UN APPROFONDIMENTO SULLE DICHIARAZIONI IRPEF 2016 IN FVG

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1 18 aprile #economia Rassegna stampa TG3 RAI FVG 17apr2017 Messaggero Veneto 18apr2017 Il Piccolo 18apr2017 Il Gazzettino 18apr2017 UN APPROFONDIMENTO SULLE DICHIARAZIONI IRPEF 2016 IN FVG Continua il calo del numero dei contribuenti Nel 2016 il numero di contribuenti Irpef è stato pari a 40,8 milioni, oltre 1 milione in meno rispetto al 2009, nonostante un parallelo e consistente aumento della popolazione residente nello stesso periodo (di 1,7 milioni). Tale flessione ha riguardato prevalentemente: le fasce più giovani (al di sotto dei 45 anni il calo è stato pari a 2,7 milioni, ma questo dipende anche da motivi demografici), gli uomini ( unità), i redditi più bassi (sotto i euro di reddito complessivo il calo è stato pari a 3,3 milioni). Nello stesso arco temporale anche in Friuli Venezia Giulia si è registrata una progressiva diminuzione del numero di contribuenti, passati da a ( unità e -5,1%). A livello nazionale questa dinamica è stata tra le più accentuate, subito dopo Molise (-7,5%) e Calabria (-5,9%); al contrario solo in Trentino-Alto Adige (+2,6%) e nel Lazio (+1,6%) si registrano tendenze di segno positivo. Tra le cause di questa generale diminuzione si può sicuramente citare la crisi economica e il notevole aumento della disoccupazione che ha caratterizzato gli scorsi anni. Tab. 1 Numero di contribuenti per anno di presentazione della dichiarazione Irpef, var. ass. var. % FVG ,1 ITALIA ,5 Fig. 1 - Numero di contribuenti per anno di presentazione della dichiarazione Irpef, FVG

2 L imposta netta dichiarata e le addizionali Irpef I soggetti che hanno dichiarato un imposta netta Irpef sono stati 30,9 milioni (il 76% del totale contribuenti), per un valore pari complessivamente a 155,2 miliardi di euro (5.025 euro pro capite in media); quasi 10 milioni di soggetti hanno un imposta netta pari a zero. Si tratta, per esempio, di contribuenti con livelli reddituali compresi nelle fasce di esonero, oppure che fanno valere detrazioni tali da azzerare l imposta lorda. Inoltre, considerando i soggetti la cui imposta netta è interamente compensata dal bonus di 80 euro, coloro che di fatto non versano l Irpef sono in tutto circa 12,2 milioni. In Friuli Venezia Giulia i contribuenti che hanno dichiarato un imposta netta Irpef sono stati poco più di , pari all 81% del totale, per un valore complessivo di 3,6 miliardi di euro (quasi euro pro capite). L addizionale regionale Irpef ammonta nel 2016 a 11,8 miliardi di euro (+4,1% rispetto al 2015), mentre quella comunale è pari a 4,7 miliardi di euro (+5,0%). In Friuli Venezia Giulia sono pari rispettivamente a 207,5 milioni di euro (+1,1% rispetto all anno precedente) e 76,2 milioni di euro (+0,9%). Tab. 2 Imposta netta dichiarata e addizionali Irpef, Italia 2016 N. di contribuenti Ammontare (milioni di ) Media pro capite (euro) Imposta netta , Addizionale regionale dovuta ,3 404 Addizionale comunale dovuta ,3 185 Tab. 3 Imposta netta dichiarata e addizionali Irpef, FVG 2016 N. di contribuenti Ammontare (milioni di ) Media pro capite (euro) Imposta netta , Addizionale regionale dovuta ,5 289 Addizionale comunale dovuta ,2 138 Le principali categorie di contribuenti: i lavoratori dipendenti I lavoratori dipendenti nel 2016 erano 20,9 milioni (circa in più rispetto all anno precedente) e dichiaravano un reddito medio da lavoro dipendente di euro. Si ricorda che la categoria del lavoro dipendente comprende anche i redditi assimilati, come ad esempio quelli derivanti dalle prestazioni per collaborazione coordinate e continuative, e alcune prestazioni non pensionistiche erogate dall Inps, tra le quali la cassa integrazione e la mobilità. In Friuli Venezia Giulia il numero di lavoratori dipendenti nel 2016 è risultato pari a quasi (4.500 in più rispetto al 2015), con un reddito medio da lavoro dipendente di euro, che pone la nostra regione al quinto posto a livello nazionale. A livello provinciale Trieste è prima in regione e decima in Italia con oltre euro, ultima Gorizia con ; Udine e Pordenone si attestano in una posizione intermedia, in entrambi i casi con redditi medi da lavoro dipendente vicini a euro.

