Bollettino AgroMeteorologico Settimanale n. 26 del 3 luglio 2017 Servizio Idro Meteo Clima

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1 Bollettino AgroMeteorologico Settimanale n. 26 del 3 luglio 2017 Servizio Idro Meteo Clima Nei primi tre giorni della settimana si sono verificati temporali localmente forti con danni da grandine e per vento forte; i fenomeni più intensi e diffusi si sono verificati mercoledì 28 sulla fascia costiera ma anche in aree del settore centro-occidentale. Piogge superiori alla norma su ravennate e parmense, dove si stima un momentaneo miglioramento del contenuto idrico dei terreni, inferiori sul settore centrale, tra bolognese e modenese e sui rilievi della Romagna dove si stima un peggioramento dell umidità dei terreni. la settimana dal 26 giugno al 2 luglio Temperature: inizialmente prossime alla norma poi inferiori nel fine settimana (*) -Precipitazioni: temporali anche forti nelle giornate da lunedì 26 e soprattutto mercoledì 28, cumulate settimanali maggiori su rilievi occidentali con valori tra 50 e 90 mm e nella pianura del ravennate. -ETP : cumulata settimanale oltre 40 mm in pianura interna. -Bilancio Idroclimatico: valori Bic quasi ovunque negativi in pianura escluso aree del parmense e ravennate. -Umidità dei terreni: migliora nel parmense, peggiora sul settore centrale e rilievi della Romagna. -Fenologia: frumento a fine raccolta, soia, mais e sorgo a fine fioritura. grafici dati meteo osservati e previsti Previsioni in breve: tempo stabile e soleggiato fino a mercoledì. Maggiore variabilità nelle giornate successive. (03/07/17) L alta pressione presente sul mediterraneo garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato sull intero territorio regionale fino alla giornata di mercoledì 5 Luglio In questa fase le temperature massime oscilleranno tra i 27 /29 gradi del settore costiero e i 31/34 gradi delle pianure emiliane. Dalla giornata di giovedì 6 Luglio, il graduale indebolimento del campo di pressione farà affluire correnti atlantiche debolmente instabili che potranno determinare condizioni di maggiore variabilità. Avremo quindi nuvolosità in aumento e possibilità di isolati rovesci che al momento risultano più probabili nella giornata di Domenica. Le temperature rimarranno pressoché stazionarie. 1/17

2 Previsioni settimanali dal 4 al 9 luglio 2017 Martedì 4 luglio sereno o poco nuvoloso. Temperature: minime stazionarie con valori attorno a 19 gradi nelle aree interne, lievemente superiori lungo la fascia costiera. Massime in lieve aumento, con valori sulla costa tra 27 e 29 gradi; tra 31 e 32 gradi nell'entroterra. Venti: deboli orientali. Mercoledì 5 luglio sereno o poco nuvoloso. Temperature: minime stazionarie con valori attorno a 20 gradi nelle aree interne, lievemente superiori lungo la fascia costiera. Massime in lieve aumento, con valori compresi tra 29 gradi della costa e 34 gradi della pianura emiliana. Venti: deboli variabili nell'entroterra, deboli orientali lungo la costa e sul mare. Previsioni mensili emissione di venerdì 30 giugno 2017, elaborazione sulla base del sistema di previsione mensile ECMWF a cura di Maria Stefania Tesini Previsione per la settimana compresa fra lunedì 10 e domenica 16 luglio 2017 Una vasta area di alta pressione sembra interessare l'europa per tutta la settimana. Ne conseguono condizioni di tempo in prevalenza stabile, con scarsa probabilità di precipitazioni significative. Molto probabili temperature superiori alla normale variabilità stagionale. Prossimo aggiornamento martedì 4 luglio. Tendenza per i successivi 15 giorni (lunedì 17 - domenica 30 luglio 2017) Anche per la seconda metà di luglio sembrano prevalere condizioni di tempo stabile, con bassa probabilità di precipitazioni. Le temperature si manterranno con buona probabilità su valori leggermente superiori alla media climatologica del periodo. Prossimo aggiornamento martedì 4 luglio. Previsioni stagionali per l'emilia-romagna, trimestre luglio-agosto-settembre emissione di martedì, 20 giugno 2017 a cura di Valentina Pavan Temperature: Nei prossimi tre mesi, le temperature in media si manterranno probabilmente prossime o superiori alla norma. Precipitazioni: Le cumulate pluviometriche sui prossimi tre mesi saranno probabilmente simili o inferiori alla norma. NB: Si indicano come "normali" valori che non si discostano significativamente dalla media degli anni /17

