa Croce del Comune

Dettagli

LA NUOVA APP OPERATIVA CFR Toscana della REGIONE TOSCANA di supporto al Sistema Regionale di ALLERTAMENTO di cui alla DGRT 395/2015

LA NUOVA APP OPERATIVA CFR Toscana della REGIONE TOSCANA di supporto al Sistema Regionale di ALLERTAMENTO di cui alla DGRT 395/2015 Firenze 6 dicembre 2016 LA NUOVA APP OPERATIVA CFR Toscana della REGIONE TOSCANA di supporto al Sistema di ALLERTAMENTO di cui alla DGRT 395/2015 DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE SETTORE

Dettagli

Precipitazioni, vento, mare e dati precipitazioni

Precipitazioni, vento, mare e dati precipitazioni Precipitazioni, vento, mare e dati precipitazioni Genova, 8 febbraio 2016 L allerta meteo sulla regione, iniziata sabato alle 21.00 con colori e durate calibrate sulle diverse aree di allertamento, si

Dettagli

Rapporto dell evento meteorologico del 15 maggio 2015

Rapporto dell evento meteorologico del 15 maggio 2015 Rapporto dell evento meteorologico del 15 maggio 2015 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Area Centro Funzionale e Sala Operativa Previsioni Unità

Dettagli

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6

Dettagli

Analisi meteorologica della perturbazione del 27 e 28 novembre 2012

Analisi meteorologica della perturbazione del 27 e 28 novembre 2012 30 novembre 2012 Analisi meteorologica della perturbazione del 27 e 28 novembre 2012 Tra la serata di lunedì 26 e mercoledì 28 una perturbazione ha portato precipitazioni diffuse sul territorio trentino

Dettagli

PROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: Fax:

PROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: Fax: PROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: 0971 417290-57253-59034 - Fax: 0971 56462 NEVE GEN06 SOP ATTIVATA - CCS c/o UTG NON ATTIVATO INFORMATIVA DA: Sala Operativa Provinciale

Dettagli

PROGETTO STRATEGICO STRADA

PROGETTO STRATEGICO STRADA PROGETTO STRATEGICO STRADA STRATEGIE COMUNI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO REGIONE LOMBARDIA REPUBBLICA E CANTONE TICINO REGIONE

Dettagli

REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile. REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile

REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile. REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile EVENTI METEREOLOGICO ED IDRAULICO DEL 24 MARZO NEL TERRITORIO DELLA REGIONE BASILICATA Evento meteo del Marzo 2015 Il Dirigente dell

Dettagli

La mappatura delle aree alluvionabili lungo i canali di bonifica della Lombardia. I risultati dell indagine dei Consorzi di bonifica

La mappatura delle aree alluvionabili lungo i canali di bonifica della Lombardia. I risultati dell indagine dei Consorzi di bonifica La mappatura delle aree alluvionabili lungo i canali di bonifica della Lombardia. I risultati dell indagine dei Consorzi di bonifica Giorgio G. Negri Il dissesto idrogeologico in Lombardia 4.000 kmq sono

Dettagli

SCHEDA EVENTO 30/05/2014

SCHEDA EVENTO 30/05/2014 SCHEDA EVENTO Sommario 1 INQUADRAMENTO METEOROLOGICO... 2 2 FENOMENI OSSERVATI... 2 3 DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA... 3 3.1 Precipitazioni accumulate... 3 3.2 Precipitazioni significative

Dettagli

Tabella 4 costi e tempi

Tabella 4 costi e tempi Tabella 4 costi e tempi interventi funzioni/destinazioni d uso, Opere importo investimento da QE costo sintetico unitario ( /mq) stato progettazione (SDF, prel, def, ) data di apertura cantiere data chiusura

Dettagli

Cambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale?

Cambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale? Cambiamento climatico e pericoli naturali: a che punto è la pianificazione territoriale? Furio Dutto, Servizio Protezione Civile, Provincia di Torino Fabrizio Longo, Servizio Protezione Civile, Provincia

Dettagli

RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA

RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA SETTEMBRE 2015 Indice 1. Andamento meteorologico mensile... 2 2. Mappe dei principali parametri meteorologici... 3 2.1. Temperature... 3 2.2. Precipitazioni...