3 Fig. 2 - Numero di lavoratori dipendenti per anno di presentazione della dichiarazione Irpef, FVG Si può anche sottolineare che, dopo sei anni di diminuzione, il numero di lavoratori dipendenti è tornato finalmente a crescere, a testimonianza della ripresa dell occupazione che si è verificata nel Tab. 4 Redditi da lavoro dipendente per regione, 2016 Regione N. di lavoratori dipendenti Reddito medio da lavoro dipendente ( ) Lombardia Piemonte Lazio Emilia-Romagna FVG Veneto Liguria Valle d'aosta Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Marche Abruzzo Sardegna Molise Campania Basilicata Sicilia Puglia Calabria Non indicata TOTALE

4 Fig. 3 - Redditi medi da lavoro dipendente per provincia (prime 10 province italiane), 2016 Milano Monza e Brianza Lecco Varese Bologna Parma Como Roma Torino Trieste Le principali categorie di contribuenti: i pensionati I pensionati, sempre in base alle dichiarazioni presentate lo scorso anno, sono 14,8 milioni ( rispetto all anno precedente) e dichiarano in media un reddito da pensione di euro. In Friuli Venezia Giulia sono poco più di (circa in meno rispetto all anno precedente), in calo ormai da diversi anni; il reddito medio da pensione in regione è pari a euro. Tab. 5 Redditi da pensione per regione, 2016 Regione N. di Reddito medio da pensionati pensione ( ) Lazio Liguria Lombardia Piemonte Emilia-Romagna FVG Toscana Valle d'aosta Trentino-Alto Adige Umbria Veneto Sardegna Marche Campania Puglia Sicilia Abruzzo Calabria Basilicata Molise Non indicata TOTALE

5 Fig. 4 - Redditi medi da pensione per provincia (prime 10 province italiane), 2016 Roma Milano Trieste Genova Bologna Torino Livorno Monza e Brianza La Spezia Firenze Da questo punto di vista spicca la provincia di Trieste, terza in Italia dopo Roma e Milano, con una media di euro. A livello comunale è invece Udine ad occupare la prima posizione (con un valore di euro), agli ultimi posti si trovano soprattutto i pensionati dei comuni montani e delle Valli del Natisone. Tab. 6 Redditi da pensione, primi dieci comuni FVG, 2016 Comune N. di pensionati Reddito medio da pensione ( ) 1 Udine Sgonico Pordenone Duino-Aurisina Trieste Roveredo in Piano Campoformido Pagnacco Gradisca d'isonzo Palmanova