3 grafici dati osservati e previsti (sperimentale) 3/17

4 Anomalie della settimana Nelle carte di anomalia la differenza è calcolata rispetto al clima del periodo Pertanto è questo il riferimento da intendersi quando si parla di norma. 4/17

5 Precipitazioni 5/17

6 Temperature 6/17

7 Evapotraspirazione L evapotraspirazione è l effetto cumulato dell evaporazione dalla superficie del terreno e della traspirazione dell acqua dalle piante. In condizioni di disponibilità idrica non limitante, l evapotraspirazione da un terreno ricoperto di vegetazione bassa, omogenea, in buono stato vegetativo ed esente da infezioni e malattie è determinata solo dalle condizioni meteorologiche; in queste condizioni standard l evapotraspirazione prende il nome di evapotraspirazione potenziale (ETP). 7/17

8 Bilancio Idroclimatico (BIC) Bilancio Idroclimatico (BIC): rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l evapotraspirazione potenziale (ETP). Il BIC è un primo indice per la valutazione del contenuto idrico dei suoli. Nelle carte del bilancio idrico climatico i valori positivi indicano condizioni di surplus idrico mentre quelli negativi rappresentano condizioni di deficit idrico. 8/17

9 Sommatorie gradigiorno La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. Nel Bollettino si fa uso di un metodo che corregge le sommatorie tenendo conto dell effetto di giornate nelle quali per qualche ora la temperatura risulta superiore alla soglia, pur essendo la media nel suo complesso inferiore alla soglia stessa. 9/17

10 Anomalie Sommatorie gradigiorno La sommatoria gradigiorno è utilizzata per quantificare l accumulo termico necessario allo sviluppo degli organismi vegetali. Nel calcolo vengono considerate solo le temperature superiori a determinate soglie, caratteristiche delle diverse specie e fasi fenologiche (es. 0, 5, 10 C). D = simbolo di grado giorno. Nel Bollettino si fa uso di un metodo che corregge le sommatorie tenendo conto dell effetto di giornate nelle quali per qualche ora la temperatura risulta superiore alla soglia, pur essendo la media nel suo complesso inferiore alla soglia stessa. 10/17

11 Fenologia: i modelli 11/17

12 Fenologia: i rilievi Mais: L'80 % dei campioni analizzati è nella fase fenologica di FIORITURA. Fine della fioritura: gli stigmi sono completamente disseccati. Traduzione in scala BBCH: 69 Soia: L'80 % dei campioni analizzati è classificabile nella fase fenologica di FIORITURA (fusto principale). Declino della fioritura. Traduzione in scala BBCH: 67 Per informazioni sull'andamento dello sviluppo fenologico delle colture erbacee coltivate e delle rilevazioni in campo effettuate presso la stazione agrofenologica di Cadriano (BO): è possibile consultare sito web del Dipartimento di Scienze Agrarie (DipSA) della Facoltà di Agraria dell Università di Bologna. 12/17

13 L'acqua nel suolo Acqua disponibile (*) Si stimano aumenti dei valori nel parmense, crescenti da alta pianura ai rilievi e sulla fascia costiera ravennate e ferrarese, altrove valori sempre molto bassi. (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. L acqua disponibile è la differenza tra il livello corrente di umidità del terreno, U, ed il punto di appassimento, PA; rappresenta in mm l acqua disponibile per le colture. Deficit Rispetto alla Capacità di campo (*) I terreni di pianura hanno un contenuto idrico che resta decisamente inferiore alla c.c. con deficit in pianura, ovunque superiore a 100 mm. (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono cosiderati gli apporti da falda ipodermica- 13/17

