EX ALBERGO DEI POVERI MODICA ALTA RAGUSA

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1 EX ALBERGO DEI POVERI MODICA ALTA RAGUSA MISURE DI UMIDITA UMBERTO CASELLATO CNR ICIS C.so Stati Uniti, PADOVA Tel icis.cnr.it LUIGI SOROLDONI CONSULENZE E STUDI Via Oleggio, CASTANO PRIMO (MI) Tel l.soroldoni@diartlab.it DIAGNOSTICA PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DELLE OPERE D ARTE Consiglio Nazionale delle Ricerche I.C.I.S. Padova, ITALY Maggio

2 OBIETTIVI DIAGNOSTICI La campagna diagnostica è finalizzata alla misura di umidità nella muratura prima ed in periodi diversi durante il funzionamento dell impianto di deumidificazione con apparato elettronico a risonanza di impulsi (IR) METODI ANALITICI La misura della umidità nella muratura è un parametro importante per il controllo del degrado dovuto alla risalita capillare dell acqua e alle fasi alternate di evaporazione e condensazione. Nel caso particolare dell edificio ex Albergo del poveri di Modica il monitoraggio prima, durante l intervento l applicazione dell impianto di deumidificazione ha lo scopo di verificarne la potenzialità nel tempo ed il raggiungimento di un nuovo equilibrio di umidità della fascia di base della muratura. Metodo Le misure più rappresentative del contenuto di umidità (come acqua libera) sono ottenibili con metodi termo-gravimetrici come misura della differenza di peso dopo eliminazione della stessa per evaporazione forzata. Modalità di campionamento Per la misura della umidità nella muratura vengono effettuati prelievi mediante carotatrice ( diametro di mm ) a basso numero di giri, sia dello strato (circa 10 mm) sia in profondità (almeno a mm) In ciascuna zona, dove possibile, sono stati effettuati due carotaggi: uno (1) a 30 cm circa dal piano di calpestio ed un secondo (2) a 100 cm. I prelievi ( 3-5 g ) vengono inseriti nel porta-campione con tara predeterminata e conservati in appositi contenitori in vetro a tenuta d aria. Per le ulteriori misure, nei diversi fori, dopo il prelievo dei primi campioni, sono stati inseriti appositi sensori in cotto con capacità di assorbimento rapportabili ai materiali presenti. I fori sono stati poi richiusi con malta idraulica porosa. Ad ogni campionatura i fori vengono riaperti, i sensori vengono prelevati per la misura di umidità assorbita e sostituiti per un altro periodo di valutazione. Modalità di misura (in laboratorio) Il campione viene pesato con bilancia di precisione ( sensibilità 1 mg) e posto in stufa a 105 C. sino a peso costante. La differenza tra il peso iniziale ed il peso dopo essiccazione espresso in percentuale sul materiale secco rappresenta l umidità presente nel campione. La tabella sotto indicata riporta valori di massima a cui riferirsi per la valutazione dei dati Mattone Malta Umidità naturale 1-3 % 1 4 % Struttura umida 4 10 % 4 15 % Umidità intollerabile oltre il 10 % oltre il 15 % 2

3 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 1 D 1 A 1 B1 1 B2 1 C 2F2 2E 2F1 3

4 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 1 A 1 A B C D Figura 1 Primo locale: punto di prelievo 1 A 1 Figura 2 Primo locale: punto di prelievo 1 A 1 1 B2 1 B1 1 C1 Figura 3 Primo locale: punti di prelievo 1B1 e 1B2 Figura 4 Primo locale: punto di prelievo 1C1 1 D2 1 D1 Figura 5 Primo locale: punti i prelievo 1D1 e 1D2 4

5 2E2 2E1 Figura 6 Secondo locale: punti di prelievo 2D1 e 2D2 Figura 7 Secondo locale: punti di prelievo 2D1 e 2D2 2F1 Figura 8 Secondo locale: punti di prelievo 2F1 e 2F2 Figura 5 Primo locale punti i prelievo 1B1 e 1B2 2F2 5

6 Misure del 15-dic nov mag-2009 Zona di prelievo % % % 1 A1a 19,16 fradicio 17,3 16,8 interno 1 A1b 24,59 fradicio 18,9 18,5 Locale 1- zona B - al piano di calpestio -. 1 B1b 12,18 20,1 17,4 1 B2a 27,49 fradicio 12,0 13,8 interno 1 B2b 21,90 fradicio 19,3 18,1 Locale 1- zona C - a 30 cm - 1 C1a 14,10 14,3 13,8 Locale 1- zona C - a 30 cm - interno 1 C1b 11,04 14,1 13,9 Locale 1- zona D - a 30 cm - 1 D1a 9,74 9,4 10,1 Locale 1- zona D - a 30 cm - interno 1 D1b 15,31 8,4 13,1 Locale 1- zona D - a 1 m - 1 D2a 8,47 9,0 8,1 Locale 1- zona D - a 1 m - interno a 20 cm. 1 D2b 12,96 13,7 10,1 2 E1a 13,97 13,6 13,4 2 E1b 40,09 fradicio 19,8 17,9 2 E2a 20,64 fradicio 18,9 18,9 2 E2b 34,80 fradicio 15,0 17,3 circa - 2 F1a 7,80 4,3 10,1 circa - 2 F1b 12,34 10,9 11,7 Locale 2- zona F -scala - a 2 m circa - 2 F2a 8,00 7,6 10,1 Locale 2- zona F- scala - a 2 m circa - 2 F2b 10,78 10,1 10,9 6