6 Tab. 7 Redditi da pensione, ultimi dieci comuni FVG, 2016 Comune N. di pensionati Reddito medio da pensione ( ) 208 Pulfero Lusevera Taipana Andreis Bordano Savogna Grimacco Forni di Sotto Stregna Drenchia La destinazione dell 8 x 1000 allo Stato e alle Confessioni Religiose L otto per mille del gettito Irpef vale complessivamente 1,3 miliardi di euro (importo ripartito nel 2016 in base alle scelte effettuate sui redditi del 2012), di cui 1 miliardo viene destinato alla Chiesa Cattolica. Per quanto riguarda i redditi 2012, ripartiti nel 2016, la Chiesa Cattolica ha totalizzato l 81% delle scelte valide. In Friuli Venezia Giulia tale percentuale scende al 74,6% ed è in continua diminuzione negli ultimi anni (8 anni fa sfiorava l 86%), a favore dello Stato e della Chiesa Evangelica Valdese (che evidenziano gli incrementi maggiori). Se confrontata con la totalità dei contribuenti, la percentuale che sceglie la Chiesa Cattolica in regione corrisponde al 31%. Nel 2012 sono state stipulate delle Intese con l Unione Cristiana Evangelica Battista, la Chiesa Apostolica e l Arcidiocesi Ortodossa. Quest ultima in Friuli Venezia Giulia ha totalizzato lo 0,3% delle scelte valide espresse (1.102 contribuenti in valore assoluto), l incidenza più elevata tra le regioni italiane. Tab. 8 - Ripartizione delle scelte espresse per la destinazione dall'otto per mille dell'irpef, FVG Var. ass. Var. % Chiesa Cattolica ,8 Stato ,4 Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese metodiste e Valdesi) ,9 Unione Comunità Ebraiche Italiane ,0 Chiesa Evangelica Luterana in Italia ,8 Arcidiocesi Ortodossa Unione Chiese cristiane avventiste del 7 giorno ,6 Assemblee di Dio in Italia ,9 Unione Cristiana Evangelica Battista Chiesa Apostolica Totale scelte espresse valide ,1

7 Tab. 9 - Ripartizione delle scelte espresse per la destinazione dall'otto per mille dell'irpef (%), FVG differenza Chiesa Cattolica 85,7 81,8 80,6 80,2 76,8 75,7 75,6 73,6 74,6-11,1 Stato 11,0 14,6 15,2 15,4 18,3 18,5 18,2 20,0 19,2 8,2 Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese metodiste e Valdesi) 1,8 2,1 2,6 2,8 3,3 3,9 4,2 4,3 4,1 2,3 Unione Comunità Ebraiche Italiane 0,7 0,7 0,7 0,8 0,7 0,8 0,8 0,9 0,7 0,0 Chiesa Evangelica Luterana in Italia 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 0,7 0,7 0,7 0,5 0,0 Altre confessioni religiose 0,3 0,3 0,4 0,3 0,4 0,4 0,4 0,5 0,8 0,5 Totale scelte espresse valide 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 La destinazione del 2 x 1000 ai partiti politici Dal 2014 è possibile devolvere il due per mille della propria imposta Irpef ai partiti politici; i beneficiari sono iscritti in un registro nazionale tenuto dalla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici. Nel 2014 solo contribuenti (lo 0,2% del totale) hanno scelto di versare una quota della loro imposta sui redditi a un partito, anche perché per quell anno era richiesta una procedura più complessa (serviva un'apposita scheda che non era allegata all'ordinaria modulistica fiscale ma doveva essere scaricata dal sito internet dell'agenzia delle Entrate). Nel 2015 i contribuenti sono diventati (2,7% del totale), nel 2016 sono stati (con un calo del 12,1% rispetto all anno precedente). Per il 2015, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 maggio 2014, era stato fissato un tetto massimo complessivo di 9,6 milioni di euro da destinare in base alle scelte effettuate dai contribuenti, che venne superato di 2,7 milioni di euro (erogati nel 2016). Il 2 per mille erogato nel 2016 ammonta invece a 11,7 milioni di euro. Tab Ripartizione del gettito derivante dal due per mille dell'irpef, FVG 2016 Valori ass. Valori % Partito Democratico ,1 Lega Nord per l'indipendenza della Padania ,2 Fratelli d'italia Alleanza Nazionale ,1 Sinistra Ecologia Libertà ,9 Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea ,0 Movimento Politico Forza Italia ,9 Federazione dei Verdi 481 2,1 Centro Democratico 417 1,8 Südtiroler Volkspartei 349 1,5 Nuovo Centrodestra 276 1,2 Partito Socialista Italiano 215 0,9 Scelta Civica 203 0,9 Movimento Associativo Italiani all'estero 169 0,7 Italia Dei Valori 151 0,6 Partito Liberale Italiano 110 0,5 Unione per il Trentino 100 0,4 Union Valdôtaine 79 0,3 Partito Autonomista Trentino Tirolese 71 0,3 Movimento La Puglia in più 53 0,2 Popolari per l'italia 46 0,2 Unione di Centro 44 0,2 TOTALE SCELTE VALIDE ,0

