REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI

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1 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI Direzione Generale Rep. n. del Schema di contratto per il conferimento di uno studio di fattibilità concernente le Aziende ferroviarie in gestione commissariale governativa: Ferrovie della Sardegna (FdS) e Ferrovie Meridionali Sarde (FMS). tra la Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata per il presente atto dal Dr. Paolo Demetrino, nato a Cagliari il , in qualità di Direttore generale dell Assessorato dei trasporti, domiciliato per la carica presso il suscritto Assessorato con sede in Cagliari, Via Caprera n. 15, di seguito denominata per brevità Committente C. F ed il,rappresentato per il presente atto dal, nato a - il.. 19, in qualità di, domiciliato per la carica presso il, con sede in Via n., ; di seguito denominata per brevità Commissionario C. F./p. iva ; premesso - che l articolo 2 comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni ed integrazioni, contempla la disciplina della programmazione negoziata per la realizzazione di interventi pubblici; 1

2 - che il medesimo comma individua nell Accordo di Programma Quadro (A.P.Q.) lo strumento attuativo dell Intesa Istituzionale di Programma per la realizzazione di interventi di interesse comune; - che il decreto legislativo , n. 422, come successivamente modificato ed integrato, dispone l attribuzione alle Regioni ed al sistema delle Autonomie locali di tutti i compiti relativi al servizio pubblico di trasporto pubblico di interesse regionale e locale, tranne quelli espressamente mantenuti dallo Stato; - che la Regione sarda, in virtù della sua autonomia speciale ed in conformità al terzo comma dell articolo 1 del citato decreto legislativo, con la legge regionale , n. 21 recante Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale in Sardegna ha proceduto al recepimento dei principi fondamentali della riforma del trasporto pubblico regionale e locale disciplinata dal legislatore statale ; - che, l articolo 42 della citata legge regionale, tra le condizioni alle quali è subordinato il subentro della Regione nell esercizio delle funzioni di programmazione ed amministrazione dei servizi ferroviari di cui agli articoli 8 e 9 del D.Lgs. n. 422/ 97 prevede anche un accordo di programma quadro tra Stato e Regione da realizzarsi previo studio di fattibilità; - che, in data 18 marzo 2004, è stato sottoscritto dal Committente e da altri soggetti pubblici e privati, l A.P.Q. Mobilità per la realizzazione di un programma integrato di interventi sull intero sistema della mobilità sarda; - che, tra gli interventi relativi al settore ferroviario contemplati nel sopraccitato A.P.Q., si annovera (Scheda RAS 02) anche uno Studio di fattibilità finalizzato alla definizione delle modalità e dei tempi per il completamento del Piano di risanamento delle Aziende in gestione commissariale governativa e per l avvio del loro sviluppo con particolare riferimento alle infrastrutture, alle tecnologie e al materiale rotabile. 2

3 -che, con la delibera CIPE n. 17/2003, le necessarie risorse finanziarie, previste dalla legge n. 289/2002 (finanziaria 2003) sono state destinate alla Regione Autonoma della Sardegna per un ammontare di ,00 ; - che, con delibera della Giunta regionale n. 62/47 del , si è proceduto ad una riprogrammazione delle risorse dell APQ Mobilità previste dalle deliberazioni CIPE nn. 17/2003 e 20/2004 e, nello specifico, per lo studio di fattibilità di cui sopra è stato previsto un ridimensionamento a ,00 dell importo originariamente stanziato; - che il Committente ritiene indispensabile uno studio di fattibilità che fornisca un quadro oggettivo di stima sia del valore economico delle attuali Aziende ferroviarie in gestione commissariale governativa sia degli interventi e dei costi eventualmente occorrenti per ripristinare uno stato di normale efficienza operativa delle Aziende stesse; - che, in data agosto 2006, ha pubblicato il bando per l affidamento, con la procedura aperta prevista dagli articoli 55 e 238 del D.Lgs. n. 163/2006, dello studio di fattibilità sopra indicato; - che, in data settembre 2006, ha provveduto all aggiudicazione definitiva dell appalto di cui sopra in favore del Commissionario-, - che, il Committente ritiene indispensabile disciplinare mediante contratto, nei termini più brevi consentiti dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 163/2006, i rapporti tra il Committente ed il Commissionario ; si conviene e si stipula quanto segue Art. 1 Premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. 3