14 Percentile acqua disponibile (*) Le piogge di inizio settimana hanno modificato la situazione dei valori percentili; ora i terreni con le stime dei valori più bassi, rispetto al clima, sono quelli del settore centrale, tra bolognese e modenese, aree della pianura reggiana e piacentina, e terreni dei rilievi romagnoli. (*) I valori si riferiscono allo strato tra 0 e 100 cm. Nelle simulazioni non sono cosiderati gli apporti da falda ipodermica. Periodo di riferimento il percentile dell acqua disponibile è calcolato rispetto al periodo Le mappe dell'acqua disponibile e del suo percentile sono state realizzate col modello geografico di bilancio idrico CRITERIA,sullo strato di terreno compreso tra 0 e 150 cm; la carta dei suoli di pianura è quella RER 1:50000, le simulazioni si riferiscono ad un prato di graminacee. Frazione Acqua Disponibile (*) la frazione dell'acqua disponibile in pianura, (nello strato tra 0 e 100 cm di profondità), è stimata ancora molto bassa, generalmente inferiore inferiori a 0.2 Punto Appassimento Permanente = 0 Capacità Idrica di Campo = 1 (*) I valori si riferiscono allo strato tra cm Nelle simulazioni non sono considerati gli apporti da falda ipodermica. 14/17

15 DEFICIT TRASPIRATIVO (DT30) Il Traspirativo cumulato sui presenta compresi pianura tra 160 mm deficit 30 gg valori in 80 e Il deficit traspirativo, ovvero la differenza in mm d'acqua tra la traspirazione potenziale e la traspirazione reale limitata dalle condizioni contingenti, è calcolato giornalmente con il modello di bilancio idrico Criteria su un prato di graminacee e poi integrato su un periodo di tempo significativo (30, 60, 90, giorni). PERCENTILE (DT30) I calcoli relativi al percentile del deficit traspirativo confermano che le sofferenze cumulate dalle colture per stress idrico nei recenti 30 giorni, sono in vaste aree della regione i più elevati degli ultimi 17 anni (aree di colore più scuro della mappa). 15/17

16 DEFICIT TRASPIRATIVO (DT90) Il Traspirativo cumulato sui presenta compresi pianura tra 180 mm deficit 90 gg valori in 80 e Il deficit traspirativo, ovvero la differenza in mm d'acqua tra la traspirazione potenziale e la traspirazione reale limitata dalle condizioni contingenti, è calcolato giornalmente con il modello di bilancio idrico Criteria su un prato di graminacee e poi integrato su un periodo di tempo significativo (30, 60, 90, giorni). PERCENTILE (DT90) I calcoli relativi al percentile del deficit traspirativo confermano che le sofferenze cumulate dalle colture per stress idrico nei recenti 90 giorni, sono, nelle aree occidentali, i più elevati degli ultimi 17 anni (aree di colore più scuro della mappa). 16/17

17 APPENDICE Sommatoria gradigiorno CORRETTA: secondo Marletto V., Sirotti M., Le somme termiche. Agricoltura, n.4/92. Evapotraspirazione potenziale (ETP): secondo Hargreaves (Choisnel E., De Villele, Lacroze F., Une approche uniformisée du calcul de l evapotranspiration potentielle pour l ensemble des pays de la Communauté Européenne. Office des Pubblications des Communautés Européennes. Luxembourg) Scala fenologica BBCH: AAVV. Collana di Agrofenologia Vol. 1: Aspetti generali delle osservazioni agrofenologiche, P.F. PHENAGRI, MIPAF, ROMA, Indice di Thom: Monteith e Unsworth Principles of environmental physics. Ed. Edward Arnold, Anomalie in giorni: il segno positivo indica un ritardo rispetto al periodo di confronto. Anomalie in precipitazione: il segno negativo indica un deficit. Anomalie di temperatura: il segno negativo indica un ritardo. Il Bollettino è stato realizzato con la collaborazione di: L. Botarelli, V. Marletto, A. Pasquali, W. Pratizzoli, La gestione dei dati dei modelli fenologici è stato modificata da F.Tomei. Indirizzo INTERNET : 17/17

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