8 In Friuli Venezia Giulia nel 2016 (il secondo anno per cui vengono diffusi i dati regionali) la maggior parte del gettito (41,1% delle scelte effettuate) è andato al Partito Democratico, seguito da Lega Nord (22,2%), Fratelli d Italia (8,1%), Sinistra Ecologia Libertà (6,9%), Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea (5%) e Forza Italia (4,7%). Rispetto al contesto nazionale si osserva una percentuale decisamente più bassa di contribuenti che hanno scelto il Partito Democratico (che nel complesso fa registrare il 50,6%), mentre sono state in proporzione più frequenti le scelte a favore di Lega Nord e Fratelli d Italia. Da notare infine che solo un numero esiguo di contribuenti nel 2016 ha deciso di devolvere il proprio due per mille ai partiti politici, pari a unità (2,5% del totale). Anche a livello nazionale l'anno scorso ha firmato nell apposito riquadro solo il 2,4% dei contribuenti. Tab. 11 Ripartizione del gettito derivante dal due per mille dell'irpef (principali partiti), FVG dichiarazioni dichiarazioni Var. ass. Var. % Partito Democratico ,8 Lega Nord per l'indipendenza della Padania ,5 Fratelli d'italia Alleanza Nazionale ,8 Sinistra Ecologia Libertà ,0 Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea ,6 Movimento Politico Forza Italia ,0 Altre liste ,0 TOTALE SCELTE VALIDE ,3 Fig. 5 - Ripartizione del gettito derivante dal due per mille dell'irpef (scelte in %), ,0 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 FVG ITALIA 15,0 10,0 5,0 0,0 PD Lega Nord Fratelli d'italia SEL Rif. Comunista Forza Italia Altri

9 Il bonus Irpef di 80 euro mensili Una significativa novità degli ultimi anni è costituita dal cosiddetto bonus Irpef di 80 euro mensili, erogato a partire da maggio 2014 e riconosciuto ai lavoratori dipendenti (e ai titolari di alcuni redditi assimilati), il cui reddito complessivo non sia superiore a euro (e la cui imposta sia di ammontare superiore alle detrazioni per lavoro dipendente). Dalle dichiarazioni presentate nel 2015 a livello nazionale risultavano circa 11,3 milioni di soggetti a cui spettava il bonus, per un ammontare di 6,1 miliardi di euro (in media 538 euro procapite). In Friuli Venezia Giulia i beneficiari sono stati (pari al 57% dei dipendenti), per un totale di quasi 147 milioni di euro (547 euro procapite). Occorre anche sottolineare che, sempre in Friuli Venezia Giulia, in quasi casi (pari al 12%) si è alla fine verificata una restituzione parziale (o totale) del bonus, in quanto non effettivamente spettante. Nel 2015 sono state introdotte alcune novità nel calcolo del limite del reddito complessivo, in particolare occorre considerare la quota esente per i ricercatori e lavoratori rientrati in Italia ed escludere le somme erogate a titolo di parte integrativa della retribuzione (tale possibilità concessa fino al 30 giugno 2018 al lavoratore privato, permette di trasformare parte del TFR in integrazione della retribuzione mensile). Il datore di lavoro provvederà ad erogare su base mensile il bonus ai contribuenti che ne hanno diritto in base alle informazioni in suo possesso; successivamente, in sede di dichiarazione è necessario procedere al ricalcolo del credito spettante tenendo conto di tutti i redditi dichiarati. Se il bonus spettante risulta maggiore di quello erogato dal sostituto d imposta è possibile far valere in dichiarazione la quota non ancora erogata, mentre se la quota spettante è inferiore all erogato l eccedenza viene recuperata in dichiarazione. Tab. 12 Bonus Irpef 2016 spettante Numero di beneficiari Ammontare totale (migliaia di euro) Ammontare medio (euro) Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Non indicata TOTALE