Dettagli

Rapporto radar dell evento meteorologico del 7-9 gennaio 2010

Rapporto radar dell evento meteorologico del 7-9 gennaio 2010 Rapporto radar dell evento meteorologico del 7-9 gennaio 2010 1 Descrizione dell evento Tipo evento Data e Ora Inizio Fine sulla Regione Emilia Romagna 1.1 Dati disponibili Stratiforme Dal 07/01/2010 ore

Dettagli

Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: BELLUNO / TREVISO Bacini di riferimento: Piave, Sile, Pianura tra Livenza e Piave

Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: BELLUNO / TREVISO Bacini di riferimento: Piave, Sile, Pianura tra Livenza e Piave Secondo ciclo di incontri di consultazione pubblica Focal Point: BELLUNO / TREVISO Bacini di riferimento: Piave, Sile, Pianura tra Livenza e Piave Le azioni previsionali e di monitoraggio della Protezione

Dettagli

Rapporto dell evento meteorologico del maggio 2013

Rapporto dell evento meteorologico del maggio 2013 Rapporto dell evento meteorologico del 16-17 maggio 2013 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Unità Sala Operativa Previsioni Meteorologiche Area Centro

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi 1. PREMESSA...2 2. RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE...3 2.1 Norme di riferimento...3 2.2 Portata di scorrimento di acque meteoriche...3 2.3 Intensità di precipitazione, r...3 2.4 Valutazione del coefficiente

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA PRATICHE EDILIZIE

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA PRATICHE EDILIZIE 1. RICHIEDENTE 1.1 NOME E COGNOME 1.2 CODICE FISCALE 1.3 DATA DI NASCITA 1.4 LUOGO DI NASCITA 1.5 RESIDENZA/DOMICILIO C.A.P. 1.6 VIA/PIAZZA N. CIV. 1.7 TELEFONO CELL. 1.8 E. MAIL 2. PROGETTISTA 2.1 NOME

Dettagli

Documento informativo sulle ultime novità del sistema di allertamento per rischio idrogeologico ed idraulico

Documento informativo sulle ultime novità del sistema di allertamento per rischio idrogeologico ed idraulico Assessorat des ouvrages publics, de la protection des sols et du logement public Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Documento informativo sulle ultime novità

Dettagli

GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE

GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE Introduzione Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale, emesso quotidianamente dal Dipartimento Nazionale della Protezione

Dettagli

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNITA MONTANA LANGA ASTIGIANA - VALLE BORMIDA Via Via Roma, Roma, 88 14050 Roccaverano 14050 - Roccaverano (Asti) (Asti) Provincia di Asti PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Ai sensi della L.R.

Dettagli

DIRETTIVE SUL SISTEMA DI ALLERTAMENTO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO ED IDRAULICO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO

DIRETTIVE SUL SISTEMA DI ALLERTAMENTO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO ED IDRAULICO AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale Protezione Civile Area Centro Funzionale Regionale DIRETTIVE SUL SISTEMA DI ALLERTAMENTO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO ED IDRAULICO AI FINI DI

Dettagli

10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard

10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard 10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard ATTENZIONE Evento meteo idrogeologico, idraulico, idrogeologico per forti temporali Avviso di criticità idrogeologica e idraulica

Dettagli

Manutenzione Edifici: Scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per le coperture inclinate

Manutenzione Edifici: Scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per le coperture inclinate Manutenzione Edifici: Scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per le coperture inclinate Verifica dello stato di pulizia, con rilievo dell esistenza di depositi, detriti, foglie, ramaglie

Dettagli

Rapporto dell evento meteorologico del 3 e 4 maggio 2016

Rapporto dell evento meteorologico del 3 e 4 maggio 2016 Rapporto dell evento meteorologico del 3 e 4 maggio 2016 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Area Centro Funzionale e Sala Operativa Previsioni BOLOGNA,

Dettagli

SI POSSONO PREVEDERE LE ALLUVIONI?

SI POSSONO PREVEDERE LE ALLUVIONI? SI POSSONO PREVEDERE LE ALLUVIONI? Si possono prevedere le alluvioni? Più grande è il corso d acqua, più aumenta la capacità di previsione Grandi fiumi: il livello delle acque si alza lentamente (diverse

Dettagli