4 Art. 2 Oggetto Il Committente affida al Commissionario la realizzazione di uno studio di fattibilità di seguito denominato per brevità S.d.f.- avente ad oggetto la valutazione dello stato di conservazione e della consistenza e stima dei valori dei beni e delle risorse relative alle Aziende ferroviarie in gestione commissariale governativa: Ferrovie della Sardegna (FdS) e Ferrovie Meridionali Sarde (FMS), analisi della situazione economico-finanziaria ed individuazione e definizione degli eventuali fabbisogni finanziari necessari ai fini del risanamento tecnico-economico delle attività di trasporto e delle Aziende. Le attività di studio saranno realizzate secondo le specifiche tecniche contenute negli articoli 3 e seguenti del relativo capitolato speciale d appalto di seguito denominato per brevità C.s.a. -. Art. 3 Modalità di esecuzione e tempi Il Commissionario s impegna a realizzare lo S.d.f. attraverso il gruppo di lavoro indicato in sede di offerta tecnica secondo le specifiche contenute negli articoli 6 e 7 del C.s.a., a cui le Parti concordemente rinviano. In particolare, il coordinatore ed il gruppo di redazione dello S.d.f. sono tenuti ad aggiornare periodicamente il Responsabile dello studio, Ing. Giorgio Ferrari di seguito denominato per brevità R. studio sullo stato di avanzamento dei lavori. I tempi di realizzazione dello S.d.f. e le relative risultanze sono indicati nell articolo 8 del C.s.a..Sono ammesse varianti migliorative dei contenuti dello S.d.f. esclusivamente nei limiti di cui all articolo 13 del C.s.a.. La proprietà dei dati e degli elaborati e la loro divulgazione sono disciplinati rispettivamente dagli articoli 14 e 15 del C.s.a. 4

5 Art. 4 Penali Le Parti rinviano a quanto previsto dall articolo 9 del C.s.a.. Art. 5 Valutazione dello S.d.f. Le Parti rinviano a quanto previsto dall articolo 10 del C.s.a.. Art. 6 Compenso Per lo S.d.f. di cui trattasi, il Committente s impegna a corrispondere al Commissionario un corrispettivo di ,00 (trecentodiecimila), IVA esclusa, per un totale di ( ).. Il compenso sarà erogato secondo quanto previsto dall articolo 11 del C.s.a.. Non è ammessa alcuna revisione del compenso pattuito. Art. 7 Stipula ed esecuzione del contratto Al fine di disporre quanto prima degli esiti dello studio propedeutico al risanamento delle Aziende suindicate ed al loro successivo trasferimento alla Regione, il Committente si riserva di avvalersi del termine più breve previsto per la stipula del contratto dall articolo 11 del D.Lgs. n. 163/2006. Il Commissionario è tenuto, ai sensi dell articolo 118 del D.Lgs. n. 163/2006, all esecuzione personale dello S.d.f.. Nulla è dovuto, da parte del Committente, per le obbligazioni che il Commissionario abbia assunto o dovesse assumere per lo svolgimento dello S.d.f.. A garanzia dell esecuzione del presente atto, l aggiudicatario è tenuto a prestare cauzione definitiva nei termini di cui all articolo 12, punto 2 del C.s.a.. 5

6 Art. 8 Sospensione La facoltà del Committente di sospendere il contratto è disciplinata dall articolo 17 del C.s.a.. Art. 9 Recesso La facoltà del Committente di recedere dal contratto è disciplinata dall articolo 16 del C.s.a... Art. 10 Tutela della riservatezza Il trattamento delle informazioni elaborate nell ambito dell indagine è vincolato al rispetto dei principi e dei criteri stabiliti dal D.Lgs. n. 196/ 03.. Al riguardo, le Parti si impegnano ad attuare le misure di tutela della riservatezza previste dalla normativa sopra richiamata, con particolare attenzione ai profili della sicurezza anche mediante procedure idonee ad identificare e registrare gli operatori e le operazioni effettuate. Art. 11 Spese Restano a carico del Commissionario, ai sensi dell'articolo 16 bis, comma 1 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, tutte le spese di bollo in caso di eventuale registrazione del presente atto. Per il combinato disposto dell art. 2 del D.p.r. n. 642/ 72 e degli articoli 46 e 50 della parte seconda della tariffa allegata al citato D.p.r., non sono soggetti ad imposta di bollo, quando sono presentati agli Uffici della Pubblica Amministrazione diversi dagli Uffici del Registro: i disegni, le dimostrazioni, i calcoli e gli altri elaborati di ingegneri e periti, per i quali non sia espressamente previsto il pagamento dell imposta sin 6

7 dall origine. Art. 12 Controversie Tutte le eventuali controversie su diritti soggettivi relative all esecuzione dello S.d.f. non possono costituire oggetto né di transazione né di arbitrato. Per la loro risoluzione, il foro competente è quello di Cagliari. Art. 13 Efficacia ed esecuzione Il presente atto è immediatamente efficace e le Parti s impegnano a darne immediata esecuzione. Cagliari, Il Commissionario Il Committente 7