10 Fatte queste precisazioni si può osservare che dalle dichiarazioni per l anno d imposta 2015 risultano 11,2 milioni di soggetti con bonus spettante (-1,2% rispetto al 2014) per un ammontare di circa 9 miliardi di euro (+47,5% rispetto al 2014, quando era stato pari a 6 miliardi). L incremento dell ammontare è attribuibile al fatto che nel 2015 il bonus trova applicazione per l intero anno (per complessivi 960 euro rispetto a 640 euro del 2014, quando era partito a maggio). In Friuli Venezia Giulia i beneficiari del bonus Irpef sono stati , pari al 55,4% dei lavoratori dipendenti, per un ammontare complessivo di oltre 212 milioni di euro. Rispetto all anno precedente si registra pertanto una diminuzione di unità (-2,5%). A livello nazionale oltre 1,7 milioni di soggetti hanno dovuto restituire integralmente o parzialmente il bonus ricevuto; in regione sono stati poco più di ( per l esattezza, pari al 15%). Tab. 13 Bonus Irpef 2016 da restituire Numero di contribuenti Ammontare totale (migliaia di euro) Ammontare medio (euro) Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE I modelli utilizzati per la dichiarazione Negli ultimi anni è aumentato il numero di contribuenti che presentano il modello 730 (+13,5% in regione tra 2009 e 2016), anche in virtù del crescente utilizzo del modello 730 precompilato, introdotto nel Il Friuli Venezia Giulia è invece la regione italiana dove è più basso l utilizzo del modello Unico, che riguarda solo il 20,5% del totale delle dichiarazioni, contro una media nazionale del 24,1%. Continua infine a diminuire nel tempo il numero di soggetti per i quali occorre recuperare le informazioni dal modello 770 (-24,5% tra 2009 e 2016). Si ricorda che le informazioni del modello 770 consentono di recuperare i dati reddituali dei numerosi soggetti che sono esonerati dall obbligo di presentazione della dichiarazione annuale dei propri redditi. Ad esempio questa agevolazione è concessa ai soggetti che possiedono solo reddito da lavoro dipendente o da pensione corrisposto da un unico sostituto d imposta obbligato ad effettuare le ritenute d acconto oppure redditi da lavoro

11 dipendente corrisposti da più soggetti, se l ultimo datore di lavoro ha effettuato le operazioni di conguaglio. Bisogna inoltre considerare che da quest anno, ai fini della base dati statistica del Dipartimento delle Finanze, le informazioni reddituali dei soggetti che non presentano dichiarazione Unico e 730 non vengono più recuperate dal mod. 770 semplificato, ma dal modello CU/2016 (Certificazione Unica), fonte informativa fondamentale della dichiarazione precompilata, per la parte relativa ai dati fiscali e contributivi ed il cui termine di presentazione è previsto entro il 28 febbraio dell anno successivo a quello di riferimento. Tab. 14 Numero di contribuenti Irpef secondo il tipo di dichiarazione presentata, FVG var. ass. var. % Modello ,5 Modello 770/CU ,5 Modello Unico ,0 TOTALE ,1 Tab. 15 Numero di contribuenti Irpef secondo il tipo di dichiarazione presentata (%), 2016 FVG ITALIA Modello ,5 48,5 Modello 770/CU 26,0 27,4 Modello Unico 20,5 24,1 TOTALE 100,0 100,0