7 45,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 1B2a 1 A1b 1 1B2b 1 A1a 1D1b 2E1b 2E2b 1C1a 1D2b 2E1a 2F1a 2F1b 1C1b 1B1b 1 D1a 1D2a 2F2a 2F2b % umidita 2E2a interno Locale 1- zona B - al piano di calpestio -. interno Locale 1- zona C - a 30 cm - Locale 1- zona C - a 30 cm - interno Locale 1- zona D - a 30 cm - Locale 1- zona D - a 30 cm - interno Locale 1- zona D - a 1 m - Locale 1- zona D - a 1 m - interno a 20 cm. circa - Locale 2- zona E-nicchia - a 30 cm circa - Locale 2- zona E -scala - a 2 m circa - Locale 2- zona E- scala - a 2 m circa - 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 1C1a 1C1b 2E1a 2E1b 2E2a 2E2b 1A1a 1A1b 1B1b 1B2a 1B2b 1D1a 1D1b 1D2a 1D2b % umidita F1a 2F1b 2F2a 2F2b interno Locale 1- zona B - al piano di calpestio -. interno Locale 1- zona C - a 30 cm - Locale 1- zona C - a 30 cm - interno Locale 1- zona D - a 30 cm - Locale 1- zona D - a 30 cm - interno Locale 1- zona D - a 1 m - Locale 1- zona D - a 1 m - interno a 20 cm. circa - circa - Locale 2- zona F -scala - a 2 m circa - Locale 2- zona F- scala - a 2 m circa - 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 1C1a 1C1b 2E1a 2E1b 2E2a 2E2b 1A1a 1A1b 1B1b 1B2a 1B2b 1D1a 1D1b 1D2a 1D2b % umidita F1a 2F1b 2F2a 2F2b interno Locale 1- zona B - al piano di calpestio -. interno Locale 1- zona C - a 30 cm - Locale 1- zona C - a 30 cm - interno Locale 1- zona D - a 30 cm - Locale 1- zona D - a 30 cm - interno Locale 1- zona D - a 1 m - Locale 1- zona D - a 1 m - interno a 20 cm. circa - circa - Locale 2- zona F -scala - a 2 m circa - Locale 2- zona F- scala - a 2 m circa - 7

8 Grafico con le tre misurazioni 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 Variazioni dalla prima misurazione 1A1a 1A1b 1B1b 1B2a 1B2b 1C1a 1C1b 1D1a 1D1b 1D2a 1D2b 2E1a 2E1b 2E2a 2E2b VARIAZIONE UMIDITA' ( %CALO) - (%AUMENTO) dal valori iniziali 28/11/ /05/2009 1A1a 19,2-9,9-12,5 1A1b 24,6-23,3-24,7 1B1b 12,2 65,4 42,9 1B2a 27,5-56,2-49,9 1B1b 21,9-11,8-17,3 1B2a 14,1 1,1-1,8 1B2b 11,0 28,0 25,9 1C1a 9,7-3,7 3,4 1C1b 15,3-45,1-14,5 1D1a 8,5 6,5-4,8 1D1b 13,0 6,1-21,9 1D2a 14,0-2,9-4,2 1D2b 40,1-50,6-55,3 2E1a 20,6-8,6-8,6 2E1b 34,8-57,0-50,2 2E2a 7,8-44,9 29,5 2E2b 12,3-11,6-4,9 2F1a 8,0-5,0 26,1 2F1b 10,8-6,3 1,6 2F1a 2F1b 2F2a 2F2b 29-mag nov dic-06 8

9 Grafico con variazioni dalla prima misurazione 150,0 100,0 50,0 0,0-50,0 1A1a 1B1b 1B1b 1B2b 1C1b 1D1b 1D2b 2E1b 2E2b 2F1b 29/05/ /11/ ,0-150,0 OSSERVAZIONI del La prima campionatura è stata effettuata il 15 dicembre 2006 prima del funzionamento dell impianto, la seconda è stata purtroppo effettuata soltanto il 28 novembre Per verificare in modo corretto il funzionamento della strumentazione sarebbero state necessarie verifiche ogni 3-6 mesi, per ora si hanno solo due dati a distanza di quasi due anni che pur evidenziando una certa differenza di umidità non permettono di valutare se il calo debba ritenersi veramente lineare come sarebbe corretto avvenisse. Non essendo stato possibile ritrovare i sensori nei punti di prelievo 2F1 e 2F2, si è provveduto a prelevare nuovo materiale utilizzando due fori ed inserendovi nuovi sensori. I dati sino ad ora ottenuti, a nostro parere, non possono ancora essere indicativi del corretto funzionamento della strumentazione per l eccessivo intervallo di tempo intercorso tra le due misurazioni. Inoltre possono essere avvenuti fenomeni esterni come apporti diversi di umidità precedenti alla prima misurazione o poi periodi particolarmente asciutti. 9

10 OSSERVAZIONI del Nel primo locale si osserva una situazione stabilizzata rispetto alla precedente campagna del In particolare nelle quattro zone (A,B,C e D) si è rilevata una diminuzione di umidità, rispetto alla misurazione del 2008, e in alcuni punti anche notevole rispetto al Il contenuto umidità, in aumento rispetto al 2006, rilevato nei campione 1B2a (più esterno) è imputabile a fenomeni locali di condensazione. Unica zona con valori in aumento rispetto al 2008 è la parte bassa della zona D in entrambi i campioni: esterno ed interno (1D1a e 1D1b). La situazione iniziale molto critica evidenziata nella zona E del secondo locale sembra ora molto più contenuta e stabilizzata su valori vicini al Nella zona F si riscontrano i valori più bassi di umidità, che risultano in diminuzione all interno della muratura. Nei campioni prelevati nella parte più esterna invece si nota un leggero aumento di umidità riferibile a fenomeni di condensazione. Data: 03 giugno 2009 Umberto Casellato Luigi Soroldoni 10

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